Selezionata
Agrabah come nostra destinazione, atterreremo all'interno della bottega del mercante, che scopriremo essere piena di tesori! Dopo un breve dialogo con il mercante farà il proprio
ingresso il giovane Aladdin, che ci esorterà a fermare il piccoletto, purtroppo già scomparso dalla nostra vista. Aladdin ci spiegherà che il mercante ha liberato
Jafar dalla lampada in cui
era stato rinchiuso, e Iago aggiungerà che il perfido mago si nasconde nelle Rovine del Deserto. Conclusa la sequenza animata l'ex-ladruncolo si unirà al nostro party, ma, come sempre,
potremo decidere liberamente se mantenerlo in squadra o se lasciarlo in panchina per far posto a Pippo e Paperino. Raggiungiamo le
Mura del Palazzo: qui il Genio aprirà una nuova strada che
ci consentirà di raggiungere le rovine. In quest'ultima locazione potremo muoverci soltanto in volo, sul famoso
tappeto volante! Ecco i comandi:
Levetta analogica sinistra per muoverci;
Tasto 
per saltare;
Tasto 
per attaccare con il Keyblade;
Tasto 
per parare;
Tasto 
+ levetta analogica destra per muovere la visuale;
Tasto L3 (teniamo premuta la levetta analogica sinistra) + levetta analogica destra per l'elenco dei comandi.
Nota: sul tappeto non potremo usare Limiti, Fusioni ed Invocazioni; le Magie, invece, possono essere utilizzate senza problemi.
Come prima cosa, dovremo inseguire l'ombra di Jafar, che potremo notare sulla sinistra, appena oltre l'arcata. Non appena ci avvicineremo, cadremo nell'imboscata tesa da un gruppo di Heartless
volanti: si tratta di Propulsori Rapidi, e poi Uncistrelli e Indovini. Sconfiggiamoli tutti e continuiamo ad inseguire il nostro obiettivo; quando apparirà il
messaggio "Jafar sta
lanciando una magia!" avviciniamoci subito ed attacchiamo il mago per impedirgli di castare i suoi incantesimi: in questo modo l'inseguimento riprenderà immediatamente.
Dopo che saremo riusciti a mettere a segno qualche attacco, Jafar fuggirà e ci ritroveremo nei pressi di una grande torre, dove il malvagio genio invocherà altri Unciestrelli ed Indovini.
Eliminiamoli ancora una volta, dopodiché esaminiamo la pietra al di sopra della torre, proprio dinanzi a noi: appariranno le immagini di tre interruttori, che dovremo attivare - nell'ordine
che preferiamo - per fare in modo che la porta della torre si apra. Ecco la loro posizione:
-
Interruttore 1:
si trova sotto il ponte in rovina, ai piedi della torre, e può essere attivato con la magia Fire, quando le sfere formeranno un cerchio rosso;
- Interruttore 2: si trova al di sotto di un'arcata distrutta, e va attivato con l'incantesimo Blizzard, quando le sfere blu sono allineate;
- Interruttore 3: si trova sopra una torre, e può essere attivato con la magia Thunder quando le sfere formeranno una colonna gialla.
Ci conviene lasciare l'interruttore 1 - il più vicino - per ultimo, perché non appena li avremo attivati tutti e tre partirà un conto alla rovescia di circa
30 secondi, entro i quali dovremo
attraversare la porta della grande torre. Teniamo sempre sotto controllo gli HP di Sora durante questo piccolo gioco: gli attacchi degli Heartless non sono particolarmente pericolosi, ma
teniamo a mente che non potremo contare sulle cure dei nostri alleati in questo frangente.
Appena entrati, guardiamoci intorno: all'interno della sezione "La Sala in rovina" troveremo due forzieri, contenenti delle pagine strappate e la Mappa delle
Rovine. Proseguiamo poi lungo il piccolo corridoio e scopriremo che Jafar, in realtà, non si trova qui: Iago ci spiegherà infatti che attirarci nelle rovine è stato un abile trucco,
predisposto in modo che Jafar potesse attaccare Agrabah indisturbato. Non c'è tempo da perdere, dobbiamo fare ritorno in città per porre fine ai piani del perfido genio: scappiamo dunque
di gran carriera dalle rovine, prestando attenzione agli Heartless che tenteranno di assalirci. In questa fase di gioco non potremo controllare il tappeto volante, che si muoverà automaticamente:
manteniamo comunque molto elevato alto il livello di guardia, perché spetterà a noi schivare e respingere gli assalti nemici. Entro breve raggiungeremo il Palazzo Reale, dove Jafar è
pronto ad attenderci.
Boss: Jafar
HP: 840, ATT: 37, DIF: 21
Dimezza: Fire, Blizzard, Thunder e Oscuro.
Bonus: Magia "Fire" per Sora.
Strategia:
La maggiore difficoltà di quest'incontro risiede nel fatto che dovremo affrontare Jafar
da soli, senza l'aiuto dei nostri compagni, e mantenendoci in volo sul tappeto volante.
Assicuriamoci dunque di impostare l'incantesimo Energira tra i comandi rapidi, in modo da poter ripristinare le nostre energie rapidamente ogni qual volta sarà necessario.
Fortunatamente il nostro avversario possiede dei punti deboli che, se ben sfruttati, ci permetteranno di portare a termine lo scontro con relativa facilità. Per l'esattezza, Jafar potrà
essere danneggiato mirando alla testa, allo stomaco e alle
mani. Com'è facile intuire, la testa è il suo vero punto debole, ma per arrivarci dovremo prima occuparci del suo stomaco;
trascuriamo invece le mani, poiché anche se le colpiremo non ridurremo l'energia del nostro avversario, ma soltanto la potenza dei suoi pugni.
Colpiamole soltanto se i suoi colpi rapidi con le braccia ci arrecano più fastidi del dovuto: il nostro avversario ruoterà infatti molto rapidamente, con le braccia distese, e dovremo fare
molta attenzione per schivare i suoi colpi. Prestiamo attenzione anche alle due
guglie distrutte che voleranno in direzione di Sora: non potremo bloccarle, ma potremo schivarle saltando al
momento giusto, oppure contrattaccare con Reflex, che le rispedirà al mittente. Tenendo a mente queste informazioni, lanciamoci all'attacco: scagliamo una serie di colpi contro lo stomaco,
quindi usiamo il comando di reazione "Arrotola" quando gli HP di questa sua parte del corpo scenderanno a zero, per poi srotolare letteralmente Jafar grazie a
"Scatto rotante".
Se il malvagio genio risulterà stordito, avviciniamoci alla testa ed attacchiamola a più non posso con i nostri colpi più efficaci! Avremo poco tempo perché, dopo pochi istanti, Jafar
si riprenderà e paralizzerà momentaneamente Sora: sarà bene dunque allontanarci rapidamente, per sfuggire al suo attacco. Prestiamo attenzione anche alle sfere infuocate che il genio
lancerà di tanto in tanto: i globi si dirigeranno verso Sora, ma potremo sia schivarle, sia bloccarle o ancora rispedirle al mittente con Reflex. Nelle ultime battute del combattimento queste
sfere infuocate saranno accompagnate anche da alcuni fulmini: in questo caso voliamo verso il basso e verso l'alto, e spostiamoci lateralmente su un ampio arco per evitare di essere colpiti.
In generale, schivare tutti gli attacchi di Jafar è la via più rapida per arrivare al successo, perché in tal modo riusciremo a non distrarci dal nostro
bersaglio principale, e a mettere in
pratica la nostra strategia offensiva molto speditamente. Schiviamo dunque anche le macerie che, sporadicamente, il genio lancerà in direzione di Sora.
Quando Jafar avrà perso il 75% dei suoi HP, il cielo si oscurerà e l'azione si sposterà automaticamente su di un altro scenario: qui Jafar sarà molto distante da noi, e ci scaglierà contro le
macerie di Agrabah. Vista l'enorme distanza che ci separa dal nostro avversario, non potremo far altro che schivare o bloccare le macerie sino a quando non verremo nuovamente trasportati ad
Agrabah. Tornati nello scenario a noi più congeniale, riprendiamo ad attaccare Jafar seguendo la solita strategia. Potremmo subire questa sorta di viaggio dimensionale più volte, prima di
riuscire ad eliminare completamente il nostro avversario.
Al termine dello scontro riceveremo il Keyblade Lampada Magica, e sul mappamondo tornerà ad essere disponibile la dimensione de Le Terre del Branco (Liv. Battaglia 43).
Tuttavia, poiché il boss del luogo è piuttosto ostico, sarebbe meglio accumulare un po' di esperienza in più facendo rotta verso la Città di Halloween, che dispone anche di un Livello di
Battaglia leggermente più basso (Liv. Battaglia 41). In alternativa, assicuriamoci di completare il mondo di Belle e della Bestia (Liv. Battaglia 36), se non vi abbiamo ancora provveduto.
Vai a "Città di Halloween #2".
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