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Capitolo 9 – Torre sul ponte

Protetta da: Lumbrikus x 1

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Perlustrazione 5, Sorgente della Grotta
Caccia 5, Nuotando nella Sabbia

La Sorgente della Grotta si trova poco a nord-est della Torre ed è facilmente raggiungibile. Se è la quinta sorgente vitale analizzata nell’intera area di Corel, sbloccheremo il dossier di storia locale “La metamorfosi del Gold Saucer“.

Il nostro avversario nella caccia “Nuotando nella Sabbia” è una evoluzione del comune Scorfano di terra: i tre Squartatore sabbioso che affronteremo amano nascondersi sotto la sabbia e attaccare all’improvviso, risultando così estremamente sfuggenti. Non presentano alcuna debolezza elementale e andranno in Tensione solo se danneggiati abbondantemente mentre sono fuori dalla sabbia, per cui assicuriamoci di tenere d’occhio i loro movimenti, teniamoci pronti a scartare lateralmente per evitare di essere colpiti da sotto il terreno e ricorriamo ai nostri colpi più rapidi per sfruttare il momento. Con Salto pressante, non parabile, infliggono danni fisici, e possono ricorrere anche al colpo Montante pinnato, che similmente arreca danni di tipo fisico. Per rispettare le condizioni di caccia dovremo mandare almeno un esemplare il Tensione, uno in Stremo (aiutiamoci eventualmente con attacchi dall’elevato fattore stremante) e sconfiggerli entro il tempo limite.

Con il completamento della caccia, Chadley attiverà il dossier Analisi di caccia: Corel – nemici sotterranei. In più, sbloccherà anche il dossier Analisi Zoologica – Al costo della vita se con questa vittoria abbiamo analizzato tutti e 25 i nemici della zona di Corel (e se, in più, abbiamo completato l’Operazione Segreta di Junon e potenziato la Materia Eclettica fino al livello 3).

A nord, oltrepassato con il fuoristrada il confine del deserto, sulle rive dell’area di Costa del Sol ci attende il secondo punto di scavi, sbloccato analizzando la quarta Sorgente Vitale dell’area. Salutiamo Johnny, a cui daremo soddisfazione a breve, e raggiungiamo il vicino punto di interesse. 

Nel Villaggio nel deserto, punto di Scavo n. 2, si nascondono tre tesori da dissotterrare, tra cui l’oggetto chiave necessario per l’incarico Pio scomparso. Balziamo in sella al nostro estivo destriero e mettiamoci all’opera! Il primo tesoro è sotterrato alle spalle della casupola subito a sinistra: si tratta del Chip TM Sciarpa dell’astio (foto) (posizione), che sblocca le formule per l’omonimo equipaggiamento e per l’oggetto Dimostrazione di Benevolenza del Pianeta. Il secondo tesoro si trova al livello superiore, circondato da due Scorfani di terra: scavando troveremo il Chip TM Esca per Uccelli (foto) (posizione), utile per trasmutare l’oggetto omonimo per l’incarico Pio scomparso. Recuperato il Chip TM dell’esca, sparirà il cerchio verde della missione, ma c’è ancora un oggetto da dissotterrare! Torniamo sul sentiero principale, fiutiamo l’area e raggiungiamo il retro della piccola baracca in fondo a destra per trovare un Chip TM Migliorie Protezioni 6 (foto) (posizione), che sblocca le formule per il Bracciale abissale + e per la Megalofascia +.

Salvo voler fare un giro in fuoristrada tra le spiagge di Costa, al momento non c’è nulla da fare qui, quindi proseguiamo la nostra sequela di missioni tra le lande desertiche di Corel. Abbiamo un piccolo pulcino da ritrovare! Trasmutiamo 3 esche per uccelli e raggiungiamo i vari alberi rossi sparsi sulla mappa, ben contrassegnati dal simbolo verde dell’incarico. Una volta piazzata la terza esca dovremo tornare a controllare quelle posizionate in precedenza. Ai piedi di un albero troveremo 4 Chiactus, che purtroppo hanno rosicchiato l’esca piazzata, rovinandola. Accanto ad un’altra esca troveremo invece un Battivento da sconfiggere. Ci resta l’ultima esca da controllare… ed ecco Claudino! Il nostro piccolo amico è minacciato da un Gigapiros, raro esemplare di Piros dal colorito bluastro, vulnerabile all’elemento Gelo ed in grado di assorbire il Fuoco. I suoi attacchi sfruttano tutti la forza delle fiamme e, tra questi, Sfera infuocata e Superesplosione (a cui ricorre quando ha pochi PV, facendosi esplodere e ponendo fine allo scontro) non sono parabili. Quando ricorre a Surriscaldamento, approfittiamone per scagliargli contro colpi di Gelo e indurlo in Tensione. Manteniamoci alle spalle del Gigatoris per evitare le sue fiammate e prestiamo attenzione anche alle zolle infuocate che lascerà sul campo di battaglia con i suoi colpi.

Eliminata la minaccia, Cloudino tornerà nel suo nido preferito, la testa di Barret, per poi volare verso Corel Nord. Torniamo anche noi al villaggio per assistere con i piccoli committenti e ricevere in ricompensa una Materia Elevatrice e un bel boost simpatia da parte di Barret (+6 punti). 

Indagine 2 – Minireattore 2

Dirigiamoci al secondo minireattore ricompero di vegetazione, ben segnalato sulla mappa, e raccogliamo la Statua Kyactus II: il raggio luminoso punta a nord-est. Incamminandoci in direzione nord incontreremo ben presto una alta parete rocciosa (nei pressi della Torre sul Ponte, che si trova al di sopra). Costeggiamola verso est fino ad arrivare ad una parete scalabile con appigli gialli (foto) (posizione). In cima, usiamo il rampino per lanciarci sulla parete di fronte e seguiamo la scia di appigli gialli fino ad arrivare alla seconda roccia kyactus. Alziamo la statua e accettiamo di buon grado il benvenuto dei 3 Kyactus dorati, estremamente rapidi come tutti i loro simili, ma che possiamo colpire facilmente sfruttando gli istanti che impiegano per preparare un attacco oppure dopo averli indotti in Tensione, obiettivo che possiamo raggiungere colpendoli con attacchi elementali.
Esaminiamo la roccia: dopo qualche tentennamento, Cloud attiverà la monumentale kyactus-formazione, grazie all’involontaria collaborazione di Yuffie. Torniamo al reattore ed entriamo all’interno: Kid G ci attende per la seconda prova, questa volta accompagnato da un nuovo massiccio kyactus! Ad affrontare la sfida stavolta sarà Aerith, che dovrà vedersela, oltre che con i soliti Fisikyactus e Magikyactus, anche con Lucikyactus e Oscuryactus, da fronteggiare lanciando un Cerchio Antiluce (con L2) o un Cerchio Antioscuro (con R2), che attribuiranno l’effetto omonimo a tutti gli attacchi lanciati al loro interno. Usiamo i colpi fisici standard per i Fisikyactus e incantesimi, come Forza dell’innocenza, per sbarazzarci facilmente dei Magikyactus. Assicuriamoci di colpire tutti i bonus tempo, che ci saranno utili per fronteggiare il Magikyactus gigante, che sarà poi seguito da un’ondata di kyactus di luce e di oscurità insieme, e poi ancora da un altro massiccio kyactus. 
Ottenuto il secondo frammento, scopriremo che il Tesoro del Deserto è composto da molti altri pezzi, ma Kid G ha bisogno di tempo per organizzare la sfida successiva.

Lungo la via per l’ultima Torre dell’area, a sud-est, ci imbatteremo in una serpentina di condutture, ben visibili sulla mappa. Si tratta del punto di interesse Acquedotto del deserto, con tre forzieri da recuperare. Il primo, con dentro un Bulbo etereo (foto) (posizione), si trova ai piedi della conduttura (poco a nord del simbolo del forziere sula mappa), nel punto in cui questa crea una piccola ansa che punta verso sud. Torniamo indietro e pieghiamo a sinistra per trovare il secondo scrigno, con dentro una ampolla di Etere (foto) (posizione), anch’esso ai piedi della conduttura, nel punto in cui il tubo curva verso ovest. Il terzo scrigno, con dentro una Megapozione (foto) (posizione), si trova invece sulla sommità della struttura metallica a cui si collegano le condutture.

Torre del fondovalle

Protetta da: Lumbrikus x 2
Per attivare la Torre dovremo arrampicarci sfruttando le scale fino al più alto livello possibile, quindi usare il rampino sul ramo dell’albero vicino e lasciarci cadere sulla parete scalabile della Torre.

Icone attivate su mappa
Perlustrazione 6, Sorgente del Capo Roccioso
Caccia 6, Molteplicità Antica
Ricerca Moguri

Dalla Torre seguiamo il sentiero tra le rocce che punta a sud, superiamo il piccolo slargo con il Battivento, il Chiactus e lo Scorfano di terra e proseguiamo lungo l’unica via disponibile. Giunti all’area circolare sabbiosa sbarazziamoci del Lumbrikus e portiamoci al livello superiore sfruttando il sentiero roccioso che corre attorno all’arena. Arrivati in cima, al bivio curviamo a sinistra e usiamo il rampino prima sul ramo dell’albero e poi sugli appigli della struttura. Infine, lasciamoci cadere sulle rocce di fronte, nei pressi della parete scalabile che ci condurrà, dopo un altro tuffo dal rampino, all’area di caccia.

Nella caccia “Molteplicità Antica” dobbiamo affrontare due Chimera Argentea, rara evoluzione delle ordinarie Chimera, che dovremo portare allo Stremo ed eliminare entro il tempo limite, sfruttando inoltre la loro vulnerabilità al Fuoco. Nonostante questa debolezza, però, le due belve a più teste entreranno in tensione solo dopo avere usato la loro mossa Soffio glaciale, che infligge danni magici di elemento Gelo. Prestiamo attenzione anche a Coda serpentina, che applica lo stato Veleno, e a Respiro di salamandra, che arreca invece danni magici di Fuoco. Lo scontro non sarà particolarmente impegnativo se riusciremo ad evitare i colpi nemici posizionandoci correttamente sul campo di battaglia. Quando notiamo che le due Chimere Argentee fanno ricorso al Soffio glaciale, schiviamo il flusso e ricorriamo ad attacchi dall’elevato fattore stremante per agevolare la crescita della Tensione e portarci velocemente alla vittoria.

Completata l’ultima missione di caccia della zona di Corel, Chadley aggiungerà Analisi di caccia: Corel – tra mari e monti al suo simulatore. Torniamo indietro seguendo il medesimo percorso, fino alla struttura con gli appigli. Da qui spostiamoci a est, circumnavigando il burrone circolare e, alla fine del sentiero, affacciamoci sulla destra: ecco in lontananza l’inconfondibile casa-fungo dei Moguri! Se vogliamo raggiungerla in fretta, richiamiamo il fuoristrada con e lanciamoci di sotto. Ripristiniamo la fermata Chocobo presente al livello inferiore e puntiamo al fungo gigante.

Villaggio dei Moguri

Tanto per cambiare, i moguri birbantelli sono scappati da casa del povero Mog. Il loro livello birbanteria questa volta è pari a 4 ed i piccoli sono davvero scatenati! Mosh scaglierà tre raffiche di vento in sequenza e anche la frequenza delle sfere di Molalà, delle bucce di banana di Mokkie, dei palloni esplosivi di Mogu e dei missili di Molulù sarà più alta che in passato. In più, il recinto che circonda la casa di Mog presenta a tratti un doppio livello e degli spazi più stretti, per cui sarà più complicato spingere i mogurini a corrervi all’interno. Come se non bastasse, anche i mogurini catturati e portati nel recinto continueranno, da lì, a lanciare i loro colpi, rendendoci più difficile avvicinarci. In compenso, sul campo ci sono delle piccole piattaforme blu che, se attivate passandoci sopra, sprigionano dei tornado in grado di tramortire i mogurini, oltre ai soliti piccoli vortici sempre attivi: approfittiamone, inducendo i birbantelli ad andare loro incontro e teniamo premuto il tasto L2 per acciuffarli e trasportarli in fretta all’interno del recinto. 

Completata la missione – che possiamo riprovare tutte le volte che vogliamo, con la possibilità di ridurre leggermente il livello di difficoltà, portando a 4 i pon pon accumulabili, dopo qualche sconfitta – l’Emporio di Mog riaprirà i battenti con un maggior livello di assortimento. Tra gli oggetti in vendita, in cambio delle solite Medaglie Moguri, assicuriamoci di prendere i manuali di combattimento L’arte della spada – vol. 4 per Cloud e la Guida astrologica – vol. 2 per Cait Sith! Scambiamo anche il Sismografo, oggetto chiave che permette di localizzare i mostri che si muovono scavando nel sottosuolo, che ci tornerà utile più avanti.

Torniamo indietro fino allo slargo con la fermata Chocobo e pieghiamo a sinistra (nord-est). Un solerte Hoho ci indicherà la strada verso la vicina sorgente: andiamo ancora a sinistra e passiamo sotto gli archi di pietra. Ecco la Sorgente del Capo Roccioso! Se, come da ordine di questa guida, di tratta della sesta e ultima Sorgente Vitale della zona, sbloccheremo l’Operazione Segreta “Astio Coronato“, in cui dovremo fronteggiare il Re Tomberry di cui parlava Johnny. 

Prima di puntare all’Operazione Segreta, abbiamo un’ultima area di ricerca tesori da scovare. Torniamo allo slargo con la fermata Chocobo e, da qui, imbocchiamo il sentiero che sale alla sinistra della Casa di Mog, verso est. Passiamo sotto l’arco di pietra e, una volta avvistata la struttura in metallo, curviamo a destra, scendendo al livello inferiore. Abbiamo raggiunto il punto di interesse Camion dei trafficanti, con 3 scrigni da scovare! Il primo forziere si trova sulla piattaforma metallica subito a destra, ai piedi del camion, e contiene un pezzo di Mithril grezzo (foto) (posizione). Torniamo sul sentiero roccioso, avanziamo verso destra (nord-ovest), scendiamo e balziamo sulla piattaforma rocciosa sottostante. Il secondo scrigno, contenente un Infuso rapido (foto) (posizione) si trova proprio qui, nascosto da tre casse Shinra. Scendiamo ancora di un livello per trovare la terza cassa del tesoro, in bella vista, con dentro una Coda di Fenice (foto) (posizione). 

Operazione segreta – Astio Coronato

Raggiungiamo l’arena circolare e assicuriamoci che uno dei nostri personaggi disponga dell’abilità Furto, necessaria a sottrarre al nostro avversario la sua Corona. Diamo inoltre un’occhiata al nostro equipaggiamento ed assegniamo a Cloud l’accessorio Briglia, che protegge da morte istantanea e, se vogliamo, l’Orecchino del risveglio agli altri due personaggi attivi. Ripristiniamo le energie e, quando ci sentiamo pronti, teniamo premuto il tasto Triangolo per dare il via allo scontro!

Il Re Tomberry, con l’immancabile lanterna ed il suo iconico coltello affilato, dispone di un considerevole ventaglio di attacchi, tutti non parabili, e che dovremo quindi premurarci di schivare, portandoci al di fuori dell’area d’azione della mossa. Tra questi, Coltello tagliente, Sfuriata e Spavento repressivo sono in grado di provocare la Morte istantanea del personaggio colpito, mentre Accoglienza regale infligge lo status Lentezza e Astio profondo applica Stop al suo bersaglio. Degna di nota anche la mossa Sparisci… con cui il Re Tomberry può sbarazzarsi definitivamente di un nostro alleato, facendolo svanire dal campo di battaglia. Il nostro avversario non ha debolezze particolari ed è anzi immune a Pietra e ai colpi che infliggono danni proporzionali. Entra in tensione quando subisce ingenti danni oppure dopo aver fallito un attacco: in questo stato il Re Tomberry perde la corona, occasione perfetta per sottrargliela, con l’abilità Furto, ancora intatta! A fine battaglia, infatti, possiamo solo sperare di ottenere, raramente, una Corona ammaccata, ma il più delle volte dovremo accontentarci del Manto di Re Tomberry. Sfruttando l’accessorio Briglia, Cloud acquisterà resistenza ai colpi del boss in grado di eliminare istantaneamente il bersaglio. Assicuriamoci inoltre che gli altri due personaggi attivi dispongano di oggetti o incantesimi in grado di curare lo stato Stop, così da mantenere il nostro leader sempre pronto all’azione. Se vogliamo proteggere anche i nostri alleati, possiamo equipaggiare loro l’Orecchino del risveglio, tenendo presente però che, molto probabilmente, l’accessorio si romperà subito dopo l’utilizzo, una volta cioè resuscitato automaticamente il personaggio ucciso. Sbarazziamoci dei piccoli Tomberry che il Re invocherà sul campo di battaglia, perché potrebbero ucciderci in un sol colpo con le loro mosse, e assicuriamoci di mantenere l’attenzione del Re Tomberry focalizzata sul personaggio equipaggiato con la Briglia, in maniera tale da evitare morti indesiderate. A tal fine, controlliamo che gli altri alleati non dispongano di abilità automatiche di Provocazione del nemico e, piuttosto, assegniamo la materia Provocatrice proprio a Cloud. Con questi accorgimenti, lo scontro non sarà affatto impegnativo. Sfoderiamo i nostri colpi migliori, tenendo sempre sott’occhio la finestra dei target, pronti a usare Furto non appena vedremo apparire la Corona intatta. Se non riusciamo nell’intento (a fine battaglia Yuffie si chiederà se è il caso di consegnare a Johnny una corona ammaccata), non demordiamo e ritentiamo la battaglia tenendo premuto Triangolo.

Nuovi giorni, nuovi Johnny

Corriamo da Johnny al Confine del deserto per consegnargli la Corona intatta sottratta al Re Tomberry, quindi trasportiamoci a Costa del Sol e raggiungiamo il Miramare per ritrovare la squadra di Johnny all’opera con i lavori di ristrutturazione. Portiamoci al piano superiore e parliamo con il Johnny originale: i lavori sono finalmente conclusi e il Miramare è più bello che mai! E’ tempo per i vari cloni di uscire di scena e per l’originale di iniziare la sua attività. Noi riceveremo in ricompensa la carta I Johnny e la possibilità di esporre al Miramare i nostri tesori più rari e i trofei più prestigiosi che conquisteremo. La Collezione di Johnny occupa l’interno esterno del primo piano dell’hotel e prevede un massimo di 88 oggetti: premendo L2 possiamo visualizzare quelli mancanti e, se già disponibili, ottenere dei suggerimenti per il loro ottenimento. Completata la collezione (obiettivo che richiederà un bel po’ di impegno!), potremo aprire lo scrigno sigillato al pian terreno e ottenere il tesoro contenuto al suo interno: lo spartito per pianoforte di One Winged Angel

Otterremo inoltre il Trofeo “Johnny 1 Stella” ed un incremento di simpatia da parte di Yuffie, variabile a seconda delle nostre performance in questo incarico: +7 punti se abbiamo consegnato a Johnny tutti e 8 i materiali e la Corona intatta del Re Tomberry; +6 punti se abbiamo consegnato 8 materiali ma la Corona ammaccata; +6 punti se abbiamo consegnato da 4 a 6 materiali  e la Corona intatta; +5 punti se consegniamo 4 o 6 materiali e la Corona ammaccata.

Riposiamo pure nella rinnovata camera degli ospiti se abbiamo bisogno di recuperare le forze, quindi parliamo con Focus, apparentemente colpito dal nuovo aspetto del Miramare. In cambio della solita foto in posa di Cloud otterremo la cornice fotografica Palme di costa e sbloccheremo una nuova location fotografica, nei pressi della Spiaggia delle conchiglie. Portiamoci subito alla spiaggia e raggiungiamo la capannina in alto che si affaccio sullo splendido panorama. Realizziamo uno scatto in modalità foto, torniamo al Miramare e riferiamo a Focus per ottenere il filtro fotografico Costa tropicale e il titolo di Fotografo esperto!

La nostra esplorazione dell’area di Corel è ufficialmente conclusa. E’ il momento di riprendere la nostra ricerca dei mantelli neri, verso le rigogliose terre di Gongaga! Portiamoci a sud del continente, verso la Secca accidentata e la Pista aerea di Corel. Saliamo a bordo del fuoristrada e, dalla secca, attraversiamo lo specchio d’acqua fino alla Foresta di Gongaga.

Rinoa Heartilly

Il mio nome è Anna e ho creato il Rinoa's Diary nell'ormai lontano 2001, stregata (ha-ha) dall'ottavo capitolo Final Fantasy. Da quel momento, l'amore per la saga non mi avrebbe più abbandonata.

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