Oggetti

Gli "Oggetti" sono una valida risorsa per ogni combattente: carichi di energia magica, possono avere efficacia offensiva, curativa o di supporto. Possono essere posseduti e trasportati da ogni personaggio, mentre bisogna guardare alle caratteristiche del personaggio per valutare se questo possa o meno sfruttare la magia di cui l'Oggetto è carico. Infatti, affinché possa essere sprigionato il potere racchiuso all'interno di un Oggetto è necessario che questo riceva il giusto input dal possessore, che dovrà dunque conoscere l'incantesimo relativo.
Ad esempio, un oggetto che produce l'effetto della magia Fira (nota su Final Fantasy VIII come "Gemma Fira") richiede che il possessore conosca il corrispondente incantesimo "Fira"; se il personaggio non lo conosce, non potrà usare l'oggetto; se conosce un incantesimo dello stesso tipo, ma di potenza inferiore (nel nostro caso "Fire") potrà lanciare quest'ultimo. Al contrario, chi conosce l'incantesimo di livello massimo ("Firaga"), può usare gli oggetti che sprigionano una magia dello stesso tipo ma di potenza inferiore ("Fire" e "Fira").
Si evita così che si possa aggirare, usando gli oggetti, la nulla o scarsa potenzialità magica del personaggio.

Materie

Lo stesso identico discorso vale per le Materie, che possono essere cariche di energia magica di tipo offensivo, curativo, di supporto. Anche in questo caso, per la produzione dei relativi effetti si guarderà sempre ai valori del personaggio e agli incantesimi da questo conosciuti. Riprendendo l'esempio legato a "Fire", soltanto il personaggio che conosca il relativo incantesimo (o quello di grado superiore) potrà usare l'omonima Materia Fire.

Equipaggiamento

In virtù del medesimo principio, non sono ammessi armi, armature, accessori o capi d'equipaggiamento che abbiano l'effetto di alterare o migliorare le caratteristiche e le capacità del personaggio incrementandone i parametri, attribuendogli uno status positivo, lanciando uno o più incantesimi sconosciuti, consentendo l'uso di una o più abilità ignote, concedendogli capacità straordinarie e così via.
Il personaggio può, nella propria scheda, scegliere di far dipende alcune proprie capacità da un capo d'equipaggiamento, ma in tal caso si tratterà di capacità già comprese nella distribuzione punti.

Invocazioni

- Le invocazioni sono entità magiche separate dal personaggio, quindi possono lanciare il loro attacco indipendentemente dagli incantesimi conosciuti dal personaggio medesimo. Ad esempio, il personaggio che ha ottenuto i favori di Ifrit può invocarlo anche se non conosce incantesimi di Fuoco, poiché è la Summon, e non il personaggio, a lanciare la magia.
- Tuttavia, la potenza dell'attacco dell'Invocazione sarà direttamente legata al parametro "Potenza Magica" del personaggio invocatore. Questo significa che un attacco lanciato da Ifrit invocato da un personaggio con Potenza Magica 3 sarà sicuramente più potente del medesimo attacco lanciato da Ifrit che sia invocato da un personaggio con Potenza Magica 2. Anche in questo caso l'intento è evitare che si possa aggirare, usando le Invocazioni, la scarsa efficacia magica del personaggio.
- In ogni caso, poiché l'Invocazione richiede capacità magiche quantomeno nella media, è necessario che il personaggio invocatore abbia un valore di Potenza Magica almeno pari a 2.
- Inoltre, i personaggi potranno usare solo il tipo di evocazione appartenente al mondo in cui hanno sviluppato la propria capacità d'invocazione. Dunque, ad esempio: il personaggio che sconfigga un Esper su Final Fantasy XII e se ne assicuri i servigi, potrà in seguito eliminare altri Esper ma non entrare in Junction con una Guardian Force. Oppure, lo Sciamano (Final Fantasy IX) potrà invocare Eidolons ma non anche Eoni, e così via.

Nota Importante sulle Invocazioni: Sconfiggere una Guardian Force, abbattere un Esper, conquistare i servigi di un Intercessore o di un Eidolon, non sono certo attività da considerarsi ordinarie, ma mere *possibilità* legate al mondo corrispondente, eventi insomma sicuramente RARI. In parole povere, è altamente improbabile che un semplice guerriero proveniente da FFVIII abbia sconfitto una Guardian Force, così come è parimenti improbabile che ogni guerriero proveniente da FFXII abbia sconfitto un Esper: non dimentichiamo che le invocazioni sono una sorta di semi-divinità, e presenti in numero limitato, quindi certo non alla portata del primo Cadetto o SeeD di passaggio. Analogamente, non è così immediato che un mago di Spira abbia ottenuto in dono un Eone da un Intercessore, e così via. Per questo motivo, i Master verificheranno discrezionalmente sia le schede di partenza delineate dagli utenti, sia gli sviluppi da questi postati nel corso del gioco.

L'impossibilità di ricorrere a incantesimi o invocazioni in un certo contesto o in un certo mondo dev'essere considerato come un elemento che consenta ancor più di lavorare di fantasia, e non come un ostacolo da aggirare con escamotage di vario genere.




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