Final Fantasy Thriller IV: Il Potere dell'Autodistruzione
● Autore: Jin Kazama
(Quella stessa sera c’è la solita persona che non riesce a prendere sonno)
Yami: (dopo essersi dimenato nel letto cercando invano di addormentarsi, va a
sedersi sul ciglio della finestra della sua camera, guardando pessimista
l’apparente tranquillo cielo stellato) Sta per succedere qualcosa, lo sento. I
pericoli non sono ancora finiti.
?: Un fenomeno dei ragionamenti come al solito, eh?
Yami: Tu qui? Allora non mi sbagliavo.. Ci sono anche..
?: Sì. Non so dove precisamente, ma se ci sono io ci saranno sicuramente anche
loro.
Yami: Allora dobbiamo prepararci a combattere un’altra battaglia..
?: Già. E quando verrà il momento, sarò al vostro fianco.
Yami: Mi fa piacere sentirtelo dire. A proposito, tu come stai?
?: (sospira guardando nel vuoto) è per questo motivo che fino ad allora sarà
meglio che io stia lontano da voi; ogni giorno divento sempre più debole, non so
se avrò ancora per molto la forza di mantenere sottocontrollo..
Yami: Ho capito, non andare avanti. So che non ti fa piacere parlare di questo.
Che intendi fare?
?: Mi allenerò per tenere duro; e se dovesse accadere il peggio sarò solo e
potrò affrontarlo senza limiti o costrizioni.
Yami: Questo è vero, ma affronterai la battaglia più dura della tua vita da solo
e..
?: Quella sarà la battaglia PER la mia vita. E la mia unica possibilità è
uscirne vittorioso.
Yami: Beh, se questo dovesse succedere.. ti faccio i miei auguri. Ricordati che
io e gli altri saremo con te.
?: Eheh, anche se gli altri non hanno la minima idea di chi io sia.
Yami: (sorridendo) Non ne sarei tanto sicuro.
?: Che intendi dire?
Yami: Le abbiamo trovate tutte.
?: Cosa?
Yami: (guarda fisso gli occhi dell’amico, con una lieve sfumatura di sorriso)
?: Quelle?
Yami: (sorridendo) Già.
?: (sorride a sua volta) Che bei ricordi.. “Voglio far parte di questi mondi"
dissi.
Yami: E io che ti dicevo: “No, non devi interagire con mondi diversi dal tuo!".
?: Eri sempre il pessimista di turno.
Yami: Beh, non era la prima volta che capitavo in una fusione cosmica, e il caos
era già abbastanza. Comunque ho scoperto un effetto di cui ignoravo l’esistenza
riguardo proprio alle fusioni cosmiche.
?: E cioè?
Yami: Vedi, se una persona vive più fusioni cosmiche rischia di perdere la
memoria, non so se temporaneamente o meno. è successo proprio a me, quindi non è
solo un’ipotesi; ecco dunque spiegato perché nessuno ha il ricordo delle fusioni
cosmiche.
?: E quante ne hai passate tu prima che ti accadesse ciò?
Yami: Se non vado errato sono state quattro, anche se finora sono stato
coinvolto in cinque fusioni cosmiche.
?: E loro quante ne hanno passate?
Yami: Due.
?: C’è un certo margine di rischio, quindi.
Yami: Già. L’interferimento tra mondi diversi, anche se collegati, non può
portare nulla di buono. (sarcasticamente) Visto che avevo ragione a essere il
pessimista di turno?
?: Beh, non lo nego. Però ti dirò una cosa. (rispondendo al sarcasmo) Queste
cose succedono solo perché qualcuno se ne preoccupa!
Yami: Può darsi.
? e Yami: (ridono)
?: Beh, io vado. Vi auguro buona fortuna.
Yami: Ne avrai bisogno di più tu.
?: Eh lo so bene, ma a me occorre anche qualcosa di più della buona sorte.
Yami: Che la forza sia con te.
?: Mi hai scambiato per uno Jedi?
Yami: No, ma stava bene nel contesto. D’altronde, si augura “buona fortuna" per
la fortuna, ma non esiste niente per augurare “buona forza".
?: Non è vero, esiste per esempio “sii forte".
Yami: Tu SEI forte, non hai bisogno di un incoraggiamento così.
?: Ho capito, ha sempre ragione il Re dei Giochi. (si gira per andarsene)
Yami: Amico!
?: (gira il volto verso Yami)
Yami: (fa un assenso con la testa)
?: (sorride, strizza un occhio e scompare)
(il giorno dopo, appena finita la colazione nella sala da pranzo della villa a
Guadosalam, Yami fa radunare tutti per poter discutere dei brutti presentimenti
che aveva avuto la notte precedente)
Cloud: Parla, ora. perché ci hai fatti radunare tutti qui?
Yami: Amici, siamo nuovamente minacciati dalle forze del male. Il futuro che ci
attende è oscuro e imprevedibile.
Rinoa: Che intendi dire?
Yami: Vi spiegherò quello che è successo ieri notte. Io non riuscivo a dormire,
in preda a brutti presentimenti. Ho deciso quindi di adagiarmi sull’uscio della
finestra per riflettere quando inaspettatamente mi ha fatto visita un mio
vecchio amico.
Eiko: Vecchio di età?
Yami: No, non di età. Ha appena 20 anni; ma non è di lui che voglio parlare.
Leon: Dicci almeno il suo nome!
Yami: Voi non potete conoscerlo, è inutile perdere del tempo per cose così
futili. Ricordatevi che non abbiamo molto tempo.
Aeris: Ha ragione lui. Ora ascoltiamolo senza interferire fino alla fine, ciò
che ha da dirci è molto importante.
Yami: Ti ringrazio per la comprensione. Dicevo, era da molto tempo che non lo
vedevo quindi la sua visita è stata piacevole; almeno per metà.
Jyscal: Ho capito dove vuoi andare a parare.
Yami: Beh, è logico. Egli non fa parte di questo mondo, quindi vuol dire che,
quando Leon ha attivato la fusione cosmica distruggendo la Gemma Aurea, ha
partecipato ad essa anche un altro pianeta, e cioè quello del mio amico. A
questo punto mi aspetto una domanda.
Tidus: Ci penso io. Com’è potuto accadere?
Yami: Ora aspetto anche una risposta.
Gidan: A questo invece ci penso io. La fusione cosmica che abbiamo attivato era
“extra", quindi poteva capitare che un pianeta “non collegato" potesse
contribuire ad essa. E così è successo.
Yami: Perfetto. Continuate voi, questo cosa comporta?
Sora: Questo cosa?
Yami: Il fatto che le persone di un altro pianeta possano entrare in contatto
coi nostri tramite il teletrasporto?
Seto: è semplice, ora c’è il pericolo di venire attaccati dai malvagi che
popolano il mondo del tuo amico. E da come sei preoccupato potrei dire anche che
sono molto più pericolosi di quelli che abbiamo affrontato finora.
Cloud: E non è tutto. Costoro potrebbero anche interpretare il ruolo di
collaboratori esterni per liberare Ansem, Artemisia e gli altri!
Yami: Questa è la situazione.
(intanto, nella dimensione spazio-temporale..)
Ansem: Lo sapevo che non dovevamo fidarci di quel traditore!
Seymour: Beh, nessuno poteva aspettarselo. Ci ha giocati tutti, che ci serva da
lezione.
Ansem: Lezione un corno! Giuro che se me lo ritroverò di nuovo tra le mani gli
farò pentire di essere nato!
Artemisia: (prendendo Ansem per la gola) Tu non farai pentire proprio nessuno,
sono stata chiara?
Ansem: B.. brutta stregaccia.. Non dirmi che lo ami ancora.. dopo quello che ci ha
fatto!
Artemisia: Non te ne deve importare niente dei miei sentimenti, non devi parlare
di Zack così!
Ansem: (è prossimo allo svenimento)
Kuja: Con tutto il rispetto Artemisia, sarebbe meglio risparmiare le energie.
Artemisia: (allentando leggermente la presa e rivolgendosi a Kuja) Zitto tu!
Ansem: è più saggio lui di te..
Artemisia: Lo dici solo per salvarti la vita. No.. tu non sarai così fortunato.
Hai sempre avuto manie di grandezza, tanto che a volte fingevi addirittura di
essere tu il capo. Se devo essere sincera non ho mai sopportato la tua vista.
Ora ti ucciderò come meriti!
Ansem: No.. non lo farai..
Artemisia: Ah ah ah ah ah! Ma non farmi ridere! Credi ancora che in un qualche
modo puoi rimandare la tua fine? Sei patetico, mi fai pena!
Ansem: Ah sì? E allora spiegami come farai ad uscire di qua senza il mio aiuto..
Artemisia: Troverò un altro modo.
Ansem: Sciocca! L’unico modo per andarsene di qui è usare la telepatia e trovare
un collaboratore esterno. E qui dentro solo io sono in grado di fare tanto.
(sorride)
Artemisia: (ringhia silenziosa)
Seifer: Detesto ammetterlo ma lui ha ragione. Dovrà vivere se vogliamo uscire di
qui.
Artemisia: No! I miei poteri magici sono più che sufficienti per aprire un varco
in questo posto!
Ansem: Ma allora sei più testarda di Sora! Anche la magia più potente
dell’universo non potrebbe nulla se non supportata dall’esterno! (assumendo un
tono beffardo) Temo che dovrai sopportare la mia vista ancora per un bel po’.
Artemisia: (mollando la presa) E chi ti dice che io non ti faccia fuori una
volta usciti di qui????
Ansem: Sai bene che i tuoi poteri, per quanto forti, non sono sufficienti per
sconfiggere i nostri nemici. Hai bisogno del vero potere, e questo posso
fornirtelo solo io, grazie all’Oscurità.
Artemisia: (pensando) E quel che è peggio è che lui deve restare in vita per far
sì che il potere dell’Oscurità permanga in me..
Ansem: (sorridendo) Allora, che mi dici?
Artemisia: GRRRRRRRRR!!!!!!!!!!!! E va bene!! Ma sappi che non finisce qui!!!
Ansem: (pensando) Puoi dirlo forte, e ora che so come la pensi su di me stai pur
certa che avrai quello che ti meriti.
(nel frattempo, a Guadosalam, dilaga una grande tensione)
Zell: (sbattendo i pugni sul tavolo) Non riesco a stare qui senza fare niente!
Dobbiamo assolutamente cercare e annientare tutti i possibili collaboratori
esterni, o saremo in guai seri, stavolta!
Seto: Non possiamo fare proprio niente, stavolta. I computer della Kaiba
Corporation sono inutilizzabili e i collaboratori esterni potrebbero essere
ovunque. è triste doverlo ammettere ma dovremo reagire passivamente questa
volta, aspettando che sia il nemico a fare la prima mossa.
Zell: Ma sei impazzito??? Se reagiamo passivamente ci toccherà subire in pieno
la forza di tutti i nostri nemici e non ce la faremo di certo!
Seto: Prima di darmi del pazzo dovresti riflettere sulle parole che ho detto.
Zell: Come? Non capisco.
Seto: (scrollando la testa) Solo perché non presti attenzione a ciò che ti
circonda.
Zell: Cos’hai detto?
Leon: Beh, non ha tutti i torti, Zell. Tu sei fatto così.
Zell: Eh? Ma io.. (china la testa sconsolato)
Seto: E va bene, lo dico per tutti coloro che non abbiano capito il senso delle
mie parole. Io ho detto che dobbiamo subire il primo colpo, non che dobbiamo
stare qui ad aspettarlo.
Cloud: Già, dobbiamo allenarci per fronteggiare le avversità che ci aspettano.
Leon: Si potrebbe andare al Garden e sterminare un po’ di Acherosaurus, che ne
dite?
Zell: Evviva! Un po’ di moto finalmente!!!
Seto: Fermi tutti! Andare al Garden e cercare gli Acherosaurus sarebbe
un’inutile perdita di tempo. Io invece ho un’idea migliore su come usare al
meglio il tempo che ci resta.
Zack: Cioè?
Seto: Seguitemi alla Kaiba Corporation e lo saprete.
(una volta tutti là)
Zell: Cos’è questa meraviglia?
Seto: Questa è la stanza del computer centrale della mia azienda. Vedete la
cabina in fondo? Lì si trovano molti caschi speciali collegati elettronicamente
col computer centrale. Essi hanno la facoltà di visualizzare agli occhi di chi
li indossa una serie di immagini virtuali, con tanto di suoni e odori
perfettamente realistici. è quello che io chiamo “mondo virtuale".
Zell: Wow, interessante!
Seto: Mokuba, mettiti in postazione.
Mokuba: Subito.
Seto: Il mondo virtuale non sarà di certo una passeggiata. Chiunque non se la
senta o non abbia le capacità necessarie è pregato di restarsene al sicuro qui,
insieme a mio fratello.
Cloud: Non vorrai portarci in un luogo pericoloso, spero!
Seto: Il mondo virtuale di per sè non è affatto pericoloso. L’unica cosa è che
il dolore che sentiremo là dentro sarà terribilmente reale.
Cloud: Cosa????
Yami: Non preoccuparti, una volta finito il gioco passerà tutto.
Cloud: Finito il gioco? E cioè?
Yami: Quando Seto ordinerà a Mokuba di interrompere il mondo virtuale o quando
farai una brutta fine.
Cloud: Ma è roba da masochisti!
Tidus: Sarà, ma è anche l’unico modo che abbiamo per allenarci al massimo in
poco tempo. Io vado.
Gidan: Conta anche su di me.
Leon: Vengo anch’io.
Cloud: Ok, ok, arrivo..
Yami: Yugi, Joey, venite con me. Cercheremo di potenziare i nostri Duel Monsters.
Vengano nel mondo virtuale anche tutti coloro che hanno avuto a che fare con i
mostri, in passato.
(una volta entrati tutti nella cabina del mondo virtuale..)
Seto: Mokuba, mi ricevi?
Mokuba: Forte e chiaro, fratello.
Seto: Bene. Il sistema operativo è in funzione?
Mokuba: Affermativo, tutto è on line.
Seto: Il dispositivo di interruzione è attivo?
Mokuba: Sì, compreso il dispositivo di emergenza e l’ausiliario.
Seto: Bene, avvia il software per 36 utenti.
Mokuba: Va bene. Elencami i nomi degli utenti.
Seto: Seto, Yami, Joey, Yugi, Cloud, Aeris, Tifa, Red XIII, Barret, Vincent,
Yuffie, Cid, Zack, Sephiroth, Leon, Rinoa, Zell, Quistis, Selphie, Irvine,
Gidan, Daga, Steiner, Beatrix, Amarant, Freija, Tidus, Yuna, Wakka, Kimahri,
Lulu, Rikku, Auron, Paine, Sora, Riku.
Mokuba: Bene, caricamento mondo virtuale in corso.
Seto: Ah, un’ultima cosa. Una volta che saremo nel mondo virtuale, ognuno sarà
confinato dagli altri. Bisognerà cavarsela con le proprie forze.
Mokuba: 5 secondi per l’inizializzazione. 3..2..1.. via!
(i 36 utenti del mondo virtuale vengono catapultati in un luogo differente l’uno
dall’altro. I novizi del mondo virtuale trascorrono i primi momenti affascinati
dal territorio circostante)
Tifa: Wow, che bei fiori! Si sente perfino il profumo, è stupendo qui!
(non tutti però sono stati fortunati come lei..)
Tidus: Con tutti i posti che c’erano proprio in un deserto dovevo capitare!
(sente un ruggito alle sue spalle) Cos’è? (si gira) Ma bene! Come ciliegina
sulla torta vengo attaccato da un Adamanthart!
Adamanthart: (solleva le zampe anteriori per poi colpire con forza il terreno
sottostante)
Tidus: Wo-o-o-o-o-o-o-oh!!(una volta terminato il sisma) A quanto pare i mostri
del mondo virtuale sono più forti di quelli reali. L’Adamanthart non aveva un
attacco così!
Adamanthart: (solleva nuovamente le zampe per ripetere il colpo precedente)
Tidus: Eh no, stavolta non mi freghi! (salta in alto per caricare il Turbo
Pioggiaenergetika)
Adamanthart: (guarda Tidus furibondo)
Tidus: Mancato, ammasso di ruggine. Prendi questo! (lancia Pioggiaenergetika)
Adamanthart: (esplode insieme alla terra circostante)
Tidus: (soddisfatto di se stesso) Se il mondo virtuale è tutto così sarà una
noia mortale.. (sente dietro di sè una moltitudine di ruggiti) Oh oh... (si gira
lentamente) Aaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!!!!! (fugge terrorizzato)
Aiutoooooooo!!!!!! Ci sono almeno 30 Kings Behemoth che mi inseguonoooooo!!!!!!!
(nel frattempo..)
Gidan: Però, questo Silver Dragon è forte! Con un solo attacco i miei HP sono
scesi al di sotto della metà!
Silver Dragon: (prende fiato e lancia a Gidan una forte vampata ardente)
Gidan: (dopo l’attacco non rimane che con 9 miseri HP e va in trance) L’hai
voluto tu.. Luminaria!!!
Silver Dragon: (viene spazzato via)
Gidan: Uff.. c’è mancato poco. (usa su se stesso un Elisir) Ehi, ma cosa succede?
La mia forza sta aumentando! Sto diventando fortissimo! (dopo qualche istante)
Incredibile, ho superato il limite dei 9999 HP; ora mi sento invincibile! Potrei
sterminare tutti i nemici che incontro!!! (sente un grido) Cosa succede?
Tidus: (corre come un disperato verso Gidan. Inutile dire che non si ferma per
salutarlo)
Gidan: Ehi, Tidus! Ci incontriamo allora. Ehi! Dove vai? Fermati! Che ti
prende??
Tidus: (già distante una trentina di metri) Dietroooooooooo!!!!!!!
Gidan: Dietro? Che c’è dietro? AAAAAAAAAAAAHHHHHH!!!!! Tidus aspettami che
arrivo!!!
Tidus: (sempre correndo) Aspettarti? Ma tu sei matto!
Gidan: (mettendosi a correre più veloce che può) Ma non puoi lasciarmi qui!
Tidus: Non preoccuparti, ci penseranno loro a non lasciarti lì!
Gidan: Se ti prendo ti ammazzo!
Tidus: Aiuuuuuuutoooooo!!! Sono inseguito da 30 Kings Behemoth più un Gidan
infuriato!!! Mi salvi chi può!!!
(intanto, Gidan non è l’unico ad aver superato i propri limiti)
Cloud: Finalmente posso infliggere un danno maggiore dei soliti 9999 HP. Si
faccia sotto il prossimo mostriciattolo di questo cimitero! (intravede in
lontananza un’ombra tra gli alberi) Fatti avanti!
Gi: Ci incontriamo ancora, mortale.
Cloud: Gi??? Ma ti avevo sconfitto insieme ai miei amici! Come fai ad essere
ancora vivo?? (pensando) Ah già, sono nel mondo virtuale!
Gi: è inutile che continui a blaterare per ritardare il momento del tuo
trapasso. Preparati a morire!
Cloud: Ti ho ucciso una volta con un sol colpo e nessuno può impedirmi di farlo
una seconda volta!
Gi: Provaci se ci riesci.
Cloud: Te la sei cercata! (prende una X-Potion e la lancia a Gi, essendo
quest’ultimo un non-morto) C-c-c-coooosa????? perché sei ancora in piedi?
Gi: (ride)
Cloud: (pensando) Forse ho capito. Essendo questo un mondo virtuale, i morti non
esistono..
Gi: Ti avevo avvertito che non sarebbe stato così facile, stavolta. Prendi
questo! Attacco Thunderbolt! (ripetute scariche elettriche colpiscono Cloud, che
rimane in vita per miracolo, con i suoi rimanenti 4 HP) Ah! Ah! Ah! Ah! Ah!
Ormai ti ho in pugno!
Cloud: No.. non.. vincerai! (raduna le sue ultime forze) Con un attacco così non
hai fatto altro che farmi arrabbiare, ora sei tu quello che morirà! Omnislash!
Gi: No!
Cloud: Sì! (al quindicesimo colpo, Gi viene spazzato via)
(dopo qualche istante, Cloud si accorge di essere circondato da numerosi Dragons
Zombie)
Cloud: Ehi, sparite! Pandora’s Box l’ho già appreso! (prova a castare su di sè
un Full Cure)
Dragons Zombie: (emanano dalla loro bocca un gas velenoso, tanto che Cloud viene
indebolito al punto da non riuscire più a completare la magia)
Cloud: Ora sì che sono veramente nei guai..
(nel frattempo, al di fuori della Kaiba Corporation, e più precisamente nella
sala delle riunioni del palazzo della Shinra..)
Presidente Shinra: Incontrarti è stato davvero proficuo.
??: Lo stesso vale per me, socio.
Pr. Shinra: (sorride) Dimmi, cos’è che ti spinge ad attuare un piano così
diabolico?
??: Ira, vendetta, rabbia!!!!
Pr. Shinra: Esattamente come pensavo. Si vede che hai le mie stesse necessità.
??: Devo ucciderli con le mie stesse mani. Non avrò pace fino ad allora!!
Pr. Shinra: E chi sarebbero costoro?
??: Mio figlio e suo figlio; e quando li troverò li farò pentire di essere
nati..
Pr. Shinra: Addirittura con tuo figlio te la prendi? Come mai? Che è successo
tra di voi?
??: è una storia lunga. Piuttosto, i tuoi nemici sono così forti come dici?
Pr. Shinra: Cloud e gli altri? Sì, loro attaccano e si difendono sempre in
gruppo; è molto difficile stenderli uno ad uno quindi.
??: Cloud.. che nome idiota.. E l’altro com’era? Una specie di scioglilingua
quasi.. Ah! Ah!
Pr. Shinra: Sephiroth.
??: Ah! Ah! Ah! Ah! Ah! Non me lo ricorderò mai.. Io lo chiamerò Scemiroth! Ah!
Ah! Ah!
Pr. Shinra: Non è bene sottovalutarlo.. è lui che mi ha fatto fuori..
??: Non preoccuparti, appena lo troveremo avrà pane per i suoi denti. Quello
bello secco!
Pr. Shinra: Ho sentito da alcune voci che Sephiroth si sia alleato con Cloud e i
suoi amici.
??: E allora?
Pr. Shinra: Beh, è strano. Anche loro gli davano la caccia fino a qualche tempo
fa.
??: Meglio per te, prenderai due piccioni con una fava.
Pr. Shinra: A proposito, tu sei sicuro che prederai i tuoi due piccioni?
??: Puoi starne certo. Il primo verrà di sua spontanea volontà a cercarmi,
perché si è prefissato l’obiettivo di farmi fuori; l’altro... Verrà anch’egli di
sua spontanea volontà, visto che abbiamo in ostaggio una persona alla quale
tiene parecchio.. vero bellezza?
???: Mmmmmmmmmph!!!!!!!!!!!
??: Ah già, dimenticavo.. sei imbavagliata e legata come un salame.. Ah! Ah! Ah!
Ah!
???: (riesce a togliersi la benda dalla bocca) Vecchiaccio!! Il tuo piano non
funzionerà!!
??: Zitta, sgualdrina! (con un colpo sulla nuca la fa svenire)
Pr. Shinra: Che caratterino, la ragazzina..
??: Già, è solo una rompiballe.
Pr. Shinra: Direi che possiamo dare inizio al nostro piano.
??: Non aspettavo altro. Ora che le nostre aziende si sono unite niente e
nessuno potrà più fermarci!
Pr. Shinra: Ben detto!
Pr. Shinra e ??: (ridono sadicamente)
(intanto, nella dimensione spazio-temporale..)
Seifer: Sto perdendo la pazienza, Ansem! Ti decidi a usare la tua maledetta
telepatia per comunicare con l’esterno?!
Ansem: Io sto facendo quello che posso, ma al di fuori di qui non percepisco
alcuna presenza disposta a darci una mano.
Seifer: Puah! La verità è che i tuoi poteri stanno venendo meno e che, a poco a
poco, stai diventando sempre più debole!
Ansem: (girandosi di scatto e prendendo Seifer per il colletto) DILLO ANCORA UNA
VOLTA E TI AMMAZZO!!!!
Seifer: Provaci, se ci riesci..
Ansem: (comincia ad usare le sue onde ultrasoniche)
Seifer: (coprendosi le orecchie con le mani) Aaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!
Ansem: Potrei riuscirci quando voglio, Seifer. Tu sei molto più debole di quello
che pensi, è ora che te lo metti bene in testa!
Seymour: Smettetela voi due! Non aggravate ulteriormente la situazione.
Ansem: (ferma le onde ultrasoniche)
Seifer: (soffre)
Kuja: Cosa ti salta in testa?!
Ansem: Niente. Volevo solamente fargli passare le sue manie di grandezza.
Artemisia: Se qui c’è qualcuno con manie di grandezza quello sei tu! Ora
piantala di perdere tempo in frivolezze e datti una mossa nel cercare qualcuno
disposto ad aiutarci ad uscire di qui usando la telepatia, se non vuoi che ti
obblighi con la forza!!!!
Ansem: Non puoi! Hai dimenticato che hai promesso di non torcermi un capello?
Hai la memoria un po’ corta..
Artemisia: IO NON HO PROMESSO UN BEL NIENTE!!!! Io ho solo detto che non ti
ucciderò, ma non ho mai detto che non ti posso fare comunque MOLTO male!!!
Quindi ora sbrigati e taci!!!!!!!!
Ansem: (abbastanza scocciato, ma soddisfatto per quello che aveva fatto) Ok, ok,
datti una calmata..
Artemisia: NON PARLARMI CON QUEL TONO!!!!!
Ansem: (viene improvvisamente colpito in faccia da una forza invisibile)
Artemisia: Allora? Come la mettiamo?
Ansem: (si rialza asciugandosi col braccio una goccia di sangue che gli sta
uscendo dal naso)
Artemisia: Spero per te che tu ora abbia imparato la lezione. Muoviti adesso e
non perdere altro tempo.
Ansem: (con un grande odio dentro al cuore, ricomincia a cercare aiuto grazie ai
suoi poteri telepatici)
(torniamo nel mondo virtuale..)
Tidus: Ma non vi stancate mai, voi??
Kings Behemoth: (ruggiscono)
Tidus: Aiuto!!!!
Gidan: (nel frattempo ha raggiunto Tidus) Ehi.. Non ci libereremo mai di questi
cosi continuando a correre!
Tidus: Questo è vero.. ma.. al momento.. non ho.. idee migliori!
Gidan: Beh.. io sì!
Tidus: E adesso lo dici?!!
Gidan: Io vado avanti.. Ti raggiungo appena possibile! (supera Tidus)
Tidus: Aspetta!.. E io.. che faccio?
Gidan: Tu corri e stai zitto!
Tidus: Ehi!!.. Io non mi faccio dare.. gli ordini.. da nessuno.. hai capito?!
Gidan: Risparmia il fiato, torno subito!
Tidus: E poi ero io quello che abbandonava gli amici, eh???
Gidan: (è troppo distante per poterlo sentire)
Tidus: (pensando) Continuare a correre. E dove li trovo io due polmoni così?? Io
sono morto, ormai! (fatto ancora qualche passo, inciampa in una roccia nascosta
tra l’erba)
Kings Behemoth: (circondano Tidus)
Tidus: E va bene. Se è questo quello che volete vi affronterò tutti insieme.
Fatevi sotto! (con un sol colpo uccide un King Behemoth, ma il successivo
attacco finale “Cosmo Meteo" lo mette alle strette)
Kings Behemoth: (anche loro vengono colpiti da “Cosmo Meteo")
Tidus: (pensando) è inutile, sono troppo forti. Se ora ne facessi fuori un
altro, questo casterebbe un secondo “Cosmo Meteo", uccidendo i restanti Kings
Behemoth e innescando un reazione a catena dalla quale di certo non uscirei
vivo. Sono nei guai, non posso attaccare!
(nel frattempo, Cloud si accorge che il cimitero in cui si trova è nel retro del
palazzo della Shinra. Con uno scatto, riesce a sfuggire ai Dragons Zombie e ad
infiltrarsi nell’entrata secondaria dello stesso palazzo. Una volta scampato il
pericolo, Cloud esce dalle scale secondarie per fermarsi di fronte all’entrata
principale)
Cloud: (pensando) Anche questo posto è perfetto in ogni dettaglio. La tecnologia
della Kaiba Corporation non conosce veramente limiti.. Appena vedrò Seto una
volta uscito di qua dovrei fargli i complim.. (sente chiamare il suo nome) Uh?
Gidan: (urlando e correndo verso Cloud) Ehi! Cloud! Mi serve aiuto!!!
Cloud: Ehi, ciao amico. Cos’è successo?
Gidan: (riprendendo fiato) Un casino. Tidus è senza fiato ed è rincorso da una
trentina di Kings Behemoth. Bisogna fare qualcosa!!!
Cloud: Non c’è tempo da perdere. Presto, seguimi!
Cloud e Gidan: (entrano nel palazzo della Shinra e si dirigono verso il fondo
della hall)
Cloud: (pensando) Seto, non tradirmi. Meritati i miei complimenti, fa che... Sì!
C’è!!
Cloud e Gidan: (salgono sulla moto già guidata in precedenza da Cloud. Costui,
alla guida, risale le scale e, rompendo il vetro, atterra sull’autostrada)
Cloud: Allora, da che parte è?
Gidan: A est di qui, più o meno ad un chilometro da Midgar.
Cloud: Bene. Reggiti forte! (impenna la moto e sterza bruscamente a destra. La
ruota posteriore scavalca il muretto di sicurezza posto al lato della strada e
la moto sobbalza per poi effettuare una picchiata di un centinaio di metri)
(intanto, la situazione di Tidus è critica)
Tidus: (pensando) è la terza Extrapozione che uso, non ne ho quasi più nella
scorta. Che faccio ora? Fuggire è impossibile!
King Behemoth: (si avvicina e sferra una zampata a Tidus)
Tidus: (schiva l’attacco) Eh no, bestione. Non puoi prendermi. Eh? (sente
tremare la sua spada) Che succede? Oh no... Dannazione, la mia Ultima Weapon è
equipaggiata con l’abilità “Duke&Boxe" e ora sta contrattaccando
automaticamente! No, ti prego, fermati!!!
King Behemoth: (viene colpito a morte. L’attacco finale “Cosmo Meteo" viene
scagliato ai presenti)
Tidus: (è ridotto a uno straccio. Non resisterà ad un altro attacco così)
Kings Behemoth: (terminato il “Cosmo Meteo", nessuno di loro resta in vita.
Subito, si scatena una moltitudine di attacchi finali omonimi)
Tidus: (abbassando sconsolato la testa) Game over.. (sente un rombo dietro di
lui. Si gira)
(le comete appena formatesi in aria iniziano a precipitare a velocità
impressionante. Con gran classe, Cloud riesce ad infilarsi tra i cadaveri dei
Kings Behemoth avvicinandosi a Tidus)
Gidan: Tidus! Afferra la mia mano!
Tidus: Non me lo farò ripetere! (afferra al volo la mano di Gidan e si siede
sull’ultima parte del sedile della moto proprio un attimo prima che una cometa
lo colpisca)
(tutte le meteore cadono rumorosamente al suolo, formando un crepaccio enorme e
disintegrando tutti i Kings Behemoth)
Tidus: Uff, c’è mancato un pelo..
Gidan: Che salvataggio, ragazzi! Altro che i film d’azione!
Cloud: E ora dove si va?
Gidan: Dove vuoi tu, ma lontano da qui.
Cloud: Ricevuto! (accelera)
Tidus: Gidan, come facevi a sapere che avresti incontrato Cloud?
Gidan: Non lo sapevo. Il piano era entrare nel palazzo della Shinra e cercare
aiuto, tutto quello che è successo dopo è stato deciso dal caso.
Tidus: Ah, bel piano che avevi! E se non avessi incontrato nessuno? A quest’ora
sarei uno spiedino!!
Cloud: Beh, guarda il lato positivo. Tutto è filato liscio, non pensarci più.
Tidus: Sì, hai ragione.
Gidan: Cloud, mi sembrava di averti detto di allontanarti da qui. perché stiamo
tornando al palazzo Shinra?
Cloud: è semplice, è impossibile stare in quattro su questa moto. Sto andando a
prelevare anche il camioncino.
Gidan: In quattro? E chi..?
Cloud: Leon, ovviamente.
Tidus: Da come lo dici sembrerebbe che tu sappia già dov’è.
Cloud: No, non lo so. Però ho una mezza idea.
Gidan: Anche se fosse, come facciamo a dirigerci là?
Cloud: Non so se ci hai fatto caso, ma il mondo virtuale è disposto esattamente
come il mondo della fusione cosmica!
Gidan: Già.. Ora che ci penso.. Sì, hai ragione!
Tidus: Detto questo, dove pensi che si trovi ora?
Cloud: Conoscendolo, si sarà sicuramente diretto in un posto che conosce molto
bene per poi potersi orientare e prendere una decisione sul da farsi.
Tidus: Per esempio?
Cloud: Beh, al primo posto della classifica c’è ovviamente il..
Leon: .. Garden di Balamb. Finalmente sono arrivato. (entra) Ehi, c’è qualcuno?
(non sente risposta) C’è NESSUNO??? (sente un ruggito provenire dal centro di
addestramento. Si precipita lì) Un Acherosaurus? Mah, almeno mi potrò scaldare
un po’. Vediamo se riesci a toccarmi, testa di fossile!
Acherosaurus: (ruggisce e colpisce Leon violentemente con la coda)
Leon: (sbatte la testa contro il muro e perde i sensi)
Acherosaurus: (si avvicina minaccioso a Leon, con tutta l’intenzione di
soddisfare la sua fame)
Zell: (arrivando con l’ultimo pezzo di panino in bocca) Allora! Cos’è 'sto
casino?! (sputa il panino) Leon!
Acherosaurus: (coprendo col proprio corpo il futuro “pranzo", ruggisce a Zell)
Zell: Che paura. Dai, prendimi se ci riesci!!
Acherosaurus: (ignora Zell e posa lo sguardo su Leon, avvicinandogli la sua
enorme bocca spalancata)
Zell: Merda, no! (prende la prima pietra che trova per terra e la scaglia sulla
testa dell’Acherosaurus)
Acherosaurus: (si gira furioso e ruggisce minacciosamente)
Zell: Tutto qui? Dai, vigliacco che non sei altro, prenditela con me! Forza, che
aspetti?
Acherosaurus: (vorrebbe dare una lezione a Zell, ma allo stesso tempo non vuole
lasciare incustodito il suo pasto. Si gira nuovamente verso Leon, stavolta un
po’ più indeciso)
Zell: (velocemente prede una manciata di pietre. Ne lancia una al rettile
preistorico)
Acherosaurus: (ancora una volta si gira furioso, ma stavolta più di prima)
Zell: Le vedi queste pietre? (gliene lancia una) Beh, il tuo cervello, che si
trova lì dentro (ne lancia un’altra), non è molto più grande di pietre come
questa (ne scaglia un’ennesima)!
Acherosaurus: (sta perdendo la pazienza)
Zell: Quindi (lancia un’altra pietra) cerca di farti un po’ di onore (ne lancia
un’altra ancora) e prenditela con me! (gli scaglia l’ultima pietra che ha in
mano)
Acherosaurus: (non ci vede più dalla rabbia e inizia a rincorrere Zell)
Zell: Bravo, finalmente hai capito. Forza, prendimi se ci riesci! (esce dal
centro di addestramento con l’Acherosaurus alle calcagna)
(intanto, nel vero palazzo della Shinra, qualcuno bussa alla porta della sala
delle riunioni)
Pr. Shinra: Sei tu, Hojo?
Hojo: Sì, presidente.
Pr. Shinra: Entra, la porta è aperta.
Hojo: (entra nella sala sbattendo fragorosamente la porta)
Pr. Shinra: Bene professore, come procedono i lavori?
Hojo: Sono venuto appunto per farne rapporto.
Pr. Shinra: Sentiamo.
Hojo: Grazie al nuovo procedimento di estrazione di energia Mako che ho creato,
la costruzione dei cloni da lei pretesi ha richiesto la metà del tempo previsto.
Saremo pronti tra una dozzina di ore, non di più.
??: Ah! Ah! Ah! Non prenderti tutto il merito, caro professor Olio, il metodo di
estrazione di energia Mako che hai ideato è stato grazie alla tecnologia della
mia azienda se hai potuto concretizzarlo; porta quindi un po’ più di rispetto
verso di me e piantala di darti tante arie. Ah! Ah! Ah! Ah!
Hojo: (inchinandosi) Mi perdoni, signore.
??: Riposo. Ah! Ah! Ah!
Pr. Shinra: Ben fatto, professore. Attendo il rapporto del completamento dei
lavori.
Hojo: Non tarderò a riferirglielo, presidente. (esce dalla sala)
Pr. Shinra: Il nostro piano procede come previsto; ben presto potremo soddisfare
la nostra sete di vendetta.
??: Ah! Ah! Non vedo l’ora. Toglimi una curiosità, però. Che intendi farne dei
cloni che stai creando?
Pr. Shinra: Servono a creare il potere più grande che esista!
??: Cioè? Intendi mettere dei dispositivi di esplosione dentro i cloni?
Pr. Shinra: No, niente di tutto ciò. I cloni dovranno essere più realistici
possibile, quindi niente chip o dispositivi elettronici, dentro di loro.
??: Però se uno di essi venisse tagliato in qualche punto, i cavi dentro di essi
verrebbero alla luce.
Pr. Shinra: No, perché non ci saranno. I cloni saranno formati al 100% da
tessuto umano, sia dentro che fuori; anche se tagliati in mille pezzi, verranno
alla luce solo organi e tessuti umani.
??: In questo modo sarà impossibile accorgersi che sono effettivamente cloni..
Un piano geniale.
Pr. Shinra: Volevi scommettere?
??: Prima hai parlato del potere più grande che esista. Come possono, dei
semplici cloni, esercitare un potere così grande?
Pr. Shinra: Possono. Se usati nel modo giusto, possono eccome.
??: E quale sarebbe questo potere?
Pr. Shinra: L’autodistruzione!!!
(qualche minuto più tardi, Leon si riprende lentamente)
Leon: Maledetto bastardo.. (si alza e scrolla la testa) perché non mi hai ucciso?
perché sei scappato? DOVE SEI FINITO?!? (sente un ruggito provenire da fuori il
centro addestramento, in direzione della hall) Ah, ecco dove ti sei nascosto..
Zell: AAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Leon: ZELL!!! (raggiunge la hall) Oh no, Zell!!!
Zell: (diventa sempre più scuro, fino a essere completamente nero. Subito una
strana luce lo abbaglia e Zell scompare; al suo posto, appare una scritta: Game
Over)
Leon: Zell! (china il capo) è tutta colpa mia..
Acherosaurus: (riconoscendo la precedente preda, si scaglia contro Leon)
Leon: Come hai osato uccidere uno dei miei migliori amici?!! La pagherai
CARA!!!! CUORE DI PIETRA!!!!!!!!!!
Acherosaurus: (svanisce)
Leon: (decide di uscire fuori dal Garden e sedersi su una roccia lì accanto a
pensare) Sono uno stupido.. se non fosse stato per me Zell sarebbe ancora qui..
Ma cosa succede? Come ho fatto a superare la soglia dei 9999 HP?
Rinoa: Leon!!!
Leon: Rinoa!!
Rinoa: (è di fronte ad un RubRumDragon, ferita)
Leon: (pensando) No! Ho fallito con Zell, non posso lasciare che Rinoa faccia la
sua stessa fine!!! (corre verso di lei)
Rinoa: Leon, ti prego, aiutami!
RubRumDragon: (inspira e lancia il suo “Respiro di Drago")
Leon: (fa in tempo ad arrivare innanzi a Rinoa e a farle da scudo. Subisce in
pieno il colpo del dragone rosso)
Rinoa: Oh no, Leon! Come stai? Ti senti bene?
Leon: Siamo.. nei guai..
Rinoa: Usiamo un G.F.!
Leon: è inutile.. nel mondo virtuale.. non è possibile.. invocare.. il loro aiuto..
(si inginocchia)
Rinoa: Leon!!!
Leon: (ansima sonoramente)
Rinoa: Ascolta, ho un’idea. Magari non è possibile invocare i G.F.
equipaggiabili in Junction, ma forse gli altri possono essere invocati anche nel
mondo virtuale!
Leon: Un G.F. è sempre.. un G.F.
Rinoa: Non potremo mai saperlo se non ci proviamo!
Leon: (si alza faticosamente)
RubRumDragon: (si prepara a lanciare nuovamente il suo “Respiro di Drago")
Rinoa: Dai Leon, forza!!!
Leon: E va bene, ci provo! ZANTETSUKEN!!! (sembra non succedere niente)
RubRumDragon: (apre la bocca)
Leon: è finita..
Leon e Rinoa: (chiudono gli occhi)
(si sentono distintamente tre colpi di spada)
RubRumDragon: (svanisce)
Leon: Odino!
Cloud: Beh, quasi.
Leon e Rinoa: (si girano)
Rinoa: Siete stati voi?!?
Tidus: Già.
Gidan: Ed è la seconda entrata spettacolarissima in un solo giorno!!
Leon: Che ci fate voi qui?!
Tidus: Bel ringraziamento. Vi abbiamo salvato la pelle.
Leon: ...
Rinoa: Leon intendeva dire: “Come avete fatto a venire fin qui?".
Gidan: Siamo venuti qui sotto suggerimento di Cloud. Naturalmente lui si è preso
la moto da super figo, mentre a noi ha lasciato questa mezza carretta ambulante
di color blu marcio..
Cloud: Non lamentarti, sei tu che mi hai detto: “Voglio provarlo!!!", quando ho
nominato il camioncino..
Gidan: Ma un conto è un camioncino, un altro è una specie di triciclo troppo
cresciuto!
Cloud: Bah, non ti accontenti mai di niente..
Leon e Rinoa: (si guardano)
Rinoa: (accenna a una risata)
Tidus: RINOA!! ATTENTA!!!
Rinoa: (viene afferrata al volo da un Dragon Izolde, che la porta a diversi
metri di altezza)
Leon: RINOA!!! LASCIALA ANDARE!!!!
Dragon Izolde: (emette un suono gutturale che assomiglia molto ad una risata)
Tidus: Maledizione! Cosa possiamo fare?
Leon: Cloud, salta in sella! Seguiamo il drago!
Cloud: Ok. Voi ragazzi aspettate qui, torniamo subito.
Cloud e Leon: (salgono sulla moto e sfrecciano all’inseguimento di Rinoa)
Dragon Izolde: (si accorge che è seguito e cambia direzione)
Cloud: Merda!!!
Leon: Cosa c’è?
Cloud: Il dragone verde sta volando sopra quel precipizio!!
Leon: Accelera, ti prego!!!
Cloud: Sto facendo quello che posso, credimi!
Leon: Ascoltami bene. Darei la vita per lei; fai qualsiasi cosa per salvarla,
anche a costo di mettere a repentaglio la mia esistenza!!
Dragon Izolde: (una volta raggiunto il precipizio, lascia cadere Rinoa)
Leon: RINOA!! NO!!!!!!!
Cloud: Leon, confermi quello che hai appena detto?
Leon: CERTO!!!
Cloud: Qualunque cosa?
Leon: QUALSIASI!!!!!!
Cloud: Ok, allora buona fortuna. Salvala, mi raccomando!
Leon: Cosa intendi fare?
Cloud: Non preoccuparti, lascia fare a me. Tu pensa solo a prendere Rinoa al
volo!
Leon: Ok, mi fido di te!
Cloud: (accelera la moto a tavoletta verso il precipizio. Giunto a pochi metri
dall’orlo, frena bruscamente con la ruota davanti; la moto si impenna dalla
ruota posteriore e Leon compie un salto di parecchie decine di metri verso
Rinoa)
Leon: (in pieno volo) Rinoa, sto arrivando! (a pochi centimetri da lei allunga
la mano nel tentativo di afferrarla)
Rinoa: Leon! (anche lei allunga il braccio verso Leon)
Leon: (manca la presa) Merda!!!! (si mette in posizione verticale verso il
basso, così da prendere velocità) Rinoa, resisti!
Rinoa: Leon non farlo!!!
Leon: Troppo tardi, lo sto già facendo.
Rinoa: Leon, non devi sacrificarti per me!
Leon: Rinoa, lo sai che per te farei questo e altro!
Rinoa: Questo è un gioco, solo un gioco!
Leon: Gioco o no, devo salvarti! (ormai si è avvicinato parecchio a Rinoa)
Rinoa: (chiude gli occhi) Leon.. ti voglio bene..
Leon: Eh?? Cosa vuoi fare?!?
Rinoa: Levita!
Leon: (rimane sospeso a mezz’aria) NO!!! RINOAAAAAAA!!!!!!!!
Rinoa: (precipita velocemente verso il suolo)
Leon: (gira la testa per non guardare la scena dell’impatto di Rinoa col suolo.
Poco dopo, butta un occhio in basso: Game Over) Rinoa.. (gli scendono grondanti
delle lacrime mentre, levitando, risale la scarpata)
Cloud: (una volta che Leon lo ha raggiunto, silenziosamente, gli appoggia una
mano alla spalla)
Cloud e Leon: (continuando a tacere, salgono sulla moto e si dirigono piuttosto
lentamente verso Gidan e Tidus)
Cloud: (pensando) Sarà meglio che faccia un giro abbastanza lungo prima di
tornare dai nostri amici. In casi come questo Leon ha bisogno di stare con se
stesso.
(nel frattempo, nella sala del computer centrale..)
Rinoa: (esce dalla cabina del mondo virtuale)
Zell: Anche tu?
Rinoa: (sorridendo) Già..
Zell: Il mondo virtuale non perdona proprio nessuno.. Beh, l’importante è che
tutto quello che è successo sia solo una finzione.
Ellione: Che vi è successo là dentro?
Zell: A me di tutto. Prima mi ritrovo sul tetto del Garden di Balamb e mi ci
sono volute diverse ore per scendere, poi vado in mensa perché ho una fame che
non ci vedo più ma non c’è nessuno. Allora decido di farmi da solo un mega
paninazzo con salame, prosciutto, formaggio, insalata, pomodori, wurstel,
maionese e ketchup; neanche il tempo di finirlo che sento un casino provenire
dal centro di addestramento..
Rinoa: (ridendo) Sei sempre il solito..
Ellione: E tu, Rinoa? Cos’hai fatto nel mondo virtuale?
Rinoa: Beh, i primi momenti ho più che altro guardato il paesaggio circostante.
Ero esterrefatta. Poi sono stata attaccata da alcuni Geezard, che però non mi
hanno dato nessun problema; sono uscita dal bosco in cui ero e ho visto in
lontananza il Garden. Prima di arrivarvi, però, sono stata attaccata da un
RubRumDragon; fortunatamente ho visto Leon seduto accanto al Garden e l’ho
chiamato.
Mokuba: Bentornati nel mondo reale.
Zell: Grazie. Ehi, senti; il mondo virtuale è veramente fantastico, come fa ad
essere così simile al mondo reale?
Mokuba: Ahah, ti ringrazio del complimento. Vedi, il mondo virtuale è come un
videogioco: di per sè non è così simile al mondo reale, ma col supporto della
mente della persona che è lì dentro, tutto è condizionato ai suoi pensieri. Il
colore, il profumo, tutto quanto è frutto della mente dell’utente del mondo
virtuale.
Zell: Vuoi dire che, ad esempio, se io fossi nel mondo virtuale e pensassi che
nelle fogne c’è profumo di rose, io sentirei veramente profumo di rose in una
fogna??
Mokuba: Teoricamente sì, ma non è così semplice. Non basta il pensiero per
modificare i dati del mondo virtuale; questo perché il sistema operativo prende
in considerazione solo l’istinto dell’utente. Rifacendomi sul tuo esempio,
appena tu pensi ad una fogna pensi automaticamente ad una puzza nauseabonda, non
certo a profumo di rose! Se però sforzassi al massimo il tuo subconscio, può
anche essere che se ti ritrovassi in una fogna tu possa sentire profumo di rose.
Zell: Wow!!!
Rinoa: (ride)
Vincent: Bah, comunque nelle MIE fogne non c’era certo profumo di rose..
Zell: Vincent! Sei tornato anche tu qui. Game Over, eh?
Vincent: Già..
Zell: Com’è successo?
Vincent: Non ci credereste mai.. ero in una fogna stavo tranquillamente
massacrando alcuni mostriciattoli. Ad un certo punto sento un tuono tremendo;
l’acqua nelle fogne ha cominciato ad alzarsi sempre di più. Ho cercato una via
d’uscita da lì, mettendomi a correre più veloce che potevo; niente da fare,
l’acqua ha raggiunto livelli altissimi e sono affogato.
Zell: Che sfiga! Neanche il gusto di sterminare dei mostriciattoli..
Vincent: A te invece è andata meglio?
Zell: Tutt’altro! Non ho fatto neanche un combattimento!
Vincent: Allora visto che c’è qualcuno che è messo peggio di me posso anche non
essere troppo deluso.
Zell: Spiritoso..
(uno ad uno, tutti gli utenti del mondo virtuale subiscono un Game Over.
Eccezion fatta per Yami, Seto, Yugi e Joey, i quali non corrono alcun pericolo,
solo Cloud, Leon, Gidan e Tidus riescono a sopravvivere e a superare tutti i
loro limiti. Un paio d’ore dopo..)
Seto: Mokuba, mi ricevi?
Mokuba: Sì, ti ricevo Seto.
Seto: Termina il sistema operativo; interrompi il mondo virtuale.
Mokuba: Bene.
(Seto, Yami, Joey, Yugi, Cloud, Leon, Gidan e Tidus si ritrovano improvvisamente
nella cabina del mondo virtuale; escono)
Tutti: Bentornati!
Gidan: (sarcasticamente) è tanto che aspettate?
Zell: Spiritoso..
Mokuba: Allora? Cosa ve ne è sembrato del mondo virtuale?
Gidan: Una strafigata!
Leon: Per me era meglio se fossimo andati a cercare gli Acherosaurus. Zell,
Rinoa, scusatemi; non sono riuscito a salvarvi..
Rinoa: (sorride)
Zell: Non farti inutili problemi, Leon. A dire il vero, ho agito così solo
perché non c’era posta in palio, altrimenti sarei stato molto più prudente.
Leon: Ah, grazie mille Zell!
Zell: Ah! Ah! Non te la prendere, stavo solo scherzando!
Leon: Anch’io.
Zell: (ci rimane male)
Tutti: (ridono)
Gidan: (sbadiglia) Certo però che quest’avventura del mondo virtuale mi ha messo
un sonno..
Cloud: (sbadiglia a sua volta) Già, anche a me..
Yami: Sì, sarà meglio andare a letto ora. Domattina decideremo il da farsi.
Zack: Ok; prima però volevo proporre una cosa. Parlo soprattutto con te, Yami.
Yami: Dimmi.
Zack: Ricordi l’ultima volta che si è formata la fusione cosmica?
Yami: Certo, ma cosa c’entra?
Zack: Beh, tu dicesti che, una volta che fossimo apparsi sul pianeta della
fusione cosmica, l’appuntamento sarebbe stato a Lindblum.
Yami: Sì, esatto.
Zack: C’è un motivo particolare per cui fissasti l’appuntamento proprio lì?
Yami: Sostanzialmente sì, ma avrei potuto elencare mille altri posti. Ho infatti
scelto casualmente Lindblum perché è uno dei posti confinati dagli Ivory
Crystals; in questo modo, se avessimo dovuto affrontare una battaglia appena
fossimo giunti, non avremo messo a repentaglio l’incolumità dei cristalli.
Zack: Ah.
Yami: Credo che tu stia per farmi una domanda.
Zack: In effetti sì, ma non so come portela..
Yami: Dimmi solo se è riferita alla Gongaga Area.
Zack: ????!!!!! Beh.... sì.
Yami: Ok, allora ti rispondo che va bene. Anche quello è un posto con le stesse
caratteristiche di Lindblum.
Zack: Ti ringrazio. (sbadiglia) Sì, è proprio ora di andare a nanna.. Ok, a
domani allora! Ciao a tutti!
Tutti: Ciao.
Zack: (scompare)
Cloud: Yami?
Yami: (sorride) Beh, voleva chiedermi di fissare l’appuntamento al Gongaga
Village per rivedere i suoi genitori, nel caso di una prossima fusione cosmica.
Se nessuno ha qualcosa in contrario vorrei soddisfare la sua richiesta.
Cloud: Nessun problema, in fondo se lo merita. E credo di parlare a nome di
tutti, non è vero ragazzi?
Tutti: (assenso generale)
Yami: Molto bene, vada per il Gongaga Village. Spero però che sia il più tardi
possibile.. Non sopporterei un’altra fusione cosmica così presto.
Yugi: Beh, è inutile continuare a discuterne; ora abbiamo bisogno di riposare,
dormiamoci su per questa notte.
Yami: Sì, hai ragione; basta con i problemi per oggi. Buonanotte a tutti.
Tutti: Buonanotte.
(ognuno torna alla propria dimora e sprofonda in un sonno pesante. Intanto, nel
palazzo Shinra..)
Hojo: Tutto è pronto, presidente. Attendiamo solo il vostro segnale.
??: Ah! Ah! Ah! Ah! Ah! Finalmente l’ora è scoccata! è giunto il momento di
conquistare il mondo!
Pr. Shinra: Ben detto, socio. Professor Hojo, darò personalmente il segnale al
comandante tramite l’altoparlante.
Hojo: Bene. (esce dalla stanza)
??: Peccato..
Pr. Shinra: Peccato? Riguardo a cosa?
??: Avrei tanto voluto vedere le loro facce..
Pr. Shinra: .. quando domattina si desteranno? Ti capisco, anche a me sarebbe
piaciuto.
??: Già, domani mattina avranno proprio una bella sorpresa! Ah! Ah! Ah!
Pr. Shinra: Credo sia giunto finalmente il momento che entrambi aspettavamo. Il
nostro piano avrà inizio tra pochi istanti.
??: Non ti fermerò. Dai il segnale.
Pr. Shinra: Comandante. Comandante. Mi riesce a sentire?
Comandante: La sento, presidente.
Pr. Shinra: Preparate i macchinari.
Comandante: I macchinari sono pronti all’uso, presidente. Aspettiamo solo un suo
ordine per attivarli.
Pr. Shinra: Molto bene.
Comandante: Devo però farle rapporto su un piccolo problema.
Pr. Shinra: Un problema? Comandante! Le avevo raccomandato caldamente di non
commettere errori!
Comandante: Non è niente di grave, presidente. Abbiamo provato a fare una
simulazione e risulta che il macchinario da noi costruito ha bisogno di almeno 9
ore prima di poterlo riutilizzare, perché l’energia sprigionata è troppo
intensa.
Pr. Shinra: Quindi?
Comandante: La fase A procederà senza problemi non appena lei ci darà il
segnale, mentre la fase B potrà essere avviata solamente poco prima dell’alba.
Pr. Shinra: Capisco. Non importa, comandante; l’importante è che tutto proceda
come previsto.
Comandante: Così sarà fatto, presidente.
Pr. Shinra: Molto bene. Si dia inizio al conto alla rovescia.
Comandante: 20 secondi a partire da adesso, presidente.
??: Ah! Ah! Ah! Adoro i conti alla rovescia!
???: (pensando) Non lo sopporto più ridere..
Pr. Shinra: Permettimi di stringerti la mano, socio.
??: (gli porge la mano)
Pr. Shinra: Grazie a te e alla tecnologia della tua azienda siamo riusciti a
mettere a punto un macchinario formidabile.
??: Il fine giustifica i mezzi! Ah! Ah! Ah!
???: (pensando) Bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!
Comandante: 5 secondi.. 4.. 3.. 2.. 1..
Pr. Shinra: Via!
(la mattina successiva è alba sopra il Garden di Balamb. Leon, a causa del
caldo, aveva preferito dormire fuori, arrangiandosi come poteva; il suo sonno
viene però interrotto proprio al sorgere del sole, e non a causa dei raggi del
mattino)
Leon: Cos’è tutto questo chiasso? Sembra che ci sia una festa qui intorno.. (il
suo sguardo si fa più serio e, a dire il vero, con un velo di terrore) Un
momento.. io conosco questa musica.. Sembrerebbe quella.. (si gira. Questa volta
col terrore vero) NO! QUELLO è IL GOLD SAUCER!!!! NON ESISTE NEL MIO MONDO!!!!
QUESTO PUò SOLO VOLER DIRE UNA COSA!!!!! QUESTA è UNA..
Yami: .. Fusione cosmica! Ora sì che siamo nei guai! Non può essere stata una
fusione cosmica “naturale", qualcuno l’ha attivata “artificialmente". Ma chi?
Come? E perché??
(una volta svegliatisi, tutti si rendono conto di quanto è successo. I loro
cuori si riempiono di terrore, perché la situazione ora è gravissima: sono
divisi. Se fossero attaccati dai nemici, contando che ora ce ne sono di più
pericolosi, di certo li sterminerebbero uno ad uno. Per questo motivo, tutti
cominciano a dirigersi in gran fretta a Lindblum.. no. Non a Lindblum; avevano
promesso che la destinazione sarebbe stata il Gongaga Village)
Tidus: Ecco, io fortunato come al solito! Naturalmente dovevo apparire vicino a
Lindblum, ora che l’appuntamento è cambiato!
Leon?: Era ora, col culo che hai avuto in passato.
Tidus: Leon! Una faccia amica.
Leon?: Amica?
Tidus: Certo! Ora sbrighiamoci, andiamo all’appuntamento.
Leon?: Non andrai da nessuna parte.
Tidus: Come? Leon, che ti prende?
Leon?: Noi termineremo ciò che abbiamo lasciato in sospeso tempo fa!
Tidus: Ma ti pare il momento? Ora abbiamo cose molto più importanti di cui
occuparci!
Leon?: Non discutere! Noi combatteremo QUI e ORA!
Tidus: Ti ha dato di volta il cervello? Io non combatterò con te!
Leon?: Avrei dovuto aspettarmelo.. Sei sempre stato un vigliacco...
Tidus: Vigliacco?!
Leon?: Sì, solo un vigliacco! Hai sempre avuto paura della tua stessa ombra, non
sei mai riuscito a cavartela con le tue sole forze! Ti sei perfino unito a Yuna
e alla sua misera banda di laici super devoti perché da solo ti sentivi una
nullità.. Tu SEI una nullità, Tidus! TU SEI UN DEBOLE!!!!!!!
Tidus: Adesso bastaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!! (trafigge Leon)
Leon?: (si accascia a terra senza vita)
Tidus: Leon!!!! Oh, no! Cos’ho fatto!!
(nel frattempo..)
Cloud: Zack, ciao! Hai visto che è successo? Dobbiamo assolutamente andare al
tuo villaggio per chiarire le cose.
Zack?: Già, dobbiamo proprio andare..
Cloud: .. Beh? Andiamo allora!
Zack?: Sì, certo. Andiamo.
Cloud: Ok, ma muoviti! perché resti lì impalato?
Zack?: ....
Cloud: Pronto? Terra chiama spazio aperto!
Zack?: Bastardo!
Cloud: Scusa, ma che dovevo dirti per farti muovere?
Zack?: BASTARDO!
Cloud: Ehi, calmati amico! Non alzare la voce!!!
Zack?: SEI SOLO UN BASTARDO!!!!
Cloud: Ma si può sapere che hai???
Zack?: ...
Cloud: (pensando) Mi sto incavolando ora..
Zack?: Sei solo un bastardo!!! Mi hai portato via tutto!!!
Cloud: Ancora con questa storia? Mi sono già fatto venire i sensi di colpa per
questo, non è il caso di ricordarmelo ancora!
Zack?: Tutto!! TUTTO!!!!!
Cloud: Basta Zack!!!
Zack?: Ladro! Profittatore!
Cloud: La vuoi smettere?!
Zack?: ZITTO TRADITORE!!!
Cloud: Zitto tu, pazzoide!!!
Zack?: Tra noi due il pazzo sei tu!
Cloud: No, Zack. A te è saltata di nuovo qualche rotella.
Zack?: Come osi, lurido pupazzo!!!
Cloud: Ti ho detto di smetterla con questa storia!!
Zack?: Cos’è, hai paura di venire toccato? Hai paura della tua stessa ombra? Hai
paura anche.. di me?
Cloud: Non ho paura di te!!!
Zack?: Combatti allora!
Cloud: No!!!
Zack?: Lo vedi? Sei solo un vigliacco.. TU SEI UN DEBOLE!!!!!!!
Cloud: VUOI COMBATTERE? PRENDI QUESTO!!! (si lancia contro Zack)
Zack?: (posiziona la spada dietro le spalle per caricarsi)
Cloud: (trapassa Zack)
Zack?: (muore)
Cloud: Avrei voluto non farlo.. Zack, sei solo uno stupido.
(frattanto..)
Leon: Zell, anche tu qui? Stai andando anche tu all’appuntamento, vero?
Zell?: No.
Leon: No? Come no?
Zell?: No.
Leon: E dove stai andando, allora?
Zell?: No.
Leon: ...
Zell?: ...
Leon: Mi prendi in giro?
Zell?: Sì.
Leon: Bene, l’importante è saperlo. Ora piantala coi giochetti stupidi e
sbrighiamoci ad arrivare al Gongaga Village.
Zell?: No.
Leon: Ricominci?
Zell?: No.
Leon: Piantala!
Zell?: Non alzare il tono con me! Sappi che mi devi la vita!
Leon: Ti stai riferendo al mondo virtuale? Ti ho già chiesto scusa e tu mi hai
detto di non preoccuparmi, che altro vuoi ora?
Zell?: Devi portarmi un po’ più di rispetto d’ora in avanti. Se non fosse stato
per me a quest’ora saresti morto!
Leon: Ma che stai dicendo? Sarei morto, è vero, ma solo virtualmente, lo sai
bene!
Zell?: Ah, è così che mi ringrazi?
Leon: Zell, non ti riconosco.
Zell?: Io invece riconosco che sei solo un buono a nulla! Senza gli altri non
sei niente!
Leon: Tutti non sono niente senza gli amici. Siete tu e gli altri che me lo
avete insegnato.
Zell?: Già, perché prima credevi di essere una divinità! Prima non avevi bisogno
di nessuno, perché eri forte, fortissimo!
Leon: No! Non è così!
Zell?: Certo che è così! Stavi solo con te stesso perché ti credevi di essere il
migliore, ma la verità è che il migliore non lo sei mai stato, per questo odiavi
il mondo, odiavi tutto e tutti!
Leon: TI HO DETTO DI NO!!!!
Zell?: Già, forse hai ragione.. Non stavi con te per vanità, ma perché avevi
paura degli altri..
Leon: Paura degli altri?
Zell?: Già, paura degli altri, paura di tutto.. Avevi paura di non essere pronto
nei momenti difficili, avevi paura della tua stessa ombra..
Leon: Smettila!!!
Zell?: Lo vedi? Vuoi uscire dall’argomento perché hai paura di ascoltare la
verità..
Leon: Verità un corno! Ora vedi di piantarla con questi discorsi senza senso!
Zell?: (ridacchiando sottovoce) La paura è la caratteristica principale dei
deboli.. Sì!! TU SEI UN DEBOLE!!!!!!!
Leon: ORA BASTA ZELL!!! SCUSA SE LO FACCIO MA DEVO METTERTI A TACERE!!!!!
(uccide Zell) perché Zell, perché???
(di conseguenza..)
Sephiroth: Ciao Cloud. Un passaggio?
Cloud?: Sì, per l’aldilà.
Sephiroth: Eh? Ma che dici?
Cloud?: Abbiamo un conto in sospeso noi due.
Sephiroth: Questo lo so, ma è acqua passata ormai!
Cloud?: Non lo sai che il passato si ripete?
Sephiroth: Anche se fosse, non si può tornare indietro.
Cloud?: Fatti sotto, allora!
Sephiroth: Cloud sei impazzito?!
Cloud?: Mai stato più lucido.
Sephiroth: ...
Cloud?: Forza! Che aspetti, cagasotto?
Sephiroth: ...
Cloud?: Visto? Lo dicevo io che sei un cagasotto!
Sephiroth: ...
Cloud?: (ridendo) Hai solo una gran paura! Paura di affrontare un avversario più
forte di te!
Sephiroth: (sottovoce) Tu non sei il Cloud che mi ha cambiato..
Cloud? Cosa stai confabulando?
Sephiroth: ...
Cloud?: Tu hai paura, paura, paura! E non solo di me, di tutto! Hai paura
perfino della tua ombra!
Sephiroth: ...
Cloud?: Sì.. paura.. La paura è la diretta conseguenza della debolezza, e tu hai
tanta paura.. TU SEI UN DEBOLE!!!!!!!
Sephiroth: ...
Cloud?: ..
Sephiroth: ...
Cloud?:
PERSUASIONE-IMPOSSIBILE-STOP-SISTEMA-PRINCIPALE-IN-TILT-STOP-AUTODISTRUZIONE-IN-CORSO.
Sephiroth: (pensando) Cosa?
Cloud?: (esplode)
Sephiroth: (si avvicina al corpo esploso e comincia ad esaminarlo) Quello che ha
detto prima di esplodere non erano certo le parole di un essere umano. Se ho
ragione dovrei trovare al posto del cervello.. Eccolo, un chip. Ma che
significa? perché mai un robot..
Yami: Un robot? No, peggio.
Sephiroth: Sei anche tu uno di loro?
Yami: Anche se ti dicessi di no non mi crederesti.
Sephiroth: Infatti.
Yami: è un tuo diritto.
Sephiroth: ...
Yami: ...
Sephiroth: ...
Yami: ...
Sephiroth: Ok, ora so per certo che non sei uno di loro. Scusa.
Yami: Non ti preoccupare.
Sephiroth: Ma cosa sono questi?
Yami: Cloni.
Sephiroth: Cloni? Creati da chi? E perché?
Yami: Non so da chi siano stati creati, ma ormai mi è chiaro il loro scopo.
Sephiroth: E quale sarebbe?
Yami: Porgiti le domande giuste e troverai la risposta.
Sephiroth: Uhm, vediamo.. Cosa stava cercando di fare prima di esplodere? Certo,
cercava di provocarmi.. Se mi avesse provocato io mi sarei arrabbiato.. Quindi
avrei potuto anche ucciderlo con le mie mani.. Cosa?! è così?!
Yami: Già, i cloni sono stati progettati con il preciso scopo di metterci l’uno
contro l’altro.
Sephiroth: Ma perché?
Yami: Per ucciderci a vicenda una volta che ci saremo incontrati realmente.
Sephiroth: Un piano così non può che essere stato ideato dai malvagi, allora.
Non mi stupirei se ci fosse lo zampino del presidente Shinra, dietro tutto
questo.
Yami: L’ho pensato anch’io, ma ancora non mi è chiaro come abbia fatto a
sfruttare una tecnologia così avanzata, dal momento che non ce l’ha.
Sephiroth: Beh, è un problema a cui non possiamo permetterci di dare risposta,
ora. Dobbiamo assolutamente recarci in fretta al Gongaga Village, prima che
qualcuno si faccia male sul serio!
Yami: Sì, andiamo!
(così, uno ad uno, tutti cascano nel tranello e i cloni creati vengono
distrutti. Però, Seto, Yugi, Tristan, Joey, Tea, Serenity, Duke e Mai proseguono
indisturbati il loro cammino verso il Gongaga Village: il presidente Shinra non
li conosceva e non avrebbe potuto costruire dei cloni per metterli uno contro
l’altro. Più tardi, nei pressi del luogo dell’appuntamento..)
Zell: Uhm, non è arrivato ancora nessuno.. e ora come dico agli altri che ho
ucciso uno dei nostri?
Leon: Tu!
Zell: Leon!
Leon: Non so come fai ad essere ancora vivo ma non posso perdonarti per ciò che
mi hai detto!! (si scaglia contro Zell con la Lionheart in mano)
Zell: Cosa? Ma che stai dicendo??
Leon: (vibra un colpo)
Zell: (blocca la Lionheart con le mani) Non dirmi che anche a te ha dato di
volta il cervello!
Leon: Taci, pazzo!
Tidus: Leon! Come fai ad essere ancora vivo?
Leon: (non lo sente) TU sei un debole!!!
Tidus: Ti ho detto di piantarla con questa storiaaaaa!!!!!!! (si lancia contro
Leon)
Leon: Ma ce l’avete tutti e due con me???
(ben presto, con l’arrivo di tutti, scoppia un mega litigio. Mano a mano,
l’energia di ciascuno diminuisce drasticamente; nonostante i tentativi di coloro
che non hanno incontrato i cloni di far cessare la litigata, la battaglia tra i
buoni continua inesorabile. finché..)
Sephiroth: (arrivando di corsa insieme a Yami) Ragazzi! Ragazzi, fermatevi vi
prego!!!
Yami: Smettetela di litigare, si tratta di un trucco! Vi distruggerete a vicenda
così!!
Sephiroth: ABBIAMO DETTO BASTAAAAA!!!!!!!!
(niente da fare. Dopo un attimo di interruzione della lotta, il litigio
riprende)
Sephiroth: (abbassando la testa) Cosa possiamo fare?
Pr. Shinra e ??: (compaiono ridendo)
Tutti: (si bloccano e il litigio ha termine)
Yami: (pensando) Il teletrasporto? Allora erano vere le incisioni che ho
trovato..
??: Ah! Ah! Ah! Ah! Ah! Guardali, sono come bambini che litigano per il
biberon!!
Pr. Shinra: Già, patetici..
Cloud: Presidente Shinra! Così ci sei tu dietro alla fusione cosmica!!
Pr. Shinra: Hai indovinato, piccolo stolto. Grazie al nuovo macchinario che
abbiamo costruito siamo riusciti a controllare l’energia vitale dei nostri mondi
collegati e creare la Gemma Aurea con i Platinum Crystals. Abbiamo dovuto
aspettare però 9 ore per sparare il raggio che la distruggesse, ma non fa
niente. L’importante è che tutto sia filato liscio.
Barret: E perché l’hai fatto?
Pr. Shinra: Ah! Ah! Ah! Il mio scopo lo conoscete bene tutti voi! Ho attivato la
fusione cosmica così da separavi l’uno dall’altro. Poi ho inviato i cloni
costruiti dalla nostra società per mettervi l’uno contro l’altro, in modo tale
che vi distruggeste a vicenda.. E voi ci siete cascati in pieno!!!
Cloud: Già.. siamo stati solo degli stupidi..
??: (ride)
Cloud: E comunque, chi saresti tu?!
??: Io sono colui che ha sostenuto finanziariamente Shinra per il raggiungimento
del suo scopo, dal momento che lui poteva aiutarmi a raggiungere il mio.
Tidus: Hai anche tu un’azienda, quindi!
??: Già, la mia cara Mishima Zaibatsu!
Sephiroth: Dicci che sei!!
Yami: Lui è Heihachi Mishima.
?: (appare accanto a Yami)
Yami: Jin!
Jin: Scusa il ritardo.
Heihachi: (ride) E così è arrivato il primo piccione!
Cloud: Jin?? (pensando) INJ!!! Ecco cosa significava!! Ma che c’entra lui??
Jin: Non c’è tempo per le presentazioni, liberiamoci di questi due prima che sia
troppo tardi!
Tutti: Bene!
Heihachi: Ehi, calmatevi se non volete che lei faccia una brutta fine!
Tutti: (si accorgono che accanto a lui c’è una ragazza imbavagliata e legata)
Jin: Asuka!!!
Heihachi: (ride)
(improvvisamente tutti vengono colpiti alle spalle e trafitti a metà, morendo. I
superstiti sono solo coloro che avevano superato i propri limiti nel mondo
virtuale, Jin e Yami, protetto dal Puzzle)
Tutti: (naturalmente solo i sopravvissuti, si girano)
Artemisia: (ridendo) Quasi strike!
Leon: Ancora voi!!!
Ansem: Già, ancora noi..
Gidan: Siamo in guai seri, stavolta! Siamo circondati!!
Artemisia: Sbrigati Ansem, riempimi del potere dell’Oscurità!
Ansem: ... (ride)
Artemisia: Che c’è di tanto divertente?!
Ansem: Tu uccidi colui che volevo far fuori io e ancora pretendi il potere
dell’Oscurità? Scordatelo!
Yami: (nessuno se ne accorge, ma sorride)
Artemisia: COME OSI??? DAMMI L’OSCURITà, TI HO DETTO!!!
Ansem: MAI, STRONZA!!!!
Artemisia: ORA BASTA!!!!!!!!!!!!!!!! (con tutta l’energia che ha in corpo, fa
partire un raggio di magia nera dai palmi delle mani, tra i tentativi dei suoi
alleati di calmarla)
Ansem: (contrattacca con le sue onde cosmiche. L’impatto tra le due fonti di
energia è tremendo, ma equivalente)
Yami: (pensando) L’autodistruzione.. è l’unica arma che ci rimane. Se qualcuno
entrasse in contatto con l’energia sprigionata da quei due, scoppierebbe
immediatamente un’onda d’urto che distruggerebbe il territorio circostante. (il
suo sguardo si posa su Jin)
Jin: (recepisce il messaggio. Si gira verso il presidente Shinra)
Pr. Shinra: Eh? Che intendi fare?!
Jin: (compie un balzo verso di lui e arriva all’altezza del suo fianco; al volo,
si gira mollando un calcione a Shinra e colpendolo alla schiena)
Pr. Shinra: (viene scaraventato verso la concentrazione di energia scatenata da
Ansem e Artemisia. Inizia un’esplosione immensa)
Yami: Usiamo il teletrasporto, presto!!
Cloud: Cosa?? Ma siamo in piena fusione cosmica!!
Yami: Fidatevi di me! Andiamo alla Piana della Bonaccia, dovrebbe essere
sufficiente!
Tutti: (riescono a teletrasportarsi ove indicato, riuscendo a salvare Asuka e
Heihachi)
(l’esplosione è devastante: il Gongaga Village, Deling City, Toleno e il Monte
Gagazet vengono disintegrati)
Tutti: (compaiono nella Piana della Bonaccia)
Cloud: Uff.. Per un pelo!
Gidan: Che sarà successo?
Leon: Nulla di buono, questo è certo.
Tidus: Non importa, tutto tornerà come prima quando torneremo al mondo reale,
anche i nostri compagni che non ce l’hanno fatta.
Jin: Asuka, stai bene?
Asuka: Per fortuna, sì. Grazie.
Leon: Imbavaglia e lega per bene Heihachi.
Heihachi: Mmmmmmmmmmmmmmmm!!!!!!!!!!!!!!
Leon: Stai zitto e ringraziaci, invece di imprecare contro di noi. Fosse stato
per me ti lasciavo esplodere laggiù.
Heihachi: Grrrrrrrrrrrr...
Cloud: Ehi, Yami. Ma perché siamo in grado di usare il teletrasporto anche sul
pianeta della fusione cosmica?
Yami: Credo sia un potere supplementare di NOX. Infatti, mentre mi stavo
dirigendo verso il Gongaga Village, ho notato per terra uno strano buco che
metteva alla luce un incisione. Dopo aver scavato con le mani il terriccio lì
sparso ho letto un’iscrizione che diceva che il teletrasporto del potere NOX
poteva essere utilizzato a caso nel pianeta della fusione cosmica, anche quando
NOX non è attivo.
Gidan: Uhm.. Interessante.
Yami: Jin?
Jin: Cosa?
Yami: (sorridendo) Sta per arrivare una domanda.
Cloud: Chi sei tu? O meglio, voi?
Jin: (sorride)
Asuka: Mi presento: io sono Asuka e sono la cugina di Jin, che sarebbe lui.
Jin: Proprio così. Io sono un grande amico di Yami, fin da quando ero piccolo.
Tempo fa fui coinvolto insieme a lui in una fusione cosmica che conglobò anche i
vostri mondi collegati. Mi piaceva un sacco qui, ma allo stesso tempo sapevo che
non avrei potuto restarci per sempre. Così, decisi di incidere le lettere del
mio nome in giro, così da poter comunque rimanere a far parte dei vostri mondi
anche dopo la fusione cosmica, anche se Yami era molto, molto contrariato.
Yami: (ride)
Jin: Non ci credereste mai, ma il vecchietto che teniamo prigioniero è Heihachi,
mio nonno.
Tutti: Coooosa????
Jin: Già..
Tidus: E perché mai esiste questa faida tra voi due?
Jin: è una storia molto lunga..
Gidan: Non ce ne importa niente, tanto abbiamo tempo. Raccontaci un po’ di te.
Jin: E va bene. Come vi ho già detto, io sono il nipote di Heihachi. Suo figlio,
nonchè mio padre, si chiama Kazuya e anche lui ha un conto in sospeso con mio
nonno.
Leon: perché?
Jin: Entrambi vogliono diventare i lottatori più forti del mondo, almeno del
mio. Per questo scopo, mio nonno ha organizzato più volte un torneo per
determinare il più forte; durante il secondo, mio padre si innamorò di una
ragazza che partecipò al torneo, di nome Jun.
Cloud: Strana somiglianza col tuo nome.
Jin: Già. I due ebbero un figlio, me.
Cloud: Ah, ora ho capito.
Jin: Io ero tremendamente affezionato a mia madre.. ma un giorno una misteriosa
identità uccise con crudeltà i miei genitori.
Leon: (pensando) Mi ricorda qualcosa..
Jin: Fui così tirato su da mio nonno. Grazie a lui crebbi fino a diventare
abbastanza forte da uccidere Ogre, l’assassino dei miei genitori; infatti,
riuscii nel mio intento.
Gidan: Beh, dovresti essere grato a tuo nonno invece di litigarci contro.
Jin: Dovete sapere che mio padre aveva un dono.. Non so neanche se chiamarlo
dono sia appropriato.. Comunque, aveva nel sangue il Gene del Diavolo.
Tidus: Eh? E che sarebbe?
Jin: Un particolare gene che dà a colui che lo possiede una grande forza, ma
allo stesso tempo lo consuma. Più usi i poteri del Diavolo, più esso si
impossessa del tuo corpo e della tua mente, fino a sopprimerti e a trasformarti
in Diavolo.
Gidan: Che orrore..
Jin: Quello stesso gene è stato ereditato da me.
Tutti: Che cosa???
Jin: Purtroppo è così. Mio nonno, appena scoperto il Gene del Diavolo nel corpo
di mio padre, ha sempre cercato di annientarlo, tentando addirittura di
assorbire il potere del Gene. Fortunatamente non è mai riuscito nel suo scopo.
Però, ora che il Gene ha trovato dimora anche nel mio corpo, anch’io sono
diventato un suo obiettivo, sia perché ho il Gene, sia perché sono più forte di
lui.
Cloud: Beh, ma almeno vuoi bene a tuo padre, no?
Jin: E come potrei? Lui adora il Gene del Diavolo, lui è d’accordo col Diavolo.
Ora cerca solo me per completarsi e sprigionare così tutto il suo potere.
Gidan: La tua è una storia molto triste.. Ma che ne è del tuo Gene?
Jin: Prima di questa fusione cosmica ero nel mio mondo per cercare di espellere
il Diavolo, ma non ci sono riuscito. Ora ho paura che si impossessi di me da un
momento all’altr.. Urg.. Che.. succede??!
Asuka: Jin!!!
Jin: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!
Yami: (sottovoce) E così è giunto il momento che aspettavi da tempo..
Jin: (dal suo corpo si libera una scia di energia rossa, che si va consolidando
in aria, formando un’altra identità)
Devil Jin: Ah! Ah! Ah! Ah! Ah! Ah! Ah! Finalmente libero!!!
Jin: (soffre)
Devil Jin: (dalla sua fronte fuoriesce un raggio distruttivo che inizia a
disintegrare il paesaggio circostante)
Jin: Smettila!
Devil Jin: Cos’hai detto?
Jin: Ho detto di smetterla!
Devil Jin: (ride) Fermami, se ci riesci!
Jin: Fatti sotto! (i due iniziano a combattere)
Leon: Jin , resisti! Sto arrivand..
Yami: NO!
Leon: Cosa no?
Yami: No. Quella è la sua battaglia.
Leon: Ma può rischiare la pelle! Jin è debole e quell’altro che gli somiglia
sembra essere più forte di lui!
Yami: Dobbiamo avere fiducia in Jin.
Leon: Ma..
Yami: ...
Leon: Ok.
(lo scontro tra i due Jin quindi continua indisturbato. Da una parte il Diavolo,
dall’altra l’angelo. La luna piena splende in un cielo stellato, su un campo di
fiori incolti e selvatici che fanno da sfondo al combattimento per la vita di
Jin)
Devil Jin: Adesso mi sono proprio stufato di te!
Jin: (ansima per la fatica)
Devil Jin: Temi l’ira di Dio!!! (il raggio distruttivo viene nuovamente sparato
dalla fronte, ma stavolta con obiettivo Jin)
Jin: (compie un salto laterale schivando il raggio, ritrovandosi così innanzi a
Devil Jin, totalmente indifeso) AVENGER!!!! (carica un pugno potentissimo, che
colpisce in pieno la guancia di Devil Jin e lo fa scaraventare a diversi metri
di distanza, in un piccolo burrone di una decina di metri di profondità)
Devil Jin: (si rialza a fatica)
????: Bene bene, guarda chi c’è.
Jin: (dall’alto del burrone, senza farsi vedere) Mio padre?! (fa cenno agli
altri di raggiungerlo con Heihachi)
Kazuya: Stavo cercando Heihachi per eliminarlo, ma ho trovato una preda
migliore...
Devil Jin: Kazuya?!?
Kazuya : Vedo con piacere che anche tu ora hai la facoltà di trasformarti in
Diavolo, figlio mio.. Buon sangue non mente.
Devil Jin: Assorbirò la tua parte del Diavolo e mi completerò! Così niente e
nessuno potrà più fermarmi!!! (ride)
Kazuya: (il suo sguardo si fa serio) Dimentichi una cosa. Anch’io posso
trasformarmi!!! (infatti, si trasforma in Devil)
Devil: Fatti sotto!!!
Devil Jin: Muori! (iniziano a combattere)
Jin: (sottovoce) Avete visto?
Cloud: (sottovoce) Già.. Tuo padre però ha la vittoria in mano, il tuo Devil è
esausto dalla battaglia contro di te!
Yami: (sottovoce) Non dobbiamo permettere che qualcuno di loro assorba il
Diavolo dell’altro.
Gidan: (sottovoce) Ok, ma come facciamo?
Yami: (sottovoce) Presto si presenterà l’occasione.
(infatti..)
Devil e Devil Jin: (usano contemporaneamente il raggio distruttivo)
Devil: (ride) Guarda come sei debole! Se continui così il mio raggio supererà il
tuo e io potrò assorbirti!
Devil Jin: (pensando) Non posso permetterglielo! Ma la mia forza sta calando,
non ce la farò mai!!
Yami: (sorride) è proprio vero che l’autodistruzione è l’arma più potente di
tutte. Tocca a te, Jin.
Jin: (prende Heihachi dal colletto) ...... Perdonami. (lo lancia in mezzo ai due
raggi. Subito dopo, un’esplosione)
Cloud: Teletrasporto?
Yami: Già, destinazione Balamb, per recuperare la prima Colour Stone!
Tutti: (si teletrasportano. Una ad una, le Colour Stones vengono recuperate
tutte. Una volta a Midgar..)
Cloud: Permetti un’ultima domanda, Yami?
Yami: Era ora, altrimenti avrei dovuto spiegarvelo io.
Cloud: Sai già la domanda, eh? Va beh, te la porgo lo stesso; nel pianeta della
fusione cosmica si muore solo quando si perisce in seguito all’amputazione di
una parte del corpo, giusto? Artemisia, Ansem, Devil e gli altri, che sono
esplosi in quel modo, che fine hanno fatto però?
Yami: Semplice. Chi muore in seguito ad un’esplosione sul pianeta della fusione
cosmica viene catapultato istantaneamente nella dimensione spazio-temporale, e
vi rimane fino alla successiva fusione cosmica, normale o extra che sia.
Cloud: Aha.
Yami: Ora siamo tutti pronti a inserire la Black Stone?
Tutti: Sì!
Yami: Jin, scegli il luogo del ritrovo una volta tornati ai nostri mondi.
Jin: Le rovine di Zanarkand, è il posto che mi è piaciuto di più in assoluto.
Yami:Vada per lì, allora. Uno, due..
Tutti: TRE!!!
(una volta tornati nei propri mondi, tutti si teletrasportano a Zanarkand)
Tidus: perché volevi parlarci con tanta urgenza Yami?
Yami: Credo che questo dobbiate capirlo da soli.
Cloud: Sì, lo so. Ragazzi, scusatemi per come mi sono comportato.
Leon: Credo che tutti dobbiamo scusarci..
Gidan: Già..
Zell: Ci siamo comportati in maniera orribile..
Zack: Siamo solo degli stupidi..
Cloud: Baaaaaah!!!! Chi se ne importa del passato! Amici come prima?
Tutti: AMICI COME PRIMA!!!!
Fine
◊●◦□▪._ Rinoadiary.it _.▪□◦●◊