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Si è discusso molto a lungo su quante copie dovesse vendere Final Fantasy XV per riportare Square-Enix in pari con le somme investite per lo sviluppo e la promozione del gioco, e magari offrire all’azienda un certo margine di sviluppo.

Il dibattito è stato anche parzialmente inquinato da notizie “mal tradotte” diffuse da certe testate, che hanno parlato delle necessità di piazzare 10 milioni di copie per evitare perdite o, addirittura, la fine della stessa saga Final Fantasy. Le parole di Hajime Tabata, director di FFXV, in realtà sono state molto diverse, come vi abbiamo raccontato in più occasioni.



Oggi Tabata torna nuovamente sull’argomento con un’ottima notizia: Final Fantasy XV è riuscito a coprire interamente i costi di sviluppo già nel primo giorno di vendite. E poiché al Day One l’azienda ha conteggiato circa 5 milioni di copie tra fisiche e digitali piazzate in tutto il mondo, possiamo facilmente dedurne che il numero reale di copie necessarie a rimettersi in pari delle spese è inferiore o al massimo pari ai 5 milioni.

Tutte le copie vendute ulteriormente a questa soglia si traducono quindi in un profitto per Square-Enix, il che non può che farci piacere visti i grandi progetti attualmente in sviluppo, a partire da Final Fantasy VII Remake e Kingdom Hearts III.


Rinoa Heartilly

Il mio nome è Anna e ho creato il Rinoa's Diary nell'ormai lontano 2001, stregata (ha-ha) dall'ottavo capitolo Final Fantasy. Da quel momento, l'amore per la saga non mi avrebbe più abbandonata.

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