Fan Fiction


La fine di Zack
  ● Autore: Gabriele

Io personalmente nel gioco questa scena giocando non la ho mai vista, ma la ho vista con il menu debug di ff7, contattarmi per maggiori informazioni.
Dopo che Zack e Cloud vengono catturati, all’uscita del reattore #1
Si ritrovano nella grande Shinra Mansion.


Cloud sentì lo sportello aprirsi, e il suo corpo cadere a terra. Era sopravvissuto, ma non per molto ancora, poiché era ferito mortalmente. Hojo li aveva trovati, e li voleva mettere nei suoi sporchi esperimenti. Ma non capiva cosa era successo.
Riprese conoscenza. Era nella stanza segreta degli Shinra, dove Sephiroth per molto tempo aveva cercato il motivo della sua esistenza, e infine era impazzito. Hojo doveva averli portati lì, lui e Zack Ligthstar.
Accanto a lui c’era Zack, che aveva aperto lo sportello. Un poco più distante, per terra c’era un servitore di Shinra. Zack doveva averlo colpito.
Cloud era molto grave. Aveva un taglio vicino le costole, che lo perforava, tutta colpa di Sephiroth. Ma adesso Sephiroth era morto, e la il mondo era al sicuro.
Non poteva ancora pensare alla strage che aveva fatto Sephiroth a tutti gli abitanti di Nibelheim, il suo paese natale.
Zack si avvicinò a lui: �Ti fa molto male? Non preoccuparti, usciremo vivi da quest’inferno. Adesso ti porterò via di qui.�
Zack si accorse che la sua affidata Buster Sword era su un tavolo della grande stanza la prese, e se la mise in spalla.
Andò a pendere Cloud, e reggendolo braccio in spalla lo portò fuori dalla grande casa, fuori da Nibelheim.
Quando furono nella prateria, Zack incontrò un furgoncino, che si dirigeva a Midgar. Proprio l’occasione che ci serviva, si disse Zack.
Cloud dormì per gran parte del viaggio, poi venne svegliato da Zack: �Ehi Cloud, non puoi dormire per l’eternità!�
Quando Cloud aprì gli occhi, si accorse che si trovava in un Canyon, e la giornata era radiosa. Era sul retro aperto di un furgoncino.
Chiacchierarono un po’, poi Zack disse: �Allora è deciso, a Midgar City faremo i mercenari.�
Continuarono a parlare, poi Zack fece flessioni e altri tipi di ginnastica.
Il vecchio che guidava il furgone disse che dovevano scendere lì, visto che Zack gli aveva detto che avrebbero voluto evitare qualsiasi contatto con l’esercito di Shinra.
Allora Zack e Cloud scesero, e Zack camminò a lungo, reggendo Cloud.
Ad un certo punto, Zack sentì gridare dei soldati di Shinra, e vide che lo stavano inseguendo.
Posò Cloud in una piccola radura, afferrò la Buster Sword e andò incontro ai soldati.
Cloud, accasciato al terreno, sentì il rumore della lama che lacerava e le grida di uomini.
Subito Zack tornò da Cloud: �Cloud!..�
Non potè terminare la frase. Degli spari di mitraglia colpirono Zack in pieno, che andò a finire lontano.
Cloud, impregnato del sangue di Zack riuscì ad alzare la testa.
Ciò che vide non se lo sarebbe mai scordato. Zack si agitava e rotolava, gridando di dolore. I soldati della Shinra arrivarono velocemente, si radunarono attorno a Zack e spararono raffiche di colpi al corpo a terra. �No!� gridò Cloud con tutte le sue forze rimaste, vedendo la morte del suo unico, migliore amico.
Quando ebbero finito, andarono da Cloud, pronti a sparare, ma un comandante li fermò, dicendo: �Lasciatelo stare, morirà a momenti.�
I soldati se ne andarono, e Cloud decise di andare da Zack.
Strisciò da lui, e si impregnò nel lago di sangue che c’era a terra. Il corpo di Zack era devastato.
La faccia insanguinata di Zack si agitò, gli occhi chiusi, poi disse :�Cloud..sei..t..u..?�
Il volto di Zack fece un’ultima smorfia.
Il suo corpo ebbe una scossa. Poi fece l’ultimo respiro, e Cloud si accorse che il suo amico era morto.
Cloud pianse, e con una forza mai provata, afferrò la Buster Sword e la agitò in aria, sopra un grande panorama di Midgar City.



Fine

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