Quali sono i migliori videogiochi di tutti i tempi? Quelli che hanno avuto il maggiore impatto nella storia?
A queste domande vuole dare risposta la “World Video Game Hall of Fame“, allestita dal museo “The Strong” e che oggi vanta la bellezza di 20 storici titoli che hanno avuto una “grande influenza sull’industria dei video giochi e sulla società in generale”. Parliamo di colossi del calibro di “Donkey Kong”, “The Legend of Zelda”, “Super Mario Bros”, passando per i rivoluzionari esordienti “Tetris”, “Space Invaders” e “Pong”.
A che criteri deve rispondere un titolo per poter fare ingresso nella Hall of Fame? E’ presto detto:
- icon-status: un gioco riconosciuto e ricordato
- longevità: un gioco la cui popolarità è perdurata nel tempo
- portata geografica: un gioco che rispetta i criteri precedenti a livello internazionale
- influenza: un gioco che ha avuto un impatto significativo sullo sviluppo e sul design di altri giochi, su altre forme di intrattenimento oppure sulla cultura popolare e sulla società in generale. Se un titolo rispetta quest’ultimo requisito, può rientrare tra i potenziali candidati pur in assenza dei tre precedenti.
Ebbene, a partire dal 3 maggio 2018 possono fregiarsi del titolo anche Final Fantasy VII ed il primo capitolo Tomb Raider!
Yoshinori Kitase (director di FFVII e producer di FFVII Remake) ha registrato un videomessaggio per ringraziare i fans, enfatizzando l’incredibile affetto riservando dai fans al settimo capitolo della saga e dicendosi stupito di come, a distanza di oltre 20 anni, FFVII sia così lodato ed apprezzato.
A prendere la parola per Crystal Dynamics sono invece Ron Rosenberg e Scot Amos, entusiasti per il riconoscimento del grande impatto di Lara Croft e della serie Tomb Raider su ogni genere di media, dai fumetti, ai libri, film, e naturalmente ai videogiochi.
Se volete saperne di più su World Video Game Hall of Fame potete fare un salto sul sito ufficiale, ricco di informazioni su tutti i titoli nominati!