Gesù nel cinema

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Ein
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Gesù nel cinema

Messaggio da Ein »

Da quando è nato il cinema, si sono viste decine e decine di film con Gesù come protagonista.
La sua figura ha sempre avuto una certa importanza in tutte le arti, ma con l'avvento di questa nuova forma di arte si è iniziato ad affrontare, talvolta, il suo aspetto apocrifo ed umano.

Atei e credenti si sono cimentati nell'espolazione di questa figura,
Cosa ne pensate?
È corretto verso le altre figure religiose?
È corretto verso le altre religioni?
Cosa c'è di tanto attraente per i registi\sceneggiatori in questa figura che non ci sia in altre?

Per espandere la vostra conoscenza o semplicemente per curiosità, vi vorrei elencare tre film tra quelli che ritengo i più rappresentativi:

Il Vangelo secondo Matteo - Pier Paolo Pasolini

Fatto da un ateo, omosessuale e comunista, è uno dei più famosi film su Gesù, viene tutt'ora mostrato negli oratori, il regista ha affrontato il lavoro in modo semplice ed al tempo stesso audace. Non usò attori, solo persone normali e non scrisse nessuna sceneggiatura, prese il Vangelo secondo Matteo e lo mise in immagini, ma prima scena è un concentrato di questa concezione, è senza suono, solo lo sguardo di Giuseppe - ricordo persona qualunque, molto più realistica di qualsiasi attore profesionista - che contempla il "pancione" di Maria, giudicandola con uno sguardo grave e lei dispiaciuta, non si giustifica. Pasolini in molte scene decide di prendere in braccio la camera per fare dei primi piani eccezionali, come alla ricerca della profondità di Gesù attraverso lo sguardo dei suoi attori.



Jesus Christ Superstar - Norman Jewison ( la versione inglese ha più informazioni )

Tratto dall'omonimo musical, in questo film viene trattato l'aspetto umano del personaggio, che si arrabia nel "tempio-mercato" e implora di non provare "l'amaro calice"; anche la figura di Maddalena è fortemente ispirata dai Vangeli Apocrifi. Il film riesce, attraverso ambientazioni e costumi assolutamente poco realistici ( i militari sono vestiti di rosa ) a mostrarci un Gesù nuovo, tra Divino ed Umano, dal Ministero pubblico alla passione, senza mostrarci la resurrezione.
Dal film\musical è stato fatto un CD\Vinile contenente tutte le canzoni ( mi pare, forse qualcuna non c'è, o forse ce n'è una in più, controllerò o.o ), io consiglio:
What's the Buzz
I Don't know how to love him
Simon Zealotes




La Passione di Cristo - Mel Gibson

Per mia sfortuna non ho ancora avuto modo di vederlo, è stato diretto da un credente ed è celebre per le sue scene cruente, se qualcun'altro volesse approfondire il film, reltivamente al Topic ovviamente, si faccia avanti.

Mi raccomando, il topic non deve degenerare nè in un "Dio per me non esiste, fai schifo-flame." nè in un "Bello JCS, lo amo.". Il titolo della discussione è "Gesù nel cinema", cerchiamo di rimanere In Topic pur comprendendo la difficoltà nell'affrontare un argomento così grande.

Se qualche Moderatore si chiedesse "perchè questo pazzo s'è messo ad aprire un topic su tre film?" >_> Vorrei chiarire il fatto che le pellicole sopracitate sono solo un mezzo di approfondimento e non il tema principale della discussione.
Ein
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FlareStar
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Re: Gesù nel cinema

Messaggio da FlareStar »

Dopo aver visto il titolo: "Gesù al cinema", dovevo entrare In Topic, Dovevo.
Ho visto solo La Passione di Cristo e devo dire che mi ha fatto capire appieno la storia del Cristo.
Spada eccelsa. La comparsa
fu profetizzata nell'antichità.
Attacca con elemento Sacro.
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Holden
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Re: Gesù nel cinema

Messaggio da Holden »

Conosco di nome i primi due film da te citati ma ho "visto" solo il terzo, "La Passione di Cristo", in televisione. Visto tra virgolette perchè quando quando Gesù arriva in cima al Golgota e cominciano ad inchiodarlo alla croce ho spento rabbrividendo, per la totale incapacità di tollerare un istante di più quelle scene. Non sono particolarmente impressionabile, e di solito anche i peggiori slasher-movies mi lasciano abbastanza indifferente ma quel film non riesco umanamente a guardarlo. Non per l'estrema violenza in sè, ma per l'uso che se ne fà, e che lo rende quasi pornografico, ossessivo, un sadismo visivo ai massimi livelli. Gibson spiegava di voler mettere in risalto in particolare il lato umano e la sofferenza di Cristo, le torture a cui è stato sottoposto per redimere l'umanità. Proposito lodevolissimo per carità, ma trovo che una scena come quella della fustigazione dove per minuti che sembrano un eternità la telecamera si sofferma su ogni dettaglio di ogni singola frustata e su ogni mutilazione inflitta alla carne viva sia un modo quantomeno discutibile di assolvere tale finalità. E' come se per denunciare le torture a cui vengono sottoposti innumerevoli persone nel mondo io girassi un filmato di quindici minuti che mostra nei minimi dettaglia la. scuoiatura di un uomo vivo. Non capisco ne condivido la scelta di Gibson, non rende affatto giustizia alla figura straordinaria di Gesù, sia esso uomo o Dio e mi sembra sintomo di una mente malata...Film sconsigliatissimo.

Tralascio The Passion per riferirmi al discorso più generale del Cristo cinematografico...
Ein ha scritto: Cosa ne pensate?
È corretto verso le altre figure religiose?
È corretto verso le altre religioni?
Cosa c'è di tanto attraente per i registi\sceneggiatori in questa figura che non ci sia in altre?
Onestamente non mi sono mai posto problemi di Par-condicio cinematografica tra Gesù, Buddha o Maometto e la questione non mi compete. Direi che c'è indubbiamente una netta predominanza dei films ambientati su Gesù ma questa è dovuta a vari fattori abbastanza validi credo; Innanzitutto i sceneggiatori e registi, per la più occidentali sono molto più "vicini" alla figura di Cristo rispetto a quella di altre personalità seppur rilevanti delle varie religioni; Non secondaria è la figura stessa del personaggio, non equiparabile a nessun altro, sia che lo si consideri veramente figlio d Dio o meno e infine minor familiarità con le altre religioni oltre ad evidenti problemi culturali (L'Islam è dogmaticamente contraria alla rappresentazione in immagini anche di semplici esseri umani, figurarsi del Profeta. Ciò viene equiparato a un tentativo blasfemo di scimmiottare l'opera di creazione divina. E considerando i troppi venti d'intolleranza che purtroppo soffiano nell'Islam, un operazione del generale presenta parecchi rischi.).

Quanto alla specificità della figura di Cristo credo sia abbastanza evidente nell'impatto enorme che la sua figura ha avuto nel corso della Storia mondiale. Dai suoi insegnamenti è nata la maggior religione del mondo e un umile figlio di falegname ha influenzato millenni di studiosi, artisti, letterati, filosofi oltre a diventare oggetto di un culto che non ha eguali. A prescindere da cosa si possa pensare di Cristo e del Cristianesimo credo non sfugga a nessuna l'attrazione immaginifica che Gesù esercita su chiunque si fermi a pensare alla sua vita e alle sue opere, anche spogliandole dell'aspetto religioso. Mi sembra quindi naturale che nel tentativo di capire chi era l'uomo che divenne Dio generazioni di registi, ognuno a suo modo abbiano cercato di indagarne l'anima e la vita anche solo per capire chi fosse veramente e cosa abbia fatto.

Comunque ci terrei a consigliare sul tema il bellissimo film Centochiodi di Ermanno Olmi. Non parla proprio di Gesù, ma forse si... Guardatelo, vi farete un regalo :wink:
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squall leonhart12
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Re: Gesù nel cinema

Messaggio da squall leonhart12 »

La passione di Cristo è abbastanaza (direi anche di più) atroce. Nonostante questo, che apparentemente possa rabbrividire, è probabilmente la verità di quel che è successo a Cristo
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