Concezione di infinito...
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Re: Concezione di infinito...
Finalmente ho provato a leggiucchiare qualcosa dei link di Goth, e devo dire che bene o male sono sulla falsariga di quel che andiamo cianciando in questo topic. Consiglierei a tutti di darvi un'occhiata, benchè l'esempio dei medievali che consideravano la terra piatta mi lascia un pò perplesso. Anche perchè ci sono stati casi fin dalla antichità dove han tentato di calcolare la circonferenza terrestre. Comunque non c'entra un tubazzo.
Da notare come viene sottolineato il fatto che una cosa, per essere infinita, NON deve avere nè A nè B, nè un inizio nè una fine.
Poi la cosa delle superstringhe è troppo ganza, appena trovo un pò di tempo la approfondisco per benino.
Da notare come viene sottolineato il fatto che una cosa, per essere infinita, NON deve avere nè A nè B, nè un inizio nè una fine.
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Libertà è la libertà di dire che due più due fa quattro. Garantito ciò, tutto il resto ne consegue naturalmente.
->George Orwell
Non mi sento responsabile d'essere migliore degli altri. Ciò che non sopporto è di provare piacere nel dimostrarlo.
->Fabrizio De André
Mio malgrado l'ho adottato, e tu?
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Re: Concezione di infinito...
per me è inconcepibile la finitezza, soprattutto spaziale.
non riesco immaginare che oltre ad un certo punto non ci sia più niente.
l'infinito è molto più facile da immaginare.
poi volevo aggiungere un piccolo commento: prima Rinoa hai invitato a smorzare i toni (minacciando con i fatidici cartellini gialli)e subito dopo hai dato del bigotto fanatico ad un utente.
Il Bue da del cornuto all'asino
non riesco immaginare che oltre ad un certo punto non ci sia più niente.
l'infinito è molto più facile da immaginare.
poi volevo aggiungere un piccolo commento: prima Rinoa hai invitato a smorzare i toni (minacciando con i fatidici cartellini gialli)e subito dopo hai dato del bigotto fanatico ad un utente.
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Re: Concezione di infinito...
Infatti, il concetto di infinito cade da solo nella realtà proprio per definizione.Hyam ha scritto:Da notare come viene sottolineato il fatto che una cosa, per essere infinita, NON deve avere nè A nè B, nè un inizio nè una fine.
Questo è un problema tuo.MacellaioNo ha scritto:per me è inconcepibile la finitezza, soprattutto spaziale.
Io non riesco a concepire l'infinitezza spaziale, invece, appunto perchè sarebbe una cosa senza senso per i motivi straspiegati in questo topic.
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Re: Concezione di infinito...
Bè, non so bene se l'universo sia infinito, ma gli scienziati affermano che "L'universo è in continua espansione", e non vedo come una cosa infinita possa espandersi...LorD DaX ha scritto:Pensateci un attimo.Di infinito c'è l universo (FORSE)
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Re: Concezione di infinito...
Esattamente.AngelKing ha scritto:Bè, non so bene se l'universo sia infinito, ma gli scienziati affermano che "L'universo è in continua espansione", e non vedo come una cosa infinita possa espandersi...
Infatti l'Universo è finito. Nello spazio e credo anche nel tempo.
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Re: Concezione di infinito...
cavolo ai miei tempi non ci si scannava così nella sezione filosofia...
il fatto stesso che esista qualcosa è suggerimento che l'infinito esista: si suppone che la materia non si sia creata da sola dal nulla, quindi è sempre esistita e sempre esisterà. fin tanto che esiste la materia eiste il tempo (tutti d'accordo?), con questo sillogismo credo che sia dimostrabile l'infinitezza del tempo. (rimango molto sui "credo" e sui "penso" così non mi potrete dire che voglio avere ragione per forza, che è quello che ho letto sotto le righe nelle ultime 3 pagine di post).
prendiamo la teoria del big bang.....
questa dice che tutta la materia era compressa in un punto infinitisimamente piccolo. quindi, era piccolissima, di certo non infinita, con questo, siamo sicuri che la materia è FINITA.
ma se da un lato la materia è finita, il nulla, lo è?
pensateci, se l'universo fosse finito avrebbe dei confini invalicabili che niente potrebbe attraversare. ma dietro questi confini dovrebbe esserci qualcosa, o meglio, il nulla infinito. quindi che l'universo sia finito o no, che abbia confini o no, agli estremi di esso esisterà sempre l'infinito.
non scannatemi
il fatto stesso che esista qualcosa è suggerimento che l'infinito esista: si suppone che la materia non si sia creata da sola dal nulla, quindi è sempre esistita e sempre esisterà. fin tanto che esiste la materia eiste il tempo (tutti d'accordo?), con questo sillogismo credo che sia dimostrabile l'infinitezza del tempo. (rimango molto sui "credo" e sui "penso" così non mi potrete dire che voglio avere ragione per forza, che è quello che ho letto sotto le righe nelle ultime 3 pagine di post).
prendiamo la teoria del big bang.....
questa dice che tutta la materia era compressa in un punto infinitisimamente piccolo. quindi, era piccolissima, di certo non infinita, con questo, siamo sicuri che la materia è FINITA.
ma se da un lato la materia è finita, il nulla, lo è?
pensateci, se l'universo fosse finito avrebbe dei confini invalicabili che niente potrebbe attraversare. ma dietro questi confini dovrebbe esserci qualcosa, o meglio, il nulla infinito. quindi che l'universo sia finito o no, che abbia confini o no, agli estremi di esso esisterà sempre l'infinito.
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Re: Concezione di infinito...
L'infinito non è il nulla... :smt101Denden ha scritto:ma se da un lato la materia è finita, il nulla, lo è?
pensateci, se l'universo fosse finito avrebbe dei confini invalicabili che niente potrebbe attraversare. ma dietro questi confini dovrebbe esserci qualcosa, o meglio, il nulla infinito. quindi che l'universo sia finito o no, che abbia confini o no, agli estremi di esso esisterà sempre l'infinito.
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Re: Concezione di infinito...
il topic si chiama "concezione di infinito" se per me il nulla è infinito lasciamelo credere, ognuno ha la sua :)
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Re: Concezione di infinito...
E' esattamente il contrario, ora ti spiego perchè.Denden ha scritto:il fatto stesso che esista qualcosa è suggerimento che l'infinito esista.
Cosa non vera. Così si è sempre creduto ma ultimamente si è scoperto che (non ricordo grazie a che ricerca precisamente) che non è così, bensì giunti a una enorme densità e a piccolissime dimensioni, tutto non va sempre più a restringersi bensì ad allargarsi. Questo dimostra che non si è partiti da un punto infinitamente piccolo bensì c'era già un certo spazio, per quanto piccolo. Quindi prima del big bang potrebbe esserci stato ancora più spazio di quanto c'è adesso, che restringendosi fino a un certo punto (NON infinitesimamente piccolo) ha causato un'esplosione, e ora ecco che ci stiamo riespandendo. Questa potrebbe anche essere una conferma dell'Universo ciclico.Denden ha scritto:prendiamo la teoria del big bang.....
questa dice che tutta la materia era compressa in un punto infinitisimamente piccolo.
No, perchè benchè lo spazio sia finito, non puoi mai raggiungere il limite estremo per via della distorsione temporale.Denden ha scritto:pensateci, se l'universo fosse finito avrebbe dei confini invalicabili che niente potrebbe attraversare. ma dietro questi confini dovrebbe esserci qualcosa, o meglio, il nulla infinito. quindi che l'universo sia finito o no, che abbia confini o no, agli estremi di esso esisterà sempre l'infinito.
Appena trovo il tempo edito e approfondisco.[/quote]
E invece sì. Non in matematica, ma nella realtà applicata l'infinito REALE equivale al niente, tant'è che nella realtà non esiste nulla di infinito. Anche la velocità della luce è finita.AngelKing ha scritto:L'infinito non è il nulla... :smt101
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Re: Concezione di infinito...
Bè, dovresti leggere meglio quello che ho scritto...io ho scritto che "l'infinito non è il nulla" non che "il nulla è l'infinito"...sono 2 cose ben diverseDenden ha scritto:il topic si chiama "concezione di infinito" se per me il nulla è infinito lasciamelo credere, ognuno ha la sua :)
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Re: Concezione di infinito...
Il punto è questo: dire che l'infinito equivale al nulla è sostanzialmente vero, visto che l'infinito in realtà non esiste e quindi si può paragonare al nulla, ma più che dire ciò ha più senso affermare:
l'infinito non esiste;
il nulla rappresenta la non esistenza. E pertanto lo si può anche considerare infinito.
l'infinito non esiste;
il nulla rappresenta la non esistenza. E pertanto lo si può anche considerare infinito.
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Re: Concezione di infinito...
l'universo ciclico è una teoria a cui io personalmente credo, ma se non ci fosse ciclicita penso che la materia si diffonderebbe all'infinito nel nulla.
attenzione poi a non scambiare il concetto di materia con quello di spazio possibile. la materia è sicuramente finita, lo spazio, a mio parere, sicuramente infinito.
mi piacerebbe sentire a proposito della distorsione temporale di cui parli Goth.
il nulla è infinito, l'infinito è il nulla, credo significhi dire la stessa cosa nell'ambito di questo discorso.
non ho riletto tutto il topic, ma la domanda che mi viene sponanea, non so se l'avete ancora fatta è:
ammettiamo che allora l'infinito non esista; ammettiamo che l'universo sia finito e misurabile (di certo non ancora), alla sua fine cosa ci dovrebbe essere, ciambelle? :|
attenzione poi a non scambiare il concetto di materia con quello di spazio possibile. la materia è sicuramente finita, lo spazio, a mio parere, sicuramente infinito.
mi piacerebbe sentire a proposito della distorsione temporale di cui parli Goth.
il nulla è infinito, l'infinito è il nulla, credo significhi dire la stessa cosa nell'ambito di questo discorso.
non ho riletto tutto il topic, ma la domanda che mi viene sponanea, non so se l'avete ancora fatta è:
ammettiamo che allora l'infinito non esista; ammettiamo che l'universo sia finito e misurabile (di certo non ancora), alla sua fine cosa ci dovrebbe essere, ciambelle? :|
- Tots
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Re: Concezione di infinito...
Se fosse sferico,o qualcosa di simile,non avrebbe un limite,pur essendo finito.Denden ha scritto:ammettiamo che l'universo sia finito e misurabile (di certo non ancora), alla sua fine cosa ci dovrebbe essere, ciambelle? :|
Come il tabellone di Risiko
Rinoa Heartilly ha scritto:Tots = la causa dei mali del mondo u.u
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- Guerriero
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Re: Concezione di infinito...
Infatti l'Universo si sta espandendo alla velocità della luce. Se ho capito bene cosa intendi.Denden ha scritto:l'universo ciclico è una teoria a cui io personalmente credo, ma se non ci fosse ciclicita penso che la materia si diffonderebbe all'infinito nel nulla.
Bè, attenzione, non è che c'è uno spazio infinito su cui l'Universo si espande. Semplicemente c'è l'Universo che si espande e basta. Lo spazio che intendi tu è semplicemente non esistenza, e sì, possiamo considerarla infinita, ma possiamo semplicemente non considerarla.attenzione poi a non scambiare il concetto di materia con quello di spazio possibile. la materia è sicuramente finita, lo spazio, a mio parere, sicuramente infinito.
Mi ricollego su questo tra un attimo.mi piacerebbe sentire a proposito della distorsione temporale di cui parli Goth.
Nell'ambito della realtà pratica è la stessa cosa. In matematica ad esempio no, perchè l'infinito indica qualcosa di molto grande (ma cmq finito se poi portato in pratica).il nulla è infinito, l'infinito è il nulla, credo significhi dire la stessa cosa nell'ambito di questo discorso.
Ecco, qua rientra in gioco la distorsione temporale.non ho riletto tutto il topic, ma la domanda che mi viene sponanea, non so se l'avete ancora fatta è:
ammettiamo che allora l'infinito non esista; ammettiamo che l'universo sia finito e misurabile (di certo non ancora), alla sua fine cosa ci dovrebbe essere, ciambelle? :|
Dunque, il concetto di fine dello spazio è abbastanza complesso.
Lo spazio è più o meno sferico (non l'Universo, solo lo spazio) e quindi potremmo dire di poter ipotizzare di viaggiare in linea retta e prima o poi uscire da questa sfera. In realtà questo non è possibile per via che l'Universo non è solo spazio, ma è anche tempo. Quindi il tempo interviene durante il tuo viaggio e distorge il tuo percorso, che non sarà più una linea retta. In sintesi, non raggiungerai mai la fine dell'Universo, perchè si sta allontanando da te alla velocità della luce, la massima velocità raggiungibile da un corpo dotato di massa.
Insomma, l'Universo non è una palla, tutto è condizionato dalla quarta dimensione, come ci ha insegnato il buon vecchio Einstein con la relatività.
E' tutto creato insomma per farci stare dentro sta sfera, anche perchè il "fuori" in realtà è un concetto che non esiste.
Il concetto di "fuori dall'Universo" è un concetto che cade da solo, perchè tutto ciò che esiste è l'Universo stesso.