Finiremo tutti dimenticati?

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mixato
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Re: Finiremo tutti dimenticati?

Messaggio da mixato »

Pip ha scritto:Ci provo io, anche se sono sicuro che questo non servirà a fermare la sfilza di post inutili e poco costruttivi che si generano ogni volta. Se neanche così va bene, sono pronto a dirti che hai ragione e spero lo facciano anche gli altri, in modo da continuare al più presto la discussione.

Dunque: il post di Perseo originale era questo
grande fratello et simila insegna che pare ci sia un frotto di gente che pur non avendo alcuna qualità particolare salta alla ribalta per avere il suo momento di notorietà, dopotutto profetica fu la frase di Andy Warhol:

"Nel futuro ognuno sarà famoso per quindici minuti".

profetica e triste. :sisi:
La tua risposta
qui si va su un altro discorso,ovvero quello della nullafacenza totale...
e poi è un fatto soggettivo perchè io quelli del grande fratello non so nemmeno chi siano..
come c'è gente che non sa nemmeno chi sia jimi hendrix,storia triste... :sisi:
c'entrava poco, perchè Perseo non ha assolutamente parlato di quello che hai scritto tu.

Quindi, ti ha chiesto come la interpretavi, per cercare di farti capire l'errore che avevi commesso. L'interpretazione giusta è credo quella che ho dato io, perchè se tu non tieni conto del perchè la frase è stata quotata e a cosa è riferita -che è chiaramente ciò che aveva scritto Perseo-, ogni interpretazione può essere giusta. Ma se ti chiedono come interpreti una frase che è inserita in un discorso preciso l'interpretazione può essere una sola, che non penso sia quella che inizialmente avevi dato tu parlando di nullafacenza e che ha generato la domanda di Perseo, perchè non c'erano i presupposti di affermare qualcosa del genere. Così come non penso sia la seconda interpretazione che hai fornito, per i motivi che ti ho spiegato, ovvero perchè la domanda di Perseo non voleva una risposta generale, con i presupposti che c'erano poteva essere una sola e si voleva capire se eri riuscito a coglierla. La tua interpretazione può essere giusta se fosse stata quotata senza inserirla in un discorso, ovvero non qui e non in questo momento della discussione, perchè si stava parlando di un argomento chiaro.

Vediamo se così va, altrimenti ti posso solo dare il consiglio di rivedere la tua capacità di autocritica.
mi spiace non è cosi'
perseo ha scritto che la domanda era riferita a tutti e ha chiesto come noi la interpretavamo nel contesto.
sia tu che lui state continuando ad arrampicarvi sugli specchi.
e il mio discorso centrava con la gente che diventa famosa non facendo nulla,
mi spiace io non leggero' attentamente come dite voi,voi scrivete con leggerezza :smt102
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Pip :>
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Re: Finiremo tutti dimenticati?

Messaggio da Pip :> »

Alè.

Tornando al topic, cioè all'ultima frase di Andy, credo che seguendo la sua linea di pensiero rimarranno davvero poche le persone ad essere ricordate negli anni a venire. Questa tendenza a premiare la superficialità farà cadere il concetto stesso di fama, quindi difficilmente estremizzando il discorso tutte queste persone diverranno una presenza importante nella vita delle generazioni future. Il problema è che, almeno in Italia, la situazione sta diventando sempre più pressante. Complici migliaia di programmi sul gossip, di telegiornali che affrontano temi poco importanti ed anche notizie serie in modo superficiale e della mentalità dilagante fra le persone sel successo presto e subito, l'arrivismo viene sempre più premiato secondo questa logica italiana.

Ognuno sarà famoso per 15 minuti? Si, probabile. Peccato che questo non sia da considerarsi come un momento di gloria personale, ma come una crisi della società dove l'importanza delle cose viene purtroppo ribaltata.
KeyMaster
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Re: Finiremo tutti dimenticati?

Messaggio da KeyMaster »

Se ci sarà un qualcosa dopo la morte (Io credo nella reincarnazione, ma con un reset dei ricordi) dove potrò conservare i miei ricordi, è lì k potrò dire fieramente o meno: "Io sono stato, io ho dato, ora osservate e commentate."
E' questo che mi spinge a dare il mejo di me ogni giorno.
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Re: Finiremo tutti dimenticati?

Messaggio da Silent Edge »

Se uno vuole essere ricordato in eterno deve diventare qualcuno,deve cambiare qualcosa nel mondo,o almeno provarci.
Io di Martin Luther King non me ne scorderò mai.

Comunque anche se uno viene dimenticato,le sue creazioni verranno utilizzate e si evolveranno col tempo..
Invece se uno vive una vita senza combinare niente è logico che viene dimenticato..non so se mi spiego
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Balthier91
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Re: Finiremo tutti dimenticati?

Messaggio da Balthier91 »

Essere dimenticato è una mia grande paura. Cioè più volte mi è balenata in testa l'immagine del mio funerale, pensando alla reazione che potrebbero avere le persone e cosa penserebbero di me mesi e mesi dopo.

Io non ho bisogno di essere ricordato dal mondo per sentirmi realizzato, mi basterebbe che fossero le persone a me care a ricordarsi di me. Chissà in che modo riuscirò a lasciare il segno.
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Re: Finiremo tutti dimenticati?

Messaggio da mixato »

secondo me non c'è bisogno di lasciare il segno per essere ricordato..
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Re: Finiremo tutti dimenticati?

Messaggio da Balthier91 »

mixato ha scritto:secondo me non c'è bisogno di lasciare il segno per essere ricordato..
Il fatto stesso che tu sia ricordato vuol dire che, per qualcuno, tu hai lasciato il segno, altrimenti non avrebbe la necessità di pensare a te, nel bene o nel male.
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Re: Finiremo tutti dimenticati?

Messaggio da Kary »

Innanzitutto: un topic che mette allegriaXDXDXD

ok parlando seriamente: quella di finire dimenticati è una paura che convive con l'essere umano da sempre. In grande o in piccolo, sia nel bene che perfino nel male l'uomo è orientato ad agire in modo da "colpire" il prossimo, per lasciare una traccia di sè nel mondo e quindi essere da questo citato, apprezzato, odiato o anche solo considerato per un po', possibilmente anche dopo la propria scomparsa: questo perchè il sistema sociale umano è infinitamente più complesso di quello di qualsiasi altro animale e si regge più che dal esigenze di sopravvivenza da un delicato rapporto di attrazione-repulsione con l'altro (per farla in breve: ogni uomo è portato inconsciamente a vivere in società e per questo sente il bisogno di essere da questa riconosciuto e ricordaro, chi ne viene rifiutato subisce gravissimi danni psicologici)

Uscendo dalla teoretica (si dice così?boh) e venendo al piano pratico: oggi come oggi, molti hanno giustamente elencato i motivi prima di me quindi non ripeto, le persone vengono ricordate dai media-escludo la cronaca nera- per avere qualche valore che i media stessi gradiscono, quali esibizionismo, disinibizione, ricchezza, potere e, nel caso di belle-bei ragazze-i, oscenità mostrate e facoltose relazioni sentimentali. Adesso un qualsiasi tal dei tali privo di titolo o talenti può essere messo su un piedistallo con tanta rapidità quanto se ne può essere privato, finchè non verrà qualcuno più interessante di lui. Degli esempi: dai talent spesso non viene premiato quello effettivamente più bravo ma quello più litigioso, prepotente e buffone, Sanremo e altre competizioni di visibilità nazionale vengono vinte da personaggi e non persone...potrei continuare all'infinito, purtroppo :tots: .

Se uno vuol diventare famoso per poco, la strada è decisamente in discesa e comunque i metodi si sanno. Per avere la fama eterna il discorso si fa più difficile, perchè se è vero che certi personaggi che hanno fatto la storia in passato sono intramontabili, al giorno d'oggi è veramente difficile emergere da tutto il baccano mediatico di semisconosciuti per le proprie virtù, anche per papi e politici :-D. Magari in futuro persone veramente meritevoli saranno riscoperte (cosa che accade spesso, ad esempio, per l'arte e la musica), adesso o si spera di essere "qualcuno" per la microsocietà di cui si fa parte o ci si accontenta- ma non è poco- di lasciare un dolce ricordo di noi alle persone che sentiamo vicine e che ci conoscono direttamente, una volta lasciato questo triste pazzo mondo.

Ultima soluzione, morire a 27 anni belli,drogati e maledetti della propria passione e comparire su poster e magliette :asd:
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Re: Finiremo tutti dimenticati?

Messaggio da mixato »

Balthier91 ha scritto:
mixato ha scritto:secondo me non c'è bisogno di lasciare il segno per essere ricordato..
Il fatto stesso che tu sia ricordato vuol dire che, per qualcuno, tu hai lasciato il segno, altrimenti non avrebbe la necessità di pensare a te, nel bene o nel male.
in quel caso mi riferivo ad azioni significative....
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Leonheart88
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Re: Finiremo tutti dimenticati?

Messaggio da Leonheart88 »

Allora verrai ricordato solo dalle cerchia di famigliari e dagli amici che hai conosciuto..

Come dire.. le persone verso le quali hai lasciato un segno (Di parentela, di amicizia ec ecc)

In qualunque cosa si verrà ricordati solo dalle persone che bene o male ti hanno conosciuto, sicuramente non dal cittadino del perù che manco ti ha mai visto :asd:

In definitiva.. per venire ricordati bisogna essersi fatti conoscere in vita.
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Re: Finiremo tutti dimenticati?

Messaggio da mixato »

non credo proprio,un genitore "riconoscerà" il figlio pure se non ha fatto nulla...
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Re: Finiremo tutti dimenticati?

Messaggio da Pip :> »

Beh ok, ma poi il ricordo svanirà, non credo che qui si parli di venire ricordati per una generazione, ma di venire ricordati anche a centinaia di anni, per questo si che bisogna fare qualcosa di straordinario.
Leonheart88
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Re: Finiremo tutti dimenticati?

Messaggio da Leonheart88 »

mixato ha scritto:non credo proprio,un genitore "riconoscerà" il figlio pure se non ha fatto nulla...
Leonheart88 ha scritto:Allora verrai ricordato solo dalle cerchia di famigliari e dagli amici che hai conosciuto..

Come dire.. le persone verso le quali hai lasciato un segno (Di parentela, di amicizia ec ecc)
E io che ho detto? Comunque ovviamente il ricordo svanirà con la scomparsa delle persone custodi del ricordo, o al massimo delle generazioni successive...
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Re: Finiremo tutti dimenticati?

Messaggio da Kary »

Leonheart88 ha scritto:
mixato ha scritto:non credo proprio,un genitore "riconoscerà" il figlio pure se non ha fatto nulla...
Leonheart88 ha scritto:Allora verrai ricordato solo dalle cerchia di famigliari e dagli amici che hai conosciuto..

Come dire.. le persone verso le quali hai lasciato un segno (Di parentela, di amicizia ec ecc)
E io che ho detto? Comunque ovviamente il ricordo svanirà con la scomparsa delle persone custodi del ricordo, o al massimo delle generazioni successive...
Mi sembra un po' esagerato :eh?:
Quello che dici tu è giustissimo, per carità, e valido per chiunque...ma seppure nella nostra epoca sia molto difficile, appunto, restare famosi a lungo, se facciamo qualcosa di veramente grande nel bene e nel male verrà ricordato eccome, in un futuro pure remoto. Non so, penso che nei libri di storia qualche decennio successivo compariranno nomi e azioni di molti capi di governo, o nei libri d'arte qualche artista ora emergente, in musica certi gruppi non tramonteranno mai ecc ecc... Per fare l'esempio più banale, tutti bene o male sanno chi è stato Giulio Cesare o Leonardo da Vinci, toh. Semmai si apre il problema di come verremo ricordati se lo saremo, per cosa abbiamo fatto e da chi: si sa che un ricordo o un'azione muta in proporzione diretta con l'aumentare delle voci da cui viene tramandata, per non parlare del coinvolgimento emotivo del cronista e tanti altri fattori che influenzano il ricordo storico. Per dire, noi non abbiamo imparato a scuola la storia come lo hanno fatto in Australia o in Germania, così abbiamo alterato il ricordo di altre persone. Lo so, si apre una parentesi filosofica immensa XD a voi la parola
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Re: Finiremo tutti dimenticati?

Messaggio da Pip :> »

Quello che dici tu è giustissimo, per carità, e valido per chiunque...ma seppure nella nostra epoca sia molto difficile, appunto, restare famosi a lungo, se facciamo qualcosa di veramente grande nel bene e nel male verrà ricordato eccome, in un futuro pure remoto.
Castora *.*

Leon88, se la prima parte era riferita a lui, intendeva comunque proprio questo. Se non fai niente di speciale verrai ricordato solo dai tuoi famigliari, ma quando anche loro moriranno? Il tuo ricordo svanirà, com'è logico che sia. Se invece si fa, come hai detto tu, qualcosa di importante nel bene o nel male, il ricordo potrà perdurare, poi può essere fittizio o interpretato diversamente a seconda di chi lo insegna, ma comunque la persona esisterà per sempre.
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