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Il secondo capitolo di un’avventura tra costruzioni e combattimenti

Quando uscì Dragon Quest Builders, nell’ormai lontano 2016, si percepiva quella voglia degli sviluppatori, sotto la direzione generale dell’onnipresente Yujii Horiidi seguire l’ombra del successo di Minecraft, un po’ come la saga gemella Dragon Quest Heroes ha tentato di seguire quella dei Musou. Ma Dragon Quest Builders non è solo “l’ennesimo titolo sandbox”: è anche (e soprattutto) un gioco di ruolo, con lo stile inossadibile di Akira Toriyama e le musiche del maestro Koichi SugiyamaUno sguardo diverso all’RPG classico, di cui l’undicesimo capitolo è l’ultimo attuale esponente, puntando verso l’azione e, ovviamente, la costruzione.

Dragon Quest Builders 2 è l’evoluzione perfetta del primo capitolo, poiché ne lima le imperfezioni e aggiunge varietà al già ampio repertorio di cose da fare, unendo in maniera intelligente un mix di ambiente “builders” (costruzioni di case, accessori, armi e oggetti varie) e di “esplorazione” (girare per le varie isole, raccogliere i materiali necessarie, sconfiggere nemici potenti) senza tralasciare la componente RPG, in questo capitolo ancora più marcata. 

Arriverà il 12 luglio su console PlayStation 4 e Nintendo Swtich (dopo l’uscita nipponica già il 20 dicembre 2018), e ve ne presentiamo qui una corposa anteprima, grazie alla copia stampa ricevuta da Koch Media. Buona lettura! 

Uno sguardo al passato per capire il futuro

Prima di addentrarci nel fulcro del gameplay del titolo, però, è d’obbligo dare uno sguardo alla trama; come il primo capitolo ci poneva davanti una situazione parallela al primo esponente della saga, anche questo si legherà indissolubilmente con un altro capitolo principale, precisamente il secondo.

Dragon Quest Builders 2 inizia esattamente nel punto in cui Dragon Quest II, titolo Enix del 1987 per Famicom, si concludeva. Il principe di Midenhall, discendente di Erdrick, insieme al principe di Cannock e alla principessa di Moonbrooke, anch’essi discendenti dall’eroe delle leggende, sono riusciti a sconfiggere Hargon e la divinità maligna Malroth, riportando la pace a Midenhall e nel mondo intero.

Ma anche se la minaccia è stata debellata, l’idea continua a rimanere vivida nella mente dei mostri, che fondano un culto denominato “I figli di Hargon” per continuare l’opera del loro maestro, seminando morte e distruzione nel nome del loro maestro e di Malroth.

Ed è da qui che inizia la storia di Dragon Quest Builders 2: il costruttore, un essere speciale con l’abilità di poter costruire e inventare, è tenuto prigioniero in una nave da alcuni figli di Hargon, a seguito della distruzione del villaggio di Cantlin, città del primo Dragon Quest e di Dragon Quest Builders.

Introduzione

Su questa enorme nave partirà quindi il tutorial di Dragon Quest Builders 2, che ci metterà davanti una lunga spiegazione delle tecniche di gioco: tutorial che, vi avvisiamo, può risultar pesante in special modo a chi ha già giocato il primo capitolo.

Il costruttore, di nome e di fatto, può “costruire“: questo gli permette di utilizzare il banco da lavoro per rimaneggiare i materiali da lui trovati e formare degli oggetti utili per la costruzione di mobilio vario o oggetti personali. Oltre a ciò, il costruttore potrà prendere (dopo aver opportunamente distrutto) i blocchi di terreno in ognuna delle sue forme per poter costruire altrove.

Dal legno, ricavabile in tantissimi modi, potremo quindi costruire un simbolico bastone di cipresso, prima arma per poterci difendere e combattere le creature presenti nel gioco. Con della legna e un po’ d’olio potremo ricavare un falò per cucinare il cibo che troviamo crudo; con dell’erba secca potremo costruire dei pagliericci ove dormire. Le combinazioni sono tante e verranno sbloccate col proseguire dell’avventura e con l’aumentare dell’esperienza raggiunta col costruttore.

Una delle novità rispetto al precedente capitolo è l’introduzione dei Guantioggetto che ci permette di spostare i blocchi o gli oggetti già posizionati, senza la necessità di distruggere l’oggetto in questione per rimetterlo in inventario e posizionarlo altrove.

L’isola del risveglio

Dopo il tutorial sulla nave, approderemo nell’Isola del Risveglio, ove faremo la conoscenza di Malroth Lulù. La seconda ci darà delle quest da risolvere, iniziando a mostrarci la vena RPG del titolo: i vari abitanti, di quest’isola come di quelle future, ci affideranno delle Missioni principali che dovremo risolvere per poter proseguire nella storia; parallelamente a ciò, altri concittadini potrebbero affidarci delle quest secondarie che possono variare dal cercare un determinato oggetto o costruire una determinata stanza, al fine di ottenere soddisfazione e anche una ricompensa, molte volte sotto forma di Gratitudine.

Malroth, dal nome ben più risonante, sarà invece la nostra spalla fisicaproprio come in Dragon Quest 2, dove ogni personaggio aveva una sua abilità specifica in cui eccelleva. Se il compito del costruttore è costruire e raccogliere materiali, quello di Malroth è di sconfiggere i nemici e distruggere più facilmente materiali resistenti. Sarà possibile anche, di tanto in tanto o al salire di livello, costruire un’arma da donare all’alleato, per aumentare la sua potenza distruttiva.

Anche l’Isola del risveglio si rivelerà essere un altro lungo prologo che ci introdurrà al Martello, oggetto principale per la distruzione, e alla Bacheca, luogo primario per l’interazione con altri giocatori che hanno deciso di condividere i loro scatti migliori tramite una modalità Istantanea. Ben presto i nostri alleati si renderanno conto che per ricostruire l’Isola del risveglio necessitano di più materiali e più manodopera: il Costruttore e Malroth, quindi, partono alla volta dell’isola vicina di Camposolco.

Camposolco

È proprio con l’ingresso nella nuova isola che possiamo definire concluso il tutorial: Dragon Quest Builders 2 inizia adesso con una missione ben specifica: reclutare gente e raccogliere materiali. Il nostro lavoro verrà ostacolato dal credo dei Figli di Hargon, che vedranno nel Costruttore un essere malvagio che ha portato alla desolazione i campi del luogo. Fraintendimento che durerà, però, ben poco e che ci porterà agli eventi principali dell’isola, incentrati principalmente su un aspetto nuovo, assente nel precedente capitolo: la raccolta.

Sarà compito nostro, insieme a Malroth  e alla nuova amica Violettaricostruire i campi dell’isola, piantando nuovi terreni, seminando diversi tipologie di semi e raccogliendo poi il raccolto della terra, costruendo canali di irrigazione e delle stanze per ogni nuovo abitante che verrà ad ammirare il lavoro svolto. I cittadini soddisfatti ci ricompenseranno con la sopracitata Gratitudine, valuta indispensabile per poter aumentare di livello la base al fine di imparare nuove ricette e motivare ancor di più i cittadini nella loro opera di ricostruzione.

L’opera di ricostruzione ci porterà in ogni anfratto dell’isola, permettendoci così di scoprire creature amichevoli, superboss, naviglobi per lo spostamento rapido (da notare che, rispetto al precedente capitolo, i teletrasporti sono infiniti: niente più Ali di chimera) e piccoli enigmi che, una volta risolti, ci doneranno una Minimedaglia, oggetto simbolico della serie. Non è compito di questa anteprima, però, svelarvene l’utilizzo in gioco.

Aspetto tecnico e sonoro

Il titolo utilizza a piene mani lo stile grafico di Akira Toriyama – storico mangaka famoso soprattutto per Dragon Ball – nella realizzazione del costruttore (di cui potremo scegliere il sesso, il colore dei capelli, degli occhi e della carnagione), degli altri personaggi e dei nemici. Indimenticabili anche le musiche di Sugiyama, in un mix tra nostalgia e novità affacciandosi ai suoi lavori storici della serie e allo stile che ha reso la musica di Dragon Quest un pilastro portante negli ultimi trent’anni.

Conclusioni

Dragon Quest Builders 2 è un action RPG con forti elementi sandbox, che si scosta totalmente dalla saga principale e si concentra più sull’aspetto costruttivo. Girovagare alla ricerca di materiali, imparare nuove ricette, sperimentare nuove stanze e costruire nuovi capolavori, il tutto esplorando isole sconosciute con un amico fidato alla ricerca di enigmi e nuovi materiali, alla volta di potenti nemici e piantando il proprio vessillo laddove nessuno era mai giunto prima.

Dragon Quest Builders 2 uscirà il 12 Luglio su Playstation 4 e Nintendo Switch: ne è disponibile una versione di prova, dalla quale potrete importare il salvataggio nel gioco completo fino alla fine del tutorial sulla nave. Qui di seguito trovate i link da cui scaricare la demo gratuita; vi lasciamo anche i link Amazon al primo capitolo DQ Builders e al nuovo DQB 2!

Dragon Quest Builders 2: per PlayStation 4 | per Nintendo Swtich
Dragon Quest Builder: per PlayStation 4 | per Nintendo Switch

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