Tornare al nucleare ?

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Nucleare ?

SI !
19
29%
NO !
40
62%
Che facciano quello che volgiono tanto non cambierà nulla
6
9%
 
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Vykos
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Re: Tornare al nucleare ?

Messaggio da Vykos »

In Italia per costruire una centrale solare, prima si aspettano i soldi dall'europa, poi si mangia un po' di quei soldi, e poi se si riesce, si compra un campo mettendoci qualche ettaro di pannello...Oppure non si conclude niente e ci tocca pagare le multe dell'UE visto che ci hanno dato soldi per niente. Cornuti e maziati.
Eh, ma questi sono problemi politico-burocratici, non tecnologico-energetici.
Non sembra ma le idee migliori sono quelle dei film. Basta qualcuno che ci metta i soldi e poi si riesce a fare...
A parte che le idee dei film sono generalmente del tutto prive di nozioni scientifiche e tecniche in quanto pensate da uno sceneggiatore e non da un ingegnere o da un fisico, non è solo questo il punto. Il punto è che se per mettere in atto un'idea che mi evita di spendere venti miliardi mi tocca spenderne trenta, quell'idea è un pacco. E mi pare proprio il caso della "mega centrale solare brucia scorie". Anche perchè i vapori dopo dove li metteva, questa centrale?
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IacopoCarburante
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Re: Tornare al nucleare ?

Messaggio da IacopoCarburante »

Non so quanto fino a quale punto ci si possa spingere nel coprire superfici di pannelli solari. Ho appena visto che la ricerca è in progresso forte, i costi dei pannelli sono in netto calo ( dal 1977 al 2011 i prezzi sono calati di 80 volte per i pannelli solari al silicio, che ho visto essere i più basilari ) e la quantità di energia prodotta è aumentata di molto, ma non so fino a quale % del fabbisogno energetico, per esempio, italiano si arriverà a soddisfare senza fare casino. Bisogna vedere un attimo con qualche calcolo.

Facciamo un tentativo, può darsi pure che tutto possa svolgersi bene. La centrale fotoelettrica di Montalto di Castro copre una superficie di 1.66 kmq e garantisce una potenza di circa 16 MW mentre il fabbisogno italiano è di 38 GW.
Se volessimo soddisfare, mettiamo, la metà del fabbisogno italiano, dovremmo costruire impianti fotovoltaici su una superficie di 38000*1.66/(16*2)=circa 2000 kmq, una superficie pari ad un decimo della toscana, e questa superficie deve essere assolata come le piane della maremma laziale, che non è facile.
All'incirca si può stimare che per ogni persona ci siano circa 10mq di superficie suscettibile ad essere messa a pannelli solari; se si moltiplica per 60 milioni si ottiene 60.000.000 mq, o 60 kmq. Non c'è paragone, non si può fare. Il resto della superficie di circa 1900 kmq deve essere tolta alla natura.

Non so se i calcoli sono anche solo approssimativamente giusti, devono essere verificati per bene, ma se così fosse è auspicabile affidarsi soprattutto all'idroelettrico che già produce il 13% del fabbisogno italiano.
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Scorpio
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Re: Tornare al nucleare ?

Messaggio da Scorpio »

Vykos ha scritto:A parte che le idee dei film sono generalmente del tutto prive di nozioni scientifiche e tecniche in quanto pensate da uno sceneggiatore e non da un ingegnere o da un fisico, non è solo questo il punto.
Credo che una cosa del genere non sia infatti realizzabile (a patto che si stia parlando della stessa cosa, se ho capito male spiegatemi), questa mega centrale solare presupporrebbe una produzione di calore simile a quella del sole, vale a dire quella che in fisica viene definita come fusione nucleare e sappiamo bene che ciò non è al momento realizzabile perchè non esistono metalli di rivestimento termo isolanti ingrado di contenere se non per pochi secondi il calore della fusione prima di liquefarsi.

Riguardo i pannelli sulle case è tutto molto interessante, ma altrettanto utopistico pensare che un condominio si possa alimentare autonomamente con i pannelli il motivo è che per produrre poco meno di 3KW per famiglia ci vorrebbero circa 25mq di pannelli, senza contare che d'inverno la produzione scende a 1Kw circa.
Poi per istallare questi pannelli e le batterie per lo stoccaggio dell'energia ci vogliono circa 12/15 euro a famiglia.
Posso dire la mia? I pannelli si possono istallare, ma solo per abassare i costi in bolletta che a fronte dell'investimento non so però quanto possa convenire.
https://i1.ytimg.com/vi/OV7SXepNKik/hqdefault.jpg

Dal telescopio spaziale NASA Hubble la suggestiva immagine di una galassia dalle fattezze simili a quelle di una rosa: PGC 6240 distante da noi 350 anni luce.
“La rosa spaziale” la cui forma potrebbe aver avuto le sue origini da una collisione galattica.
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Vykos
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Re: Tornare al nucleare ?

Messaggio da Vykos »

Al momento non trovo le informazioni sugli edifici del nord Europa (è roba di circa 4-5 anni fa), però ci sono questi:

Inaugurato a Falciano il primo edificio scolastico energeticamente autonomo
http://blog.fotovoltaicowebitalia.it/in ... -autonomo/

Edificio energeticamente autonomo a L'Aquila
http://www.infobuildenergia.it/progetti ... la-64.html

Non mi arrischierei in calcoli a fronte di risultati di questo genere in un momento in cui la ricerca su questa fonte energetica è a dir poco allo stato iniziale e mentre governi di Paesi notoriamente all'avanguardia fanno piani per affidarvisi.
Riguardo la quantità di sole necessaria, sono già in fase di sperimentazione pannelli fotovoltaici in grado di funzionare a cielo coperto (la luce arriva sempre, anche se in minor quantità).
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Re: Tornare al nucleare ?

Messaggio da Rufus_ »

No.
A tale proposito riporto questo interessante video.

http://www.youtube.com/watch?v=BvNTDX4d ... r_embedded
Ancora una volta un interessante documentario di Milena Gabanelli di Report sulle tante centrali nucleari in Francia, le centinaia di reattori nucleari, i rischi del trattamento delle scorie (ma quàa trattamèe direbbe quacchedùn), e l'obsolescenza di molti impianti termonucleari. Come sempre la firma è quella di Report, che non risparmia critiche dove ce ne è bisogno.

La puntata si chiama "L'inganno", ha l'immancabile passeggiata in campagna con il contatore Geiger per scoprire valori anomali quando tutta l'amministrazione pubblica dice "è tutto a posto, il nucleare è pulito".

Fonte neversleep.it
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Re: Tornare al nucleare ?

Messaggio da Rufus_ »

"Gb: radioattività, non e' incidente nucleare
Impianto Sellafield nel nord ovest, è più grande d'Europa
31 gennaio, 14:50

Gb: radioattività, non e' incidente nucleare

Gli alti livelli di radiazioni rilevati nell'impianto nucleare di Sellafield non possono essere la conseguenza di un incidente nucleare poiché la centrale non è più attiva da tempo e attualmente è utilizzata per 'riprocessare', cioè trattare separando i componenti, il combustibile nucleare usato. ''A Sellafield non ci sono impianti in funzione'', osserva Emilio Santoro, ricercatore dell'Enea. Nell'impianto il combustibile nucleare usato viene lavorato anche in vista dell'eventuale recupero di isotopi da utilizzare in campo medico o nell'industria. ''Al momento non sono stati divulgati i valori relativi ai livelli di radioattività, ma poiché tutte le operazioni eseguite in impianti simili devono seguire un rigido protocollo si può ipotizzare - rileva l'esperto - che, sebbene elevato, il livello di radiazioni sia comunque inferiore a quello che obbliga ad evacuare la zona''. Il monitor che ha rilevato gli alti livelli di radioattività è uno dei 20 che si trovano nel perimetro dell'impianto di Sellafield. ''Sulle cause sono possibili soltanto ipotesi in questo momento. Una delle più probabili è il rilascio locale di materiale radioattivo, ma è anche possibile che all'interno dell'impianto sia avvenuta un'operazione errata''.

La centrale nucleare di Sellafiled, nel nord ovest dell'Inghilterra, è stata parzialmente chiusa dopo che sono stati rilevati livelli alti di radioattività. Lo scrive la Bbc. La struttura è la più vecchia e più grande d'Europa. Al personale è stato chiesto di rimanere a casa. Lo scrive la Bbc. Nella centrale rimangono comunque i tecnici che stanno lavorando "normalmente" per permettere alla centrale di continuare a funzionare. Al personale della centrale nucleare di Sellafield, nel nord ovest dell'Inghilterra - in parte chiusa dopo che sono stati rilevati alti livelli di radioattività - è stato chiesto di rimanere a casa. Lo scrive la Bbc. Nella centrale rimangono comunque i tecnici che stanno lavorando "normalmente" per permettere alla centrale di continuare a funzionare.

Nessun pericolo per abitanti e tecnici

Le autorità della centrale nucleare di Sellafield in Inghilterra - chiusa in parte per alti lvelli di radioattività - sottolineano che non ci sono pericoli per i tecnici dell'impianto e gli abitanti della zona. Non sono state rilevate fughe radioattive e la situazione appare al momento sotto controllo. Le misure precauzionali sono state decise dopo che uno dei monitor che controllano il sito ha rilevato un livello di radiazioni sopra la norma. E' stato creato un perimetro di sicurezza a nord dell'impianto e viene controllato ogni edificio, come ha spiegato un portavoce. Il ministero dell'Energia ha annunciato di essere in stretto contatto con Sellafield e che non c'è ragione di pensare che l'entità del problema sia maggiore di quanto affermato dalla centrale."

Fonte ANSA
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Re: Tornare al nucleare ?

Messaggio da andreqpo »

Ovviamente l'Italia dovrebbe investire sulle energie rinnovabili: basti pensare solo alla Sardegna e alla Sicilia per l'eolico e il solare.
Poi però quando si va a impattare con la realtà delle cose, ergo mafia & affari loschi, si realizza quanto la strada verso questo tipo di energie sia ancora in salita..

http://notizie.tiscali.it/articoli/cron ... agato.html
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Re: Tornare al nucleare ?

Messaggio da Rufus_ »

Gli scenari passati riguardanti l'impiego del nucleare per usi civili sono piuttosto inquietanti mettendo insieme fattori come l'imperizia nella costruzione, l'inesperienza del personale o comunemente a tutte le centrali di prima generazione una inadeguatezza tecnologica, che si traduceva in maniera inequivocabile in una grossa lacuna sul piano della sicurezza.

Le centrali di seconda generazione migliorano sul piano della sicurezza seppur sulla base dei dati raccolti all'epoca della costruzione della centrale stessa, il che esclude per forza di cose pericoli futuri per così dire imprevisti.
I risultati purtroppo li conosciamo bene.

Le centrali di terza generazione superano i limiti incontrati in passato mettendo insieme efficienza e sicurezza e sarebbero per il nostro paese una soluzione ideale per liberarsi dalla dipendenza energetica estera e ci farebbero risparmiare miliardi di euro all'anno.
Direi di sì tornare al nucleare conviene.
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