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Quando annunciarono i sei capitoli della serie di Final Fantasy in formato Pixel Remaster, furono rivelate le versioni solo per PC via Steam e mobile via iOS e Android, che sono uscite nel corso del 2021, con l’eccezione di Final Fantasy VI rilasciato nel Febbraio 2022.

Il 18 Dicembre 2022, giorno dell’anniversario della serie, furono annunciate finalmente le versioni console, previste per Playstation 4 e Nintendo Switch, rilasciate il 19 Aprile. Il prodotto sarebbe stato affiancato da un’edizione fisica limitata, sia in formato standard che da collezione. Oltre quello, già dal trailer in cui comunicarono la data di uscita si notavano alcune differenze esclusive delle versioni console, non presenti quindi nelle versioni già uscite su PC e telefonini; andiamo quindi ad esplorare queste differenze!

Prima di iniziare, è giusto dire che ad un’intervista a Famitsu il producer Naofumi Takuma ha confermato che probabilmente più avanti le differenze saranno disponibili anche sulle versioni già esistenti, dovendo prima realizzare alcuni accorgimenti ai prodotti già rilasciati.

  • Nuovo font

Primo punto su cui si è puntato anche in fase di pubblicità del prodotto, la Pixel Remaster su console ha un nuovo font da poter utilizzare. Il font con cui è stato rilasciato il prodotto originariamente non è stato particolarmente convincente e non ha trovato forte riscontro dal pubblico, al punto da essere stato moddato su PC immediatamente dagli utilizzatore. Vi sono state diverse correzioni nel tempo, ma volendo è adesso possibile inserire un nuovo font realizzato appositamente.

Stile carattere “moderno”

Stile carattere “Classico”

  • BGM originale

La colonna sonora delle Pixel Remaster è uno dei fiori all’occhiello dal prodotto, con degli arrangiamenti superlativi supervisionati da Nobuo Uematsu in persona. Nel caso però si voglia fare un tuffo nella nostalgia a tutto tondo, è possibile reinserire la colonna sonora originale del prodotto. Per l’occasione, sono state ricreate in 8 bit anche alcune OST aggiunte nelle nuove versioni dei primi 2 Final Fantasy, aggiunte originariamente nella versione PS1, come l’Opening Demo del primo capitolo della serie.

È possibile anche ascoltare le canzoni dal Riproduttore Musicale presente nel menu Extra!

  • Boost

Forse l’opzione più apprezzata, è possibile adesso inserire dei moltiplicatori a valori come l’esperienza ricevuta o i guil ottenuti; possiamo variare da 0x, in cui non otterremo nulla, fino a 4x, che quadruplicherà quello che otterremo. I moltiplicatori possono variare in base al gioco; in FFV potremo per esempio aumentare anche gli Ability Point ottenuti, mentre in FF II, l’unico tra i presenti a non avere un sistema di livellamento classico, potremo aumentare la frequenza di miglioramento di statistiche o forzare un aumento PV a prescindere.

Menu boost di Final Fantasy II, decisamente più ricco degli altri

  • Incontri 0

Nella stessa pagina dei Boost è possibile settare la possibilità di non affrontare nessun incontro casuale; la stessa funzione è attivabile rapidamente tramite la pressione del tasto R3 (PS4) / R (Switch).

  • Corsa automatica

Aggiunta la possibilità di settare la corsa automatica, senza quindi la pressione continua del tasto Cerchio (PS4) / B (Switch); è possibile attivare la funzione rapidamente con la pressione del tasto L3 (PS4) / L (Switch). In ogni caso, la corsa è disabilitata nella World Map.

  • Tornare al menu principale dalle battaglie

Tramite un menu apposito, è possibile adesso uscire dal gioco e tornare al menu principale anche durante le battaglie, senza quindi dover aspettare necessariamente la fine della battaglia prima di poter uscire dal gioco.

  • Effetto sonoro del salvataggio
  • Battaglie tramite il Bestiario

Presente nella sola versione mobile tramite AR, nelle versioni console sarà possibile affrontare i nemici già sconfitti dal Bestiario presente nel menu principale.

Possibile anche cambiare la squadra nemica da affrontare, scegliendo tra diversi pattern predefiniti!

Ora alcune differenze specifiche per titolo:

Final Fantasy II: Ora visibile il valore di “Interferenza magica”.

  • Final Fantasy III: Modificato il momento in cui la OST si ferma durante il combattimento finale.
  • Final Fantasy IV: Modificato il timing di alcune scene.
  • Final Fantasy IV: Modificato il comando “Salto” di Kain rendendolo unico, in quanto per la prima versione della Pixel Remaster era stato reso identico a quello degli altri Dragoon.
  • Final Fantasy III / V: Mostrato in piccolo il nome del Job.

  • Final Fantasy IV / V / VI: Modificate le posizioni dei comandi “Fila” e “Difesa” per renderli più immediati.

Versione console, con “Fila” a sinistra e “Difesa” a destra

Versione Steam per paragone

  • Final Fantasy VI: Modificato il colore dei due nemici “Ultima Weapon” e “Ultima Buster” nel field per renderli unici.
  • Final Fantasy VI: Ritornata la transizione musicale del boss finale come nella versione SNES.
  • Final Fantasy VI: Restaurati i titoli di testa durante l’Opening; verranno mostrati i crediti della Pixel Remaster. È possibile anche saltare la scena, in quanto presente come intro anche prima di selezionare “Nuova partita”, come nel gioco originale.

Final Fantasy Pixel Remaster è disponibile su PC, Mobile, Nintendo Switch e Playstation 4. È possibile comprarli singolarmente o tramite un bundle omnicomprensivo al costo di 74.99€. Singolarmente, i primi due capitoli costano 11.99€ l’uno; gli altri 17.99€. Fino al 25 Maggio è disponibile un bonus preorder per le versioni console: un tema e un avatar per la versione PS4 ed un wallpaper per la versione Switch.

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