Ti capisco !XDAmila ha scritto:Io amo andare al cinema e a teatro, ma di solito sono molto sfortunata, nel senso che riesco sempre ad avere qualcuno davanti o dietro che rompe...e non dico solo la classica persona che deve commentare ogni singola scena ad alta voce, o il gruppo di bimbiminchia, no, sarebbe troppo semplice...una volta ho beccato uno che russava alla stragrande (stile falegnameria), un'altra volta la vecchietta che si masticava rumorosamente la dentiera, e altre variazioni sul tema.
Ma il peggio è stato qualche mese fa; ero a teatro a vedere la Tosca di Puccini, e (come al solito) avevo una coppia di persone alle spalle che non hanno fatto altro che parlare ...non cito testualmente la frase per non fare spoiler, ma a 10 secondi dalla fine, proprio al culmine della scena finale...ecco che il marito proprio non si trattiene più e rivela il finale ad alta voce! ma t'ammazzo!
In ogni caso mi piacerebbe avere il tempo di andare più spesso al cinema, anche se ormai i biglietti costano un botto, e da noi non vale nemmeno più la Green Card...
Qualche anno fa siamo andati a vedere io Robot, con Will Smith, e c'era un gruppo di bimbiminkia che ha commentato TUTTO il film ! Non sono stati zitti un secondo e ad ogni esplosione partiva un sonorosissimo "WOHOHO HA FATTO IL BOTTO" con risata da ebete finale. Tutta la sala li ha insultati a fine film.
Solitamente sto buono e zitto masticando i miei pop-corn (per me, cinema = coca, pop corn e audio a tutto volume e perfetto, odio i cinema che non sono ben insonorizzati o con un pessimo impianto audio).
La volta che ho fatto più baccano, e per baccano intendo una risata, è stato vedendo the gamer (mi sembra che il titolo fosse quello, il film dove controllavano i detenuti da un chip in testa e i ragazzini li usavano modi videogame, chi vinceva era libero).
Per far capire il motivo faccio una premessa. Io e un mio amico stavamo tentando da un mese di far partire un aggeggio chiamato ZigBee, che dovrebbe essere una specie di wireless, nel laboratorio di elettronica a scuola. Quando hanno spiegato come comandavano i carcerati (cioè con un modulo wireless nel cervello), ho detto al mio amico: "Hanno usato lo ZigBee" e siamo esplosi a ridere.