Si tratta comunque di una sensazione non vera, cioè che non supera le prove della realtà, o perlomeno ne supera davvero poche.Xenouzuki ha scritto:Gioca a Persona 4.IacopoCarburante ha scritto:Prendersi una cotta per un personaggio femminile di Final Fantasy è sintomo di una grave malattia mentale che ci induce a contorcere i vari piani della realtà. In quanto io stesso mi sono preso una mezza cotta per Yuna, individuandone gli indubbi pregi di costanza, lealtà e perseveranza - inoltre è bellissima -, e per Celes, che è bionda, posso essere considerato affetto da tale malattia mentale.
Invito quindi qualsiasi giocatore a prestare un'attenzione seria ai propri sentimenti, e a cercare costantemente di scindere la realtà fattuale delle relazioni interpersonali dall'esperienza fatta in un videogame. Senza scherzi: vedere su internet che il nickname di una ragazza era Yunetta mi ha fatto incuriosire. L'attenzione non è mai sufficiente.
Li capirai che è molto semplice innmaorarsi di persone che non esistono
Comunque, proprio perchè non esiste, è da considerarsi normale innamorarsi di una donna di un (qualsiasi) videogioco, perchè rispecchia il nostro ideale, brutto o buono che sia.
Non ci si può illudere che una persona reale abbia solo una serie di pregi ed agisca in un modo sempre apparentemente logico. E' deleterio per quanto riguarda lo sviluppo dei nostri rapporti interpersonali amorosi. Lo ho sperimentato sulla mia pelle.
Capita addirittura di non voler conoscere delle ragazze se hanno alcuni difetti a causa dell'eccessiva idealizzazione. Cacchio se ne hanno, tutti gli esseri umani ne hanno. Nei videogiochi non sembra, non è vero e va tenuto a mente secondo me. Poi succede di confondersi e parecchio, anche.