La caduta nelle tenebre
  ● Autore: LordKefka

Questa fan fiction racconta il passato di Cecil ovvero prima di diventare cavaliere nero e quando ci diventò.

Era un giorno buio, pioveva faceva freddo, molto freddo un freddo che fece scarseggiare il raccolto annuale di Baron ma non solo di quella città: Fabul, Toroia, Eblan e tanti altri regni erano caduti nell’oblio, le persone si ammalavano e morivano facilmente, per non includere i mostri che in quel tempo divennero più aggressivi ed disposti ad attaccare i centri abitati ......
Però anche se il mondo era scosso da questa crisi e da questo periodo di ombra, nella corte del castello di Baron la vita passava felicemente, Cecil e Kain amici da sempre fin dalla più tenera età combattevano il primo con una spada lunga e il secondo con una lancia.......
Cecil: <<Allora dragoniere è qua tutto quello che sai fare>>
Kain: <<Posso fare ancora di più se lo vuoi>>
Disse Kain dopo aver spiccato un salto.....
Il giovane dragoniere inizio a camminare anche se per pochi metri nel muro e in un istante si ritrovò a colpire Cecil da dietro ma anche quest’ultimo era abbastanza agile e parò immediatamente il colpo.....
Kain: <<Riflessi abbastanza svegli Cecil, sei migliorato>>
Cecil: <<Stai parlando come un maestro, ma dai non farmi ridere>>
E dicendo questo Cecil uso una tecnica utilizzata dai cavalieri chiamata Antiscutum disarmando Kain....
Dopo Cecil puntò la spada alla gola di Kain e lui si mise a ridere..
Kain: <<Ah, ah, ah.... Cecil mi arrendo sei troppo forte>>
Ragazza: <<Ma non abbastanza>>
Comparve una ragazza bionda che con una magia teletrasportò i due un po’ in aria e li fece cadere e dopo si mise a ridere....
Cecil: <<Rosa ti piace farci questi scherzi applicando una semplice magia bianca>>
Rosa: <<La magia teleport non è affatto semplice è di 3° livello>>
Kain: <<Va bè rosa non ti montare tutta, lo sappiamo che sei una brava maga bianca>>
Rosa: <<Apprendista grazie>>
Ma la loro conversazione fu interrotta da una guardia di nome Baigan
Baigan: <<Sr Cecil, Sr Kain, Lady Rosa sua maestà vi attende nel suo trono vi deve dire una cosa>>
Cecil: <<Chi sa cosa vorrà nostro padre?>>
Kain: Sussurrando nell’orecchio a Cecil <<Non osare chiamarlo in questo modo di certo non è mio padre>>
Cecil: <<Avanti Kain però ci ha aiutati ci ha accolti nella sua casa come figli non gli dovremo questo piacere>>
Kain: <<Io un padre l'ho avuto ma è morto quando è un bambino,e qualche volta e come se lo sentissi>>
Rosa: <<Comunque deve parlarci andiamo ragazzi>>
I tre salirono nei piani superiori e arrivarono alla corte del RE!
Re: <<O Cecil, Kain, Rosa miei più fidi sudditi devo parlarvi>>
Cecil: inchinandosi insieme agli altri <<Dica pure maestà>>
RE: << non chiamarmi in questo modo Cecil chiamami padre>>
RE: <<Comunque sapete di ciò che sta succedendo ultimamente al mondo, vorrei che andaste a fare una missione nei monti Ordalia vicino a Mysidia, sembra che ci sia una strana entità che sembra aver prodotto tutto ciò, andrete voi tre insieme ad altri soldati, accettate?>>
Cecil e Rosa risposero che erano pronti...
Ma Kain sentiva qualcosa di strano nel re l’aveva sempre sentita, sembrava come se fosse un inganno come se non fosse un umano, l’aveva sempre detto a Cecil e Rosa ma loro non gli avevano creduto, dicendo che era solo una sua impressione.
Dopo Cecil e Rosa Kain accettò per indagare su questo problema che lo struggeva, infatti sentiva puzza di bruciato su questo compito.
Re: <<Bene partirete l’indomani>>
I tre andarono a dormire nelle rispettive stanze.....
Rosa e Cecil però dormirono assieme, infatti erano fidanzati, Kain pensò che una delle sue più grandi idiozie fu quella di non essersi dichiarato a Rosa infatti lo precedette Cecil, provava un po’ di invidia per Cecil che stava insieme a Rosa ma non disse mai niente all’amico, però Cecil lo capiva abbastanza bene che Kain soffriva per questo motivo e aveva anche cercato di chiarire questa situazione ma Kain diceva che si sbagliava e che non è vero!
Povero Kain...
L’indomani i tre si svegliarono presero un aeronave, una nave volante ultima invenzione del grande ingegnere Cid e furono portati ai monti Ordalia, lo scalarono combattendo contro i mostri non tanto forti e alla fine arrivarono alle pendici, dove trovarono l’entrata per un tempio!
Ma a un certo punto Kain senti un pericolo una cosa che stava per avvenire....
Kain: <<E' pericoloso torniamo indietro>>
Cecil: <<Non possiamo Kain orami siamo arrivati qua e dobbiamo continuare>>
Soldato: <<Cosa facciamo Sir Cecil>>
Cecil: <<Entriamo nel tempio e tenete alta la guardia ci può essere qualche mostro diverso e più forte di quelli incontrati finora>>
Kain: Ostacolando Cecil <<Tu non mi capisci torniamo indietro ascoltami è pericoloso>>
Kain lo sentiva benissimo sentiva qualcosa di orribile là dentro qualcosa di brutto...
Rosa: <<Che ti prende Kain??>>
Cecil: <<Dobbiamo entrare nel tempio Kain, uomini andiamo o se no ne risponderai al re>>
Kain: <<E' un inganno Cecil ascoltami>>
Cecil: <<Non ricominciare con le tue idiozie Cecil>>
Kain: <<Ascoltami cribbio è PERICOLOSO!!!!!!!!!!!!>>
Cecil assestò un pugno in faccia a Kain facendolo svenire e tramortendolo a terra..
Rosa: <<Cecil sei impazzito!!!!!!>>
Ma Cecil incominciò a cambiare e c’era una strana luce nei suoi occhi..
Cecil: <<Entriamo>>>
Kain rimase fuori dal tempio mentre Cecil Rosa e i soldati entrarono..
Rosa: <<Cecil cosa ti prende?>>
Cecil non rispose...
A un certo punto arrivarono davanti a una statua e da quella statua uscirono 5 entità...
Cagnazzo
Rubricante
Barbariccia
Scarmiglione
E un uomo con un armatura nera
I soldati furono dilaniati dagli artigli di quelle creature, Rosa si mise a gridare, mentre Cecil rimase fermo impassibile.
Rosa: <<Chi siete voi?>>
Ma non completò nemmeno la frase che con una magia fu addormentata
Barbariccia: <<Umani poveri stolti cosa pensavate di fare??>>
Uomo: <<Taci Barbariccia, Cagnazzo quindi era questo il giovane cavaliere che mi volevi presentare>>
Cagnazzo: <<Certo è lui lord Golbez è una pedina che possiamo usare per recuperare i cristalli>>
Scarmiglione: <<E di un po’ cosa ne dovremo fare?>>
Rubricante: <<Gli uomini sono creature deboli!!>>
Cagnazzo: <<Lo inizieremo nell’arte della spada oscura>>
Barbariccia: <<La spada oscura è un'arte superiore e fatale per un essere umano>>
Cagnazzo: <<Ha una buona forza di volontà questo giovane, lo potremmo utilizzare per i nostri scopi, ora l'hoo messo sotto controllo ma mi è stato difficile farlo, sembra che stia mangiando le mie energie magiche, potrei modificargli la memoria e non fargli ricordare questo giorno in questo modo non lo potrà capire, non posso tenerlo sotto controllo per sempre>>
Intanto Kain si svegliò ed entro nel tempiò e vide ciò che stava succedendo
Kain: <<Lo immaginavo>>
Però i 5 si accorsero di lui e venne subito addormentato....
Cagnazzo : <<Padrone li uccidiamo>>
Golbez: <<No, per il nostro piano ci servono interi anche questo mmm.. dragoniere pensavo che fossero morti, però ci può essere utile e anche la ragazza per i nostri piani futuri>>
Rubricante: <<Allora?!>>
Golbez evocò una spada nera.....
Golbez: davanti a Cecil <<Questa è la spada oscura e ora dovrai pronunciare queste parole>>
Cecil: sotto controllo mentale da Cagnazzo <<Sì padrone>>

L’ombra sarà la tua vita
Il nero sarà il tuo coraggio
L’oscurità sarà il tuo conforto
I demoni saranno i tuoi amici
E le tenebre ti doneranno la forza fino alla fine dello spazio sideriale

Dopo questo rito Cecil fu avvolto da una nube nera e la sua armatura divenne nera e Golbez gli diede la spada oscura...
Golbez: <<Tu ora sei un cavaliere nero Cecil dona la morte a chiunque, non importa se innocente o ingiusto, non farai distinzioni l’unica cosa giusta ora per te sarà il male, ricordatelo>>
Dopo i caos fecero una magia, non fecero ricordare niente a Cecil, Kain e Rosa e li trasportarono a Baron...

Cecil divenne un cavaliere nero e da quel momento si comportò come se lo era sempre stato uccidendo con piacere la gente e donando la morte a un sacco di nemici che osarono sfidarlo, Kain e Rosa si comportarono come se Cecil lo fosse sempre stato, però qualche volta Kain Cecil e Rosa tornavano ad avere quel carattere di prima quando stavano assieme, ma non sarà più come una volta, Baron dichiaro guerra agli altri popoli per la presa dei cristalli, non ci sarà più pace per il mondo, ma con il passare del tempo Cecil incominciò a capire e affiorò il vero Cecil di prima proprio durante l’assedio a Mysidia per la presa del cristallo dell’acqua....
Cecil lo capì e quando se ne accorse era gia troppo tardi ma non tutto era perduto aveva un'altra possibilità per pentirsi e prese questa possibilità.....
Ritorno in quei monti che lo fecero diventare quello che era ora per rinascere ed avere un’altra possibilità ovvero diventare un paladino!!!!



Fine

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