Sì ma se tu sei un dio onnipotente non sarai così idiota da capire ciò e dunque non lascerai che il mondo vada a caso in balia delle variabili. Bensì starai attento e correggerai ogni errore.Pip ha scritto: sia che si trovi in un particolare momento di congiunzione di variabili che non poteva prevedere.
Siccome ciò non accade significa che dio non è onnipotente e onnipresente, o semplicemente che non è.
Ma perchè l'ha creata se sapeva che ciò avrebbe portato sofferenza? Perchè non è un dio buono.Pip ha scritto:Ora, Dio non può intervenire nella vita di ogni uomo per metterlo a posto, per fargli passare la sofferenza e renderlo bello allegro, perchè cadrebbe in contraddizione con se stesso, ovvero con la legge del libero arbitrio che ha creato.
No, non te lo concedo, significa aver capito tutto il ragionamento che ho fatto e poi con una frase sola buttarlo nel cesso.Pip ha scritto:Ma almeno questo, concedimelo: non c'è la certezza che non esista, anche se non è stato dimostrato il contrario.
Allora concedimi di dire che ho un drago in casa, sotto la scrivania. E sono certo che me lo concederesti, piuttosto di far sì che le tue affermazioni siano vere. Ma non rideresti di te stesso poi?
No, a parte che gli alieni hanno più probabilità di esistere di dio, quindi prendiamo l'esempio delle fate, ecco, io non dico non so se le fate esistano e meno, quindi dico che non esistono. Io dico che in relazione a ciò che vedo e a ciò che conosco del mondo posso giungere alla conclusione che non esistono. Magari rivediti il mio ragionamento.Pip ha scritto:Il margine del dubbio lo devi lasciare, non si può pretendere di dire "beh, visto che gli alieni io non so se esistano o meno, non esistono". C'è un errore logico, mi pare.
Sì, vero, un bambino che nasce morto gli servirà da lezione per maturare. Per maturare da morto. Eddai...Pip ha scritto:Servono per maturare.
Vabbè. Io sono dell'idea che se uno è a posto con se stesso non ha bisogno di rifugiarsi nella fede. Anche chi dice in realtà di avvicinarsi solo per curiosità, o che sente dio anche senza avere paura, in realtà secondo me è una persona che non sta bene con se stessa, che ha paure nascoste dentro di sè e tenta di nasconderle ancora di più rifugiandosi nella fede. Del resto è per questo che sono nate le religioni, per aiutare i deboli con l'utilizzo dell'illusione, ed è infatti proprio dagli uomini deboli che è nata la fede.Pip ha scritto:questo, avendo anche parlato con un ragazzo che di paura ne ha zero, ma che semplicemente ha imparato a sentire Dio. Per alcuni può essere così, per altri no. Come si fa a trovare una regola generale?