Sulla falsariga di quanto accadeva nell’originale Final Fantasy VII con l’appuntamento al Gold Saucer, anche in FFVII Remake potremo avere un fugace incontro notturno con uno dei nostri tre alleati (Tifa, Aerith, Barret), in base alle scelte compiute in precedenza e all’affinità accumulata da Cloud con gli stessi. La “competizione”, in realtà, è soltanto tra le due ragazze, poiché Barret verrà selezionato come outcome solo se non abbiamo raggiunto, né con Tifa né con Aerith, un numero minimo di “punti“.
La scena di cui parliamo si colloca nel Capitolo 14, nella notte trascorsa a casa di Aerith, ospiti di Elmyra. Durante la notte, Cloud sentirà dei passi e seguirà il suono fino ad arrivare al giardino, dove troverà ad attenderlo…
Le azioni che incidono sul punteggio e, quindi, sulla scelta del nostro compagno notturno, sono:
- completare o meno le missioni secondarie del Capitolo 3: ciascuna missione completata aggiungerà 2 punti all’affinità con Tifa
- completare o meno le missioni secondarie del Capitolo 8: ciascuna missione completata aggiungerà 2 punti all’affinità con Aerith
- al risveglio nelle fogne, nel Capitolo 10, scegliere di parlare con Aerith o Tifa: la scelta aggiungerà 1 punto all’affinità della ragazza selezionata
Chi tra Tifa e Aerith avrà raggiunto il maggior numero di punti nel Capitolo 10, sarà selezionata per l’incontro del Capitolo 14. Se, però, con nessuna delle due ragazze abbiamo raggiunto la soglia di 5 punti, la nostra chiacchierata notturna sarà con Barret.
Incontro con Tifa
Bene, indubbiamente è la scelta giusta (scusate, siamo di parte). Nella chiacchierata in giardino, Tifa mostrerà a Cloud il suo lato più fragile, devastata dalla perdita dei suoi amici, del bar, di ogni certezza, dopo la caduta del pilastro. Di fronte a una catastrofe di questa portata, la ragazza non riesce a mantenere il suo spirito positivo e affettuoso, e si abbandona alle lacrime.
Sulla scena si sono pronunciati anche i co-director Naoki Hamaguchi e Motomu Toriyama e lo sceneggiatore Kazushige Nojima:
Incontro con Aerith
L’incontro con Aerith si pone a metà strada tra il sogno e l’illusione, visto che la ragazza si trova, in quel momento, rinchiusa nel quartier generale ShinRa. Che si tratti di un semplice sogno di Cloud, oppure che l’Antica sia riuscita in qualche modo a comunicare con l’ex Soldier, resta un mistero sinora irrisolto… Tra le tre, si tratta sicuramente della sequenza più enigmatica, specialmente se vista da chi conosce già gli eventi futuri dell’originale Final Fantasy VII. Nella sequenza, infatti, Aerith ribadisce che “tutti moriremo, un giorno”, e per questo motivo esorta Cloud a vivere pienamente ogni istante, ringraziandolo per i momenti passati insieme ma precisando: “Non possiamo innamorarci, sarebbe inutile”.
I dialoghi inglesi sono leggermente differenti: “Non puoi innamorarti di me. Anche se credi di esserlo, non è reale”.
Incontro con Barret
Il leader degli Avalanche fatica a prendere sonno e il suo pensiero corre agli altri ragazzi assoldati nella battaglia in favore del Pianeta: Finn, ragazzo svogliato ma disegnatore talentuoso, autore di tutti i disegni del cane Stamp, e Al, “la spia”, preziosa fonte di codici e informazioni per il gruppo, ma perennemente innamorato della ragazza di turno. “Una volta ci ha provato anche con Tifa. L’ha rimesso al suo posto in un attimo”
Un ringraziamento speciale a ☆オードリーAudrey☆ (@aitaikimochi) per la traduzione degli inserti di FFVII Remake Ultimania!