Capitolo 10 – Il Villaggio di Canyon Cosmo
Alla Grotta della Lode al Pianeta, Cait Sith e Barret commenteranno le azioni e l’obiettivo di Sephiroth, che vuole “salvare” il Pianeta, ma senza alcuna interesse per l’umanità che lo popola.
All’esterno, sbarazziamoci della coppia di Guiguinrabbio (deboli a Vento), seguiti da altri due Guiguinrabbio e un Sahagin del deserto (debole al Gelo) al livello superiore. Saliamo ancora, seguendo le indicazioni per Canyon Cosmo, eliminiamo i due Sahagin del deserto e seguiamo il sentiero, preceduti dall’impaziente Red XIII, fino ad arrivare a destinazione.
Il nostro amico, noto come Nanaki, è finalmente tornato a casa e non ha più ragione per nascondersi dietro una corazza di seriosa “maturità”. Abbandonati i modi composti e controllati, Nanaki mostrerà tutta la gioia di aver fatto ritorno nella propria terra natale, scodinzolando come un cucciolo. Grazie alla sua parola, e all’intervento di Cait Sith sulle foto segnaletiche di Shinra, avremo accesso a Cosmo.
La patria della planetologia è ricca di vita e di preghiera, come noteremo subito esplorando i suoi sentieri. Nel livello iniziale (il “Gradone del Pellegrinaggio”) troviamo il sempre presente Chadley, la bacheca degli incarichi e, subito oltre, il Rifugio di Syldra, dove potremo riposare gratuitamente e sfidare a carte Robin, che mette in palio la carta Variopode. La vittoria – se abbiamo affrontato e vinto tutte le sfide indicate in questa guida – ci permetterà di conquistare il rango di Comandante Sanguinario, grazie al quale potremo sfidare anche Wize 3, il robot di Alter Saucer. Sempre all’interno del Rifugio c’è Piasonar, che potremo deliziare suonando al piano le note del brano Two legs? Nothin’ to it, il cui spartito si trova, come sempre, sul pianoforte. Raggiungendo almeno il Grado A otterremo una utile materia Indebolente, che consente di lanciare Deaudacia e Defede. Superiamo la sala con il pianoforte, verso la piazzola circolare esterna, e pieghiamo a destra: in fondo c’è una utilissima materia Meditativa!
Nell’area nord di questo livello del villaggio troviamo i soliti negozi di materie, armi, accessori e oggetti: da quest’ultimo possiamo acquistare il set di carte Meraviglie (con le carte Incognito, Guiguinrabbio, Basilisco e Golem di pietra) e il set di carte Fantomatici (con Jabberwocky, Sahagin del deserto, Irtofelpato, Spirito Gui), oltre ai set che dovessimo esserci persi in precedenza.
Da qui, salendo ancora, al “Gradone dello Studio”, ritroveremo il nostro amico Red XIII, che condividerà con noi la sua storia, prima di correre via al richiamo di Bugenhagen. Diamo liberamente un’occhiata al villaggio insieme a Tifa e Aerith e assicuriamoci di sfidare a carte Cadina, in una piazzola di osservazione a ovest, per ottenere la carta Bifronte. Seguiamo la via che punta a est e avremo ben chiara la nostra destinazione, dritto di fronte a noi. Lungo il tragitto incroceremo il Bar Scarlet e, più, avanti, Barnes, un giocatore di Regina Rossa amante delle telecamere che mette in palio la carta Alacran. Ancora oltre, ai piedi dell’ascensore dell’osservatorio, c’è Focus che vorrà scattare a Cloud una foto in preghiera e che ci farà dono della cornice fotografica Galassia Cosmo. La location panoramica da immortalare si trova a ovest, e avremo modo di raggiungerla nei nostri successivi spostamenti.
Per il momento prendiamo l’ascensore e raggiungiamo la cima dell’altura per fare la conoscenza di Bugenhagen, maestro di planetologia e mentore di Nanaki che, in fondo, è appena un adolescente, nonostante i suoi 48 anni di età! Seguiamo le nostre amiche nell’Osservatorio e diamo un’occhiata all’ambiente: a est, accanto all’uomo che osserva la materia verde, c’è un punto esaminabile che sarà commentato da Bugenhagen. Esaminiamo poi il modello dei pianeti a nord, la colonna di libri al centro e, per finire, il macchinario a sud-ovest. Poi saliamo al piano superiore, in fondo a destra, e analizziamo l’ologramma di Red XIII e di seguito il rilevatore di mako sul tavolino alle spalle di Bugenhagen. Saliamo ancora e diamo un’occhiata al modello di generatore eolico e, al piano ancora superiore, esaminiamo il gigantesco telescopio a est. Torniamo di sotto: un misterioso suono cupo desterà l’attenzione del maestro. Esaminando il grammofono gigante a destra scopriamo che si tratta del lamenti del Pianeta, estremamente simili però al grido delle Weapon, che Tifa ricorderà di avere avvistato nei pressi dei reattori di Corel e di Gongaga. Alle parole di Tifa, il maestro Bugenhagen, scettico, deciderà di avviarci ai rudimenti della planetologia. Seguiamolo all’interno del Planetario e prepariamoci a sgranare gli occhi per la meraviglia!
La planetologia non studia soltanto il movimento degli astri del cielo, ma analizza e spiega anche la vita dei pianeti stessi, l’origine e il destino della vita di ogni creatura che abita sul Pianeta. Piante, animali, esseri umani… sono tutti animati dallo spirito che, dopo la morte, ritorna al Pianeta sotto forma di flusso spirituale, il Lifestream, energia spirituale in movimento indispensabile per mantenere in vita l’intero Pianeta. Il mako non è altro che energia spirituale estratta dal Pianeta, convertita in energia e consumata, così sottraendola al suo compito originario.
La teoria di Tifa – più una speranza, in realtà – ci farà guadagnare la partecipazione ad un incontro di studio. Usciamo all’esterno dell’Osservatorio e seguiamo l’assistente del maestro fino al Magazzino prezioso, completando istantaneamente l’evento secondario “Regali del maestro“. Nei forzieri all’interno del magazzino troveremo 5 Medaglie moguri (foto), 5.000 Guil (foto), più in basso un pezzo di Planetite (foto), ed ancora, nella stanza in fondo, una Extrapozione (foto) e un Megafono di Cristallo (foto), arma di Cait Sith che attiva Invocazione moguri, abilità moguri che, quando si può invocare un Esper, aziona automaticamente una abilità della materia di invocazione equipaggiata (con bonus maestria infliggendo in questo modo il colpo di grazia ad un nemico).
Usciamo, sotto la dorata luce del tramonto, e usiamo l’ascensore per tornare al villaggio. Pieghiamo a destra per trovare la guida che ci farà strada fino alla Sala degli incontri. Al nostro arrivo, Tifa racconterà del suo tuffo nel Flusso vitale, dei ricordi e dei sentimenti sopiti in cui si è ritrovata immersa, ma anche della battaglia tra il Pianeta e i suoi nemici, a cui non sa come far fronte.
Il “rito di accompagnamento” sta per iniziare, quindi raccogliamo i materiali presenti nella sala e torniamo indietro. Parlando con la guida scopriremo che si tratta del rituale con cui, una vola all’anno, si restituiscono al Pianeta le anime che raggiungono la vallata. Seguiamo il sentiero principale fino all’ascensore della fiaccola e scendiamo già. Nella piazza centrale, al calar del sole, è tutto pronto per il rito.
⊕ Nota: Facciamo bene attenzione a non avvicinarci ad Aerith, perché così facendo proseguiremmo automaticamente con la storia e non avremo modo di interagire con i nostri compagni e rispondere ai loro dialoghi, utili come sempre a racimolare punti affinità (variabili da +4, +5 e +6 punti, a seconda della risposta data) e controllare l’andamento dei nostri personaggi preferiti.
Cominciamo dunque con Red XIII, subito a destra, che alluderà ad un episodio del suo passato: per ottenere il massimo incremento di simpatia rispondiamo “Parla, ti ascolto” (
, +6 punti), con “Infatti non mi interessa” otterremo un aumento intermedio (, +5 punti), mentre “Se cominci un discorso, finiscilo” ci porterà all’incremento più basso (, +4 punti). Barret, poco a sinistra, è indispettito da quanto riferitogli da un seguace della planetologia, secondo cui il Pianeta provvederà da solo a salvarsi e gli uomini non devono fare altro che studiare per comprenderne i segreti. Rispondendo “Bisogna combattere” la simpatia del nostro amico aumenterà di +6 punti (), con “Tu cosa vuoi fare?” avremo un incremento di +5 punti (), mentre “Pensa a studiare” ci porterà all’aumento inferiore, pari a +4 punti (). Tifa, ancora oltre, teme di aver fatto una figuraccia all’incontro di studio e starà a noi scegliere come rincuorarla: con la frase “No, per niente” otterremo +6 punti simpatia (), con “Non pensarci” l’aumento sarà di +5 punti (), mentre la frase “Devi riderci su” è la risposta peggiore, con un aumento di soli +4 punti (). Alla destra di Red XIII c’è Yuffie, scettica sul destino delle anime dopo la morte teorizzato dalla planetologia: con “Può darsi” la simpatia della ninja aumenterà di +6 punti (), con “Perché lo pensi?” l’aumento sarà di +5 punti (), mentre con uno scettico “Sì, è come dici tu”, otterremo +4 punti affinità ().
Per finire, spostiamoci al centro, verso Aerith, che darà il via al rito e racconterà la sua storia: ultima degli Antichi, Aerith ha trascorso l’infanzia in prigionia, studiata e controllata, nella consapevolezza che la sua vita non sarebbe mai stata “normale”. La nostra amica è in evidente difficoltà e potremo scegliere se intervenire in suo supporto con “Le dico qualcosa” (+6 punti, ), limitarci a sorridere con “Le sorrido” (+5 punti, ), oppure suggerirle di interrompere il racconto con “Le dico di fermarsi” (+4 punti, ). In ogni caso, Aerith proseguirà la sua storia, svelando di avere trovato la ricompensa per il dolore patito in passato negli amici incontrati lungo la via, persone speciali che le hanno donato felicità.
Con il meraviglioso fluttuare delle lanterne nel cielo stellato, si chiude il Rito dell’Accompagnamento.
Seguiamo Bugenhagen fino alla Porta proibita: è il momento per Nanaki di sottoporsi a una prova per dimostrare il suo valore di guerriero ed essere riconosciuto degno di proteggere la Valle. Cominciamo la prova ed inoltriamoci nella Caverna nei Gui, seguendo l’anziano maestro.
Durante la discesa Red XIII ci racconterà di suo padre, guerriero della valle che, però, è fuggito durante la battaglia, abbandonando la moglie e chi aveva giurato di proteggere…
