Sono uscite oggi in Giappone le 2 Ultimania di Final Fantasy XV, una dedicata a personaggi e scenario, l’altra incentrata sul mondo di Eos e sul sistema di combattimento. In rete sono apparse le prime traduzioni amatoriali, che come previsto ci svelano interessanti retroscena sui personaggi principali dell’avventura.
Oltre ad alcune informazioni di dettaglio, come l’età e l’altezza, le Ultimania contengono anche importanti notizie sul passato di protagonisti e collaterali che (purtroppo) nel corso del gioco non vengono mai annunciate. La lettura è consigliata soltanto a chi ha completato l’avventura di Final Fantasy XV, trattandosi altrimenti di poderosi spoiler; in ogni caso le informazioni più “sensibili” sono nascoste qui di seguito dal tag apposito.
Questa prima ondata di informazioni si è concentrata su: Cor Leonis, Aranea Highwind, Cindy Aurum, Verstael, le Divinità (i Sei), Lunafreya e Ardyn.
Cor Leonis
Altezza: 1.91 m
Età: 45
Cor è un talentuoso guerriero che ha conquistato la protezione di Re Regis già all’età di quindici anni, nel corso del viaggio occorso 30 anni fa. Ha completato la sua missione, e da quel momento ha compiuto numerosi altri compiti in quanto membro della Guardia Reale, scampando in più occasioni ad una morte così desiderosa di coglierlo.
Sia i nemici che gli alleati hanno iniziato a chiamarlo l’Immortale (in un diverso punto dell’Ultimania si lascia intendere che il soprannome sia in realtà uno scherno, per essere riuscito a fuggire da Insomnia senza aver preso parte agli scontri ~ndR). Le sue abilità combattive gli permettono di restare impassibile al suo nome. Impugna una spada altrettanto celebre.
Aranea Highwind
Altezza: 1.67 m
Età: 30
Cidney (Cindy) Aurum
Altezza: 1.65 m
Età: 26
Verstael Besithia
Uno scienziato pazzo che mira a creare una razza superiore con le proprie mani. E’ a capo del laboratorio ricerche dell’Impero di Nifelheim. E’ riuscito a produrre in massa i soldati Magitek grazie alle illuminanti informazioni ricevute da Ardyn. E’ un uomo estremamente determinato, e considera i Sei semplicemente un oggetto di ricerca.
Dalla Guida Ufficiale scopriamo che
L’Ultimania aggiunge qualche informazione in più, rivelando che
Le divinità
I “Sei” sono menzionati nel mito di Eos (nel corso del gioco possiamo leggere brevi stralci del racconto mitologico nei volumi Cosmogony ~ndR). La storia delle divinità corre vicina a quella della famiglia reale. Il Re della Luce è stato creato dai Sei, e a lui le divinità hanno offerto un dono generoso, da portare a riprova della sua natura di Re.
Sono in pochi a poter parlare con gli Dei, ed è necessario un messaggero per comprendere il senso delle loro parole, che non può essere capito dalla gente comune. La battaglia degli Dei si è svolta nel passato, e si dice che sia scaturita dal tradimento del dio Ifrit. Tuttavia, non sono noti ulteriori dettagli a proposito (lo stesso Tabata, interrogato sulle motivazioni che hanno spinto Ifrit a tradire i suoi pari, ha risposto con un laconico “Non ne ho idea” ~ndR).
Il quaderno di Luna
A seconda delle frasi che si scrivono sul quaderno di Luna, cambierà la descrizione dell’oggetto alla fine del gioco. Rispondendo in modo scontroso o netruale tutte le volte, apparirà “C’è una traccia di polvere”. Con una risposta cordiale, la descrizione dirà “E’ ben tenuto”. Con risposte affettuose, invece, apparirà “Ci sono lacrime sulle pagine” (quanto riportato dalla Ultimania non corrisponde alle frasi esatte del gioco a causa delle differenti traduzioni ~ndR)
Luna e Leviathan
Da un’intervista al Director emerge che la scena con Leviathan è stata pensata come il grande momento di Luna. Come Yuna di Final Fantasy X, o Aerith di Final Fantasy VII. Tuttavia, mentre Yuna è rattristata dal dovere che è chiamata a compiere, Luna sarebbe brillata per la sua forza e la sua determinazione.