I classici della letteratura
- Vykos
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Re: I classici della letteratura
Che la critica lo voglia o meno, ormai lo è. E' nella top10 dei libri più letti del mondo.
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Re: I classici della letteratura
Mi fa moolto piacere Ho impiegato molto a leggerlo, ma ne è valsa la pena. La lunghezza e la precisione delle descrizioni sono qualche volta al limite della sopportazione xD ma per il resto è spettacolare.Vykos ha scritto:Che la critica lo voglia o meno, ormai lo è. E' nella top10 dei libri più letti del mondo.
"The sorrow of my soul, earthbound and cold.. The tide will never turn
I've been dead for years, drowned in all my tears.. Have you forsaken me...?"
"Even if I say it'll be alright, still I hear you say you want to end your life
Now and again we try to just stay alive
Maybe we'll turn it around 'cause it's not too late, it's Never Too Late."
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- Holden
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Re: I classici della letteratura
In materia di classici (anche se questa parola fa sempre pensare a qualche indigesto mattone cartaceo), le mie preferenze vanno principalmente verso francesi, americani e russi.
Emile Zola, Fedor Dosotoevskij, Anton Cechov, Michail Bulgakov, Truman Capote, Tolstoj, Herman Melville, Balzac, Dumas, Jules Vernes... sono solo alcuni degli scrittori che hanno punteggiato la mia infanzia e giovinezza, e devo dire che mai mi è venuto in mente che un "classico" possa essere definito noioso.
Credo che la colpa maggiore per questo stato delle cose e per la disaffezione nei confronti di letture di un certo tipo sia da ascriversi in larga misura alla scuola, incapace di trasmettere il gusto della lettura in sé e per sé, trasformando anche il più grande dei piaceri in noiosa incombenza.
Come diceva in Come un romanzo Daniel Pennac, "Il verbo leggere non sopporta l'imperativo avversione che condivide con alcuni altri verbi: il verbo "amare"... il verbo "sognare"... Naturalmente si può sempre provare. Dai, forza: "Amami!" "Sogna!" "Leggi!" "Leggi! Ma insomma, leggi diamine, ti ordino di leggere!" "Sali in camera tua e leggi!" Risultato? Niente."
E forse per questo reggo poco gli italiani. Non sono mai riuscito a finire "I promessi sposi", anche se ho avuto la fortuna di avere un prof di letteratura che non amava imporre letture precise e lasciava spaziare tra i propri gusti
Emile Zola, Fedor Dosotoevskij, Anton Cechov, Michail Bulgakov, Truman Capote, Tolstoj, Herman Melville, Balzac, Dumas, Jules Vernes... sono solo alcuni degli scrittori che hanno punteggiato la mia infanzia e giovinezza, e devo dire che mai mi è venuto in mente che un "classico" possa essere definito noioso.
Credo che la colpa maggiore per questo stato delle cose e per la disaffezione nei confronti di letture di un certo tipo sia da ascriversi in larga misura alla scuola, incapace di trasmettere il gusto della lettura in sé e per sé, trasformando anche il più grande dei piaceri in noiosa incombenza.
Come diceva in Come un romanzo Daniel Pennac, "Il verbo leggere non sopporta l'imperativo avversione che condivide con alcuni altri verbi: il verbo "amare"... il verbo "sognare"... Naturalmente si può sempre provare. Dai, forza: "Amami!" "Sogna!" "Leggi!" "Leggi! Ma insomma, leggi diamine, ti ordino di leggere!" "Sali in camera tua e leggi!" Risultato? Niente."
E forse per questo reggo poco gli italiani. Non sono mai riuscito a finire "I promessi sposi", anche se ho avuto la fortuna di avere un prof di letteratura che non amava imporre letture precise e lasciava spaziare tra i propri gusti
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Re: I classici della letteratura
di classici ne ho letti parecchi, personalmente preferisco la letteratura italiana perchè la staniera è tradotta e non sempre la traduzione rende perfettamente l'idea di cosa l'autore volesse dire.
tra i classici di sempre ho un buon ricordo di "Cuore" di DeAmicis è un libro che mi è piaciuto molto e che dovrò andare a rileggere, ho ancora l'edizione che usava mia mamma quando andava a scuola.
Calvino è un'altro autore italiano che apprezzo molto, il suo "Marcovaldo" letto alle medie (credo ) mi è rimasto nel cuore.
tra i classici di sempre ho un buon ricordo di "Cuore" di DeAmicis è un libro che mi è piaciuto molto e che dovrò andare a rileggere, ho ancora l'edizione che usava mia mamma quando andava a scuola.
Calvino è un'altro autore italiano che apprezzo molto, il suo "Marcovaldo" letto alle medie (credo ) mi è rimasto nel cuore.
- Recks
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Re: I classici della letteratura
Io non leggo moltissimo, ma alcuni classici li ho letti volentieri.
"Dorian Gray" è stato un bel libro, anche se l'ho trovato pesante a tratti. Il personaggio di Lord Henry, che io trovo odioso, va contro a quelli che sono i luoghi comuni dell'uomo e incita Dorian a vivere una vita di peccati. Mi è piaciuto, ed è stato proprio uno dei primi libri seri che ho letto.
"1984" e "La fattoria degli Animali" sono libri splendidi e che fanno davvero riflettere. E' interessante leggere gli articoli - seppur complicati- del libro di Goldstein, in cui vengono spiegati gli slogan del Grande Fratello. La fine di entrambi libri sono in contrapposizione ai romanzi utopistici e spesso fanno capire che il primo mezzo con cui si combattono i soprusi è la cultura: per esempio solo leggendo i maiali sono stati in grado di diventare ancor più furbi e di ottenere il controllo della Fattoria; e in 1984 ogni singola traccia scritta viene modificata.
"Dorian Gray" è stato un bel libro, anche se l'ho trovato pesante a tratti. Il personaggio di Lord Henry, che io trovo odioso, va contro a quelli che sono i luoghi comuni dell'uomo e incita Dorian a vivere una vita di peccati. Mi è piaciuto, ed è stato proprio uno dei primi libri seri che ho letto.
"1984" e "La fattoria degli Animali" sono libri splendidi e che fanno davvero riflettere. E' interessante leggere gli articoli - seppur complicati- del libro di Goldstein, in cui vengono spiegati gli slogan del Grande Fratello. La fine di entrambi libri sono in contrapposizione ai romanzi utopistici e spesso fanno capire che il primo mezzo con cui si combattono i soprusi è la cultura: per esempio solo leggendo i maiali sono stati in grado di diventare ancor più furbi e di ottenere il controllo della Fattoria; e in 1984 ogni singola traccia scritta viene modificata.
- Balthier91
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Re: I classici della letteratura
Il Ritratto di Dorian Gray è un bel libro, ha un inizio che è veramente pesante, tutta questa ridondanza tipica dell'estetismo può risultare noiosa dopo un po', ma rimane comunque un gran bel classico.
Poco tempo fa ho letto Mastro Don Gesualdo. Un libro così noioso giuro devo ancora trovarlo, mi ha soddisfatto davvero poco. Lo stile di Verga lo trovo adatto per le novelle, che comunque non disdegno, mentre i romanzi sono troppo pesanti.
Un libro che invece ho ripudiato quando mi obbligarono a leggerlo in seconda superiore, ma che poi ho riletto per conto mio e ho apprezzato moltissimo è Madame Bovary. Un gran bel classico.
Poco tempo fa ho letto Mastro Don Gesualdo. Un libro così noioso giuro devo ancora trovarlo, mi ha soddisfatto davvero poco. Lo stile di Verga lo trovo adatto per le novelle, che comunque non disdegno, mentre i romanzi sono troppo pesanti.
Un libro che invece ho ripudiato quando mi obbligarono a leggerlo in seconda superiore, ma che poi ho riletto per conto mio e ho apprezzato moltissimo è Madame Bovary. Un gran bel classico.
- Kary
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Re: I classici della letteratura
Io i classici li divoroXD sono sempre belli, costano un terzo delle nuove uscite e, a ben pensarci, il panorama letterario oggi non è dei più rosei...passo a citare quelli che proprio mi sono rimasti nel cuore.
Il mio preferito in assoluto è "1984" di George Orwell, tremendamente attuale e si beve come l'acqua, uno dei quei libri che veramente amplia i propri orizzonti; ho apprezzato soprattutto il rifiuto del manicheo lieto fine di turno. Assolutamente da leggere.
Poi la trilogia de "il signore degli anelli", ma è fin troppo scontata come proposta, l'avrete letta sicuramente tutti XD
Poi vediamo, leggo soprattutto classici stranieri, in particolare tutto quello che riguarda Edgar Allan Poe, Lovecraft, Shakespeare, ma anche Pirandello (le piece teatrali che molto spesso vado anche a vedere recitate). Più sul leggero, consiglio "tre uomini in barca"(e non è il film di aldo, giovanni e giacomoXD) di Gerome.
Quando mi verrà altro in mente aggiornerò^^
Il mio preferito in assoluto è "1984" di George Orwell, tremendamente attuale e si beve come l'acqua, uno dei quei libri che veramente amplia i propri orizzonti; ho apprezzato soprattutto il rifiuto del manicheo lieto fine di turno. Assolutamente da leggere.
Poi la trilogia de "il signore degli anelli", ma è fin troppo scontata come proposta, l'avrete letta sicuramente tutti XD
Poi vediamo, leggo soprattutto classici stranieri, in particolare tutto quello che riguarda Edgar Allan Poe, Lovecraft, Shakespeare, ma anche Pirandello (le piece teatrali che molto spesso vado anche a vedere recitate). Più sul leggero, consiglio "tre uomini in barca"(e non è il film di aldo, giovanni e giacomoXD) di Gerome.
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Re: I classici della letteratura
Beh, di classici non ne ho letti moltissimi, anzi, fino all'anno scorso non ne avevo proprio mai letti. Ma un po' il fatto di studiare letteratura inglese, francese e tedesca al liceo, un po' per preparare la tesina della maturità, mi ricordo che ho preso in mano "Cime Tempestose" e l'ho letteralmente divorato, così come quelli che ho letto subito dopo, e cioè "Orgoglio e Pregiudizio", "L'Isola del Tesoro", "Ritratto di Signora", "Madame Bovary". Li ho trovati tutti spettacolari, soprattutto quest'ultimo.. Ma quello che per adesso mi ha affascianto di più è stato "I Dolori del Giovane Werther", breve ma intenso come si suol dire.. Recentemente ho letto invece "Il Piacere", un regalo dello scorso compleanno, e anche quello mi è piaciuto molto.
Mi piacerebbe molto leggere qualcosa dei grandi romanzieri russi, quando avrò tempo e voglia =)
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Re: I classici della letteratura
Mmmm... non è proprio un grande classico ma se avete voglia di perdere il cervello su 150 pagine di s***e m*****i vi consiglio caldamente "Finzioni" di Luis Borges.
Piccolo consiglio, se non siete abituati a letture particolarmente pesanti, siccome il libro è una raccolta di storie, saltate la prima e tenetela per ultima o comunque come una delle ultime.
Le mie parti preferite sono la Lotteria, la Biblioteca e le 3 versioni di Giuda.
Piccolo consiglio, se non siete abituati a letture particolarmente pesanti, siccome il libro è una raccolta di storie, saltate la prima e tenetela per ultima o comunque come una delle ultime.
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Aspetto: Intero / in tre parti: 1-2-3 / con armatura
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