Produttore: Squaresoft
Publisher: Squaresoft

Date di release
Japan 7 Luglio 2000 (Ps One)
USA 13 Novembre 2000 (Ps One)
Europa 16 Febbraio 2001 (Ps One)
Japan 20 Maggio 2010 (PSN)
USA 15 Giugno 2010 (PSN)
Europa 26 Maggio 2010 (PSN)


Genere: RPG
Piattaforma: Playstation, Playstation Portable

Dopo l'enorme successo di Final Fantasy VIII era inevitabile lo "sbarco" del suo successore negli Stati Uniti ma soprattutto in Europa, ed in Italia. Il nono episodio dell'ormai intramontabile saga arriva infatti puntuale nel 2000, un anno dopo l'uscita del suo predecessore, su PlayStation, pronto a stupire i milioni di fans della serie con una nuova epica storia e nuovi miglioramenti, grafici e non. In realtà, prima ancora che i lavori su Final Fantasy VIII fossero ultimati, Squaresoft era già al lavoro sul suo prossimo capitolo. L'idea di Sakaguchi era quella di realizzare tre titoli: l'ultimo grande titolo per PlayStation One, che avrebbe implicato un vero "ritorno alle origini" perse dai due precedenti capitoli; un nuovo capitolo per PlayStation 2 (FFX); ed un capitolo interamente online (FFXI Online). Mentre Sakaguchi si trovava ancora alle Hawaii per lavorare al suo film (il futuro Final Fantasy The Spirits Within), stoppa il suo lavoro per scrivere la storia di ciò che sarebbe diventato Final Fantasy IX, e per farlo ritiene necessario ritornare all'idea base dei Final Fantasy da sé creati, tanto da definire poi questo capitolo come "il vero Final Fantasy", come l'aveva lui pensato. Il nono capitolo della saga fa del suo punto di forza un ritorno al passato, energicamente voluto dagli sviluppatori per evitare ridondanze sul setting di gioco, futuristico già nei tre titoli precedenti. Il gioco si impone quindi come una vera riscoperta delle radici fantasy, con la creazione di personaggi realistici ma con uno stile deformed. Protagonista dell'avventura è Gidan Tribal, un simpatico ladruncolo che tutto fa fuorché accostarsi ai canoni dell'eroe serio, riservato e tenebroso. Gidan appartiene alla banda dei Tantarus, ladri "specializzati in commedie teatrali". La banda di ladri viene incaricata di rapire la bella principessa Garnet Til Alexandros e così i Tantarus mettono in scena una commedia con lo scopo di distrarre la corte e svignarsela con la nobil fanciulla. Ma numerosi imprevisti si susseguono: a quanto pare Garnet li precede, tentando la fuga dal palazzo. La trama andrà poi via via articolandosi, passando dalla fuga dei Tantarus e della principessa dal palazzo alla scoperta dei loschi imbrogli della regina Brahne, fino alla "verità" su Garnet e su Kuja, manipolatore della Regina.
Compiendo un salto indietro sino ad arrivare agli episodi meno recenti della saga, tornano le "classi" dei personaggi. Ogni protagonista è dotato di particolari abilità e caratteristiche che gli permettono di primeggiare in un determinato capo. Le Summon per esempio (in questo episodio chiamate Eidolons) possono essere invocate esclusivamente dalle Sciamane grazie all'ausilio di particolari oggetti o capi di equipaggiamento. Il sistema di gioco di Final Fantasy IX, se da un lato riconferma il sistema dell'ATB già usato in FFVIII, sul piano dello sviluppo prevede l'utilizzo ed in seguito l'apprendimento di nuove abilità grazie a particolari oggetti o capi di equipaggiamento e alla raccolta di appositi AP (Ability Points). Ritornano i Chocobo, Shiva, Ifrit, Bahamut e molte altre figure ormai rappresentative della saga Final Fantasy, ed assumono un ruolo molto più importante rispetto ai precedenti episodi i Moguri, protagonisti di uno dei tantissimi sottogiochi che l'avventura ci propone.
Una curiosità: nei primi anni del 2000 il gioco fu rivisto parecchie volte, al punto di cambiare il finale sette volte prima di arrivare al risultato sperato. Alla fine il gioco era pronto, ma fu rinviato per via dell'uscita imminente del primo capitolo per PlayStation One della saga rivale, ossia Dragon Quest VII, con cui il team sapeva di non poter competere. Peccato che anche questo verrà poi rinviato, uscendo ad un mese di distanza. Forse anche a causa di questo ritardo Final Fantasy IX vendette meno di FFVIII nella sua finestra di lancio, mentre Dragon Quest VII superò anche lo storico Final Fantasy VII. Il titolo recupererà grazie alla massiccia campagna pubblicitaria in America, dove i protagonisti compariranno in uno spot per la Coca-Cola.





Executive Producer: Tomoyuki Takechi e Hisashi Susuki
Director: Hiroyuki Itou
Music Composer: Nobuo Uematsu
Battle Programmer: Norifumi Nagaoka, Nobuhiro Fujii e Soichiro Yasui
Character Designer: Shukou Murase, Toshiuyki Itahana e Shin Nagasawa
Image Illustrator: Yoshitaka Amano
Storyboard: Toshiyuki Momose
Character Modelling: Hiroshi Kuwabara, Hiroshi Arai e Tomohiro Katano
Worldmap Graphics: Masahide Tanaka

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