Estuans, Interius...
  ● Autore: Ulteh

Allora.. E’ una storia ambientata in Kingdom Hearts, ma con un personaggio aggiuntivo ^^’, praticamente ho riscritto l’intero Kingdom Hearts in questa versione xD ma visto che questo “spezzone" mi è piaciuto particolarmente, ho deciso di pubblicarlo ^^. Dedicato a tutti i fan di KH, che vorrebbero vivere quelle emozioni magari.. un po’ più vicino :) spero vi piaccia.

Piccola spiegazione: Il personaggio proviene dal mondo reale, quindi conosce Final Fantasy di suo, anche se non ha mai giocato a Kingdom Hearts.


Fissai attentamente ciò che c’era scritto sull’insegna. Curvai leggermente le sopracciglia, rivolgendomi in seguito a colui che stava a pochi metri di distanza da me, intento a spostare due grandi scatole di legno verso l’olimpo.  Era proprio quello il posto in cui mi trovavo, l’olimpo. Precisamente quello della Disney o per meglio dire.. di Kingdom Hearts. Ero davanti alle grosse insegne che annunciavano l’inizio dei giochi, e i loro partecipanti.

-Ehi Fil..-

Il satiro fece una espressione stremata mentre cercava di spingere disperatamente una delle due grosse scatole. Era grande almeno cinque volte più di lui. Si arrese subito lasciandosi cadere a terra e voltandosi lentamente verso di me. Probabilmente in genere era Ercole ad occuparsi di quelle faccende, ma visto che lui in quel momento non c’era..

-Che.. c’è?- chiese stremato con il fiatone.

Mi avvicinai a lui. Che mi guardò con uno sguardo sfinito. Mi levai la giacca, mi tirai su le maniche e iniziai a spingere la grossa cassa verso la direzione che intendeva Fil.
Vedendo quel gesto, il satiro si rialzò e riprese a spingere con uno sbuffo.

-Allora, che c’è ragazzo?- chiese nuovamente speranzoso di una risposta.
-perché la coppa Platino non ha uno sfidante?-

Fil si fermò prematuramente un secondo dopo per riposare, io feci lo stesso. Non avevamo fatto neanche un metro.. Ma che conteneva quella cosa?!

-Certo che ce l’ha.- disse sedendosi con la schiena rivolta verso la cassa.
Lo imitai. –No, sul cartello ci sono solo punti di domanda.- replicai.
-Uh, è vero.-
-Quindi?-

Mi asciugai la fronte, il sole batteva davvero forte in quel posto, e pensare che fino a poco fa avevo addosso la mia solita giacca..

-Beh, non potrei dirtelo, ma..-

Tacque per qualche secondo.

-Ma cosa?-
-Visto che non voglio che Sora perda.. -

Lo fissai con uno sguardo interrogatorio.

-Allora, è venuta una ragazza ad iscrivere questo misterioso individuo.- riprese Fil.
-Uhm?-
-Era sola, ha detto che lui avrebbe combattuto da solo e che anche il suo avversario sarebbe dovuto essere solo.-

Ero al monte olimpo per assicurarmi che non ci fossero altri tornei, ma visto che ce n’era uno.. Sora avrebbe sicuramente gradito partecipare. Anzi, era stato lui stesso a dirmi di iscriverlo a qualunque nuovo torneo avessi visto. Ormai non ne ha mancato uno.. Quel ragazzo è una bomba.

-E.. quindi?- chiesi.

Fil si rialzò, stiracchiandosi le braccia velocemente e riprendendo a spingere. Feci lo stesso.

-Ha detto che sarebbe arrivato sul campo al momento giusto, che non dobbiamo preoccuparci di nulla.-
-Ma chi diavolo è 'sta tizia?- chiesi stranito.
-Ah, non chiederlo a me. Non l’avevo mai vista prima.- rispose.
-Uhm.. Potrebbe essere chiunque...- pensai ad alta voce, Fil annuì.
-Ormai se ne vedono di tutti i colori qui, da quando abbiamo riaperto i giochi.-

(Una tizia eh..? Che sia.. Nah, non può essere..)
Mi accorsi di essere rimasto in piedi e immobile, perso nei miei pensieri, lasciando il povero Fil alle prese con quella cosa gigantesca.
(Marta?)

-Ehi, ragazzo! Mi verrà un’ernia!-
-Ehm, hai ragione scusa!- esclamai riprendendo a spingere.
-Dannazione a me quando ho dato il permesso ad Ercole di saltare gli allenamenti! A quest’ora sarebbe qui!- sbuffò Fil spingendo con tutte le sue forze.

Non lo ascoltai, continuando a spingere con uno sguardo perso. E se fosse stata davvero lei? Ma.. Chi era allora colui che aveva iscritto?

-Che aspetto aveva?- chiesi.
-Beh, era strana, vestita in modo.. strano. Portava una tiara dorata.. Unico segno particolare che ricordo. Poi era gentile, molto gentile.- rispose distrattamente.
(Tiara dorata? Marta non ha nessuna tiara.. almeno, che io ricordi..)
-..E.. per caso ti ricordi il colore dei suoi occhi?-
-Eh? Oh.. no, mi spiace.-

Sul mio viso si stampò un marchio di delusione..

-Uhm, speravi di conoscerla?-
-No..-

*

-Ahyuk! Tre posti! Venite!- esclamò Pippo poco lontano da me e Paperino, intenti nel cercare dei posti a sedere sugli spalti del colosseo.
-Alleluia!- esclamò Paperino correndo verso di lui.

Il torneo, sempre se lo si poteva definire tale, sarebbe iniziato da lì a poco. Lo scontro comprendeva come sfidante solo questo misterioso guerriero, venuto da chissà dove, iscritto da chissà chi..
In effetti ero un po’ preoccupato per Sora. Che cosa gli aspettava?

-Mark! Muoviti!!-

Avvistai Paperino contendersi con una vecchia il mio posto. In quel momento si stava prendendo tante ma tante borsate in testa.

-Ehm..- commentai correndogli contro.

La vecchia mi fissò.

-E’ davvero tuo questo posto?- ringhiò.
-Certo che lo è!- esclamò il papero puntandogli la bacchetta.

Pippo si mise a ridere.
Non risposi subito. C’era qualcosa nell’aria che mi rendeva strano. Lanciai una occhiata verso l’arena, ancora vuota. Sora era probabilmente ancora in attesa dell’inizio, dentro gli spogliatoi. Qualcosa però mi fece tornare bruscamente alla realtà, qualcosa che mi colpì violentemente la testa.

-Ahi!- esclamai voltandomi verso colei che mi aveva colpito.
Si trattava della vecchia, con impugno la borsa fumante. –Così impari a non rispondermi!-
-Senta, si prenda pure il posto.- sbottai, Paperino mi guardò male. Se c’era una cosa che odiava, era la gente che si arrendeva troppo facilmente.
-Eh no!- esclamò il papero spingendo con una panciata via la vecchia.

Le castò addosso un veloce “Stop" bloccando completamente i suoi movimenti. Fatto ciò sul suo becco comparve un ghigno compiaciuto.
Dal resto della tribuna si sollevò un piccolo applauso. Paperino si inchinò una e più volte, mentre Pippo continuava a ridere. Il papero tornò dopo a sedere trascinandomi con lui.
-Bene, fra poco dovrebbe iniziare.- disse lanciando nuovamente una brutta occhiata alla vecchia, che anche se bloccata, riusciva stranamente ancora a ringhiare.
Non riuscivo a smettere di fissare il centro dell’arena. C’era qualcosa che non andava affatto bene.
Dopo qualche minuto, tra bibite e noccioline distribuite dal bibitaro di turno, si levò da entrambi gli spalti un applauso e un eco molto più grande di quello che aveva ricevuto qualche minuto prima Paperino: il torneo stava per iniziare.
Avvistai Sora mettere piede nell’arena, tutt’ora vuota. Gli urli e i fischi divennero più intensi, anche Paperino e Pippo stavano applaudendo come matti. In quel torneo noi non avremmo potuto aiutarlo, come per l’ultimo a cui partecipò, ma almeno il tifo avevamo intenzione di farlo.
Il ragazzo si mise al proprio posto, mentre gli applausi iniziavano a farsi più leggeri, fino a scomparire completamente, il momento “hot" stava per iniziare.
Si guardò in torno. Il suo avversario non era ancora lì.
Passò qualche minuto.

-Gawrsh, ma perché non arriva?- chiese Pippo confuso.
-Arriverà.- dissi dopo qualche secondo di silenzio. –Lo sento.-

Gli spettatori iniziarono a confabulare tra di loro note di lamentela. I secondi passavano. “perché non arriva?" “Ma dov’è?" “Non è tutta una farsa vero?"
Ad un certo punto calò il silenzio, un suono squarciò il mormorare di tutti.. Proveniva dall’arena.
Una grande fascia luminosa proveniente dal cielo si scontrò contro il terreno, il che mi ricordò molto un’invocazione..
Sembrava una pioggia di piccole e numerose comete colorate, dopo qualche secondo cessò improvvisamente.. e al suo centro..
Un uomo fece un passo avanti, provocando subito in Sora l’impulso di farne uno all’indietro..

-M-ma!- esclamai alzandomi dal mio posto e fissandolo.
Aveva dei lunghi capelli argentei, due profondi occhi blu che riuscivo a scorgere persino da là, una lunga ala piumata e una katana lunga almeno due metri..
Tutti rimasero in silenzio, aspettando che uno dei due facesse qualcosa. Ma Sora sembrava paralizzato e il tizio.. beh, si era appena voltato verso di me.
Il suo sguardo mi perforò.. Sembrava che stesse cercando di incutermi paura, anche se a parecchi metri di distanza. Dopo di che si rivoltò lentamente verso il suo avversario.

(Seph.. Sephiroth? Qui?!)

Sora invocò il Keyblade tra le sue mani, impugnandolo e mettendosi in posizione per iniziare.
Sephiroth fece lo stesso, osservandolo piatto. Riuscii a vedere lo sguardo di Sora, non prometteva nulla di buono.

-Ugh, dite che Sora ce la farà?- chiese Pippo preoccupato. –Quel tizio sembra..-
-Ma certo, che sciocchezze dici!- lo rassicurò Paperino. Già, rassicurò lui, non me.
Fil fischiò il fischio d’inizio e Sephiroth iniziò ad indietreggiare.
Sora lo guardò in modo strano, iniziando poco dopo a corrergli incontro. Gli fu velocemente alle spalle, saltò in aria cercando di sferrare successivamente un colpo ma..
-Cosa?!- esclamò Sora atterrando nello stesso punto in cui poco prima si trovava il suo avversario.

Sephiroth aveva schivato il suo colpo tele-trasportandosi. Ciò avvenne in un lampo, l’unica cosa che rimaneva ora erano alcune piume nere che danzavano cullate dal vento, verso terra. Una finì in mano a Sora, ma si dissolse subito.
Il ragazzo scrutò attentamente la zona. Ma non si accorse che..

-Sora!- esclamai.
Sephiroth gli ricomparve alle spalle senza il minimo rumore, alzando in aria la sua possente Masamune e preparandosi ad attaccare.
Il ragazzo rotolò su un fianco e schivò il suo colpo. Sephiroth sorrise, con la katana ancora immobile a terra.
L’eroe del Keyblade si rialzò velocemente, ma questa volta il suo avversario non gli diede scampo. Si tele-trasportò nuovamente alle sue spalle e lo colpì..
Un gemito si alzò dagli spalti.

-Sora!- esclamarono Paperino e Pippo.
Paperino era addirittura saltato sulla testa pelata dello spettatore che gli stava davanti, urlando al ragazzo di rialzarsi.
Sora era a terra, Sephiroth lo aveva ferito, e in quel momento lo guardava sorridente dall’alto al basso.
Bene, ora sapevo cosa fare.
Mi alzai lentamente dal mio posto, incamminandomi verso l’arena.
Tutti i presenti fissarono ammutoliti la scena. Il ragazzo che si era fatto strada dalla coppa Fil fino a vincere la coppa Ade.. Sconfitto in così poco tempo? Sephiroth non sembrava essere interessato a continuare lo scontro. Osservò me mentre compievo i miei passi verso di lui.
Lo sguardo degli spettatori mi si spostò contro.
Fissai attentamente Sephiroth, lui fece lo stesso, fui però costretto poco dopo a ritirare il mio sguardo.. Non riuscivo a sostenere il suo..
Sorrise nuovamente a quella visione.

-Sora, ci penso io.- dissi salendo sul ring e rivolgendomi al mio amico a terra.
Il ragazzo si rialzò a fatica, Sephiroth lo lasciò fare, poi mi raggiunse. –N-no..- disse.
-E invece sì.- risposi afferrandogli il braccio. Mi tele-trasportai di fianco a Paperino portandomelo dietro. Ricastai la magia e mi ritrovai nuovamente davanti all’angelo dall’unica ala.

Un mormorio si rilevò alto tra le tribune.
Questa volta era il mio Keyblade ad essere puntato su di lui.

-Non so cosa ci faccia tu qui..- ansimai. –Ma..-
-Ma?- chiese lui, dopo qualche secondo di silenzio.
-..Niente.-

Sephiroth mi fissò compiaciuto.
Ci distanziammo entrambi di qualche metro, posizionandoci ai due lati dell’arena.
Lanciai uno sguardo a Fil, che ricambiò dicendo: -Pronti..-

-Via!-

Mi lanciai contro di lui, tele-trasportandomi un secondo prima di sferrare un colpo e apparendogli alle spalle. Lui si girò come se niente fosse e tese la spada contro la mia, osservandomi divertito.
Questa volta fu lui a tele-trasportarsi, lo imitai a mia volta.
Anche se non aveva modo di sapere il punto in cui sarei ricomparso, me lo ritrovai davanti.. Sferrò un potente attacco che faticai molto a parare, poi una serie di combo che mi costrinsero a tele-trasportarmi di nuovo.
Mi auto castai addosso un Aero, riprendendo a tele-trasportarmi davanti a lui cercando di colpirlo, continuammo a far così per alcuni minuti, fino a che riuscì a colpirmi sbattendomi a terra.
Aero attutì il colpo, permettendomi di rimanere indenne, ma ero comunque a terra e questo era un suo largo vantaggio..
Lo osservai mentre eseguiva un salto di parecchi metri, serrando la katana verso di me.
(Questa scena..)
Rotolai via e la Masamune si conficcò nel terreno, distruggendone gran parte.
Mi rialzai velocemente, lui riprese il pieno controllo della spada staccandola dal terreno e mi prese a fissarmi.
Iniziai a corrergli incontro, lui rimase immobile. Spiccai un salto simile a quello che aveva appena eseguito lui, però oltrepassandolo.
Sephiroth continuò a non muoversi e ma a seguirmi con lo sguardo, e una volta ad una distanza decente iniziai a castare una magia..

-Ultima!-

Sephiroth si tele-trasportò un secondo prima che ebbe effetto riapparendo con grande orrore alle mie spalle, mentre la magia esplodeva sul punto in cui stava un secondo prima. Lo fissai stranito, lui si limitò a sorridermi e a sferrare un calcio, letteralmente scaraventandomi contro l’esplosione che avevo appena provocato con la mia magia..
Il pubblico gemette.
Sentii tutto il potere di Ultima travolgermi.. Non avevo mai assaggiato il mio.. di potere.
Il danno fu enorme.. Una volta che l’esplosione finì e il fumo si fu dissipato mi ritrovai a terra, Sephiroth anche, con la piccola differenza che lui era in piedi e camminava.
Si incamminò lentamente verso di me. Se in quel momento avesse avuto l’intenzione di uccidermi, cosa che credevo molto probabile, ci sarebbe riuscito senza problemi.

-Mark!- esclamò Paperino dalle tribune.

Non ci avevo fatto molto caso, ma il pubblico stava dalla mia parte..

-Forza!- esordì Pippo saltellando.

Sora era seduto al mio posto, non sembrava essere messo molto bene..
Sephiroth mi raggiunse e si chinò verso di me, mantenendo lo sguardo compiaciuto.

-Speravo ne valesse la pena.- disse.

Non risposi.

-Ricorda solo una cosa..- continuò voltandosi e dandomi le spalle, facendo finalmente sparire il suo odioso sguardo. –Solo perché la tua luce brilla più di molte altre..-
Sollevò in alto la Masamune, che brillò per un secondo risplendendo alla fioca luce del sole.. -Non vuol dire che sia impossibile da spegnere.-
Detto ciò si voltò velocemente verso di me, dirigendo la spada con una velocità pazzesca verso il mio corpo. Chiusi gli occhi.. aspettando la fine.
Sentii il pubblico emettere un nuovo gemito, diverso da quelli precedenti.. Fu di sorpresa.
Ero ancora vivo.. Aprii gli occhi..
Cercai di rialzarmi, il chè fu molto doloroso.. Sephiroth era scomparso. Tele-trasportato di nuovo? Probabile.. Però qualcosa mi diceva che non fosse più in quel posto.
Una piuma nera mi planò sulla mano, ma non scomparve subito. La fissai attentamente per qualche secondo..
(Che diavolo intendeva?)
Caddi in ginocchio, continuando a stringere la piuma nella mia mano. Non stavo per niente bene.
Sentii i miei amici correre verso di me, anche se non mi girai in cerca di loro.
Un eco continuava a rimbalzare sulle pareti della mia mente.. Un eco di qualcosa che avevo già sentito.. Parole che forse, tempo prima da bravo fan, avrei anche apprezzato..

Estuans Interius,
Ira Vehementi..
Estuans Interius,
Ira Veementi..

Sors Immanis..
Et Inanis..
Sors Immanis..
Et Inanis..

Veni Veni Venias..
Ne Me Mori Facias
Veni Veni Venias
Ne Me Mori Facias..

Sephiroth!...



Fine

 

◊●◦□▪._ Rinoadiary.it _.▪□◦●◊