Come ti capisco. Io in questo periodo sono in fase "trovare un senso alla mia vita" e il problema è che ancora non ci riesco. Un mio amico disse tempo fa "la vita è come un romanzo, ma il primo deve avere un senso, a differenza della seconda". Non ci riesco però. Ho passato ultimamente uno dei periodi più faticosi della mia vita ("finora" direbbe Homer), ben peggio di quando i miei si sono separati, ben peggio di quando ho perso mio zio e tutto perchè io sono un deficiente che se la prende per delle cavolate, il tutto contornato da una grandissima emotività che ha fatto in modo che io patissi anche per i problemi dei miei due migliori amici.Insomma, è come se avessi la sensazione di avere attivato un timer che conta quanto manca al baratro. So che non è un atteggiamento molto propositivo, ma è come mi sento in questo periodo
Però questa è la cosa positiva, ho guadagnato due persone con cui il legame è talmente "chimico" direbbe qualcuno che ci siamo uniti moltissimo. Ho guadagnato quel rapporto con gli amici che mi mancava dai tempi delle elementari e medie.
Questa è la mia felicità, sono loro due che per me ci sono sempre, che se ho un problema mi stanno accanto nel bene e nel male, che mi schiaffano in faccia la realtà quando magari io non riesco a vederla. Lo stesso faccio io con loro chiaramente.
Non riesco a descriverla in altre parole, questo mi rende veramente felice. Poi però trovi gente talvolta opportunista, che approfittà della mia bontà, ma non importa, sono disposto a tacere su queste cose. Può essere sbagliato o meno, ma stasera ho avuto la conferma che sono pochissime le persone con cui riesci ad essere veramente te stesso, e io le mie due le ho trovate!