La solitudine ti fa riflettere sul senso della vita?

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TeraFlare93
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Re: La solitudine ti fa riflettere sul senso della vita?

Messaggio da TeraFlare93 »

sephiroth.legend ha scritto:anche a me non piace, comunque ci sono persone che si comportano in modo diverso da altre, anche se ogni persona di persona di per se è unica vista nella sua interezza non vuol dire che non ci siano persone che condividono comportamenti comuni.....

comunque se scrivi altre stronzate non ti rispondo più ti avviso...

Vorrei ricordare che ognuno di noi è diverso dall' altro almeno in una cosa piccolissima, pure se fosse un pelo in meno :asd:
Quoto Balthius :sisi: Rispettiamo le opinioni altrui e diciamo le nostre in toni calmi :sisi:

Le categorie di persone ci potrebbero essere, però prendendo SOLO quello che hanno IN COMUNE, non analizzandole una ad una, visto che abbiamo tutti delle differenze, sia fisiche, che psicologico-morali.
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Denden
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Re: La solitudine ti fa riflettere sul senso della vita?

Messaggio da Denden »

TeraFlare93 ha scritto:
sephiroth.legend ha scritto:anche a me non piace, comunque ci sono persone che si comportano in modo diverso da altre, anche se ogni persona di persona di per se è unica vista nella sua interezza non vuol dire che non ci siano persone che condividono comportamenti comuni.....

comunque se scrivi altre stronzate non ti rispondo più ti avviso...

Vorrei ricordare che ognuno di noi è diverso dall' altro almeno in una cosa piccolissima, pure se fosse un pelo in meno :asd:
Quoto Balthius :sisi: Rispettiamo le opinioni altrui e diciamo le nostre in toni calmi :sisi:

Le categorie di persone ci potrebbero essere, però prendendo SOLO quello che hanno IN COMUNE, non analizzandole una ad una, visto che abbiamo tutti delle differenze, sia fisiche, che psicologico-morali.
esatto ricordiamoci le differenze, piuttosto, per quanto riguarda le categorie ci posso pure stare, ma non ho mai sentito parlare di questa categoria
delle vere categorie potrebbero essere le more, le bionde, la razza di un qualsiasi animale. se vogliamo entrare nell'ambito psicologico, i sinceri, i bugiardi, ma avete mai sentito parlare dei "soli"?
Cavaliere Nero
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La vera solitudine non è l’assenza di persone intorno

Messaggio da Cavaliere Nero »

La vera solitudine è avere tanta gente intorno ma nessuno che ti capisca e ti sembra di essere in un deserto in cerca di un oasi per trovare la forza di andare avanti, è una prigione insonorizzata senza possibilità di comunicare con gli altri e per quanto ti sforzi ti resta solo di guardare fuori e comprendi che l’unica via per la libertà è fonderti con la natura, l’unica verità assoluta del mondo, perché non è frutto del ragionamento umano, non è una visione soggettiva ma una realtà oggettiva, perché essa esiste che l’uomo ci creda oppure no, ritorni a ciò che ti ha generato, non hai bisogno di comunicare agl’altri perché fai già parte del Tutto.. non hai bisogno di essere capito perché essa ti conosce e fa parte di te e un giorno tornerai a fare completamente parte di lei, la natura non ha bisogno di parole o pensieri complessi.. comunica con il silenzio alle sue creature e arriva al senso nascosto delle cose che nessuna frase può esprimere, e ti rendi conto che in fondo non c’è tutta questa necessità che qualcuno ti capisca e che non sei solo, perché siamo tutti connessi come un'unica entità attraverso la natura.
"Se non si hanno speranze le ferite si rimarginano prima."

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Re: La vera solitudine non è l’assenza di persone intorno

Messaggio da wolf moon »

Quello che tu scrivi sulla natura è molto bello, il concetto del "tutto è uno e uno è tutto" è un qualcosa che mi ha affascinato molto dalla prima volta che lo ho conosciuto. Nono sono però d'accordo sul fatto che la natura comunichi attraverso il silenzio, è più che altro l'uomo che ha bisogno del silenzio per capire la natura. Mi spiego: la natura comunica attraverso altre lingue (ammetto che qui si entra un po' in un discorso spirituale e come tutto ciò che riguarda la sfera spirituale c'è chi ci crede, chi ci crede in maniera diversa dalla nostra e chi non ci crede. Penso vadano rispettate tutte le posizioni) dicevo, la natura comunica attraverso una lingua diversa dalla nostra quindi per cercare di comprenderla dobbiamo tendere l'orecchio ed ascoltare quel che dice attraverso la sua "Musica" i suoi suoni... Ed ecco che se ci mettiamo seduti in un campo un bel pomeriggio di primavera, senza proferir parola ma ascoltando e basta possiamo sentire una nuova lingua fatta di cinguettii degli uccellini, di vento che accarezza i campi e fa frusciare le siepi e mille altri suoni. Ascoltandoli bene alle volte è possibile sentire una specie di calore nel cuore, una sensazione di pace che sembra quasi far nascere una voce dentro di noi che ci racconta del mondo da cui siamo circondati.
La trovo una sensazione stupenda!

Però tutto questo non credo possa essere la giustificazione per la solitudine, nemmeno ci si può consolare nel non essere compresi dagli altri, per il semplice fatto che a volte è una condizione che ci creiamo incoscientemente. Mi spiego meglio: penso che alcune persone vuoi per timidezza o magari perché si comportano, o hanno interessi diversi da quello che viene normalmente definito "Normalità" si sentono incomprese chiudendosi in se stesse. Questo però porta solo ad un allontanamento da tutti che non fa altro che aumentare il senso di solitudine, per quanto sia difficile bisogna reagire a determinate situazioni, cercare chi ci ascolta piuttosto che chiudersi, qualcuno pronto ad ascoltare c'è sempre, bisogna solo trovarlo ^^
Io almeno la penso così. Spero che il post sia abbastanza scorrevole dato che lo ho scritto in due tempi XP
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Re: La solitudine ti fa riflettere sul senso della vita?

Messaggio da Cavaliere Nero »

Sulla natura io non intendevo solo ciò che tu hai descritto, quello di sentire e assimilare ciò che è intorno a noi, ma parlavo di più di sentire quello che c'è dentro di noi. Il fatto che la natura comunichi in silenzio non intendo solo al nostro lato conscio, ma comunica con noi inconsciamente, tu hai descritto la natura guardandola da fuori, ma se guardi da dentro sei anche tu Natura, il tuo corpo è natura, ti è stato donato dalla natura e un giorno se lo riprenderà, le tue cellule si moltiplicano automaticamente, quando ti fai male è la natura del tuo corpo che ti comunica che il tuo involucro è danneggiato, puoi ascoltarla oppure no, ma quel dolore è positivo non negativo perché ti avverte e lo fa senza parole, è tutto automatico... lo capisci senza bisogno di pensare. Questo intendo per silenzio della natura, la fusione del nostro essere con la natura.
Non ho giustificato la solitudine con la natura, ma ho dato una soluzione (che è un mio parere ovviamente) al senso di solitudine guardando la vita da un altro punto di vista. Siamo tutti degl'esseri unici e irripetibili e al di là di Dio non è detto che gli altri esseri possano comprendere delle cose di noi, parlando di Dio entra in scena il credere oppure no... dipende dalle persone... quello che invece io dicevo è che la natura esiste, è una certezza, non puoi dire "non ci credo", esiste un intelligenza naturale, c'è una logica dietro tutto, la natura fa il suo corso... e se ti vedi come entità naturale non puoi sentirti solo... perché sei parte della natura. Ci vogliono parole e parole per capirci, la natura invece è diretta, viscerale, quello che penso è che il significato della parola amore per gli esseri umani dovrebbe essere fusione, diventare un unica entità... ma la realtà è diversa, la fusione non è completa perché entra in scena il pensiero delle persone, se prendi ad esempio due persone che si amano... tra loro esiste la fusione fisica ma ciò può essere anche solo un inganno perché quella fusione ha un significato diverso in base a ciò che pensa una persona... e non si diventa un unica entità se non è il cuore a generare il sentimento(natura), ma la mente e in quel caso è solo uno pseudo-sentimento, un inganno della mente.
Quello che voglio dire è che se svuoti la mente le cose possono passarti direttamente per il cuore, senza che la mente funga da filtro, ti arrivano per come sono, nella loro natura. Per questo penso che i bambini possano capire molto più degli adulti, perché vedono le cose nella loro naturalezza, nella loro freschezza, senza applicarci dei pensieri dovuti alla consuetudine, se un bambino vede persone che si abbracciano attribuisce quel gesto all'amore(fusione)... pur non sapendo che le persone si abbracciano come gesto di affetto... l'adulto invece lo sa (usando la mente) e abbraccia anche senza provare affetto, può fingere, il bambino è trasparente. Se un bambino vede picchiare un altra persona esclama "cattivo", non va a vedere se un articolo della costituzione dice se si può oppure no picchiare qualcuno. Sono esempi un pò esagerati... lo so.. ma io sono così XD
Sul fatto che possa esserci qualcuno disposto ad ascoltarti, è vero, ma personalmente ho imparato che puoi farcela da solo anche senza nessuno ed avere fiducia negli esseri umani non conviene, dimostrano di poter essere peggiori degli animali, per questo preferisco avere fiducia nella natura, la natura è neutrale, se la rispetti lei ti rispetta. E in linea massima credo che la solitudine fortifica e ti dà la possibilità di scoprire le tue qualità nascoste, le tue vere capacità.. perché sei messo in condizione di doverle usare.
Mi scuso se probabilmente non sono riuscito ad esprimere bene il mio pensiero (dovuto anche un pò alla fretta XD)... ma come ho detto... non tutto può essere espresso a parole... quidi il vero senso di quello che ho scritto lo sappiamo solo io e la natura XDDD
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Re: La solitudine ti fa riflettere sul senso della vita?

Messaggio da wolf moon »

Credo di aver capito cosa intendi...
Preferisco non impelagarmi in discorsi particolari riguardo ai vari aspetti della natura che si potrebbero analizzare, scoprendo che pur rispettandola a volte la natura è aspra, "Cattiva" bisognerebbe analizzare molto bene i motivi per cui accadono determinate cose sia in natura che nei comportamenti umani. Verrebbe un post bello lungo :hihi:

Riguardo il fatto che la solitudine rafforzi è vero ma solo in parte secondo me. Certo è indispensabile sapersela cavare e cercare fin dove è possibile di fare affidamento solo su se stessi, allo stesso tempo però gli altri sono indispensabili anche solo per avere un giudizio esterno: si può giudicare se stessi sotto mille punti di vista differenti ma in ogni caso penso risulti difficile essere obiettivi. Poi, considerato questo è anche vero che a volte anche il giudizio degli altri è influenzato da vari fattori che potrebbero intaccare l'obiettività del giudizio... e qui ritorna la ricerca di persone che sappiano ascoltare bene, giudicare bene e quant'altro.

Personalmente sono certo che ancora più che nella solitudine si possa trovare forza negli altri, e sotto varie forme per giunta. Ti porto un esempio, uno dei migliori del mio repertorio in quanto ad esperienze nonostante i miei soli 22 anni:
Ti è mai capitato di riuscire a far ridere una persona? Una risata spontanea "Vera" nata dal cuore... magari anche in un momento in cui ne aveva bisogno?
Di tutte le sensazioni è quella che più riesce a scaldare il cuore e (almeno nel mio caso) vale più di tutto l'oro del mondo ^^

Ora, non vorrei passare da un estremo all'altro nel senso che non si può essere amici e andare d'accordo con tutti indistintamente ecc. ecc. Questo lo capisco ed è anche normale (io stesso ne sento il bisogno) avere i propri momenti di solitudine, a tu per tu con se stessi. Penso che come in molti casi, specie in natura e spero che su questo punto sarai d'accordo con me, la via giusta sia un equilibrio se non vado erro la natura vive su equilibri... e cercando di calarmi il più possibile nel tuo punto di vista, essendo l'uomo una creatura della natura, energia che essa ci presta e che un giorno chiederà indietro, anch'esso avrà necessità dei suoi equilibri.

Purtroppo mi trovo a dover concordare con te sul fatto che il genere umano spesso risulti il peggiore tra gli animali ma paradossalmente è il più meraviglioso, molti di noi ancora non sanno come sfruttare questo dono (io compreso) pensa solo a quanto può apprendere un essere umano, a che livelli di empatia possa arrivare fino addirittura ad intendersi con un solo sguardo (il famoso "Sguardo d'intesa")... a che livelli potremmo arrivare unendo le capacità delle varie popolazioni che abitano la terra e sfruttare tutto questo a beneficio di tutti!
Si certo, guardando quello che accade nel mondo tutti i giorni il sogno sembra infrangersi violentemente contro una realtà totalmente diversa e si, forse parlerò da visionario, da sognatore si... e credo che siano proprio i sogni a farci andare avanti e un giorno forse ci aiuteranno a migliorarci. Penso che un impulso in questo senso possa arrivare proprio dalla natura potrebbe essere proprio lei, cercando di ristabilire i suoi equilibri che l'uomo ha rotto sfruttando senza rispetto, prosciugando e deturpando le sue risorse senza badare alle conseguenze, a farci riscoprire le nostre reali potenzialità...

Intanto però sarebbe bello se pian piano tutti incominciassimo ad impegnarci per ricercare questi equilibri, per aspirare a una convivenza globale nel rispetto della natura... per fare questo è necessario aprirsi agli altri, cercare di comprenderli e parlare, condividere esperienze, aiutarsi a vicenda. Il prezzo è caro, carissimo; agendo così si prendono delle "Batoste" pazzesche, da queste si impara però ogni esperienza in fondo insegna nel bene e nel male e nulla andrebbe rinnegato di ciò che si è vissuto.
Io voglio credere che ci sia ancora speranza che finché alcuni sognatori raccoglieranno i frantumi dei loro sogni ricomponendoli ogni volta, si potrà cambiare... come cita la mia firma "Se tu continuerai a credere ai tuoi sogni niente nella tua vita sarà mai stato fatto invano"
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Re: La solitudine ti fa riflettere sul senso della vita?

Messaggio da sephiroth.legend »

Balthier91 ha scritto: la possibilità di trovare due persone che in una medesima situazione la pensano, reagiscono, la vivono e la assimilano allo stesso modo è molto difficile.
Chi ha mai detto che è esiste una tale possibilità? Io personalmente la escludo proprio.. ma adesso voglio vedere proprio da quale riga del post avete capito questo..
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Re: La solitudine ti fa riflettere sul senso della vita?

Messaggio da Balthier91 »

sephiroth.legend ha scritto:
Balthier91 ha scritto: la possibilità di trovare due persone che in una medesima situazione la pensano, reagiscono, la vivono e la assimilano allo stesso modo è molto difficile.
Chi ha mai detto che è esiste una tale possibilità? Io personalmente la escludo proprio.. ma adesso voglio vedere proprio da quale riga del post avete capito questo..
La prossima volta quota tutta la parte del post interessata, non solo quella che ti fa comodo.
Tra l'altro non capisco il perchè di andare a ripescare un post di un anno e mezzo fa, ma ti rispondo.
sephiroth.legend ha scritto:anche a me non piace, comunque ci sono persone che si comportano in modo diverso da altre, anche se ogni persona di persona di per se è unica vista nella sua interezza non vuol dire che non ci siano persone che condividono comportamenti comuni.....
Balthier91 ha scritto:Certo che ci sono comportamenti comuni ma la possibilità di trovare due persone che in una medesima situazione la pensano, reagiscono, la vivono e la assimilano allo stesso modo è molto difficile.
In quella parte confermo il tuo pensiero, ma dopo ti dico che difficilmente due persone nella medesima situazione reagiscono ESATTAMENTE allo stesso modo.
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Re: La solitudine ti fa riflettere sul senso della vita?

Messaggio da sephiroth.legend »

non vuol dire che non ci siano persone che condividono comportamenti comuni.....= due persone che amano la solitudine si comportano allo stesso modo cioè amano la solitudine non vuol dire in senso totale hanno lo stesso comportamento!!!!!!!!!
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Re: La solitudine ti fa riflettere sul senso della vita?

Messaggio da Balthier91 »

Ma chi ha negato il contrario?
Sto parlando in senso assoluto, a me piace la Play Station, a più o meno tutti qua dentro piace la Play Station, abbiamo una caratteristica comune, ma non vuol dire che ci comportiamo allo stesso modo. :tots:
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Re: La solitudine ti fa riflettere sul senso della vita?

Messaggio da sephiroth.legend »

gaga è quello che intendevo.. va bè torniamo IT
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Re: La solitudine ti fa riflettere sul senso della vita?

Messaggio da sch3lding »

In fondo,ognuno di noi non è mai veramente solo...in certi momenti forse, ma alla fine c'è sempre qualcuno o qualcosa che ti tiene compagnia, per esempio il caso della playstation; e se magari al mondo ci fosse almeno una persona che,in ogni momento della sua esistenza,vorrebbe non provare solitudine,allora penso troverebbe compagnia nei suoi sogni.
(No dai,basta fare pensieri così profondi,non è da me!!Quindi rovinerò l'atmosfera con questa frase MWAHAH u___u)
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Re: La solitudine ti fa riflettere sul senso della vita?

Messaggio da Cavaliere Nero »

Se posso intromettermi nel discorso... XD
Io penso che due persone possono essere anche caratterialmente identiche... ma reagire in modo diverso ad un dato evento.
Non c'è solo il carattere che fa di un uomo quello che è, altrimenti sarebbero solo le nostre esperienze a fare di noi quello che siamo, io credo che conti molto la volontà dell'uomo, che secondo me è il suo vero potenziale, sono le scelte che facciamo a dire chi siamo. Ad esempio se un avversario ti atterra e tu sei senza forze... se trovi la volontà dentro di te potresti ancora alzarti... e questo non dipende dalla resistenza fisica... o dal carattere, ma dalla scelta che si è presa in quel medesimo momento di non arrendersi. Costruiamo la nostra vita giorno per giorno... quindi secondo me se prendi due persone con lo stesso passato possono reagire in modo diverso lo stesso perché essendo esseri comunque diversi creano processi mentali diversi ed effettuano scelte diverse, fanno la loro volontà.
wolf moon ha scritto:Credo di aver capito cosa intendi...
Preferisco non impelagarmi in discorsi particolari riguardo ai vari aspetti della natura che si potrebbero analizzare, scoprendo che pur rispettandola a volte la natura è aspra, "Cattiva" bisognerebbe analizzare molto bene i motivi per cui accadono determinate cose sia in natura che nei comportamenti umani. Verrebbe un post bello lungo :hihi:

Riguardo il fatto che la solitudine rafforzi è vero ma solo in parte secondo me. Certo è indispensabile sapersela cavare e cercare fin dove è possibile di fare affidamento solo su se stessi, allo stesso tempo però gli altri sono indispensabili anche solo per avere un giudizio esterno: si può giudicare se stessi sotto mille punti di vista differenti ma in ogni caso penso risulti difficile essere obiettivi. Poi, considerato questo è anche vero che a volte anche il giudizio degli altri è influenzato da vari fattori che potrebbero intaccare l'obiettività del giudizio... e qui ritorna la ricerca di persone che sappiano ascoltare bene, giudicare bene e quant'altro.

Personalmente sono certo che ancora più che nella solitudine si possa trovare forza negli altri, e sotto varie forme per giunta. Ti porto un esempio, uno dei migliori del mio repertorio in quanto ad esperienze nonostante i miei soli 22 anni:
Ti è mai capitato di riuscire a far ridere una persona? Una risata spontanea "Vera" nata dal cuore... magari anche in un momento in cui ne aveva bisogno?
Di tutte le sensazioni è quella che più riesce a scaldare il cuore e (almeno nel mio caso) vale più di tutto l'oro del mondo ^^

Ora, non vorrei passare da un estremo all'altro nel senso che non si può essere amici e andare d'accordo con tutti indistintamente ecc. ecc. Questo lo capisco ed è anche normale (io stesso ne sento il bisogno) avere i propri momenti di solitudine, a tu per tu con se stessi. Penso che come in molti casi, specie in natura e spero che su questo punto sarai d'accordo con me, la via giusta sia un equilibrio se non vado erro la natura vive su equilibri... e cercando di calarmi il più possibile nel tuo punto di vista, essendo l'uomo una creatura della natura, energia che essa ci presta e che un giorno chiederà indietro, anch'esso avrà necessità dei suoi equilibri.

Purtroppo mi trovo a dover concordare con te sul fatto che il genere umano spesso risulti il peggiore tra gli animali ma paradossalmente è il più meraviglioso, molti di noi ancora non sanno come sfruttare questo dono (io compreso) pensa solo a quanto può apprendere un essere umano, a che livelli di empatia possa arrivare fino addirittura ad intendersi con un solo sguardo (il famoso "Sguardo d'intesa")... a che livelli potremmo arrivare unendo le capacità delle varie popolazioni che abitano la terra e sfruttare tutto questo a beneficio di tutti!
Si certo, guardando quello che accade nel mondo tutti i giorni il sogno sembra infrangersi violentemente contro una realtà totalmente diversa e si, forse parlerò da visionario, da sognatore si... e credo che siano proprio i sogni a farci andare avanti e un giorno forse ci aiuteranno a migliorarci. Penso che un impulso in questo senso possa arrivare proprio dalla natura potrebbe essere proprio lei, cercando di ristabilire i suoi equilibri che l'uomo ha rotto sfruttando senza rispetto, prosciugando e deturpando le sue risorse senza badare alle conseguenze, a farci riscoprire le nostre reali potenzialità...

Intanto però sarebbe bello se pian piano tutti incominciassimo ad impegnarci per ricercare questi equilibri, per aspirare a una convivenza globale nel rispetto della natura... per fare questo è necessario aprirsi agli altri, cercare di comprenderli e parlare, condividere esperienze, aiutarsi a vicenda. Il prezzo è caro, carissimo; agendo così si prendono delle "Batoste" pazzesche, da queste si impara però ogni esperienza in fondo insegna nel bene e nel male e nulla andrebbe rinnegato di ciò che si è vissuto.
Io voglio credere che ci sia ancora speranza che finché alcuni sognatori raccoglieranno i frantumi dei loro sogni ricomponendoli ogni volta, si potrà cambiare... come cita la mia firma "Se tu continuerai a credere ai tuoi sogni niente nella tua vita sarà mai stato fatto invano"
Anche se accadono eventi spiacevoli secondo me la natura non può essere definita cattiva... perché non lo fa per consapevolezza di far del male.. ma è casuale.
Condivido con te quello che hai detto sul sorriso, penso propri uguale, stò scoprendo una "non solitudine" ahahah, facendo sorridere gli altri sei tu stesso a portare la luce lì dove non c'è, e la cosa bella è che ti fa sentire meglio di quanto ti possa far sentire un altra persona che ti fa sorridere... a volte più dai agl'altri più ricevi tu, mi hai dato da pensare, mi hai ricordato certe cose che pensavo in passato e che poi a causa di eventi negativi ho dimenticato, se vui migliorare il mondo e cambiarlo devi essere tu a diffondere il bene e gli altri potrebbero cambiare... scoprendo qualcosa che prima non sapevano, però a vlte fa male accorgerti di poter aiutare gli altri ma nessuno è capace di aiutare te e puoi solo aiutare gli altri per aiutare te stesso.

Una volta lessi che stare da soli fa venire voglia di stare insieme e stare insieme fa venire voglia di stare soli e introversione e estroversione in realtà non esistono, un pò è così, ma dipende... io sono un essere solitario e trovo le mie forze nella solitudine, nella riflessione, nella contemplazione, se stò con gli altri troppo ne vengo influenzato e commetto errori come se fossi come gli altri... e di consequenza non riesco nemmeno ad aiutare gli altri. Quindi secondo me hai ragione sul fatto dell'equilibrio... però quando stai con gli altri e ti accorgi che nessuno ti capisce è peggio di stare solo e non avere nessuno, la prima fa male la seconda no, almeno per me è così... e ho bisogno di isolarmi per non sentirmi solo, anche se sembra controversa la cosa XD Perché quando sei solo pui comprendere te stesso e conoscerti meglio, quando sei con gli altri tutti i loro giudizi ti fanno sembra diverso in base a come loro ti vedono, ma chi siamo in realtà? Ciò che gli altri vedono o ciò che noi pensiamo di noi stessi? Gli altri possono aiutarci a vederci dall'esterno e a migliorarci, ma chi siamo in realtà dobbiamo capirlo da soli e con gli altri... mettendo così insieme tutti i pezzi del nostro io.

Hai ragione sulle batoste di quando aiuti e ti apri agl'altri, abbassi lo scudo per far riparare anche un altra persona dietro di esso... ma così facendo diventi vulnerabile e quella persona potrebbe riuscire a ferirti, e quando ti colpiscono dritto al cuore ti resta poi poco da dare agl'altri, nel mio caso è accaduto e ho scoperto un nuovo alleato... non c'è solo la natura... ma c'è anche un altra cosa che è presente ogni girno nella nostra vita, da quando nasciamo, il tempo... il tempo può guarire le ferite, ma bisogna aspettare, non riaprirsi subito agl'altri finché non si è pronti altrimenti si rischia di farsi colpire alla ferita e nn riuscire a farla risanare, come dice il medico, bisogna aspettare di essere guariti del tutto altrimenti si ha la ricaduta... e una volta guarita sarà più difficile ferire di nuovo allo stesso posto, soffrendo si diventa più forti e si cresce, ci si evolve, come gli esseri viventi che una volta vivevano nel mare hanno dovuto imparare a camminare sulla terra messi in certe condizioni, a volte le esperienze negative sono un Power Up XDDD permettono al nostro essere di evolversi... da esseri che respirano sottacqua diventiamo esseri che respirano anche fuori... e possiamo fare cose che prima ci erano precluse. Adesso vado a nuotare XD
Comunque mi sono utili le cose che hai detto, mi hai fatto riflettere^^

Edit by Pip: ho unito i messaggi, occhio ai doppi post. :wink:
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Re: La solitudine ti fa riflettere sul senso della vita?

Messaggio da ela »

la solitudine ti porta a farti delle domande quell si,ma dipende anche da qual'è il tuo stato emotivo e dai motivi della tua solitudine,se è una scelta arriverai con il tempo a trovare un tuo equilibrio se è imposta o indotta coverai rabbia e risentimento
"Questa è la tua vita e sta finendo un minuto alla volta."

Respingo i principi base della civiltà, specialmente l'importanza dei beni materiali."


"Devi avere coscienza, non paura. Coscienza che un giorno tu morirai!"

"Toccare il fondo non è un ritiro spirituale, non è uno stramaledetto seminario. Smettila di cercare di controllare tutto, pensa solo a lasciarti andare, lasciati andare!"


"Quelli a cui dai la caccia sono le persone da cui dipendi, noi cuciniamo i tuoi pasti, togliamo la tua immondizia, colleghiamo le tue telefonate, guidiamo le tue ambulanze, ti sorvegliamo mentre stai dormendo. Non fare lo str***o con noi!"


"Volevo infilare una pallottola tra gli occhi di tutti i panda che si rifiutano di fottere per salvare la loro specie. Volevo aprire le valvole di scarico delle petroliere e inondare tutte le spiagge francesi che avrei visto. Volevo respirare fumo."
Cloud2727

Re: La solitudine ti fa riflettere sul senso della vita?

Messaggio da Cloud2727 »

Per ragioni inerenti il mio lavoro mi ritrovai in una selva oscura, in una galassia lontana lontana, macché in una città relativamente distante dalla mia.
E ho conosciuto la solitudine come il dolore dell'assenza... :smt009
Tuttavia ritengo la solitudine una gran bella cosa perché mi ha fatto apprezzare persone e luoghi in cui sono stato davvero felice, con quella nostalgia che solo l'assenza può dare... Ritrovato tutto e tutti, ma sopratutto “lei” ho imparato a non dare nulla per scontato e ad amare di più credo. :smt005
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