Final Fantasy Poem
  ● Autore: Rinoa88

Nota della scrittrice:
La mia fiction racconta Final Fantasy X in rima (e assonanze). Spero vi piaccia e che vi divertiate. Buona lettura!

La mia storia ascoltate..
Racconterò se volete in più fiate
Come Spira salvammo
Senza poco affanno.
Ero giunto a metà della partita
Quando Sin decretò: “La città è finita!"
Poi Auron incontrai
E gli dissi “Ehi, che fai?"
Costui disse: “Sin sopraggiunge ora
Per mandarci tutti in malora!
Questa la tua storia è
Orsù vieni via con me!
Su Spira Sin ti porterà
E la tua storia un senso avrà".
Così finì che il suo consiglio ascoltai
E in un luogo oscuro mi ritrovai.
Nell’acqua finii, un mostro mi trovò
E subito mi attaccò.
Ma io contattaccai
Fino a quando in un passaggio mi rifugiai
In una stanza circolare mi ritrovai
E fuoco cercai.
Come un boy- scout accesi il fuoco
Sapete, non è certo un gioco!
Poi il cielo osservai
E in un sonno precipitai.
Quando svegliato fui
Una creatura nei luoghi più bui
Con occhi di fuoco che mi guardavano in modo storto
Mi dissi: “Tidus, qui ci rimani morto!"
Ma una ragazza alleata mia fu
E il mostro non si rialzò più!
Poi questa mi colpì volutamente
E sulla sua nave mi trovai quasi immediatamente.
La cosa che mi fece di più stupire
è che questa la mia lingua sapeva capire.
“Rikku", disse “Il mio nome è questo
Straniero, perché sei tu così mesto?"
“Non so dove sono, ma da Zanarkand vengo
A Blitzball gioco e a squadra appartengo".
“Zanarkand..impazzito tu sei?
Non sai che non resta più niente di lei?
Distrutta mille anni fa fu
Da colui che la terra fa tremare sempre di più".
“La città da Sin fu distrutta
Io gli fui vicino e me la vidi davvero brutta!".
“Se Sin hai fronteggiato
Allora sei intossicato!
Ecco perché cose senza senso dici tu a me
Come “A Zanarkand io giocavo e valevo per tre!"
Se veramente a Blitzball sai giocare
A Luka devi andare
Agli altri chiederò
Sta’ tranquillo là io ti accompagnerò!".
Poi da solo un poco mi lasciò
E Sin comparve e la nave oscillò.
Sotto di noi Sin era
Che paura in quella notte nera!
Al mattino sveglio mi trovai
In un luogo caldo assai.
Gli Aurochs ad allenarsi intenti incontrai
E a Wakka capitano volentieri parlai.
Mi raccontò di come Sin Zanarkand distrusse
E che ora la gente terrorizzava più delle montagne russe!
Andammo al villaggio e il tempio visitai
Di un certo Yevon con il sacerdote parlai.
Poi furono nominati gli invocatori
E così nel chiostro mi precipitai, ahimè non senza dolori.
Infatti oltraggio feci impulsivamente
Ma non me ne preoccupai minimamente.
Nel chiostro poi lei vidi per la prima volta..
Creatura celestiale dai cieli tolta.
All’esterno del tempio un eone invocò
Che mi stupì così tanto che mi bloccò
A lei poi parlai alla sera
Mentre la notte era serena.
“Yuna mi chiamo, di Zanarkand mi racconterai
Quando domani con la nave con me e gli altri partirai".
Per Kilika partimmo l’indomani
Ah, è vero, incontrai gli altri guardiani!
Sin venne, distrusse la città
E assistetti al rito del trapasso che porta di là.
Il giorno seguente Yuna mi chiese
Se suo guardiano diventavo in modo cortese.
Poi a Luka un tipo incontrai anche
Seymour Guado, simpatico neanche;
Ma poi a Yuna feci imparare
Con tanto zelo a fischiare.
La partita di Blitzball vincemmo poi
Seymour evocò un Eone dei suoi.
I mostri il panico infondevano a chiunque
E tutti scappavano dovunque.
Alla fine Auron incontrai
Gli dissi: “Qui che ci fai?
Mi spieghi che succede?
La mia rabbia eccede.."
“Tuo padre è Sin, è ora che tu sappia
Come lo sconfiggerai, sia che o non ti piaccia".
La cosa strana che dopo ascoltai
“Yuna, non sai
Essere tuo guardiano mi renderebbe onore
Me lo chiese tuo padre grand’invocatore".
Yuna acconsentì, Auron le fece notare
Che anch’io li avrei accompagnati senza fiatare.
Poi ridemmo a crepapelle io e lei
finché furono quasi le sei.
Per la via Mihen camminammo senza sosta
Fino a che della locanda di Rin vedemmo la porta.
Poi io e lei il tramonto guardammo
E insieme di Zanarkand e degli invocatori parlammo.
Il giorno dopo proseguimmo il cammino
Alla operazione Mihen assistemmo perfino
A Djose poi andammo
E un altro Eone conquistammo.
Il Fluvilunnio passammo
E un po’ sull’altra riva ci fermammo.
Ancora Rikku incontrai
E mi stupii più che mai.
“Scamapata a Sin, guardiana voglio essere davvero
per poter un giorno dire io c’ero!"
Arrivammo a Guadosalam, dei Guado la città
E mi rese parecchio arrabbiato una notizia che seppi là:
“Mi vuoi sposare, Yuna, ci saranno molti onori"
Seymour lo chiese senza nemmeno un mazzo di fiori.
Yuna non rispose immediatamente
“Veder mio padre voglio prima francamente"
Nell’oltremondo così andammo a parlare
Con i morti per consigli farci dare.
Poi Yuna decise “Continuo il pellegrinaggio comunque
Andiamo a Macalania, ordunque!"
Là infatti Seymour attendeva
Che Yuna la sua risposta gli diceva;
Ma poi lei idea cambiò
Disse “No, non lo sposerò!".
La battaglia infuriò senza affanno
Seymour ne uscì con molto danno
“Orsù, forza e coraggio!"
Disse Auron il saggio.
“Fuggire di qui è cosa buona,
Scappiamo da questa zona!
Lo sapete che per quanto è successo
A Bevelle ci faranno il processo?"
Così ci precipitammo fuori
Ma sotto il lago finimmo, il ricordo rimane ancora nei nostri cuori
Poi Sin ritornò
Ahimè nel desterto tutti ci mandò.
Yuna non si trovava più
Ma gli Albhed incontrammo laggiù.
Cid ci disse “La base distruggiamo
E Yuna cerchiamo!"
La ritrovammo a Bevelle, di Yevon la città
Intenta a sposarsi con quello là!
Il matrimonio l’avrei potuto anche accettare,
Ma i guardiani perché non invitare?
La cosa fece Auron infuriare
“Questo matrimonio non si deve fare!"
Così il rito sabotammo
E nel tempio ci rifugiammo
Che rabbia il bacio poi
Digerirlo non potei, non stupitevi voi!
Innamorato di lei ero
Ma poi dal tempio ci catturarono per davvero.
Ci fecero il processo
E io nel canale purificatio con Wakka e Rikku fui messo.
Quando uscii, vidi di fronte a me
Yuna, con gli altri tre
Chiesi “Dove andiamo ora?
Scappiamo di qui, allora?"
Seymour poi comparve sul ponte laggiù
E la via sbarrata ci fu!
Kimahri lo affrontò prontamente
Ma dubitai che ne uscisse vincente
Allora io e gli altri tornammo indietro a spron battuto
Auron pensò “Mai visto un ragazzo più cocciuto!"
Comunque alla fine ci seguì pure lui
Contro Seymour, accidenti a costui!
La battaglia vincemmo
E il ponte percorremmo
Nel bosco poi ci rifugiammo
E io e Yuna poi parlammo.
La fonte era vicina
Provai a convincerla di non salvare Spira
“Vieni a Zanarkand" le dissi
Ma lei rispose “E anche se non lo sconfissi?"
“Sì", risposi “Una festa faremo
E durerà vinche vorremo!"
Lei ci pensò su “Davvero devo andare
A Zanarkand, Sin nell’oltremondo mandare.
Però con te vorrei andare nella tua città
Ahimè, questa è la dura realtà!".
Più io non resistetti al suo pianto
E la baciai senza vanto!
Qual celestiale sensazione!
Qual felice emozione!
Lei poi disse solennemente
“Contro Sin devo combattere veramente!"
Risposi: “Io al tuo fianco sarò
finché tuo guardiano rimarrò".
La notte passò
E l’alba arrivò.
La grande piana passammo
Una grotta e un nuovo eone trovammo.
Alle pendici del Gagazet giungemmo
E con i Ronso discutemmo
Poi affrontammo il sacro monte fino in cima
“Che ci fate, qui? La mia ira
è grande ora, cerco vendetta
Non raggiungerete la vetta!"
Seymour questo disse
E per poco non ci sconfisse
Ma dalla lotta ne uscimmo vincitori
Ah, Spira, conquistammo lassù grandi onori!
Poi successe una cosa strana veramente
A Zanarkand mi ritrovai immediatamente.
“Non provare per noi nessun rancore"
Disse l’intercessore
“Un sogno nostro tu sei
Che tu sapppia ora che addio dovrai dire a lei
Infatti quando Sin soccomberà
Su Spira la tua storia finirà.
Destino vuole che tu fermare dovrai
Il nostro sogno che dura da secoli ormai".
Poi sul monte mi ritrovai
Agli altri della conversazione non parlai
Dissi soltanto “Guardate il cammino
L’obiettivo è vicino!"
Zanarkand era vicina infatti
La guardammo tutti stupefatti
Attorno al fuoco ci sedemmo stanchi
Disse Yuna “Ora siate franchi
Nel duomo dobbiamo andare
L’eone supremo conquistare!"
“perché invece una pausa non fare
La mia storia inizierò a narrare"
Così la mia storia raccontai
finché allo sguardo di lei mi fermai
“Il tempo non aspetta
Sin devo distruggere in fretta!"
Andammo tutti nel duomo in un momento
Ma una cosa apprendemmo soltanto a quel tempo
“L’intercessore dov’è?
Come sarebbe a dire non c’è?"
Chiese Yuna e anch’io mi stupii
perché più niente ci capii.
“Yunalesca vi attende sovrana
Parlate a lei e la vostra strada sarà chiara".
Disse quell’uomo misterioso
Mentre noi andammo da colei che non ha riposo,
Colei dai bei bianchi capelli
Disse “Ora Spira avrà giorni belli!
Tutto ciò che devi fare
è scegliere l’intercessore da invocare".
“Ma come può essere possibile!"
Chiese Wakka, in tono non irrascibile
“E i precetti allora perché esistono
Se la realtà nemmeno sanciscono?".
Yunalesca rispose con queste parole:
“Se Spira sapesse la verità, la pena la travolgerebbe in tutta la sua mole
Sin durerà sempre in eterno
Invocatrice, solo tu puoi alleviare questo inferno!
Scegli l’intercessore e Sin insieme sconfiggerete
E il Bonacciale a Spira porterete!"
Yuna rispose che nessuno di noi
Intercessore sarebbe diventato poi.
La cosa fece Yunalesca infuriare
“Orsù, levate le spade!"
Questo Auron disse solennemente
Il ricordo mi torna ancora alla mente.
Così contro Yunalesca lottammo
E in nostro onore conquistammo.
Alla fine Cid con l’aeronave
Venne a prenderci da oltremare.
Quando salimmo a bordo di essa
Pensammo “E ora senza Yunalesca
L’intercessore supremo più non esiste
E ora Sin come desiste?".
Allora Rikku disse non invano
“L’inno cantiamo e speriamo
Che Sin calmo sarà
Fino a che la battaglia infurierà!".
Così tutta Spira cantò l’inno intercessore
E restò in attesa per poche ore
Che Sin sconfitto sarebbe stato
E che Spira sarebbe tornata una meraviglia del creato!
Ad un certo punto del combattimento
Nel mare delle pene Seymour trovammo, che tormento
Questo uomo che mai si arrende
E che sempre ci sorprende
Nel momento meno opportuno!
E dice “Neanche uno
Di voi vivo da Sin uscirà
E sappiate che Spira un giorno mia diventerà."
Per la quarta volta lo fronteggiammo
E come sempre, lo fermammo!
Alla fine il trapasso fu fatto
“E ora Sin lo batto!"
Disse Yuna solennemente
Mentre il climax crescente
Infondeva nei nostri cuori
Le forze per proseguire sempre maggiori!
Così la città degli incubi passammo
E la torre dei morti scalammo.
Alla fine mio padre rividi
“Auron, a che ora arrivi!"
Disse lui al suo amico
“Aspetto da molto tempo, ti dico!"
“Scusa amico, ma ora siamo qua
E su Spira la pace tornerà!"
“Bene, allora iniziamo?
Lealmente lottiamo?
Più io non sarò in me
Tidus, anche te
Combatterai senza sosta
La speranza non è mai morta
Nei cuori della gente di Spira
E ora voi dovete prendere bene la mira
E sconfiggere colui che sempre persiste
Nel luogo più oscuro di Sin esiste!"
“Yu Yevon sconfiggerò
E non fallirò"
Disse Yuna con voce tonante
E tutto in un istante
La battaglia combattemmo
E l’Eone di Braska sconfiggemmo.
A quel punto Yuna il trapasso fece girando intorno
E mandò mio padre qui, nell’oltremondo!
Alla fine, fummo costretti a combattere gli Eoni
Fedeli amici di tutti gli invocatori!
E Valefor e Ifrid del fuoco il re
Ne rimangono ancora più di tre
E Ixion e Shiva
Dei ghiacci la regina
E Bahamuth, il più grande drago
E Anima, delle tenebre Eone sovrano
E anche le tre Magus affrontammo
E infine Yu Yevon sfidammo!
Quando la battaglia conclusa fu stata
Auron andò nell’oltremondo di volata
E poi tutti sull’aeronave ci trovammo con amore
Ah, devo dire ora con tanto dolore
Che l’addio mio a Spira fu crudele
E più a lei, che dolce più di ogni miele
Mi disse “Tidus, ti amo"
E io volevo risponderle, ma invano
Ci riuscii e l’abbracciai
E poi nel vuoto mi gettai.
Poi, qui nell’oltremondo mi ritrovai
E gli altri incontrai.
Cosa sia successo a Spira dopo non ve lo so dire affatto
Ma dalla malinconia qui sono sopraffatto!
perché con lei più non sono
E della sua presenza non mi può fare dono.
Quel che è certo
è che il bonacciale eterno
Per sempre durerà
Fin all’ultimo giorno che Spira avrà!

Fine

Tidus, anno 1001 dopo Sin.


Auron: Hai finito di scrivere? Mi hai fatto venire il mal di testa! Tu, e la tua mano lesta!
Yunalesca: Aiuto, Yevon! Ora pure lui parla in versi..oramai siamo persi..
Braska: Ehm..forse non lo dovrei dire, ma anche tu Yun giochi con le rime!
Seymour: Ecco lo vedi per colpa tua! Tutto l’oltremondo parla in versi..eh? Hey! Io no! Però..
Tidus: Ah..quella però è una rima..
Jecht: Già e quarda un po’ te..la colpa è tua, perché..
Zeon: Hai dato a tutti, Tidus, la volontà di fare poesia..
Chappu: Usando molta espressività e fantasia!
Braska: Ma veramente..ora non riusciamo più non in versi a parlare..scrittrice, liberaci da questo destino fatale!
Rinoa88: Ehm, veramente anch’io più non riesco le rime a fermare..
Tutti (tranne Tidus): colpa sua che la sua storia ha iniziato a narrare!
Tidus: E io ora che cosa c’entro? Mi avete detto dicci un po’ com’è finita..
Jecht: Ci mancava altro che ti mettevi a raccontare del Blitzball la partita..
Tidus: è vero, me ne ero dimenticato! Quando a Luka la finale disputammo..benissimo giocammo..
Tutti: BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!



Fine

 

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