Il sogno
● Autore: Erica
1 anno dopo la morte della strega
Dormitorio ore 4.35 A.M.:
"Squall ......Dove sei ? .........Squall .............parlami !............SQUAAAALL
!!!" Rinoa si svegliò di soprassalto dopo un incubo, nel quale si era persa
.........nel nulla. Si girò di colpo, e vide che Squall dormiva tranquillamente.
Questo la rassicurò e le fece tornare sonno, si girò dall' altra parte e si
addormentò.
Dormitorio ore 4.50 A.M.:
Rinoa si svegliò di nuovo sobbalzando, aveva fatto lo stesso sogno. Si girò
nuovamente e vide che Squall questa volta era sveglio, e si era girato verso di
lei.
SQUALL: "Che succede Rinoa ? Non riesci a dormire ?" ...............ci fo un
attimo di silenzio, poi Rinoa spiegò brevemente la situazione a Squall.
SQUALL: "Non ti devi preoccupare, non accadrà nulla." Rinoa seguì il consiglio
di Squall e smise di preoccuparsi, si girò dall' altra parte e si riaddormentò.
Dormitorio ore 7.30
A.M.:
Il
mattino seguente, Rinoa, si svegliò presto, alle 7.30, ma vide che Squall se ne
era già andato. Si vestì in tutta fretta per andare a cercare Squall. Andava
così di corsa, che per poco non dimenticava di indossare il suo vestito azzurro.
Uscita dal dormitori, si recò alla mensa, dove, se non ci avesse trovato Squall,
per lo meno ci avrebbe trovato Zell che sa sempre dove si trova Squall.
Entrata alla mensa vide solo Zell che si abbuffava di panini (come suo solito),
Rinoa gli andò incontro camminando ad ampie falcate. Raggiunto il tavolo si
sedette:
RINOA: "Ciao Zell ! Sai per caso dov' è Squall ?" ZELL: "GNAM .....le inf
GNAM.....informazioni si GNAM .......pagano !" Rinoa a quel punto tirò fuori
dalla tasca 3 buoni-sconto per i panini della mensa ZELL: "Squall è nel centro
d' addestramento !!! Ora dammi i miei buoni !!!". Rinoa appoggiò i buoni sul
tavolo e si diresse quasi di corsa al centro d' addestramento. Giunta lì
incominciò a chiamare Squall, ma invece del ragazzo trovò l'Archeosaurus, e
Rinoa non aveva con se nessuna magia né arma, e Angelo era rimasto a
sonnecchiare nel dormitorio. Rinoa era nei guai fino al collo, era quasi sicura
che non sarebbe uscita da quel luogo, per lo meno non con le sue gambe !
Per fortuna arrivò Squall che, senza tanta fatica distrusse il mostro.
SQUALL: "Rinoa, porca miseria ! Ma sei suonata ?! Cosa ti viene in mente di
entrare nel centro d' addestramento disarmata !!! Roba da matti ! E se non c'
ero io chi ti aiutava ? Di certo da sola non avresti concluso molto ! Allora, mi
vuoi dire perché sei qui ?"
Ci fu un attimo di silanzio, poi Rinoa abbassò il capo, la lacrime già le
rigavano il viso, poi si mise a correre verso il dormitorio. Non si fermò per
nulla al mondo. Raggiunto il dormitorio si gettò sul letto e scoppiò a piangere
come una fontana. Poco dopo entrò Squall, si sedette accanto a lei e le mise la
testa sul cuscino.
SQUALL: "Scusa, non volevo farti piangere. E' solo che mi sono preoccupato per
te, eri da sola in un posto pieno di mostri completamente disarmata, e se non ci
fossi stato io non saresti uscita di lì tutta intera ! Dai, ora fammi un bel
sorriso, come quello che hai fatto la sera del ballo, quando ci siamo conosciuti
! Ti ricordi come ballavo ?!" Rinoa emise una risatina e poi, quando Squall
incominciò a farle solletico, scoppiò in una risata che fu un miracolo se non
svegliò il resto del Garden e di Balamb.
SQUALL: "Però, tu mi devi ancora dire perché eri al centro d' addestramento !"
Il silenzio regnò per qualche secondo RINOA: "Ero venuta acercarti." SQUALL:
"perché, cosa mi dovevi dire ?" il silenzio tornò a riempire la stanza RINOA:
"Non lo so perché sono venuta, so solo che c' era qualcosa che mi diceva di
farlo !" Squall rimase un po' perplesso dalla risposta della sua ragazza, poi si
riprese un poco SQUALL: "Secondo me sei rimasta impressionata dall' incubo di
questa notte e ti volevi assicurare che non fosse successo nulla !" RINOA: "Può
darsi ! Te l' ho detto, non lo so !"
SQUALL: "Ragazza mia, sei proprio strana !" RINOA: "Anche tu sei strano ! Non
parlavi praticamente con nessuno prima che ci pensassi io a schiarirti le idee
!"
RINOA e SQUALL: "Chi si somiglia si piglia !" e poi scoppiarono in una risata
che si dovettero tenere la pancia per essere sicuri che non esplodesse.
Hall del garden ore 8.30 A.M.:
SQUALL: "E' ora di andare ad addestrare un paio di matricole ! Mi accompagna
Seed n° MP/1084 ?" RINOA: "Volentieri capitano."Dopo aver allenato un gruppo di
matricole Squall e Rinoa si diressero verso la mensa per il pranzo (erano ormai
le 2 meno un quarto P.M.).
Dopo un pranzetto con i fiocchi, i due si diressero al centro d' addestramento
per far saltare in aria un paio di "bignè andati a male" come li chiamava
Squall. Durante una battaglia, Rinoa, fu colpita da smorfeo, e si ritrovò nello
stesso sogno. Dopo un po' non riusciva più a soffrire così e si svegliò dicolpo,
strappò di mano il gunblade a Squal e si lanciò all' attacco: tagliò a metà il
mostro come se stesse tegliando il pane. Restituì il gunblade al legittimo
proprietario e, saltellando come una matta strillò RINOA: "Allora ce si fa
adesso ?! Ormai sono le 4.00 P.M. ! Ci siamo allenati a sufficenza !" SQUALL
(ancora sbalordito per "il colpo di grazia" che Rinoa ha dato al mostro): "Io
dico che è meglio se ci facciamo una camomilla tutti e due e poi andiamo a
dormire !" RINOA: "Ma ti sei bevuto il cervello ? Io stasera avevo in programma
di uscire e di andare al ristorante !" SQUALL: "Ok, vada per il ristorante.
Comunque io adesso vado a bermi una camomilla e poi mi faccio una dorminta, così
stasera sarò bello sveglio pimpante, ok ?" RINOA: "Ok ! Se usciamo verso le 8.30
a te va bene ? dove andiamo ?"
SQUALL: "Ok, a me va bene. Andiamo dove vuoi tu, decidiamo stasera in macchina."
E i due se ne andarono al dormitorio.
Dormitorio ore 8.30 P.M.:
TOC TOC .......RINOA: "Un attimo, adesso arrivo !" Dopo poco, Rinoa, esce dalla
stanza con lo stesso vestito del loro primo inconto, più bella che mai. I due
vanno al garage parlando un po' di come passeranno la serata. Giunti in un
ristorantino un po' fuori mano, i ragazzi ordinano cibo per almeno 10 persone,
mangiamo in tutta tranquillità parlando del più e del meno.
Dopo aver mangiato a sazietà, i due sento la magnifica canzone di Giulia, "Eyes
on me", e decidono di ballare un po'.
Dopo aver passato una bella serata, i piccioncini, verso l' una, tornano al
Garden, e vanno a farsi una bella dormita ristoratrice nel dormitorio.
Dormitorio ore 2.30 A.M.:
Rinoa fa il solito sogno, solo che questa volta non riesce a svegliarsi ! Urla,
urla ma nessuno risponde. Ad un tratto sente la voce di Squall che le urla di
svegliarsi, ma lei non ci riesce, prova e riprova ad abbandonare l' incubo, ma è
tutto inutile.
Dopo ancora mezz' ora d' agonia, Rinoa, nel suo sogno, vede una luce all'
orizzonte, con una sagoma umana. Inizia a correre, ma la luce e la sagoma non si
avvicinano, allora pensa che si fermasse la persona si avvicinerebbe, e così
accadde: la ragazza si ferma di colpo e vede la luce che le viene incontro.
Quando la sagoma è a pochi metri da lei, la riconosce: è Squall che la aspetta
di fronte ad una porta dalla quale proviene la luce accecante. Quando Squall è
di fronte a lei, Rinoa, lo abbraccia, ed insieme attraversano la soglia che li
riporterà al Garden.
Dormitorio ore 9.30 A.M.:
I
due ragazzi si svegliano, si guardano e si abbracciano, senza dirsi una parola
rimangono abbracciati.
Fine
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