I discorsi della vostra mente.

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IacopoCarburante
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I discorsi della vostra mente.

Messaggio da IacopoCarburante »

Boh, un topic sul flusso di coscienza. Vado io coi miei flussi di coscienza, poi procederò ad analizzarli.

"Che palle dannazione. Era ovvio che M. mi rifiutasse, come ho fatto a non capirlo da solo? Se una non ti risponde subito è ovvio che la risposta è negativa. Per qualche motivo. Motivi oscuri, io posso offrire di tutto a ste donne e manco una dico una... forse A., ma A. non mi piaceva, ovviamente. Quando io interesso l'interesse non è affatto ricambiato. Ma sto generalizzando, sicuramente qualche volta succederà di avere un interesse ricambiato e gradito. Certo. Ora che sono a Londra ho tante opportunità. Ma tanto andrà come al solito. Non sarò in grado di spiccicare parole di fronte a quelle che mi interessano. Quando mai? Tanto anche se spiccico parola lo faccio in maniera impacciata, e se mai riuscissi a strappare delle reazioni positive dall'altra parte mi fermerei comunque lì per qualche strana paura di mentire all'altra. Sta paura di mentire che mi porto dietro da quella volta, su #quizzit... quando tutti mentivano a tutti ed io credevo di stare pure mentendo a tutti... possibile che a causa di questa cazzata io non possa aprirmi alle femmine che mi interessano? Certo che no, sicuramente c'è qualche altro motivo. Tipo quella volta che i miei rapporti sociali sono stati troncati dai genitori di A. che mi hanno spedito alle medie in una classe totalmente priva di compagnia amicale. O forse più avanti, quando sono stato costretto ad eliminare qualsiasi rapporto sociale. Non lo so, due balle. Comunque tanto ora devo pensare ad M., almeno fino a domani quando avrò i workshop all'università... vediamo che mi dice, vediamo se risponde al papiro che le ho scritto... che imbarazzo, quando una mi interessa in quella maniera sto sempre ad interagire in maniera così innaturale... forse credo soltanto che questo sia vero interesse mentre il vero interesse è altro... no, non è possibile, dovrei rinunciare all'innamoramento così com'è, perché dovrei? No, io voglio continuare ad essere fissato con ragazze precise, così era e così deve continuare ad essere... sì, tanto è impossibile che i completi un approccio, rassegniamoci ad un interesse superficiale."

"Ma è vera quella storia dell'intelligenza? Che non conta affatto l'intelligenza dell'altra in un rapporto di tipo amoroso? Quanto ci credo? Ci credo? Sì, ci credo, non conta affatto l'intelligenza. L'intelligenza, poi, non è nulla. Credo a questo concetto? I concetti a cui si crede sono concetti amici che accetto come parte della mia identità? Non è importante adesso. Fatto sta che l'intelligenza non conta perché conta il modo in cui l'altra si relaziona con noi. E nonostante l'altra ci interessi limitatamente alla fine desideriamo trascorrerci molto tempo insieme, se l'interazione va a buon fine. Ma la combinazione di tale tipo di approccio ad un interesse sessuale sfocia nel sesso? No, sto semplificando, ma ragionare per addizioni come fanno tutti quei cretini lì, non è che noi siamo somma di cose, le situazioni non sono somma di cose, se due cose vengono unite allora si crea tutt'altro... se unisci due protoni e un neutrone viene l'elio porca -censura-. Comunque no, io devo assolutamente capire se voglio una ragazza per il tipo di approccio che essa ha, per l'interesse sessuale che essa mi suscita o altri tipi di somiglianze come quella di un passato o idee comuni..."

Si nota facilmente che i pensieri fondamentali della nostra mente sono di tipo sociale. Non è che ho un flusso di coscienza riguardo alla matematica. E' molto più facile che io mi metta a pensare alla gente e a quello che io desidero dalla gente.
Sono in stato di guerra.
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