Questa è una delle poche cose che mi fa rivalutare parecchio Walt Disney (infatti è stato lui ad iniziare il progetto): di per se rappresenta una classica "Silly Simphony" Disneyana, che (sempre citando Fantasia) "pur non avendo una trama precisa ha una serie di immagini ben definite tra loro", ma ad un occhio più adulto rappresenta ben altro, qualcosa di un livello nettamente superiore.
Inutile dire che l'astrattismo e i continui richiami alle opere d'arte di Dali imperversano (in senso positivo) in questo corto, supportate dalla canzone anglo-spagnola chiamata appunto "Destino". Il tutto ha lasciato nel mio caso un senso di caos in cui però l'unica certezza è rappresentata da qualcosa di vagamente simile alla commozione emottiva, non saprei come spiegare bene
E voi invece? Che ne pensate di questo corto?