Kingdom Hearts Remix (fanfiction) [intro-cap.12]

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Yuna.
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Kingdom Hearts Remix (fanfiction) [intro-cap.12]

Messaggio da Yuna. »

Il titolo è abbastanza banale , ma ho scritto la prima cosa che mi veniva in mente e diciamo che un po' si addice alla situazione: questa fanfiction è un mix tra Final Fantasy , Kingdom Hearts e la mia immaginazione. Non essendoci ancora un seguito alla storia di Kingdom Hearts 2 mi sono divertita a scrivere qualcosa io. Spero vi piaccia :-D

KINGDOM HEARTS Remix

INTRODUZIONE
Spoiler
Xemnas era morto. Tutto sarebbe tornato alla normalità: Sora e Kairi avrebbero trovato finalmente il tempo per dirsi tutto ciò che non si erano mai detti fino ad allora e sarebbero tornati sull'isola del destino con Riku dalle loro famiglie e dai loro vecchi amici. Paperino e Pippo sarebbero tornati al loro regno accompagnati dal Re; Leon,Yuffie,Aeris... tutti coloro che avevano lasciato i propri mondi sarebbero tornati a casa. Sora pregustava gia il momento in cui avrebbe rivisto il mare che bagnava la sabbia dorata della sua città natale, il sole, i frutti di paopu e tutte quelle cose di cui aveva sentito nostalgia ogni giorno. Non si era mai sentito così di nuovo vicino a casa sua da quando era partito. Xemnas era avvolto da un bagliore di luce, ma il suo viso era privo di espressione; non era preoccupato, agitato, impaurito... si comportava come se non stesse accadendo nulla. Lo sguardo di Sora si soffermò sul re Topolino, ma in particolare su Paperino e Pippo, pensando che probablmente non si sarebbero rivisti tanto presto ed era l'unica cosa per cui era dispiaciuto in quel momento; ma poi guardò Riku, il suo caro amico che non vedeva da troppo tempo e in fine Kairi che aveva le lacrime agli occhi " quanto ho aspettato questo momento" pensava il ragazzo commosso a tal punto da credere che stesse sognando. Kairi ricambiò il suo suo sguardo sorridendo, stava per parlare quando ad un tratto il suo bel viso e i suoi occhi blu cambiarono espressione diventando colmi di tristezza e paura... -Sora!- esclamò Re Topolino. Sora distolse lo sguardo da kairi e si voltò. Il corpo di Xemnas era ancora avvolto dalla luce e privo di qualsiasi espressione, ma dal suo petto stava fuoriuscendo un'ombra nera che iniziò a parlare -Non vi è sembrato troppo facile?- E uscì completamente dal corpo di Xemnas -Maledizione!- esclamò Sora.L'ombra nera velocissima arrivò davanti a lui; tirò fuori il keyblade seguito dal re Topolino, Pippo e Paperino che tirarono fuori le loro armi. Anche Riku e kairi si avvicinarono, ma Sora con un braccio scansò Kairi e rivolgendosi a Riku disse -stai con lei- -Ma..- Riku cercò di rispondere, ma Sora lo interruppe affermando nuovamente, ma con voce più alta - STAI CON LEI!- Riku annuì -Sora stai attento!-Esclamò Kairi. In qualche modo quelle parole diedero più forza a Sora che colpì l'ombra con tutta la forza che aveva. Paperino Pippo e il re stavano per fare lo stesso quando videro Sora passare attraverso l'ombra e cadere attera. Non poteva essere colpita. -non è possibile!- esclamò Paperino. Il re rimase esterrefatto, neanche lui aveva mai visto una cosa del genere prima. Intanto l'ombra si diresse verso Riku e Kairi -Non li porterai via di nuovo!- Gridò Pippo e provò a colpire l'ombra , ma ancora una volta non ci fu nessun risultato.Sora si alzò in piedi di scatto e corse verso Kairi e Riku con la massima velocità guardandoli negli occhi. Gli rivenne in mente l'ultima volta che aveva visto Kairi prima d'allora e che si erano separati; sentiva che stava per perderla di nuovo , aveva lo stesso sguardo. Si mise davanti a loro con le braccia spalancate come per proteggerli -no!- gridò all'ombra che si avvicinava sempre di più -Rivuoi i tuoi amici?- Chiese la strana creatura -Tu non...- Sora cercò di rispondere ma l'ombra velocissima passò attraverso il suo petto dicendo -Vieni a riprenderteli di nuovo se ci riesci- Sora cadde attera -No, no!- gridò e si voltò immediatamente verso l'ombra e cercò di inseguirla -Riku! Kairi!- gridò a più non posso con le lacrime agli occhi - Tranquillo Sora ce la caveremo di nuovo!- Rispose Riku, ma Sora continuava a correre. Kairi tendeva il braccio verso di lui, stava quasi per raggiungerla quando inciampò -MALEDIZIONE!!- urlò e si rialzò immediatamente per riprendere la corsa , ma l'ombra si era allontanata troppo - Sora! basta non puoi raggiungerli!- esclamò il re che stava seguendo il ragazzo insieme a Paperino e Pippo - Si invece!- disse Sora voltandosi di nuovo in avanti e ricominciando a correre, ma il re lo fermò afferrandolo per il braccio -Sora ascolta- Sora si voltò mostrando il viso ricoperto di lacrime -Non puoi raggiungerli- aggiunse nuovamente il re. Sora si voltò verso l'ombra, che era talmente lontana da sembrare un puntino nero in lontananza. -Merda!- gridò il ragazzo dando un calcio contro la parete; poi si accasciò a terra sulle ginocchia poggiando le mani sul pavimento. Le lacrime uscivano dai suoi occhi ininterrottamente per la rabbia, ancora un volta aveva lasciato che li portassero via, ancora una volta non li aveva salvati. Nessuno sapeva cosa dire,qualsiasi cosa sarebbe stata inopportuna perciò rimasero tutti zitti e lo guardavano piangere dispiaciuti.Dopo qualche minuto di silenzio Pippo si fece coraggio e tentò di consolarlo -Sora..- disse timidamente , ma Sora con un filo di voce ,estremamente freddo sussurrò -lasciatemi in pace!- Pippo abbassò lo sguardo e poi si voltò verso Paperino che scosse la testa dispiaciuto. -Sora tutti abbiamo abbandonato persone care...- disse Paperino, ma il ragazzo lo interruppe con la voce rotta dal pianto -HO DETTO LASCIATEMI IN PACE!... voi non capite- Paperino gli mise una mano sulla spalla come per fargli capire che si stava sbagliando , che capivano benissimo come si sentiva. -Adesso basta Sora!- esclamò il re, ma Sora fece finta di non sentirlo. Il viso del re si fece severo ed gridò -Basta! Alzati!- e vedendo che le sue parole non facevano effetto lo spinse fino a farlo sedere per terra per poi afferrarlo per la maglia per farlo stare inpiedi. Era debole... Paperino e Pippo non l'avevano mai visto così vulnerabile, quasi non lo riconoscevano. -Pensi che a me non dispiaccia non poter tornare a casa mia? Adesso riprenditi e fai il tuo dovere! Sei il custode del Keyblade, non un bambino! Dov'è il Sora che conoscevo?- Disse il re con eccessiva durezza che infastidì anche Paperino e Pippo. Sora senza neanche asciugarsi le lacrime cominciò ad urlare contro il re -Io sono solo un ragazzo! Sono un ragazzo che una notte è stato portato via da casa , lontanto da tutti e si è ritrovato quest aggeggio senza nemmeno saperlo usare!- lanciò il keyblade per terra e poi continuò -Avevo solo 15 anni e mi sono ritrovato a dover uccidere mostri quando invece volevo solo tornare a casa mia- La sua voce si era indebolita notevolmente , si mise una mano nei capelli e prese un bel respiro.Il re si sentì in colpa per tutto quello che aveva detto precedentemente... Sora aveva perfettamente ragione! Era solo un ragazzo, non meritava tutto ciò, ma era stato scelto -Lo so Sora- rispose il re - Scusami se sono stato troppo duro, ma tu sei stato scelto! Tuttavia... Se davvero non te la senti lascia stare... me ne occuperò io!- Disse il re con voce paterna. -No Sora resta!- Esclamò Pippo -non puoi abbandonarci anche tu- continuò Paperino. Sora si asciugò le lacrime e con la faccia seria annuì e rispose -Resto!- Pippo e Paperino si guardarono e sorrisero. -Sono sicuro che Riku e Kairi stanno bene... il loro rapimento è solo una trappola per distrarti e per sottrarti dal loro aiuto- -Spero sia così!... rimettiamoci a lavoro. A presto re Topolino!-rispose Sora - ciao Sora!- esclamò il re -Arrivederci re!-dissero Pippo e Paperino seguendo Sora che aveva appena raccolto il keyblade e se ne stava andando verso la Gummiship. Si sedettero, il viso di Sora era insolitamente serio e guardava nel vuoto -Siamo felici che tu abbia deciso di restare... come mai questa decisione?sembrava volessi andartene!- chiese Paperino. -Beh... Le parole del re mi hanno fatto cambiare idea- affermò Sora. -Come mai ?- chiese Pippo. Sora si voltò verso di lui e con un sorriso diabolico che faceva quasi paura rispose -Io sono stato scelto ... La mia missione è fare il culo a quel -censura- bastardo e riprendermi i miei amici!- Si voltò di nuovo avanti mantenedo sul viso lo stesso sorrisetto e lasciando sbalorditi Pippo e Paperino che non l'avevano mai sentito parlare così. Poi appoggiò la testa sul sedile e chiuse gli occhi.

Immagine
I-IL RITORNO
Spoiler
Ore 18.21.La Gummiship planava sulla fortezza oscura lasciando nel cielo una scia azzurrina e preparandosi per l'atterraggio. Leon la sentì arrivare, uscì di corsa dallo studio per assicurarsi che non si stava sbagliando e nel vederla esclamò -ma... ma cosa?! PERCHE?-. Intanto Sora si era addormentato sul sedile -Guarda che faccino... povero Sora- disse Pippo rivolgendosi a Paperino. -Si... è uno straccio! però dobbiamo svegliarlo!- rispose Paperino che incominciò a dare dei colpetti sulla spalla di Sora sussurrando -Sora... Hei Sora svegliati!- Sora si strofinò gli occhi e con un po' di fatica li aprì. Si guardò attorno sperando che tutto quello che era successo fosse stato solo un sogno, un incubo terribile, e che in realtà tutto era andato secondo i piani, ma non c'erano ne Riku ne Kairi vicino a lui...quello che stava vedendo era la cruda realtà. -Dai Sora dobbiamo parlare con Leon... dobbiamo raccontargli!- Disse Pippo. Sora si alzò in piedi grattandosi la testa e si diresse verso l'uscita. -cosa diamine ci fate qui? che cavolo è successo?- Chiese Leon che aveva avvertito anche Merlino, Cid, Yuffie e Aeris dell'arrivo dei ragazzi. Sora alzò le spalle e camminò dritto verso lo studio. Paperino e Pippo lanciarono delle occhiate a Leon per fargli capire che non era il momento adatto e Yuffie disse -dall'espressione del tuo viso sembrerebbe niente di buono...- Sora si fermò, si voltò e cominciò a parlare -abbiamo ucciso Xemnas ... Ma qualcosa è andato storto! Abbiamo distrutto solo i suo corpo , ma un'ombra nera che non è un hetartless è fuoriuscita dal suo petto.Il Keyblade e le nostre armi non hanno effetto su di lei... è rimasta copletamente immune ai miei colpi migliori!... così se ne è andata via portandosi Riku e Kairi- Detto ciò continuò a camminare ed entrò nello studio seguito dagli altri che sbuffavano e imprecavano;si stava sentendo in colpa -mi spiace Sora- Esclamò Aeris. Sora abbassò lo sguardo -dai non è colpa tua -lo consolò Merlino -Qui ci serve il parere di un esperto... uno che ne ha viste tante... Dobbiamo sapere come comportarci con una creatura del genere!- Osservò Cid -Vincent!... Vincent Valentine!- esclamò Leon -E chi diavolo è?- Chiese Sora -ne riparliamo dopo, ora è bene che vi riposiate! Vi aspetta una missione importante!- esclamò Leon.Sora un po' scocciato si alzò in piedi e si diresse verso l'uscita. -Cercate di essere qui per le 9- Aggiunse Leon aprendo la porta per accompagnare Sora Paperino e Pippo all'aeronave. Paperino e Pippo andarono avanti mentre Sora rimase dietro con Leon che esclamò -Merda... non ci voleva proprio cel'avevamo quasi fatta- -scusa Leon-disse Sora tremendamente dispiaciuto -No no Sora non scusarti non cel'ho con te. Tu hai fatto il possibile-rispose leon e diede al ragazzo una pacca sulla spalla. Sora cercò di sorridere e salì i gradini della Gummiship. Guardò Paperino e Pippo che non dicevano una parola "forse il mio comportamento li sta mettendo a disagio... devo cercare di mettere da parte la rabbia" pensò. Così sospirò , si mise le mani dietro la testa e disse qualcosa...Giusto per parlare -le missioni di Leon sono sempre state una noia mortale...che stress- Paperino e Pippo sorrisero -è vero!ma almeno avremmo un po' di tempo per riprenderci ... soprattutto tu Sora! Vedi di riposare ...Hai una faccia!- rispose Paperino -Perchè cos ha la mia faccia?- chiese Sora toccandosi il viso;si guardò allo specchio e esclamò -o mio dio!!- e indietreggiò. Aveva delle occhiaie enormi ed era completamente sporco di terra e polvere - No guardate che capelli!- aggiunse indicando i suoi ciuffi particolarmente disordinati. Paperino e Pippo scoppiarono a ridere; anche Sora avrebbe voluto farlo ,ma per il momento c'era qualcosa che lo bloccava, aveva bisogno di un po' di tempo per riprendersi del tutto , così mostrò un sorriso sforzato e si avviò verso la sua stanza. Stava dormendo in piedi per cui si allungò sul letto senza nemmeno alzare le coperte e appena chiuse gli occhi cominciò a russare. Si svegliò per le nove meno dieci e corse in bagno a fare una doccia.Era piacevole sentire l'acqua calda che gli scivolava addosso, ma gli faceva bruciare le ferite che si era fatto durante il combattimento.Uscito dalla doccia prese due asciugamani, uno per coprire il corpo e l'altro per asciugare i capelli... mentre li asciugava si guardò allo specchio e si domandò se avesse fatto la scelta giusta continuando a viaggiare con Paperino e Pippo.ci pensò per qualche minuto e se ne vergonò: anche Paperino e Pippo erano suoi amici... negli ultimi anni avevano condiviso tutto , perchè doveva avere questi dubbi esistenziali? -Basta!devo darci un taglio!- Esclamò davanti allo specchio -Sora è tardi!- gridò Pippo, allora sora si sistemò velocemente i capelli con il gel , si vestì e uscì dal bagno. -wow, un ora e mezza di sonno fa miracoli- Esclamò paperino vedendo Sora che era appena uscito dal bagno - no... altrimenti non avrei tanta fame!- disse Sora toccandosi la pancia -sicuramente Leon ci farà trovare qualcosa da mangiare- rispose Pippo ridendo. Scesero dalla Gummiship e si diressero verso lo studio. -Eccovi , allora...- disse Leon ma Sora lo interruppe -ho fame! troppa fame devo mangiare subito- -ma prima fammi parlare- continuò Leon - no non riesco a sentirti se non metto qualcosa nello stomaco- rispose Sora. Leon lo guardo scandalizzato -Non sai che è maleducazione dialogare con una persona mentre mangi?- chiese - ecco ecco mi sento svenire!- esclamò Sora simulando di barcollare e mettendosi una mano sulla fronte - ok... Aeris, dai la pizza a questi poveri sfigati- disse Leon guardando Sora divertito. Aeris portò tre pizze, una per Paperino una per Pippo e una per Sora che si precipitò su di essa e cominciò a divorarla - sicuro che tu sia davvero il custode del keyblade e non un maiale vestito da custode del keyblade?- disse Yuffie sarcasticamente. Tutti risero guardando Sora che con la bocca piena esclamò - Che vi ridete? ho fame!-e intanto continuava a divorare pezzo dopo pezzo quella pizza che nel men che non si dica era gia finita - allora Leon ... che si fa?- domandò Sora. Leon allungò il braccio porgendo al ragazzo tre biglietti; Sora ne diede uno a Pippo ,uno a Paperino e poi disse sbalordito-Ma che cavolo?!..un concerto????!- -si-rispose Leon. -siamo nel casino più totale, i miei amici sono spariti... e io devo andare al concerto di questa Yunia, Yuna,o come si dice?!- chiese Sora indicando il biglietto - Lo so può sembrare una stupidagine ma Vincent è lì!Trovatelo e portatelo qui- Rispose Leon. Sora sbuffò voltandosi verso Pippo e Paperino che sembravano abbastanza annoia pensando a ciò che li aspettava e Leon continuò - e sarà meglio che vi sbrighiate... comincia tra un'ora- -agli ordini- esclamarono in coro Sora Paperino e Pippo privi di entusiasmo e uscirono dallo studio. -Come non detto!- esclamò Sora silenziosamente. -tu hai sempre ragione-esclamò Paperino e Pippo annuì. Salirono a bordo sospirando e si allacciarono le cinture di sicurezza.[/b]
II- UN INCONTRO INASPETTATO
Spoiler
-Siii parteee!- Esclamò Paperino mentre Sora fissava il biglietto -Spira? non siamo mai stati a Spira vero?- chiese. -No , mai- rispose Pippo. Sora continuava a sbuffare -che perdita di tempo!- Esclamò con aria scocciata -Dai, potremmo addirittura trovarlo divertente!... è un concerto!- Rispose Paperino -si, ma ho cose più importanti a cui pensare... se dovesse succedere qualcosa a Riku o a Kairi ...- continuò Sora, ma venne distratto dalla voce di Pippo che esclamò - Wow ma è enorme!- .Davanti a loro c'era un mondo gigantesco, Sora si avvicinò al vetro per vederlo e non ne aveva mai visto uno così prima -è gigante!- disse osservando l'enorme sfera che era davanti i suoi occhi -Questa è Spira- disse Paperino -Secondo le indicazioni il concerto si svolge a Luka, che dovrebbe trovarsi tra via Mihen e il bosco di Killika- continuò -Ti sembra facile ritrovarla !- esclamò Sora mentre sorvolavano una città estremamente lussuosa con possenti edifici color porpora e oro, sorvegliata da soldati tutti in uniforme -Che lusso ... mi viene voglia di fare una rapina!- Disse Sora osservando la città che stavano sorvolando -Stiamo andando nella direzione esatta... sulla mappa c'è scritto che questo posto si chiama Bevelle- Rispose Pippo osservando la cartina. -è fantastico- Esclamò Sora mentre la Gummiship sfrecciava tra le torri di Bevelle. Sorpassata Bevelle accelerarono e sorvolarono un bosco stupendo che rifletteva un colore azzurrino, in cui si intravedevano dei cristalli luccicare. Tutti rimasero a guardarlo stupiti ma la Gummiship viaggiava troppo veloce per permettergli di ammirarlo meglio. -Ci siamo!- Disse Paperino indicando la città che si intravedeva in lontananza.La Gummiship atterò proprio davanti il teatro di Luka , una struttura sferica molto grande , attorno alla quale era radunata tantissima gente.Sora scese esclamando - eccoci qua!- e sbadigliò stiracchiandosi. Si guardò attorno e la zona strabordava di gente,tutti avevano in mano i loro biglietti e si dirigevano verso l'entrata ,sorvegliata da due uomini alti, simili a degli scimmioni in giacca e cravatta con gli occhiali neri e l'auricolare alle orecchie, affiancati da due moguri che sfoggiavano il loro pon pon rosso e davano il benvenuto a tutte le persone. -Sarà meglio andare - Disse Pippo. Si avvicinarono all'entrata , i due "scimmioni" erano ancora immobili, con le braccia conserte... sembravano statue! -ma sono vivi?- chiese Sora ridacchiando senza accorgersi di aver parlato un po' troppo ad alta voce , infatti gli "scimmioni" lo sentirono e si voltarono contemporaneamente verso di lui che cominciò a fischiettare con le mani dietro la schiena per fare il vago mentre Paperino e Pippo ridevano sotto i baffi. -Dove credi di andare?- Disse uno dei due "scimmioni" con voce cavernicola afferrando Sora che stava per entrare per la maglietta -hei che ti prende amico, devo andare al concerto!- Esclamò Sora infastidito. Lo scimmione stava per rispondere quando Paperino dal basso esibì i biglietti mettendosi sulle punte per farli vedere meglio. Lo scimmione si abbassò per controllare tenendo ancora Sora per la maglietta e fece cenno al moguri che era affianco a lui di prendere i biglietti. Il moguri li osservò , ne strappò una parte per uno e diede il restante a Paperino -Buona serata... kupò- esclamò il moguri sorridendo - Grazie- rispose Paperino.A quel punto lo scimmione lasciò Sora e disse abbassando la testa - Sono mortificato signore- Sora si risitemò la maglietta ancora infastidito e entrò sussurrando - Idiota maleducato-. Il teatro era gia pieno e si andava riempiendo sempre di più; c'erano ragazze e ragazzi di tutte le età con cocktail in mano che sembravano essere molto entusiasti. C'era poca luce, la maggior parte illuminava il palco, un palco enorme -wow... quanta gente- esclamò Sora sorpreso guardandosi attorno -Andiamo, dobbiamo trovare Vincent- disse Pippo. Sora annuì e poi rispose -Ma dove sarà? Non so nemmeno come è fatto sto Vincent!- Paperino e Pippo stavano per rispondere quando una ragazza con un vassoio pieno di bicchierini si avvicinò a loro e disse -Volete una tequila signori?- -no, grazie- risposero Paperino e Pippo -grazie , sto morendo di sete- affermò Sora compiaciuto. Afferò un bicchierino e se lo portò alla bocca -Da quando bevi?- chiese Paperino sconcertato mentre Sora beveva tutto d'un fiato la tequila.-ma che diavolo era!?- disse Sora osservando il bicchiere vuoto. -una bevanda alcolica stupido... non hai mai bevuto alcolici?- chiese Pippo al ragazzo che aveva una faccia un po' schifata .-una volta, da piccolo per un brindisi... Però ripensandoci non è così male!- Esclamò Sora. Si guardò attorno per prenderne un altro ma Paperino lo afferrò per il braccio e disse -ANDIAMO!-. Girarono a vuoto per un po' fin quando Sora esausto della confusione che c'era lì dentro disse -Basta ... questa sera non è qui! abbiamo chiesto a tutti e nessuno sa dov'è, andiamo via e sbrighiamoci questa faccenda da soli... come abbiamo sempre fatto!- Paperino e Pippo scossero la testa; stavano per rispondere quando -hei guardate!-esclamò Pippo indcando una stanzetta alle spalle di Sora con una targa su cui era scritto "V.V." -quindi?- chese Sora -VINCENT VALENTINE!- Gridò Paperino compiaciuto -shhhhh- sussurrò Sora facendo cenno a Paperino di abbassare la voce e poi continuò -Proviamo ad entrare-. Si avvicinò furtivamente alla porta e bussò, ma nessuno rispondeva; a quel punto bussò più forte e una voce rispose - Avanti!!- Sora aprì delicatamente la porta mentre una risata sfacciata rimbombava nella stanza. All'interno della camera c'era un umo bianco cadaverico con i capelli lunghi neri, una fascia rossa sulla fronte e a torso nudo. davanti a lui c'era una scrivania su cui poggiavano 3 bottiglie di Jack daniels completamente vuote, e la quarta la teneva in mano l'uomo. Dietro di lui c'erano tre ragazze che gli massaggiavano le spalle. -Cosa volete?- disse l'uomo seccato -Ah, non sei tu Vincent per cui togliamo il disturbo! ciao- rispose sora voltandosi verso l'uscita -Sono io!- Esclamò Vincent facendo cenno alle ragazze di fermarsi - dunque... cosa volete?- ripetè. -Cioè... tu sei Vincent? Vincent Valentine?- Chiese Sora incredulo - Si! Sono io moccioso! CHE VUOI?- urlò Vincent arrabbiato. Sora con un ghigno diabolico rispose -Leon mi manda a prenderti, mi servi nonno- e incrociò le braccia con aria altezzosa mentre Paperino e Pippo guardavano l'uomo beffardi. Vincent cominciò a ridere e pian piano si alzò dalla sedia. Poggiò una mano sulla scrivania e disse- sai cosa devi dire a Leon?... QUESTO!- afferrò una bottiglia di jack daniels e la sferrò contro il muro a pochi centmetri dalla testa di Sora che non si aspettava una simile reazione e si spavetò -Leon non avrà più nessun aiuto da me! almeno fin quando non riavrò i miei soldi!- Continuò Vincent e inditreggiò porgendo la mano alle ragazze che la afferrarono e cominciarono a salutare Sora Paperino e Pippo. -Vi saluto ragazzi!- conluse Vincent facendo un cenno con la mano -NO! ASPETTA!- gridò Sora, ma il pavimento sotto i piedi di Vincent si aprì è un'ascensore lo fece sprofondare insieme alle ragazze. Sora corse verso l'apertura e cercò di inrtufolarsi per raggiungere Vincent, ma rimase incastrato con un piede -oh merda!- esclamò scocciato.Paperino e Pippo lo tirarono fuori- Tutto ok?- chiese Paperino. Sora annuì e poi aggiunse preoccupato -Però Leon ci ammazzerà- -... No...spero di no- rispose Paperino e si avviarono verso la porta per uscire dalla stanza. Richiusero la porta e all'interno del teatro vennero spente tutte le luci tranne quella che illuminava il palco. Un boato invase l'ambiente circostante e Sora si guardò intorno con aria sospettosa. - #what can i do for you#- Una voce femminile stava iniziando a cantare ma sul palco non c'era ancora nessuno e intanto le urla dei presenti aumentavano. Loro tre erano gli unici a non urlare così Sora , per passare inosservato, gridò -Yeee- Paperino e Pippo risero -che fai scemo, andiamo via- disse Pippo. Una ragazza apparve sul palco mentre continuava a cantare; era alta circa 1,70 e aveva un camicetta viola con dei ricami bianchi ed uno strascico che arrivava fino alla coscia,dove terminava anche la minigonna nera ricamata in pizzo. Indossava degli stivali marroni e dei manicotti viola trasparenti intrecciati con del nastro nero sulle braccia. Aveva i capelli lunghi neri , gli occhi grandi e blu e delle labbra abbastanza carnose. -dai aspettiamo è carina questa canzone - Disse Sora compiaciuto mentre afferrava un bicchiere dal vassoio che un cameriere stava portando -questo cos'è?- chiese ad alta voce a causa della musica -Sambuca signore- Rispose il cameriere. Pippo guardò Paperino con aria scocciata -dai si sta divertendo , dopo quello che è successo è giusto che si riprenda un po!- esclamò Paperino -Hai ragione- Rispose Pippo mentre osservavano Sora che aveva appena finito di bere la sambuca e guardava divertito. La ragazza continuava a cantare e ballare sul palco-#i can hear you#- -hei è brava questa Yuma... a voi non piace?- chiese Sora a Pippo e Paperino. -Si chiama Yuna Sora! ... Però si, ha una bella voce- rispose Paperino. Delle navicelle fluttuavano attorno al palco e su di esse erano posizionati i chitarristi. -Guarda che bello- disse Pippo indicando la scena -Quando sarà tutto finito cercherò di venire qui con Kairi... Kairi e Riku!- Esclamò Sora con aria nostalgica. Non aveva mai confessato a nessuno di essere innamorato di Kairi, ma Pippo e Paperino l'avevano capito, e lui lo sapeva, ma non voleva darlo troppo a vedere.Yuna smise di cantare e si diresse verso il camerino per cambiarsi e prepararsi per la canzone successiva. Il camerino era proprio accanto la stanza di Vincent , ma era separato da questa con delle transenne a cui Sora era appoggiato. -andiamo- disse Sora , ma appena si voltò vide una folla di gente correre contro di loro per vedere Yuna da più vicino. -oddio!- starnazzò Paperino e la folla li scaraventò addosso le transenne. Sora cercava di farsi un po' di spazio e nel frattempo Yuna passò lì davanti e rimase ad osservare Sora Paperino e Pippo -misà che ha capito che veniamo da un altro mondo- Sussurrò Sora con difficoltà a causa delle persone che lo spingevano.Pippo e Paperino annuirono, poi Yuna fece un saluto alla folla ed entò nel camerino lasciando la porta semi aperta. Finalmente la folla stava tornando al proprio posto e li stava lasciando respirare , ma Sora non potè non osservare la scena in cui Yuna stava discutendo con un uomo nel camerino: aveva i capelli lunghi di un colore molto particolare, quasi sul blu e la teneva per il braccio senza volerla lasciare andare. Lui avvicinò le sue labbra a quelle della ragazza, ma lei si voltò. A quel punto la via dietro di loro si era liberata così Sora potè smettere di stare appiccicato alle transenne e si avviò verso l'uscita seguito da Paperino e Pippo. Uscirono silenziosamente dal teatro e giunsero nel piazzale che era ormai vuoto -che buco nell'acqua!- Esclamò Sora con disinvoltura mettendosi le braccia dietro la nuca. -Però ti sei divertito!- disse Paperino -Sora ridacchiò e rispose -Dovrebbero farli anche dalle nostre parti questi concerti... ogni tanto è piacevole una serata diversa!- Pippo e Paperino erano felici che Sora si stesse riprendendo, avevano temuto sul serio che sarebbe rimasto arrabbiatto per tutto il tempo invece quella sera si era divertito. Continuarono a camminare ma si interruppero nel sentire il rumore del portone che si apriva e una voce femminile abbastanza acuta parlare in modo severo -Voglio solo cinque minuti!- era una ragazza che indossava un mantello nero che le copriva anche il viso e sembrava abbastanza irritata - Signorina ... Potrebbero farle del male!- Esclamò uno dei due scimmioni che erano prima all'entrata. Sora Paperino e Pippo rimasero ad osservare la scena incuriositi -sciocco!- disse la ragazza facendo un gesto con la mano rivolgendosi allo scimmione - forse state sottovalutando le mie potenzialità?- Aggiunse . -No assolutamente... ma faccia presto e stia attenta ... Non mi faccia licenziare!- rispose lo scimmione e la ragazza annuì. Sora Paperino e Pippo si voltarono e ripresero a camminare verso la Gummiship quando qualcuno toccando Sora sulla spalla esclamò-Hei!- Sora si voltò, era la ragazza con il mantello che lo trascinò nel vicolo alla loro destra e lo scaraventò al muro "e questa mo che cavolo vuole?" pensò Sora guardandola con gli occhi sbarrati. Paperino e Pippo l'avevano seguita e guardavano la scena sbalorditi. Sora infastidito aprì la bocca per parlare , ma la ragazza glie la tappò con una mano e disse con aria minacciosa- Signore... dovete farmi un favore- -ma che bel modo di chiedere i favori e di che si tratta?- chiese Sora irritato - chiedo scusa... ma parlate piano non devono sentirci- rispose la ragazza allontanandosi da Sora e rivolgendosi anche a Pippo e Paperino che annuirono -Che le piaccia o no, io verrò con voi!So che venite da un altro mondo...L'ho capito- aggiunse la ragazza determinata. Sora rise e disse -Mi spiace ma non si può fare , siamo incasinatissimi e dobbiamo fare delle cose importantissime ciao ciao!- e con fare ignorante si incamminò per uscire dal vicoletto -no per favore!- esclamò la ragazza dispiaciuta "oddio che palle ,ma che vuole?" pensò Sora che fece finta di non sentirla e continuò a camminare -la prego!- Chiese la ragazza afferrando Sora per un braccio. -Senti, non è per cattiveria, ma io non posso aiutarti... Devo trovare i miei amici, Riku e Kairi e... tutta una storia complicata... Non possiamo averti tra i piedi capisci?- disse Sora cercando di liberare il braccio -come vi chiamate?- domandò la ragazza -Sora- Rispose Sora scocciato -è stato un piacere- aggiunse e cercò di togliere il braccio tra le sue mani con più forza. Alla ragazza cadde il cappuccio e guardò Sora con aria impaurita -YUNA?!?!- esclamò Sora ad alta voce -SHHH- sibilò la ragazza . -non puoi assolutamente venire! Mi metteresti nei guai- Sussurrò Sora avvicinandosi a Yuna - E invece si!- disse Yuna decisa -Sono lì dietro!- una voce urlò da lontano -Dovete correre - Disse Yuna trascinando Sora per il braccio verso la Gummiship seguita da Pippo e Paperino. -Che fai ho detto che non puoi venire, non posso averti tra i piedi!- urlò Sora a Yuna - zitto e corri- rispose Yuna mentre i soldati sparavano contro di loro. Paperino starnazzando si catapultò nella Gummiship seguito da Pippo e infine da Sora e Yuna -TU SEI PAZZA!- Gridò Sora a Yuna quasi disperato -Parti!- ordinò Yuna a Paperino osservando i soldati che sparavano contro la Gummiship -NO! non farlo! Se questa viene e sta tra i piedi non avrò nessuna speranza di ritrovare Riku e Kairi- esclamò Sora .-Non abbiamo scelta- disse Pippo. Così la Gummiship si alzò in cielo lasciando Spira. Yuna sospirò -ti devo la vita- disse rivolgendosi a Sora. Sora era furioso; si passò una mano tra i capelli e chiese -Perchè sei voluta venire? ti avevo detto di no!- Yuna era molto dispiaciuta e si giustificò -lo so... Scusa...è solo che io non ce la facevo più era troppo per me! Non potevo andare da nessuna parte escluso il giardino di casa se non accompagnata dalla servitù!sono sorvegliata 24 ore su 24! In più tutti i fotografi, i concerti... e soprattutto il fatto che tra una settimana avrei dovuto sposare Seymour, un uomo che ha 15 anni in più a me e che conosco a mala pena... Scusate, ma dovevo pure fare qualcosa...Non mi piace la mia vita, è mio padre che ha voluto tutto ciò!- Sora Paperino e Pippo rimasero sconvolti -Servitù?!... Matrimonio programmato?!... Ma chi sei?- bisbigliò Sora arrabbiato -Sono la figlia del re di Spira...Braska- Rispose timidamente Yuna. Sora si mise le mani sul viso e scosse la testa. Poi alzò lo sguardo furioso -quindi... adesso... rischierò di essere uscciso non solo per colpa di Xemnas...Ma anche perchè... HO RAPITO UNA PRINCIPESSA?- gridò. Yuna abbassò lo sguardo -Io posso aiutarti! So di Xemnas!- Rispose desolata -Tu non sai niente... Xemnas ha rapito Kairi e il mio migliore amico Riku! Sono anni che cerco di ritrovarli per tornare sulla nostra isola!- esclamò Sora. Paperino e Pippo lo guardavano preoccupati; prima non aveva mai reagito così, non aveva mai negato l'aiuto a nessuno -Calmati Sora- Disse Paperino. Sora scosse la testa e si sedette -domani tornerai a casa tua- Disse Sora con voce severa. "Che guaio" continuava a pensare finchè Pippo non gli diede una gomitate e gli fece cenno di voltarsi. Sora si voltò e vide Yuna che si stava asciugando le lacrime "ho esagerato" pensò. Non voleva farla piangere, ma non voleva neanche che qualcuno gli complicasse le cose -Hai esagerato, forse dovresti scusarti!- gli disse Pippo, ma Sora non voleva saperne. Sapeva di aver sbagliato, ma ormai cel'aveva con lei, la vedeva come un ostacolo per arrivare a Riku e Kairi e non sapeva il perchè!Infondo Yuna aveva anche detto di sapere della faccenda di Xemnas! Probabilmente aveva identificato lei come capro espiatorio per sfogare la propria rabbia, ma non riusciva a calmarsi! cel'aveva con lei.
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il cuore può essere debole
e delle volte arrendersi, ma ho imparato
che in profondità , c'è una luce
che non si spegne mai!


"... And then.... my new Guard, the Ace of the Zanarkand Abes. I... I'm glad I met you. I never felt this way till I met you...I don't know what I'd call it... I guess I'd just call it a really great feeling inside... Great, but... painful too. But like I said... it hurts...When I think about having to say goodbye to you... I'm scared...I guess that's strange... I just want to freeze this moment." Yuna
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Yuna.
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Re: Kingdom Hearts Remix (fanfiction) [intro-cap.3]

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III-UNA POP STAR?
Spoiler
Per tutto il resto del viaggio ci fu il silenzio. Ogni tanto Sora si voltava a vedere se Yuna si era calmata, ma senza dire una parola.Arrivati nuovamente al Radiant Garden scesero dalla Gummiship e si diressero velocemente verso lo studio. -Dove andiamo?- chiese timidamente Yuna -Da Leon- rispose Sora con freddezza e bussò. -Leon è l'uomo che ci ha incaricati di venire al tuo concerto per trovare un certo Vincent che però non siamo riusciti a portare con noi e...- sussurrò Paperino a Yuna ,ma si interruppe nel momento in cui Leon aprì la porta. Guardò tutti uno per uno con aria sospettosa -Vincent dov'è?-chiese.Sora si voltò verso Paperino e Pippo , ma capì che non avevano intenzione di rispondere così lo fece lui -Ci ha lanciato una bottiglia di jack daniels addosso e dopo aver detto che non vuole avere più niente a che fare con te perchè non gli ridai i suoi soldi sel'è svignata. meglio così... era solo un ubriacone!- Leon iniziò a riflettere grattadosi la testa e poi disse -perciò... non siete riusciti a portarlo qui. Non credevo si ricordasse ancora di quei soldi... è una storia vecchia- poi si soffermò su Yuna che era con le braccia incrociate e si guardava attorno imbarazzata e chiese -e lei chi è?- Sora alzò le mani e si voltò verso Paperino e Pippo sperando che questa volta rispondessero ma blaterarono solo - Beh... Lei è... ecco ...vedi...- -Ora voi tre venite dentro!- esclamò Leon infuriato. -Spiegatemi tutto- Disse mentre si sedeva. Anche Sora Pippo e Paperino si sedettero e Paperino cominciò a parlare -lei è la cantante ... la ragazza che ha organizzato il concerto ...- Leon spalancò gli occhi, stava per parlare ,ma venne interrotto da Pippo -Aspetta facci finire... Ha fermato Sora mentre ce ne stavamo andando e l'ha costretto a portarla con noi e inoltre...- -Basta non voglio sapere più niente!-esclamò Leon furioso -No devi sapere ... è la figlia del re... promessa in sposa oltretutto- Aggiunse Sora nonostante Leon stesse cercando di interromperlo. -Voi siete pazzi! non siete riusciti a portare qui Vincent e vi siete fatti abbindolare da questa qui? io vi dico di portarmi un guerriero e chi mi portate? Una pop star??? avete portato qui una persona proveniente da un altro mondo!!- Urlò Leon -Abbassa la voce e poi non l'abbiamo portata noi ma si è imbucata! nemmeno io volevo...- disse Sora ma Leon lo interruppe solo che questa volta a voce più bassa -Voi avete rapito una persona! l'avete portata via dal suo mondo per farla venire qui!- Sora si alzò in piedi e disse -Ascolta: le ho spiegato che non potevo portarla con noi... perchè nemmeno io la voglio tra i piedi, il mio obbiettivo e trovare Kairi e Riku il prima possibile , non volevo quest accollo! Ma è salita a bordo lo stesso! domani, quando ci sarà meno caos la riporteremo a casa sua!- Intanto Yuna fuori aveva sentito tutto e si sentiva malissimo. Lei non era così, non le piaceva disturbare le persone eppure la reputavano una spina nel fianco. Davanti a lei vide due ragazze , Aeris e Yuffie -E tu che ci fai qui?- chiese Yuffie. Yuna alzò lo sguardo e raccontò loro l'accaduto, anche se non le conosceva... Stava per scoppiare e voleva sfogarsi. Successivamente Leon aprì la porta e Yuna si alzò per farlo passare. Allungò la mano verso di lui per presentarsi ma lui la ignorò e disse -Domani tornerai a casa tua- -lo so... ho sentito tutto- rispose Yuna e poi guardò Sora con aria minacciosa . Nessuno l'aveva mai trattata così male eppure avrebbe rinunciato a tutto pur di rimanere lì -Io posso aiutarvi- Aggiunse. Sora sbuffò e Leon disse -Non puoi restare...rischiamo già troppo, non possiamo essere perseguitati per aver rapito la figlia del re.- Yuna abbassò lo sguardo , capì che era inutile continuare a parlare per cercare di convincerli. -Andiamo... Per questa notte dormirai qui nella Gummiship- disse Sora. Yuna annuì e cominciò a camminare ma Aeris la fermò -questi sono per te- e le diede dei vestiti nuovi -grazie- Rispose Yuna con aria malinconica -sai ... Sora non è così!- Le sussurrò Aeris e poi aggiunse -è un ragazzo fantastico, sempre disponibile con tutti... Ha reagito così perchè ha appena passato un brutto momento, non dare peso a quello che ti dice- -Ci proverò- rispose Yuna cercando di sorridere e continuò a seguire Sora Paperino e Pippo. Era imbarazzante stare con persone che non le rivolgevano la parola... Infondo lei era sempre stata una persona socievole e lo stesso era per Sora.Entrarono nella Gummiship e Sora si diresse verso una stanza; aprì la porta e disse -Puoi dormire qui... ti va bene?- Yuna guardò la stanza; non ne aveva mai visto una così piccola, ma le andava bene ugualmente, non aveva niente a che vedere con casa sua, con la sua vita ... e questo le piaceva - Certo - rispose. Rimase immobile davanti a Sora e continuava ad osservalo . Sora intuì che probabimente si aspettava delle scuse da , ma lui non se la sentiva. -Siamo tutti molto stanchi perciò credo che domani dormiremo fino a tardi ... se dovessi svegliarti prima tu, fai poco rumore- Yuna annuì ed esclamò -Buonanotte Sora- -Notte- Rispose il ragazzo chiudendo la porta.Yuna si sdraiò sul letto e si strofinò gli occhi... Era davvero triste, già immaginava la punizione a cui sarebbe stata sottoposta una volta tornata dalla sua famiglia, ma per il momento non voleva pensarci. Si alzò in piedi e si avvicinò alla finestra; non era come quella che aveva in camera sua ovvero protetta da una grata, ma era completamente libera. La aprì ed entrò tantissimo vento, tanto da far spalancare la porta alle sue spalle. Mise la testa fuori dalla finestra e respirò ad occhi chiusi.Sora si trovava a passare davanti la sua stanza e osservò la scena; fino ad allora non si era messo nei suoi panni, ma in quel momento pensò seriamente che per lei doveva essere difficile e quasi gli dispiaceva doverla mandare via. Pensò che magari potevano aiutarla; potevano lasciarla presso lo studio insieme a Yuffie, Aeris e gli altri ... Avrebbe imparato a rendersi utile, ma ormai anche Leon era contrario alla sua permanenza lì per cui smise di fantasticare e continuò a camminare verso la sua stanza. Yuna richiuse la finestra e si allungò sul letto. Era notte fonda e lei era esausta , così si addormentò immediatamente.Sora era allungato sul letto e fissava il soffitto "Riku...Kairi...Ma dove sarete?" Pensò. Non riusciva a togliersi dalla testa il momento in cui li vide sparire di nuovo: lo sguardo di Riku, la mano di Kairi che tentava di afferrare la sua..."basta!" pensò mettendosi le mani sul viso e si girò su un fianco. Tirò a sè le coperte e chiuse gli occhi; le varie immagini e i pensieri che erano nella sua mente cominciarono ad accavallarsi, a mescolarsi finchè non cadde in un sonno profondo. -Sora!- Sora sentì una voce che lo chiamava. Prestò meggiormente attenzione per assicurarsi che non fosse frutto della sua immaginazione ma la sentì di nuovo -Hei Sora!-. Si voltò dall'altro lato un po spaventato e vide una figura ai piedi del letto; anche se non riusciva a distinguere chi fosse era certo che fosse una ragazza -c-chi sei?- chiese insonnolito -ma come?! gia ti sei dimenticato? sono Kairi- Sussurrò la ragazza. Allora Sora si svegliò di colpo -KAIRI?! scusa Kairi io non ho dimenticato, non potrei mai ... è solo che ... stavo dormendo , non mi sono reso conto- disse senza riuscire ancora a vederla nitidamente. Kairi rise -scherzavo... Sei sempre stato un pigrone!- esclamò. -che bello che tu sia qui Kairi! come hai fatto ad arrivare? e Riku? e Xemnas?- chiese Sora . Kairi rise di nuovo -Io sono solo passata a salutarti! Riku non è qui e Xemnas... è Qui con me!- continuò mentre il suo tono di voce si faceva via via più malinconico. A quel punto la luce della luna proveniente dalle finestre illuminò Kairi , con il viso impaurito e la figura nera che era dietro di lei: l'ombra che non erano riusciti a sconfiggere, che le impediva di muoversi, poichè aveva un braccio attorcigliato al suo collo . Sora sbarrò gli occhi e spalancò la bocca - Kairi...- Bisbgliò - Ciao Sora devo andare!- Esclamò malinconicamente Kairi mentre veniva avvolta dall'oscurità. -NO! Kairi!- Gridò Sora, ma la ragazza venne completamente invasa dall'oscurità per poi sparire insieme all'ombra. -Kairi,Kairi!- continuava a gridare Sora che si era alzato in piedi per cercare di trattenere la ragazza . -Sora!- Un altra voce parlò, ma Sora continuava a gridare il nome di Kairi -SORA!- la voce pronunciò nuovamente il suo nome. Sora era nel letto e aprì gli occhi; davanti a lui c'era Paperino -Era un incubo Sora , stai tranquillo, ma ti abbiamo sentito gridare e ci siamo spaventati!- Sora si sedette sul letto guardandosi attorno impaurito e dietro Paperino c'erano Pippo e Yuna posizionati sull'uscio. Sora era tutto sudato e esclamò -No Kairi era lì!.. Io ho cercato di...- -No Sora... mi spiace ma lì non c'era nessuno! è stato solo un brutto sogno- rispose Paperino. Sora rimase deluso , sperava fosse vero perchè se aveva avuto questa volta l'opportunità di vederla e sapere come stava, probabimente sarebbe ricapitato...Ma era stato solo un sogno. Scosse la testa e poi disse -Scusate se vi ho svegliati ... sembrava così reale... Non so che mi è preso- -Non scusarti Sora... è tutto ok. Il rapimento di Riku e Kairi ti ha turbato , è normale .. Sono tuoi amici! anzi Kairi è più di un'amica per te- Rispose Paperino. Sora scosse la testa per negare il fatto che fosse innamorato di Kairi: Sapeva che Pippo e Paperino l'avevano capito , ma si vergognava a confermarlo - Non vergognarti Sora - Disse Pippo -Lo sappiamo da sempre non c'è niente di male!- aggiunse. Sora annuì imbarazzato -Torniamo a dormire - disse sbadigliando e si allungò di nuovo mente Paperino Pippo e Yuna tornarono nelle loro stanze. L'indomani Sora Paperino e Pippo si svegliarono molto tardi e trovarono Yuna gia in piedi nella sala comandi . Aveva indossato i vestiti che le aveva datto Yuffie: dei pantaloncini corti che da un lato erano coperti da uno strascico azzurro e bianco che le arrivava fin giù ai piedi e un top bianco legato attorno al collo ricamato con un merletto rosa e stretto in vita da un nastro. -Buongiorno!- esclamaronò Paperino Pippo e Sora sbadigliando, ma Yuna rispose facendo un cenno con il capo. Sora notò che nella cintura che reggeva i pantaloni di Yuna c'erano delle pistole -E quelle dove le hai trovate?- chiese sbarrando gli occhi -Sono mie- Rispose Yuna con un tono molto freddo. Sora non ci credeva , a cosa dovevano servire delle pistole ad una tipa delicata come lei? "probabilmente le avrà comprate stamattina per dimostrare che che in caso di necessità potrebbe aiutarci" pensò, e si diresse verso l'uscita della Gummiship senza risponderle. Yuna lo stava odiando; la sottovalutava come nessuno aveva mai fatto! Nel suo mondo c'era gente che avrebbe dato tutto l'oro del mondo per essere in cua compagnia anche solo per qualche giorno e lui, anzi loro non vedevano l'ora di togliersela dai piedi. Chi si credevano di essere? Ma infondo era proprio questo quello che cercava: essere conosciuta come Yuna, una ragazza come tante, non come la figlia del re Braska o come la famosa Pop star di Spira. Poteva avere tutto quello che voleva , bastava chiedere e da suo padre avrebbe ricevuto anche la Luna; Ma lei non chiedeva mai niente perchè in realtà non voleva niente. Il successo, la fama, la ricchezza... Erano diventati inutili per lei. La sua vita era divetata inutile: troppo semplice, troppo scontata ed estremamente programmata in base alle esigenze degli altri. Per lei era stato scritto già tutto dal momento in cui era nata... Non era entusiasmata nel fare nulla perchè nulla era stato deciso da lei. Cantare era la cosa che in assoluto la faceva sentire meglio , eppure neanche quello la emozionava più... Non era mai una cosa fine a se stessa , non cantava mai per lei, ma per rispettare gli impegni che i suoi manager le programmavano. Anche quando non se la sentiva o non le andava doveva farlo per acconentare gli altri nelle decisioni che prendevano per lei. All'inizio le piaceva , ma con il passare del tempo tutto ciò era esageratamente troppo. Non viveva a giorni , ma ad ore: ogni ora aveva un impegno preciso che la costringeva a vivere troppe vite diverse, ma nessuna era quella vera;quella vera iniziava la sera quando si metteva sotto le coperte e pensava a come uscire da quella situazione fantasticando su tutto quello che avrebbe fatto una volta scappata da quella "prigione"... E terminava la mattina dopo, quando si svegliava e osservava il calendario della giornata pensando a tutti gli innumerevoli ruoli che avrebbe dovuto assumere. Aveva provato a parlarne con suo padre ,ma nessuno la ascoltava. Ormai per lei esprimere il suo disagio era diventato come urlare a squarcia gola in una stanza completamente piena di persone che non la sentivano e non la vedevano affatto e continuavano a ridere a scherzare, a piangere, ad arrabbiarsi... a seconda delle circostanze programmate; come dei burattini! Lei non era un burattino...Proprio per questo capì che l'unica soluzione era fuggire da lì; certo le dispiaceva abbandonare la sua famiglia e il suo popolo che la ammirava tanto... Ma rmanere lì avrebbe significato infilare i suoi sogni nella tomba e sotterrarli al centro preciso della Terra ... Dove nessuno li avrebbe più trovati e neanche lei sarebbe riuscita a riportarli in superfice ... così pian piano, li avrebbe dimenticati e lasciati lì per sempre. Non era questo che voleva. Pippo Paperino e Yuna seguirono Sora che stranamente si sentiva di buon umore -Guardate che bella giornata!- esclamò -Si, fa molto caldo!- Rispose Paperino -Era da un po' che non si vedevano giornate come queste -Aggiunse Pippo -Già... avete fame? volete mangiare?- Chiese Sora sorridendo voltandosi verso di loro -No ... magari più tardi!- Rispose Paperino -Prima passiamo da Leon!- esclamò Pippo . Yuna ancora rimaneva in silenzo, aveva completamente ignorato le domande di Sora e continuava a camminare fissando il pavimento -Hei Yuna, non hai mangiato niente! sicura di non volere qualcosa?- Chiese gentilmente Sora rivolgendosi alla ragazza. Yuna alzò leggermente lo sguardo, fece una smorfia con la bocca e scosse la testa -Dai chiederemo un piatto da principessa se è di questo che ti preoccupi- disse sarcasticamente Sora. Paperino e Pippo risero e Yuna sbuffò -Guarda che scherzo ... anche perchè qui piatti da principesse raffinate non ne fanno !- esclamò Sora sorridendo, ma Yuna ancora una volta non rispose; annuì infastidita e tornò ad assbassare lo sguardo. Sora si voltò verso Paperino e Pippo e alzò le spalle. Era estremamente ottimista quella mattina , come se il sogno della nottata precedente in qualche modo gli avesse fatto sentire che Kairi stava bene ed era più vicina di quanto pensasse. Anche il fatto di essersi finalmente "aperto" con Paperino e Pippo lo faceva sentire meglio; non doveva più preoccuparsi di nascondere quello che provava per Kairi. Aveva messo da parte tutti i sentimenti negativi e il nervosismo che l'aveva turbato precedentemente così riflettè sull'idea che aveva avuto la sera prima circa la permanenza di Yuna e pensò "sti cavoli... glie lo chiedo". Bussò alla porta dello studio e Leon aprì. -Buongiorno!- Esclamò Sora con un sorriso a 32 denti -Bene mi fa piacere che siate di buon umore... Sarebbe strano se non fosse così, sono le 4 di pomeriggio! Avete dormito tantissimo...-osservò Leon. Sora sorrise e stava per parlare ma Leon guardò Yuna e disse - wow ma chi abbiamo qui!? Tomb Raider? dormito bene principessa? o c'era qualcosa sotto il letto che la disturbava?- Yuna rimase a guardarlo con aria minacciosa senza rispondere mentre Sora Pippo e Paperino non poterono non ridere - Ma sono pistole a giocattolo?- Chiese Leon ridendo osservando le pistole di Yuna . Yuna ne estrasse una , la puntò contro Leon e alzando il sopracciglio disse -facciamo una prova?- Leon rise e esclamò -Dai entrate dentro - Yuna scoraggiata,rimise la pistola al suo posto e stava per entrare ma Sora era rimasto davati la porta impedendole di passare -Hei Leon...- Disse Sora e Leon si voltò verso di lui -Ma se Yuna rimanesse qui con voi?... - continuò. Yuna lo guardò stupita e quasi non credeva alle sue parole. Leon fece una risata isterica e poi disse - si... magari si mette a ballare mentre noi combattiamo... non essere sciocco- -dai , non dovrebbe dare fastidio , potrebbe rendersi utile!- Esclamò Sora -Sora... ne abbiamo già parlato... NO!- Rispose Leon con aria minacciosa. Sora si voltò verso Yuna e disse alzando le spalle - Io c'ho provato- Yuna continuava a guardarlo sorpresa con gli occhi sbarrati. Fino al giorno prima l'aveva snobbata , e ora finalmente stava cercando di aiutarla. - Anzi ... Riportatela a Spira subito!- Aggiunse Leon -Dai ... Ci avevi appena invitati ad entrare! - Esclamò Sora. -No... Riportatela adesso... Mi sentirò molto più tranquillo- Rispose Leon chiudendo la porta. Sora sbuffò -Mi sa che ci tocca andare...- e si incamminarono di nuovo verso la Gummiship. -Leon è un tipo proprio strano - Osservò Paperino - Sono anni che lo conosciamo e non sappiamo niente di lui- aggiunse - è vero! Non ci ha mai parlato molto di sè!- Esclamò Pippo -A volte è proprio scorbutico!- Osservò Sora e poi aggiunse -Però è una brava persona- ad un tratto l'attenzione di Yuna cadde su un uomo... un uomo che era in lontananza e indossava un mantello nero. Faceva molto caldo quel giorno... Che senso aveva girare con il mantello? Perciò incuriosita rimase a fissarlo, ma ad un tratto l'uomo accelerò il passo e si infilò in un vicolo. Yuna si avvicinò per vedere dove stesse andando , si affacciò e vide che era un vicolo cieco. Si guardò intorno , ma non lo trovò, l'uomo era scomparso. -Vuoi scappare di nuovo? la Gummiship è per di la- disse Sora che l'aveva seguita afferrandola per un braccio. Yuna si voltò e Paperino e Pippo erano a pochi passi dietro Sora. -Mi dispiace che tu debba tornare a casa tua ma hai sentito cosa ha detto Leon? Io ci ho provato a chiederglielo...- disse Sora , ma Yuna non lo stava a sentire. Dietro Paperino e Pippo era apparsa una creatura molto grande simile ad una mantide , ma tutta completamente nera, con degli occhi enormi e delle zampe lunghe, affilate e sottilissime -oh cielo!- Esclamò la ragazza -che c'è ?!- chiese Sora. Yuna puntò un dito verso la creatura e Sora Paperino e Pippo si voltarono -ma cos'è?- Chiese Paperino. Pippo scosse la testa -Soprattutto , da dove è uscito mo questo?- aggiunse Sora. Sora Paperino e Pippo corsero verso la creatura estraendo le armi e Yuna li seguì facendo lo stesso -Sei matta? levati o ti farai male qui!- disse Sora rivolgendosi a Yuna -Tranquillo lasciami fare- Rispose lei , ma Sora scuotendo la testa urlò -Leon! - Leon uscì fuori dicendo-che cavolo è tutto questo baccano- ma appena vide la scena rimase molto Sorpreso... Da dove arrivava quella creatura? Sora gli fece cenno di portarsi via Yuna e cominciò a colpire la creatura con il Keyblade. -No Leon! con il Keyblade non può fargli niente!- Esclamò Yuna mentre Leon la trascinava verso lo studio. Intatndo Paperino provò a lanciare la magia Tuono che fece scatenare l'ira della creatura contro di lui. la strana mantide iniziò a produrre uno strano liquido giallastro con gli occhi che cadde su Paperino e Pippo e li pietrificò. -Oddio e che magia è questa? - Chiese Sora e continuò a combattera da solo contro la creatura -Cid ! Passami il Gunblade!- Urlò Leon tenendo ancora ferma Yuna che scalciava per liberarsi. Intanto la mantide stava quasi per disarmare Sora che ormai non riusciva più ad attaccare e parava i suoi colpi velocissimi con il keyblade. Yuna approfittò del momento in cui Leon si voltò per afferrare il Gunblade per puntare la pistola contro le zampe anteriori della mantide che continuavano a colpire Sora. -Tu sei pazza? colpirai Sora smettila!- Gridò Leon - Ma stai zitto!-Esclamò Yuna concentrata , chiuse un occhio e sferrò un colpo centrando in pieno la zampa sinistra della mantide. Leon rimase colpito e per un attimo si distrasse tanto da lasciarsi sfuggire la ragazza -Aspetta torna qui- gridò Leon mentre correva per andare ad aiutare Sora che era stato bloccato a terra dalla zampa destra della mantide disarmato. -Oddio!- Esclamò Sora. La mantide stava per morderlo avvicinando a lui il suo muso. Sora immobilizzato chiuse gli occhi e girò il viso aspettandosi di essere colpito a momenti dall'enorme insetto.Stette un po' con gli occhi chiusi ma non accadde nulla così li riaprì e vide che Yuna stava bloccando il muso della mantide con le mani. Poi la ragazza diede un calcio alla zampa della creatura che impediva a Sora di muoversi permettendogli di liberarsi. Sora continuava a guardare la scena incredulo - Muoviti non ce la faccio! alzati!- Grido Yuna che lottava per tenere ferma la mantide. Sora annuì e si rialzò in piedi. A quel punto Yuna potè lasciare andare la mantide e raggiungere Sora e Leon che erano a pochi passi da lei. Leon provava a colpire la mantide sia con la lama sia con la pistola del Gunblade , ma i suoi colpi, come quelli di Sora non avevano effetto. Yuna invece sparava con tutte e due le pistole e riusciva ad indebolire la creatura -Perchè i nostri colpi non hanno effetto?- Chiese Sora sbalordito, ma Yuna non rispose e continuava a sparare finchè non si fecero delle crepe sul dorso della mantide e da essa si staccò un involucro che lasciò spazio a quello che sembrava essere un normale Heartless. -Ora potrete colpirlo!- Gridò Yuna . Sora e Leon annuirono e si precipitarono verso la mantide. Intanto Yuna si avvicinò a Pippo e Paperino e dette loro un medicinale che li fece tornare al loro status normale. -che è successo?- Chiese Paperino -Ne parliamo dopo!- rispose Yuna che corse di nuovo verso la mantide seguita da Pippo e Paperino che ricominciarono ad attaccare.Ormai la creatura era quasi morta ma stava per sferrare il suo ultimo attacco pietrificante -Leon gli occhi!- urlò Yuna. Leon annuì e mirò all'occhio destro centrandolo in pieno; lo stesso fece Yuna con l'occhio sinistro e la mantide, ormai morta, si accasciò atterra cadendo su Sora. -ahi!- Gridò lui. Yuna si avvicinò e tese una mano verso il ragazzo. Sora la afferrò e si rialzò -grazie!- Disse serio. -Di niente!- Rispose Yuna alzando le spalle e si incamminò verso Leon Pippo e Paperino accennando un sorriso diabolico. Era soddisfatta, fino a poco tempo prima l'avevano ritenuta un'incapace e ora aveva dimostrato che in lei oltre al titolo di principessa e oltre le sue doti canore c'era di più -anche per prima!- aggiunse Sora - me la sono vista brutta!- - Ho ricambiato un favore- Rispose Yuna ripensando a quello che gli aveva detto appena era salita a bordo della Gummiship. Leon Pippo Paperino e Sora la stavano guardando, si aspettavano delle spiegazioni , ma lei non disse nulla. Più volte aveva cercato di spiegare che per loro poteva essere utile averla in squadra e non l'avevano voluta ascoltare, così continuò a camminare verso lo studio compiaciuta; se loro gliel'avessero chiesto, allora avrebbe parlato. "Questo non è normale " pensò Sora . -Ma voi lo sapevate?- Chiese Leon rivolgendosi a Pippo Paperino e Sora . Tutti e tre scossero la testa - Io non so dove tiene nascosta quella forza!- Rispose Sora e poi aggiunse -è riuscita a bloccare la mantide! Non ci sarebbe mai riuscita una persona che non ha mai combattuto e che non si allena!... - -Evidentemente si allena!- Rispose Leon -una principessa? - Chiese Pippo. Sora alzò le spalle e si diresse verso lo studio insieme agli altri. Yuna non aspettava altro che le chiedessero come avesse fatto , ma si sedette con classe e fece la vaga. Nessuno sapeva come chiederle il segreto della sua bravura, era imbarazzante , l'avevano sottovalutata troppo, ma Sora non resisteva più era troppo curioso così si rivolse a Paperino e Pippo e sussurò - glie lo chiedo?- -si!- risposero a basa voce Paperino e Pippo allora Sora si schiarì la voce e disse -senti... Yuna ...- -Si?- rispose la ragazza. Sora si seddette di scatto di fronte a lei ed esclamò - Devi dirmi come hai fatto!- Yuna sorrise, finalmente era arrivato il momento che aspettava - Sai ... Noi invocatori siamo sottoposti ad un tipo di allenamento molto severo! Ne avrò fatti fuori a bizzeffe di mostri come quelli- Sora rimase a bocca aperta -Invocatori? ne ha fatti fuori a bizzeffe ? Leon, che sta dicendo!?- Chiese incredulo -Invocatori ... ne ho sentito parlare-. Intanto Cid, mentre fumava la sua sigaretta stava cercando la parola "invocatore" al computer - Invocatore deriva dal bla bla bla bla bla ... ECCO!- Esclamò -Gli invocatori sono coloro che possono richiamare gli spiriti sacri degli intercessori per farli giungere in loro aiuto sotto forma di Eoni... Qui non dice altro- disse Cid leggendo al computer. -Puoi spiegarti meglio?- chiese Pippo a Yuna -Gli eoni sono spiriti di elemento sacro! solo chi diventa invocatore può chiedere il loro aiuto!Io lo sono diventata per seguire le orme di mio padre... tanto tempo fa ci fu molto bisogno degli invocatori a Spira, ma oggi non se ne trovano più!- Disse Yuna - Si ma tu non hai invocato nessun Eone!- Esclamò Sora - Non posso senza la mia asta- Rispose Yuna - e allora come hai fatto a danneggiare la mantide? noi perchè non ci riuscivamo?- chiese Leon -Perchè i miei proiettili sono di elemento sacro! io vel'avevo detto che con le vostre armi non sareste riusciti ad infliggere alla creatura nessun danno! Io conosco bene questo tipo di belve, erano all'ordine del giorno per me... lo prevedeva il mio allenamento: hanno una corazza che non può essere distrutta con le armi normali! solo con gli Eoni , magie di elemento sacro o armi come queste pistole!- disse la ragazza , e poi continuò -Siamo stati fortunati che questa creatura era tra le più elementari... altrimenti solo con le mie pistole non cel avremmo mai fatta! Avremmo avuto bisogno di un Eone!... Non avete mai visto creature del genere da queste parti?- -no mai- rispose Sora mentre tutti gli altri scuotevano la testa - è molto strano...- osservò Yuna - Già ...- Rispose Leon -e se ne dovessero arrivare altri? come faremo?- aggiunse -Dovete andare a Spira ed equipaggiarvi con le armi appropriate!-Esclamò Yuna - Leon e Pippo possono farlo ... Ma io e Paperino? I Keyblade non sono in vendita nei negozi!- Osservò Sora -Altrimenti tutti potrebbero prendere il mio posto!- Aggiunse con aria altezzosa . Yuna rise e rispose -Paperino dovrebbe imparare delle magie di elemento Sacro, e tu potresti portare il tuo Keyblade da un fabbro, a Spira!- Sora annuì e poi Yuna aggiunse sarcasticamente-Tanto non è lì che siamo diretti?- Sora guardo Leon e in quel momento Yuffie bussò alla porta accompagnata da Aeris - Ecco, proprio voi cercavo!- Esclamò Leon e fece cenno a loro di entrare. Poi guardò Yuna -che c'è?- chiese Yuna - Yuna... Perchè non vai a comprarti un ghiacciolo al sale marino e torni tra dieci minuti?- Chiese Leon . Sora iniziò a ridere sotto i baffi - é un modo carino per dirmi di lasciarvi soli?- disse Yuna -beh... non volevo dirlo , ma... si... è così!- esclamò Leon. Yuna si mise a ridere e si alzò. Varcò l'uscio , ma poi si voltò indietro e chiese - Dove li vendono questi ghiaccioli al sale marino?- - Ma vuoi comprarlo davvero?- le domandò Leon e Yuna annuì. Leon fece un sospiro e disse -Proprio vicino all'entrata del Radiant Garden, non puoi sbagliarti!... ti chiamerò io quando potrai rientrare e non origliare come ieri!- -va bene, a dopo! - Rispose Yuna chiudendo la porta. - Leon raccontò l'accaduto a Yuffie e ad Aeris che gia sapevano cosa era successo perchè si trovavano in un negozio lì vicino e la voce si era propagata in fretta. -Dovremmo lasciare che restasse!- Esclamò Leon -So che mi pentirò di quello che sto dicendo ma dovrebbe essere in squadra! Vi ho mandato a cercare Vincent, ma visto che lui non può, faremmo restare lei-Aggiunse -Io sono d'accordo!- disse Sora poggiando i piedi sul tavolo. -Ma come tu non eri quello che non la voleva tra i piedi?- Chiese Yuffie -Ho esagerato ... Ero arrabbiato e non sapevo che sapesse combattere... Penso che se restasse ci faciliterebbe le cose... così noi accontentiamo lei e lei accontenta noi- Rispose Sora - Voi che dite? - Chiese Leon a Paperino e Pippo - Io ci sto!- Disse Pippo -Anche io!- Esclamò Paperino alzando un braccio. -Resterà qui con noi o andrà con Sora Paperino e Pippo?- chiese Aeris -Penso che la cosa migliore sia mandarla con loro... ne hanno più bisogno!- Esclamò Leon .Intanto Yuna era all'entrata del Radiant Garden per comprare un ghiacciolo e incontrò Merlino. -Ciao... anche tu qui per un ghiacciolo?- chiese Yuna -si sto approfittando delle scommesse per comprarne uno!- rispose il mago -Scommesse?- domandò Yuna -si... la voce che stavate combattendo si è propagata in fretta! Paperone ha dato inizio alle scommesse!- esclamò Merlino indicando il Papero ben vestito che era poco distante da loro - chi è che scommetterebbe su una cosa come questa?!- chiese Yuna disgustata - oh ... io l'ho fatto! ho scommesso sulla vosta vittoria! lascia che ti offra io il ghiacciolo!- Disse Merlino. Yuna rimase per qualche secondo a guardare Paperone che contava tutti i munny che aveva incassato e poi rispose -no, no... faccio io!- ma intanto il mago aveva già preso il ghiacciolo e glie lo stava porgendo - Grazie! - Esclamò Yuna e poi aggiunse - Senti Merlino ... Sai se qui qualcuno ha visto da dove è sbucato il mostro? se c'era un uomo , o una donna ... o qualche persona sospetta prima che il mostro arrivasse? - Merlino si guardò intorno e poi si avvicinò a Yuna parlando a bassa voce - Io non ho visto la scena con i miei occhi ... ma mi hanno detto che oltre voi quattro non c'era nessuno! c'è gente che giura di aver visto il mostro sbucare dal nulla!- -Capisco- Rispose Yuna - beh ... io devo andare ... grazie mille ciao ciao!- aggiunse , e si andò a sedere davanti la porta dello studio. Non fece in tempo a sedersi che Leon aprì la porta perciò si alzò - Abbiamo preso una decisione ... la più ovvia!- Esclamò Leon -Quale? - Chiese Yuna mentre mangiava il ghiacciolo.Leon rispose -Abbiamo pensato che viste le circostanze e viste le tue richieste...- Ma Sora lo scansò con un braccio dicendo -ah lascia stare ... Sei dei nostri!- Sorrise e alzò un braccio mostrando il palmo della mano; Yuna ricambiò dandogli il cinque e fece lo stesso con Paperino e Pippo -Grazie... Questo è davvero importante per me !- Esclamò Yuna -Tu ci aiuterai con le magie e le armi di elemento sacro , e noi aiutiamo te a stare lontana dal tuo regno!- esclamò Paperino -E finchè sarai dei nostri staremo attenti ad impedire che qualcuno possa riportarti a casa!- Aggiunse Pippo. Yuna sorridendo esclamo -Fantastico!- e fece un salto battendo le mani. -Aaah basta! bando alle ciance! Dobbiamo comprare le armi e trovare Riku e Kairi!... andiamo!- Disse Sora sorridendo e si diresse verso la Gummiship seguito da Paperino, Pippo e Yuna che saltellava. -A presto Leon!- Gridò Sora -CIAO!- Risposero gli altri in coro e salirono sulla Gummiship diretti nuovamente verso Spira.
il cuore può essere debole
e delle volte arrendersi, ma ho imparato
che in profondità , c'è una luce
che non si spegne mai!


"... And then.... my new Guard, the Ace of the Zanarkand Abes. I... I'm glad I met you. I never felt this way till I met you...I don't know what I'd call it... I guess I'd just call it a really great feeling inside... Great, but... painful too. But like I said... it hurts...When I think about having to say goodbye to you... I'm scared...I guess that's strange... I just want to freeze this moment." Yuna
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Yuna.
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Re: Kingdom Hearts Remix (fanfiction) [intro-cap.4]

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IV-SPIATI
Spoiler
Si sedettero tutti nella sala comandi. Yuna era visibilmente felice e non la smetteva di sorridere. Finalmente avrebbe realizzato il suo sogno: evadere dalla "prigione" che la opprimeva e visitare altri mondi di cui aveva sempre sentito parlare dal padre. Sora finalmente stava tornando il ragazzo di sempre; certo, ripensare a ciò che era accaduto con Riku e Kairi lo faceva stare male, ma aveva ritrovato l'ottimismo che l'aveva sempre accompagnato nei suoi viaggi. A differenza dei giorni precedenti in cui aveva negato a Yuna il suo aiuto , ora era felice per averla accontentata e anche perchè avere lei dalla sua parte avrebbe significato avere una marcia in più per ritrovare i suoi amici. La guardava sorridendo un po' incuriosito, ormai era della squadra e voleva sapere qualcosa in più su di lei, ma Yuna non diceva nulla; sorrideva e basta. Per lei la situazione era ancora imbarazzante : non era mai stata in una squadra e non aveva mai avuto degli amici propri. Le persone che frequentava erano le solite pedine che facevano parte dell'elite del suo regno e non poteva rifiutare la loro compagnia per via dell'amicizia che legava le loro famiglie alla sua. Grazie a questo era diventata un'attrice da Oscar: si sedeva con loro ,prendeva il The e faceva finta di immaginare come sarebbe stato quando lei sarebbe diventata Regina ...Tutte menzogne per non disonorare la famigla. In realtà ogni volta che aveva qualche appuntamento con loro avrebbe preferito avere la febbre a 40. Con Paperino Pippo e Sora era diverso ... Anche se non li conosceva affatto ancora , sapeva di non dover essere la solita attrice che era costretta ad essere, ma ancora non sapeva come integrarsi nel gruppo; l'avevano trattata male fino al giorno prima, soprattutto Sora e ora vedere i loro volti felici per averla accolta in squadra la metteva in difficoltà, non sapeva come comportarsi. Guardò fuori dal finestrino e il miscuglio di colori violacei e azzurri venne sovrastato da una luce bianca che quasi la accecava per poi sfumarsi nei colori del cielo: erano appena arrivati a Spira, ma mancava ancora molto per arrivare al Fluviluinio, il luogo dove sarebbero atterrati per acquistare tutto il necessario -Cosa c'è di sopra?- Chiese Yuna -Niente!- Rispose Paperino -Ma come , ho visto che l'ascensore oltre a scendere può anche salire!- Disse la ragazza e Pippo le rispose -Si , serve per andare in coperta! ma oltre il panorama , non c'è niente lì- -il panorama? quindi da lì si sale sulla parte esterna dell'aeronave?- chiese Yuna incuriosita. Sora Paperino e Pippo annuirono e Yuna si riappoggiò al sedile mentre una nota di incertezza si intravedeva sul suo volto. -Puoi salire se vuoi!- Esclamò Paperino -Davvero?- Chiese Yuna - Certo ,basta che fai attenzione a non cadere ... credo che ti faresti molto male - Disse Sora sorridendo , allora Yuna si alzò dal sedile e si diresse verso l'ascensore. Entrò e selezionò il piano superiore; l'ascensore si mosse verso l'alto per qualche secondo finchè non si fermò per poi lasciarle il passaggio libero . Yuna avanzò e si trovò davanti ad una grande porta, la osservò e poi premette un pulsante rosso che era in alto a destra. La porta si aprì e davanti a lei c'era una piattaforma molto grande , di colore rosso che si confondeva con il tramonto. Avanzò e si guardò attorno... Non c'era niente a parte il cielo. Una brezza calda soffiava facendole scompigliare i lunghi capelli, Le nuvole si erano tinte di rosso come il Sole , che non le era mai sembrato così bello. Si sentiva emozionata, ovunque guardasse non c'era nulla che sembrava voler ostacolare la sua vista e si sentiva come se nulla avrebbe potuto ostacolare lei. Guardò giù, la Gummiship era molto in alto, ma si riusciva a distinguere il mare azzurro che stavano sorvolando.Vedere uno spettacolo del genere per lei era come stringere la mano alla libertà e percepirla in tutta la sua essenza.Si sedette e continuò ad osservare l'orizzonte, mettendo da parte qualsiasi sentimento e qualsiasi aspetto legato alla persona che era stata fino a pochi giorni prima. Nel frattempo Paperino Pippo e Sora erano rimasti nella sala comandi e stavano chiacchierando -Bella figura di merda!- Esclamò Sora che era allungato sul sedile con le mani dietro la testa e i piedi sul sedile di fronte. -Per Yuna dici?- chiese Paperino . Sora annuì - Prima l'abbiamo trattata come un'incapace e poi ha combattuto meglio di tutti- aggiunse - ci stavo pensando anche io!- Rispose Paperino. Sora sorrise e disse - ...una volta comprate le armi, vedrà chi è il migliore- -come sei modesto!- esclamò Pippo ironicamente -... E comunque ... la brutta figura l'hai fatta tu! anzi ... tu e Leon! L'avete trattata peggio di tutti... e poi ... il custode del Keyblade che si fa insegnare a combattere da una principessa!- Aggiunse ridacchiando . Sora tolse i piedi dal sedile e si sedette composto -Hei non è vero! Semplicemente non ero pronto per questo tipo di nemici , non ne avevo mai incontrato uno simile ... e comunque cel' avrei fatta anche da solo sai... - Rispose con tono alterato. Paperino e Pippo scoppiarono a ridere - Dai scherzavo! Però penso che tu debba giustificare il comportamento che hai avuto con lei ...- Disse Pippo - Ma tel'ho detto! Ero arrabbiato , stanco , nervoso ... - rispose Sora accomodandosi di nuovo, ma Paperino lo interruppe -Non con noi stupido!- -dici che lei non l'abbia capito?- Chiese Sora -credo di no ... Non ti conosce , non so che idea potrà essersi fatta di te - Rispose Pippo . Sora riflettè per qualche secondo e poi esclamò -Avete ragione! Vado a dirglielo!- Si alzò in piedi e salì al piano superiore. Yuna stava canticchiando un motivetto molto orecchiabile ,ma quando vide Sora si fermò e sbarrò gli occhi - ti ho spaventato? - Disse Sora ridendo -Si, ero distratta- Rispose Yuna. Sora si stiracchiò e poi sedette accanto a lei - bello vero?- -molto! - Esclamò Yuna. Ci fu qualche attimo di silenzio; Yuna si domandava come mai Sora fosse venuto lì, mentre Sora cercava di trovare le parole giuste per spiegarle che aveva scatenato la sua rabbia contro lei senza un motivo ben preciso .- senti Yuna ...- disse Sora -Mi dispiace per come ti ho trattato , non intendevo...- -Non fa niente!- Rispose Yuna prima che lui potesse terminare la frase. -Ho sbagliato io... Sarei dovuta rimanere a casa mia quando tu mi hai detto che non potevo stare con voi ... ma non l'ho fatto! hai fatto bene!- Aggiunse Yuna -No no! Non hai capito ... - Rispose Sora agitando le mani - Io non sono così...-. Yuna rimase a guardarlo insospettita...Voleva sapere altro. -Io non ti avrei negato il mio aiuto se non fosse stato per il fatto che ero arrabbiato...Per quello che è successo a Riku e Kairi...- continuò Sora . - Spiegami ... Mi piacerebbe sapere come sono andate le cose , cosa è successo di preciso- Disse Yuna timidamente e poi aggiunse - ... Se te la senti... è ovvio- Sora annuì e raccontò la loro storia dall'inizio alla fine ... fin quando Xemnas non li portò via di nuovo . - Mi sembra surreale sentirti parlare di queste cose Sora ...- Disse Yuna. -Perchè?- Chiese il ragazzo - Beh ... perchè ne ho sempre sentito parlare da mio padre! nominava spesso "il custode del Keyblade" e mi sono sempre chiesta chi fosse e come fosse... - rispose Yuna -E devo dire che me lo immaginavo diverso - Aggiunse ridendo.Sora sorrise e poi chiese con un tono altezzoso -Perchè non ti sembro forse il custode del Keyblade io? Ho qualcosa che non va?- - dai scherzavo!- Rispose Yuna . Sora alzò le spalle e rise e poi chiese - Aspetta ... Quindi tu sai tutto? sai di..- ma Yuna lo interruppe - Io so tutto quanto ! non so se l'hai notato , ma il mio mondo è molto grande! Mio padre per proteggerlo è sempre stato partecipe in questi avvenimenti! ... anche se ha potuto fare ben poco ... lui non è stato scelto dal Keyblade!- -Quante cose combaciano ... è stato il destino a farti incontrare noi Yuna! Ma sapevi gia chi fossimo quando ti sei ... ehm "imbucata"?- chiese Sora . Yuna rise - All'inizio no... L'ho capito quando hai fatto il nome di Riku e Kairi ... Anche se non ne ero ancora sicura- Sora annuì -cosa farai una volta terminato il nostro viaggio?- Chiese - Non lo so ... - rispose Yuna con malinconia . -E tu? - -Io tornerò sulla mia isola con Riku e Kairi...- Rispose Sora guardando verso l'orizzonte , staccandosi momentaneamente dalla realtà e proiettandosi nel suo sogno in cui la sua vita sarebbe tornata normale. - è molto tempo che sei innamorato di Kairi?- Chiese Yuna -Si!- Rispose Sora distrattamente e arrossendo poco dopo . Yuna sorrise -E lei? - -Credo ... credo di si!- Rispose Sora. Lo sguardo di Yuna si riempì di dolcezza - Faremo di tutto! Per trovare sia lei , che Riku- Sora sorrise e poi chiese - e tu invece ?- -cosa?- Domandò Yuna - Raccontami ... Come mai sei scappata - Disse Sora - ... Stanca... Volevo essere libera e fare qualcosa per me non per gli altri ... Non mi sentivo bene lì!...- Rispose Yuna con tristezza . - e... quell'uomo?- Chiese Sora - Seymour? Non lo conosco bene ...- Disse Yuna. Sora incuriosito domandò - E allora ... perchè dovresti... - -Non l'ho deciso io!... Sono molti anni che frequenta il nostro castello , ma non mi sono mai interessata a lui , non ho mai voluto conoscerlo.Il matrimonio è stato programmato da mio padre un mese fa ... voleva assicurare al regno una successione sicura.- -E perchè non hai detto di no?- Chiese Sora - .. se sono qui è perchè evidentemente i miei no non contano- Rispose Yuna e poi accennò un sorriso. -Sta tranquilla Yuna , non lo sposerai ... e non tornerai al castello almeno fin quando non vorrai tu- Rispose Sora sorridendo . -Ora siamo amici , puoi contare su di noi... Saremo dalla tua parte- Aggiunse. Anche Yuna sorrise e poi rispose - Grazie - . -penso che siamo quasi arrivati - Disse Sora alzandosi in piedi . -Torniamo dentro!- Esclamò e tese la mano verso Yuna come per ricambiare lo stesso gesto che lei aveva fatto durante la lotta contro la mantide . Yuna si alzò e tornarono nella sala comandi. -Yuna è questo il Fluvilunio?- Chiese Paperino indicando il finestrino. Yuna si avvicinò, la Gummiship stava viaggiando a quota più bassa così riuscì a distinguere il luogo -Si... è questo!- -Bene- Rispose Pippo e la Gummiship si preparò per l'atterraggio. Yuna stava per scendere , ma Sora Paperino e Pippo la bloccarono -No!- Esclamò Sora . Yuna per un attimo temette che le stessero tendendo un agguato e li guardò insospettita. -Ti riconosceranno, sei matta?!- Aggiunse Sora . Yuna sospirò e disse -Già, avete ragione... Accidenti, e adesso?- Rifletterono per un po' e Pippo ebbe un'idea -Sora dalle i tuoi vecchi vestiti!- -Giusto! Tanto mi vanno piccoli; non li uso più!- Rispose Sora e poi rivolgendosi a Yuna aggiunse - Vieni- Andarono nella sua stanza e Sora cominciò a rovistare tirando fuori di tutto -Ma dove sono? ... ... ... ECCOLI!- E tirò fuori il suo vecchio completo rosso bianco e blu e le sue vecchie scarpe . Yuna con uno sguardo incerto chiese -Devo metterli?- Sora annuì e diede i suoi vecchi indumenti a Yuna -Vado a cambiarmi in camera mia!- Esclamò Yuna -No fai pure qui se vuoi - Rispose Sora uscendo e chiudendo la porta. "Ma quanto ci mette?" si chiese Sora; erano passati dieci minuti e Yuna ancora non aveva finito , ma la si sentiva borbottare di tanto in tanto . Poco dopo uscì dalla stanza sventolandosi con la mano e con i capelli in disordine -Scusate , ma non riuscivo a capire come indossare questi vestiti!- Esclamò. Il completo le stava abbastanza bene anche se era un po' troppo aderente sul petto , mentre le scarpe le andavano enormi infatti,mentre avanzava verso il corridoio inciampò nei suoi stessi piedi. Appena la videro Paperino Pippo e Sora scoppiarono a ridere -Stava meglio a me ! - Esclamò Sora mentre si piegava in due per le risate , mentre Yuna preoccupata chiese -Come faccio?!-.Sora tornò serio e cominciò ad osservarla girandole attorno pensieroso , cercando di trovare qualcosa che l'avrebbe camuffata meglio -Voi che dite?- chiese rivolgendosi a Paperino e Pippo -Dovrebbe nascondere un po' il viso ... e i capelli!-Rispose Pippo -mmmm... ci vorrebbe un cappello... -Osservò Sora -Ma non ne abbiamo...- Disse Paperino. Rimasero a pensare per un po' , poi a Sora venne un'idea -Ho trovato!- Esclamò, e si precipitò nel bagno. Tornò subito dopo con un rotolo di carta igenica - Cosa vuoi fare con quello!?- Chiese Yuna impaurita -Lascia fare... Sarà uno spettacolo- Rispose Sora con sicurezza e poi aggiunse -Legati i capelli- Yuna si legò i capelli lasciando il collo scoperto e Sora le si avvicinò con il rotolo di carta igenica -No No... Dai ...- Disse Yuna , ma Sora la interruppe -shhh fidati- E iniziò ad attorcigliarle la carta igenica sulla testa. Utilizzò tutto il rotolo e le creò un turbante. Una volta finito si allotanò e cominciò a ridere con Paperino e Pippo -Aspetta manca ancora una cosa!- Esclamò Pippo che entrò in camera di Sora, prese il suo lenzuolo blu e iniziò a sistemarlo attorno a Yuna -Hei quello è mio! -Disse Sora, ma Pippo lo ignorò, sistemandolo per bene sulle spalle della ragazza fino a creare uno scialle che le copriva il busto e anche un po' il viso -Sei irriconoscibile!- Esclamò Paperino ridendo -Bene ... L'importante è questo! Ora andiamo!- Disse Yuna -Ma non vuoi guardarti allo specchio?- Chiese Sora -So che potrei pentirmene - Rispose Yuna ridendo -Dai.. ti prego, guardati- Disse Sora, allora la ragazza si diresse verso il bagno -Oh cielo!- esclamò stupita mettendosi le mani davanti la bocca -Non è fantastico?- Chiese Sora indicando il turbante -Ma ... Sembro mummificata!- Rispose Yuna ridendo e indicando la copertura che Sora aveva architettato sulla sua testa -Questa me la paghi!- Aggiunse rivolgendosi a Sora che continuava a ridere con Paperino e Pippo mentre si dirigevano verso l'uscita. Yuna non riusciva a camminare veloce poichè le sue scarpe erano troppo grandi -Aspettatemi!- Esclamò tentando di scendere le scale della gummiship -Aiuto , una mummia!- disse Paperino per prenderla in giro e accelerò il passo fingendo di fuggire, ma proprio in quel momento Yuna inciampò rotolando per le scale e travolgendo Sora che a sua volta fece cadere Paperino e Pippo. -Ahi!- Esclamò Yuna rialzandosi e toccandosi la schiena. -No sono tutto sporco di terra, voi tutto bene?- Chiese Sora rivolgendosi a Paperino e Pippo. -A parte la testata che ci siamo dati tutto ok- Rispose Pippo strofinandosi la testa - Mi sei caduto addosso!- Esclamò Paperino rivolgendosi a Pippo -Scusa - Rispose Pippo ridendo -Era questo che intendevi con "questa me la paghi"?- Chiese Sora a Yuna -No ,non avevo programmato di rotolare per le scale... colpa di queste scarpe - Rispose Yuna che ancora si massaggiava le spalle. Sora ridacchiò e poi aggiunse -Dai andiamo... Facci strada -. -Fortuna che qui è ventilato altrimenti Sarei morta di caldo... comunque è proprio lì- Rispose Yuna indicando un piazzale pieno di gente con un grosso animale simile ad un elefante che era proprio in riva al fiume. -Cos è quel coso?- Chiese Sora - Uno shoopuf! serve per attraversare il fiume - Rispose Yuna. -E bellissimo qui!- Eclamò Paperino ammirando i lunioli che fuoriuscivano dall'acqua - Già!- rispose Yuna - Ecco ... lì a destra c'è un ottimo fabbro e l'edificio affianco è un negozio di armi. Per le magie , dovete andare dal rivenditore a sinistra... Fate con comodo, io cercherò un'asta!- Disse Yuna. Sora Paperino e Pippo annuirono e seguirono le indicazioni di Yuna. Yuna si coprì il più possibile il viso con lo scialle e si diresse verso la bottega che le interessava . Stava camminando tranquillamente quando notò alla sua destra un uomo che fino a qualche secondo prima non aveva visto; aveva un mantello identico a quello dell'uomo che aveva visto nei pressi della fortezza oscura, che però lasciava intravedere il suo viso dal mento agli zigomi: aveva una carnagione chiarissima e della labbra molto sottili.Per un momento Yuna pensò che si trattasse dello stesso uomo. Si voltò verso l'unico spazio grande dove era possibile parcheggiare le aeronavi e per il momento c'era solo la loro Gummiship. Ciò significava che nel caso si stesse trattando dello stesso uomo , questi non sarebbe venuto con l'aeronave, ma era impossibile: le aeronavi erano il mezzo di trasporto più veloce e sarebbe stato assurdo per chiunque raggiungere Spira dal Radiant Garden in così poco tempo senza. "No, è impossibile!Mi sto facendo troppe paranoie" pensò.-Le serve un'asta signorina?- Chiese l'uomo che aveva una voce molto debole. Yuna non rispose e continuò a fissarlo -Vede ... il mio negozio sta chiudendo e stiamo facendo delle offerte...-Aggiunse l'uomo. Yuna allora si convinse che era solo una coincidenza l'aver visto un altro uomo vestito con un mantello nero al Radiant Garden: Quello con cui stava parlando era solo un umile mercante - Potrei vederne una? - Chiese Yuna . L'uomo estrasse dal sacco che era affianco a lui un'asta in cui il disegno superiore era molto simile ad una farfalla completamente nera con delle decorazioni in oro, mentre il manico era nero e viola ricoperto da un disegno floreale anche esso in oro -Questa è l'ultima ... è un'asta molto pregiata e molto potente ... la stiamo vendendo a soli 30 munny; la vuole?- Sussurrò l'uomo. Yuna era particolarmente interessata ,il prezzo era estremamente basso per un'asta così bella "non ne avevo mai vista una simile prima" pensò , e la afferrò subito per osservarla meglio. Era decisa a comprarla , ma impugnarla le comunicava una sensazione strana. Rimase ad osservarla per un po', ma più il tempo passava più sentiva che non doveva acquistarla -No grazie...- Rispose porgendo l'asta all'uomo -Come mai?- chiese lui. Yuna inventò una bugia-Ne ho una simile - -ma nessun'asta può essere simile a questa!- Esclamò il mercante . Yuna non sapeva più cosa dire , ma venne distratta da una voce femminile-Scomparsi il re e la principessa, Scomparsi il re e la principessa, Tutte le novità su spira's newspaper!- Yuna si voltò : anche suo padre era fuggito? impossibile! Cercò di vedere chi era che stava vendendo i giornali , ma non ci riusciva perchè c'era troppa gente , così si voltò nuovamente verso l'uomo , ma non c'era più.Yuna si guardò attorno, ma decise di dirigersi verso la ragazza che vendeva i giornali . Era una ragazza bionda con i capelli legati , qualche treccina qua e la e una fascia blu. indossava un bikini giallo in cui lo slip fuoriusciva da una minigonna marrone; sulle braccia aveva dei fiocchi bianchi ed una sciarpa rossa al collo. Era sua cugina che circa tre anni prima era riuscita a liberarsi del suo titolo e a fuggire dal castello cambiando totalmente vita; faceva un po' di tutto , a volte la giornalaia, a volte la ballerina o la cantante nei locali , a volte addirittura rubava, ma sapeva come divertirsi. Yuna l'aveva sempre ammirata per questo e per il suo coraggio che lei, fino a qualche giorno prima, non era riuscita ad avere -Rikkù!- esclamò senza pensarci e poi si tappò un bocca con la mano. La ragazza rimase a fissarla e Yuna per nascondere ciò che aveva detto esclamò- Ecciù- facendo finta di starnutire. -Un giornale signora?- Chiese Rikkù. Yuna annuì pensando "menomale ... Non mi ha riconosciuta ". Yuna stava per darle i soldi , ma Rikkù rispose - No , non si preoccupi, offre la casa... - Yuna stava per andarse ma Rikkù aggiunse -La prossima volta che scappi da casa avverti la tua cuginetta che si era tanto preoccupata ok? - Yuna si avvicinò di nuovo , stava per parlare , ma Rikkù disse sotto voce -Tranquilla Yunie, non dirò niente a nessuno, ma stai attenta!- -Dov'è andato Papà?- bisbigliò Yuna . Rikkù scosse la testa -Non lo so... - Rispose preoccupata e poi aggiunse - Però ho sentito dire che sia venuto a cercarti! niente di tutto ciò e certo ovviamente... Al castello non vogliono dire le motivazioni per cui se ne sia andato- Aggiunse. Yuna si sentì una mano sulla spalla -Ah eccoti!- Era Sora -Ehm .. Un attimo , adesso arrivo!- Esclamò Yuna e facendogli cenno di andarsene. Sora la guardò insospettito e si allontanò . Rikkù rimase a fissare Sora e poi si rivolse a Yuna compiaciuta - Ah , sei proprio come tua cugina...bell'acquisto!- -Ma che dici pazza! proprio no!- Esclamò Yuna alzando la voce -e allora che aspetti!...Bye bye Yunie- Sussurrò Rikkù ridendo e continuò a gridare -Scomparsi il re e la Pincipessa...- -Sempre la solita- Borbottò Yuna e poi corse da Sora e gli mostrò il giornale -Cosa?... Sicuramente ti sta cercando- Esclamò Sora . Yuna scosse la testa -Non si allontanerebbe mai dal castello, nemmeno quando rapirono le principesse lo fece! - Sussurrò - è normale Yuna...è rimasto per proteggerti! adesso è preoccupato! Sa che la situazione è pericolosa e che tu sei a spasso per i mondi...Sicuramente ti sta cercando!... Dovresi fargli sapere che stai bene !- Bisbigliò Sora .Yuna riflettè e pensò che Sora molto probabilmente aveva ragione e poi chiese -Ma come faccio? non voglio che mi trovino!- -lascia un biglietto al castello con scritto che stai bene e sei al sicuro...- -ok!- Rispose Yuna preoccupata - Dai tranquilla...- Disse Sora dandogli una pacca sulla spalla e poi aggiunse -Comprata l'asta?- Yuna scosse la testa - Un tipo ha cercato di vendermela , ma ho avuto una sensazione strana ... Non so ...- Rispose - Che sensazione? - Chiese Sora. Yuna riflettè e poi disse -Negativa ... Ho preferito non comprarla...- -Yuna sei sicura che è tutto ok? Ti stai facendo troppe paranoie!-Esclamò Sora -Lo so... forse perchè è la prima volta che passo tutto questo tempo lontana da casa... Tu il Keyblade?-chiese la ragazza -Sarà pronto tra poco...Pippo è andato ad aspettare Paperino ... Noi intanto andiamo a prendere l'asta - Yuna annuì e si incamminarono verso il negozio - Chi era la bionda con cui stavi parlando?- Chiese Sora -Mia cugina- Ripose Yuna -Fuggì dal castello qualche anno fa - Aggiunse -Ti ha riconoscuta ?- Domandò Sora - -si ... ma non dirà niente a nessuno.- Rispose Yuna entrando nel negozio. Sora si guardava intorno -cosa sono queste mazze?- Chiese - Sono aste - Rispose Yuna ridendo e ne afferrò una con il manico blu e rosso ed un erchio dorato incastonato sulla punta -Prenderò questa ... è come la mia vecchia asta!- esclamò guardando l'oggetto con nostalgia . Pagò ed uscì dal negozio.-Paperino, Pippo!- Gridò Sora nel vedere i due in lontanaza guardarsi intorno spaesati. Paperino si voltò e indicò a Pippo che Sora e Yuna erano lì vicino per poi dirigersi verso di loro -Hai trovato ciò che cercavi?- Chiese Sora -Si , ho comprato questo libro per far pratica con magie di elemento sacro - Rispose Paperino indicando il suo acquisto -Tu Pippo?- domandò Yuna - ho deciso di lasciare anche il mio scudo dal fabbro... Mi dispiaceva doverlo ricomprare ci sono affezionato - Rispose Pippo -Beh penso sia ora di andarlo a ritirare!... andiamo!- Esclamò Yuna . -Con queste armi risolveremo tantissimi problemi!chissà come saremo forti!- esclamò Sora -Non montarti la testa !- Rispose Yuna . Erano proprio di fronte la bottega del fabbro e da lì uscì l'uomo vestito di nero che voleva vendere l'asta a Yuna -Sora ...- Bisbigliò Yuna - è lui che voleva vendermi l'asta!- Sora lo seguì con lo sguardo finchè non si confuse tra la gente e poi disse -Non riesco a vedergli il viso , ma non mi sembra un tipo malvagio- Yuna alzò le spalle e entrò nella bottega -aaah ecco il ragazzo con la chiave - Esclamò il fabbro - è tutto pronto, vi porto subito le vostre cose- Aggiunse . Si recò nella stanza che era alle sue spalle e dopo qualche secondo vi riuscì con lo scudo di Pippo e il Keyblade. -Hai un'arma stupenda ragazzo ... un uomo voleva addirittura comprarla per 20000 Munny!- Esclamò il fabbro -Chi?- Rispose Sora insospettito . Chi avrebbe potuto volere il suo keyblade pagandolo così tanto? Solo qualcuno che sapeva a cosa serviva e che magari voleva sottrarglielo per mettergli i bastoni tra le ruote -non so, non l'avevo mai visto prima... è uscito poco prima che voi arrivaste! era vestito di nero ...- rispose il fabbro -Capisco - Rispose Sora scambiando un'occhiata con Yuna -Grazie , arrivederci!- Esclamò Sora lasciando i munny sul bancone . Uscirono dalla bottega e Sora furioso disse rivolgendosi a Yuna-Quel tizio che voleva venderti l'asta è lo stesso che voleva comprare il mio Keyblade- -Lo so!-Rispose Yuna -Non è possibile che sia un mercante ... Perchè avrebbe dovuto comprare il mio Keyblade?... mmmm- -Cosa? quale tizio?- Chiese Paperino -Prima un uomo voleva vendermi un 'asta... era tutto vestito di nero e non riuscivo a vedere il suo viso. L'asta era molto bella , particolare e sembrava essere anche estremamente potente... ma quando l'ho afferrata ho avuto una sensazione negativa . Lo stesso tizio è uscito dal negozio mentre noi stavamo entrando , voleva comprare il keyblade di Sora ... è troppo strano!- Spiegò Yuna . -Ho capito!- Esclamò Sora -Cosa?- Chiese Pippo -Il padre di Yuna deve aver mandato quell'uomo: deve averlo incaricato di cercarla e di venderle quell'asta che di sicuro era una trappola. fallito il piano A ha tentato il piano B, ovvero comprare il mio Keyblade dal fabbro per attirarci al castello a riprenderlo ... e riportare Yuna a casa.- Rispose Sora -Ma mio padre non è al castello!- esclamò Yuna -Appunto! non ti sta cercando da solo... sa che non sei più su Spira, ha un aiutante... che sarebbe il tizio in nero!- Rispose Sora - Giusto ... Ecco perchè c'era quell'uomo al Radiant Garden- Disse Yuna -Che uomo?- Chiese Paperino - Prima di combattere con l'Heartless c'era un uomo vestito di nero e sembrava quasi che ci stesse osservando; ho cercato di vedere dove stesse andando, ma era sparito.appena ho visto quel mercante che voleva vendermi l'asta pensavo fossero la stessa persona ... Ma poi ho pensato che fosse impossibile perchè c'è solo la nostra Gummiship qui ,non ci sono altre aeronavi! come avrebbe fatto ad arrivare?- Rispose Yuna . -mmm Quindi, se anche quell'uomo stava cercando te, tuo padre ha sguinzagliato scagnozzi per i mondi per riportarti a casa!!!- Esclamò Sora -...A questo punto credo di si ... è l'unica spiegazione -Rispose Yuna -quindi anche l'Heartless è opera di tuo padre? -Chiese Paperino -No... non lo farebbe mai!... Era contrario nel farmi combattere con questi mostri! aveva paura per me ... Non ne avrebbe mai mandato uno contro di noi... Soprattutto sapendo che io non avevo con me la mia asta e quindi non potevo chiedere aiuto agli Eoni! Deve essere stata una strana coincidenza- Disse Yuna -molto strana - Rispose Sora grattandosi la testa e poi aggiunse - Adesso andiamo ... Abbiamo passato fin troppo tempo qui e sta facendo buio. Oltretutto non c'è nessuna traccia nè di Xemnas nè di Riku e Kairi nè di Heartless... Prima però Yuna deve lasciare un biglietto al castello- -ok- Rispose Yuna -Dove si trova?- Chiese Pippo mentre camminavano verso la Gummiship - è a Bevelle -Rispose Yuna - Ah Sora ... quel posto che volevi rapinare !- Esclamò Paperino . Sora rise e rispose -ma io Scherzavo!- -Ci metteremo un attimo ad arrivare- Disse Paperino sedendosi e azionando l'aeronave. Yuna intanto aveva preso un foglio sul quale non scrisse altro che l'essenziale : " dite a mio padre di tornare; sto bene e sono al sicuro . Principessa Yuna ". -Wow ti piace scrivere tanto! - Esclamò Sora . -Non so nemmeno chi leggerà questo biglietto , a cosa servirebbe scrivere molto?... - Rispose Yuna e subito dopo aggiunse - Hei guarda!- stavano volando su bevelle a quota molto bassa e Yuna riusciva a vedere Seymour -quello è Seymour !- Disse Yuna - è lui?!?!- Esclamò Sora , ma un altro personaggio comparve nella scena che stavano guardando - l'uomo vestito di nero! - Disse Yuna stupita -Visto? avevamo sospettato bene- Rispose Sora -Yuna come farai a lasciare il tuo biglietto?- Chiese Pippo -Lo infilerò sotto la finestra della mia torre - Rispose Yuna e poi aggiunse -é proprio quella ,avviciniamoci e facciamo presto!- La Gummiship si avvicinò alla finestra della torre di Yuna e il finestrino si aprì . Yuna si sporse il più possibile e infilò il suo biglietto sotto la finestra. -Fatto , possiamo andare - disse -Ricevuto!- Esclamò Paperino e accelerarono lasciando Spira in pochissimo tempo. Yuna andò in camera sua, si tolse il travestimento e si rimise i propri vestiti. Tornò nella sala comandi e Pippo Paperino e Sora stavano banchettando con patatine , merendine e bibite. Sora prese una merendina e la lanciò a Yuna che la afferrò -Cos'è?- Chiese Yuna sedendosi -Boh...- Rispose Sora masticando -Però è buona , assaggiala- Aggiunse . Yuna perplessa scartò la merendina e la assaggiò -Buona!- Esclamò e si sedette afferrando una manciata di patatine -Dove andiamo? -Chiese . - Seguendo la rotta il prossimo mondo non è molto lontano da qui ... ma lo visiteremo domattina, ora è troppo tardi!- Rispose Paperino -Tieniti pronta... Da domani inizia ufficialmente il nostro viaggio!- Esclamò Pippo -Certo !- Rispose Yuna. Sora era abbastanza pensieroso e silenzioso -Qualcosa non va Sora?- chiese Yuna -mmm penso ancora a quel tizio... qualcuno deve avergli riferito che stavamo andando al Fluvilunio! altrimenti come avrebbe fatto a riconoscerti?- Rispose Sora -Forse l'altro uomo che Yuna ha visto al Radiant Garden ci ha spiato e gliel'ha riferito- Disse Paperino. -quindi... siamo spiati?- Chiese Yuna .-Temo di si!- esclamò Sora;poi alzò le spalle e disse -Beh... Sprecano solo tempo. Se tu non vuoi tornare al castello non tornerai- Quelle parole rincuorarono Yuna: la notizia che suo padre la stava cercando e che aveva incaricato anche altre persone di trovarla per riportarla a casa sua l'aveva turbata; ormai non era più una bambina e poteva prendere le sue decisioni da sola, ma come sempre nessuno la lasciava fare -Spero di trovare qualche traccia di Xemnas domani... Voglio sapere come stanno Riku e Kairi...-Continuò Sora alzandosi -Vai a dormire?- Chiese Paperino ; Sora annuì ,si diresse verso la sua stanza e Paperino lo seguì -vengo anche io!- Esclamò Pippo. A quel punto anche Yuna decise di andare , così si unì a loro e entrando nella sua camera esclamò -Notte ragazzi!- -Notte Yuna- Risposero Paperino Pippo e Sora e entrarono nelle loro stanze.
il cuore può essere debole
e delle volte arrendersi, ma ho imparato
che in profondità , c'è una luce
che non si spegne mai!


"... And then.... my new Guard, the Ace of the Zanarkand Abes. I... I'm glad I met you. I never felt this way till I met you...I don't know what I'd call it... I guess I'd just call it a really great feeling inside... Great, but... painful too. But like I said... it hurts...When I think about having to say goodbye to you... I'm scared...I guess that's strange... I just want to freeze this moment." Yuna
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V-LA TRAPPOLA

Spoiler
L'indomani Sora si svegliò presto. Uscì dalla sua stanza , si diresse verso la sala comandi e vide che la Gummiship si era fermata proprio davanti al monte olimpo. Mentre tornava in camera sua per cambiarsi sentì che anche Paperino e Pippo si erano svegliati, infatti una volta uscito se li ritrovò davanti -Buondì!- Esclamò sbadigliando -Buongiorno- Risposero Paperino e Pippo -Manca solo Yuna?- Chiese Sora, ma prima che Paperino e Pippo potessero rispondere Yuna si catapultò fuori dalla sua stanza allacciandosi una scarpa -Eccomi sono qui!- Esclamò -Hei, buongiorno!- Disse Sora sorridendo -Dove si va?- Chiese Yuna entusiasta -non vedi proprio l'ora !?-Esclamò Paperino e Yuna sorrise .-Siamo sul Monte Olimpo- Disse Sora -Bene , andremo a fare un salutino ad Ercole, è da tanto che non lo vediamo- Disse Pippo e scesero dalla Gummiship -Che posto strano!- Esclamò Yuna -Vedrai ti piacerà.Qui spesso organizzano dei tornei di combattimento...Peccato che ora non abbiamo tempo!- rispose Sora , poi una voce esclamò-Ragazzi! Che gioia vedervi qui- Sora si voltò -Hei Erc!...Ciao!- Era Ercole che sembrava molto felice di vederli -Come state?- Chiese -Noi bene, tu?-Rispose Paperino -Benone!- Esclamò Ercole e poi aggiunse -E lei deve essere ...- Ma Sora lo interruppe -Lei è Yuna... Si è aggiunta a noi pochi giorni fa- -Molto piacere - Esclamò Ercole tendendo la mano a Yuna , che afferrandola rispose sorridendo -Piacere mio!- Una seconda voce si sentiva borbottare -Ercole , aiutami non ce la faccio da solo dobbiamo sistemare tantissime co...Hei Ragazzi!- Era Filottète -Ciao Fil- Esclamò Pippo -Da quanto tempo! e questa giovane ragazza chi è? - Chiese Filottète. Yuna si abbassò e tese la mano verso di lui -Piacere , Yuna- Disse -Piacere mio!... Ercole , accompagniamoli dentro , facciamogli vedere come abbiamo sistemato !- Esclamò Filottète. Ercole annuì e si diressero verso l'arena -Hai trovato i tuoi amici Sora?- Chiese Ercole . Sora scosse la testa- No- Rispose malinconicamente -e ancora li stai cercando?- Gli domandò Filottète . Sora annuì -Sono fiero di te... Ricordo ancora la prima volta che siete venuti qui...Avevate così tanto da imparare...Ora invece siete dei veri eroi!- Rispose Filottète. Sora Paperino e Pippo risero -Già... Ricordo anche io come eravamo!- Esclamò Sora ridendo . Yuna li osservava incuriosita ; erano così uniti e formavano davvero una bella squadra ... Si sentiva onorata dell'aver avuto l'opportunità di diventare loro amica . Ercole spalancò la porta dell'arena e Filottète esclamò -Tadaan!- Il pavimento era stato ristrutturato e tutte le crepe causate dai combattimenti erano sparite; inoltre il "ring" era stato ampliato rendendo l'area per i combattimenti molto più spaziosa -wow bel lavoro!- esclamò Sora -ci è voluto un po', ma è venuto benissimo ...- Rispose Ercole -Ora si che ci si diverte qui dentro- Disse Sora camminando sulla struttura di marmo. -Volete allenarvi?- Chiese Filottète -a dire il vero non avremmo tempo... Ma magari un pochino... che ne dite?- Disse Sora rivolgendosi a Yuna Paperino e Pippo - Io ci sto- Rispose Yuna e Paperino e Pippo annuirono. -Bene!- Esclamò Ercole e si allontanò dal ring , mentre su di esso comparivano tantissimi barili che i ragazzi avrebbero dovuto rompere entro il tempo limite. Sora e Pippo cominciarono a colpirli -Non mi sembra che sia cambiato qualcosa nel keyblade- disse Sora - Aspetta di trovarti di fronte ad una creatura debole all'elemento sacro e vedrai- Rispose Yuna mirando ai barili e poi aggiunse - Paperino ... Perchè non provi ad esercitarti con le nuove magie?... Hai dato un'occhiata al libro?- -si ... ieri sera!- Rispose Paperino che aveva appena utilizzato la magia Fire. Si fermò e iniziò a concentrarsi ; dopo qualche secondo dal suo scettro fuoriuscì un'ondata di luce bianca che distrusse tutti i barili che aveva di fronte -Wow !- Esclamò Pippo -Caspita! In pochissimo tempo hai imparato Sancta! sei un mago davvero potente ...-Disse Yuna - Grazie- Rispose Paperino timidamente. -Hei Yuna... Mi fai vedere un Eone?- Chiese Sora -Adesso?!- Esclamò Yuna stupita - si, dai!- Rispose Sora . Yuna annuì e prese la sua asta ; cominciò a ruotarla mentre Sora Paperino e Pippo la guardavano incuriositi e della luce azzurrina si sprigionò da essa accecando i loro sguardi. Dei blocchi di ghiaccio caddero sul pavimento e sopra di essi atterrò una strana entità trasparente che sembrava essere la sagoma di una donna. Lo strano spirito ruppe i blocchi di ghiaccio e il suo corpo acquistò nitidezza rivelandosi completamente azzurro, come i suoi capelli che erano lunghissimi e mossi. A quel punto la donna avvicinò l'indice e il medio alle sue labbra , tese il braccio in avanti e fece un giro su se stessa; roteò le braccia attorno al suo corpo fino a creare una sfera di energia che si accumulò nelle sue mani e che poi scagliò contro i barili ghiacciandoli. Con eleganza schioccò le dita tendendo il sottile braccio in avanti e il ghiaccio si polverizzò frantumando anche i barili. La donna azzurra si scostò i capelli dalle spalle e silenziosamente tornò a sbiadirsi per poi scomparire . -Io non avevo mai visto una cosa simile!- Esclamò Sora -Nemmeno io! ma che strana magia è?- Chiese Ercole stupito - Lei è un'invocatrice, complimenti Yuna!- Esclamò Pippo mentre Paperino che ancora era rimasto a bocca aperta disse -è stato stupefacente- -Era l'eone Shiva! Un Eone di ghiaccio!- Rispose Yuna sorridendo e poi aggiunse -... Forse è il caso che andiamo- -Già... abbiamo molto da fare!- Esclamò Pippo e si diressero verso la porta. Ercole continuava a non capire, si notava dal suo sguardo così Sora esclamò -oh Erc è una lunga storia ...Piuttosto... Qui è tutto regolare ? - -che intendi?- Chiese Ercole -Sono successe cose strane? Heartless o cose del genere?- Disse Sora -No... non se ne vedono da tanto ormai- Rispose Ercole. Sora sorrise e poi malinconicamente chiese - e dei miei amici ... Nessuna traccia?- No... mi dispiace Sora!- Esclamò Ercole.Gli altri continuarono a camminare mentre Sora si fermò "C'è qualcosa che non va" pensò .Ovviamente non si aspettava di trovare Riku e Kairi così facilmente, ma sperava di trovare qualche piccola traccia che avrebbe potuto condurlo a loro; invece non c'era niente, ne riguardo loro, ne riguardo Xemnas e non era mai capitato prima. Da una parte sperava di trovare degli Heartless: per quanto potevano creare disagio nei mondi , per lui sarebbero stati come un punto di partenza, una pista per trovare il malvagio che aveva rapito i suoi amici e invece di loro non c'era neanche l'ombra. Cosa aveva in mente questa volta Xemnas? Aveva sempre agito allo scoperto creando scompiglio in tutti i mondi ,ma questa volta era come se si stesse nascondendo... Forse perchè era troppo debole? E cosa ne era stato di Riku e Kairi? -Sora!- Yuna lo chiamò dandogli un colpo delicato sul braccio con uno sguardo triste . Sora alzò il viso verso di lei, ma non disse niente così Yuna continuò -Siamo solo all'inizio... Li troveremo!- -Non era mai stato così prima... Siamo a zero, Non sappiamo proprio da dove cominciare a cercare - Rispose Sora che era profondamente demoralizzato -Non potrà nasconderli per sempre ... Se continuiamo a cercare qualcosa verrà fuori, ma se tu perdi le speranze così allora ...- Disse Yuna - Io non ho perso le speranze!- Esclamò Sora - Sembra di si ... Una persona che si lamenta il primo giorno di ricerche perchè è ancora a zero , lo fa perchè ha perso le speranze - Rispose la ragazza. Sora non sapeva cosa dire; lui non aveva mai smesso di sperare , ma Yuna aveva ragione: era solo il primo giorno e lui era già demoralizzato. -Se davvero non hai perso le speranze allora dimostralo! Togliti quel muso lungo e torna a fare lo stupido...Forza- Aggiunse Yuna. Sora la guardò sorridendo e poi si infilò l'indice della mano destra e quello della mano sinistra in bocca spingendo ai lati delle labbra e tirando fuori la lingua creando una smorfia bruttissima -oh mamma!- Esclamò Yuna scoppiando a ridere. Poi disse -dai andiamo!- lo afferrò con un braccio e lo trascinò verso l'uscita continuando a sghignazzare e raggiunsero gli altri che erano poco più avanti. Filottète aprì la porta e gridò -aaaah!- Sora si avvicinò immediatamente e esclamò -Che succede?- Fil indicò verso destra -la statua... è sparita!- Sora e gli altri si avvicinarono per controllare -Ma come è possibile?- chiese Paperino . Rimasero a fissare il piedistallo vuoto su cui era poggiata la statua quando sentirono un tonfo alle loro spalle -Attenti!- Gridò Filottète . Si voltarono e videro la statua che aveva preso vita -Questo non è normale!- Esclamò Ercole -Tranquillo Erc , ci pensiamo noi- Ercole annuì e poi aggiunse -controllo che dentro sia tutto ok e vi raggiungo per aiutarvi- e poi si diresse di nuovo verso l'entrata accompagnato da Filottète. -Volete che invochi un Eone?- Chiese Yuna estraendo le pistole -No, non ce ne sarà bisogno- Rispose Sora con un ghigno diabolico. Era felice di ciò che era accaduto , significava che stavano seguendo la pista giusta. Pippo Paperino e Sora iniziarono ad attaccare la statua e questa volta i loro colpi avevano effetto, infatti Yuna rimase molto colpita -Che te ne pare ?- Chiese Sora sorridendo mentre attaccava la statua . Yuna rispose -siete davvero br..- Ma Sora la interruppe -Attenta!- Yuna si voltò e si rotolò atterra per evitare che la statua riuscisse nell'intento di schiacciarla.- Fiuu -Esclamò Yuna mentre Sora si era fermato per osservare la scena e assicurarsi che non fosse successo nulla . -Yuna, dobbiamo sapere se questo mostro ha le stesse caratteristiche dell'altro con cui abbiamo combattuto al Radiant garden!- Disse Pippo mentre attaccava la gamba della statua -Cioè?-Chiese Yuna prendendo la mira con le pistole e colpendo a raffica la creatura . -Cioè se come l'altro è vulnerabile solo con armi o magie di elemento sacro- Rispose Paperino che ormai aveva acquistato dimestichezza con la magia Sancta e la usava facilmente . -Perchè vi interessa saperlo?- Domandò Yuna incuriosita senza però distrarsi dall'attaccare il suo bersaglio. -Perchè se presentano le stesse caratteristiche di sicuro non è una coincidenza averli incontrati, ma qualcuno deve averli mandati di proposito contro di noi!- Disse Pippo -proviamo subito... Paperino , usa Blizzard!- Rispose Yuna. Paperino annuì e utilizzò la magia contro la statua che sembrò non avvertirla minimamente. -Sono collegati!- Esclamò Yuna, che aveva finito i proiettili e ne stava inserendo altri nelle pistole quando improvvisamente Sora le sbucò davanti colpendo fortissimo la statua tanto da provocare un rumore assordante -Woow!- Esclamò Yuna leggermente impaurita. La statua improvvisamente cadde a terra e si frantumò - cosa?!!- Esclamò Sora mentre Pippo e Paperino osservavano la montagna di polvere che la statua aveva lasciato , con disappunto -... Qualcosa non va ...- Aggiunse Sora . -Che c'è?!-Chiese Yuna -è stato troppo facile!- Esclamò Sora .Yuna alzò le spalle e rimase in silenzio a pensare insieme a Sora Paperino e Pippo , finche Sora per sdrammatizzare esclamò - dai , è stata colpa mia... l'ho colpita troppo forte - Si spostò i capelli dal viso e si appoggiò il Keyblade sulla spalla - Già , di sicuro ... Sbruffone!- Rispose sarcasticamente Yuna . -Sempre il solito!- Esclamò Paperino ridendo . Anche Sora scoppiò a ridere mentre pensava a cosa rispondere, ma Ercole lo chiamò -Sora! - -Tranquillo Erc, abbiamo finito!-Rispose Sora -Di già? ...- Chiese Ercole . Sora stava per rispondere ,ma Ercole lo anticipò e disse -Queste sono vostre?- Sora e gli altri si avvicinarono; Ercole aveva in mano una stella marina e una forchetta. Paperino disse -una stella marina ....- -e una forchetta!-continuò Pippo . Sora scosse la testa e sotto voce disse -ma a che gioco sta giocando?- Yuna lo guardava per ottenere delle spiegazioni o per sapere cosa ci facessero una stella marina e una forchetta lì, ma ben presto si accorse che Sora non ne sapeva nulla . -Allora sono vostri o no?- Chiese Ercole -Sora ... Sono di Ariel vero?... Vengono da Atlantica !-Esclamò Paperino. Sora annuì e disse - Dobbiamo andare subito da Leon!... - Afferrò gli oggetti che Ercole aveva in mano e esclamò -Erc ... Dobbiamo andare ,ci vediamo presto - e agitò la mano per salutarlo -Ciao!- esclamarono Pippo Paperino e Yuna -Ciao ragazzi , fate attenzione - Rispose Ercole mentre Sora Yuna Paperino e Pippo correvano verso la Gummiship. -Sora!...Sora!- Esclamò Yuna correndo verso il ragazzo. Sora si voltò continuando a camminare a passo svelto -che significa?- Chiese Yuna -Prima la statua estremamente debole ... Ora questi!... - Rispose Sora mostrando a Yuna gli oggetti che Ercole gli aveva dato -Si sta prendendo gioco di noi!Queste cose vengono da Atlantica ed è troppo evidente! Non so cosa ha in mente, ma se li seguiamo , cadremo nella sua trappola!- -Ma potremmo scoprire qualcosa...-Rispose Yuna entrando nella Gummiship -E cadere così nella sua stupida trappola? chissà cosa avrà in mente!- Esclamò Sora -Non si tratta di cadere nella trappola...- Disse Yuna allacciando la cintura - Si tratta di stare al gioco!- Continuò . Sora scosse la testa e poi rispose -Ed è quello che vuole lui!- -Ci pensate voi Sora?- Chiese Pippo indicando il volante mentre si dirigeva verso la cucina con Paperino -Si, Tranquillo!- Esclamò Sora afferrando il volante - Sora, è quello che vogliamo anche noi!Avrà qualche piano , non lo metto in dubbio, ma vuole essere trovato... E noi VOGLIAMO trovarlo... Non vedo dove sia il problema- Rispose Yuna . Sora rimase in silenzio per qualche istante e poi esclamò -Non mi fido!- -Di cosa? Pensi di non essere capace a tenere gli occhi aperti quindi vuoi rifiutare?- Chiese Yuna -...no ...Non è questo...-Rispose Sora perplesso -Senti ... Dobbiamo cogliere la palla al balzo! Questa è la nostra occasione per sapere cosa sta facendo , cosa ha in mente e come stanno Riku e Kairi... Abbiamo tutto a nostro favore! Sappiamo che lui è lì, quindi staremo attenti... Sarebbe da stupidi ignorare la sua ... diciamo ... "sfida"!-Esclamò Yuna . Sora si voltò verso di lei -Tu dici?!- -Ma certo! Siamo in quattro cosa potrebbe succedere?- Rispose Yuna con nonchalance. Sora sorrise e poi disse -Tu in un modo o nell'altro riesci sempre a mettermi di buono umore. Grazie Yuna ... Sono contento di averti come amica!- -Dici sul serio o è ironica la cosa?- Chiese Yuna -No sul serio... Non è la prima volta che capita!- Yuna sorrise e rispose -Grazie ... Non avevo mai avuto degli amici , mi fa piacere sapere che pensi questo di me-. Sora non pensava che sarebbero andati d'accordo; sembravano così diversi eppure non lo erano. Al di là dei suoi modi di muoversi e di fare le cose estremamente educati e delicati si nascondeva tutt'altro:era una persona alla mano, socievole e piena di ottimismo. Molto probabilmente il suo essere ottimista derivava dal fatto che per lei era tutto nuovo a differenza di lui,Paperino e Pippo che viaggiavano insieme da molto tempo ormai , per cui stava subentrando lo scoraggiamento .Per questo la presenza di Yuna aveva una buona influenza su di lui:la sua voglia di fare e il suo entusiasmo gli mettevano speranza... Cosa che stava rischiando di perdere. Yuna invece era al settimo cielo. Finalmente aveva tutto quello che desiderava : degli amici e la libertà di visitare posti nuovi. Non sentiva affatto la mancanza della sua famiglia o di casa sua, sarebbe rimasta per tutta la vita con Sora Paperino e Pippo, ai quali si stava legando molto. Erano appena arrivati al Radiant Garden e Sora esclamò -Vediamo Leon che ne pensa.Scesero dalla Gummiship e si diressero verso lo studio. Leon aprì la porta -Già di ritorno? - -Ci serve un tuo parere!- Esclamò Paperino. Leon li guardò insospettiti e sora gli porse gli oggetti che avevano trovato sul Monte Olimpo -Cosa sono?- Chiese Leon entrando - Eravamo sul monte olimpo quando ci siamo imbattuti in una statua che ha preso vita! batterla è stata semplicissimo, ma poi abbiamo trovato questa stella marina e questa forchetta ; sappiamo che provengono da un mondo chiamato Atlantica , ma pensiamo che Xemnas li abbia lasciati di proposito per attirarci lì!...- Spiegò Pippo -No pensiamo ...è così!- Precisò Sora sedendosi -mmm ... Non potete fare altro che seguirli!- Esclamò Leon -Lo penso anche io!- Disse Yuna -A proposito ... Principessa,come va?- Chiese Leon sarcasticamente -Una favola!- Esclamò Yuna poggiando i piedi sul tavolo -vedo che stare a contatto con questi tre ti sta facendo dimenticare le buone maniere !- Disse Leon indicando i pedi della ragazza che poggiavano sul tavolino . Yuna di scatto li riportò subito a terra - è colpa di Sora!- Esclamò Paperino ridendo -Io?- Rispose Sora e poi anche lui scoppiò a ridere - Comunque... Qui tutto regolare Leon?- Aggiunse Sora tornando serio . Leon annuì -Bene!- Esclamò Sora alzandosi e poi continuò -Ora scusaci , ma dobbiamo andare a giocare a nascondino con un idiota - Leon rise ed esclamò -State attenti-. Entrarono nella Gummiship e Yuna cominciò ad infilare i proiettili nelle pistole -sono gli ultimi ... Dovrò ricomprarli!- Esclamò -Sai nuotare?- Le chiese Pippo sedendosi -Si... Perchè?- -Perchè questo mondo si trova sott'acqua!- Rispose Sora -Sott'acqua?!?- Esclamò Yuna e poi aggiunse -e come ...- Ma Paperino la interruppe - aspetta e vedrai ...ci penso io!- Yuna annuì e poi chiese -Quanto ci vorrà per arrivare?- -Faremo in un baleno ... è qui vicino!- Rispose Paperino -Merda ... Non mi ricordo come si nuota lì sotto!- Disse Sora preoccupato -Vedrai che appena entrerai in acqua ti sembrerà normale !- Esclamò Pippo ridendo. Dopo qualche minuto arrivarono e si tuffarono in acqua. come sempre Sora aveva il busto da umano e la coda da delfino , Paperino aveva dei tentacoli da piovra e Pippo era una tartaruga. Yuna aveva le sembianze di una sirena; i lunghi capelli neri fluttuavano nell'acqua , il petto era coperto da due conchiglie argentate e al posto delle gambe aveva una lunga coda azzurra e argentata -bel look!- Esclamò Sora -Grazie anche voi! -Rispose Yuna sorridendo; cercò di avvicinarsi a loro , ma le veniva spontaneo di camminare. Tentava di nuotare , ma si muoveva in modo estremamente goffo senza avanzare di un centimetro - Come faccio?- Chiese demoralizzata -Riprova !- Esclamò Paperino ridendo. Yuna provava e riprovava facendo agitare l'acqua mentre Sora Paperino e Pippo ridevano - Non state lì impalati aiutatemi!- Esclamò alzando la voce . A quel punto Sora Paperino e Pippo si avvicinarono a lei continuando a ridere - con tutta questa roba in mano non ce la farai!- Esclamò Sora . Allora Yuna infilò le pistole una nel lato destro e l'altra nel lato sinistro del top che le copriva il petto e diede l'asta a Paperino. Si scostò i capelli dal viso e disse irritata -Ora fammi vedere- Sora ondeggiò nell'acqua muovendo la coda -Dai prova tu!- Yuna cercò di imitare il movimento di Sora e, anche se con difficoltà, riuscì a muoversi -Visto? Con un po' di pratica diventerai bravissima!- Esclamò Sora cercando di trattenere le risate. -indubbiamente- Rispose Yuna sorridendo. Sora si voltò e insieme a Paperino e Pippo cominciò a nuotare finche Yuna non esclamò spalancando gli occhi -oh merda!- Sora Paperino e Pippo si girarono verso di lei e la guardarono stupiti per il linguaggio che aveva stranamente utilizzato -è strano sentirti parlare così!- Esclamò Sora divertito . Yuna aveva la pistola in mano -Guardate- Disse rivolgendosi a Paperino Pippo e Sora. Sparò un colpo sul fondale ma il proiettile fuoriuscì lentamente e pian piano affondò - ops!- Esclamò Pippo -è un bel problema - Disse Sora grattandosi la testa. -No puoi sempre usare la tua magia!- Osservò Paperino restituendo l'asta a Yuna . Yuna annuì -sperò funzioni- .-Sora!- Una splendida Sirena dai capelli rossi stava nuotando verso loro accompagnata da un'aragosta e un pesce -Ariel!- Esclamarono Sora Paperino e Pippo salutando la ragazza -come state?- Chiese lei , ma prima che potessero rispondere si avvicinò a Yuna guardandola incuriosita -Piacere Yuna !- Esclamò la ragazza e Ariel rispose -Piacere , io sono Ariel , e loro sono Flounder e Sebastian -Salve!- Esclamarono le due creature marine e Yuna ricambiò facendo un cenno con la mano -Ariel ... Devi aver perso queste cose - Esclamò Pippo dandole la stella marina e la forchetta -le abbiamo trovate qui vicino!- Aggiunse Paperino -Vi ringrazio... Non riuscivo più a trovarle ... la corrente deve averle portate via!- -Tutto bene da queste parti? - Chiese Sora -Non potrebbe andare meglio!- Rispose Sebastian. -Ehi, accompagnatemi a mettere queste cose a posto così faccio vedere il mio rifugio a Yuna!- Esclamò Ariel -ehm ... Ok !- Rispose Sora e iniziarono a nuotare verso il rifugio di Ariel. -Come mai da queste parti?- Chiese flounder sorridendo - Siamo qui di passaggio !- Disse Pippo aiutando Sora a spostare la pietra che chiudeva l'entrata. Entrarono dentro la grotta che strabordava di oggetti provenienti dal mondo esterno. -Ecco la mia collezione!- Esclamò Ariel mostrando a Yuna un'infinità di posate, scatole, statuette e libri. Yuna non sapeva come comportarsi perciò guardò Sora Paperino e Pippo che le lanciarono delle occhiate gesticolando con le mani , allora Yuna tornò a guardare Ariel esclamando -Ma è meravigliosa! dove hai trovato tutte queste cose preziose?!- Ariel compiaciuta cominciò a descrivere la storia dei suoi oggetti. Prese un coltello e lo mostrò a Yuna -Questo è il più bello!- Esclamò Ariel -ma è incantevole!- Rispose Yuna facendo finta di essere meravigliata toccando il semplice coltello che Ariel le aveva mostrato -Anche io ne vorrei uno così- Aggiunse guardando Sora ridendo ,mentre il ragazzo alzò il pollice in segno di Ok. -Sora , vieni qui- Disse Paperino che era fuori dalla grotta con Pippo .-Qualcosa si sta muovendo!- Esclamò Pippo. Sora prese il Keyblade e iniziò a guardarsi intorno insospettito -Vado a chiamare Yuna - ma prima che potesse entrare la pietra si posizionò velocemente davanti l'entrata e non c'era verso di spostarla poichè protetta da qualche magia. Yuna stava vedendo dove fosse andato Sora, ma quando vide la porta richiudersi nuotò velocemente verso Ariel posizionandosi davanti a lei , flounder e Sebastian -ci hanno chiuso dentro ... Tranquilli ora usciamo!- Disse Yuna afferrando l'asta saldamente tra le mani. Intanto Sora , Paperino e Pippo da fuori tentavano di rompere o spostare la pietra , ma senza nessun risultato -Yuna tutto bene?- Gridò Sora , ma Yuna non rispose perchè era troppo concentrata nell'osservare la grotta per scoprire chi avesse rimesso la pietra dinanzi all'uscita.alzò lo sguardo e vide una sagoma nera sopra di loro -Restate qui- Sussurrò ad Ariel Flounder e Sebastian che annuirono impauriti. Yuna nuotò verso l'alto e si ritrovò davanti ad un uomo con un mantello nero -cosa volete?- chiese, ma l'uomo non rispose e nuotò velocemente verso di lei. La prima cosa che le venne in mente di fare era di colpirlo così gli sferrò un colpo sul viso con l'asta . L'uomo si mise una mano sul viso rimanendo immobile per qualche secondo, tempo in cui Yuna tentò di invocare un eone, ma non riusciva a roteare l'asta nell'acqua -Dannazione!- Esclamò. L'uomo approfittò di ciò per colpirla alle spalle scaraventandola addosso a uno degli scaffali che erano nella grotta. -Ahi!- Esclamò Yuna toccandosi il braccio al quale si era ferita sbattendo su qualcosa di appuntito -Dimmi cosa vuoi!- Disse nuovamente la ragazza -Devi tornare al castello- Sussurrò l'uomo precipitandosi di nuovo verso di lei. L'istinto la portò a prendere la pistola , ma si ricordò che non poteva utilizzarla in acqua così lanciò immediatamente una magia per colpire il nemico . Intanto Ariel stava cercando di spostare la pietra , ma non ci riusciva.Ad un tratto si sentì una voce provenire da fuori -Cos'è questo baccano?- -Papà, facci uscire!- Esclamò Ariel impaurita mentre Sora Paperino e Pippo farfugliavano -Sono rimasti chiusi dentro , non sappiamo cosa stia succedendo- Re Tritone afferrò il tridente cercando di rompere la roccia con una magia, ma ancora una volta il masso rimase immune -Proviamo in due!- Esclamò Paperino. Re Tritone annuì e utilizzarono le loro magie contemporaneamente che finalmente fecero rompere la pietra. Oltre la pietra, venne danneggiata anche la facciata della caverna che stava per crollare. -Esci Ariel!- Urlò il Re Tritone. Ariel guardò Yuna e esclamò -Sbrigati , esci!- e uscì dalla grotta con Flounder e Sebastian. Yuna lanciò un'altra magia sull'uomo vestito di nero e nuotò verso l'uscita , ma non rusciva a muoversi velocemente a causa della ferita al braccio che continuava a sanguinare e a farle male . Vedendo che Yuna ancora non era uscita Sora Paperino e Pippo si precipitarono dentro. Sora la afferrò per la mano rimanendo a fissare l'uomo che era ancora leggermente stordito dalla magia di Yuna e tentò di trascinarla verso l'uscita, ma l'uomo glie lo impedì: afferrò Yuna per la coda e creò una corrente di acqua che catapultò Sora fuori dalla grotta impedendogli di rientrare. -Yuna!- Gridò Sora che tentava invano di nuotare contro corrente mentre Paperino e Re Tritone tentavano di contrastare la magia che aveva creato l'uomo.-è troppo potente , non ce la faremo mai!- Esclamò Paperino che era sbalordito per la grande potenza magica del nemico. Yuna si dimenava agitando la coda , ma l'uomo continuava a tenerla ben stretta. Si aggrappò con le braccia ad uno scaffale lì vicino così da potersi avvicinar il più possibile alla corrente che l'avrebbe aiutata ad uscire fuori. Entrò nel vortice di corrente che le diede una bella spinta facendola avvicinare all'uscita , ma l'uomo che voleva riportarla al castello era ancora attaccato a lei. Si aggrappò ai lati dell'entrata e con tutta la forza che aveva si diede un' altra spinta ; portò il busto fuori , ora riusciva anche a vedere vagamente le sagome degli altri coperte dal vortice di acqua, ma ben presto si accorse che l'entrata della caverna stava crollando. Anche l'uomo con il mantello nero se ne accorse e mollò la presa facendo cessare anche la sua magia che aveva provocato la corrente di acqua , ma Yuna non fece in tempo ad uscire del tutto dalla grotta, infatti alcune pietre le caddero sulle gambe -Ahi che male!- Esclamò tentando di liberarsi. Sora Paperino e Pippo corsero verso di lei -ti tiriamo fuori !- Disse Pippo - Forza!- Esclamò Sora afferrando le mani di Yuna e tirando verso di se mentre Paperino colpì le rocce che si erano accumulate davanti l'entrata. Finalmente Yuna dolorante riuscì ad uscire -Come stai?- Le chiese Sora preoccupato -Non riesco a muovermi!- Rispose Yuna -Non dirmi che ti sei rotta qualcosa!- Esclamò Pippo -No, no ... Per l'impatto delle rocce avrò qualche livido ... Fortunatamente l'entrata non era molto alta e le rocce non molto grandi . Sono questi tagli il problema!- Esclamò indicando la ferita che aveva al braccio e dietro la coda -ma come te li sei fatti!?- Chiese Paperino -questo sul braccio l'ho fatto sbattendo a qualcosa di tagliente nella grotta, questo qui perchè ho impugnato l'asta al contrario mentre tentavo di uscire e le rocce che sono cadute, hanno fatto si che la parte metallica si conficcasse nei miei polpacci...Ahi!- Rispose Yuna toccandosi le ferite -Siediti qui ...- Disse Sora accompagnandola verso una conchiglia abbastanza grande dove si sarebbe potuta sedere e poi aggiunse - Noi diamo un'occhiata dentro e poi andiamo ok?- Yuna annuì, Sora sorrise e si recò verso la grotta - Mi spiace che sia crollata l'entrata Ariel...- -Tranquillo Sora ... Dentro è tutto ok!- -Cos'è questo?- Chiese Paperino raccogliendo un ciondolo a forma di goccia dal terreno -Deve essere caduto Ariel!- Aggiunse Pippo -Oh, no... non è mio!- Rispose la ragazza . Sora alzò le spalle e poi esclamò - teniamolo!... Potrebbe essere di quell'uomo!- lo afferrò e lo mise in tasca -Qui non c'è nessuno!- Disse Re Tritone -Gia , andiamo Sora , Yuna deve medicare le ferite- Rispose Pippo . Sora annuì e uscì dalla grotta -Ciao Ariel ... Ciao!-esclamò . anche Paperino e Pippo salutarono e Yuna che era poco più lontana gridò -Ciao!- Dopo che Ariel ebbe ricambiato il saluto nuotarono verso la Gummiship -Ce la fai ?- Chiese Sora a Yuna . Yuna annuì - Ci siamo spaventati !ci hai fatto preoccupare!- esclamò Sora sorridendo guardando Paperino e Pippo -Molto!- Aggiunse Pippo -Mi dispiace- Rispose Yuna accennando un sorriso -Ma che hai? -Chiese Sora -mmm... Mi sento un po' in colpa- Rispose Yuna -Percè?- Chiese lui -Non era Xemnas!- Esclamò Yuna abbassando lo sguardo. Sora era stato talmente tanto preso da ciò che era successo che non ci aveva pensato "merda, è vero!... Tutto inutile" pensò , ma non gli dispiaceva aver aiutato Yuna. Aveva bisogno di loro, come loro lo avevano di lei...Non era stato tempo perso-Non importa !- Rispose Sora entrando nella Gummiship -Non hai ancora scoperto niente su Riku e Kairi ... Mi dispiace che sia stato inutile andare lì- Disse Yuna -Non è stato inutile per noi! Sappiamo che non sono lì e che Xemnas non è stato lì... Meglio di niente - Rispose Sora sorridendo cercando di nascondere il fatto che effettivamente era deluso per aver scoperto di essersi illuso che Xemnas avesse lasciato qualche traccia. -Vieni Yuna ... Ti disinfettiamo le ferite - Disse Pippo mentre si avvicinava a lei con Paperino - Lascia faccio io!- Rispose Yuna sorridendo afferrando il disinfettante e la garza . -Guarda lì ... Sono belli profondi1- Esclamò Sora. –C’è un messaggio da Leon!- Esclamò una vocina . Yuna si guardò attorno , ma non vide nessuno . -Grazie cip!- Esclamò Sora afferrando il biglietto che un tenero scoiattolino gli stava porgendo -Ma come ha fatto Leon?- Chiese Sora ridendo -Cid è davvero un genio!- Aggiunse aprendo il biglietto. -"andate a Spira (Besaid). Leon" interessante!- Esclamò Sora osservando il foglio di carta per vedere se ci fosse scritto altro -E perchè?- Chiese Yuna mentre si gettava il disinfettante sulle ferite. Sora scosse la testa -ma ci siamo stati poco tempo fa! - Esclamò Pippo -Ci sarà qualcosa da fare...-Osservò Sora -va bene , ma dobbiamo muoverci! Il sole sta quasi per tramontare!- Rispose Pippo .Sora annuì e si sedette -Brucia? - Chiese rivolgendosi a Yuna -Naa - Rispose Lei fasciandosi le ferite -Sapessi come urla Sora quando lo usa !- Esclamò Paperino. Yuna scoppiò a ridere -Quando mai? - Chiese Sora stupito - Lasciamo stare- Rispose Pippo ridendo -Che stronzi!- bisbigliò Sora scuotendo la testa -Quindi a Besaid? -Chiese Yuna -Yes!- Rispose Paperino -Strano ... a Besaid non c'è niente!... è un piccolo villaggio!- Esclamò la ragazza; poi aggiunse - almeno vedrò se ci sono notizie su mio padre -. Si appoggiò al sedile e sbadigliò.
il cuore può essere debole
e delle volte arrendersi, ma ho imparato
che in profondità , c'è una luce
che non si spegne mai!


"... And then.... my new Guard, the Ace of the Zanarkand Abes. I... I'm glad I met you. I never felt this way till I met you...I don't know what I'd call it... I guess I'd just call it a really great feeling inside... Great, but... painful too. But like I said... it hurts...When I think about having to say goodbye to you... I'm scared...I guess that's strange... I just want to freeze this moment." Yuna
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Yuna.
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Re: Kingdom Hearts Remix (fanfiction) [intro-cap.6]

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VI- CANCELLARE IL PASSATO
Spoiler
Per la terza volta in pochi giorni stavano sorvolando Spira -Non c'è un'anima!- Esclamò Yuna osservando la località che era sotto di loro, il porto di Killika -è strano- Aggiunse. -Prima di scendere devi travestirti di nuovo Yuna!- Disse Sora -Così magari potrai anche andare da un medico per quelle ferite - Continuò Paperino. Yuna però non rispose; era impegnata a guardare la marea di gente che era accalcata sulla spiaggia di Besaid. -Che succede?- Chiese Sora stupito. Yuna si affacciò meglio dal finestrino per guardare e vide uno spettacolo raccapricciante: alcune persone in riva al mare piangevano , mentre altre erano accasciate a terra accanto a corpi senza vita ricoperti di fiori. Le baracche che si trovavano sulla spiaggia erano distrutte e sul terreno c'erano residui di alghe, foglie, trochi di alberi ...Yuna non riusciva a credere ai suoi occhi. Più guardava il tragico scenario che era dinanzi a lei e più scorgeva corpi morti nell'acqua e sulla sabbia. In un attimo i suoi occhi si riempirono di lacrime, afferrò l'asta e corse fuori dall'aeronave. -Ferma , dove vai?!- Esclamò Pippo, ma Yuna continuava a correre -Lasciala andare ... -Disse Sora bloccando Pippo che stava per fermarla -Guarda cosa è successo -Aggiunse indicando il finestrino. Paperino e Pippo rimasero a bocca aperta e si diressero verso l'uscita insieme a Sora -La principessa... Guardate c'è la principessa- Esclamavano alcune persone in lacrime che sembravano aver visto in Yuna un barlume di speranza. Yuna sembrava ignorare tutte quelle voci e si guardava intorno spaesata con le lacrime che le scendevano sul viso .Una signora anziana le si avvicinò prendendole la mano e baciandogliela -Principessa... Sapevo che sarebbe corsa subito da noi ... Ho pensato di portare questo nel caso lo avesse lasciato al castello - E porse a Yuna un abito. -Cosa è successo?- Chiese Yuna delicatamente, piangendo. Molte persone si avvicinarono a lei e iniziarono a raccontare in lacrime - Un enorme drago marino è uscito dall'acqua. ha scatenato un maremoto che ha distrutto il villaggio ... e ha divorato tutte le capanne che erano sulla spiaggia- -Un ... Un drago marino?- Chiese Yuna -Si... Era mostruoso. Azzurro con delle ali enormi e delle pinne appuntite sulla testa. I suoi denti erano affilatissimi...- Disse un signore che era lì vicino. Yuna rimase ancora più scioccata e dopo tale notizia non provò nemmeno più a trattenere le lacrime. -mio padre non è venuto?- Chiese -No Principessa...Fortunatamente siete un'invocatrice anche voi come lui!- Esclamò una donna. Sora Paperino e Pippo erano rimasti più indietro , ma avevano sentito il racconto -Un mostro marino ... Non sapevo neanche che esistessero- Bisbigliò Sora -shh- Esclamò Paperino. Yuna si diresse a passo svelto verso la Gummiship -Dove vai?- Le chiese Sora -Torno subito- Rispose Yuna . -Vuoi che ti accompagniamo ?- domandò il ragazzo, ma Yuna non rispose e continuò a camminare. Uscì dalla Gummiship poco dopo e aveva indossato l'abito che l'anziana signora aveva portato per lei . Era molto simile ad un Kimono formato da una lunga gonna bluet a pieghe decorata da un disegno floreale, un fascione giallo con delle decorazioni verdi rosse e azzurre legato dietro con un fiocco che sovrastava il top bianco costituito da una fascia che le si poggiava dietro il collo e si incrociava sul petto . Sulle braccia aveva dei manicotti bianchi che lasciavano pendere uno strascico di tessuto che pian piano si sfumava sul rosa. Yuna aveva gli occhi rossi e un'espressione triste sul viso, si avvicinò alla massa di gente portando l'asta con se -Cosa deve fare?- Chiese sotto voce Sora, ma Paperino e Pippo scossero la testa - Il rito del trapasso!- Esclamò un ragazzo che era poco più avanti di loro . Yuna cominciò a danzare sull'acqua roteando l'asta, mentre le lacrime bagnavano ancora il suo viso. La gente piangeva e man mano che Yuna danzava dei lunioli fuoriuscivano dall'acqua e dai corpi delle persone morte . C'erano madri che piangevano per il loro figli e bambini che piangevano per il loro genitori. -è uno spettacolo orribile- Disse Sora con freddezza. Non capiva a cosa sarebbe servito, ma quella situazione lo turbava, non avrebbe mai più voluto vedere una cosa del genere, tutti i sentimenti positivi l'avevano abbandonato vedendo quella scena -Non voglio guardare più- Aggiunse dirigendosi verso il bosco che precedeva il villaggio. Paperino e Pippo annuirono, ma rimasero lì. Anche il bosco era tutto distrutto , ma non c'erano morti , così Sora si sedette silenziosamente accanto ad una baracca che era lì vicino ed era una delle poche che erano rimaste in piedi. Il rumore del mare ancora mosso e i pianti delle persone si sentivano chiari e forti fin lì, Sora appoggiò la testa alla baracca e chiuse gli occhi. Ad un tratto sentì una voce bisbigliare -Quindi ti è piaciuto lo show?- Sora aprì gli occhi e si nascose il più possibile per ascoltare -Incantevole... Non pensavo che un eone potesse fare tutto ciò- Rispose una seconda voce. -Ti avevo detto che sarebbe corsa qui subito- Disse la prima voce e poi aggiunse -ora non ci resta che distruggere la navicella da strapazzo dei suoi stupidi amici per farle passare la notte qui ... e rapirla- Sora si mise una mano davanti alla bocca e spalancò gli occhi. capì che le due persone che stavano parlando erano i colpevoli di ciò che era accaduto a Besaid. Anche se non riusciva a vederli sapeva che uno dei due era di sicuro il padre di Yuna. Aveva sentito uno dei due uomini affermare che era stato un eone a creare quel disastro , e il padre di Yuna era un invocatore: coincideva tutto. I due uomini salirono verso il villaggio ,Sora lo capì dal rumore dei loro passi ,ma poi riuscì a scorgere uno dei due che stava camminando su un sentiero più libero: era uno di quegli uomini con il mantello nero . Ora era sicuro della sua ipotesi più che mai , il padre di Yuna aveva saputo che l'uomo in nero che aveva mandato ad Atlantica aveva fallito , così aveva architettato questa messa in scena per attirare la figlia lì chiedendo l'aiuto ad un altro incaricato. I due uomini ormai si erano allontanati abbastanza verso il sentiero che portava al villaggio e Sora doveva sbrigarsi : Doveva impedire che manomettessero la Gummiship e doveva portare via Yuna da lì. Corse verso la spiaggia , il rito del trapasso era terminato e Yuna stava parlando con delle persone -Non c'è tempo andiamo!- Esclamò Sora con il fiatone afferrandola per un braccio e correndo verso la Gummiship . Yuna non riusciva quasi a stare al suo passo -Sora ... Aspetta!- Esclamò lei , ma Sora non la ascoltò e continuando a correre fece cenno a Paperino e Pippo di salire a bordo. Le persone che erano sulla spiaggia rimasero a guardare la scena salutando con la mano, Sora mise in moto e decollò all'istante - Che problemi hai?- urlò Yuna ancora in lacrime -Sora che succede ?- Chiese Paperino. Il sole stava tramontando , Sora si mise una mano davanti la fronte per ripararsi dalla luce accecante del tramonto, ma non rispose . -Quella era la mia gente! io sono cresciuta lì, sarei dovuta restare un po' con loro!- Gridò Yuna -Tuo padre è un assassino!- Rispose Sora alzando la voce. Yuna rimase in silenzio con un espressione quasi disgustata. Sora si rese conto di aver sbagliato, ma non era riuscito a controllarsi. -Cosa stai dicendo Sora?- Chiese Pippo mentre Yuna era rimasta immobile, quasi scioccata -Io... io l'ho sentito...- Rispose, ma Yuna lo interruppe. Si alzò in piedi , le lacrime che sembravano essersi quasi fermate rigarono di nuovo le sue guance e con voce debole disse -Tu... non devi permetterti di parlare così di mio padre- Sora stava per rispondere e giustificare la sua affermazione riguardo il padre, ma Yuna dette un calcio al sedile e corse in camera sua -Sora ... spiegaci!- Esclamò Paperino -è stato lui a fare la strage a Besaid! Il drago marino era un suo eone! l'ho sentito dirlo nel bosco ad uno degli uomini con il mantello nero! il loro obbiettivo era attirare Yuna qui e debilitarla con la morte di tutte queste persone . Poi avrebbero distrutto la Gummiship costringendoci a passare la notte qui per rapirla. Non sono riuscito a vederli , ma li ho sentiti parlare ...-Spiegò Sora alzandosi in piedi. -è orribile !- Esclamò Pippo -Vai! Qui ci pensiamo noi...- Concluse Paperino afferrando il volante e Sora si diresse verso la stanza di Yuna. Bussò e delicatamente chiese -Yuna... Posso entrare?- Ma la ragazza non rispose. Sora bussò nuovamente e ancora una volta Yuna non disse niente , allora aprì silenziosamente la porta ed entrò lentamente nella stanza . Yuna era allungata sul letto a pancia in giù con le braccia incrociate sul cuscino tra le quali nascondeva il viso. Sora richiuse piano la porta alle sue spalle e si avvicinò al letto dell'amica. Lei riusciva ogni volta a tirargli su il morale , questa volta voleva essere lui a farlo per Yuna. Vederla allungata sul letto e sentirla singhiozzare non gli sembrava reale, era come se in quel momento stesse guardando un'altra persona, non la ragazza forte e determinata che era stata fino a poco prima. Stava scoprendo il suo lato fragile e vulnerabile; non si tirava indietro di fronte a nulla, ma in seguito alle parole che lui le aveva detto non aveva saputo difendersi in nessun modo e se ne era andata piangendo. Sora si sentiva in colpa, aveva peggiorato la situazione di una persona che lo aveva sempre fatto sentire meglio e la cosa che gli dava più dispiacere oltre a vederla in quello stato era sapere che molto probabilmente non sarebbe riuscito a tirarle su il morale. Ma Yuna doveva sapere... Doveva sapere cosa stava succedendo anche se l'avrebbe fatta stare male. Sora si sedette sul letto e con un filo di voce disse -Scusa...- Yuna continuava a piangere , ma tentò di asciugarsi le lacrime e dopo qualche istante gli rispose -no... Era la verità.. il mostro marino ... Era Leviathan, un eone di mio padre- -lo so- Rispose Sora triste guardando con tenerezza Yuna che si stava sedendo appoggiando la schiena sul muro -Mi dispiace dover peggiorare le cose Yuna ... Ma è giusto che tu sappia... - Disse Sora ;Yuna annuì- Ti ascolto!- -Nel bosco ho sentito due uomini parlare: sono sicuro che uno fosse tuo padre perchè l'ho sentito dire che quel mostro marino era un eone , e la strage era un piano per attirarti a Spira. Poi avrebbero rotto la nostra Gummiship in modo tale che questa sera saremmo rimasti lì e stanotte ti avrebbero riportata a casa ... sono riuscito a vedere solo uno dei due : era uno degli uomini con il mantello , ma l'altro... Può essere solo tuo padre- Yuna annuì; Il suo sguardo era vuoto e spaesato -Non posso credere che abbia fatto tutto ciò- disse con voce debole . -Ho vissuto per tutti questi anni , con mio padre ritenendolo l'uomo più buono del mondo ... Era un mito per me... e adesso...- Sora non sapeva cosa rispondere , era dispiaciuto anche lui per quello che era successo e era arrabbiato per quello che il padre di Yuna aveva fatto; non solo per l'uccisione di tutte quelle persone , ma anche per la delusione che aveva dato alla propria figlia. -Ora tornano i conti: prima l'Heartless al Radiant garden, mandato di proposito perchè sapeva che non avrei potuto invocare un eone in mio aiuto; poi quell'uomo a Spira; la statua sul Monte olimpo che è servita solo a distrarci per poter posizionare gli indizi che riconducevano ad Ariel e confonderci ;poi Atlantica... Ci ha attirato lì perchè non avrei potuto usare le pistole e gli Eoni; Adesso addirittura questo! Perchè sa bene che gli unici che possono effettuare il rito del trapasso per lasciar riposare in pace le anime dei defunti sono gli invocatori...Sapeva che sarei venuta...non è possibile!...Tutto architettato da mio padre ... Non so più chi sono - Aggiunse Yuna strizzando gli occhi per lasciar cadere le lacrime . Sora aveva intuito bene ... Il rito del trapasso era una sorta di "funerale" per purificare le anime dei morti. Guardava Yuna che era disperata e voleva davvero aiutarla , non riusciva più a sopportare che piangesse e che si sentisse così triste, ma le parole in questo caso non erano il suo forte , così si avvicinò e la abbracciò , come per dirle che le sarebbe stato vicino senza usare le parole. Appoggiò la schiena sul muro e distese le gambe sul letto ; Yuna poggiò la testa sul suo petto e adagiò un braccio attorno al suo fianco stingendosi forte ricambiando l'abbraccio di Sora . -Dimentica tutto Yuna- Sussurrò Sora spostando alcuni capelli dal viso della ragazza. Yuna alzò il viso e lo guardò con gli occhi lucidi -Ora sei ciò che vorresti essere ... Dimentica tuo padre, Spira , Il tuo regno ... Fa come se non fossero mai esistiti... Ti hanno solo riempita di frottole- Aggiunse -Io non so se ne sono capace..- Rispose Yuna -Lo sarai invece ... Stai realizzando il tuo sogno , non tornerai mai più in quel posto. La tua famiglia ora siamo noi; dimenticati chi sei stata e non pensare più al tuo dovere o al volere di tuo padre ... - Yuna lo guardò con una nota di incertezza -Devi fidarti di me Yuna ... Lascia stare tutto e sarai meno sola che mai .. Potrai contare sul nostro aiuto sempre- Disse Sora -e una volta terminato il nostro viaggio... vi rivedrò?- Chiese Yuna che era ancora abbracciata a Sora -è ovvio!- Rispose Sora guardandola sorridendo -e come?- domandò Yuna che si stava calmando , ma aveva uno sguardo stanchissimo -Cid ti aiuterà a costruire un'aeronave fantastica con la quale andrai a spasso per tutti i mondi! E ogni giorno verrai a prendermi ... Verranno anche Riku e Kairi , poi andremo da Paperino e Pippo e ce la spasseremo tutti insieme - Sora non sapeva se quello che stava dicendo sarebbe realmente accaduto ,anzi, era certo che non sarebbe stato possibile,lo stava dicendo per farla sentire meglio... a dire il vero piaceva anche a lui credere che sarebbe successo; Yuna non era l'unica ad avere una nuova famiglia -E andremo in giro a fare casino!- Esclamò Yuna -Certo e senza mai combattere ... ce ne staremo spensierati nei mondi che più ci piacciono - Rispose Sora , poi sbadigliò e aggiunse -E ogni tanto faremo qualche festa ... magari qualche concerto... e tu canterai ! come la sera che ci siamo conosciuti. Yuna finalmente sorrise -dovrebbe essere divertente!- -Certo che lo è!- Esclamò Sora dandogli una pacca sul braccio. La stanza era ormai completamente buia , il sole era tramontato e la poca luce proveniva solo dai raggi lunari . -E adesso come farò? come farò a scappare ancora da loro?- chiese Yuna. -Non scapperai... Troveremo tuo padre e gli spiegheremo tutto. Ci saremo noi con te...Faremo in modo che capisca! Te lo prometto. -Rispose Sora. Yuna rimase in silenzio per un po' , poi sbadigliò e esclamò -Spero che sia davvero tutto così- non si accorse che Sora si stava addormentando e Senza rendersene conto anche lei si addormentò rimanendo appoggiata a lui. La mattina dopo Yuna si svegliò a causa di alcuni rumori provenienti dalla Gummiship . Sbadigliò e battè più volte le palpebre finchè non aprì definitivamente gli occhi; si guardò attorno e subito si rese conto che Sora era rimasto lì e che lei ancora era appoggiata a lui -Oddio!- Esclamò sorpresa sedendosi. La sera prima si era addormentata all'improvviso e non si aspettava di trovare Sora lì. A quel punto anche Sora sbadigliò e aprì pochissimo gli occhi. Aveva sentito l'esclamazione di Yuna e intravedeva la sua sagoma, ma credette che stesse sognando, finchè non aprì completamente gli occhi e si rese conto di essere davvero nel posto sbagliato. Si sedette e capì di essersi addormentato lì la sera precedente -Scusa Yuna ... Ieri sono crollato! Io sarei tornato in camera mia, è che non me ne sono accorto!- Esclamò Sora che era ancora un po' insonnolito e scapigliato. -No... Tranquillo, non fa niente- Rispose Yuna passandosi le dita tra i capelli per sistemarli -No davvero, può averti dato fastidio scusa- Disse Sora alzandosi in piedi. Yuna rimase a guardarlo e annuì. Sora si voltò e si diresse verso la porta un po' imbarazzato. In realtà a Yuna non aveva dato fastidio, anzi , le aveva fatto piacere che un amico le fosse stato vicino in un momento in cui ne aveva avuto bisogno, così pensò di dirglielo -Sora!- Esclamò e il ragazzo si voltò -Non mi ha dato fastidio, sto molto meglio ...Grazie per avermi fatto compagnia stanotte... mi ha fatto piacere- Disse Yuna -Anche a me - Rispose Sora sorridendo ; Yuna ricambiò il sorriso così Sora aprì la porta e uscì dalla stanza richiudendola. Yuna non sapeva spiegarselo, ma si sentiva bene davvero; era seduta sul letto e pensava a come potesse essere possibile che il suo umore fosse cambiato così, ma non sapeva spiegarselo. Per un momento tentò anche di immaginare la faccia di suo padre se avesse saputo che per la prima volta in tutta la sua vita aveva dormito con un uomo , ma scosse la testa e si concentrò per pensare ad altro: ricordò il discorso della sera precedente in cui stabilì che avrebbe cercato di dimenticare tutti i legami che aveva con la sua vita passata. Nel frattempo Sora era nel corridoio; era felice che Yuna stesse meglio , soprattutto perchè era anche merito suo e fu felice anche perchè non era infastidita dal fatto che lui avesse dormito in camera sua -Ma dove sei stato!?- Esclamò Paperino che sbucò dalla fine del corridoio con Pippo -Per sbaglio mi sono addormentato lì!- Bisbigliò Sora -Sora ... Questa è la figlia del re... hai visto cosa ha fatto il padre ieri? io starei attento a non farlo arrabbiare!- Disse Pippo -Ma siete pazzi? io non l'ho fatto mica apposta , e poi anche se fosse? abbiamo dormito... se il padre ha problemi che venisse a dirmeli ...- rispose Sora -Va bene ... Ma non cominciare a fare con lei come fai con tutte le altre ragazze... può essere pericoloso- Disse Paperinò -Tutte le ragazze? ma di che state parlando?- chiese Sora ridendo -Ammettilo che quando si tratta di ragazze dai sempre un po' troppa confidenza ...- Rispose Paperino con un sorriso malizioso . Sora rise e poi continuò-Ma io do confidenza a tutti ! Sono gentile ... Non solo con le ragazze! siete solo invidiosi... e poi come ripeto, ieri non era questione di confidenza, volevo solo aiutare Yuna! era triste , mi conoscete , non avrei mai...- Paperino e Pippo risero e lo interruppero -Va bene va bene - -Siete insopportabili!- Esclamò Sora mentre Paperino e Pippo continuavano a ridere . Sora si recò verso il bagno per prepararsi , mentre Yuna uscì dalla sua stanza già pronta.-Buongiorno!- Esclamò entrando nella sala comandi -Buongiorno- Risposero Paperino e Pippo -Come stai Yuna?- Chiese Paperino -Adesso bene! Ho deciso di cercare mio padre ... E spiegargli che non tornerò mai al castello , sto molto meglio qui con voi- Rispose Yuna serenamente -è la scelta giusta ...Vedrai andrà tutto bene - Disse Pippo. Yuna annuì -Ne sono certa-. Sora uscì dal bagno -Allora, dove siamo?- Chiese raggiungendo Paperino Pippo e Yuna -Nel paese delle meraviglie - Rispose Paperino -Fantastico! Andiamo a vedere cosa si dice di nuovo!- Esclamò Sora avviandosi verso l'uscita. Una volta scesi si ritrovarono in un posto molto grazioso: era un prato pieno di fiori e cespugli e al centro c'era una grande tavolata su cui erano seduti un uomo e una lepre . La tavola era interamente imbandita , ma c'erano solo loro due seduti -oh Guarda cappellaio... Abbiamo ospiti!- Esclamò la lepre -Magnifico... Siete venuti a festeggiare con noi?- Chiese l'uomo bizzarro. -mmm festeggiare cosa?- Chiese Yuna -Il non compleanno! è ovvio- Rispose la lepre -Coraggio, sedetevi -continuò il cappellaio. Sora, Paperino , Pippo e Yuna presero posto timorosamente -Noi siamo la lepre e il Cappellaio matto - Disse la lepre , ma il cappellaio la interruppe - solo cappellaio , grazie. Voi chi siete? Forestieri? Non sarete mica guardie della Regina?- -Oh no... Siamo qui di passaggio! siamo Sora, Paperino , Pippo e Yuna ... amici di Alice-Rispose Pippo -ooooh Alice !- Esclamò la lepre e poi aggiunse - Sfortunatamente oggi non è qui ... è nel suo mondo... Ma voi restate con noi!- -Una tazza di thè?- Chiese il cappellaio a Sora sorridendo. Sora non si fidava molto quindi scosse la testa, ma prima che potesse parlare il cappellaio riempì una tazza e glie la lanciò -ops... si è rotta! rimediamo subito- Disse il cappellaio che ne riempì un'altra per poi lanciarla nuovamente a Sora che la afferrò facendo cadere un po' di thè -Grazie - Rispose il ragazzo incredulo guardando i due individui. C'erano tazzine che volavano dappertutto e Yuna rideva - Ti fa ridere il modo in cui prendiamo il Thè? - chiese la lepre. Effettivamente si , rideva proprio per quello , ma per non sembrare maleducata Yuna rispose -Oh no ... Mi sto solo divertendo ... è una festa e alle feste ci si diverte giusto? - La lepre soddisfatta guardò il cappellaio che sorrise ed esclamò entusiasta - e il bello deve ancora venire!- Si mise in piedi sulla sedia seguito dalla lepre e iniziarono a ballare e cantare -Un buon non compleanno a te? a me? e a te? o a me? Brindiamo tutti insieme con un altro po' di tè ...- Sora Paperino Pippo e Yuna battevano le mani divertiti -Ma sono matti?- Bisbigliò Sora ridendo, ma venne interrotto dal cappellaio che lo chiamò -Sora!- e gli lanciò un'altra tazza di Thè. Fece lo stesso con Paperino , Pippo e Yuna , poi la lepre , mentre continuava a ballare ,esclamò -Passatemi lo zucchero!- Sora afferrò la zuccheriera e la lanciò alla lepre che la afferrò al volo. -Devono esserci abituati!- Osservò Paperino mentre Sora e Pippo ridevano . Yuna improvvisamente si sentì girare la testa. Pensò che si stesse trattando di un calo di zuccheri così bevve un sorso di the , ma la sua condizione non migliorò, anzi iniziò a vedere tutto offuscato -Un buon non compleanno a me a chi? A me o a te? ... Un altro po' di thè Yuna?- Yuna riuscì a stento a sentire la strofa della canzone e le parole che il cappellaio pronunciò. Sentiva i suoni ovattati e a rilento -Yuna , tutto ok?... Yuna?- Sora si era voltato verso di lei e fu l'ultima sagoma che riuscì a distinguere poichè il buio totale coprì la sua vista , i suoni vennero sostituiti da un fischio sottilissimo e nella sua mente iniziarono ad apparire delle immagini : Vide se stessa quando era più piccola nel giardino del suo castello in compagnia del suo maestro, un uomo alto e biondo dalla carnagione chiarissima -Quando imparerò?- Chiese malinconicamente lei -Presto...Quando sarai più grande sarai bravissima- Rispose il suo maestro. Poi la scena improvvisamente cambiò mostrando un altro ricordo appartenente ad una notte di circa quattro o cinque anni prima: Yuna era nel suo letto , fuori c'era il temporale e pioveva forte, ma lei improvvisamente si alzò e si recò verso l'uscita della sua stanza perchè le sembrava di aver sentito un urlo. Ancora una volta il ricordo di Yuna si interruppe per lasciare il posto ad un altro in cui lei stava origliando una conversazione tra suo padre e il suo maestro -Possiamo stare tranquilli , Yuna non è una delle principesse del cuore - Disse suo padre. Poi ,improvvisamente lo scenario divenne completamente nero e il fischio insopportabile. Pian piano Yuna cominciò a distinguere una sagoma che diventava sempre più nitida all'interno dell'oscurità; era uno degli uomini con il mantello nero . Il fischio si affievolì e delle voci parlarono - Ce ne andiamo o visitiamo il giardino della regina?- Chiese una prima voce -Andiamo dalla regina !- Rispose un'altra voce. Yuna si rese conto subito che quelle voci appartenevano a lei e Sora, ma quando c'era stata quella conversazione? a differenza degli altri ricordi che aveva visto precedentemente, questo sembrava non appartenerle. Tentava di concentrarsi per cercare di ricollegare quella conversazione a qualcosa , ma era sempre più sicura che non fosse mai avvenuta . Il fischio e l'immagine dell'uomo in nero nella sua mente sparirono e improvvisamente si sentì muovere -che diavolo c'era in quel thè?- chiese Sora -Niente giuro- Rispose il cappellaio -ditecelo!- esclamarono Paperino e Pippo , mentre Sora continuava a scuotere Yuna -Yuna ... Yuna dai apri gli occhi!- Yuna li aprì e si ritrovò sdraiata sul prato mentre tutti gli altri erano attorno a lei. Si sedette e pensò al perchè di quel sogno : non le era mai capitato di sognare determinati episodi che appartenevano al suo passato e proprio ora che voleva liberarsene succedeva? -Yuna ... ci hai fatto preoccupare!- Esclamò Pippo - Allora?- Chiese Paperino rivolgendosi alla lepre e al cappellaio - Nel nostro thè non c'era niente!- Rispose la lepre alterata . Sora stava per rispondere, ma Yuna lo interruppe - Si lo so tranquilli ... ho cominciato a sentirmi poco bene da prima di bere il thè... Deve essere stato un calo di zuccheri - -Sicura che non sia per quella ferita?- Domandò Sora indicando il braccio di Yuna avvolto da una garza piena di sangue "strano ... l'ho medicata stamattina" pensò Yuna. Poi si guardò il polpaccio per osservare lo stato delle altre ferite e notò che a differenza del suo braccio , erano guarite. La cosa la preoccupava , ma non voleva far stare in pensiero Sora ,Paperino e Pippo così rispose -No , è tutto ok!- Sora allungò la mano e la aiutò ad alzarsi -Visto? non era il nostro Thè!- Esclamò il cappellaio alterato -Scusatemi ragazzi... mi ero spaventato. Per farmi perdonare, torneremo presto a festeggiare il non compleanno con voi!- Rispose Sora -Presto quanto?- Chiese la Lepre - Il prima possibile ... Magari porteremo anche dei biscotti! - Esclamò Sora sorridendo. Il cappellaio e la lepre si guardarono e poi risposero -Va bene ... affare fatto!- E salutarono i quattro che si stavano avviando verso il bosco -Che bello!- Esclamò Yuna guardandosi attorno. -Ti senti meglio?- Chiese Sora -Si, Si ... è stato solo uno stupido giramento di testa- Improvvisamente davanti a loro apparve un gatto abbastanza grasso a strisce viola e fuxia che sorrideva -Ciao stregatto!- Esclamò Pippo -Stregatto , sto cercando i miei amici, Riku e Kairi... Sai se sono qui?- Chiese Sora -No, io non ho visto Riku e Kairi...- Rispose lo stregatto scodinzolando . Sora abbassò lo sguardo rattristato , ma poi domandò -è successo qualcosa di strano qui?- -No , non ancora ... Ma potrebbe succedere- Rispose il gatto appendendosi con la coda ad un ramo -perchè?- chiese Sora -Uno strano forestiero sta arrivando...Siate furbi!- Disse lo stregatto mentre la coda e le zampe scomparvero dal suo corpo - spiegati meglio!- Esclamò Sora , ma del gatto rimasero soltanto gli occhi e il suo grande sorriso -Aspetta!- Gridò Yuna , ma ormai il gatto era sparito -Se ne è andato -Osservò Pippo -Un forestiero? non ho capito niente di quello che ha detto- Disse Sora -Dai è solo un gatto ... e per di più qui sono tutti matti! probabilmente nemmeno lui sapeva cosa stava dicendo- Rispose Paperino . Sora annuì dicendo -forse ...- e poi aggiunse -ce ne andiamo o visitiamo il giardino della regina?- -Andiamo dalla regina!- Rispose Yuna , ma dopo aver ripensato un istante alle frasi appena pronunciate si mise una mano davanti la bocca per lo stupore spalancando gli occhi. Erano le frasi che aveva udito precedentemente nel suo "sogno" e che non ricordava di aver mai detto o sentito. Come era possibile che le avesse sognate e poi si fossero avverate? Lei non prevedeva il futuro , non le era mai capitato. -che c'è?- chiese Sora, ma Yuna non fece in tempo a rispondere che una voce sibilò -brutta ferita- Yuna si voltò; Era uno degli uomini con il mantello nero. Sora Paperino e Pippo scattarono davanti a Yuna avanzando verso l'uomo ambiguo sfoderando le armi -eccoti! Questa volta non ci scappi str***o!- Esclamò Sora infuriato. Intanto yuna era rimasta immobile pensando a come fosse stato possibile che si fosse realizzata la scena che aveva precedentemente sognato...Lei non sapeva prevedere il futuro . -Tu hai una cosa che mi appartiene-Disse l'uomo rivolgendosi a Sora sfoderando la sua Katana. -Di che parli?- Chiese Paperino. L'uomo scattò velocemente verso Yuna urtando Sora Paperino e Pippo afferrando la ragazza per il braccio , proprio sul punto in cui si era fatta male e facendo pressione sulla ferita. -Ahi!- Gridò Yuna provando un dolore insopportabile che le impediva di muoversi -Ridammi il mio ciondolo e per questa volta lascio andare la principessa- Sussurrò l'uomo . -Lasciala!- Esclamò Sora avanzando verso di lui con paperino e Pippo. L'uomo strinse più forte il braccio di Yuna che lamentandosi si dimenava per liberarsi dalla presa dell'uomo , ma senza successo. -Il ciondolo- Ripetè l'uomo scandendo lentamente le due parole. -Prima lasciala!- Esclamò Pippo. L'uomo scaraventò Yuna atterra che si toccava il braccio dolorante -Ma di che ciondolo sta parlando?- Chiese Yuna , ma nessuno rispose -Tu quindi sei lo stesso buffone di Atlantica?- Chiese Sora stupito , ma l'uomo non rispose e si diresse verso di lui per attaccarlo . Sora fece lo stesso e iniziarono a combattere. Yuna estrasse le pistole e si avvicinò a Paperino Pippo e Sora . L'uomo non era molto abile con la Katana, lo era stato molto di più ad Atlantica con la sua magia, ma in questa circostanza non la stava usando. Sora riuscì a disarmarlo e l'uomo si trovò visibilmente in difficoltà -No Sora!- Gridò Yuna rivolgendosi al ragazzo che stava per dargli il colpo di grazia. Sora si fermò e guardò Yuna con una nota di disappunto . Yuna avanzò verso l'uomo puntandogli la pistola contro -Dimmi dov’ è mio padre... Devo trovarlo!-Chiese. L'uomo rise -cosa ti fa pensare che io sappia dove si trova ?- -Tu ... Tu è tutti gli altri siete stati mandati da lui ... sai dove si trova idiota!- Continuò Yuna -Altri? ... Quali altri?- Domandò l'uomo ridendo -Radiant garden , Fluvilunio , Besaid ...- L'uomo scoppiò nuovamente in una grande risata - Che diamine ridi!- Esclamò Sora giungendo accanto a Yuna. Yuna si avvicinò lentamente all'uomo per cercare di vedere il suo volto e nonostante questi si voltò subito coprendosi, riuscì a distinguere le stesse labbra , la stessa forma del viso e la stessa carnagione dell'uomo che voleva venderle l'asta a Spira -Sei sempre stato tu...- Sussurrò Yuna -Che?- Esclamarono Paperino e Pippo -Siete meno abili di quanto pensassi, il Keyblade ha scelto un imbranato- Rispose l'uomo che schioccò le dita e iniziò a smaterializzarsi -Aspetta!- Esclamò Sora avvicinandosi a lui -Siete sulla pista sbagliata - Rispose l'uomo ridendo e poi sparì. -è sparito di nuovo!- Disse Paperino -Yuna ... quindi è sempre stato lui ? solo lui?- chiese Sora . Yuna annuì -si ... Mio padre ha ingaggiato solo lui- -Mi chiedo cos'ha di tanto importante questa- Disse Sora estraendo il ciondolo a forma di goccia che aveva trovato ad Atlantica -Dove l'Hai preso?- Esclamò Yuna sorpresa togliendoglielo dalle mani -è caduto a quell'uomo ad Atlantica!- Rispose Pippo -Che hai ?- Chiese Sora a Yuna che stava guardando intensamente la collana -io ... L'ho già vista - Sussurrò Yuna -E dove?- Domandò Paperino . Yuna scosse la testa -non me lo ricordo... mi scoppia la testa - rispose Yuna stringendo il capo tra le mani. -Tranquilla... scopriremo presto chi è! - Esclamò Sora appoggiandole una mano sulla spalla -ma siamo sulla pista sbagliata - Rispose Yuna demoralizzata. Calò il silenzio finchè Paperino non ebbe un'idea -Il Re! Andiamo a vedere se il re è al castello ... Potrebbe darci una mano!- -Geniale!... Sicuramente avrà scoperto qualcosa su Riku e Kairi!- Esclamò Sora con entusiasmo -Il vostro re?- chiese Yuna .Paperino e Pippo annuirono -Andiamo!- disse Pippo e tornarono alla Gummiship per dirigersi verso il castello Disney.
il cuore può essere debole
e delle volte arrendersi, ma ho imparato
che in profondità , c'è una luce
che non si spegne mai!


"... And then.... my new Guard, the Ace of the Zanarkand Abes. I... I'm glad I met you. I never felt this way till I met you...I don't know what I'd call it... I guess I'd just call it a really great feeling inside... Great, but... painful too. But like I said... it hurts...When I think about having to say goodbye to you... I'm scared...I guess that's strange... I just want to freeze this moment." Yuna
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Yuna.
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VII-LA PISTA GIUSTA
Spoiler
Si sedettero nella sala comandi -Accidenti è diventato viola!- Esclamò Sora osservando il braccio della ragazza .-Forse il re potrà aiutarti! - Aggiunse Paperino. -Lo spero ... Fa malissimo!- Rispose Yuna. Stava pensando di raccontare a Sora e gli altri ciò che aveva sognato quando era svenuta, ma decise di riferirlo dopo aver fatto visita al re . -Fa' vedere- Disse Sora incuriosito togliendo la fascia dal braccio della ragazza -mmm sembra che non sia migliorato affatto!- Osservò Pippo. Sora toccò con un dito il braccio di Yuna facendo pressione -Ahi!- Esclamò Yuna tirando uno schiaffo sulla mano di Sora che scoppiò a ridere -Scusa!- Esclamò. Yuna rimase a guardarlo accennando un sorriso , poi lui si avvicinò per risistemare la fascia attorno alla suo braccio. Yuna continuava ad osservarlo mentre si concentrava nel coprirle la ferita; le faceva piacere che si preoccupasse per lei e che , in qualche modo , se ne prendesse cura... La faceva sentire bene . Cosa sarebbe successo se la sera del concerto non avesse notato lui? Non era mai stata sicura del fatto che fuggire fosse stata la scelta giusta , ma ora, più lo guardava , più sentiva che era proprio lì che doveva essere e che per una volta era riuscita ad indirizzare la sua vita verso qualcosa che voleva davvero. Era tutto grazie a Sora che l'aveva aiutata a capirlo e anche se involontariamente , ogni suo gesto, ogni suo sguardo, la faceva sentire nel giusto. Sora alzò lo sguardo verso di lei -Che c'è?- Chiese ingenuamente . In quel momento fu come se dagli occhi blu di Sora fuoriuscissero dei laser che penetrarono a fondo quelli di Yuna , che non riusciva a non guardarli. Poi la ragazza scosse la testa - Niente- Rispose e distolse lo sguardo da lui. Sora la guardò sorridendo , ma leggermente insospettito finendo di fissare la fascia; poi si alzò e tornò al suo posto. Ci siamo quasi! Esclamò Paperino. -Spero solo che il re sia lì!- Rispose Sora mettendosi le braccia dietro la testa . Yuna guardò fuori dal finestrino e vide un bel castello bianco con le punte delle torri azzurre circondato da un prato. Sorrise ed esclamò- Che bello! Sembra essere un posto accogliente!- -Tenetevi forte, atterriamo!- Disse Pippo. La Gummiship atterrò a pochi metri dall'entrata del castello -Ti prego , fa che il re sia lì -Borbottava Sora incrociando le dita . -Sento che la fortuna oggi è dalla nostra parte- Disse Paperino. Arrivarono all'entrata del castello , ma delle scope animate impedirono loro di passare ingombrando l'entrata -Siamo Pippo e Paperino , dobbiamo vedere il re, fateci passare !- Esclamò Pippo stupito, ma le scope rimasero immobili. Sora avanzò facendosi spazio tra Pippo e Paperino e disse - ... E io sono Sora, mi conoscete ! Per favore- Ancora una volta le scope rimasero indifferenti e Sora si voltò con un'espressione triste; a Yuna dispiacque vederlo in quel modo e rimanere con le mani in mano, così provò a parlare : anche lei abitava in un castello , sapeva come gestire queste situazioni. - Il re si arrabbierà molto quando saprà che non avete fatto entrare i suoi amici che vengono da molto lontano ... è da maleducati! Se posso permettermi, vi consiglierei di comunicargli che ci sono ospiti che attendono di essere accolti. Nel frattempo noi ci accomoderemo qui fuori ... Quando lui verrà di persona ci riceverà - Le due scope si voltarono e una terza giunse da lontano . Confabularono e la terza scopa si diresse verso l'interno del castello Yuna si voltò soddisfatta –Grande!- Esclamò Paperino -Dai che forse ce la facciamo!- Disse Sora. Pochi istanti dopo arrivò il re -Maestà!- Esclamarono Sora , Paperino e Pippo. Corsero verso di lui e lo abbracciarono - Come state ragazzi? mi scuso per l'attesa , ma ho dovuto adottare la massima sicurezza - Disse il re. Intanto Yuna guardava la scena e non poteva credere ai propri occhi. Sora Paperino e Pippo iniziarono a parlare accavallando le loro voci una sopra l'altra , ma poi Yuna incredula esclamò -Re Topolino?!- Il re altrettanto incredulo si avvicinò -Principessa Yuna?!- Poi sorrise e disse premurosamente -Accidenti come sei cresciuta! è tantissimo che non ti vedo! come stai?- Sora Paperino e Pippo guardarono la scena sbalorditi - Bene grazie - Rispose Yuna sorridendo - E così ti sei unita ai miei ragazzi!- Esclamò il re - Beh si ... Io ...- Farfugliò Yuna , ma il re sorridendo la interruppe - So tutto ... Dai vieni dentro . L'importante è che tu stia bene! Mi sento sollevato al pensiero che tu sia stata con loro- E si incamminò verso l'entrata facendo strada alla ragazza -Vi conoscete?- Chiese Paperino meravigliato -Da quando era una bambina ... credo ... da 14 anni, vero Yuna?- Chiese il re - Si ... 14-15- Rispose Yuna - è assurdo!- Esclamò Sora sbalordito seguendo il re - Ci aspetta una lunga chiacchierata - Disse il Topolino dopo un sospiro avviandosi verso il salotto . Yuna stava per chiedergli il motivo , ma una voce la interruppe -Paperino!- Era una dama molto carina , in compagnia di un'altra altrettanto bella e ben vestita. -Paperina!- Esclamò il Papero correndo verso la donna -Ma che fine hai fatto!?- Chiese Paperina leggermente irritata, ma con un velo di preoccupazione -Prometto che tornerò presto...- Rispose Paperino tristemente -Presto quando? Già mi hai promesso che saresti tornato presto...- Disse Paperina -lo so, non manca molto!- Esclamò Paperino. Paperina incrociò le braccia e sbuffò -Salve ragazzi- Disse l'altra dama. -Maestà!- Esclamarono Sora Paperino e Pippo -Yuna , ti ricordi di mia moglie?- Chiese Topolino -Certamente!- Rispose Yuna , poi si inchinò e disse -Salve regina Minnie, è un piacere vederla - -Principessa, ero così preoccupata!- Esclamò Minnie accarezzando il viso della ragazza -Fortunatamente hai incontrato i nostri giovani eroi e non ti è successo nulla!- Continuò sorridendo . Paperino, Pippo e Sora sorrisero -Modestamente!- Esclamò Sora. Yuna lo guardò e sorrise, poi si voltò verso la regina e chiese -Ma come sapevate che ero fuggita?- -Seguimi- Rispose il re e continuò a camminare . -Che cosa sta succedendo?- Chiese Sora sotto voce. Paperino e Pippo scossero la testa -non lo so- Rispose Yuna. -è strano trovarvi qui al castello maestà!- Esclamò Pippo - Già, ho avuto alcune faccende da sbrigare qui al castello in questi ultimi giorni- Rispose il re -Maestà, ci sono notizie di Riku e Kairi? o di Xemnas?- Chiese Sora che non ce la faceva più ad aspettare - Ora parleremo anche di quello- Disse il re aprendo la porta e facendo cenno ai ragazzi di entrare. La stanza era abbastanza buia, le tende erano chiuse ed era illuminata solo dal focolare acceso che scoppiettava e da una lampada da scrivania che emanava poca luce, ma molto calda. C'erano numerosi scaffali pieni di libri e una scrivania su cui era poggiata la lampada. Davanti al camino strutturato in pietra c'era un grande divano rosso e sul pavimento un tappeto che copriva tutto lo spazio tra il divano e il camino. La stanza era calda e accogliente, ma il silenzio che si era creato dal momento in cui Topolino aveva aperto la porta era poco piacevole...Teneva i ragazzi sulle spine. Topolino fece cenno a Minnie e Paperina di aspettare fuori e richiuse la porta. Si voltò verso i ragazzi con un'espressione molto seria senza ancora parlare, come se aspettasse che qualcuno lo facesse al posto suo. Yuna si guardò attorno e infondo alla stanza, vicino la tenda, vide un'ombra; era la sagoma di un uomo - Quindi?- Chiese intanto Sora per rompere il ghiaccio, ma Topolino non rispose. La sagoma si avvicinò ai ragazzi e venne illuminata dalla luce. Era un uomo di bell'aspetto , alto con un colore di capelli molto strano , tendente al blu; erano lunghi e pendevano sul suo petto sia a destra che a sinistra e verso la metà delle lunghezze erano legati. Aveva gli occhi chiari ed era vestito in maniera molto elegante , ma inusuale con un abito simile ad una tunica, ma più voluminoso e pesante in cui la stoffa era distribuita in frange dalla forma simile a quella delle foglie, di colore rosso e nero. Sul petto, invece , c'era un gilet rigido, quasi simile ad un armatura con una strana decorazione nera che copriva tutto il busto; ciò che rendeva l'uomo ancora più appariscente era lo strano copricapo simile ad un elmo con una pietra incastonata sulla parte che copriva la fronte da cui si innalzava una striscia di ferro piegata in direzione della schiena che lasciava scendere un lembo di stoffa fino al bacino. -Yuna!- Esclamò l'uomo avvicinandosi alla ragazza. Yuna indietreggiò spalancando gli occhi e farfugliò -Papà- -Il padre di Yuna- Bisbigliò Paperino meravigliato -Devo dire che lo immaginavo diverso ... Molto diverso- Sussurrò Sora sbalordito -Yuna, sei ferita...-Disse l'uomo toccando il braccio della ragazza con un'espressione molto preoccupata. -Rimani con me , non ti succederà più niente! Così è pericoloso ...- Aggiunse. Yuna indietreggiò ancora e tese una mano in avanti -Non toccarmi, stai indietro- -Yuna, non sei al sicuro , io potrò proteggerti!- Disse il padre avanzando. Yuna scosse la testa e si voltò con l'intento di uscire dalla stanza, ma Sora Paperino e Pippo la fermarono. Sora prese il suo posto per parlare con il padre - Sempre meglio con me che con uno che cerca di ucciderci per riportarla a casa!- Esclamò Sora a voce alta - Tu chi sei? e perchè ti intrometti?- Domandò l'uomo alterato -Braska , amico mio ... Mantieni la calma- Sussurrò il re rivolgendosi al padre di Yuna mentre Pippo bisbigliò -Sora , sono questioni di famiglia non dovresti...- Sora scosse la testa e rispose con voce bassa - L'ho promesso a Yuna... Non può affrontare tutto ciò da sola- Poi si voltò verso Braska e continuò -Yuna non vuole tornare, quindi rimarrà con noi che ti piaccia o no!- Ed estrasse il Keyblade. Rimasero tutti colpiti , soprattutto Braska che esclamò -Custode del Keyblade... Il tuo compito è combattere l'oscurità, non immischiarti in questioni che non ti riguardano- Sora avanzò e disse -Non ho bisogno di uno come te per sapere cosa devo fare!- Braska si sentì provocato -Come osi...- Borbottò . Sora stava per rispondere , ma Yuna afferrò il suo braccio tirando delicatamente verso di lei e lui si voltò incuriosito mentre il re cercava di calmare Braska. -Grazie Sora- Sussurrò Yuna -hai mantenuto la promessa , ma adesso metti via il Keyblade- continuò con un filo di voce -Ma ti riporterà al castello!- Disse Sora -...Probabile, ma tu sei stato di parola! Mi hai aiutata!- Esclamò Yuna - Non conta ...Non è solo questo ... Non vorrei che tornassi lì- Rispose Sora. Yuna rifletté sulle parole che il ragazzo aveva appena pronunciato e pensò addirittura di aver capito male , ma poi Sora bisbigliò -Aspetta- si voltò in avanti e mise via il Keyblade; si schiarì la voce e cominciò -Re Braska ...- Il padre di Yuna e Re Topolino che ancora stavano parlando si voltarono -Mi... Mi dispiace per come mi sono appena comportato- Continuò chinando il capo e poi aggiunse -Ma voglio bene a Yuna , è nostra amica e credo sia giusto che prenda le sue decisioni da sola. Lei vorrebbe restare e io Paperino e Pippo ne saremmo felici ... Non correrebbe alcun rischio...- Poi si voltò verso Paperino e Pippo e chiese -Vero? - -Certamente !- Rispose Paperino -Ora è della squadra ... ci aiutiamo a vicenda!- Aggiunse Pippo . Sora si voltò nuovamente verso Braska - Noi tre viaggiamo insieme da anni , ci siamo sempre presi cura l'uno dell'altro... Se restare è la sua decisione , non dovresti ostacolarla come hai fatto fino ad ora... come è successo a Besaid, Atlantica...- Era stato umiliante per lui scusarsi, ma sentiva di doverlo fare , non solo per Yuna , per essere più convincente, ma perchè sapeva di aver esagerato. Era strano, Braska era un assassino eppure non percepiva affatto la presenza dell'oscurità in lui; Braska sorrise e si avvicinò a Sora mettendogli una mano sulla spalla -Anche io ti devo delle scuse Sora, so perfettamente che sei un ragazzo in gamba... un ragazzo speciale ...- Poi si avvicinò a Paperino e Pippo -E voi due siete degli ottimi guerrieri nonchè degli ottimi amici, da quello che so ....Ma penso che prima di ogni altra cosa , dobbiate chiarire le vostre idee- -Su cosa? - Chiese Sora. Braska si avvicinò lentamente a Yuna -...Ti va di lasciarmi spiegare?- Yuna non sapeva cosa rispondere , non l'avrebbe mai perdonato per quello che aveva fatto -Dovresti Yuna...- Sussurrò Sora. Allora Yuna guardò il Padre e annuì -Accomodiamoci!- Esclamò Topolino indicando il divano. Yuna era tesa e particolarmente silenziosa, il suo sguardo comunicava freddezza; Sora la osservò per un po' per assicurarsi che stesse bene e anche Paperino e Pippo la guardavano dispiaciuti. -Da quanto ho capito, pensate sia io il responsabile di ciò che è accaduto a Besaid...- Disse Braska. Sora Paperino e Pippo annuirono seri, mentre Yuna rimase impassibile. -Anche tu, Yuna?- Chiese Topolino stupito -è evidente che sia stato lui - Rispose Yuna e poi continuò -Leviathan, il suo eone... Tutto un piano per attirarmi su Spira e riportarmi al castello! Sora ti ha sentito mentre lo dicevi a quell'uomo con il mantello nero che hai ingaggiato per seguirmi...- La voce di Yuna divenne più debole e gli occhi lucidi -è orribile ciò che hai fatto ... Mi hai delusa. Tutta quella gente morta l'ho trapassata io! Il mio primo rito del trapasso , per persone che ha ucciso mio padre... - Continuò alzando la voce . Pippo gli poggiò una mano sulla spalla - Calma si sistemerà tutto!- Bisbigliò Sora -Non è così Yuna!- Esclamò Braska, ma appena terminò la frase Yuna gridò -Si invece! Non mi lascio più prendere in giro ...- -Yuna, Braska è stato tutto il tempo qui ! è arrivato il giorno dopo la tua fuga!- La interruppe Topolino. Yuna si asciugò le lacrime e rimase perplessa -Cosa!- Esclamarono Sora, Paperino e Pippo sbalorditi. -Fatemi spiegare senza interrompermi...- Disse Braska -Ti ascoltiamo!- Rispose Paperino , allora Braska iniziò-I vostri viaggi sono collegati ... Molto più di quanto crediate, ma comincerò a spiegarvi dall'inizio: Yuna, il nostro castello protegge due cose molto importanti di cui non ti ho mai parlato...- -Cosa?- Chiese Yuna -Un'arma potentissima, un'asta chiamata Nirvana... Che si tramanda di generazione in generazione; attorno ad essa ci sono molte leggende...nessuno sa quale sia il suo vero potere perchè nessuno la più usata da tantissimi anni. Non si sa se il suo potere sia malvagio o benigno, ma si dice che possa collegare i mondi tra loro, o addirittura manipolare i cuori. Abbiamo sempre avuto paura ad usarla! - Rispose Braska - E poi? - domandò Yuna - L'altro oggetto , è un elisir! Anche solo una goccia può far si che un uomo moribondo possa acquistare una forza smisurata ... Ovviamente dopo un determinato tempo l'effetto svanisce. Entrambi gli oggetti risalgono a molto tempo fa , l'asta venne forgiata per gli invocatori , mentre l'elisir per i miliziani che combattevano contro Sin, ma dopo il bonacciale vennero nascosti nelle segrete del nostro castello... da allora nessuno li aveva più toccati, ma la notte che sei fuggita, è successa una cosa molto grave- -Continua... - Disse Yuna incuriosita -Ti abbiamo cercata per tutta la notte e il castello rimase incustodito. L'indomani , come mio solito sono andato a controllare che nelle segrete fosse tutto in ordine , ma qualcuno era riuscito ad entrare e a rubare l'asta! Fortunatamente un sistema di sicurezza ancor più impenetrabile protegge l'elisir, quindi non sono riusciti a prenderlo. Ho chiamato la servitù e le guardie per comunicare l'accaduto, ma percepivo la presenza dell'oscurità; Tutto il personale del castello era stato inghiottito , erano diventati tutti burattini dell'oscurità. L'unico ad essere in se e che si era accorto come me della cosa, era Seymour! Così gli ho affidato il castello e sono andato via... Senza rivelargli che sarei venuto qui , non mi sono fidato abbastanza.- Yuna stava per parlare , ma Sora la interruppe -L'uomo con il mantello nero ha cercato di venderti un'asta ... Vero?- Yuna annuì - Si... Doveva trattarsi dell'asta di cui mi hai appena parlato ...- Poi alzò la voce e sclamò- Ma quindi , tu sei scappato?!- -Ho dovuto... Io sono la chiave per avere l'elisir! L'avrebbero scoperto e non avrei potuto impedirgli di prenderlo in nessun modo!- Senza me al castello , è al sicuro!- Rispose Braska . Yuna pensierosa chiese -Ma chi..?- Ma Sora, Paperino e Pippo la interruppero esclamando -Xemnas!- -è lui che sta facendo tutto questo?- Chiese Sora.- Topolino annuì -Quindi l'uomo con il mantello è Xemnas!- Esclamò Yuna -No ... Non ha le sembianze di Xemnas- Rispose Sora -Xemnas sta usando il suo corpo- Disse Braska. –è Xemnas, nel corpo dell’uomo con il mantello … E l’uomo con il mantello chi è?- Chiese Sora , ma Braska non rispose e guardò Topolino -Sora, dammi il ciondolo! - Esclamò Yuna . Sora allora prese la collana che l'uomo aveva perso ad Atlantica, Yuna la afferrò e la guardò - Come l'avete avuta quella??- Domandò Topolino spalancando gli occhi. Yuna continuò a fissarla , sapeva a chi apparteneva , ce l'aveva sulla punta della lingua... Improvvisamente ricordò! -Il maestro! il maestro Cecil!- Esclamò incredula -Braska annuì e poi disse -In quella collana c'è racchiusa una parte del suo cuore, nonché gran parte della sua potenza magica...- Cosa?- Chiese Sora sbalordito -è un sortilegio che fece molti anni fa... voleva essere imbattibile! ... E ci è riuscito! Anche se qualcuno dovesse sconfiggerlo , una parte di lui continuerà a vivere grazie a quella collana - Rispose Braska -Ma, quindi, senza questa collana non può usare il suo potere magico!- Esclamò Yuna - Cecil è un mago molto potente Yuna ...Non potrà usare gli incantesimi più distruttivi, ma le arti della magia e dell'invocazione non hanno misteri per lui!-Rispose Braska -Allora distruggiamo la collana! una parte di lui morirà!- Disse Sora -Non può essere distrutta! è stata creata da lui e lui è l'unico che può distruggerla!- Esclamò Braska -Accidenti - Borbottò Sora , poi chiese-Dunque è stato lui ad invocare Leviathan... e chi era l'altro uomo nel bosco?- -Si anche lui è un invocatore, riguardo l'altro uomo ... non ne abbiamo idea- Rispose Braska - Papà, ma cosa vogliono da me? -Domandò Yuna -Vogliono che tu utilizzi la Nirvana- Disse Braska con tono molto serio, poi continuò -Il privilegio di poter usare quest'asta si tramanda; poteva farlo mio padre , potevo farlo io , e ora puoi farlo tu Yuna , tu e nessun altro. Sarebbe stato meglio se l'avessi distrutta anziché conservarla nel castello - Yuna quasi non credeva alle sue orecchie: era assurdo tutto ciò . - Quindi Cecil è Xemnas ... Perciò sa dove sono Riku e Kairi!- Esclamò Paperino -Giusto!- Aggiunse Sora entusiasta. Topolino annuì e disse - Ecco guarda ...- Frugò nelle tasche e porse a Sora un biglietto - Non so come abbiano fatto , ma sono riusciti a farmi avere questo messaggio!- Sora aprì il foglio di carta un po' stropicciato , lo osservò per bene e iniziò a leggere -"non sappiamo dove ci troviamo, siamo prigionieri, ma stiamo bene e troveremo presto il modo di uscire. Riku"- Dopo averlo letto Sora sorrise ed esclamò -Sono sani e salvi ! stanno bene! Lo sapevo ...- Restituì la lettera a Topolino e aggiunse -Finalmente ... Ora che sappiamo così tante cose sarà semplice ...Li troverò e torneremo a casa- -no Sora! Sappiamo meno di quanto credi! Dovete stare attenti - Disse Topolino severamente -Io andrò con loro!- Esclamò Yuna -Non posso impedirtelo. Ora sei grande e se è così che vuoi affrontare le cose , lo rispetto- Rispose Braska . Yuna sorrise , stava per parlare ma Topolino la interruppe -Yuna, seguimi, voglio vedere bene quel taglio- Yuna seguì topolino uscendo dalla stanza e entrando in un'altra alla fine del corridoio . Si sedette e il re rimosse la fascia mentre Sora Paperino e Pippo facevano capolino dall'esterno -Come ti sei procurata questa ferita? - Chiese Topolino preoccupato -Cecil , cioè, Xemnas mi ha scaraventato su qualcosa di tagliente - Rispose Yuna . Topolino continuò ad osservare il taglio con un'espressione pensierosa -Ne sei sicura? Sicura che non te l’ abbia fatto lui colpendoti?- A Yuna venne il dubbio: Il colpo di Xemnas e il successivo urto erano avvenuti a distanza di pochi secondi l'uno dall’ altro -Pensaci bene- Disse Topolino voltandosi per prendere una garza per tamponare la ferita e un'ampolla con un liquido verde dentro. Lo passò sulla ferita di Yuna per poi fasciarla di nuovo. -Non mi ricordo- Rispose Yuna preoccupata. -Yuna... Qualsiasi cosa dovesse succedere, rivolgiti a me. Vieni qui, anche se non ci sarò sapranno aiutarti!- Esclamò Topolino -C'è qualcosa che deve dirmi, maestà?- Chiese Yuna insospettita -No, niente- Rispose il re finendo di fasciarle la ferita e poi aggiunse - però per qualsiasi cosa sai dove trovarmi! Intanto usa questa medicina sulla ferita... Tre volte al giorno- e le diede l'ampolla -Grazie!- Rispose Yuna uscendo dalla stanza. Braska , Sora , Pippo e Paperino erano appoggiati al muro di fronte la stanza e stavano parlando -Andiamo?- Chiese Paperino sorridendo -Un attimo solo- Rispose Yuna avvicinandosi al padre -Papà - Disse delicatamente. Il padre le mise una mano dietro la schiena indirizzandola lungo il corridoio per poter parlare privatamente -Non fa niente Yuna ... Io ho sbagliato! Ho sempre voluto renderti la vita più facile , ma non mi accorgevo di ottenere l'effetto contrario... Sono fiero di te!- Disse Braska -Yuna lo guardò stupita -Sei cresciuta e hai saputo far fronte a questa situazione da sola , a modo tuo. Mi piacerebbe starti vicino, ma ti conosco , so che sei testarda e se hai deciso di andare , ti sosterrò ...- Yuna rise e poi disse - Vorrei ... Cavarmela da sola. Non voglio più che qualcuno faccia le cose per me- -Ammetto che sono un po' preoccupato , ma so che sei in buone mani- Concluse guardando verso Sora . Yuna sorrise e si voltò per tornare dagli altri, ma Braska la fermò -un'ultima cosa! ... Tieni!- E le diede un cristallo di colore nero . Yuna lo prese e lo osservò per cercare di capire cosa fosse -Cos'è?- Chiese -Quando ne avrai bisogno , lo capirai- Rispose Braska incamminandosi verso gli altri. -Allora... è giunto il momento di salutarci!- Esclamò Topolino -Già, abbiamo molto da fare- Rispose Sora sorridendo. -State attenti...- Disse il re. I quattro annuirono e salutarono Braska e Topolino per poi dirigersi verso la Gummiship. Sora camminava a passo veloce - Sora!- Esclamò Yuna facendo cenno di aspettare mentre correva verso di lui. Sora si voltò sorridendo -Non ti ho ringraziato - Disse Yuna -Per cosa?- Chiese Sora -Per aver parlato con mio padre - Rispose Yuna -è il minimo Yuna ... La parte difficile inizia adesso ! -Esclamò Sora . Yuna lo guardò con una nota di disappunto , Sora si schiarì la voce e cercando di sembrare serio spiegò -Sua maestà Braska ti ha affidata a me , si è raccomandato. Non devo permettere che ti accada nulla , ti starò appiccicato- E poi sorrise - Mi prendi in giro?- Domandò Yuna -No me l'ha chiesto davvero- Disse Sora ridendo. Yuna rimase in silenzio , poi Sora esclamò -Arrivo prima io!- e cominciò a correre verso la Gummiship -Non è valido!- Urlò Yuna cercando di raggiungerlo - Ma che fate?! Aspettate- Gridò Pippo che era rimasto indietro con Paperino. -Vinto! - Esclamò Sora toccando la Gummiship. Yuna arrivò qualche secondo dopo -Imbroglione!- -Ma tanto non mi avresti raggiunto comunque!- Rispose Sora ridendo -Ah si? La prossima volta , se sarai leale , vedrai!- Disse Yuna. Sora si mise le mani sul viso spingendo le guance verso l'interno creando una smorfia. Yuna non potè rimanere seria e scoppiò a ridere seguita da Sora che poi si voltò indietro e gridò- Sbrigatevi!- Rivolgendosi a Paperino e Pippo. Sora si appoggiò alla Gummiship e Sorrise - Sei felice? - Chiese Yuna .Sora annuì - Finalmente so che stanno bene ... anche se l'ho sempre saputo! Nessuno può battere Riku, e finchè ci sarà lui , anche Kairi sarà al sicuro- -Tieni davvero molto a lei- Osservò Yuna - Già ... Fin da quando eravamo piccoli ... ora vorrei solo poterla rivedere... Capisci?- Disse Sora . Yuna scosse la testa e Sora spalancò gli occhi - Non ho mai provato niente di simile ... Se non per mia madre ... Quando morì- Aggiunse la ragazza -Capisco ...- Rispose Sora e poi chiese - Per Seymour niente? Perchè volevi sposarlo allora?- -Avrei fatto tutti contenti ... Per com’ era la mia vita , non potevo pretendere di più , non avrei mai incontrato la leggendaria persona giusta ... Pensavo che avrei imparato ad amare Seymour con il tempo . Ma mi sbagliavo ! Me ne sono accorta tardi purtroppo ....-Rispose Yuna . - è una fortuna che te ne sia accorta in tempo !- Esclamò Sora sorridendo . Yuna sorrise e poi si voltò verso Paperino e Pippo –ce l'avete fatta!- -Non mi piace correre!- Rispose Paperino irritato - Io gli ho detto di sbrigarsi , ma ha voluto fare con comodo...- Disse Pippo -Zitto! -Esclamò Paperino interrompendolo . Sora rise e poi chiese -Dove andiamo?- -Al Radiant Garden ... Dobbiamo raccontare tutto a Leon ... E dormiremo lì, sta facendo buio- Rispose Pippo - Ottima idea!- Esclamò Sora , e salì le scale della Gummiship.
il cuore può essere debole
e delle volte arrendersi, ma ho imparato
che in profondità , c'è una luce
che non si spegne mai!


"... And then.... my new Guard, the Ace of the Zanarkand Abes. I... I'm glad I met you. I never felt this way till I met you...I don't know what I'd call it... I guess I'd just call it a really great feeling inside... Great, but... painful too. But like I said... it hurts...When I think about having to say goodbye to you... I'm scared...I guess that's strange... I just want to freeze this moment." Yuna
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Re: Kingdom Hearts Remix (fanfiction) [intro-cap.7] Cosplay

Messaggio da Yuna. »

Ciao ragazzi! se state seguendo la mia fanfiction non preoccupatevi non sono sparita presto tornerò con il prossimo capitolo! Intanto vi lascio qualche immagine del mio cosplay di Yuna ;) spero vi piaccia!


http://img9.imageshack.us/img9/7071/544 ... 569554.jpg

http://imageshack.us/a/img844/1994/3yuna.jpg

http://imageshack.us/a/img600/6158/2yuna.jpg

http://imageshack.us/a/img545/7413/1yuna.jpg
il cuore può essere debole
e delle volte arrendersi, ma ho imparato
che in profondità , c'è una luce
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Re: Kingdom Hearts Remix (fanfiction) [intro-cap.8 PARTE 1]

Messaggio da Yuna. »

VIII (PARTE 1 )- LA FESTA AL RADIANT GARDEN
Spoiler
-Vado a fare un pisolino!- Esclamò Sora sbadigliando. -Come sei pigro!- Disse Paperino -Lasciatemi in pace!- Rispose Sora entrando in camera sua mentre Paperino e Pippo ridevano. -Dove vai?- Chiese Pippo rivolgendosi a Yuna che si dirigeva verso l'ascensore -In coperta- Rispose Yuna - Ok attenta a non sporgerti troppo! - Esclamò Pippo sorridendo. Yuna annuì e entrò nell'ascenSore " come mi piace questo posto" pensò una volta uscita fuori. Si sedette e guardò verso l'orizzonte , come l'ultima volta che era stata lì. Era di buon umore, rivedere suo padre e sapere che non era lui il colpevole di tutto l'aveva tranquillizzata ; prese la pietra che Braska le aveva dato " a cosa servirà?" si domandava e dopo averla osservata , senza ottenere alcuna risposta la rimise nella tasca. Ripensò alla conversazione che Sora aveva intrapreso con suo padre, era stato di parola cel'aveva messa tutta , ma quello a cui pensava di più era il fatto che Sora non lo stesse facendo solo per mantenere la promessa , ma perchè non avrebbe voluto che lei andasse via ... Almeno così aveva detto. Poco dopo si rese conto che stava dando troppa importanza alle parole di Sora, senza motivo. Contava così tanto il parere di Sora per lei? Dopo essersi posta questa domanda un sorriso apparve sul suo viso ; si era legata molto a lui in effetti, forse troppo, lo individuava come un punto di riferimento e un modello da seguire. Aveva imparato più cose da lui in poco tempo che in tutta la sua vita...Forse lo sopravvalutava troppo, ma una cosa era certa : da quando si era unita al suo gruppo le cose erano cambiate , si sentiva finalmente bene , finalmente se stessa e trovava la sua compagnia , una delle cose migliori del viaggio. La cosa la stupiva profondamente, aveva trovato finalmente degli amici tra i quali Sora era di sicuro quello che stimava di più, per il suo sostegno e per la fiducia che riponeva in lei . Senza di lui non cel'avrebbe mai fatta e , ora come ora se si fossero separati , lei si sarebbe sentita persa. Non si era mai chiesa però se per lui fosse la stessa cosa, ma proprio in quel momento una serie di dubbi la assalirono " E se gli desse fastidio? se mi vedesse come un peso?" Pensava. Riflettè per un po' , poi esclamò ad alta voce - A che cosa servono tutte queste domande , è ridicolo!- Effettivamente era la prima volta che si poneva tanti interrogativi sul loro rapporto di amicizia; era evidente che Sora fosse felice del loro legame , altrimenti non si sarebbe mai comportato in un certo modo. Intanto, Paperino e Pippo erano rimasti nella sala comandi -Guida tu!- Esclamò Paperino insonnolito -No , non ce la faccio!- Rispose Pippo e poi aggiunse - Chiama Sora- -Sora! - Urlo Paperino , ma il ragazzo russava gia da un po' e stava sognando di nuovo la sua amata Kairi: erano sulla loro isola e stavano costruendo una zattera. -Credi che funzionerà , Kairi?- Chiese Sora -Certo!- Rispose la ragazza e poi aggiunse -Ora torno , aspetta solo un secondo- -Aspetta!- La interruppe Sora -Ho dimenticato di ridarti questo , è tuo! l'avevo promesso ...- Continuò Sorridendo porgendo a Kairi un grazioso oggetto fatto di conchiglie -Il mio portafortuna!- Esclamò Kairi . Poi sorrise si alzò in piedi e disse -Aspetta qui ... Prometti che non scapperai- Sora annuì e intanto si distese sulla sabbia chiudendo gli occhi . Poco dopo sentì una voce che lo chiamava -Sora...- -Kairi?!- Rispose lui ancora con gli occhi chiusi . Poi li aprì e capì di essersi svegliato -no , mi spiace -Rispose Yuna che era in piedi davanti al suo letto per avvisarlo che erano arrivati -Scusa Yuna , stavo sognando- Disse Sora leggermente imbarazzato mentre si alzava strofinandosi gli occhi -Ho notato!- Esclamò Yuna e poi uscendo dalla stanza aggiunse - Comunque siamo arrivati- -Aspettami!- Disse Sora seguendo Yuna che aveva gia lasciato la sua camera, ma la ragazza continuò a camminare. Paperino e Pippo erano gia usciti dalla Gummiship e vennero raggiunti in fretta da Sora e Yuna che si diresse verso la porta e bussò -Ragazzi ciao! - Esclamò Aeris aprendo la porta. Sora Paperino Pippo e Yuna ricambiarono ed entrarono -Ehilà !- Esclamò Cid facendo un cenno con la mano seguito da Merlino che chiese - Tutto bene ragazzi?- -Certo!- Rispose Sora sorridendo e poi domandò -Leon e Yuffie?- -Sono andati da Cloud e Tifa! Per invitarli alla festa di stasera!- Esclamò Aeris -Festa? quale festa?- Chiese Paperino -Non ve ne siete ricordati? e io che pensavo che foste tornati di proposito!...Terminati i lavori di ristrutturazione della fortezza avremmo dato una festa! L'avevamo detto!- Disse Aeris - Gia ora ricordo!-Esclamò Pippo -gia anche io!- Aggiunse Sora sorridendo. Subito dopo Yuffie si catapultò nello studio seguita da Leon -pronti per la festa? - Chiese la ragazza -Va bene ! per stasera ci prendiamo una pausa ! ok ragazzi? - Rispose Sora -Certo! - Esclamarono Paperino e Pippo, poi Sora si voltò verso Yuna in attesa di una risposta e la ragazza annuì -Alle otto e mezza! avete più di due ore per prepararvi e riposarvi- Disse Leon -Ricevuto!- Esclamò Pippo. Stavano per uscire dalla stanza , quando a Sora venne un dubbio - Ah , Leon! Come facevi a sapere cosa è successo su Spira? Gia sapevi chi c'era sotto?- -Spira?!- Chiese Leon - Besaid , quello che è successo a Besaid! Ci hai mandato tu quel biglietto!- Spiegò Sora - Besaid!? Biglietto?! ma di che parli?- esclamò Leon . Sora Paperino Pippo e Yuna si scambiarono degli sguardi; se non era stato Leon ad inviare il biglietto , probabilmente era stato Cecil - ho capito ... cominciate ad andare ragazzi , io aggiornerò Leon su tutto! sembra essere rimasto arretrato- Disse Sora che si trattenne nello studio mentre Yuna Paperino e Pippo tornarono alla Gummiship. -Che sonno! - Esclamò Pippo - Io vado a riposarmi! Vorrei godermi la festa- Disse Yuna -Ben detto - Rispose Paperino sbadigliando e poi aggiunse - Ci rivediamo qui in sala comandi per le 8.30 così andiamo tutti insieme!- Yuna annuì e tutti e tre si recarono nelle proprie stanze . Yuna si buttò sul letto "cosa c'è che non va?" si chiese . Da quando la gummiship si era fermata al radiant garden aveva cambiato umore, ma tutto era andato per il verso giusto! Ripercorse a mente quel piccolo arco di tempo e non c'era niente che avrebbe potuto turbarla a tal punto " sono scesa in sala comandi ; Paperino e Pippo mi hanno chiesto di svegliare Sora che stava dormendo; Sora per sbaglio mi ha chiamata Kairi... Ma che importa non può essere neanche questo ; Dopodichè ci hanno informati della festa... è tutto ok " ripetè quel ragionamento diverse volte , convincendosi che non c'era niente che non andava in ciò che era successo e che in realtà era solo stanca e un po' preoccupata per quello che la aspettava. Fece un paio di sbadigli e si addormentò per un po'. Successivamente venne svegliata dalla voce di Sora -Paperino! Pippo ! ... Muovetevi!- yuna si alzò e aprì la porta -Era ora!- Esclamò Sora . -Mi hai svegliata- Disse Yuna insonnolita -beh menomale perchè mancano 10 minuti alla festa- Rispose Sora. Yuna spalancò gli occhi e il ragazzo aggiunse - e tu ... Dovresti pettinarti- E scoppiò a ridere. Yuna arrossì e si sistemò i capelli con le mani -Sbrigati!- Esclamò Sora strofinandole una mano sulla testa per scompigliarle nuovamente i capelli . Yuna rise e rispose - ok! ok! va bene!- Si diresse in bagno e cercò di sistemarsi in fretta e furia, ma stava comunque impiegando troppo tempo così Paperino bussò alla porta del bagno e disse - Yuna cominciamo a scendere ok? - -ok!- Rispose Yuna . Sora Paperino e Pippo scesero dalla Gummiship e si diressero verso lo studio. Pippo bussò alla porta e Yuffie aprì -Pronti ragazzi? andiamo?- -Dove? - Chiese Paperino. -La festa è all'entrata della fortezza! Non potevamo di certo farla qui!- Rispose Yuffie -Allora ci vediamo giù Yuffie, noi aspettiamo Yuna ... Sperando che si dia una mossa- Disse Sora -ok! Ma sbrigatevi!- Esclamò Yuffie avviandosi verso l'area fortificata . Sora Paperino e Pippo richiusero la porta e si sedettero sul pavimento dinanzi ad essa -Speriamo faccia in fretta- Disse Sora -Eccola!- Esclamò Pippo vedendola camminare a passo svelto verso loro. -E lei?- Chiese Sora stupito -Ma sei cieco?- Domandò Paperino e Sora esclamò -Ha qualcosa di diverso stasera!- -Cosa?- Chiese Pippo -è carina- Rispose Sora -Ma Yuna è carina , oggettivamente.- Disse Paperino . Sora sbuffò -Certo , lo so , sto dicendo che è più carina del solito quindi ho pensato avesse qualcosa di diverso- -Forse il vestito!- Esclamò Pippo - ... Anche se non è diverso , è lo stesso della sera del suo concerto!- Aggiunse a voce bassa per non farsi sentire da Yuna che era a pochi passi da loro -Scusate!- Esclamò la ragazza con il fiatone -Tranquilla Yuna- Rispose Paperino -Andiamo la festa è giù- continuò e si incamminarono verso la fortezza. Sora che era accanto a lei la osservava con disinvoltura mettendola in soggezione così Yuna chiese preoccupata -Che c'è? Sono ancora spettinata?- -No Yuna , stai benissimo stasera- Rispose Sora con naturalezza sorridendo -Davvero?- Domandò Yuna -Certo! - esclamò Sora . Yuna sorrise timidamente e alzando le spalle rispose -Grazie-.Più si avvicinavano alla fortezza e più si sentivano schiamazzi e musica -senti che baccano!- Esclamò Pippo -Sarà una bella festa- Osservò Paperino. Sora accelerò il passo fino a giungere all'entrata della fortezza. C'erano Leon, Yuffie, Aeris, Cid, Merlino, Cloud, Tifa, Zio Paperone, Qui, Quo, Qua, molte persone che conoscevano solo di vista e tante facce nuove. -Da dove viene fuori tutta questa gente?! -Esclamò Sora meravigliato e Paperino e Pippo scossero la testa altrettanto stupiti. L'area era stata allestita per bene , con molte sedie e tavoli su cui erano poggiati bibite e cibo. -Eccovi!- Esclamò Leon accompagnato da Cloud e Tifa. Poi rivolgendosi ai due indicò Yuna e disse - Ecco , lei è l'invocatrice che viene da un altro mondo- -Piacere , io sono Tifa !- Esclamò la ragazza che era in compagnia di Cloud e Leon -Piacere mio- Rispose Yuna stringendole la mano. Stava per fare la stessa cosa con Cloud , ma il biondo la anticipò dicendo con freddezza -Cloud- Yuna sorrise e il ragazzo si voltò verso Paperino Pippo e Sora per poi dire -Come procede il vostro viaggio?- Sora Paperino e Pippo iniziarono a chiacchierare con Cloud, mentre Yuna che era rimasta sorpresa del suo comportamento si voltò verso Tifa che esclamò sorridendo - Tranquilla! è il suo carattere... Non ha nulla contro di te - -Menomale , mi sento sollevata- Rispose Yuna. Una volta che Cloud ebbe finito di scambiare due chiacchiere con Sora , Paperino e Pippo si allontanò insieme a Tifa e Leon, mentre Yuna e gli altri cercarono di farsi spazio tra la folla per raggiungere un posto a sedere -Ahi!- Piagnucolò Sora rivolgendosi ad un ragazzo che l'aveva urtato. Il ragazzo rimase a guardarlo con aria arrogante e Sora esclamò -Tranquillo è tutto ok!- per poi bisbigliare mentre si allontanava -Che prepotente-. Il ragazzo passò accanto a Yuna scrutandola e lei incuriosita dal suo aspetto fece lo stesso ; le sembrava davvero un tipo strano: non era molto alto e aveva dei capelli castani di media lunghezza che gli scendevano sul viso fino all'attaccatura del collo, mentre una lunga coda che fuoriusciva dal suo fondoschiena oscillava dietro di lui. Ricordava un po' una scimmietta e Yuna che non aveva mai visto niente di simile rimase a guardarlo stupita , addirittura voltandosi dopo che lui l'ebbe oltrepasata. Era un po' buffo , ma per via del suo sguardo e del suo atteggiamento aveva fascino -Tipo strano vero ?- Chiese Sora attirando l'attenzione di Yuna che distolse lo sguardo dal buffo ragazzo - davvero tanto ..ma sembra quasi affascinante.- Rispose Yuna -Per me si è imbucato! non l'ho mai visto!- Esclamò Sora con convinzione portandosi le mani dietro la testa.Paperino e Pippo risero e poi Pippo esclamò -Andiamo a prendere qualcosa da mangiare!- E si avviò verso i tavoli con Paperino -Che ne pensi della fortezza?- chiese Sora rivolgendosi a Yuna - credo ... credo che sia un posto incantevole - Rispose Yuna guardandosi attorno - Avresti dovuto vederla prima!- Esclamò Sora sedendosi. Anche Yuna si sedette e incuriosita chiese - Perchè com era?- -Era un posto spaventoso , c'è voluto molto per farla tornare così...- Spiegò Sora. Yuna sorrise -devi conoscere bene questo posto- Osservò . Anche Sora sorrise -Beh si ... La prima volta che venni qui...- Ma si interruppe: Yuna si era voltata , qualcuno le aveva dato dei colpetti sulla spalla . Era il ragazzo buffo che avevano visto in precedenza che aveva due cocktail in mano e si rivolse a Yuna dicendo -Ciao ... Mi concedi cinque minuti?- Yuna si voltò verso Sora come per ottenere qualche consiglio, ma Sora immobile non disse nulla così Yuna tornò a guardare il ragazzo e rispose - Si , certamente !- Poi si voltò di nuovo verso Sora e disse - Scusami , finirai di raccontarmi meglio dopo- Sora annuì e rimase impassibile sulla sedia mentre Yuna e il ragazzo si allontanavano per recarsi più avanti. Sora sbuffò e incrociò le braccia; ci rimase male , stavano parlando e improvvisamente l'aveva abbandonato lì come uno stupido per ascoltare uno sconosciuto. Poi però riflettè anche sul fatto che sarebbe potuto essere pericoloso, non aveva mai visto quel tizio , non ci si poteva fidare! " se non torna entro cinque minuti vado a controllare" pensò. Subito dopo tornarono Paperino e Pippo con due piatti colmi di patatine e panini -Yuna?- Chiese Pippo masticando -Sta con il tizio di prima - Rispose Sora seccato -Ma chi? quello con la coda?- Chiese Paperino. Sora annuì -Si , la scimmietta- e si sporse per tentare di vederli. -Riuscite a vederli? - Chiese a Paperino e Pippo che erano in piedi -Pippo riesci a vederli?- Domandò Paperino che essendo troppo basso non aveva neanche provato a guardare -Si , stanno parlando- Rispose Pippo , ma Sora si alzò in piedi per controllare di persona - Che ti prende?- Chiese Paperino - Non sappiamo questo chi è! Non l'abbiamo mai visto- Esclamò Sora - E quindi?- Domandò Pippo -Se stesse dalla parte di Xemnas e fosse qui di proposito?- Disse Sora -Sora... ok il re ti ha chiesto di fare attenzione a Yuna , ma rilassati! Siamo ad una festa! Come hai notato tu che questa sera Yuna è particolarmente carina deve averlo notato anche quel ragazzo e da galantuomo vorrà fare due chiacchiere con lei per conoscerla.- Rispose Paperino . Sora si sedette , ma l'espressione del suo viso non era affatto convincente -Non c'è da preoccuparsi , oltretutto non penso che l'abbia portata lì con la forza- Osservò Pippo -No! non ho detto questo ,ma prima che lui venisse Yuna stava parlando con me!- Esclamò Sora - beh , se sei geloso il discorso è un altro!- Disse Pippo -Ma che dici! Geloso per cosa poi? Non è stato carino da parte sua ... ma non importa. Il problema è che quel tipo non mi piace... Non sembra affatto un bravo ragazzo- Spiegò Sora alterato -Certo scherzavamo ! Ora tranquillizzati, siamo qui , se dovesse succedere qualcosa saremmo i primi ad accorgercene ...ok?- Disse Paperino. Sora annuì e prese una manciata di patatine dal suo piatto. Nel frattempo Yuna si era seduta insieme al ragazzo ambiguo infondo al piazzale ,si schiarì la voce e timidamente disse - Dimmi pure...- -Nulla , volevo presentarmi , so che sei nuova da queste parti! Io mi chiamo Gidan!- Esclamò il ragazzo -ah! Allora ciao Gidan , io sono... - Ma Gidan la interruppe -Yuna- Disse sorridendo -Come fai a saperlo?- Chiese Yuna sbalordita -Sei molto carina , ti ho notata subito e mi sono informato- Rispose Gidan -Oh,grazie!- Esclamò Yuna guardandosi attorno sperando che qualcuno venisse a tirarla fuori da quell'inaspettata situazione che non le piaceva affatto. Certo , Gidan era un ragazzo di bell'aspetto e ci sapeva fare , ma non era assolutamente il suo tipo "ma cosa ci faccio qui?" Si domandò Yuna...

VIII (PARTE 2) - LA FESTA AL RADIANT GARDEN
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....Certo , Gidan era un ragazzo di bell'aspetto e ci sapeva fare , ma non era assolutamente il suo tipo " Merda, ma cosa ci faccio qui?" Si domandò Yuna. Gidan si avvicinò di più a lei e quasi si allungò sulla sedia distendendo le gambe –Parlami un po’ di te – Disse allungando un braccio dietro la schiena di Yuna che invece era rimasta composta e cercava addirittura di indietreggiare con il busto. Sora si era di nuovo alzato per controllare la situazione -Oddio basta!- Esclamò Paperino sbuffando –No, ora è il caso che andiamo , guarda…- Disse Sora indicando la scena – Mmm… Non mi sembra molto entusiasta – Osservò Pippo –Esatto!- Rispose Sora avviandosi verso Yuna e Gidan. Camminò verso di loro e si voltò indietro per vedere se Paperino e Pippo lo stessero seguendo ,ma erano rimasti indietro dove li aveva lasciati e lo guardavano stupiti – Ma che fai?- Chiese Paperino. Sora non lo sentì , ma riuscì a capire qualcosa dal movimento del suo becco –è tutto sotto controllo!- Rispose ad alta voce facendo segno di ok con la mano. Paperino scosse la testa mettendosi una mano sulla fronte e Sora continuò a camminare . Yuna era imbarazzata e ancora non aveva risposto alla domanda di Gidan , non sapeva cosa rispondere e si era semplicemente limitata a farfugliare –Ehm io … Vengo da Spira…- Continuando ad evitare che il ragazzo si avvicinasse troppo a lei. In quel momento Sora si fece spazio tra la folla e quando Yuna lo vide arrivare le scappò un sorriso. “menomale” pensò. –Yuna corri!... Devo dirti una cosa , è urgente!- Esclamò Sora che aveva inventato una scusa –Che tempismo – Disse Gidan seccato -Avevi detto cinque minuti, sono passati da un po’ – Rispose Sora sorridendo e cercando di essere più gentile possibile –Si , se è urgente vengo subito!... Io vengo spesso qui Gidan , magari finiremo di chiacchierare un’altra volta- Disse Yuna –Certo , quando vuoi bellezza!- Rispose Gidan e poi aggiunse – Sono sicuro che ci rivedremo presto- -Ciao allora!- Esclamò Yuna e Gidan ricambiò. Sora tornò indietro verso Paperino e Pippo e Yuna lo seguì, felice del fatto che l’avesse portata via da quella situazione . –Ah , ma cosa devi dirmi?- Chiese Yuna. Sora si voltò verso di lei e sorrise –Niente- -Come niente?- Domandò Yuna –Era una scusa… Gidan non mi piace , ho osservato la situazione e mi è sembrato di vederti un po’ in difficoltà- Spiegò Sora. Yuna incredula batté più volte le palpebre e Sora continuò dicendo ironicamente -…Così sono venuto a salvarti…- Yuna rise –Ho fatto male?- Chiese Sora tornando serio –No, assolutamente! Hai pensato bene!- Rispose Yuna. Sora sorrise e poi guardandosi attorno disse – Ma dove saranno Paperino e Pippo?-. Yuna li cercò con lo sguardo e improvvisamente esclamò –Eccoli lì! Con Leon - -Aspettiamoli qui prima che qualcuno ci rubi i posti- Rispose Sora . –E comunque non dovresti dare confidenza a tutte le persone che incontri … può essere pericoloso , lo sai che Xemnas ti sta cercando – continuò Sora – Lo so , è che non ci sono abituata , non me l’aspettavo. Pensavo volesse semplicemente chiedermi qualcosa – Rispose Yuna . Poi sorrise ed aggiunse –Allora non avrei dovuto dare confidenza neanche a te - -Te l’ho già detto! Il nostro incontro non è stato un caso , era destino! … è diverso – Rispose Sora. Yuna sorrise teneramente –Già – Sussurrò. Ad un tratto la musica movimentata che stava fuoriuscendo dalle casse dall’inizio della festa venne interrotta da una voce che parlava. Gidan si avvicinò di più a lei e quasi si allungò sulla sedia distendendo le gambe –Parlami un po’ di te – Disse allungando un braccio dietro la schiena di Yuna che invece era rimasta composta e cercava addirittura di indietreggiare con il busto. Sora si era di nuovo alzato per controllare la situazione -Oddio basta!- Esclamò Paperino sbuffando –No, ora è il caso che andiamo , guarda…- Disse Sora indicando la scena – Mmm… Non mi sembra molto entusiasta – Osservò Pippo –Esatto!- Rispose Sora avviandosi verso Yuna e Gidan. Camminò verso di loro e si voltò indietro per vedere se Paperino e Pippo lo stessero seguendo ,ma erano rimasti indietro dove li aveva lasciati e lo guardavano stupiti – Ma che fai?- Chiese Paperino. Sora non lo sentì , ma riuscì a capire qualcosa dal movimento del suo becco –è tutto sotto controllo!- Rispose ad alta voce facendo segno di ok con la mano. Paperino scosse la testa mettendosi una mano sulla fronte e Sora continuò a camminare . Yuna era imbarazzata e ancora non aveva risposto alla domanda di Gidan , non sapeva cosa rispondere e si era semplicemente limitata a farfugliare –Ehm io … Vengo da Spira…- Continuando ad evitare che il ragazzo si avvicinasse troppo a lei. In quel momento Sora si fece spazio tra la folla e quando Yuna lo vide arrivare le scappò un sorriso. “menomale” pensò. –Yuna corri!... Devo dirti una cosa , è urgente!- Esclamò Sora che aveva inventato una scusa –Che tempismo – Disse Gidan seccato -Avevi detto cinque minuti, sono passati da un po’ – Rispose Sora sorridendo e cercando di essere più gentile possibile –Si , se è urgente vengo subito!... Io vengo spesso qui Gidan , magari finiremo di chiacchierare un’altra volta- Disse Yuna –Certo , quando vuoi bellezza!- Rispose Gidan e poi aggiunse – Sono sicuro che ci rivedremo presto- -Ciao allora!- Esclamò Yuna e Gidan ricambiò. Sora tornò indietro verso Paperino e Pippo e Yuna lo seguì, felice del fatto che l’avesse portata via da quella situazione . –Ah , ma cosa devi dirmi?- Chiese Yuna. Sora si voltò verso di lei e sorrise –Niente- -Come niente?- Domandò Yuna –Era una scusa… Gidan non mi piace , ho osservato la situazione e mi è sembrato di vederti un po’ in difficoltà- Spiegò Sora. Yuna incredula batté più volte le palpebre e Sora continuò dicendo ironicamente -…Così sono venuto a salvarti…- Yuna rise –Ho fatto male?- Chiese Sora tornando serio –No, assolutamente! Hai pensato bene!- Rispose Yuna. Sora sorrise e poi guardandosi attorno disse – Ma dove saranno Paperino e Pippo?-. Yuna li cercò con lo sguardo e improvvisamente esclamò –Eccoli lì! Con Leon - -Aspettiamoli qui prima che qualcuno ci rubi i posti- Rispose Sora . –E comunque non dovresti dare confidenza a tutte le persone che incontri … può essere pericoloso , lo sai che Xemnas ti sta cercando – continuò Sora – Lo so , è che non ci sono abituata , non me l’aspettavo. Pensavo volesse semplicemente chiedermi qualcosa – Rispose Yuna . Poi sorrise ed aggiunse –Allora non avrei dovuto dare confidenza neanche a te - -Te l’ho gia detto! Il nostro incontro non è stato un caso , era destino! … è diverso – Rispose Sora. Yuna sorrise teneramente –Già – Sussurrò. Ad un tratto la musica movimentata che stava fuoriuscendo dalle casse dall’inizio della festa venne interrotta da una voce che parlava. Era un ragazzo alto con gli occhi chiari e i capelli lunghi castani raccolti in una coda poco ordinata; aveva un cappello marrone , un impermeabile beige e un'espressione vispa, ma dal modo in cui parlava sembrava essersi appena svegliato o semplicemente un po' ubriaco -Ciao ragazzi sono Irvine Kinneas... Voglio fare una sorpresa al mio caro amico Leon che non vedevo da molto tempo - Un applauso seguì il suo discorso e poi continuò -Voglio vedere se si ricorda come aprire le danze... Come faceva ai tempi di scuola!- Molti tra la folla scoppiarono a ridere, in primis Yuffie e Aeris mentre Leon imprecava e borbottava - Irvine ti odio!- Irvine poggiò il microfono ridendo e una canzone lenta prese il posto della sua voce. Aeris e Yuffie con molta fatica trascinarono Leon che si dimenava al centro della pista. Continuava a rifiutarsi di ballare, manteneva la sua espressione seria e misteriosa senza fare una piega e scuoteva la testa. Dopo vari tentativi Aeris lo convinse o meglio , lo costrinse -Non ci credo!- Esclamò Sora divertito , mentre Leon sbuffava e in maniera abbastanza goffa ballava con Aeris pieno di imbarazzo. A loro si aggiunsero Cid e Yuffie che sembravano molto divertiti e man mano sempre più gente finché la pista non fu quasi piena -Allora? mi inviti a ballare?- Chiese Tifa alterata , rivolgendosi a Cloud. Cloud lasciò trasparire l'accenno di un sorriso e si alzò in piedi -No questo è davvero il massimo!- Esclamò Sora ridendo. Anche Yuna rise , ma poi guardandosi attorno vide che erano davvero poche le persone rimaste sedute. Sperava che Sora non le chiedesse di ballare, si sarebbe sentita in imbarazzo. Come Yuna anche Sora si rese conto della stessa cosa e , al contrario di lei , pensò che sarebbe stato scortese essere in compagnia di una ragazza e non chiederle di ballare in quella circostanza. Si alzò in piedi , si posizionò davanti a Yuna e tendendo una mano verso di lei chiese sorridendo -Vuoi ballare?- Yuna imbarazzata scosse la testa -No no , dai...- E abbassò lo sguardo , ma Sora avvicinò di più la mano alla ragazza tendendola più avanti. Yuna alzò lo sguardo e Sora disse -Su , dai!- Yuna non voleva , ma non seppe dirgli di no e prima che potesse accorgersene era già in piedi di fronte a lui con le mani sulle sue spalle -Ti pesterò i piedi, sappilo- Disse Sora sorridendo. Yuna alzò il viso e ancora una volta gli occhi di Sora finirono nei suoi. Questa volta la sensazione era diversa da quella precedente, c'era qualcosa in più: uno strano fastidio nello stomaco che non poteva essere la fame. Ormai era tutto chiaro , non aveva mai provato una sensazione simile , ne aveva solo sentito parlare da sua cugina. Infatti in quello momento le venne in mente il discorso che Rikku le aveva fatto qualche giorno dopo la decisione di sposare Seymour: -Ti piace almeno?- Chiese Rikku -Non ha niente che non va, ma non mi prende molto... Non so se mi piace - Rispose Yuna -Come fai a non saperlo?- Domandò Rikku , ma Yuna alzò le spalle , allora la biondina aggiunse -... Ti formicola lo stomaco?- -No! Che domande!!- rispose Yuna scoppiando a ridere -Allora non ti piace ... Non funzionerà mai- Rispose Rikku. Intanto Yuna continuava a guardare il viso di Sora come per assicurarsi che quella sensazione fosse per lui , ma ormai non c'era ombra di dubbio, più lo guardava e più ne era certa. Tutti quei dubbi , quelle domande , la sua reazione in seguito al fatto che Sora l'aveva chiamata Kairi dipendevano dal fatto che quello che provava per lui era un sentimento nuovo che non aveva mai provato fino ad ora -Ecco , te l'avevo detto! scusami- Esclamò Sora sorridendo dopo che l'ebbe pestato un piede -Non fa niente, non ci ho neanche fatto caso - Rispose Yuna timidamente incapace di respingere quella sensazione e quel formicolio allo stomaco che l'aveva assalita. Abbassò lo sguardo e pensò che non era affatto male , le piaceva sentirsi in quel modo. Un attimo dopo però , pensò a Kairi ... A quello che Sora provava per Kairi!Sentì come un brivido , se ne era quasi dimenticata, ma ricordarlo in quel momento distrusse la bella sensazione che stava provando. Si era cacciata in un bel guaio, lo sapeva , ma poi le bastava incrociare di nuovo lo sguardo di Sora per dimenticarsene di nuovo. Ad un tratto però , la sua vista divenne offuscata "no di nuovo?" pensò sentendosi debole come si era sentita nel paese delle meraviglie. Cercava di concentrarsi, ma non ci riusciva, la testa le girava e voleva soltanto allungarsi. Portò una mano alla testa e socchiuse gli occhi. Sora preoccupato si fermò -Tutto ok?- Chiese chinandosi per vedere il viso di Yuna che alzò lo sguardo e scosse la testa. Ancora una volta gli occhi di Sora furono l'ultima cosa che vide prima di lasciare il posto allo stesso sfondo nero e abbandonarsi a ciò che le stava capitando. Si ripeté lo stesso "sogno" della volta precedente in cui c'era il suo maestro Cecil che questa volta però , sul finire del sogno, anziché apparire con il viso coperto dal cappuccio se lo scoprì. Un rumore assordante giunse a completare l'immagine di Cecil che era nella mente di Yuna che lo sentiva forte e chiaro , come se fosse reale. Era simile al rumore di una frana , come se qualcosa stesse crollando e contemporaneamente sentì l'urlo di una donna. Anche questa scena per lei fu nuova, non l'aveva mai vissuta "da dove proviene? forse dalla festa ... sta succedendo qualcosa? " Si domandò . Terminato il fracasso Cecil cominciò ad avanzare verso di lei , lo vedeva sempre più vicino e aveva paura; pensava che non si sarebbe più svegliata, si sentiva in trappola "è un sogno , sto solo sognando" ripeteva a se stessa e per cercare di scappare tentò di pensare ad altro , qualcosa che non avesse niente a che fare con le immagini viste e i rumori sentiti. Sperando che l'incubo finisse ripensò a Sora e al momento in cui la invitò a ballare , convincendosi che una volta sveglia, sarebbe stata la prima persona che avrebbe rivisto. Probabilmente proprio grazie a questi pensieri e alla capacità di concentrarsi su altro riuscì a sentire la voce di Sora che chiamava il suo nome e l'immagine di Cecil scomparve dalla sua mente. Aprì gli occhi e non poté non sorridere: proprio come aveva immaginato il viso di Sora era proprio davanti al suo. Anche lui sorrise poi si voltò verso la folla di gente che si era accalcata intorno a loro , preoccupata per l'accaduto -Tranquilli , è tutto ok!- Esclamò. Le persone rassicurate, si allontanarono da loro e tornarono a divertirsi. Yuna era allungata sul pavimento ma Sora le teneva il busto sollevato con le braccia. La prima cosa che Yuna fece , fu guardarsi intorno per vedere se il rumore che aveva sentito fosse dipeso da qualcosa o se l'aveva solo sognato; niente , era tutto in ordine ,tutto era rimasto com’ era prima che svenisse -Qualcuno per caso prima ha urlato?- Chiese -No, nessuno ha urlato!- Rispose Paperino che era rimasto vicino a Yuna insieme a Pippo, Yuffie e Sora. Yuna , perplessa abbassò lo sguardo. "e se quello che ho sognato si verificasse di nuovo come nel paese delle meraviglie" si domandò. - Yuna...- Yuffie stava per parlare , ma Yuna la anticipò -Sto bene - Senza riuscire a nascondere la preoccupazione che era sul suo viso -Sicura? ... è la seconda volta !- Esclamò Pippo -Si , devo solo essere un po' stanca- Rispose Yuna e poi aggiunse -che figuraccia! - Sora rise e poi disse -Se non ci fossi stato io sarebbe stato peggio , avresti battuto la testa- -Grazie- Rispose Yuna - Hei , sapevo di non essere bravo a ballare , ma non a tal punto da far svenire le persone!- Esclamò Sora ridendo. Yuna Paperino e Pippo scoppiarono a ridere e nel frattempo si avvicinarono Aeris,Leon e Tifa -Tieni Yuna ... ti abbiamo portato dell'acqua- Disse Aeris -No grazie, non voglio niente - Rispose Yuna -Magari preferisci un succo ... -Aggiunse Tifa, ma Yuna scosse la testa - Yuna , va a riposare!- Esclamò Leon. Yuna annuì e cercando di sorridere disse -Buona serata- stava per voltarsi , ma Sora la fermò -Aspetta! Ti accompagniamo ... Ti annoierai da sola- Yuna scosse la testa -Tanto vado subito a dormire - -Sicura? almeno lascia che ti accompagni alla Gummiship - Disse Sora teneramente. Yuna apprezzò molto il suo gesto , ma pensò che sarebbe stato meglio se fosse andata sola -Grazie Sora , ma vado da sola - Rispose Yuna. Agitò una mano per salutarli e si incamminò verso la Gummiship. Le scoppiava la testa , mille pensieri si accumulavano e la assalivano e non riusciva a trovare un modo per ordinarli e analizzarli uno ad uno -Dannazione!- Esclamò dando un calcio ad un cassonetto che era lungo la via. Stupita dal suo stesso gesto si mise una mano davanti la bocca e si guardò attorno per assicurarsi che nessuno l'avesse vista e poi si sedette su un muretto mettendo la testa tra le ginocchia. Le veniva da piangere , ma cercò di trattenersi perché non sarebbe servito a nulla e avrebbe solo dato nell'occhio. Alzò la testa ,chiuse gli occhi e fece un bel respiro -ok...- Sussurrò. Si rialzò e continuò a camminare a passo svelto verso la Gummiship. Aveva detto a Sora Paperino e Pippo che sarebbe andata a dormire , ma in realtà non ne aveva alcuna intenzione. Decise di farsi un bagno, di solito la aiutava a pensare. Riempì la vasca con l'acqua bollente e la stanza si riempì di vapore. Si tolse i vestiti e si immerse nell'acqua. Con tutta la calma possibile cominciò ad analizzare il primo argomento ovvero le strane cose che aveva visto e sentito in seguito ad i suoi svenimenti. "se quello che ho sognato si verificherà di nuovo, non c'è dubbio! Prevedo il futuro!" pensò. Appoggiò la testa al muro e chiuse gli occhi " Ma cosa mi viene in mente?! Non potrebbe mai essere possibile! E se anche fosse, perché nei miei sogni vedo anche dei flashback del mio passato?" Non riusciva a spiegarsi niente, pensava e ripensava , ma non trovava nessuna logica in tutto ciò, così giunse alla conclusione di doverne necessariamente parlare con Paperino , Pippo e Sora. Non sapeva quando , perché non avrebbe voluto, ma sapeva che era il caso di farlo assolutamente. Questo problema la preoccupava molto , ma sicuramente di meno rispetto l'altro inconveniente ovvero quello che provava per Sora -Che pasticcio , ci mancava solo questa!- Piagnucolò mettendosi le mani sul viso. Effettivamente era un bel guaio: lui era innamorato di Kairi, i sentimenti di Yuna non avrebbero mai avuto alcuna importanza per lui e non sarebbero mai stati ricambiati... Infatti non dovevano assolutamente uscire allo scoperto! Yuna però , temeva che prima o poi sarebbe successo. Viaggiavano insieme, erano a contatto 24 ore su 24 e per quanto Sora potesse essere ingenuo, prima o poi l'avrebbe capito; la situazione sarebbe diventata imbarazzante e profondamente insopportabile per lei. "è una catastrofe! come faccio? " pensò scuotendo la testa. Era in difficoltà , per la prima volta stava provando dei sentimenti così profondi per qualcuno e avrebbe voluto che fosse diverso, non che da essi si generasse l'ennesimo problema. Doveva uscire fuori da quella situazione , ma l'unico modo per farlo era allontanarsi il più possibile da Sora. Per un momento pensò di dover tornare a Spira , nel suo castello , ma si sarebbe intrappolata di nuovo con le proprie mani e non solo! Xemnas l'avrebbe trovata e l'avrebbe usata per i suoi scopi; pur volendolo fermare , non ci sarebbe mai riuscita da sola. Abbandonò l'idea di tornare a Spira e mentre si insaponava la testa , prese un'altra decisione : Sarebbe rimasta con i suoi nuovi amici , ma si sarebbe staccata il più possibile da Sora a costo di non rivolgergli più la parola... In questo modo prima o poi sarebbe passato tutto. Uscì dalla vasca avvolgendosi attorno l'asciugamano, ne prese un altro e lo strofinò sui capelli. Intanto Sora Paperino e Pippo erano ancora alla festa -Ma cosa era successo a Yuna?- Chiese Tifa -Non lo sappiamo di preciso ... è svenuta- Rispose Pippo -Spero solo non sia nulla di grave ...sono un po' preoccupato. è strano che sia capitato due volte a distanza di poco tempo!- Esclamò Paperino -A chi lo dici!- Aggiunse Sora pensieroso -Se dovesse avere qualche problema potrebbe fermarsi qui al radiant garden con noi!- Disse Aeris -Grazie Aeris - Rispose Sora. Yuffie gli diede una pacca sulla spalla -Dai ora non roviniamoci la serata! è solo svenuta , andrà tutto bene !- Esclamò . Sora sorrise e annuì, poi si diresse a prendere qualcosa da mangiare con Paperino e Pippo -NO! questo lo voglio io!- Esclamò Sora indicando il panino che Paperino stava afferrando -Ma, ce ne solo altri!!- Rispose Paperino alterato -Si , ma questo è più invitante- Disse Sora e poi aggiunse - ... E io l'ho visto per primo!- -Sei irrecuperabile!- Rispose Paperino scuotendo la testa e cedendogli il panino. Pippo scoppiò a ridere e Sora affamato cominciò a divorare il panino che l'amico gli aveva dato. La pista era piena , tutti stavano ballando così Sora esclamò -Adiamo anche noi!- -Paperina mi ammazzerebbe!- Rispose Paperino demoralizzato Perchè? Non credo sia gelosa di Sora! - Osservò Pippo . Sora e Paperino risero -Già , sono affascinante , ma non il tuo tipo!- Esclamò Sora. Poi afferrò gli amici per le braccia e li trascinò nella pista. Yuna invece si era asciugata i capelli e si era appena messa a letto. Guardava il soffitto con gli occhi spalancati continuando a ripetere tra se e se quello che avrebbe fatto , convincendosi che tutto avrebbe funzionato alla perfezione. Ad un tratto sentì qualcuno entrare nella Gummiship . Riconobbe la voce di Paperino e capì che lui , Pippo e Sora stavano rientrando. -Lasciala dormire- Disse Pippo a bassa voce. -Voglio solo vedere se sta meglio!- Bisbigliò Sora che era davanti la camera di Yuna. Appena sentì quelle parole Yuna si girò nel letto dando le spalle alla porta. Sora bussò , ma Yuna fece finta di dormire e non rispose. Il ragazzo allora aprì piano la porta cercando di non fare rumore e bisbigliò - Yuna...- Per assicurarsi che stesse dormendo -Smettila!- starnazzò Paperino facendo rumore, ma Sora portò il dito indice davanti le labbra -SHHHHH! fai piano!- Esclamò. Yuna ancora una volta fece finta di niente e non si mosse di un millimetro. Sora ridacchiò -Che pigra, già dorme... Buonanotte!- E richiuse la porta. Per Yuna fu difficile, avrebbe voluto ricambiare la sua gentilezza , ma ormai aveva preso la sua decisione; doveva risolvere la faccenda a tutti i costi , sicura che il metodo che aveva trovato , avrebbe funzionato .
il cuore può essere debole
e delle volte arrendersi, ma ho imparato
che in profondità , c'è una luce
che non si spegne mai!


"... And then.... my new Guard, the Ace of the Zanarkand Abes. I... I'm glad I met you. I never felt this way till I met you...I don't know what I'd call it... I guess I'd just call it a really great feeling inside... Great, but... painful too. But like I said... it hurts...When I think about having to say goodbye to you... I'm scared...I guess that's strange... I just want to freeze this moment." Yuna
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Yuna.
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IX-BUONI PROPOSITI
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Il mattino arrivò in fretta , Sora non riusciva ad alzarsi dal letto mentre Yuna era già in piedi; si era alzata presto con l'intenzione di cominciare da subito a mettere in pratica quanto deciso la sera precedente. -Come stai? -Le chiese Paperino nel momento in cui entrò nella sala comandi -Bene grazie!- Rispose Yuna sorridendo -Era solo stanchezza- aggiunse. Prese una merendina e si sedette, poi sentì la porta della stanza di Sora aprirsi -Buongiorno!- Esclamò Sora sbadigliando. Gli altri ricambiarono , compresa Yuna che non alzò lo sguardo ma lo mantenne sulla merendina che stava scartando. Sora si sedette proprio di fronte a lei , Yuna diede un morso alla merendina e nel vederlo lì, sorridente davanti a lei capì che era meglio andarsene. Facendo finta di niente si alzò e si diresse verso l'uscita delle Gummiship -Ma, hai dato solo un morso!- Esclamò Pippo -La finirò dopo- Rispose Yuna e scese rapidamente le scale. Sospirò , si guardò intorno e vide Gidan -Hei!- esclamò il ragazzo -Ciao- Rispose Yuna -Ripartite?-Chiese Gidan e Yuna annuì -Tu ... di cosa ti occupi?- Domandò Yuna giusto per fare due chiacchiere -Do una mano a Leon! Siamo amici da tanto tempo! Per questo ti ho detto che ci saremmo rivisti!- Rispose Gidan sorridendo. -Capisco ...-Disse Yuna. Intanto Sora Paperino e Pippo avevano finito di prepararsi -Diamoci una mossa!- Esclamò Sora sorridendo e richiudendo il barattolo di cera che aveva usato per sistemarsi i capelli. -Sei di buon umore sta mattina...- Osservò Paperino . Sora annuì e saltellò verso l'uscita. Giunsero sulle scale della Gummiship e videro Yuna e Gidan che parlavano -Ancora questo tizio?!- Esclamò Sora. Poi si diresse a passo svelto verso Yuna e il ragazzo mentre paperino e Pippo lo seguivano. Sora si schiarì la voce e Gidan alzò lo sguardo verso di lui -Ciao!- Disse -Ciao - rispose Sora con un sorriso finto avvicinandosi a Yuna. -Ci vediamo presto!- Esclamò Gidan rivolgendosi alla ragazza. poi si avvicinò a lei per darle un bacio sulla guancia , ma Yuna non fece neanche in tempo ad indietreggiare che Sora spalancò gli occhi e disse -Hei!-. Gidan lo guardò e disse seccato -Spesso gli amici si salutano così- -Magari dalle tue parti!- Rispose Sora. Gidan stava per rispondere, ma Yuna che era profondamente imbarazzata dalla situazione intervenne - davvero , dalle mie parti quest'usanza non c'è , ma grazie per il pensiero- Gidan rise - va bene , allora ciao Yuna , vienimi a trovare quando torni qui- Yuna annuì e Gidan saluto gli altri esclamando -Ciao!- Paperino e Pippo ricambiarono mentre Sora no. -Ma l'hai visto? che buffone ... -Osservò Sora . Yuna alzò le spalle e bussò allo studio di Merlino. Leon aprì la porta -Buongiorno- Disse . Paperino , Pippo , Sora e Yuna entrarono -Yuna , come stai? - Chiese Yuffie -Benissimo grazie- Rispose Yuna sedendosi -Leon ,ma chi diavolo è quel tizio?- Chiese Sora -Chi?- domandò Leon -Gidan- dissero in coro Sora Paperino e Pippo -Proprio di lui volevo parlarvi...- Rispose Leon e poi continuò - Lavora con noi da un po' ... il suo incarico di oggi sarebbe di ispezionare e riordinare i laboratori della fortezza, ma non voglio che vada da solo ...- -Perché? - Chiese Pippo -Non mi fido ... lo conosco da molto tempo ed è sempre stato un ladruncolo... potreste andare con lui?- Domandò Leon -Cosa? non ci penso nemmeno!- Rispose Sora -I documenti di Ansem devono essere risistemati e non possono andare persi! ora la fortezza è accessibile a tutti, ma non può farlo Gidan da solo... ho paura che rubi qualcosa di valore. Andrei io , ma devo già riordinare la biblioteca e ispezionare il resto del castello con Yuffie, Aeris e Cid... Mi serve il vostro aiuto- Spiegò Leon . Sora sbuffò -Che ti prende? perchè non vuoi?- Chiese Leon -Non mi piace... Non mi sta simpatico Gidan ... E poi ha dato già abbastanza fastidio a Yuna !- Rispose Sora e poi rivolgendosi a Yuna domandò -Vero Yuna?- -No ... Non è andata proprio così , magari è stato un po' invadente ma abbiamo chiacchierato , è stato piacevole ... Io andrei!- Disse Yuna con freddezza. Sora spalancò gli occhi , non riusciva a capire che cosa le stesse prendendo era come sen una notte fosse diventata un'altra persona. La guardava sperando di ricevere una spiegazione , ma Yuna dopo aver incrociato il suo sguardo si voltò verso Leon con indifferenza -Dai, ci vorrà poco!- Esclamò Paperino e Sora , deluso, annuì -Bene ... -Disse Leon che insospettito dalla situazione guardava Sora e Yuna. Yuna si alzò e si diresse verso l'uscita seguita da Paperino , Pippo e Sora. -Ma che ti prende?- Chiese Sora una volta che l'ebbe raggiunta -Perchè? - domandò Yuna continuando a camminare e guardando in avanti -Sei strana! Ieri la pensavi in modo diverso ... ti comportavi in modo diverso!- Esclamò Sora. -Non ho mai detto che non mi sta simpatico, oggi abbiamo parlato di nuovo e sembra una brava persona- Rispose Yuna. Sora stava per parlare, ma venne interrotto da Pippo -Shhh eccolo!- esclamò vedendo il ragazzo davanti l'entrata dell'area fortificata. -Ti accompagniamo ai laboratori -Disse Yuna rivolgendosi a Gidan - Non credo ce ne sia bisogno, ma se insistete per me va bene ... Almeno ho un po' di compagnia- Rispose Gidan -Si , ma diamoci una mossa , abbiamo da fare!- Borbottò Sora che si avviò verso i laboratori. -Paperino e Pippo lo seguirono, mentre Yuna e Gidan rimasero di qualche passo più indietro. -che ha? - Chiese Gidan - mmm... Forse oggi non è di buon umore- Disse Yuna camminando velocemente per raggiungere gli altri. -è venuto proprio un ottimo lavoro!- Disse Gidan guardandosi intorno e osservando la fortezza - Si quasi non si riconosce- Rispose Paperino -Ricordò la prima volta che siamo stati qui come fosse ieri... era un covo di Heartless!- Esclamò Pippo. Mentre gli altri continuavano a chiacchierare , Sora e Yuna se ne stavano in silenzio . Sora se l'era presa per l'indifferenza dell'amica nei suoi confronti e Yuna si sentiva in colpa. Continuando così avrebbe perso anche la sua amicizia, ma non poteva fare altrimenti. Eppure non ce la faceva a vederlo in quel modo , le dispiaceva troppo così cercò un modo per giustificare il suo comportamento , per tirargli su il morale, ma nello stesso tempo continuando ad evitarlo. Con disinvoltura si avvicinò a Sora che si voltò verso di lei come se non stesse aspettando altro -Mi dispiace, non sono molto di buon umore oggi ... Ieri sono stata poco bene , poi la situazione in generale mi preoccupa e oggi sto un po' giù- Disse Yuna. Sora sorrise -Tranquilla, lo sospettavo! volevo soltanto che me lo dicessi , che mi dessi una spiegazione... Siamo amici e , vorrei che, se tu avessi qualche problema ,ne parlassi con me- Yuna si sforzò di sorridere; ciò che Sora le aveva detto sarebbe stato bellissimo , se solo il suo problema non fosse proprio lui. Oltretutto si sentiva in colpa... L'aveva rassicurato con una bugia; per non vederlo arrabbiato con lei e per far andare tutto secondo i piani , l'aveva preso in giro come uno stupido. E il giorno dopo che scusa avrebbe inventato? e il giorno dopo ancora? Si sentiva la persona più egoista del mondo, ma cos altro poteva fare? Come se non bastasse Sora aggiunse - Troverò il modo di tirarti su il morale- e sorrise. Yuna annuì e abbassò lo sguardo. Non sarebbe più stato in grado di tirarle su il morale , era la persona che più di tutte le altre avrebbe voluto al suo fianco, ma anche quella da cui doveva stare assolutamente lontana. -Che disordine!- Esclamò Sora una volta giunti nel laboratorio -Sarà meglio darci da fare!- Esclamò Pippo. Cominciarono velocemente a rimettere in ordine e a sistemare tutti gli appunti in una scatola -Carino!- Esclamò Gidan prendendo un attrezzo che aveva trovato sul pavimento -Mettilo giù! Dobbiamo riordinare , non rubare- Disse Sora . Gidan fece una smorfia e poggiò l'oggetto che aveva preso -Come fai a sopportarlo?- Bisbigliò Gidan avvicinandosi a Yuna -Generalmente è molto più alla mano ...- Rispose Yuna. Gidan alzò le spalle -Non importa... gli permetterò di rispondermi in questo modo solo per oggi... visto che mi hai detto che non è di buon umore- . Passarono diverse ore in quella stanza e quando ebbero finito di riordinare si recarono nella sala accanto in cui c'era il computer di Ansem -Qui la situazione è migliore... ci metteremo meno tempo!- Disse Pippo. Improvvisamente il computer si accese -Hei Tron!- Esclamò Sora -Ciao amici... - Rispose Tron e poi continuò -Qualcuno ha tentato di entrare nel database!!- -cosa? - Esclamarono in coro Sora Paperino e Pippo -E chi era?- Chiese Paperino -Non so , non sono riuscito a vederlo ... era coperto da un mantello nero!- Rispose Tron . -E poi dov’ è andato? e che cosa cercava? - Domandò Sora -Non so cosa stesse cercando , fortunatamente non è riuscito ad entrare ... poi però se ne è andato scomparendo in un varco oscuro!- Esclamò Tron . Ovviamente Sora ,Yuna, Paperino e Pippo capirono che si trattava di Xemnas , ma cosa stava cercando in quel computer? - Fate attenzione ragazzi! - Disse Tron - Si, staremo attenti - Rispose Sora. poi si voltò verso gli altri e disse -Tenete gli occhi aperti-. I ragazzi annuirono e si rimisero all'opera. Sora tentava di avvicinarsi a Yuna , era seriamente preoccupato per il suo comportamento ; tentava di attirare la sua attenzione , ma lei continuava a chiacchierare di tanto in tanto con Gidan , Paperino e Pippo , ignorandolo totalmente e facendo finta di niente. Sora, ignaro di quello che Yuna stava provando si stava innervosendo, si sentiva escluso, come se fosse di troppo , così si allontanò dal gruppo e continuò il suo lavoro da solo "vorrei solo che Riku e Kairi fossero qui" pensava . Yuna di tanto in tanto lo osservava, ma poi tornava a distrarsi soprattutto grazie alle chiacchiere di Gidan che raccontava alcune sue disavventure e esperienze da eroe tra cui Yuna non riusciva a distinguere quali fossero vere e quali inventate , ma lo ascoltava comunque divertita. Ad un tratto, mentre gli raccontava la sua ennesima performance da guerriero di prima classe, tacque guardandosi intorno. -Che c'è? -Chiese Yuna preoccupata, ma Gidan le fece segno di fare silenzio e si alzò in piedi. Anche Yuna si alzò esclamando -Allora?!- Gidan alzò lo sguardo verso il soffitto, spalancò gli occhi e si catapultò verso Yuna -attenta!- Gridò spingendola e cadendole addosso. Yuna aprì gli occhi , come al solito aveva sbattuto il braccio su cui aveva la ferita che le faceva un male cane ; Gidan si alzò e in seguito anche Yuna che vide davanti a se un ragno enorme che era caduto dal soffitto e che ,se Gidan non fosse intervenuto, l'avrebbe catturata. -O mio Dio che schifo!- Esclamò Yuna impaurita guardando la bestia e toccandosi il braccio ferito. Sora era già in piedi da un po'. Come Gidan aveva percepito il pericolo , ma era arrivato qualche secondo più tardi poichè era distratto , così l'altro ragazzo l’aveva anticipato. Sora Era tentato dal colpire Gidan , non l'Heartless , ma riuscì a mantenere la calma e a togliersi quell'idea dalla mente. Scaraventò la rabbia insolita che stava provando in quel momento, contro l'Heartless seguito da Paperino Pippo e Yuna che afferrò le pistole e cominciò a sparare. Anche Gidan estrasse la sua Daga e si dette da fare per colpire la creatura. Non appena lo vide , Sora cominciò a colpire più forte: proteggere Yuna era suo compito , ma se ne era occupato Gidan ... Non voleva che anche la distruzione dell'Heartless fosse merito di Gidan. Il re aveva affidato Yuna a lui. Sfortunatamente però , nel guardare Gidan , Sora si deconcentrò ancora una volta e venne colpito dall'Heartless che , anche se con poca forza poichè moribondo, lo scaraventò atterra. Gidan stava per sferrare un colpo probabilmente quello decisivo , ma Sora che si stava rialzando lo fulminò con lo sguardo. Gidan capì perfettamente la situazione così si lasciò colpire dall'Heartless in modo tale da lasciare a Sora il colpo di grazia. -Era opera di Xemnas!- Esclamò Pippo. Sora e Paperino annuirono mentre Gidan si rivolse a Yuna -Tutto bene?- -Si grazie per..- Rispose Yuna ma Gidan la interruppe -Figurati! Avevo sentito dei rumori strani e percepito qualche presenza... Fortuna che me ne sia accorto in tempo!- Disse Gidan -Sarà meglio andare! Sono ore che siamo qui sotto e ormai abbiamo finito!- Esclamò Sora con freddezza. C'era un silenzio insolito e nessuno parlò finchè non giunsero davanti lo studio. Sora busso e Yuffie aprì la porta -Ecco! - Disse Sora porgendogli le scatole che avevano riempito -Noi ce ne andiamo , dobbiamo muoverci- aggiunse il ragazzo -Va bene!- Rispose Yuffie stupita dall'insolita freddezza di Sora. Si salutarono e Yuna Paperino , Pippo e Sora si avviarono alla Gummiship. -Vi accompagno - Disse Gidan -Ok- rispose Yuna che era accanto a Paperino e Pippo , mentre Sora era già più avanti da solo. Odiava Gidan , ogni suo gesto gli dava fastidio , e ogni suo comportamento era inopportuno per lui ... E non riusciva neanche a capire perchè. Prendersi cura di Yuna non era compito di Gidan , ma il suo , eppure Gidan era intervenuto , grazie a lui Yuna non si era fatta male , avrebbe dovuto ringraziarlo! invece no , lo riteneva colpevole di qualcosa, ma cosa? E come se non bastasse Yuna era stata per tutto il giorno con lui; era come se preferisse la compagnia di quello sconosciuto alla sua e la cosa lo preoccupava: temeva che prima o poi Gidan avrebbe potuto prendere il suo posto e allontanarlo dalla sua cara amica. Si fermarono davanti la Gummiship e Gidan esclamò -Buon viaggio- -Grazie!- Risposero gli altri , compreso Sora che lo guardava con aria minacciosa. Gidan se ne accorse , ma fece finta di nulla; si avvicinò a Yuna e sorridendo le diede una pacca sulla spalla -Ciao!- Esclamò e Yuna ricambiò il saluto , ma con meno entusiasmo per poi salire le scale della Gummiship -Sora!?- Esclamò Paperino mentre saliva le scale rivolgendosi al ragazzo che era ancora atterra -ora arrivo!- Rispose Sora. Gidan capì che Sora aveva intenzione di parlargli così si avvicinò e disse -Dimmi...- A dire il vero Sora non sapeva cosa dirgli di preciso, ma iniziò con la cosa che gli sembrava più giusta -Grazie per aver protetto Yuna ... Il re aveva affidato questo compito a me ma ero distratto- Disse con freddezza -Prego -Rispose Gidan con un ghigno che fece innervosire Sora ancora di più , così si voltò per salire le scale , ma il ragazzo lo afferrò per il cappuccio fermandolo. Sora si voltò con lo sguardo incuriosito e Gidan chiese -Credi che io sia stupido? che non me ne sia accorto?- Sora non capì di cosa stesse parlando e lo guardò con una nota di disappunto aspettando che il ragazzo si spiegasse meglio -... io lo so che non mi sopporti ... E so il perchè...- Continuò Gidan -Ah si? e perchè, spiegami ...- Disse Sora che voleva davvero sapere perchè provava tanto astio nei confronti di Gidan e sperava che lui , avendolo capito, avrebbe potuto spiegarglielo. -Io non sono proprio uno str***o Sora ... E soprattutto non mi piace mettermi in questi casini. Se c'è qualcosa tra te e lei , basterebbe che tu me lo dicessi ... Mi metterei da parte...- Spiegò Gidan - Tu sei matto! Ma cosa stai dicendo? Si , andiamo molto d'accordo ...e allora? Yuna , è solo una cara amica per me! Mi preoccupo per il suo bene come chiunque al mio posto farebbe! è un problema?!- Esclamò Sora con un tono aggressivo -Ehi calmati!- Gli rispose Gidan altrettanto alterato e poi continuò –Noto con piacere che hai capito subito a chi mi riferisco! Comunque , se non è come dico io ,allora perchè ti metti in mezzo? Sembra ti dia fastidio quando passo più di qualche secondo con lei!- -Perchè non mi piaci! Non sei tipo per Yuna!- Rispose Sora con aria minacciosa. Gidan lo osservò dalla testa ai piedi e con un espressione quasi schifata disse -Perchè, tu lo sei?- Ancora una volta Sora sentì il desiderio di picchiarlo, ma riuscì a resistere -Se volessi , potrei esserlo ... molto più di te! Ma visto che non devo esserlo questo non conta... Ti stai sbagliando alla grande , sei fuori strada ... molto -Rispose - Bene... Quindi posso continuare a comportarmi come ho sempre fatto? non devo preoccuparmi di niente?- Domandò Gidan. Sora riflettè per un momento , poi esclamò -Si! Se per Yuna va bene si!- Gidan con un sorriso strafottente tese la mano verso Sora che la strinse -Perfetto , ci siamo chiariti allora ...- Disse Gidan . Sora non rispose, stava per voltarsi , ma ancora una volta Gidan lo interruppe - Ah , un'ultima cosa!Non dovrei dirlo , perchè va a mio sfavore, ma lo faccio perchè ora che hai ammesso che non ti piaccio mi sei quasi simpatico: Sei un imbranato ...- Sora fece un passo verso di lui interrompendolo - Hai rotto!- Esclamò , profondamente alterato. Ma Gidan continuò -Fossi stato in te , mi sarei dato una mossa- Sora sbuffò e disse -si ciao...- E salì in fretta le scale -A presto!- Concluse Gidan che si allontanò dalla Gummiship . -Dove sei stato? - Chiese Pippo - Facevo due chiacchiere con quella scimmia...- Rispose Sora con disinvoltura mentre si sedeva . Paperino e Pippo stavano per rispondere , ma Sora afferrando una merendina e guardandosi intorno chiese -Yuna?- -In camera sua - Rispose Paperino leggermente intimorito dagli atteggiamenti di Sora che facevano capire benissimo quanto il ragazzo potesse essere di pessimo umore -Comunque ...- Disse Sora masticando -Scimmia è un idiota- Aggiunse parlando di Gidan. Paperino non era d'accordo , ma per non far alterare ulteriormente Sora annuì, al contrario di Pippo, che disse - Noooo... è simpatico , sembra un tipo appo...AHI!- Paperino per interromperlo gli diede un calcio , ma inutilmente. Sora smise di masticare e spalancò gli occhi. Ingoiò e poi rivolgendosi a Paperino disse -... E tu la pensi come lui ... non è così? - Paperino capì in quel momento sarebbe stato meglio essere sinceri , non mentire, così annuì e aggiunse -Non è proprio male ...- -Cosa? Anche voi adesso? - Urlò Sora. Poi si alzò in piedi , accartocciò la bustina della merendina e la sbattè sul tavolo con violenza -Meglio che vada a dormire!- Esclamò. -Ma che ti prende?- Chiese Pippo stupito, ma Sora non rispose e in maniera abbastanza goffa si recò verso la sua stanza. La reazione di Sora era stata abbastanza ambigua , così Pippo alzò le spalle in segno di disappunto - Gli passerà!- Esclamò Paperino sbadigliando per poi alzarsi e avviarsi verso la sua stanza seguito da Pippo. Yuna intanto si rotolava nel letto; non riusciva a prendere sonno. Era stata dura mantenere i suoi buoni propositi allontanandosi da Sora, ma sentiva di potercela fare, anche perchè non aveva altra scelta. La cosa che la rattristava era il fatto che non avrebbe potuto continuare a mentire proponendo scuse per giustificare il suo comportamento, sarebbe stato difficile e soprattutto , non sarebbe stato giusto nei confronti di Sora. Scosse la testa e pensò "basta! Troverò una soluzione domani ... Ci sono cose più importanti" . Infatti cominciò a riflettere su ciò che era successo nel laboratorio : Xemnas era stato lì ... Cosa cercava nel computer di Ansem? E come faceva ogni volta a sapere il luogo in cui lei si trovava? Non riusciva a darsi una risposta, l'unica cosa certa era che ancora una volta se l'erano lasciato scappare. Nonostante tutto , c'era una cosa che la tranquillizzava: per tutto il giorno non le era ancora capitato di avere qualche "sogno premonitore" e quello della sera precedente non si era nemmeno realizzato. Fortunatamente i suoi sospetti erano sbagliati ... Probabilmente si trattava davvero di stanchezza e basta, così chiuse gli occhi e cercò di dormire. Sora era molto stanco, ma troppo nervoso per addormentarsi. La questione di Xemnas l'aveva turbato , come Yuna si poneva mille domande a riguardo senza riuscire a darsi una risposta, ma c'era qualcosa che lo infastidiva ancora di più: Gidan. Prima Yuna, ora anche Paperino e Pippo sembravano preferire Gidan a lui ... Avrebbe voluto solo che Riku e Kairi fossero lì a sostenerlo come avevano sempre fatto. Gli mancavano molto , ma pensare a loro non faceva altro che renderlo più triste. Doveva ritrovarli al più presto , ma la rabbia il nervoso che portava dentro l'avrebbero deconcentrato fino ad impedirglielo. Doveva trovare una soluzione e evitare di passare altre giornate come quella. Si concentrò sul discorso che aveva intrapreso con Gidan mentre gli altri erano nella Gummiship "perchè pensa quelle cose?" si domandava, ma non riusciva a trovare una giustificazione diversa da quella che fosse un'idiota. Riflettè parecchio sulla situazione che si era creata e arrivò a pensare che il vero problema fosse lui stesso: gli altri si trovavano bene con Gidan, ma lui lo detestava... ed era strano! Non gli era mai capitato , cosa stava succedendo? "Ci dormirò su , forse è stata solo una giornata storta" pensò, per poi chiudere gli occhi. I pensieri caotici che erano nella sua mente cominciarono a prendere forma mostrando immagini e situazioni improbabili , finchè non si ritrovò ancora una volta sulla sua isola. Era seduto vicino alla riva, insieme a Riku -Vai , sbrigati!- Esclamò il ragazzo -Dove?- chiese Sora stupito -Lì! sta aspettando!- Esclamò Riku indicando l'isolotto più piccolo che era poco lontano da loro. Sora incuriosito si alzò per dirigersi verso il luogo indicato dall'amico- Aspetta! Tieni... - Aggiunse Riku sorridendo e porgendo a Sora un frutto di Paopu -Ora vai!- Continuò. Sora afferrò il frutto e si diresse a passo svelto verso l'isolotto. C'era qualcuno seduto sull'albero di Paopu , ma non si riusciva a capire chi fosse: aveva la testa e le spalle coperte da uno scialle bianco di seta ... Di certo era una donna. Man mano che si avvicinava Sora provava una strana sensazione; era felice , emozionato e non vedeva l'ora di raggiungere quella ragazza. I battiti del suo cuore diventavano sempre più rapidi e accelerò il passo per arrivare in fretta .L'emozione era davvero forte, come se già sapesse chi fosse quella ragazza, quando in realtà non lo sapeva ! Quando se ne accorse si fermò , stupito per quello che gli stava accadendo. Si mise una mano sulla fronte e poi pensò "deve essere Kairi!". Riprese a camminare finchè non giunse accanto a lei . -Ciao!- Esclamò Sora sorridendo mentre il cuore gli batteva sempre più forte. La ragazza non rispose, così Sora si sedette accanto a lei e rimasero per qualche minuto in silenzio , guardando il sole che tramontava -Cosa ci fai qui?- Sussurrò Kairi a voce bassissima. -Sono qui ... per te!- Rispose Sora -Per me? -Chiese la ragazza che dal tono della voce sembrava abbastanza stupita -Ne sei sicuro?- Aggiunse -Si!- Rispose Sora con decisione riuscendo ad intravedere un sorriso sul viso di Kairi che era ancora coperto. A quel punto Sora afferrò lo scialle che nascondeva il volto della ragazza e lo spostò. La chioma rossa che Sora si aspettava di vedere non c'era; al suo posto c'erano dei capelli scuri un po' ribelli mossi dal vento . La ragazza si voltò timidamente: non era Kairi , ma Yuna. A quel punto le emozioni di Sora si mescolarono e rimescolarono più volte fino a dare vita a due stati d'animo opposti : da una parte , voleva svegliarsi assolutamente , sentiva che c'era qualcosa di sbagliato; dall'altra non era affatto sorpreso, era come se già sapesse chi c'era davvero oltre quel velo. C'era una sola cosa che accomunava i due stati d'animo , ovvero l'emozione che aveva provato precedentemente mentre camminava verso la ragazza: era la stessa, se non più forte. Sora sorrise , guardò il frutto di Paopu e tese la mano che lo reggeva verso Yuna. La ragazza ricambiò il sorriso e afferrò l'altra estremità del frutto.La parte di Sora che voleva svegliarsi per un momento prese il sopravvento e per poco il ragazzo non aprì gli occhi, ma non riuscì comunque a dominare sulla parte di lui che voleva far continuare il sogno. -Ne sei proprio sicuro?- Chiese Yuna ancora una volta. Sora la guardò negli occhi e con la stessa decisione di prima ripose -Si!- Non riusciva a svegliarsi e il sogno continuava. Yuna tirò verso di se il frutto e Sora fece lo stesso finchè non lo divisero in due parti per poi portare il proprio pezzo alla bocca per mangiarlo. L'ultima cosa che vide prima di svegliarsi furono gli occhi di Yuna che continuavano ad essere davanti a lui anche dopo che il sogno fu termnato. Si sedette di colpo passandosi una mano sul viso -Kairi...- Sussurrò tristemente. Era consapevole del fatto che non si trattava di una cosa reale, ma quello che aveva provato lo faceva sentire in colpa, come se avesse fatto qualcosa di male. "era solo un sogno ... un sogno e basta" Pensò poggiando la testa sul cuscino, ma la cosa che lo turbava era il fatto che ad una parte di se , dispiacque che fosse finito . Continuava a ripetere a mente propria il nome di Kairi, pensando che sarebbe bastato a cancellare quello che aveva sognato e che aveva provato , ma la sensazione restava. Tirò a se le coperte e cercò di addormentarsi "In fondo era solo un sogno! Probabilmente domani l'avrò già dimenticato" pensò.
il cuore può essere debole
e delle volte arrendersi, ma ho imparato
che in profondità , c'è una luce
che non si spegne mai!


"... And then.... my new Guard, the Ace of the Zanarkand Abes. I... I'm glad I met you. I never felt this way till I met you...I don't know what I'd call it... I guess I'd just call it a really great feeling inside... Great, but... painful too. But like I said... it hurts...When I think about having to say goodbye to you... I'm scared...I guess that's strange... I just want to freeze this moment." Yuna
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Yuna.
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X LA GRANDE PERDITA
Spoiler
Quando Sora aprì gli occhi era già mattina. Era stanco, gli sembrava di aver dormito solo per dieci minuti, ma doveva alzarsi assolutamente, così si sedette sul letto sbadigliando rumorosamente e si strofinò gli occhi. Ripensò al sogno assurdo della sera precedente e gli venne da ridere... Gli era sembrato così reale e se ne era addirittura preoccupato , ma in quel momento si sentì uno stupido: perchè si era fatto tutti quei problemi per un sogno improbabile? Si alzò e si recò nella sala comandi. Anche Yuna si era svegliata ed era già vestita. Si disinfettò la ferita, che ancora non aveva intenzione di rimarginarsi e faceva un male cane ogni volta che la toccava. Dopo averla fasciata di nuovo raggiunse gli altri in sala comandi -Buongiorno!- Esclamò mentre si sedeva. Sora Paperino e Pippo ricambiarono, lei accennò un sorriso e guardò fuori dal finestrino -Ma che razza di posto è questo?- Chiese osservando il paesaggio spettrale su cui erano appena atterrati. -La città di Halloween- Farfugliò Sora che aveva la bocca piena di biscotti. Yuna annuì , ma non disse niente e continuò a guardare fuori. Sora era particolarmente infastidito dal comportamento della sua amica , non lo sopportava; aveva percepito qualcosa di strano in lei , si era accorto che lo stava evitando e non capiva il perchè. Gli dispiaceva molto per il modo in cui Yuna lo stava trattando , ma allo stesso tempo era arrabbiato. "com’ è possibile?" si chiese Sora "soprattutto dopo ..." ma si interruppe. Dopo cosa? Dopo niente. Quello della sera precedente era stato solo un sogno , eppure per poco non finì con l'incolpare Yuna per aver condiviso un frutto di paopu con lui , la sera prima nel suo sogno e poi averlo evitato il giorno dopo. Era incredibile , più ci rifletteva e più trovava assurdo il fatto che ancora ripensava a quel maledetto sogno . Si sentiva male , voleva solo ritrovare Riku e Kairi e essere di nuovo a casa. Sospirò e si alzò dalla sedia -Andiamo?- chiese. Pippo e Paperino annuirono e lo seguirono.Yuna rimase per qualche secondo seduta guardando fuori , incantata da quel posto così strano, poi si alzò e Seguì i suoi amici che la stavano aspettando. -Non avere paura Yuna... Questo posto è spaventoso, ma nessuno ti farà del male, vogliono solo spaventare.- Esclamò Paperino iniziando a camminare. Yuna lo seguì giungendo accanto a lui e rise, poi disse -Mi piace questo mondo! Non sono fifona come voi!- -Ma noi non siamo fifoni!- Disse Pippo che era dietro di lei con Sora, poi si avvicinò alla ragazza e continuò -Siamo tranquillissimi! Ormai ci siamo abituati!- Yuna guardò Paperino e Pippo e sorridendo chiese -Allora perchè tremate?- Paperino e Pippo non sapevano cos rispondere, si guardarono e continuarono a camminare. Yuna stava per parlare quando Sora , che era ancora dietro di lei , la afferrò per il cappuccio della maglia trattenendola -Che c'è?- Chiese Yuna . Sora con la massima serietà domandò -Mi dici cosa ti ho fatto?- -Niente, perchè?- rispose Yuna sistemandosi la maglia -Sei diversa nei miei confronti ... - continuò Sora. Yuna leggermente in difficoltà rispose -Ma te l'ho detto... è per le cose che...- Ma Sora la interruppe alzando la voce -E ovviamente questa scusa vale solo per me! Per gli altri ad esempio scimmietta no!!- Yuna si sentì smascherata... cosa avrebbe potuto dire? Intanto Paperino e Pippo si erano fermati , rimanendo più distanti per non disturbare i due che stavano discutendo , ma osservando tutta la scena con discrezione. -Cosa c'entra Gidan adesso?- Chiese Yuna alterata che non sapeva cos altro dire -Già scusa se l'ho nominato!- Esclamò sarcasticamente Sora. Yuna scosse la testa -Non è questo! è che non capisco cosa vuoi da me ... Sono la stessa con tutti- -A me non sembra...-Disse Sora e poi con tono triste continuò - è da ieri che non mi rivolgi la parola... è come se non fossimo amici- -Ma... lo siamo!- Cercò di tranquillizzarlo Yuna -Prima era diverso - Rispose Sora scuotendo la testa. Yuna si stava innervosendo , non era abituata a mentire e sapeva che se Sora avesse continuato l'avrebbe portata a dire la verità, ma questa volta non poteva. Perchè continuava a fare domande? La stava mettendo in difficoltà era sul punto di crollare. Rimase per qualche secondo in silenzio e venne sopraffatta dalle paranoie " e se avesse capito tutto ma volesse portarmi ad ammetterlo?" si chiese. Era nervosa e agitata , così con rabbia , per camuffare il tutto lasciò uscire l'ennesima grande bugia -Questo è quello che pensi tu! Per te era diverso , per me è sempre stato così!- Sora spalancò gli occhi -Ah si?! Quindi a pensare che essere tuo amico e parlare e scherzare con te fosse piacevole , ero solo io? Per te è indifferente?- chiese. Yuna si accorse di aver solo peggiorato le cose, questa volta davvero non sapeva cosa dire: se avesse detto di no Sora avrebbe continuato con le domande, se avesse detto si avrebbe rovinato davvero tutto , peggio di quanto non avesse già fatto. Rimase in silenzio continuando a guardarlo negli occhi come per supplicarlo di smetterla e infatti Sora la assecondò -Bene , non ho bisogno che tu risponda... va bene così!- Esclamò il ragazzo. Poi si voltò e raggiunse a passo svelto Paperino e Pippo lasciando Yuna indietro. La ragazza si pentì di ciò che aveva detto, ma ormai non poteva riparare. Abbassò lo sguardo e raggiunse gli altri . Paperino e Pippo fecero finta di niente per non immischiarsi e Paperino esclamò -Ah! Quasi dimenticavo!- Prese lo scettro e lanciò una magia che fece trasformare se stesso in una mummia , Pippo in uno zombie , Sora in un vampiro e Yuna in una strega; aveva un vestito nero stracciato e ricoperto di toppe , dei calzettoni bianchi e neri a righe, anfibi neri completamente rovinati e un logoro cappello appuntito. I capelli erano lunghissimi , neri e disordinati , il viso pallido e gli occhi truccati di nero. -Wow!- Esclamò guardando Sora Paperino e Pippo , poi osservò i suoi abiti e in particolare i suoi capelli , iniziandoli ad accarezzare con le mani per sistemarli . Si incamminarono verso le porte della città dove c'era una figura snella e altissima -Jack!- Esclamarono Paperino Pippo e Sora -Qual buon vento ragazzi!- Ripose lo scheletro -Stiamo cercando una persona- -Davvero? anche io !-Rispose Jack - Chi? - Chiese Sora incuriosito, ma Jack non rispose perchè venne colpito dalla presenza di Yuna , non l'aveva mai vista , voleva provare a spaventarla. La osservò per un po' poi di colpo si avvicinò ringhiando con una smorfia orribile, ma Yuna rimase impassibile. Jack la guardò deluso , così Yuna impietosita si mise le mani sul viso - oh cielo per poco non sono morta di infarto! che paura!...Mi batte fortissimo il cuore!- Jack sorrise compiaciuto e disse - Benvenuta nella città di halloween io sono Jack Skeletron il re delle zucche!- -molto piacere, Yuna- Rispose la ragazza. Poi jack si voltò verso Sora Paperino e Pippo e ripose finalmente alla domanda precedente -non so chi sia, non so neanche come sia fatto , indossa un mantello ! Ma si aggira furtivamente per la città...è io non voglio intrusi! devo trovarlo ...- -Dove l'hai visto? - chiese Sora che capì perfettamente di chi si trattava. -L'ho seguito fino ai piedi del monte che circonda il precipizio in cui c'era la tana del baubau... Poi lui è salito , ma io non ci sono riuscito!- Rispose Jack.-Andremo noi!- Esclamò Sora -No! non andate!- Disse una voce femminile. Poco dopo infatti arrivò una ragazza molto simile ad una bambola di pezza -Dai Sally , lasciali andare, sanno quello che fanno!- Esclamò Jack -Ma non è sicuro ... - Aggiunse la ragazza preoccupata - Puoi stare tranquilla!- Disse Yuna dolcemente per calmarla , la ragazza la guardò , il suo volto era ancora molto preoccupato . -Già , tranquilla, sono in gamba , non gli accadrà nulla! non ricordi come hanno sconfitto il BauBau?- Chiese jack. Sally annuì, ma si vedeva perfettamente che non era convinta; -Ci rivediamo qui tra poco allora! - Esclamò jack sorridendo - Certo!- Rispose Sora e si avviarono verso il luogo in cui Jack aveva visto Cecil -Che ragazza dolce...-Osservò Yuna dopo essersi voltata e aver visto Jack che ancora cercava di tranquillizzare Sally. -Già, ma si preoccupa un po' troppo! - Rispose Paperino. Oltrepassarono il campo di zucche e salirono su una collina che aveva una strana cima a forma di spirale. Yuna si guardava intorno -Ci sono bare ovunque!- Esclamò osservando le tombe e le lapidi dalle quali fuoriuscivano spiriti ragni e pipistrelli. Ad un tratto la cima della collina si distese così che poterono camminare su di essa e raggiungere il luogo indicato da Jack. - è al di là di questo cancello!- Esclamò Sora. Avanzarono e si ritrovarono su un sentiero strettissimo oltre il quale c'era un precipizio profondissimo -Dobbiamo stare molto attenti - Osservò Yuna vedendo dei sassolini che cadevano nella voragine e si disperdevano nel buio -Gia! Dobbiamo arrivare fino in cima però!- Rispose Sora -Ma non sarà facile...- Disse Pippo -Già , il sentiero è molto pericolante... Non sono sicura che sorregga il nostro peso - Aggiunse Yuna - Se hai puoi restare giù!- Esclamò Sora con arroganza mentre si incamminava. Yuna non rispose , ma lo seguì. C'era una freddezza insolita tra loro due , non era proprio questo che Yuna voleva , ma era comprensibile ... Dopo quello che gli aveva detto , Sora aveva tutte le ragioni per comportarsi così. Passo dopo passo salivano sempre più in alto; dovevano fare attenzione a dove mettevano i piedi , il sentiero si sgretolava facilmente. Yuna provò ancora a seguire con lo sguardo le pietre che cadevano , ma non ci riusciva ... Era impossibile vedere il fondo di quella voragine da quell'altezza, era troppo profondo e pieno di nebbia. Arrivarono più avanti dove il sentiero si allargava e c'era una sorta di piazzola. -Possiamo fermarci un secondo ? - Chiese Yuna portando una mano alla testa -Che ti prende?- Chiese Pippo - Soffro di vertigini per me è molto difficile...- Rispose Yuna sedendosi. Anche Paperino e Pippo si sedettero , ma Sora rimase in piedi - Sei matta? Cosa sei salita a fare , te l'avevo detto che potevi benissimo restare giù- - Scusa- Rispose Yuna nascondendo la testa tra le gambe per non guardare giù. Sora venne intenerito dalla ragazza così alzò le spalle e disse - Non fa niente- Yuna sentiva una strana sensazione , ed era sicura che non dipendesse solo dalle vertigini.Non voleva restare lì un secondo di più , voleva scendere ...Era come se improvvisamente venne presa dal panico. - Sei sicuro di voler proseguire?- Chiese Yuna rivolgendosi a Sora -Certo! Dobbiamo trovarlo - Rispose il ragazzo . Yuna si guardò attorno -Ma...siamo arrivati fin qui ... e non c'è!- Esclamò . Sora alzò lo sguardo; effettivamente mancava davvero poco alla cima, ma doveva controllare - Andrò da Solo , non ci vuole niente sono due passi!- Rispose Sora. Sora fece un passo per avanzare, ma Yuna provò in maniera ancora più profonda la brutta sensazione che aveva percepito precedentemente , così si alzò e trattenne il ragazzo per un braccio. Sora si voltò stupito e Yuna scosse velocemente la testa. -Hei che ti prende?- Chiese Sora teneramente -Non andare - Disse Yuna preoccupata con un filo di voce. Sora rimase immobile , sbalordito;perchè non voleva lasciarlo andare? Poco prima gli aveva chiaramente fatto intendere che glie ne importava poco e niente di lui , e ora si preoccupava? Yuna sapeva che quello che stava facendo andava contro i suoi propositi , ma non riusciva proprio a lasciarlo andare , il brutto presentimento era troppo forte . Scosse la testa per liberare il viso dai capelli che il vento aveva scompigliato e con un gesto infantile tirò a se il braccio di Sora, come per ribadire ciò che aveva appena detto, senza doverlo ripetere. Sora, sempre più sorpreso sorrise, non riusciva neanche più ad essere arrabbiato con Yuna, pensò che magari le cose che gli aveva detto prima non erano vere ,così le si avvicinò -Devo andare ...- Sussurrò - è importante... Per trovare Kairi ... e Riku!- Aggiunse. Yuna sentì come una fitta nel petto e per un momento le mancarono le forze Sora sorrideva e lei lo lasciò facendo cadere a penzoloni il braccio con cui lo tratteneva . Poi abbassò lo sguardo , per nascondere il sui viso privo di espressione. Kairi, sempre Kairi... Ogni volta! Yuna si era messa l'orgoglio e i suoi buoni propositi sotto i piedi per trattenerlo lì e il primo pensiero di Sora era Kairi!Il suo gesto non era servito a niente... L'aveva solo resa più debole , ma Sora sarebbe comunque salito sulla cima della montagna ... Per Kairi. -Vado!- Esclamò Sora. Yuna avrebbe voluto riportare tutti giù, ma non potendolo fare , seguì Sora - Aspettateci!- Esclamò Paperino che raggiunse i due insieme a Pippo. Sora si voltò , vide che i suoi amici lo seguivano e ne fu felice , non sarebbe stato solo . Sorrise e poi continuò a camminare. Giunsero fino alla cima, il sentiero era ancora più stretto e Sora disse - Ma... Io non vedo nessuno!- Yuna non sapeva cosa stesse succedendo , ma aveva i brividi e riusciva a mala pena a non piangere. SI guardò attorno , ma più tempo passava lì , più la sensazione che provava era forte dovevano scendere. -Avevi ragione Yuna , andiamo - Continuò Sora . Yuna emise un sospiro di sollievo e seguì i suoi amici per percorrere il sentiero a ritroso. -Inizia a piovere , muoviamoci!- Esclamò Paperino. Yuna si era tranquillizzata , ma non del tutto , qualcosa ancora la turbava , ma decise di non pensarci e concentrarsi solo sul sentiero da percorrere , certa che a breve sarebbero tornati in città. La ragazza cercava di accelerare il passo , ma era molto più lenta rispetto agli altri così rimase indietro , ma non chiese aiuto per non perdere tempo. Sora Paperino e Pippo erano già giunti alla piazzola dove si erano fermati precedentemente , quando lei ancora era sul sentiero sottostante alla cima; ad un tratto qualcuno la afferrò da dietro tappandole la bocca. Sora si fermò e vide che Yuna non era con loro , così tornò indietro di qualche passo e vide Cecil o meglio Xemnas che tratteneva la ragazza. Sora Paperino e Pippo corsero verso di loro -Non la rivuoi la tua collanina?- Chiese Sora estraendo il Keyblade -Sono qui per questo!- Rispose Xemnas . - Vieni a prendertela!- Gridò il ragazzo. Xemnas scaraventò violentemente Yuna sulla piazzola intrappolandola in un angolo con una magia che le impediva di muoversi. Paperino Pippo e Sora attaccarono Xemnas e , nonostante fossero debilitati dalla pioggia, sembravano avere la meglio. Ad un tratto Xemnas si fermò e guardò in alto con aria compiaciuta. Sora notò la sua espressione , ma prima di potersi domandare da cosa dipendesse iniziò a sentire il terreno sotto i suoi piedi che tremava e un rumore assordante provenire dalla cima della montagna. Yuna vide una serie di massi cadere proprio sotto i suoi occhi e urlò. Riconobbe quella scena , era la stessa che aveva sognato qualche sera prima , ne era sicura , ma stette poco tempo a pensarci. -Sei stato tu!- Urlò Sora rivolgendosi a Cecil . L'uomo rise e con uno scatto velocissimo afferrò Sora per il collo - La collana - Disse scandendo perfettamente le due parole, ma Sora scosse la testa. Yuna aveva imparato ad invocare gli eoni anche senza l'uso della sua asta , le bastava un po' di impegno in più , così si cimentò nell'impresa e chiamò in suò aiuto l'eone Yojimbo. L'eone guerriero si diresse verso Xemnas aiutando paperino e Pippo nel colpirlo , fino a fargli mollare la presa. Sora cadde , mentre Yojimbo ancora attaccava Xemnas. -Andate via di lì!- Gridò Yuna. Sora corse Subito verso di lei, aveva quasi raggiunto la piazzola su cui si trovava quando Paperino gridò -Sora attento!- Sora si voltò e vide Yojimbo che immobilizzava Xemnas per permettere loro di scappare , ma Paperino e Pippo erano rimasti immbili su un blocco di terreno incapaci di poter proseguire perchè il sentiero stava crollando , e anche quello sotto i piedi di Sora si stava sgretolando. -Corri!- Esclamò Pippo . Non appena Sora si accorse del pericolo che correva accelerò il passo tentando di raggiungere la piazzola su cui era Yuna; ce l'aveva quasi fatta , quando ad un tratto non finì con il ritrovarsi niente sotto i piedi e si appese per miracolo al blocco di terreno su cui c'era Yuna , pericolante, ma intatto. Nel frattempo Yojimbo esausto era rientrato , ma anche Cecil non aveva più forze. Si accasciò a terra e nel momento in cui vide Sora che stava per precipitare disse- non era mia intenzione uccidere il custode del Keyblade...avevo bisogno di lui vivo! Ma vorrà dire che troverò un'altra soluzione...- Dopo di che visibilmente stremato scomparve annullando l'incantesimo che aveva lanciato su Yuna. La ragazza si precipitò verso Sora per aiutarlo e lo afferrò per le mani -Forza! - Gridò sforzandosi il più possibile per tirarlo su. In quel momento anche il bordo della piazzola si sgretolò e Yuna venne spinta in avanti ; per poco non cadde. Guardò gli occhi impauriti di Sora e anche se non voleva e non riusciva ad accettarlo sentì come se li stesse guardando per l'ultima volta. Scosse la testa , non poteva essere così; tentò di nuovo di tirarlo su , ma non ce la faceva, ce la stava mettendo davvero tutta , ma il peso di Sora finiva per tirare giù lei che con le sue braccia non riusciva a riportarlo su -Non so per quanto ancora riuscirò a tenerti - Esclamò Yuna con la voce rotta dal pianto-Lasciami!- Esclamò Sora mantenendo un espressione Serena, ma Yuna riprovò ancora una volta a tirarlo su , senza alcun risultato -Mollami Yuna così cadrai anche tu!-- esclamò Sora , questa volta tristemente, ma Yuna non ne voleva sapere. Le sue lacrime miste a gocce di pioggia caddero sul viso di Sora. In quel momento la ragazza capì cosa significava tenere davvero tanto a qualcuno e in particolare capì quanto teneva a lui. Piuttosto che lasciare la presa avrebbe preferito cadere insieme a lui, non poteva permettere che quella fosse l'ultima volta in cui si sarebbero visti. - Se non fosse per questa dannata pioggia!- Esclamò Yuna piangendo cercando di non far scivolare le mani di Sora dalle sue. Nel frattempo Paperino e Pippo stavano cercando un modo per raggiungerla -Yuna , resisti ancora per un po' , ti prego!- Gridò Paperino mentre Yuna tentava ancora una volta di sollevare il ragazzo. Sora guardava Yuna , si stava impegnando così tanto per salvarlo e lui invece se ne stava lì senza poter fare nulla. Non poteva risalire da solo e non poteva neanche aiutare Yuna a salvarlo; sapeva di essere senza speranze , ma più guardava Yuna e più voleva che non fosse così... Non tanto per lui , ma per non deludere la ragazza , che ce la stava mettendo tutta. Era strano , ma il pensiero che avrebbe potuto soffrire e che il suo sforzo sarebbe potuto essere vano lo tormentava più del rischio che correva. Ma sapeva che ormai non c'era più speranza: Yuna non riusciva a tirarlo su e Paperino e Pippo non riuscivano a trovare un modo per raggiungerli .Ciò significava che yuna si stava sforzando inutilmente e doveva saperlo - Yuna lascia stare è inutile!- Ripetè ancora una volta Sora. Yuna fece finta di non ascoltarlo , ma nel frattempo la pioggia si era intensificata , rendendo sempre più difficile la situazione. Infatti le mani di Sora cominciarono a scivolare da quelle di Yuna. Sora se ne rese conto , si voltò e guardò in basso : un alone grigiastro riempiva la voragine che sembrava non avere fondo. Ebbe paura e tornò a guardare Yuna sapendo che probabilmente avrebbe visto quegli occhi per l'ultima volta. La mano destra di Sora scivolò piano da quella di Yuna che tentò di afferrarla di nuovo ,ma senza riuscirci. Sora guardò Yuna con occhi tristi e poi si voltò verso Paperino e Pippo -Ragazzi!- Esclamò. Paperino e Pippo non credevano ai loro occhi, stava davvero per cadere -Sora ti prego resisti!- Gridò Pippo, ma Sora sentiva che anche l'altra mano stava per scivolare. Non sapeva cosa dire , guardò i due amici teneramente e poi si voltò di nuovo verso Yuna -No , ti prego ... -Sussurrò la ragazza con la voce rotta dal pianto -Mi dispiace- Rispose Sora per poi lasciar scivolare la mano sinistra da quella di Yuna -NO!- Urlò la ragazza senza perdere di vista gli occhi tristi di Sora che si allontanavano, come se guardandoli così intensamente avesse potuto trattenerlo a se .Inconsciamente si sporse di nuovo , forse un po' troppo , per cercare di afferrarlo ancora , ma poi gli occhi di Sora affondarono nella foschia finchè Yuna non riuscì più a vederli. -Sora!- Gridarono Paperino e Pippo -No Sora torna qui!!- Continuarono. Yuna si spinse indietro poggiandosi al muro e si mise le mani sul viso. Si sentì come se la colpa di tutto ciò fosse la sua , non era riuscita a salvarlo, non l'avrebbe rivisto più. Avvertiva un dolore fortissimo nel petto , quasi insopportabile , come se le stessero trafiggendo il cuore a pugnalate e le mancava il respiro. Tolse lentamente le mani dal viso , sperando che, una volta scoperti gli occhi , avrebbe visto una realtà del tutto di versa da quella che la aspettava, che magari tutto fosse stato solo un incubo; purtroppo non fu così , la pioggia continuava a cadere , Sora non c'era e i lamenti di Paperino e Pippo continuavano ad echeggiare nell'ambiente circostante. Yuna si voltò verso i suoi due amici , che come lei , erano disperati; ancora si sporgevano dal burrone e gridavano il nome di Sora, increduli che il ragazzo che li aveva accompagnati per tanto tempo nel loro viaggio , ormai non c'era più. Quello spettacolo era raccapricciante: Yuna capì che non poteva permettersi di cedere e di farsi annientare dal dolore, spettava a lei essere forte. Paperino e Pippo avevano appena perso la persona al fianco della quale avevano combattuto , pianto , sorriso... La persona con cui avevano condiviso tutto , il loro migliore amico , la loro speranza , colui che li proteggeva e li sosteneva. Loro non conoscevano i sentimenti di Yuna per Sora, perciò , tecnicamente lei non era altro che una ragazza che l'aveva conosciuto da poco. Era suo dovere prendersi cura di Paperino e Pippo e cercare di dimostrarsi forte; anche se in realtà avrebbe voluto morire, doveva occuparsi di loro, cercare di dare loro un motivo per andare avanti, non appesantire il dolore dei suoi amici con il suo. Si asciugò le lacrime e si alzò in piedi. Paperino e Pippo la guardarono, percepirono che era scioccata si capiva dall'espressione vuota del suo viso -Vado a prendere qualcosa per tirarvi fuori di qui.- Disse Yuna. Paperino e Pippo annuirono; ormai rassegnati erano in silenzio , accasciati a terra. Yuna scese dalla cima della montagna lungo il sentiero, non poteva fare a meno di guardare giù; sperava che da un momento all'altro avrebbe visto Sora risalire, era bravo , forse aveva trovato un modo ... Yuna sapeva che sarebbe stato impossibile, ma continuava a sperarci. Il suo problema era proprio questo: lei continuava a sperare sempre, era nel suo carattere, anche quando le speranze non c'erano più lei le creava da se; proprio per questo non avrebbe mai accettato la morte di Sora, non si sarebbe rassegnata ... Avrebbe vissuto sperando di poterlo rivedere un giorno. Ai piedi del sentiero che conduceva alla montagna c'erano alcuni resti della tana del baubau. Yuna afferrò una tavola di legno, quella meno rovinata e tornò indietro per raggiungere Paperino e Pippo. Posizionò la tavola poggiando un 'estremità sulla piazzola in cui si trovava lei e l'altra sul blocco in cui c'erano Paperino e Pippo, per sostituire il terreno che si era sgretolato e permettere ai due di raggiungerla. Yuna teneva ferma la tavola -Coraggio, camminate sulla tavola.- Disse. Paperino e Pippo seguirono l'indicazione di Yuna finchè non la raggiunsero. Yuna si alzò in piedi e guardò i loro volti tristi; aveva smesso di piovere quindi le lacrime che non poterono fare a meno da uscire dai suoi occhi si vedevano chiaramente. Si avvicinò a Paperino e Pippo e li abbracciò forte. I due ricambiarono per poi staccarsi e mostrare i volti umidi dalle lacrime. Yuna si voltò e si incamminò sul sentiero per scendere dal monte e Paperino e Pippo la seguirono. Nel tragitto nessuno disse niente, raggiunsero silenziosamente il cancello. Yuna era piena di graffi , alcuni le sanguinavano sul viso , causati dai massi che cadevano per via della frana, altri sulle braccia e sulla pancia , probabilmente se li era fatti cercando di tirare su Sora. Camminava con lo sguardo perso , trascinando dietro di se l'asta. Paperino e Pippo la seguivano altrettanto malridotti; sembravano i superstiti di un esercito decimato. Andarono dritti verso la Gummiship, sapevano di dover avvertire Jack dell'accaduto , ma era evidente che nessuno di loro se la sentiva -Non voglio rimanere qui un secondo di più!- Esclamò Yuna. Entrò nella Gummiship e poi esclamò -Guido io! Voi andate a riposare...- Paperino e Pippo erano distrutti - Sicura ?- Chiese Pippo -Si- Rispose Yuna , così i due si diressero nelle loro stanze. Yuna afferrò il volante: decise di recarsi al Radiant Garden per comunicare a Leon e gli altri quello che era successo. "Dovevo impedirgli di andare, dovevo convincerlo a tornare giù" Pensò. La testa le scoppiava , non le importava più di niente: del viaggio, di Xemnas, dei suoi stupidi sogni premonitori... Voleva dimenticare tutto, andare via e non rivedere mai più un Keyblade, una Gummiship o qualsiasi cosa le ricordasse Sora, ma il suo sguardo le era impresso nella mente. Ricordò la prima volta che lo vide tra la folla, la volta in cui lo aiutò ad alzarsi dopo aver sconfitto l'Heartless al Radiant Garden, la sera in cui si era addormentato in camera sua, il suo sguardo mentre le fasciava la ferita, il suo sorriso mentre la invitava a ballare e infine i suoi occhi tristi che sprofondavano nella nebbia. Tutti quei ricordi la stavano distruggendo , sarebbe stato meglio dimenticare tutto. Cosa avrebbe detto Leon? E Riku e Kairi? E Re Topolino? Cosa avrebbero pensato dopo che avrebbe raccontato loro di come non era stata in grado di aiutarlo dopo che lui l'aveva protetta da Xemnas per l'ennesima volta? che era colpa sua ... "No, non è colpa mia" continuava a ripetere a se stessa, ma non riusciva a darsi pace.La situazione era straziante , insopportabile. Paperino e Pippo uscirono dalle loro stanze e non appena li sentì , Yuna si asciugò le lacrime -Dobbiamo dire tutto a Leon- Disse Paperino. Yuna annuì. Sarebbe stata dura per loro raccontare tutto, così decise di farlo lei -Ci penso io!- Esclamò. Erano appena arrivati e scesero dalla Gummiship. Yuna era ancora sporca di terra e sangue ,i suoi occhi erano lucidi e stanchi; si diresse verso lo studio e bussò svogliatamente. Cloud aprì la porta, scrutò Yuna e disse -Ma che vi è successo?- Yuna non riusciva a trattenere le lacrime , si sforzava di non piangere. Spostò violentemente Cloud e irruppe nella stanza -Leon!?- Esclamò sull'orlo di piangere. Nella stanza c'erano Aeris , Tifa, Cid , Yuffie,Merlino e Leon. Tutti si voltarono e rimasero a guardare Yuna e Paperino e Pippo che erano dietro di lei. Leon era al pc e preoccupato dal comportamento della ragazza si alzò immediatamente in piedi -Che succede?- Chiese con sguardo impaurito. Yuna purtroppo non riuscì a controllarsi, non riusciva a parlare. Si mise le mani sul viso singhiozzando. Si era proposta di occuparsi di Paperino e Pippo e di non accumulare il suo dolore al loro , ma invece erano loro che si stavano prendendo cura di lei -Calmati Yuna- Disse Paperino con tono triste, mentre Pippo le mise una mano sulla spalla. Leon camminò a passo svelto verso l'uscio e controllò fuori dalla porta per poi tornare indietro con la stessa fretta -Dov'è Sora?- Urlò Leon. Yuna, con il viso ancora nascosto tra le mani cadde in ginocchio singhiozzando rumorosamente. Da quel gesto rimasero tutti sconvolti : avevano capito. -Yuna, dov'è?- Ripetè Yuffie con gli occhi lucidi. Yuna tolse le mani dal viso e scosse la testa. Era sconvolta, cercava di resistere, ma esplose - ho fatto tutto il possibile, ma non ci sono riuscita , io ci ho provato , ma poi... è caduto giù! l'ho visto mentre precipitava ... e non ho potuto fare nulla!- Esclamò piangendo. Poi si piegò poggiando le mani sul pavimento e a testa bassa continuò -è tutta colpa mia ... Vi chiedo perdono - -Non è vero!- La interruppe Pippo -è solo colpa mia- Gridò Yuna. Tutti cominciarono a farle delle domande , com era successo , dove, come mai ... Tutti piangevano erano sconvolti , ma Yuna non rispondeva, le scoppiava la testa, era come se non sentisse tutte quelle voci ,in quel momento per lei creavano solo un rumore assordante che si andava a mescolare con il caos che aveva in mente. Si mise le mani sulle orecchie e si rannicchiò su se stessa. -Silenzio!- Gridò Leon asciugandosi gli occhi. Tutti smisero di parlare e di domandare; anche Yuna rimase in silenzio per un po' e poi , dopo essersi calmata continuò -Io sapevo che c'era qualcosa che non andava, ho cercato di convincerlo a scendere da quella montagna, ma ha voluto continuare ... Xemnas ha tentato di rapirmi , di nuovo ... Poi quella frana... Sora era aggrappato a me , ma non sono riuscita a riportarlo in cima - Scosse la testa e mise il capo tra le mani. Yuffie Aeris e Tifa andarono incontro alla ragazza, la sollevarono dalle braccia e la accompagnaroni fuori mentre Paperino e Pippo raccontavano dettagliatamente l'accaduto a Leon e gli altri. Yuna si sedette sull'uscio -Calmati Yuna ... Non è colpa tua - Sussurrò Aeris piangendo -Hai fatto il possibile -Aggiunse. Yuna scosse la testa guardando il vuoto -Raccontaci cosa è successo- Disse delicatamente Tifa. Yuffie si sedette vicino a lei e le mise una mano sulla spalla. Yuna la guardò , dopodichè abbassò la testa e iniziò a raccontare. Poco dopo anche gli altri uscirono fuori. Leon aveva gli occhi rossi , giunse davanti a Yuna e disse -Non è colpa di nessuno- Tutti continuavano a ripeterle che non era colpa sua , che aveva fatto tutto il possibile ... Forse era vero , ma questo non serviva a colmare il vuoto che sentiva dentro di se. Yuna si asciugò le lacrime e si alzò in piedi -Non voglio più vedere questo posto- Disse -Sei scioccata, siediti- Disse Cloud. Yuna scosse la testa -Non risolverai niente andandotene!- Esclamò Cid ma Yuna fece finta di non sentire e camminò a passo svelto verso la gummiship. Merlino tentò di fermarla, ma Yuna urlò -Lasciatemi in pace! Ho capito che questo non è il mio posto! Voglio tornare a casa mia!- gettò le pistole e l'asta atterra e corse via. Gli altri purtroppo non capivano , non sapevano cosa provava... Probabilmente pensavano che fosse solo il rimorso a renderla così disperata , ma lei sapeva bene che non era così. Intanto Paperino si sedette -Non posso ancora crederci- Sussurrò -Dobbiamo farci forza- aggiunse Pippo. Leon diede un calcio sul muro e rientrò dentro seguito da Cloud altrettanto dispiaciuto. -Povero ragazzo ...- Osservò dispiaciuto Merlino. Cid si appoggiò al muro sospirando , lasciando intravedere gli occhi lucidi. Pippo si alzò e raccolse le armi di Yuna -Cosa facciamo con Yuna?- Chiese -Non possiamo costringerla a restare...- Rispose Paperino raggiungendo Pippo. -Hai ragione...- Disse l'amico e poi si incamminarono verso la Gummiship. Yuna si diresse verso l'entrata della fortezza e si sedette sul prato. In realtà non voleva scappare a abbandonare i suoi amici;aveva solo bisogno di un po' di tempo per prendere coscienza dell'accaduto , ma in primis vendicare Sora. Rimanendo con i suoi amici sarebbe stato più facile , ma non voleva mettere di nuovo a rischio le loro vite, come aveva fatto con Sora... Avrebbe chiesto aiuto a Seymour , a suo padre e all'esercito del suo castello. In questo modo, non solo avrebbe vendicato Sora,ma avrebbe anche riportato la pace proteggendo Paperino ,Pippo e tutti gli altri. Non era mai stata una persona vendicativa , forse perchè mai nessuno le aveva portato via qualcosa di caro , ma in questo caso aveva perso tutte le sue speranze e tutto ciò che desiderava: i suoi amici , la libertà e la persona a cui teneva di più in assoluto. Voleva distruggere Xemnas e l'avrebbe fatto a tutti i costi. Stava raccogliendo dei fiori , quando ad un tratto sentì dei passi e una voce che la chiamava. Si voltò ed era Gidan. Il ragazzo corse verso di lei e la abbracciò -Mi hanno detto tutto...- Sussurrò Gidan. Poi il ragazzo si allontanò e chiese -Ma perchè vuoi andare via?- -Io... non ce la faccio -Rispose Yuna -Non avere paura di parlare con me ... Non dirò niente a nessuno , ma spiegami!- Esclamò Gidan -Yuna scosse la testa. -Per favore... puoi fidarti - Continuò Gidan. -Sediamoci- Disse Yuna. Sentiva di potersi fidare, aveva bisogno di parlare con qualcuno , così raccontò dei suoi piani a Gidan e del perchè fosse così disperata perchè i sensi di colpa influivano , ma fino ad un certo punto. Gidan la ascoltò , senza interromperla finche Yuna non concluse - Non trovo giusto che tu faccia tutto da sola... è pericoloso! Ma se è questo quello che vuoi , non te lo impedirò e non dirò niente a nessuno –disse Gidan -Grazie!- Esclamò Yuna - Sapevo che c'era qualcosa sotto ... Non saresti mai scappata così...- Aggiunse il ragazzo. Yuna alzò le spalle e poi disse -è ora che vada- -Va bene... stai attenta- Rispose Gidan. Yuna si incamminò verso la Gummiship, Paperino e Pippo stavano riposando nelle loro stanze. Yuna raggruppò tutte le sue cose e poi si diresse nella stanza di Sora. Si guardò intorno e vide il letto disfatto e sorrise. Poggiò i fiori che aveva raccolto sul letto e con voce debole sussurrò -Scusami ...- Diede un 'ultima occhiata cercando di trattenere le lacrime e poi uscì chiudendo la porta. Si diresse in sala comandi e poco dopo venne raggiunta da Paperino e Pippo - Sei sicura Yuna?- chiese Paperino. Yuna annuì sforzandosi di mostrare un debole sorriso -Ci abbandoni anche tu?!- Domandò Pippo -No... - Disse Yuna scuotendo la testa. Si avvicinò a loro poggiando le mani sulle loro spalle - Io non vi abbandonerò , ma datemi un po' di tempo ok?- continuò teneramente. -Paperino e Pippo annuirono. Yuna si sedette, pronta a partire. Guardò il sedile vuoto accanto a se dove era solito sedersi sora, sospirò e tornò a guardare il finestrino. Dopo poco , raggiunsero Bevelle e nel vedere quelle Torri Yuna provò un sensazione di disgusto , non solo perchè sarebbe stata nuovamente privata della sua libertà , ma perchè sapeva che la causa della morte di Sora proveniva da lì: Cecil frequentava il suo castello era il suo maestro e al solo pensiero le veniva da vomitare.Doveva tornare: appena arrivata avrebbe spiegato tutto a Seymour , radunato l'esercito e trovato suo padre... ce l'avrebbero fatta. Certo , non sarebbe servito a riportare indietro Sora , ma era il minimo che potesse fare. La Gummiship si fermò, Paperino e Pippo guardarono Yuna, ma prima che potessero parlare lei li anticipò -Sono sicura ... Ma ci rivedremo- -Stai attenta!- Esclamò Pippo -Per qualsiasi cosa , conta su di noi- Aggiunse Paperino -Grazie ... Vi voglio bene!- Esclamò Yuna- Anche noi ...- Risposero Paperino e Pippo. Poi Yuna si diresse verso l'uscita della Gummiship, scese e la vide innalzarsi. Salutò con la mano , per poi voltarsi verso l'entrata del castello.



-Merda… mi hanno lasciato qui sul serio?- La fortuna volle che il Keyblade di Sora si incastrasse tra due rocce prima di raggiungere la terra al di sotto del burrone su cui il ragazzo si sarebbe schiantato. –Che guaio … sono ore che aspetto cosa posso fare?- si domandava Sora ad alta voce. Provò a chiedere aiuto , urlando il più possibile finchè non sentì abbaiare. –Zero!- Esclamò Sora e un buffo cane fastansma dal naso luminoso gli andò incontro. –Piccolo vieni qui- Esclamò Sora sorridendo e il piccolo fantasmino si diresse verso di lui. Sora lo accarezzò rapidamente per poi tornare a sorreggersi con entrambe le mani al Keyblade e poi gli parlò –Sono intrappolato qui… Chiama qualcuno per favore , non posso muovermi e ho bisogno d’aiuto!- Zero abbaiò e si diresse velocemente verso la cima per uscire dal burrone –Spero abbia capito – Sussurrò Sora . Sospirò e rimase fermo ad aspettare.
il cuore può essere debole
e delle volte arrendersi, ma ho imparato
che in profondità , c'è una luce
che non si spegne mai!


"... And then.... my new Guard, the Ace of the Zanarkand Abes. I... I'm glad I met you. I never felt this way till I met you...I don't know what I'd call it... I guess I'd just call it a really great feeling inside... Great, but... painful too. But like I said... it hurts...When I think about having to say goodbye to you... I'm scared...I guess that's strange... I just want to freeze this moment." Yuna
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Yuna.
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XI- DI NUOVO AL COMPLETO
Spoiler
Yuna camminava a passo svelto verso l’entrata del castello. L’ambiente era insolitamente tranquillo e vuoto , non c’era nessuno a sorvegliare l’entrata. Aprì la porta e si guardò intorno spaesata. Ad un tratto sentì dei passi , Seymour stava scendendo dalla scale che erano di fronte a lei con uno strano sorriso compiaciuto. Yuna lo vide e gli corse subito incontro gridando –Seymour, grazie al cielo …- Si fermò davanti il primo gradino e poi continuò –Devi aiutarmi, dobbiamo immediatamente radunare l’esercito , trovare mio padre e combattere, siamo in peric…- Seymour la interrupe con aria molto calma –Hai finito di giocare a fare l’eroina?- Yuna lo guardò perplessa e Seymour rise. Poi la guardò da capo a piedi e con aria disgustata disse –Ma guarda come sei ridotta… Cosa sono questi stracci?- Yuna non rispose, lo guardava sbalordita senza capire cosa stesse succedendo… Non aveva mai avuto un comportamento simile. Ad un tratto vide quattro guardie scendere la scalinata. Le guardie si diressero verso Yuna e la afferrarono , cosa che la ragazza non avrebbe mai sospettato –ma cosa fate?!- Esclamò Yuna , mentre Seymour rimaneva immobile a guardare –Di loro qualcosa!- Aggiunse Yuna rivolgendosi a Seymour, ma lui non rispose, anzi guardava la scena quasi divertito. A quel punto Yuna cominciò a dimenarsi per liberarsi dalla presa delle guardie –Merda, lasciatemi!- Gridò. Seymour spalancò gli occhi –Non ti permetto di usare questo linguaggio in casa mia…- Disse –Casa tua? E da quando? Questa è casa mia!- esclamò Yuna irritata. Seymour rise e rispose- Ancora per poco- poi rivolgendosi alle guardie disse – Portatela su!- . Mentre Yuna si dimenava e urlava , le guardie obbedirono , come dei burattini , o dei robot telecomandati… Sembravano davvero ipnotizzate! Con fatica ruscirono a portare Yuna fino alla torre dove c’era la sua stanza; aprirono la porta e la scaraventarono dentro – Piano , Piano… - Si raccomandò Seymour facendosi spazio tra le guardie per entrare e poi ordinò loro –ora uscite!- le guardie obbedirono sistematicamente e lasciarono la stanza. Yuna corse verso di lui iragonda urlando –Ma che diavolo hai in testa? Fammi uscire subito!- Seymour rimase impassibile, la sua espressione non cambiò di un millimetro e disse – Tranquilla , troveremo lo stesso tuo padre! Lo sto cercando anche io …- Yuna si sentiva in trappola. Cosa stava succedendo? Scosse la testa e cercò di trattenere le lacrime. Poi Seymour aggiunse –Ah … mi dispiace per il tuo amichetto …- Yuna alzò lo sguardo spalancando gli occhi pieni di rabbia e corse verso di lui per picchiarlo esclamando –Tu , brutto mostro!- Capì che era tutto collegato , anche Seymour era coinvolto in quello che stava succedendo. Nel momento in cui i pugni di Yuna arrivarono a poca distanza dal viso di Seymour, questi gli bloccò le braccia facendole male ai polsi – Ecco cosa sei diventata a via di stare a contatto con quel pezzente!- Esclamò Seymour –Non ti permettere…- Disse Yuna . Seymour scoppiò a ridere – Potrei quasi essere geloso … Noi due eravamo fidanzati , stavamo per sposarci , ricordi?- Esclamò , per poi scaraventare Yuna atterra –Preparati…- Disse e poi aggiunse –Proprio domani ci sposeremo- -Cosa?- Chiese Yuna incredula. Poi la ragazza corse verso la porta davanti la quale c’era Seymour, ma lui la interruppe –Vedi … se vuoi puoi anche uscire , ma ecco cosa ti aspetta- Si spostò e lasciò che Yuna guardasse fuori dalla stanza .C’erano circa 10 coppie di guardie lungo il corridoio, pronte a riportala dentro . Yuna demoralizzata abbassò lo sguardo –perché?- Chiese . Seymour rise e domandò –Ma come ?! Non ci arrivi?- Yuna non rispose allora il ragazzo continuò –Così questo castello sarà mio … Il castello e ciò che ne fa parte-. Spinse Yuna dentro e uscì richiudendo la porta. Yuna si passò una mano tra i capelli e si sedette sul suo letto scuotendo la testa. Non riusciva a capire se anche Seymour fosse stato contaminato dall’oscurità come il resto del castello o se avesse sempre avuto tutta quella cattiveria , e la persona che era prima , non era altro che una maschera per raggiungere i suoi piani. Eppure suo padre sosteneva che era l’unico ed essere rimasto lucido all’interno del castello… probabilmente si sbagliava , o si era sbagliato sul suo conto da sempre. Due cose erano certe: La prima era che Seymour era coinvolto in tutto ciò che Xemnas aveva fatto , compresa la morte di Sora , la seconda era che voleva impossessarsi di qualcosa. Solo in quel momento Yuna si rese conto di aver commesso un errore enorme tornando al castello; era finita nella tana del lupo. Seymour era la sua unica speranza, invece ora l’aveva intrappolata in camera sua , senza lasciarle una via di uscita e costringendola a sposarlo. Ma come le era passato per la testa di tornare lì? Per come si erano messe le cose , doveva immaginare che sarebbe potuto succedere di tutto. Avrebbe tanto voluto che Sora fosse lì, a dirle che sarebbe andato tutto bene , come sempre, ma questa volta non poteva esserci; Yuna si sentiva doppiamente responsabile: per non essere riuscita a salvare sora e nemmeno se stessa. Sapeva bene di non avere scelta ormai , era inutile guardarsi intorno, l’unica uscita era la porta, la finestra era coperta da una grata. Provò addirittura a fare qualche magia o ad invocare un eone , ma non c’era niente da fare : l’incantesimo anti-magia che suo padre aveva fatto alla stanza l’ultima volta che cercò di scappare funzionava ancora e non poteva in nessun modo annullarlo. Non poteva far altro che obbedire; così si diresse verso per rispettare i comandi di Seymour. In quel momento pensò sul serio che non sarebbe mai dovuta fuggire dal castello … Molte cose non sarebbero successe.
Nel frattempo , Sora era ancora appeso. Cominciò a dubitare che Zero sarebbe tornato o che magari avesse avvertito qualcuno, poi però sentì un rumore di campanelli in lontananza. Si voltò e vide il nasino luminoso di zero tra la foschia, il rumore di campanelli divenne più forte e incominciò a vedere delle renne che trainavano una slitta –Babbo Nachele! Jack!- Esclamò Sora. La slitta si fermò proprio davanti a lui –Ecco dov’eri! – Esclamò jack e poi aggiunse –Ti abbiamo cercato per tutto il giorno! Ci hai fatti preoccupare … dove sono i tuoi amici? - -Credo se ne siano andati! Spero non sia successo loro niente di male- Rispose Sora tristemente – Beh , che aspetti , vuoi restare ancora appeso lì? Salta su! Ti portiamo da loro!- Esclamò babbo Nachele. Sora annuì e mollò la presa lasciandosi cadere sulla slitta –Puoi farlo davvero?- Domandò sbalordito – Non potrei perché non è 25 dicembre oggi… ma per questa volta farò un eccezione, sei stato bravo … consideralo come il regalo di Natale!- Rispose babbo nachele. Sora scoppiò a ridere – Grazie !- Esclamò . La slitta ripartì immediatamente alla velocità della luce . Jack urlava divertito mentre babbo nachele canticchiava una canzoncina natalizia. Quella slitta era più veloce della Gummiship, Sora fece a mala pena in tempo a guardarsi intorno e a godersi gli urli e le risate di jack che erano gia arrivati al Radiant Garden –è qui giusto?- Chiese Babbo Nchele. Sora annuì –Presto , va! Non possono vedere il babbo…- Bisbigliò jack –ok!- Rispose Sora silenziosamente scendendo dalla slitta –Grazie ancora- aggiunse teneramente. Zero gli gironzolò intorno abbaiando –A presto Sora!- Esclamò Jack. Babbo Nachele lo salutò agitando la mano e Sora ricambiò, mentre la slitta si alzava di nuovo in volo. Il ragazzo rimase immobile a fissarla finchè non la vide scomparire totalmente tra le nubi del cielo notturno; a quel punto si voltò per dirigersi verso lo studio. Paperino e Pippo nel frattempo , erano atterrati di nuovo a radiant garden ed erano seduti sulle scale della gummiship. –Dobbiamo parlare con leon – Disse paperino con tono triste. Pippo annuì e nascose la testa tra le mani –Mi manca Sora…- Sussurrò – anche a me…- Rispose Paperino. Poi aggiunse – Sembra strano , ma qualsiasi cosa mi fa venire in mente lui… Questa Gummiship , Questo mondo, Il mio scettro…- E pippo continuò – …quei rami appuntiti che ricordano i suoi capelli , Leon che mi ricorda la prima volta in cui l’abbiamo incontrato …Perfino l’ombra di quel passante sembra lui- Pippo indicò l’ombra creata da un ragazzo che stava camminando verso di loro –Gli somiglia davvero!- esclamò tristemente paperino rimanendo a seguire con lo sguardo quell’ombra che si muoveva finchè non riuscì a vedere anche colui che la produceva. Si voltò verso Pippo e sbalordito disse –Penso di avere le allucinazioni- pippo altrettanto stupito rispose –Credo di averle anche io … penso che stiamo vedendo la stessa cosa- Tornarono a guardare il ragazzo che avanzava nella penombra e si strofinavano gli occhi finchè il ragazzo non parlò –Volevate per caso sbarazzarvi di me?- Non c’erano dubbi , quell’ombra che tanto somigliava a sora , era davvero la sua. Paperino e Pippo si alzarono di scatto correndo verso il ragazzo esclamando –Sora!Sora sei davvero tu! Sei vivo!- e gli saltarono addosso abbracciandolo –Ma che vi prende ?- chiese Sora ridendo e ricambiando l’abbraccio. Fecero talmente tanto fracasso che svegliarono tutti . Il primo ad uscire dallo studio fu Leon , che nel guardare la scena sorrise, si voltò verso la porta e avvisò gli altri gridando –è Sora!- Tutti si catapultarono fuori dallo studio e Cominciarono ad abbracciare il ragazzo e a riempirlo di domande alle quali Sora rispondeva , anche se avrebbe voluto chiedere innanzitutto dove fosse Yuna, ma la situazione non lo permetteva così raccontò l’accaduto e il modo in cui era riuscito a salvarsi . –Sapevo che non potevi morire cadendo da un dirupo!- Esclamò leon entusiasta dandogli una pacca sulla spalla. Subito dopo arrivò anche Gidan , che sorridendo gli tese la mano e disse –Bentornato- Sora guardò la mano di Gidan titubante , ma poi la afferrò e sorrise. Quando tutti ebbero finito di abbracciarlo , coccolarlo e interrogarlo , potè finalmente domandare dove fosse la sua amica –Dov è Yuna? – Chiese guardandosi intorno. Ci fu un istante di silenzio in cui tutti si guardarono; nessuno voleva assumersi la responsabilità di rispondere perché sapevano quanto sora tenesse alla ragazza e nel venire a conoscenza del fatto che l’avevano lasciata andare così , si sarebbe di sicuro arrabbiato. Se poi avesse saputo anche quello che Yuna aveva riferito loro ,ci sarebbe rimasto molto male e si sarebbe rattristato. Poi però paperino si prese la responsabilità e timorosamente rispose – è voluta tornare al castello- -Cosa?- Chiese Sora arricciando la fronte; poi si voltò verso Pippo e tristemente aggiunse –E perché?- Pippo guardò Paperino il quale annuì, come per fargli capire che era il caso di dire a Sora la verità , ovvero la giustificazione che Yuna aveva dato loro –Yuna si è sentita in colpa per quello che è successo e ha detto che … l’accaduto le ha fatto capire che questo posto non è per lei e che voleva tornare a casa sua … Non c’è stato verso di convincerla a restare- Spiegò Pippo. Sora rimase a bocca aperta, non poteva crederci ; aveva sempre pensato che a Yuna facesse piacere stare con loro e che in un certo senso li vedesse come una famiglia … e invece non era così –E voi l’avete lasciata andare? Sapete che lì è pericoloso , avete sentito cosa ha detto il padre quella volta? Non avreste dovuto , noi qui l’avremmo protetta , ora invece è in pericolo!- Esclamò Sora – Ma noi ci abbiamo provato!- rispose paperino e Poi aggiunse –Ci abbiamo provato in tutti i modi , ma era decisa a voler tronare! Cerca di capirla…è una principessa che vive in un castello, ha le sue abitudini , ha bisogno delle sue comodità e dei suoi spazi ed è abituata ad essere trattata in un certo modo! Con noi si sarà divertita i primi giorni magari … Ma l’abbiamo fatta dormire in una minuscola stanza della Gummiship, niente Thè ne passeggiate , a volte abbiamo anche dimenticato di farla mangiare … In più aveva appena assistito alla “morte” di una persona … cosa pretendi? È normale che le sia venuta nostalgia di casa!- Sora scosse la testa ormai rassegnato –Ecco perché quel giorno alla città di halloween si comportava in modo strano … Voleva tornare a casa- osservò. –Dai , non importa…- Cercò di consolarlo Leon –No , andrò a parlarle e la convincerò a tornare!- Esclamò Sora , ma Leon cercò di nuovo di farlo ragionare –Perché dovresti … Casa sua è lì nel suo mondo? Dispiace a tutti , ma non possiamo costringerla se è questa la sua volontà-. Gidan non ne poteva più di tutti quei discorsi; lui sapeva come stavano le cose , ed era un peccato che Sora pensasse che Yuna avesse voluto abbandonare tutto perché le mancava casa sua… Doveva Sapere e doveva andare a dirle che era vivo , per portarla via da quel castello che , da come dicevano , sembrava essere tanto pericoloso . –Ora basta! Non ce la faccio devo dirvelo!- Esclamò Gidan –cosa? – Chiese Sora . Allora Gidan iniziò a raccontare – Yuna mi ha chiesto di non dire nulla, ma non posso permettere che pensiate queste cose di lei anche ora che abbiamo scoperto che Sora è vivo … Prima che partisse per tornare a Bevelle , l’ho incontrata nel prato qui vicino , era disperata , aveva bisogno di qualcuno con cui parlare era evidente… così le ho chiesto come mai avesse preso la decisione di tornare al castello , perché io stesso non credevo alle sue motivazioni, così mi ha spiegato : Quello che era successo a Sora l’aveva distrutta, non solo per il senso di colpa , ma perché aveva perso un suo amico … Non voleva che la cosa si ripetesse, così ha deciso di tornare a casa sua per evitare di mettervi in pericolo … e poi … di annientare Xemnas con l’aiuto di suo padre e quell’altro ragazzo, Seymour…per questo se ne è andata!- Sora stava per parlare , ma gidan lo interruppe – Ho provato anche io a trattenerla , ma non ci sono riuscito! Devi andare a riprenderla … Sarà felice nel sapere che sei vivo ! poi ciò che lei davvero vuole è stare lontana da quel posto orribile , ora non c’è più motivo per cui vi rimanga … soprattutto se è pericoloso! Vai a prenderla…- Sora non dubitò nemmeno un secondo delle parole di Gidan … gli credeva ciecamente , perché sapeva che era da Yuna comportarsi così. Perciò con un sorriso compiaciuto esclamò –certamente! La riporterò qui!- Un ghigno comparve sul volto di Gidan che disse – Spero che ce la farai senza di me- - E io spero che tu qui te la caverai mentre io non ci sono!-Rispose Sora. Poi si voltò verso Paperino e Pippo ed esclamò –Andiamo!- -Ricevuto!- Risposero sorridendo i due amici , mentre leon aeris e gli altri li salutavano raccomandando loro di stare attenti . Salirono sulla gummiship e decollarono . –Non possiamo scendere a Bevelle- Osseervò Paperino rivolgendosi a Sora che teneva il volante –Non sappiamo cosa ci aspetta lì- Aggiunse. Sora pensò a qualche piano , rimanendo comunque concentrato sulla rotta finche non esclamò –Ho un’idea!- e poi spiegò –Lasceremo la Gummiship dopo Bevelle , in quella pianura li vicino e andremo a piedi …- -E poi?- Chiese Pippo. Sora riflettè un momento, dopodichè rispose –Non possiamo entrare tutti nel castello , andrò io… Voi aspetterete fuori e terrete d’occhio la torre di Yuna… Quella dove lasciò il biglietto… Quando saremo pronti vi farò un segnale e verrete a prenderci con la gummiship … troveremo un modo per rompere quella grata e uscire dalla finestra- -mmm dovrebbe funzionare! – Esclamò paperino e poi aggiunse –anche se … non so ! tu che dici Pippo- Pippo ci pensò un attimo e poi disse – Non so se sia una buona idea mandarti da solo- -Ma si , voi mi comprirete le spalle!- Esclamò Sora sorridendo. Lasciarono la Gummiship in un posto chiamato piana della bonaccia , percorsero una strada di terra battuta fino ad arrivare in uno bosco molto particolare , pieno di cristalli. Era appena l’alba , il sole splendeva, ma in quel luogo sembrava ancora buio … Gli alberi , il sentiero, i cespugli , si ricoprivano di una splendida luce azzurrina riflessa dai cristalli. –Wow , è bellissimo qui!- Esclamò Sora guardandosi intorno sbalordito. –Magari , poi potremmo farci una passeggiata e esplorarlo meglio!- Disse Pippo. Sora annuì –Gia, ci torneremo non appena avremmo salvato Yuna!-. –Dunque , questo dovrebbe essere il bosco di macalania , perciò se ho interpretato bene la mappa bevelle dovrebbe essere di là- Disse paperino indicando un sentiero sulla loro destra. Percorsero il sentiero e si ritrovarono proprio a Bevelle. Davanti a loro c’era un lunghissimo corridoio che portava all’entrata del castello … peccato che fosse sorvegliato da una coppia di soldati. Sora paperino e Pippo si nascosero dietro un cespuglio che anticipava il corridoio –Ecco quella è la torre di Yuna- Bisbigliò Sora indicando la struttura. Paperino e Pippo annuirono –Tenetela d’occhio , farò in un attimo- Continuò Sora e sgattaiolò furtivamente verso il corridoio mentre Paperino sussurrò –Sora , ti prego fa attenzione- Sora annuì e si nascose dietro una colonna che era più avanti … a pochi passi dalle guardie. Sbirciò un momento , poi si voltò di nuovo verso gli amici e bisbigliò –Attirateli!- -Cosa?- Chiese Pippo a bassa voce –Attitateli!- Ripetè Sora scandendo bene la parola che aveva appena pronunciato , ma paperino è pippo non capirono così in coro chiesero nuovamente –COSA?- alzarono decisamente troppo la voce facendosi scoprire dai soldati –Perfetto – Bisbigliò sora sorridendo e facendo segno di Ok con la mano , mentre i soldati correvano verso paperino e Pippo che li guardavano impauriti. Non appena ebbero superato la colonna dietro cui sora si era nascosto , il ragazzo uscì fuori e li colpì alle spalle fino a stordirli prima che potessero raggiungere i suoi amici. –Svelto Paperino … addormentali!- Esclamò Sora . Paperino annuì e usò morfeo contro i due soldati che caddero in un sonno profondo . Trasportarono i loro corpi dietro una siepe, verso il bosco. Sora li osservò per un momento , poi disse –mmm , questo sembra più magro – Afferrò una delle due guardie per le gambe e gli tolse di dosso l’armatura e l’elmo lasciandolo in mutande. –Cosa vuoi fare?- chiese Pippo , ma sora svelto , senza rispondere si infilò l’armatura sopra i vestiti e poi indossò l’elmo –Come sto?- Chiese -Geniale! Così passerai inosservato!- Esclamò Paperino. Sora strizzò un occhio e poi aggiunse –vado!- li salutò con un cenno di mano e corse dentro il castello. Apri la porta e vide molti soldati che sorvegliavano la servitù che stava addobbando tutto il castello con nastri bianchi , Rose bianche e metri e metri di tulle. Sora si avvicinò ad un soldato , si schiarì la voce e cercò di mantenere una postura adeguata, poi chiese –Cosa sta succedendo?- -Controllare che la servitù esegua bene il lavoro … Ordini del maestro – Rispose il soldato con compostezza –capisco… che lavoro?- domandò Sora –ornare il catello per il matrimonio della principessa con il maestro- rispose il soldato –che cosa???!!- Esclamò Sora. Poi si rese conto di aver sbagliato così continuò – e qual è il mio compito?- -Ornare il castello o sorvegliare la principessa … ordini del maestro- Disse la guardia. Sora osservò perplesso il soldato , credette che fosse un robot, invece era una persona in carne ed ossa, ma aveva uno sguardo strano , assente e si comportava in modo strano. Dopodichè rispose –Ricevuto!- Salì le scale di corsa cercando di intuire come arrivare alla torre di Yuna dall’interno finchè non arrivò ad un corridoio sorvegliato da due file di soldati. Si sporse dalla finestra per vedere se si trovava nel posto giusto e capì di aver raggiunto proprio il luogo che cercava. I soldati erano circa una ventina , disposti in due file con la schiena verso il muro una di fronte all’altra. Sora li guardò e cercò di passare tra loro con disinvoltura, ma la prima coppia di soldati gli ostruì il passaggio –Mettiti in fila- Disse uno di loro . –Ricevuto… - Rispose Sora seccato e non potendo fare altro obbedì , cercando di pensare ad un piano nel frattempo. Intanto paperino e Pippo si erano nascosti per bene nel tronco scavato di un albero tra macalania e Bevelle –Vedi qualcosa?- chiese Paperino indicando la torre –Ancora no- Rispose Pippo in punta di piedi , sporgendosi per guardare meglio. Ad un tratto udirono una voce femminile abbastanza stridula –Dai Vaan! Muoviti!- Davanti a loro passarono una ragazza bionda e abbronzata accompagnata da un ragazzo ancora più biondo di lei –Shh, mi raccomando non fare rumore- Sussurrò paperino rivolgendosi a Pippo nascondendosi. Poi la ragazza parlò di nuovo –Dobbiamo assolutamente portare via Yunie di lì!- Tese una mano verso il ragazzo che le diede un binocolo –Ehi , forse può darci una mano- Osservò Pippo a bassa voce poi aggiunse- Vuole salvare Yuna anche lei- -Prova a chiamarla!- Disse Paperino- Allora Pippo si schiarì la voce e si sporse facendo uscire la testa fuori dal tronco del grande albero –Scusami…- Bisbigliò timidamente. La ragazza impaurita e si voltò , ma la sua attenzione cadde su Pippo solo quando questi agitò una mano per farsi notare. Paperino e Pippo uscirono dall’albero timorosi , mentre la ragazza li guardava con gli occhi spalancati. –Non abbiamo potuto fare a meno di sentire quello che hai detto prima … e anche noi siamo qui per Yuna- Spiegò paperino. La ragazza sospirò –Grazie al cielo! Mi avevate spaventata! Io sono Rikkù, la cugina di Yunie … e questo è il mio amico Vaan!- Rispose la ragazza indicando il biondino. –Ciao ragazzi … che piano avete?- Chiese Vaan – Il nostro amico Sora è dentro il castello… è andato a prenderla!- Esclamò Pippo –Ah Sora! Quello carino dagli occhi belli – Osservò Rikkù sghignazzando. Paperino e Pippo sorrisero , poi paperino spiegò il loro compito –Noi dobbiamo tenere d’occhio la torre, quando sora ci farà il segnale andremo a prenderli con la Gummiship!- -Anche voi avete un’ aeronave? – Chiese Vaan entusiasta. Paperino e Pippo annuirono –Io le adoro!- Rispose Vaan , ma prima che potesse continuare a parlare Rikkù lo interruppe con un ceffone –Bando alle ciance e aiutami a salire su quest albero! Da lì potrò vedere meglio- -Buona idea! – Esclamò Vaan e insieme a Paperino e Pippo aiutò Rikkù a salire il più in alto possibile –cosa vedi?- Chiese Vaan –Solo Yunie… è seduta davanti la finestra… ma è di spalle !- Rispose Rikkù. Dopodichè spostò il binocolo verso un’altra torre e vide dei soldati –Che stupidi!- Esclamò ridendo . Si accorse troppo tardi che anche uno di loro due aveva un binocolo e quindi riusciva a vederla! Vide il soldato puntare una freccia contro di lei –ma cosa…- farfugliò la ragazza e una freccia affilatissima si scagliò a pochi centimetri dal suo viso –Diavolo ci hanno scoperti!- Esclamò rikkù agitandosi e catapultandosi giù dall’albero . mentre Rikkù raccoglieva tutti gli oggetti che le erano caduti per la fretta di scendere Paperino starnazzava –Siamo finiti!- -merda come faremo con il vostro amico? È in pericolo Seymour non scherza, si dice che ultimamente sia fuori di testa!- Esclamò Vaan. Rikkù si rialzò e alzando la voce disse –Ora smettetela ,andremo e spaccheremo tutto con l’aeronave! Datevi una mossa e correte- I ragazzi la seguirono senza indugiare –Svelti alla gummiship! È nella piana della bonaccia!- gridò Pippo. Nel frattempo Yuna era in camera sua. Aveva indossato l’abito da invocatrice come le era stato ordinato e non era riuscita a dormire per tutta la notte. Era stanca morta, distrutta e guardava l’abito da sposa che alcuni membri della servitù avevano lasciato in camera sua con disgusto. Si sentiva come se la sua vita fosse giunta al termine ormai , sarebbe stata imprigionata in quel castello per sempre se avesse sposato davvero Seymour , ma non aveva nessun modo per evitarlo: Ribellarsi non le sarebbe servito a niente , non ci sarebbe mai riuscita da sola contro un intero esercito. Sora invece era da ore in fila con gli altri soldati: non lo lasciavano avanzare verso la stanza di Yuna ma neanche andarsene; era difficile trovare un piano in quella circostanza, se avesse attaccato anche solo un soldato , sarebbe scattato l’allarme e avrebbe dovuto combatterli tutti. Fortunatamente a far scattare l’allarme ci pensò qualcun altro: Il soldato che aveva visto Rikkù e scagliato la freccia stava radunando tutti gli altri , così corse anche verso la torre di Yuna –Potenziali nemici nel bosco, correte! Ordini del maestro!- Gridò . I soldaati come una fila di burattini corsero subito giù per le scale e ovviamente sora non esitò un momento nel dirigersi verso la stanza di Yuna –Soldato, dove vai?- chiese una guardia che l’aveva visto allontanarsi. Sora si fermò e poi rispose –Sorvegliare la principessa, ordini del maestro – il soldato annuì e seguì gli altri giù per le scale. Sora si voltò e corse verso la camera di Yuna. Si sentiva emozionato , era strano , ma non vedeva l’ora di rivederla . Sospirò e bussò delicatamente alla porta –Lasciatemi in pace!- Gridò Yuna da dentro la stanza. Allora Sora aprì la porta e la richiuse silenziosamente alle sue spalle. La vide e si sentì ancora più agitato ; lei lo credeva morto , chisà cosa avrebbe detto? –Ho detto di lasciarmi in pace !- Urlò Yuna . ma sora camminò a passo svelto verso di lei attraversando la spaziosa stanza. Yuna si alzò in piedi con lo sguardo impaurito, così sora a pochi passi da lei si fermò. Yuna continuava ad osservarlo e non potè non notare i suoi occhi , l’unica parte scoperta che aveva. Le sembravano proprio gli occhi di Sora , li riconobbe , ma non potevano essere i suoi occhi , non poteva essere lui! Credette di essere diventata pazza , sora era morto. Con gli occhi lucidi continuava ad osservare la strana sagoma che si trovava davanti, aspettando di scoprire cosa volesse da lei. Sora era leggermente imbarazzato, ma si fece coraggio e si tolse l’elmo gettandolo atterra , facendo spuntare fuori i suoi capelli dritti e castani . Alzò lo sguardo e con un filo di voce disse –Yuna…- Yuna spalancò gli occhi e si portò le mani alla bocca per lo stupore. L’emozione fu talmente forte e improvvisa che quasi non riusciva a sopportarla, credette che avrebbe perso i sensi; le formicolava lo stomaco e non riuscì a trattenere le lacrime. Sora era davvero lì davanti a lei , quegli occhi appartenevano davvero a lui … O forse era impazzita davvero , ma avrebbe voluto continuare ad avere quella visione , anche se fosse stata falsa. Senza pensarci un momento , Sora corse verso di lei e la abbracciò; da quando l’aveva vista aveva provato una strana sensazione , aveva bisogno di lei , il pensiero che aveva rischiato di non rivederla più lo aveva spaventato , agì istintivamente facendo ciò che si sentiva di fare, così la strinse fortissimo, come se non la vedesse da una vita. Yuna incrociò le braccia dietro il collo del ragazzo e chiuse gli occhi lasciando cadere le lacrime –è la verità? Sei davvero tu? – Sussurrò Yuna. Sora le accarezzò i capelli e sotto voce rispose –si-. Yuna ancora non poteva crederci. Si allontanò e passò delicatamente una mano sul viso del ragazzo , poi sui capelli , come per accertarsi che tutto ciò che stava vivendo fosse reale , non solo frutto della sua immaginazione. Sora sorrise e a quel punto Yuna capì che si trattava della realtà . Lo abbracciò di nuovo , ancora più forte di prima –Hei!- Esclamò Sora sorridendo e ricambiando l’abbraccio.Rimase profondamente sorpreso dalla reazione di Yuna , non immaginava un’accoglienza del genere… anche se in realtà ci sperava e sperava di esserle mancato almeno un po’ –Ti credevo morto! Credevo che non ti avrei più rivisto!- Esclamò Yuna piangendo. Sora spinse delicatamente la ragazza dalle spalle e le asciugò le lacrime .-Tranquilla sono qui- Yuna ancora con gli occhi rossi sorrise e stinse la mano che sora stava passando sul suo viso. Anche Sora sorrise e si avvicinò leggermente a lei prendendole anche l’altra mano. Sapeva che tutto quello che stava succedendo era strano , ma non aveva nessuna intenzione di domandarsi per quale motivo stesse accadendo. Agiva spontaneamente , era felice, non importava il perchè e voleva che nulla rovinasse quel momento. Rimasero a guardarsi senza dire nulla per qualche istante. Il cuore di Yuna batteva fortissimo , per un attimo credette che le sarebbe uscito fuori dal petto , Sora era davanti a lei , così vicino, sorrideva, arrossiva … Quel momento le sembrò surreale. Poi un enorme fracasso dovuto dal rumore degli spari e le urla dei soldati attirò la loro attenzione –Dobbiamo andare!- Disse Sora diventando improvvisamente serio. Yuna per un momento fu pronta a rispondere di si , ma poi ricordò tutto quello che era successo a causa sua e la soluzione che aveva trovato per impedire che capitasse ancora , così lasciò le mani del ragazzo e indietreggiò scuotendo la testa. Sora la guardò sbalordito; era stata felice di rivederlo , più di quanto lui avesse immaginato … Ora perché non voleva tornare?... Si sentiva egoista , ma sapeva che non le avrebbe mai permesso di restare lì. Yuna si sedette e disse- Ho deciso di restare qui … questa sera sposerò Seymour- Quel dannato matrimonio … Sora l’aveva quasi dimenticato. Si voltò e vide l’abito da sposa appeso, protetto da una pellicola trasparente . Scosse la testa e si diresse verso Yuna . Poggiò le ginocchia atterra , per raggiungere l’altezza della ragazza che era seduta , in modo da poterla guardare negli occhi e scoprire cosa volesse veramente … se mentiva o meno. – No Yuna … non sposerai nessuno. So che non è questo quello che vuoi davvero- Disse Sora estremamente convinto delle sue parole. Guardava Yuna in un modo che la metteva in soggezione. Yuna Avrebbe mentito , ma l’avrebbe fatto per il bene dei suoi amici, ma dal modo in cui Sora la guardava si sentiva gia smascherata , ancor prima di parlare –Si invece- Rispose Yuna cercando di distogliere lo sguardo da quello del ragazzo. Sora allora le afferrò delicatamente il viso indirizzandolo verso il proprio e la guardò dritto negli occhi –Io sono venuto qui per te ; non me ne andrò … a costo di nascondermi nell’armadio per giorni io resterò qui e continuerò a insistere … e aspetterò finche non mi dirai che verrai via di qui con me – Disse Sora. Yuna rimase esterrefatta , furono le parole più belle che qualcuno le avesse mai detto -Non c’è bisogno che tu menta … Gidan mi ha detto il motivo per cui sei qui e mi sento stupido a pensare di aver permesso che tu potessi sentirti in colpa per qualcosa… - Continuò Sora. Poi afferrò la mano destra di Yuna accarezzandola e dolcemente sussurrò –Ti prego …- Come se volesse supplicarla. Yuna non capiva , si sentiva confusa … così senza pensarci chiese –Perché?- -Non posso lasciare che tu resti qui … anche se Gidan non mi avesse detto niente , io sarei venuto lo stesso e avrei insistito lo stesso ! e non posso lasciare che tu sposi Seymour … perché so che ciò che vorresti , sarebbe tornare con me ed è anche quello che vorrei io!- Rispose Sora. Yuna non sapeva cosa dire , non riusciva a dire nulla , mentre Sora continuava parlare e a darle altre motivazioni -… Io farò qualsiasi cosa per farti tornare… è difficile da spiegare , ma credo , anzi , sono quasi sicuro di avere bisogno che tu sia ancora al mio fianco in questo viaggio … In questo momento lo vorrei più di ogni altra cosa! Per questo , anche se tu volessi restare , io insisterei- Spiegò il ragazzo . Yuna era sempre più stupita dalle sue parole . Sora era ancora davanti a lei , in ginocchio e teneva la sua mano . Avrebbe voluto dirle un miliardo di cose , ma non le uscivano le parole di bocca! Sora non sapeva cosa stesse balenando nella mente di Yuna , credeva che tutto quello che le aveva detto fino ad ora non fosse bastato a convincerla , eppure aveva detto più o meno tutto quello che si sentiva di dire! Era visibilmente imbarazzato , aveva le guance rosse , così abbassò lo sguardo e stringendo più forte la mano della ragazza continuò –è che ho davvero bisogno di te , non so più come dirtelo! Ti prego …- Era come se le sue parole non passassero affatto a traverso la testa… Riferiva quello che pensava , senza rifletterci e appena gli veniva in mente di chiedersi come mai stesse dicendo quelle cose, era come se la sua mente facesse un salto e evitasse quell’argomento , perché non aveva importanza , sapeva quello che voleva. Yuna ripetè più volte a mente proprio quello che sora aveva appena detto “ho bi sogno di te” per assicurarsi di non aver capito male … ebbe di nuovo paura che si trattasse di un sogno . Non riusciva quasi più a sopportare tutte quelle emozioni in un’unica volta, continuava a sentire le farfalle nello stomaco , le facevano quasi girare la testa, era strano , ma al contempo bellissimo. Sora era ancora con il capo chinato , allora Yuna poggiò una mano sulla sua spalla e lui alzò lo sguardo. –Sei proprio sicuro di avere bisogno di me?- Chiese timidamente la ragazza. Sora annuì e guardandola negli occhi rispose con decisione –Si!- Non mentiva , lo si capiva dal modo in cui la guardava , era sincero . yuna sorrise e scosse la testa e sora la guardò con una nota di disappunto .-Tutto questo non è reale – Disse la ragazza- Anche sora sorrise , e si alzò in piedi tenendo ancora yuna per le mani , che si alzò insieme a lui –Lo è invece!- Esclamò il ragazzo. Yuna arrossì e abbassò lo sguardo , mentre sora continuava a guardarla sorridendo. Ad un tratto sentirono dei passi nel corridoio fuori dalla stanza. Yuna alzò il viso , guardando subito verso la porta… Era finalmente tornata con i piedi per terra –Oh no!- Esclamò –Yuna?- La voce squillante di Seymour la stava chiamando al dilà della porta. Yuna si guardò velocemente intorno , non c’era tempo per pensare ad un modo per scappare anche perché non l’avrebbero trovato, così avanzò e si posizionò davanti a Sora per proteggerlo , questa volta l’avrebbe fatto , anche a costo della vita. Seymour entrò; non era affatto stupito e un ghigno diabolico comparve sul su viso –Così è vero … Non è morto!- Esclamò –No- Rispose Sora minacciosamente e fece un passo per avanzare, ma Yuna tese un braccio per trattenerlo più indietro possibile. Seymour rise e disse –Yuna , ma cosa stai facendo ? … Non dirmi che …- ma si interruppe con un'altra risata e poi aggiunse- Questa scena è ridicola!- -Stai zitto!- Esclamò Yuna , ma Seymour continuò –hai detto al tuo prezioso Sora che questa sera hai un impegno?- Sora carico di rabbia , spostò il braccio di Yuna e avanzò a pochi passi da lei –Mi spiace , ma l’impegno è annullato… Yuna non ti sposerà e non resterà qui un secondo di più- Seymour rise di nuovo –è una principessa… togliti dalla testa tutte le tue strane idee!... Sai … è un bene che tu non sia morto, se fossi deceduto , avremmo dovuto modificare tutti i nostri piani, ma questa volta potresti rimetterci la pelle davvero , perciò ti consiglio di sparire prima che decida di complicarmi le cose uccidendoti!- Rispose Seymour –mai!- Esclamò Sora. Seymour si voltò verso Yuna e chiese –Yuna , vuoi davvero andare con questo pezzente? – Yuna annuì con decisione. Seymour si portò una mano alla testa e rise –La cosa non mi stupisce…- Disse. Camminò verso Sora e continuò a parlare –Sai Sora, avresti dovuto vederla , era disperata quando pensava che fossi morto! È arrivata qui blaterando cose senza senso , di radunare l’esercito, suo padre … - -Taci!- Urlò sora estraendo il Keyblade -… Mi piacerebbe rivedere quella disperazione di nuovo … vieni Sora – Sussurrò Seymour facendo cenno al ragazzo di avanzare. Yuna percepiva qualcosa di strano: quelle non erano parole di Seymour e in più percepiva un ‘aura troppo potente. Da quando Seymour era entrato nella stanza era facilmente individuabile una fonte di potere smisurato … non l’aveva mai avuto! Era stato di certo preso dall’oscurità. Sora stava per avanzare , ma Seymour lo interruppe – Te lo ripeto … Sei proprio sicuro ? Non hai speranze contro di me … e sei in trappola , non potresti neanche scappare! Ti lascio l’ultima occasione per decidere se andartene o morire- Yuna sapeva che Seymour aveva ragione , afferrò sora per un braccio e lo implorò –Sora ti prego vattene- - Tranquilla andrà tutto bene – sussurrò Sora. –Siete patetici!- Esclamò Seymour. Sora corse verso di lui , mentre Yuna gridò –NO!- . A pochi passi da Seymour sora si fermò guardando lo spettacolo che aveva davanti : Seymour si era sollevato da terra , aveva le braccia tese orizzontalmente e venne avvolto , quasi divorato da un alone nero, Sembrava una metamorfosi , o forse stava solo accumulando energia . Yuna spalancò gli occhi e si portò le mani alla bocca –ma cosa…- Bisbigliò Sora , quando un frastuono invase la stanza. Yuna si voltò e la grata che copriva la finestra era scomparsa. Si sporse e vide Rikkù sulla Gummiship con una corda in mano, era stata lei . –Muovetevi!- Esclamò la bionda. Era il momento giusto , avevano pochi secondi prima che Seymour riuscisse ad annullare o completare quella sorta di incantesimo così Yuna corse verso sora che era imbambolato davanti la figura raccapricciante di Seymour e lo afferrò per un braccio –Corri!- Esclamò la ragazza – Aspetta – Rispose Sora , che non riusciva a credere ai suoi occhi , quello che stava succedendo era stranissimo –Sbrigatevi , ci bombardano dannazione!- Esclamò Rikkù. Allora Yuna strattonò Sora e disse –No! Ora mi ascolterai, non posso permettere che tu finisca nei guai di nuovo … Questa volta sono i che ti supplico di venire con me – Seymour aveva appena interrotto l’incantesimo riprendendo coscienza e Sora seguì la ragazza che lo trascinò verso la finestra. Mentre passava Yuna afferrò un sacchetto contenente le sue cose è salì sul davanzale –Forza forza!- Esclamava Rikkù saltellando. Prima di scendere Yuna vide Seymour Tornare a poggiare i piedi sul pavimento e avviarsi verso di loro, così se ne fregò della paura di cadere o di essere colpita dai soldati che continuavano a sparare e si precipitò sulla gummiship saltando, seguita da sora che le cadde addosso. Il ragazzo si alzò e tese una mano verso Yuna per aiutarla ad alzarsi . Yuna si mise in piedi afferrando la mano di sora e si tolse la polvere dalla gonna . Si guardò intorno , si stavano allontanando da bevelle , i soldati non riuscivano più a colpirli . Si voltò verso Sora e sorrise . –Ce l’abbiamo fatta!- Urlò Rikkù , ma ne sora ne yuna risposero . Sora sorridendo si avvicinò alla ragazza e la abbracciò … Di nuovo . Rikkù si mise una mano davanti la bocca e rientrò silenziosamente dentro – ce la siamo vista brutta Sussurrò Sora ancora abbracciato a Yuna.Poi chiese ridendo –Ma come ti è venuto in mente?- -Non lo so!- Rispose Yuna allontanandosi e sorridendo. Sora allora le puntò un dito contro , arricciò la fonte e disse –Prometti che non fari più una cosa del genere- -Solo se tu prometti che la prossima volta mi darai ascolto e non ti caccerai più nei guai in quel modo-rispose Yuna. sora sorrise e tese una mano verso di lei –Promesso!- esclamò. Yuna afferrò la sua mano –Promesso!- Ad un tratto sentirono uno strano rumore provenire dalla gummiship –cos’è? – chiese Yuna – deve essere il motore …- Rispose Sora. La Gummiship cominciò ad oscillare, stava perdendo quota. Sora tenne Yuna per un braccio e disse – Corriamo dentro – Yuna annuì e seguì il ragazzo. Appena entrati videro vaan – Vaan!- Esclamò Yuna entusiasta –Hei principessa!… stavo venendo per avvertirvi! Dovete rientrare … gli spari hanno danneggiato il motore!- Rispose Vaan . Yuna annuì e insieme a Sora seguì Vaan che indicò loro di sedersi e allacciare le cinture. I ragazzi obbedirono , mentre sora chiese sotto voce – Chi è?- -un amico di rikkù – rispose Yuna . La ragazza stava per salutare paperino e Pippo , quando la gummiship cominciò a capovolgersi precipitando –NO NO! … Vai per di là ! il posto segreto è di la! nasconditi tra gli alberi così non vedranno dove andiamo!- Esclamò rikku rivolgendosi a paperino che era alla guida. Paperino continuava a starnazzare così Rikkù lo spostò –Dammi qua! – Disse prendendo i comandi –Peparatevi , atterraggio di emergenza- Gridò poi la ragazza. La Gummiship era a quota bassissima , rikkù riusciva a farla sfrecciare tra gli alberi , finchè non arrivarono davanti a quello che sembrava un grande muro di pietra. Rikkù cercò di far risalire la gummiship riuscendoci a stento e si infilò al dila di quel muro di pietra per poi precipitare bruscamente . L’impatto fu forte, ma fortunatamente stavano tutti bene. Dopo qualche colpo di tosse Yuna si slacciò la cintura e scese dalla gummiship , seguita da sora. Qualche istante dopo scesero anche Paperino Pippo vaan e rikku. Yuna corse verso Paperino e Pippo che la abbracciarono –non farlo mai più!- esclamò Pippo –Perdonatemi … Grazie di tutto- Rispose . Poi si avvicinò a Rikkù – Yunie!- Esclamò la ragazza saltandole addosso –mi sei mancata tanto …- Sussurrò Yuna -anche tu!- Esclamò Rikku. Poi Yuna si allontanò e chiese guardandosi intorno –Ma … qui siamo …- -Gia proprio li!- Rispose Rikku e in coro dissero –Lago di Macalania- Che posto è? – domandò Sora. Allora Yuna iniziò a raccontare – Quando vivevo al castello e avevo la possibilità di scappare dalla finestra , Rikkù e Vaan venivano a prendermi con l’aeronave e venivamo sempre i questo posto… A volte lasciavamo l’aeronave qui e ce ne andavamo a spasso , altre volte invece restavamo qui a chiacchierare. È un posto sicuro…una specie di cilindro di pietra… si può entrare solo dall’alto oppure accovacciandosi , dove ci sono quei cespugli- E indicò un gruppo di piante poco distanti da loro –c’è una crepa nel muro da cui si riesce a passare , ma quasi nessuno lo sa – continuò –Quindi non ci troveranno? – Chiese paperino –Non credo , ma è meglio svignarcela il prima possibile- Rispose Yuna –Dobbiamo aggiustare la Gummiship…- Osservò Sora –Ci penseremo noi domattina!- Escalmò vaan guardando Rikku –Certo ora riposiamoci e passiamo la nottata qui … siamo tutti stanchi è stata una giornata stressante – Disse la ragazza. Yuna salì sulla gummiship e poggiò il sacchetto che era riuscita a prendere per un pelo scappando dal castello. Lo aprì e si assicurò che dentro ci fosse tutto: le pistole , i proiettili, qualche indumento e la cosa più importante ovvero la pietra che le aveva dato suo padre. Sistemò tutto nella sua stanza e poi uscì di nuovo fuori. Rikkù la aspettava al termine delle scale della Gummiship – Ti vanno due chiacchiere ? come i vecchi tempi?- Le chiese Sorridendo –Certo!- Esclamò Yuna. Sora Paperino Pippo e Vaan erano seduti sotto un albero stavano chiacchierando e mangiando qualcosa ,Yuna seguì rikkù fino ad arrivare alla sponda del lago dove si sedettero. prese un bastoncino e iniziò a giocherellare con la terra bagnata , era un po’ pensierosa , rikkù se ne accorse subito –Allora? Non hai niente da raccontarmi?- chiese rikkù, Yuna alzò le spalle e scosse la testa. Avrebbe tanto voluto parlarle di Sora, ma non sapeva da dove cominciare , si vergognava. –Allora arrivo al dunque!- Esclamò Rikkù ridendo, Yuna la guardò e Rikkù indicò Sora in lontananza –Che c’è?- Domandò yuna –Dai non fare la finta tonta…Ti conosco- Disse ironicamente Rikkù. Yuna scosse la testa e esclamò –niente!,Te l’ho già detto l’altra volta siamo compagni di viaggio!- -ma a me sembra che le cose siano cambiate dall’altra volta – osservò Rikkù sghignazzando . –Già…- Rispose Yuna abbassando lo sguardo –Che hai Yunie?- Chiese Rikkù poggiando una mano sulla spalla della ragazza –purtoppo è successo un casino … Non so come sia successo , ma in qualche modo sono riuscita ad innamorarmi di lui … Solo che lui è innamorato di un’altra ragazza – spiegò Yuna tristemente –è questo quello che ti ha detto ? è un bugiardo … sono sicura che non è così!- Esclamò Rikkù –No no!- la interruppe Yuna prima che rikkù potesse continuare e poi aggiunse – Lui non sa niente di quello che provo… però , ogni volta parla sempre di quella ragazza, la ragazza di cui tempo fa mi disse di essere stato da sempre innamorato- -Sei una stupida devi dirglielo!- Esclamò rikkù –Tutto quello che ha fatto per te oggi , poi quando siete saliti sulla Gummiship… L’ho visto, per me non è come pensi tu! Vuoi che glie ne parli io?- Continuò –ma sei impazzita?!- Disse Yuna , ma prima che potesse continuare a parlare Rikkù le mise una mano sulla spalla interrompendola –Yunie … Dovresti provare a pensare che le cose cambiano … Io sarei pronta a scommetterci qualsiasi cosa- -non mettermi queste cose in testa Rikkù .. Oggi è stato … Diverso è vero! Per un momento ho pensato anche io che stesse cambiando qualcosa anche per lui , invece adesso , ho realizzato che non è così: se si è comportato diversamente con me è stato solo perché era preoccupato … da domani tornerà tutto come prima … kairi di qua , Kairi di la…- Spiegò Yuna . Rikkù si alzò in piedi e incrociò le braccia sbuffando –è inutile parlare con te… io lo stavo dicendo per il tuo bene … ma forse un giorno saprai ridirmi che ho ragione … me ne vado a dormire - -Grazie rikkù… - Disse Yuna continuando a giocare con il ramo di legno che aveva raccolto precedentemente. Avrebbe voluto tanto che rikkù avesse ragione , ma aveva paura a sperarci; quanto sarebbe rimasta delusa il giorno dopo nel momento in cui sora avrebbe ricominciato a parlare di Kairi? Doveva cominciare a fregarsene e lasciare che le cose facessero il proprio corso , non poteva stare sempre a pensare quello che sarebbe successo e a come evitarlo … ma faceva parte del suo carattere. Poco dopo sentì dei passi –Non vai a dormire? – era sora , che si sedette accanto a lei . –no , non ho molto sonno- Rispose Yuna –Meglio che stare qui da sola – Disse sora alzando le spalle –che problema c’è!- esclamò Yuna. Dopo qualche istante la ragazza poggiò il ramo domando –A proposito!... ma come hai fatto a salvarti?- Sora scoppiò a ridere e raccontò la sua impresa. Parlarono per diverso tempo : Di Xemnas, di Seymour , dei piani che potenzialmente potevano avere ipotizzando cosa avessero in mente. Ad un tratto Sora sbadigliò –Andiamo a dormire?- Chiese –Se vuoi vai…- Rispose Yuna – mi dispiace lasciarti qui da sola- Disse Sora. Allora Yuna si alzò in piedi ed esclamò –Andiamo ti accompagno … anche perchè sta facendo freddo.- Rientrarono nella Gummiship e Yuna disse –Credo che resterò un po’ qui giu- -Sicura di non volere compagnia ?- Domandò Sora . Yuna scosse la testa –Vai , tranquillo - -Buonanotte allora!- Esclamò Sora –Notte!- Rispose Yuna. Sora si diresse in camera sua , entrò e richiuse la porta. Trovò sul letto dei fiori , i fiori che aveva lasciato Yuna prima di tornare al castello. Capì subito che doveva averli lasciati lei così sorrise e li appoggiò sul comodino. Si infilò nel letto e si addormentò. Yuna nel frattempo si era seduta su un sedile , in realtà era stanca morta, ma aveva paura che sarebbe arrivato qualcuno e poi aveva troppi pensieri per la testa per riuscire a dormire, così rimase di guardia. Doveva intrattenersi con qualcosa , altrimenti sarebbe stata divorata dalla noia o dal sonno , così prese un foglio di carta che era appoggiato sul piano dei comandi e cominciò a scarabocchiare qualcosa… Finchè non le venne in mente di scrivere una canzone. Era da tanto che non ne scriveva una , forse la musica e la sua carriera da cantante era l’unica cosa che le mancava della sua vita. Scriveva e cancellava di continuo mentre il tempo passava, finchè non riempì tutto il foglio. Guardò fuori dal finestrino , stava facendo giorno , di lì a poco gli altri si sarebbero svegliati , così decise di rileggere la canzone un’ultima volta e poi andare a riposare. Le piaceva, era soddisfatta … per la prima volta dopo tanto tempo aveva scritto quello che sentiva , non era stata una forzatura per proporre qualcosa di nuovo che attirasse gli spettatori. Avrebbe tanto voluto farla sentire ai suoi amici , ma forse era meglio di no. Era chiaro che quella canzone fosse riferita a qualcuno e descrivesse i suoi sentimenti , così piegò il foglio , si diresse in camera sua e lo poggiò sul comodino. Si infilò nel letto e esausta crollò dopo neanche dieci secondi.
il cuore può essere debole
e delle volte arrendersi, ma ho imparato
che in profondità , c'è una luce
che non si spegne mai!


"... And then.... my new Guard, the Ace of the Zanarkand Abes. I... I'm glad I met you. I never felt this way till I met you...I don't know what I'd call it... I guess I'd just call it a really great feeling inside... Great, but... painful too. But like I said... it hurts...When I think about having to say goodbye to you... I'm scared...I guess that's strange... I just want to freeze this moment." Yuna
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Yuna.
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XII - BENVENUTI A DELING CITY (PARTE 1)
Spoiler
La mattina seguente si alzarono tutti molto tardi , in particolare sora; era quasi ora di pranzo. Entrò in sala comandi, dove trovò gia Rikku Vaan Paperino e Pippo. –Buongiorno!- Farfugliò sbadigliando. Rikkù gli fece cenno di fare silenzio e bisbigliò –Shh Yunie dorme!- Allora sora si mise una mano davanti la bocca e poi sussurrò – ok scusa!- Si sedette e iniziò a sgranocchiare qualcosa , mentre Vaan disse sotto voce –Ora che ci siamo tutti possiamo cercare di aggiustare la Gummiship- -Si sarà meglio sbrigarci- Rispose Pippo. Si diressero tutti nella sala motori , e notarono subito che la gummiship era gravemente danneggiata. –Accidenti …- Disse Paperino . Vaan e Rikkù si diressero subito verso il motore e cominciarono a discutere tra loro. Sora Paperino e Pippo avrebbero voluto dare una mano , ma non volevano intromettersi tra i due creando intralcio vista la loro inesperienza. Passava il tempo e i due continuavano a bisticciare –Smontalo ti ho detto smontalo!- Esclamava Rikkù, mentre Vaan rispondeva – No , meglio togliere quest’ altro pezzo- . Vaan e Rikkù continuavano a smontare e rimontare pezzi , a svitare viti e bulloni , finchè non rimisero tutti i pezzi apposto e si voltarono verso gli altri – Allora…- Iniziò Vaan. –è recuperabile , ma ci serve il materiale appropriato! –che materiale?- Chiese Pippo –Ci serve una chiave inglese , dell’olio , del nastro isolante e delle viti nuove- rispose Vaan -Andiamo subito a comprare questa roba allora!- Esclamò Sora entusiasta . –Si sbrighiamoci! Il negozio si trova nella piana della Bonaccia- Aggiunse Rikkù e si diressero verso l’uscita. Scendendo le scale sora riflettè sul fatto che quando Yuna si sarebbe svegliata , non avrebbe trovato nessuno e oltretutto non sarebbe stato opportuno lasciarla da sola a dormire dopo tutto quello che era successo così rivolgendosi a Vaan e Rikkù esclamò –Ragazzi andiamo noi … Voi restate con Yuna non è il caso che rimanga da sola!- -Hai ragione … potrebbe arrivare qualcuno da un momento all’altro … andate voi e mi raccomando a non sbagliare- Rispose Rikkù. Sora strizzò un occhio e si incamminò verso la crepa al di là dei cespugli , per uscire dal qual cilindro di pietra in cui si erano ritrovati. Sora spostò gli arbusti e si accovacciò –Com’è stretto !- Esclamò strisciando attraverso il buco. Dopo di lui passò Paperino e in seguito Pippo –Ci siamo… è per di là- Disse Pippo indicando agli amici la via. Percorsero il bosco passando tra gli alberi e osservando l’ambiente circostante che era meraviglioso, pieno di cristalli e farfalle di tutti i colori che svolazzavano. Mentre camminavano a Sora venne in mente una cosa –Ragazzi … ricordate quando ho sentito quei due uomini parlare a Besaid? Quando il villaggio è stato distrutto…- -Certo- Rispose Paperino. Sora scavalcò un tronco d’albero e continuò –se uno di loro due era Xemnas , l’altro poteva essere Seymour!- -è molto probabile , da come mi hai raccontato ieri sera, sembra che Seymour sia stato sotto questa storia da sempre ! Anche se il padre di Yuna pensava che fosse l’unico rimasto legittimo lì… - Osservò Pippo –Magari era una copertura! Per far credere al padre di Yuna che non ci sarebbe stato alcun problema se avesse lasciato il castello nelle sue mani ! invece i suoi piani coincidono con quelli di Xemnas, per chissà quale motivo!- Rispose Paperino – Giusto … è stato furbo!- Esclamò Sora. Continuarono a camminare e a chiacchierare dell’argomento finchè a Paperino non venne in mente una cosa molto importante –Se Seymour sta dalla parte di Xemnas ,forse sa anche dove sono Riku e Kairi…- Nel sentire quelle Parole Sora si fermò e spalancò gli occhi. Kairi… Da quanto non ci pensava ? era come se negli ultimi giorni avesse dimenticato il suo obbiettivo. Non gli era mai capitato , si sentì un traditore… Come era potuto succedere? Di solito era il suo pensiero fisso , pensava a lei in continuazione e adesso , nel momento in cui Paperino aveva pronunciato il suo nome sentì una fitta al petto, come se fosse stato lui a ricordargli di lei. –Sora stai bene?- Domandò Pippo. Sora continuava a pensare a quello che aveva appena provato , così non rispose –Che ti prende?- Chiese Paperino. –Io non lo so … è come se…- Farfugliò Sora – Come se?...- Disse Pippo – Come se in questi giorni mi fossi dimenticato di Kairi , sono stato preso da altre cose , non mi sono neanche chiesto dove fosse , se stesse bene … Non lo so … Mi sembra impossibile- Spiegò Sora – Paperino e Pippo rimasero stupiti; effettivamente non era mai capitata una cosa simile , ma negli ultimi giorni erano successe molte cose , era giustificabile –Sono successe tante cose ultimamente Sora… Sei quasi morto , Yuna è stata rapita , la Gummiship si è rotta… è normale – Rispose Pippo . Poi paperino aggiunse – Anche a me capita di non pensare a Paperina a volte … perché ho altre cose per la testa che mi distraggono e mi portano via tempo… ma non per questo mi sento in colpa!- Sora sapeva che non era quello il punto: di cose ne succedevano in continuazione , eppure questa era la prima volta che dimenticava di pensare a Kairi. Si sentiva in colpa eccome ! –Dai cerca di ragionare … alla fine non è cambiato nulla no? Per una volta ti sei concentrato su altro , ti sei lasciato andare… Non è successo niente di male a nessuno !- Continuò paperino. –Forse hai ragione …- Rispose Sora . Non condivideva i loro discorsi , sapeva che c’era qualcosa di strano in tutto ciò , ma farsi paranoie non sarebbe servito a nulla. Cercò di autoconvincersi del fatto che era stato preso da altre cose e che non aveva avuto il tempo necessario per concentrarsi anche sull’argomento Kairi. Così sorrise e disse –Mi sono fatto prendere un po’ dall’ansia… tranquilli è tuto ok!- -Bene!- Rispose Pippo. Proseguirono il sentiero finchè non arrivarono nella pianura sconfinata in cui avevano lasciato la Gummiship precedentemente. –Il negozio deve essere quello!- Esclamò Sora e poi corse velocemente attraverso la piana seguito da paperino e Pippo che gridavano –Aspettaci!- Sora Rise e continuando a correre disse –Prendetemi se ci riuscite!- Era come se fosse un modo per scacciare via i brutti pensieri e rilassarsi … E ci stava riuscendo. Fortunatamente aveva amici fantastici attorno a se che riuscivano a riportargli sempre il buon umore e a farlo divertire, al resto ci avrebbe pensato in un altro momento. Arrivarono davanti al negozio con il fiatone –Schiappe!- Esclamò Sora rivolgendosi a Paperino e Pippo e poi entrò. Chiesero l’occorrente direttamente al proprietario del negozio per guadagnare tempo, pagarono e si incamminarono per ritornare il prima possibile al lago di macalania. Nel frattempo Yuna si era appena svegliata, si stiracchio è poi si recò nel bagno per cambiarsi e raggiungere gli altri. Entrò nel bagno e si fece una doccia veloce , senza bagnarsi i capelli ; si asciugò, disinfettò la ferita e si infilò degli abiti più comodi, quelli con cui era arrivata al castello , che aveva lavato e sistemato quando era lì. Prese la spazzola e iniziò a pettinarsi , ma ad un tratto sentì una strana sensazione; la riconobbe subito : stava per svenire di nuovo. Si era quasi dimenticata di quello le era accaduto precedentemente in merito , non ci stava pensando più, invece in quel momento sentì di nuovo le palpebre pesanti , un fischio che quasi le logorava i timpani e una strana debolezza. Non riusciva a stare in piedi , si accasciò sul pavimento cercando di tenere gli occhi aperti, ma non ci riusciva. Non voleva che capitasse di nuovo , aveva paura , non avrebbe più voluto avere una visione come quelle precedenti , avevano solo dato luogo ad eventi negativi. Nonostante i suoi sforzi si stava lasciando andare … poggiò la testa al muro e iniziò a non vedere più la luce, la vista si appannava ed era come se uscisse dal mondo reale. “Non voglio , Non voglio” Pensava Yuna mentre quella strana sensazione la paralizzava sempre di più; tremava , non sapeva cosa fare ,l’avverarsi dell’ultima visione l’aveva scioccata. “e se dovesse capitare di nuovo qualcosa di brutto a sora?” Si domandava mentre continuava a lottare per restare cosciente. Scosse la testa e provò di nuovo a mantenere gli occhi aperti, concentrandosi su qualcos’ altro per riprendere il controllo di se stessa. Il fischio continuava ad echeggiare nella sua mente , ma non si dette per vinta e pensò a qualcosa di importante per lei che l’avrebbe distratta: pensò a sora a quello che le aveva detto quando era andato a riprenderla al castello , alle sue parole “ ho bisogno di te” , finchè non divennero più chiare e nitide del fischio; pensò a lui così intensamente che per un momento le parve di vederlo davanti a se e di sentirlo parlare, finchè non riuscì ad aprire definitivamente gli occhi : il fischio era svanito e finalmente aveva ripreso il controllo del suo corpo. Aveva funzionato era stata abbastanza forte da riacquistare la lucidità senza che le capitasse nulla. Si passò una mano sulla fronte e si alzò per poi guardarsi allo specchio . Era leggermente pallida, lasciò scorrere l’acqua e se ne passò un po’ sul viso. Si diresse nella sala comandi , aspettandosi di trovare tutti lì, invece non c’era nessuno. Immediatamente si allarmò , si diresse nel corridoio dove c’erano le camere da letto e ad alta voce pronunciò i nomi dei ragazzi -paperino? Pippo?- le porte delle loro stanze erano aperte e dentro non c’era nessuno. Poi Yuna apri la porta della camera di Sora -sora?!- esclamò , ma anche quella stanza era vuota, così corse subito fuori e scese di fretta le scale . Si guardò intorno e urlò -Rikkù!! Vaan!!- -eccoci! Non ci avevi visti? Eeeehi! Ti donano questi vestiti- esclamò Rikkù che era vicina al lago . Yuna fece un sospiro di sollievo -che ti prende ?- chiese Vaan -niente , non ho trovato nessuno dentro e mi sono spaventata!- Rispose Yuna - temevo , che fosse arrivato qualcuno o che fosse successo qualcosa…- Aggiunse . Rikkù rise e la tranquillizzò -ma no sciocchina , è tutto ok! Sora paperino e Pippo sono andati a comprare delle cose per riparare la vostra Gummiship e tra poco dovrebbero tornare… erano quasi le due e mezza quando sono usciti!- -le due e mezza? E adesso che ore sono??- chiese Yuna stupita -sono le quattro … hai dormito molto!- Rispose Vaan sorridendo –accidenti! Scusatemi!- Esclamò Yuna. Vaan stava per rispondere quando tornarono sora paperino e Pippo –Abbiamo preso tutto!- disse Pippo sorridendo mentre si avvicinava a Vaan e Rikkù. –Fantastico!- Esclamò Vaan prendendo la busta contenente ciò che gli occorreva –Noi andiamo , voi restate pure qui – Aggiunse Rikku – Ok, grazie mille!- Rispose paperino mentre la ragazza accompagnata da vaan si dirigeva verso la Gummiship –Buongiorno Yuna , ma quanto hai dormito?!- Esclamò Sora sorridendo. Yuna rimase seria e rispose – forse un po’ troppo , ma ora sediamoci … devo parlarvi di una cosa!- Yuna si era finalmente decisa a raccontare ai suoi amici di quello che le stava capitando , sarebbe stato un po’ difficile da spiegare , ma questa volta doveva farlo , non voleva prolungare il problema. –Dobbiamo preoccuparci?- Chiese Sora mentre si sedeva –No no …- Rispose Yuna facendo altrettanto –Allora… Vediamo di cosa si tratta!- Esclamò Paperino –Bene … Ricordate , quelle volte in cui sono svenuta?- Domandò Yuna – Certo!- Risposero in coro sora paperino e pippo . Allora Yuna cominciò a spiegare – Beh … non so come sia possibile , ma ogni volta è come se sognassi , e puntualmente vedo dei flashback della mia vita passata… ai quali poi si aggiunge qualcosa di strano: come un premonizione!- -Una premonizione?- chiese Sora stupito –Si … Quando mi è capitato di svenire nel paese delle meraviglie , durante il “sogno” avevo sentito un breve dialogo , che non avevo mai sentito prima! Ma si è verificato poco dopo!... Quando invece sono svenuta alla festa , avevo sentito dei suoni e delle urla che poi si sono ripetuti alla città di halloween nel momento della frana! Stava ricapitando anche questa mattina , ma sono riuscita ad evitarlo …- Rispose Yuna . Sora Paperino e Pippo rimasero a bocca aperte, ma pensarono tutti la stessa cosa : poteva prevedere il futuro –Quindi … puoi prevedere il futuro?- Chiese Pippo – Non lo so … io non ho se è un potere che ho , ma non l’avevo mai scoperto prima!- Spiegò Yuna. –è fantastico!- Esclamò Sora entusiasta . Yuna spalancò gli occhi e lo guardò –Vero! Se davvero tu hai questa dote , sarà tutto più facile! Potremmo sapere molte cose , anche su Xemnas…- Aggiunse Paperino. Yuna scosse la tesa – Non mi piace … non mi piace affatto – Rispose – ma perché? … pensaci … pensa a tutti i vantaggi che potremmo trarne e che anche tu stessa potrai ricavare. Perché questa mattina hai voluto evitare che capitasse? – Chiese Sora – Le altre volte erano successe cose brutte… ho un po’ paura...- Disse Yuna -Sono successe cose brutte perché non sapevamo di questo tuo potere… ora che lo sappiamo, staremo attenti e rispetteremo le tue previsioni!- Esclamò Pippo. Yuna ci riflettè un momento , non avevano tutti i torti , poteva essere importante e vantaggioso , ma qualcosa continuava a non convincerla … Forse si era solo spaventata troppo e non aveva preso il lato positivo della cosa. –Avete ragione … la prossima volta non eviterò- Disse Yuna. –Grandioso!- Esclamò Sora. poi si alzò , diede una pacca sulla spalla a Yuna e aggiunse –Facciamo questa prova… poi , se qualcosa dovesse andare storto o non dovessi sentirtela , troveremo un modo per evitare che possa ricapitarti di nuovo!- Yuna sorrise e annuì –Grazie- Rispose . Anche sora sorrise e poi chiese – io vado a vedere come se la cavano Vaan e Rikkù… venite anche voi?- -Certo!- esclamarono Paperino e Pippo alzandosi . Anche Yuna si alzò e segui i ragazzi nella sala motori. Rikkù e Vaan erano ancora una volta all’opera. Armeggiavano con i vari attrezzi con maestria risistemando il motore. Yuna li guardava incuriosita sperando di imparare qualcosa , mentre Sora Paperino e Pippo chiacchieravano passando gli attrezzi ai due . –Pensate di riuscirci?- domandò Yuna –Ovviamente …- Rispose Rikkù indaffarata senza voltarsi . Intanto però , il tempo passava , erano quasi due ore che Vaan e Rikkù stavano tentando di riparare la Gummiship , ma sembravano sempre più in difficoltà; Yun temette che non ce l’avrebbero fatta . –Allora? Quanto manca? – Chiese Sora che cominciava ad annoiarsi. Rikkù e Vaan non risposerò , così Sora sbuffò e si allungò sul pavimento . Dopo qualche minuto Rikkù entusiasta esclamò –Finito!- Sora si rialzò subito in piedi mentre Yuna batteva le mani come per applaudirli . –Davvero ? è tutto apposto? – Chiese Paperino . Vaan gettò a terra il panno con cui si stava pulendo le mani sporche e rispose – Più o meno … Sfortunatamente non abbiamo potuto riparare definitivamente il motore! Ci sarebbe voluto troppo tempo , e altro materiale che non è reperibile da queste parti! Abbiamo fatto una riparazione lampo ecco! Una cosa provvisoria giusto per permettervi di andarvene da qui… Appena potete fermatevi in un’officina e fate riparare definitivamente il motore. Buona parte del lavoro l’abbiamo fatto noi , perciò, se sono professionisti ci metteranno all’incirca due o tre ore- -Grazie mille!- Esclamò Yuna e a seguire anche gli altri ringraziarono. –Per ricompensa vi daremo un passaggio- Disse Sora sorridendo –Grazie mille! Ci vorrebbe proprio – Rispose Rikkù esausta. Si recarono tutti nella sala comandi e si sedettero. La gummiship decollò pilotata da Pippo, mentre Rikkù indicava lui la strada. Yuna allacciò la cintura e appoggiò la testa al sedile ; era felice , le piaceva viaggiare e visitare nuovi mondi e non vedeva l’ora di esplorare il prossimo. –accidenti quanta strada , ma come avete fatto ad arrivare fino a Bevelle!- Esclamò Sora guardando fuori dal finestrino . Rikkù rise e poi rispose –Ci siamo fatti accompagnare e lasciare lì- -Eccoci , quello è il deserto di Bikanel, è li che dovreste lasciarci- Disse Vaan indicando delle dune di sabbia in lontananza . Pippo strizzò un occhio e atterrò sulla sabbia dorata –mi raccomando ragazzi fermatevi appena potete- Si raccomandò Rikkù scendendo dalla Gummiship –Ricevuto!- Esclamò Sora . Yuna abbracciò Rikkù , dicendo con voce triste – A presto – rikkù le scompigliò i capelli e sorrise –Ricorda cosa ti ho detto ieri sera- Bisbigliò. Anche Sora Paperino e Pippo salutarono Vaan e Rikkù, ringraziandoli ancora una volta per il loro aiuto ; poi salirono le scale della Gummiship e si prepararono per ricominciare il loro viaggio. La Gummiship stava decollando quando Yuna si recò in camera sua; prese il foglio su cui aveva scritto la canzone la sera prima e saltellò verso l’ascensore per recarsi finalmente nel suo posto preferito: giunse in coperta e si sedette al solito posto, cominciando a canticchiare la canzone; lì nessuno l’avrebbe sentita e avrebbe potuto provarla tranquillamente. La provò diverse volte ed era davvero soddisfatta: La melodia, il testo le venivano dal cuore… Per la prima volta aveva scritto qualcosa che sentiva davvero , forse perché per la prima volta sentiva qualcosa di diverso dalla tristezza e l’angoscia che la sua vita le comunicavano precedentemente. Nel frattempo Sora , che era nella sala comandi , decise di andare a farle compagnia, così salì in coperta per raggiungerla. Yuna stava ancora canatndo e decise di non disturbarla, anzi, se ne stette in silenzio davanti la porta dell’ascensore per ascoltarla: non c’erano molte occasioni per sentire un po’ di musica e oltretutto Yuna era molto brava … Ascoltarla era piacevole, lo era stato dalla prima volta in cui la sentì cantare al suo concerto. Sora ascoltò Yuna finchè non pronunciò le ultime parole della sua canzone; rimase davvero colpito , la sua composizione era stupenda , ma quasi dubitava che l’avesse scritta lei… Yuna aveva confessato lui di non essere mai stata innamorata di nessuno , da dove poteva venire fuori una canzone così dolce? Sora battè le mani e Yuna si voltò impaurita –Bravissima!- Esclamò Sora sorridendo e avvicinandosi a lei. –Eri qui? – Chiese Yuna. Sora annuì e si sedette accanto alla ragazza. Yuna cercò di fare l’indifferente , si spostò i capelli dietro le orecchie e sorrise -Ma… l’hai scritta tu?- domandò Sora – Si … a tempo perso , mi mancavano un po’ questo genere di cose – Rispose Yuna. – accidenti !- Esclamò Sora stupito. – bravissima , è davvero bella – aggiunse. A questo punto a Sora venne un dubbio : per chi era quella canzone? Se davvero Yuna provava qualcosa per qualcuno , perché aveva mentito e non gli aveva raccontato nulla? Gli sembrò scortese ma era curioso, così le domandò -… Come mai l’hai scitta?- -Te l’ho detto! Mi mancava fare queste cose …- Spiegò Yuna . Sora rise –No … intendo a livello di ispirazione ! in genere funziona così no?- Continuò. Yuna arrossì e farfugliò– no , non sempre cioè … dipende – Sora era sempre più curioso così sorrise e disse – dai a me puoi dirlo siamo amici!... per chi è?- Yuna capì che ormai Sora si era messo in testa che quella canzone fosse per qualcuno, non sarebbe servito a nulla dirgli che si sbagliava così rispose – e va bene … è per una persona - -Una persona importante?- chiese Sora incerto . Yuna annuì – e perché non me ne hai mai parlato?- Chiese sora . Yuna alzò le spalle e disse –Mi vergogno a parlare di queste cose …- -Ok scusa- rispose Sora alzandosi in piedi . Poi sorridendo disse – Di certo è un ragazzo molto fortunato !- -Non ne sono sicura … ma va bene , grazie – rispose Yuna. Sora sorrise di nuovo e si voltò per tornare nella sala comandi. Avrebbe voluto chiedere di più a Yuna , ma non voleva essere troppo invadente… Però voleva saperlo a tutti i costi così cominciò a pensare e giunse alla conclusione che avrebbe potuto trattarsi anche di Gidan. Si mise una mano sul viso e pensò “e se fosse per lui?”. Stava per fare marcia indietro per tornare da Yuna ma poi si chiese “ma che mi importa?” Si fermò per un momento , sospirò e poi tornò in sala comandi , come se niente fosse; erano affari di Yuna … Se non voleva parlargliene non poteva insistere , anche perché la cosa non lo riguardava affatto. Poco dopo anche Yuna tornò in sala comandi –Atterriamo qui? Che ne dite? Vaan ha detto di fermarci il prima possibile … vediamo se c’è un’officina – Propose Pippo indicando un nuovo mondo che si vedeva in lontananza . –Si! Per me non c’è problema!- Rispose Sora. Paperino annuì e , una volta raggiunto il mondo , atterrò con la Gummiship. Una volta scesi si ritrovarono davanti ad una città molto illuminata –Ma che bella città!- Esclamò Yuna – Gia, sembra piena di vita! – aggiunse Sora. Arrivarono all’entrata della città –Deling city- Disse Paperino – Cosa? – Chiese Sora – Deling city – Rispose Pippo indicando un ‘insegna su cui era scritto il nome della città –Mai sentito prima … però suona bene “ siamo a deling city”- Disse Sora ridendo. Paperino scosse la testa e si mise una mano sulla fronte –Dai sbrighiamoci e cerchiamo di trovare un’officina- Disse mentre iniziava a camminare. Dopo aver percorso un breve tratto si ritrovarono nella piazza della città circondata da lampioni e cespugli ;c’era una grande fontana e un arco in lontananza al di sotto del quale continuava la strada. –Wow che bello!- Esclamò Yuna saltellando verso la fontana. Si guardavano tutti intorno stupiti finchè Sora non si avvicinò ad un vigile chiedendo –Scusi signore… sa dove si trova un’officina?- -Ma certo ragazzo!... è proprio su questa strada , accanto alla villa del colonnello caraway- Rispose il vigile –Grazie mille- esclamò Sora sorridendo. Poi si voltò verso gli altri e gridò –Ehi , l’officina è per di qua! Seguitemi- Yuna Paperino e Pippo seguirono Sora che li portò davanti ad una vecchia villa –Deve essere questa la villa di cui parlava il signore … qui c’è scritto un nome , ma non si legge nulla è troppo buio- Farfugliò Sora –Beh se ti hanno detto che l’officina è accanto a questa villa sarà da queste parti , proseguiamo- Disse Pippo. Avanzarono e finalmente giunsero all’officina . –Diamine … è chiusa!- Esclamò Sora – Che ti aspettavi? È tardi , a meno che non si tratti del centro della città , i negozi a quest ora sono chiusi in genere … l’importante è che ora sappiamo dove si trova- Disse Paperino – Beh , allora approfittiamone per esplorare un po’ il posto … è una città molto bella sarebbe carino visitarla!- Propose Yuna –Per me va bene – Disse Pippo seguito da Sora che esclamò –Ottima idea!- anche paperino annuì e proseguirono la strada avviandosi verso il centro. Yuna era di qualche passo più avanti e si guardava intorno incuriosita quando ad un tratto , sbucò una ragazza da un vicolo che correva a tutta velocità e la urtò –Oh merda!- Esclamò Yuna impaurita che stava quasi per cadere , mentre la ragazza a casa dell’impatto aveva gia perso l’equilibro ed era a terra. –Ti sei fatta male?- Chiese Yuna tendendole una mano – No no , tutto ok figurati… scusami tanto!- Rispose la ragazza – No scusa tu ero distratta e non vedevo che andavi di fretta – Disse Yuna. La ragazza era alta,occhi scuri, mora , capelli di media lunghezza e carnagione chiara. Indossava un cardigan celeste smanicato a costine, che si legava sopra il seno, una canotta nera , una gonna blu al di sotto della quale c’erano dei pantaloncini neri e dei manicotti dello stesso colore e materiale del cardigan . Quando la ragazza si alzò Yuna le tolse la polvere dalle spalle e non potè non notare l’anello che utilizzava come ciondolo per una catenina che portava al collo. Lo fissò per qualche secondo perché le sembrò di averlo gia visto e poi disse – Che bell’anello… dove l’hai preso? comunque piacere Yuna- la ragazza sorrise e rispose –Grazie! È un pezzo unico! Me lo sono fatto fare uguale a quello di un mio amico… era l’unico ad averlo! Comunque piacere Rinoa- Nel frattempo arrivarono anche Paperino Pippo e Sora che si presentarono . Rinoa stava per congedarsi quando Yuna fissando attentamente l’anello esclamò ad alta voce –Leon!- Tutti la guardarono sbalorditi –Leon?- Domandò Sora . Yuna indicò l’anello che rinoa portava al collo e disse –è uguale all’anello di Leon!- - è impossibile- Rispose Rinoa –Come si chiama il tuo amico?- Chiese Sora – Si chiama Squall… Prima eravamo sempre insieme ,poi però sono finita in un altro mondo e così non l’ho più rivisto … è stato circa 4 anni fa …- Spiegò Rinoa – Potrebbe essere lui! Ma il nome non coincide …- Osservò Paperino –Com è questo Squall?- Domandò Yuna . Rinoa rise – Beh … è un tipo abbastanza silenzioso , un po’ sulle sue … ha dei capelli castani e gli occhi grigi… e porta spesso una giacca di pelle – Disse Rinoa – Ha una cicatrice sulla fronte ? – Chiese Sora – Si!- Rispose Rinoa entusiasta –allora è lui!- Gridò Yuna sorridendo. Rinoa era emozionatissima , per poco non pianse di gioia –Non ci posso credere!Il mio squall… Come sta? Vive ancora a Radiant garden?- chiese . Sora annuì sorridendo e poi aggiunse – Appena andremo da lui gli diremo che ti abbiamo trovata… e magari gli chiederemo se ti possiamo portare da lui- -Non potete farlo adesso?- Domandò rinoa –No mi spiace… Non possiamo portare con noi persone che vengono da altri mondi in teoria … Sarà meglio parlarne prima con leon – Spiegò Paperino. –Va bene … Prima che ripartite però, cerchiamo di vederci! Vorrei salutarvi e lasciarvi una cosa per Leon – Rispose Rinoa –Certo! Puoi trovarci domattina all’entrata della città… però acqua in bocca – Disse Yuna –Certo!- Esclamò Rinoa entusiasta –Ora devo proprio andare … Mio padre vuole che torni per cena ! per questo andavo di fretta- Aggiunse – Non c’è problema, a domani!- Disse Yuna. Rinoa salutò Sora Paperino Pippo e Yuna e entrò nella villa lì vicino . Yuna guardò Sora Paperino e Pippo e poi esclamò –Non ci posso credere!- -Davvero … che strana coincidenza! Spero solo che riusciremo a farli rincontrare …- Rispose Sora ricominciando a camminare – Ma si … Anche Leon , cioè, Squall sarà felice di rivederla … potremmo venire a prenderla noi appena ci darà l’ok!- Osservò Pippo –Che poi … perché cambiare nome?- Chiese Paperino ridendo –Non ne ho idea- Rispose Sora . Continuarono a chiacchierare dell’argomento finchè non giunsero nel centro della città in cui c’era una strada piena di negozi e locali. –Qui c’è da divertirsi!- Esclamò Pippo. – Già, fermiamoci in uno di questi locali – Propose Paperino . Sora si voltò verso Yuna e chiese –A te va?- -Certo!- Rispose la ragazza entusiasta; così Entrarono nella taverna che era proprio accanto a loro. L’interno era tutto realizzato in legno , e l’ambiente era parecchio luminoso. C’erano tantissimi tavoli , sfortunatamente tutti occupati , ma c’erano degli sgabelli vuoti davanti al bancone. Non era di certo un posto di lusso, c’era molta confusione , le cameriere e i camerieri si rivolgevano ai clienti come se li conoscessero da una vita e portavano vassoi con boccali di birra o fiaschette di vino. La clientela era piuttosto varia: c’erano ragazzi e ragazze, ma la maggior parte erano vecchi signori che si erano riuniti lì per bere , giocare a carte e fare due chiacchiere nel frattempo. Yuna si guardò intorno divertita –Quanta gente!- Esclamò ridendo e si avviò verso il bancone seguita dagli altri. Mentre camminava un paio di ragazzi si voltarono verso di lei alzando il boccale di birra dicendo –Buonasera, signorina !- -Ciao!- Rispondeva Yuna sorridendo e agitando la mano. –Ma che fai?- chiese Sora –Li risaluto!- Rispose Yuna. Sora si mise una mano sulla fronte e scosse la testa. Era evidente che la ragazza non fosse abituata ad un ambiente simile: da come si guardava intorno , come si muoveva , perfino come camminava, sembrava un cigno in un pollaio; per questo la guardavano tutti. Yuna si sedette su uno sgabello davanti al bancone , mentre sora rivolgendosi a Paperino e Pippo disse –Non avremmo dovuto portarla in un posto simile!- -Perché?- chiese Paperino. Sora si guardò intorno e scosse la testa –gentaccia – rispose –Ma che dici? Sembrano tutte brave persone , forse un po’ allegrotte , ma non è cattiva gente – Osservò Pippo . Sora continuava a guardarsi intorno sospettoso , così Paperino aggiunse –Hai paura che qualcuno le dia fastidio? … guarda che Yuna sa difendersi , e poi ci siamo noi!- Sora annuì e poi raggiunse Yuna seguito da Paperino e Pippo –Yuna … Non è meglio andare da un’altra parte? – Chiese il ragazzo –No… Perché!?- Esclamò Yuna e poi continuò –Mi piace, non sono mai stata in posto del genere , sembra divertente - -Come vuoi- Rispose Sora sedendosi alla sua sinistra , mentre Paperino e Pippo presero posto alla sua destra. –Cosa prendiamo?- Domandò Paperino , ma nessuno rispose. Un signore qualche posto più in la di loro, rivolgendosi al barista , esclamò – Prendo una birra – Yuna lo guardò incuriosita e dopo aver servito quell’uomo il barista giunse davanti a lei – Cosa prendi bellezza? – Chiese . Yuna alzò le spalle e sorridendo esclamò –Una birra !- Sora Paperino e Pippo la fulminarono con lo sguardo – Ma che dici ?- Bisbigliò Paperino. Nel frattempo il barista rivolgendosi a Paperino pippo e sora domandò –Per voi ragazzi?- -Quattro birre! Possibilmente bionde – Rispose Yuna. Il barista annuì e si allontanò per preparare ciò che Yuna aveva chiesto , poi la ragazza rispose a ciò che le aveva detto Paperino – Guardati intorno … Qui bevono tutti alcolici, vogliamo farci riconoscere? E poi che sarà mai è divertente!- - “quattro birre , possibilmente bionde grazie “…- Disse Paperino emulando la vocina di Yuna e poi continuò –…Ma almeno hai mai bevuto una birra? - -Certo! Ho bevuto di tutto grazie a rikkù- Rispose Yuna . Sora scoppiò a ridere – Ora si spiegano le sbarre alle finestra della tua stanza- disse . Yuna rise e rispose –No … mio padre non l’ha mai saputo – Il barista li servì e iniziarono a sorseggiare le loro birre –Buona!- Esclamò Yuna con un’espressione compiaciuta –Ottima!- Aggiunse Pippo. Paperino annuì in segno di approvazione , poi rivolgendosi a Sora chiese –Ti piace?- Il ragazzo ingoiò con difficoltà il sorso che aveva appena fatto e dopo una prima smorfia di disgusto la assaporò un po’ e disse- Un po’ amara… ma mi piace- -Perfetto- Rispose Yuna Sorridendo e poi afferrò di nuovo il boccale , con eleganza, come se stesse bevendo un the caldo. Tra una chiacchiera e l’altra terminarono di bere e il barista ritirò i bicchieri –Prendete qualcos’ altro?- Chiese –Per il momento no , grazie- Rispose Sora. –Che facciamo?- Domandò Paperino –potremmo restare un altro po’ qui … qui dicono che tra poco inizia il karaoke- Propose Pippo – Per me va bene …Per voi?-Disse paperino rivolgendosi a Yuna e Sora . I ragazzi annuirono , poi Yuna rivolgendosi a Sora chiese –Vorrei prendere qualcos’altro… mi fai compagnia?- -mmm… che vorresti prendere ?- domandò il ragazzo –Ci vorrebbe un po’di Rum!- Rispose Yuna – Non l’ho mai assaggiato , ma ci sto!- Esclamò Sora Sorridendo . Anche Yuna sorrise e voltandosi verso Paperino e Pippo chiese loro – Ragazzi , un giro di rum?- Paperino farfugliò qualcosa , ma non sembrava essere molto d’accordo mentre pippo bisbigliava –Dai che male c’è- Nel frattempo però tutti i signori e i ragazzi che erano vicino a loro esclamarono –Buona idea un giro di rum! Un giro di rum!- Si avvicinarono al bancone , allora Yuna rise e rivolgendosi al barista disse –Un giro di rum per tutti cortesemente – Il barista Poggiò una ventina di bicchierini sul bancone e li riempì fino all’orlo; paperino scuoteva la testa , mentre Pippo cercava di invogliarlo a divertirsi un po’ . Yuna e sora afferrarono i loro bicchieri e il ragazzo scoppiò a ridere –Che c’è? – Chiese Yuna – Non lo so , la situazione mi fa ridere – rispose Sora . Yuna si guardò intorno e vide una calca di gente che neanche conoscevano pronta ad aspettare che si brindasse –è vero è così buffo!- Esclamò Yuna voltandosi verso Sora. Dopodichè la ragazza alzò il bicchiere e delicatamente disse – Alla salute!- -Alla salute ! – gridarono tutti gli altri mentre facevano “cin cin “ urtando i loro bicchieri con quello di Yuna . Sora fece lo stesso e poi chiese –Ma è buono? Posso fidarmi ?- -Certo! Al mio tre – Rispose la ragazza. Contò fino a tre , dopo di che bevvero tutto d’un sorso il loro bicchiere. Mentre mandava giù il suo sorso Yuna battè più volte le palpebre, mentre Sora si mosse come se fosse stato percosso da un brivido –Allora? – Chiese Yuna –Avevi ragione – Rispose Sora poi aggiunse –prendiamone un altro!- -Un altro giro?- Chiese Yuna e tutti ovviamente acconsentirono. Nel frattempo era iniziato il karaoke , anche la musica ovviamente contribuiva a movimentare la serata che si era fatta gia piuttosto allegra. Sora non era molto abituato a bere, infatti dopo il secondo bicchiere di rum cominciava gia ad avere le guance rosse – Come sei rosso- Osservò Yuna ridendo. Sora alzò le spalle poi disse –Stavo pensando , perché non vai a cantare la tua canzone ? sanno facendo il Karaoke!- -non ci penso proprio – Rispose Yuna – Dai , sarebbe carino- Insistette Sora –mmm vediamo… Quanto mi dai?- Chiese la ragazza –Ti offro altri due giri di rum!- Esclamò Sora . Yuna scoppiò a ridere – e va bene dai … Mi hai convinta- Rispose . Cosi si alzò in piedi e disse rivolgendosi a tutta la gente che aveva intorno –Ragazzi …ora vado a partecipare al Karaoke , dopo di chè , quel ragazzo con i capelli dritti offre un giro di rum a tutti! Ci state?-la massa di gente cominciò ad esultare e a dirigersi verso sora; Il ragazzo spalancò gli occhi , ma non disse nulla , rise e basta mentre qualcuno gli dava una pacca sulla spalla , qualcun altro diceva –Sei un grande – Yuna camminò verso l’area del locale in cui si svolgeva il Karaoke –Qual è la canzone?-Chiese il pianista –A dire il vero è un pezzo mio … potresti lasciarmi il piano per favore?- rispose Gentilmente la ragazza. Il pianista si alzò in piedi afferrò il microfono e disse –Abbiamo una cantante professionista , facciamo un bell’applauso a Yuna!- tutti la applaudirono ; Sora Paperino e Pippo erano in prima fila seguiti da tutte le altre persone che avevano bevuto con loro che la acclamavano . –Che bello mi sto divertendo – disse Sora saltellando –Sei ubriaco?- Chiese paperino ridendo. –ma che dici , mi sento allegro- rispose Sora . paperino stava per ribattere, ma sora lo interruppe- shhhh! Yuna sta iniziando voglio sentirla- Yuna iniziò a suonare e a cantare la sua canzone ; vide Sora nella folla e le sembrò di rivivere la sera del suo concerto in cui l’aveva visto e aveva recuperato la speranza … Mai pensando che poi sarebbe arrivata ad innamorarsi di lui. Quella canzone era stata scritta per lui e la cantava per lui , continuando a guardarlo senza staccargli gli occhi di dosso per un momento. Sora rimase imbambolato a guardarla , tanto che Paperino diede una botta a Pippo per fargli notare la scena –Sora tutto bene ?- Chiese Pippo. Sora annuì senza distogliere lo sguardo da Yuna , poi disse –è davvero bravissima ! e pensare che questa canzone l’ha scritta solo ieri!- Yuna finì di cantare e tutti la applaudirono. La ragazza fece un inchino e ringraziò il pubblico. Paperino Pippo e tutti gli altri fecero lei i complimenti per poi tornare al banco . Yuna Si avviò per raggiungere Sora , quando se lo ritrovò davanti –Sei stata bravissima! – Esclamò Il ragazzo sorridendo afferrandole le mani –Grazie – Rispose Yuna stupita. Però c’era un dubbio che Sora non riusciva a togliersi dalla testa; aveva realizzato che non erano affari suoi, ma voleva sapere per chi avesse scritto quella canzone … ormai si era messo in testa di scoprirlo –Adesso mi dici per chi l’hai scritta?- Domandò diventando Serio . Yuna scosse la testa e cercò di camminare , ma Sora ancora la teneva per le mani –Dai dimmelo per favore …- Continuò il ragazzo . –Perché vuoi saperlo tanto? – Chiese Yuna . Sora non sapeva che dire , continuava a guardarla negli occhi sperando che rispondesse e basta … Il perché non riusciva a capirlo nemmeno lui. Yuna fu quasi tentata dal dirglielo , stava per parlare , quando un ragazzo della combriccola si avvicinò e chiese –Allora ragazzi? Questo giro di rum? – Sora si rese conto di aver esagerato e magari di averla infastidita , così sorrise e rivolgendosi al ragazzo disse –ma certo arriviamo!- -Andiamo Yuna – Aggiunse rivolgendosi alla ragazza. Yuna sorrise, felice che quella situazione fosse momentaneamente finita e Sora si diresse al banco insieme a lei tenendola per mano. I ragazzi mantennero la promessa , due giri di rum , ma forse furono fin troppo generosi di andare oltre e non fermarsi a due : mezz’ora dopo c’era Yuna in piedi sul banco che sollevava l’ennesimo bicchiere ridendo a crepapelle –Sora fammi compagnia!- Esclamò tra una risata e l’altra tendendo una mano verso il ragazzo invitandolo a salire . Sora afferrò la mano di Yuna e con un po’ di difficoltà riuscì a raggiungerla –Alla goccia!- Gridarono entrambi sollevando i bicchieri . A questo punto l’effetto del rum cominciava a farsi sentire un po’ a tutti : Paperino e Pippo singhiozzavano con la testa poggiata sul banco , Sora e Yuna non la smettevano di ridere e perfino il barista che aveva bevuto con loro sembrava essere fuori di testa –Vi adoro ragazzi , questa sera offre la casa – Farfugliò –Batti cinque! – Esclamò Sora rivolgendosi a Yuna . La ragazza schiacciò il palmo della sua mano contro quello di Sora , lo afferrò per un braccio e saltò giù dal banco –Andiamo a fare un giro – Disse . Poi si avvicinò a Paperino e Pippo e urlò –Ragazzi!- i due sobbalzarono e Paperino rispose –Intanto andate! Vi raggiungiamo dopo!- -Sicuri? – insistette Yuna , ma Sora la trascinò fuori dicendo –Andiamo ho bisogno d’aria-
il cuore può essere debole
e delle volte arrendersi, ma ho imparato
che in profondità , c'è una luce
che non si spegne mai!


"... And then.... my new Guard, the Ace of the Zanarkand Abes. I... I'm glad I met you. I never felt this way till I met you...I don't know what I'd call it... I guess I'd just call it a really great feeling inside... Great, but... painful too. But like I said... it hurts...When I think about having to say goodbye to you... I'm scared...I guess that's strange... I just want to freeze this moment." Yuna
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Yuna.
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XII - BENVENUTI A DELING CITY (PARTE 2)
Spoiler
Yuna leggermente barcollando lo seguì; inciampò più volte perché sora camminava veloce e non riusciva a stargli dietro –Piano ,piano!- esclamò la ragazza. Sora però non le dette ascolto e continuò a trascinarla verso l’uscita facendole urtare diverse persone quando una di queste , per l’impatto non le rovesciò un cocktail addosso –Mi scusi!- Disse Yuna mortificata senza neanche rendersi conto della bevanda rossastra che le aveva sporcato il top –Scusa tu , guarda che ho combinato- Rispose il ragazzo che Yuna aveva urtato. Yuna allora abbassò lo sguardo per capire a cosa si riferisse e notò che la sua maglia bianca era diventata di un colore rosato. Spalcancò gli occhi –Diamine!- Esclamò e rialzò lo sguardo , ma il ragazzo che l’aveva urtatase ne era gia andato. Allora guardò Sora con aria minacciosa, il quale scoppiò a ridere rumorosamente. Anche Yuna fece lo stesso , poi scosse la testa e uscì fuori dal locale . –Aria!- Esclamò Sora inspirando, con gli occhi chiusi e le braccia aperte. –Che facciamo adesso?- Chiese –Facciamo un girò in città- propose Yuna – Bene ottima idea!- Rispose Sora barcollando e Iniziarono a camminare lungo il viale. –Credo di aver bevuto un po’ troppo –Osservò Yuna ridendo –Perché?- Domandò Sora incuriosito. Yuna sorrise –Perché si , ho bevuto troppo- rispose. –Va bene, ma da cosa lo capisci?- Domandò Sora –Mi gira la testa!- Esclamò Yuna facendo una piroetta. Sora imitò il suo movimento, e dopo aver ripreso l’equilibrio che stava rischiando di perdere si fermò, riflettè un momento e poi rispose –mmm forse anche io- -Male male male – Disse Yuna sospirando –Perché? È meglio invece ! non sei l’unica a cui gira la testa , gira anche a me… in questo modo non ti senti sola- rispose Sora –Si, è vero… ma in questo modo tu non puoi contare su di me e io non posso contare su di te … perché gira la testa a entrambi- Spiegò Yuna –Andiamo Yuna , tu puoi sempre contare su di me ! anche se mi gira la testa…- Rispose Sora sorridendo. Yuna scoppiò a ridere; in realtà il ragazzo stava molto peggio di lei , ma era divertente vederlo in quel modo –Ok siamo apposto allora! Pensi a tutto tu…- Disse Yuna –Certo!- Esclamò Sora . Dopo qualche istante di silenzio a Yuna cominciarono a fare male le gambe; si guardò intorno e poi si schiarì la voce –Sai sora… questa passeggiata sarebbe fantastica se solo non fosse a piedi…- -Sei stanca?- domandò il ragazzo . Yuna annuì . Sora si fermò e si mise una mano sulla fronte per riflettere –Accidenti … - disse .Poi alzò lo sguardo e esclamò –Ci vorrebbe una macchina!-. si voltò e iniziò a guardarsi intorno –macchina , macchina macchina …. Eccone una ! vieni!- Disse . Yuna era piuttosto scettica –sei sicuro che…- Ma sora la interruppe –Sta tranquilla , seguimi!- Yuna seguì il ragazzo e giunsero davanti all’automobile. Una bella macchina rossa decappottabile – “ Noleggio auto “- Disse Sora leggendo il cartello –ma non credo che possiamo prenderla… - Osservò Yuna –Ma che dici…- Disse Sora ridendo –Yuna queste macchine ce le mettono apposta qui! Non vedi? Ci sono anche le chiavi!- continuò – Gratis?- Chiese Yuna – è ovvio! Ci pensa il comune a pagarle, andiamo sali – Rispose Sora . Yuna non era abbastanza lucida da capire che quella macchina era stata appena riconsegnata e che prima di prenderla bisognava parlare con il proprietario dell’attività , così si fidò di Sora –Fantastico!- Esclamò . Sora le aprì lo sportello e con ironia disse – Prego Madame – Yuna rise rispondendo –Grazie!- . Sora salì , dette un’occhiata ai pedali e poi mise in moto –Pronta?- Chiese –Vai!- Esclamò Yuna. Sora partì a tutta velocità senza tenere conto dell’uso del freno e del cambio –Cambia marcia !- Esclamò Yuna –Giusto- Disse Sora. Era abbastanza imbranato , tanto da non riuscire a far entrare la marcia – Ma sai guidare? – Chiese Yuna ridendo mentre si teneva fortissimo allo sportello –Non ho mai guidato una macchina – Rispose Sora divertito. Ad un tratto videro un uomo in lontananza che faceva loro cenno di fermarsi. Sora inchiodò e yuna , nonostante la cintura , venne sballottata prima in avanti e poi indietro addosso al sedile . –buonasera giovani – Disse l’uomo –Sera- risposero in coro Sora e Yuna che non la smettevano di ridere. L’uomo non sembrava affatto divertito , tirò fuori un distintivo dal taschino della camicia e disse –Sono il sergente Steiner, Posso sapere il tuo nome?- -Sora …- Rispose il ragazzo con tranquillità. Il sergente prese un taccuino e una matita e cominciò ad appuntare – Sora… dove sei diretto? – Chiese Sora si trovo in difficoltà, non sapeva neanche lui dove fosse diretto così inventò una scusa –Accompagno… la mia ragazza a casa !- Esclamò con disinvoltura . –Lei invece chi è?- Domandò il sergente –La mia ragazza- Rispose Sora alzando le spalle –Ho capito che è la tua ragazza , voglio il nome!- Esclamò il sergente –Ah mi scusi- Rispose Sora che non riusciva a smettere di ridere, così parlo Yuna –Yuna , il mio nome è Yuna- Il sergente li guardò insospettiti –Ma si può sapere cosa avete da ridere? Non avrete mica bevuto?!- Domandò. Yuna e sora si guardarono e contemporaneamente la ragazza rispose di no , mentre sora di si e risero di nuovo. Il sergente si passò una mano sulla fronte e minacciosamente chiese –Patente e libretto- Sora e Yuna lo guardavano, ma non fecero assolutamente nulla , così lui ripetè urlando –Patente e libretto- . Yuna si voltò verso sora è ribadì –Sora… ha detto patente e libretto- con un tono simile a quello che si assume quando si racconta una barzelletta. Sora tornò a guardare il sergente, mostrò lui un sorriso a trentadue denti , dopo di che in men che non si dica riaccese la macchina e partì a tutta velocità riempiendo di polvere il sergente che gli correva dietro e gridava –Fermi! Fermatevi!- Sora stava andando esageratamente troppo veloce –Attento attento!- Urlava Yuna che era divertita ,ma allo stesso tempo un po’ impaurita dalla guida pessima del ragazzo. Si allontanarono abbastanza , così yuna disse –Gira, gira a sinistra e fermati!- Ma per il troppo rumore del vento sora non la sentì , così la ragazza afferrò il volante e sterzò indirizzando l’auto in un vicolo –Frena!- Gridò. Sora frenò a secco e fortunatamente riuscì a fermarsi in tempo , prima di urtare la parete sulla fine del vicolo cieco. –Siamo sani e salvi- Disse Sora sospirando . Yuna ridendo scese dalla macchina , aprì lo sportello di Sora e disse –presto , andiamocene!- afferrò sora per le braccia e il ragazzo sghignazzando si alzò in piedi –Mi gira la testa- Bisbigliò barcollando , così si appoggiò di peso a Yuna. La ragazza per il peso indietreggiò e inciampò cadendo all’indietro. Sora cadde sopra di lei, poggiò il viso sulla sua spalla e scoppiò a ridere . Anche Yuna non potè fare altrimenti , poi il ragazzo chiese –Ti sei fatta male?- -No no – rispose Yuna. Poi Aggiunse -… Ora però mi stai facendo male, vuoi alzarti?- -scusa hai ragione- Rispose Sora poggiando le braccia tese a terra per sollevare il petto ed evitare di continuare a schiacciare Yuna –e menomale che potevo contare su di te! Ho temuto che sarei morta soffocata!- Esclamò la ragazza sarcasticamente. Sora Rise di nuovo, ma era stanchissimo , sentiva la testa pesante e appoggiò la fronte contro quella di Yuna. Smise di ridere e spalancò gli occhi. Yuna lo guardò , poi imbarazzata si voltò e poggiò una mano a terra –andiamo?- Chiese. Sora , serio , annuì e barcollando si alzò. Si passò una mano sul viso e si strofinò gli occhi per poi seguire Yuna. Uscirono dal vicolo e passarono sotto l’arco fino a giungere nella piazza con la fontana -Ce la fai a camminare?- Chiese Yuna –Si ma preferirei stare seduto – Rispose Sora . Così la ragazza accelerò il passo e si sedette sul bordo della fontana –Siediti…- Disse. Sora si sedette e sbadigliò –La Gummiship è così lontana … non arriveremo mai!- Osservò il ragazzo –Ma che dici è qui vicino !- Lo corresse Yuna, ma il ragazzo sbadigliò di nuovo e non rispose. Allora la ragazza si mise in piedi sul bordo della fontana e raccolse un po’ d’acqua con le mani , dalla cascata che la faceva fuori uscire e velocemente la buttò addosso a Sora per farlo svegliare –HEI!- Urlò il ragazzo dimenandosi e dando per sbaglio una spinta a Yuna che cadde nella fontana. Sora si mise a ridere , ma nel contempo si assicurò che la ragazza stesse bene e disse –scusami scusami! Giuro non l’ho fatto apposta!- -hai intenzione di uccidermi stasera?- Domandò Yuna rimettendosi in piedi bagnata fradicia –Scusa- Ripetette Sora aiutandola ad uscire dall’acqua . Yuna si strizzò i capelli e si sedette –Fa niente… almeno mi sono ripresa- Disse Sorridendo –Allora forse dovrei tuffarmi anche io…- Osservò Sora , ma Yuna glie lo sconsigliò –No No… si gela !- Esclamò la ragazza mentre batteva i denti per il freddo . –Accidenti , guarda cosa ho combinato- Disse Sora avvicinando a se la ragazza e sfregando il braccio che aveva verso l’esterno per riscaldarla -Non fa niente –rispose Yuna imbarazzata. –Aspetta …- Disse Sora. Si tolse la giacca che aveva sopra la salopette e la porse a Yuna –Purtroppo non ho niente di più pesante – Yuna stava per rispondere ma Sora sorridendo la anticipò –Tranquilla tanto sto morendo di caldo- allora Yuna prese il giacchetto e se lo infilò dicendo –Grazie Sora – Sora alzò le spalle e si strofinò gli occhi per poi poggiare la testa sulle ginocchia nascondendola tra le braccia. Passò diverso tempo in cui entrambi non dissero nulla e Sora era rimasto esattamente nella stessa posizione di prima –Sora tutto bene?- Domandò Yuna. Il ragazzo con un movimento quasi impercettibile scosse la testa . Yuna cominciava a preoccuparsi , lei si era ripresa , come mai Sora ancora no? Così si alzò dal muretto e si accovacciò davanti a lui spostando le braccia che gli nascondevano il viso. Gli alzò la testa afferrandolo sotto il mento e chiese –Che hai? Che ti senti?- Sora tentò di aprire gli occhi, ma l’unica cosa che riuscì a fare fu tenerli socchiusi alzando le sopracciglia –Mi gira un po’ la testa e ho tanto sonno – Farfugliò il ragazzo. –Vorrei allungarmi…- Aggiunse –Sicuro solo questo? Non ti fa male nulla?- Chiese Yuna . Sora scosse la testa. Yuna allora tornò a sedersi sul muretto, poggiando i gomiti sulle ginocchia mentre il ragazzo provò a sedersi composto. Yuna lo osservò , le faceva tenerezza non riusciva a tenere gli occhi aperti , così dopo qualche minuto disse –Se vuoi allungarti allungati- . Con occhi stanchi sora si guardò intorno e ripose –Non vedo letti da queste parti – Yuna spostò i gomiti e si poggiò una mano sulla gamba esclamando –Vieni!- -posso?- Domandò Sora -Certo! Così ti riposi un po’ e poi torniamo alla Gummiship. Paperino e Pippo saranno in pensiero…- Rispose la ragazza . Sora Sorrise e poggiò la testa sulle gambe di Yuna chiudendo gli occhi. Sembrava si fosse addormentato così Yuna gli spostò dal viso dei ciuffi di capelli che gli penzolavano sulle palpebre , ma Sora ridendo disse –Grazie … mi stavano dando fastidio! Ma sono così stanco che non mi andava di toglierli – Yuna imbarazzata arrossì e rispose -…Prego- Poi Sora aprì gli occhi ed esclamò –Va gia molto meglio…solo un altro po’ e poi andiamo - -Va bene – Rispose Yuna sorridendo teneramente e Sora tornò a chiudere gli occhi . Yuna rimase a guardarlo per un po’ e fece un resoconto della serata pensando a quanto si fosse divertita… e a come sarebbe stato se non avesse avuto quel costante peso sullo stomaco che aveva ogni volta che era in compagnia di Sora. Ormai la situazione era diventata insostenibile : ogni suo gesto , ogni sua frase, anche i più stupidi e i più banali le ricordavano in ogni momento quello che provava per lui e il fatto che non si sarebbe mai concretizzato. Era combattuta tra il volerlo avere accanto perché lo amava e il non voler essere innamorata di lui. Sarebbe stata destinata e sentirsi così per sempre? Poco dopo , Sora aprì leggermente gli occhi e un po’ insonnolito chiese –Yuna …ci rivedremo vero?... Intendo, una volta terminato il nostro viaggio- -Non lo so…- Rispose tristemente la ragazza e poi aggiunse –Ma penso di si…perché me l’hai promesso e so che sei di parola- -Allora te lo prometto di nuovo!- Esclamò il ragazzo . Yuna rise e poi disse ironicamente –Ma quando ritroverai Riku e Kairi avrai altro a cui pensare… Di certo non ti ricorderai di me – Ancora una volta Sora nel sentire nominare kairi si sentì spaesato e li per li non rispose. la cosa lo preoccupò , ma cercò di archiviare le paranoie che si stava facendo per rispondere a Yuna –Ti sbagli!- Esclamò – A me importa davvero , non potrei mai dimenticarmi di te e di tutto quello che abbiamo passato… ecco un’altra cosa che ti prometto-aggiunse A Yuna fece molto piacere; forse , per la prima volta non aveva iniziato a parlare di Kairi –Grazie! Beh … stasera sei in vena di promesse – Rispose Yuna – Non scherzo… - Disse Sora sbadigliando. Poi continuò –Sai … A volte… Spesso, ci penso! Al fatto che forse ci separeremo e non ti vedrò più… Ed è brutto, preferirei non pensarci…- Yuna rimase in silenzio aspettando che finisse il discorso. -… vorrei che quel momento non arrivasse mai. Sai quante cose potremmo fare ancora insieme? Quante cose avremmo ancora da dirci?... Tu non ci pensi mai?- Chiese il ragazzo. Yuna si trovò in difficoltà , perché come sempre non avrebbe detto tutta la verità, ma tentò di rispondere ugualmente – Beh… si, certo che ci penso! Io non vorrei mai separarmi da te … Paperino e Pippo. Per me siete come una famiglia adesso e siete le persone che ho sempre voluto accanto , ma non ho mai avuto! Solo il pensiero che dovrò tornare al castello mi rende triste…- Rifletté un momento , poi Chiese –Perché a te importa così tanto? – Abbassò lo sguardo e Sora aveva gli occhi chiusi –Sora?!- Esclamò , ma il ragazzo non ripose , si era addormentato. Yuna alzò le spalle e sorrise. Poco dopo sbucarono da dietro la fontana Paperino e Pippo –Ecco dov’eravate!- Urlò Paperino –Shh, non vedi che Sora sta dormendo? – Bisbigliò Pippo , ma il ragazzo ormai si era svegliato . Si guardò intorno e poi alzò lo sguardo verso Yuna –Dici che è ora di andare ?- Chiese – Direi di si- Rispose Yuna. Sora con equilibrio precario si alzò in piedi – Ragazzi , ma dove eravate finiti?- domandò rivolgendosi a Paperino e Pippo – Dove eravate finiti voi!- Esclamò Paperino – Si è fatto molto tardi , andiamo – Suggerì Pippo . Sora fece due passi , poi farfugliò barcollando –Non riesco proprio a camminare …- -Non ci credo , è ancora ubriaco?- Chiese Paperino – Credo proprio di si- Rispose Yuna ridendo . Sora che non aveva minimamente ascoltato i loro discorsi osservò –Ci vorrebbe proprio la macchina di prima…- -Macchina? Di che macchina sta parlando ? – Domandò Paperino . Yuna temette che potesse arrabbiarsi così rispose –Macchina?... Non lo so… ma di che parli Sora , dai andiamo!- -Ma come non lo sai? Quella di prima , quella che abbiamo preso all’autonoleggio … Quel tizio ci ha anche fermati !- Esclamò Sora. Paperino guardò Yuna minacciosamente , ormai aveva capito, così la ragazza spiegò –Gia, quella macchina! Che stupida l’avevo dimenticata, ma ormai andiamo a piedi… ci siamo quasi – Sora scosse la testa –No è troppo lontano .. Andiamo con la macchina o rimango qui- -Forse lasciare che si addormentasse non è stata una buona idea… Sta peggio di prima – Osservò Yuna – Non abbiamo scelta , portaci da questa macchina , così lo facciamo contento!- esclamò Pippo. Yuna annuì e poi disse a Sora –Aspetta qui , andiamo a prendere la macchina -. Mentre camminavano verso l’auto Yuna spiegò a Paperino e Pippo ciò che era successo ; i due furono divertiti dall’accaduto , ma al contempo infuriati dal comportamento incivile che lei e sora avevano adottato . Yuna si scusò , entrarono nella macchina , guidata da Pippo e tornarono alla fontana per prendere Sora . –Sali!- Esclamò Paperino. Sora salì -Ora si che ci siamo – Disse. Paperino iniziò a rimproverarlo per quello che era successo , ma sora a mala pena lo sentiva … diceva solo –Lo so , scusa – Raggiunta la Gummiship Paperino Pippo e Yuna scesero dall’automobile –A proposito Yuna … come mai sei fradicia?- Chiese paperino – Per colpa di Sora sono caduta nella fontana – Rispose Yuna ridendo . Paperino si mise una mano sulla fronte e scosse la testa –Sarebbe meglio che ti asciugassi! Così prenderai una bronchite !- Esclamò Pippo – Sisi , infatti ora vado a farmi una doccia calda- Disse Yuna. –Andiamo sora?!- Chiese Pippo rivolgendosi al ragazzo che era ancora seduto in macchina -Cominciate ad andare , ora arrivo…- Rispose il ragazzo con gli occhi socchiusi. – Guarda com è ridotto !- Esclamò paperino ridendo ; poi borbottò –A distanza di anni non riesco ancora a smettere di domandarmi come faccia ad essere un prescelto del Keyblade – Poi iniziò a salire le scale seguito da Pippo. Yuna stava congelando , ma le dispiaceva lasciarlo solo in quello stato così aprì lo sportello e disse –Dai andiamo… prima scendi , prima arriverai dentro… magari mangi qualcosa così ti senti meglio - -Ok …- Rispose Sora faticando per alzarsi –Dai ti aiuto!- Esclamò Yuna. Sora le mise un braccio attorno alle spalle e iniziarono a salire le scale –Accidenti quanto pesi …- Osservò Yuna, ma con un po’ di fatica riuscirono ad arrivare fino in cima -Grazie Yuna – Disse Sora –Di niente!... ora vado …- Rispose la ragazza. Sora la guardò perplesso –E dove? - -Si è fatto tardi e sono molto stanca anche io sai … andrò a fare una doccia e poi mi metterò a dormire – Spiegò Yuna –Dai ti prego non lasciarmi solo!- Esclamò Sora con tono triste –ma che ti prende ?- Chiese Yuna ridendo –Non voglio dormire solo , fammi compagnia …- rispose Sora insonnolito. Yuna spalancò gli occhi e immediatamente esclamò –Ma sei matto? Che ti dice la testa?...- Il ragazzo stava per rispondere , ma Yuna lo interruppe parlando a bassa voce –Poi chisà cosa penseranno Paperino e Pippo …- -Non penso che verrebbero a saperlo … Poi ,se anche fosse cosa potrebbero dire? Niente … come quella volta che mi sono addormentato in camera tua …diciamo che non hanno detto niente! – Spiegò Sora . Yuna scosse la testa ma il ragazzo le prese le mani e insistette –Dai ti prego, ho bisogno di qualcuno che mi faccia compagnia … ho un sacco di roba che mi frulla nella testa ultimamente e so che se sto solo non farò altro che pensarci , quando invece è l’ultima cosa che vorrei fare …- Sora si riferiva al discorso di Kairi… gli faceva paura quell’argomento , stava facendo di tutto per rimandare di affrontarlo! Anche per questo chiese la compagnia di Yuna … come un aiuto che l’avrebbe distratto da quei pensieri … Perché quando era con lei non gli piombavano nella testa così dal nulla o se lo facevano , se ne andavano automaticamente. –Davvero?- Domandò Yuna incuriosita. Sora annuì , ma la ragazza non volle andare oltre … Erano cose a cui non voleva pensare, se le avesse chiesto di cosa si trattava , sarebbe stato un controsenso. Yuna riflettè su quello che Sora le aveva detto e ripensò a quella sera in cui lei era disperata per ciò che era successo a Besaid : lui c’era stato per lei , di sua spontanea volontà , non poteva negargli un aiuto. Anche se da una parte sarebbe stato un sforzo… Doveva farlo, lo meritava dopo tutto quello che aveva fatto per lei, soprattutto negli ultimi giorni. –E va bene …- Rispose Yuna -Grazie! – Esclamò Sora sorridendo. Poi aggiunse – Intanto vai a farti la doccia , io ti aspetto in sala comandi con Paperino e Pippo – Yuna annuì e si diresse verso il bagno. Non era molto convinta di quello che stava facendo , ma come sempre , da Sora non sapeva dire di no. Si tolse i vestiti e si infilò di fretta nella doccia. Nel frattempo Sora si era appisolato su un sedile nella sala comandi , mentre Paperino e Pippo chiacchieravano. –Ehi … Sora dorme?- Chiese Paperino a Pippo parlando a bassa voce . Pippo si sporse per verificare e nel vedere il ragazzo con gli occhi chiusi e la testa inclinata rispose – Sembra morto , ma respira! Quindi , si ! dorme!- -Bene …- Bisbigliò Paperino –Tu non ti sei accorto di niente ?- Aggiunse –Di cosa devo accorgermi ?- Domandò Pippo – Sora… Yuna…- Disse Paperino –Che vuoi farci! Si sono ubriacati , si sono divertiti… sono cose che si fanno, non arrabbiarti così tanto!- Rispose Pippo –No … non mi riferisco a questo! Si comportano in modo strano!- Esclamò Paperino –Spiegati meglio…- Suggerì Pippo. Paperino sbuffò e spiegò -Yuna … i comportamenti che ha con Sora , quella canzone che ha scritto , il modo in cui l’ha cantata stasera … io l’ho notato , tu no?- Pippo lo guardò spaesato così Paperino continuò –Poi Sora … come si comporta con Yuna , è geloso di Gidan , tutta quell’insistenza nel voler riportarla qui quando era tornata al castello , il fatto che non pensa più a Kairi… Mi hai capito o no?- Pippo sbalordito alzò la voce e disse –Mi stai dicendo che, Sora è innamorato di Yuna?- -Si, e Yuna di lui!- Esclamò Paperino .Sfortunatamente il ragazzo non stava ancora dormendo del tutto, era abbastanza intontito , ma sentiva perfettamente quello che i suoi amici dicevano e in seguito alle ultime due frasi rimase esterrefatto e spalancò gli occhi. Non si spostò di un millimetro , ruotò le pupille per guardarsi attorno , ma poi decise di continuare a “dormire “ per ascoltare il resto. –Di Yuna ne ero certo gia da prima … Di Sora ne ho avuto la conferma quando mi ha detto che non pensava più a Kairi.- Aggiunse Paperino – Beh… è fantastico no ? lei è innamorata di lui , lui di lei…- Disse Pippo sorridendo , ma paperino lo interruppe – No idiota! Non è fantastico!... vengono da due mondi diversi… Si separeranno , non potranno più vedersi e sono preoccupato…- Pippo si portò una mano alla tempia e disse – Diamine ! hai ragione è proprio un bel problema…Cosa possiamo fare? – Paperino scosse la testa. Sora non ce la faceva più : perché non gli avevano detto niente prima? Era allo scuro di tutto … il venirlo a scoprire così , lo turbò. Si alzò in piedi di botto con l’intenzione di parlare dell’argomento. –Sora… sei sveglio!- Esclamò paperino imbarazzato –Che hai?- Chiese Pippo cercando di fare il disinvolto. Sora si guardò attorno, Yuna aveva appena spento il Phon , non voleva che li sentisse parlare di quelle cose; se quello che dicevano era vero , lei doveva essere gia abbastanza in difficoltà, non voleva metterla in imbarazzo. Lei non gli aveva mai detto nulla a riguardo , come si sarebbe sentita sapendo che gia sapeva tutto? La conosceva , al di là di quella corazza forte anche lei nascondeva la fragilità e l’ultima cosa che voleva era ferirla. Così alzò le spalle con tono serio disse – Mi sono appena svegliato , un incubo …- camminò verso il corridoio ed esclamò –Buonanotte - -Notte- risposero Paperino e Pippo, dubitando della spiegazione del ragazzo. Sora entrò in camera sua e si mise sotto le coperte riflettendo su quanto aveva sentito. Era sbalordito, certo , ma non tanto del fatto che lui fosse innamorato di Yuna , ma sul fatto che Yuna fosse innamorata di lui. Dentro di se , Sora , sapeva di provare qualcosa per lei, ma non era riuscito mai ad ammetterlo a se stesso: guardandola , ascoltando il suo modo di pensare , vedendo i suoi modi di fare o semplicemente stando in sua compagnia come la serata appena trascorsa , capiva di essere attratto da lei , ma ogni volta che provava a pensare alla cosa , non riusciva ad andare oltre un determinato limite; perché improvvisamente compariva Kairi nella sua testa e gli impediva di pensarci … come quando si sta sognando e improvvisamente si viene svegliati. Sapeva perfettamente il motivo per cui non aveva più pensato a Kairi negli ultimi giorni , o meglio , il suo inconscio lo sapeva , ma lui non riusciva ad accettarlo… Fino a quel momento , in cui acquistò la consapevolezza di ciò che stava accadendo. Quella sera avrebbe voluto non pensarci, e invece fu proprio la sera in cui raggiunse la consapevolezza di tutto. si sentiva in colpa … Aveva abbandonato un sentimento che faceva parte di lui da quando era solo un bambino , era come perdere una parte di se ! Forse proprio per questo non riusciva a ad accettare che ora si fosse innamorato di Yuna . Sognare Kairi , pensare a Kairi , amare kairi erano la quotidianità e l’abitudine per lui… una routine della sua vita; Yuna aveva preso il suo posto , ma il problema di Sora era riuscire a lasciar andare quell’abitudine , non Kairi. E poi come aveva fatto a non accorgersi che Yuna fosse innamorata di lui? Questa cosa lo turbava ancora di più; Paperino l’aveva capito ,aveva capito che quella canzone fosse per lui, doveva essere evidente, come aveva fatto , il diretto interessato a non capirlo? Si sentiva un idiota… chissà quante volte l’aveva ferita per la sua incapacità nel capire ciò che provava. Per tutto questo tempo Yuna le era stata vicino , l’aveva aiutato , sostenuto… ed era stata innamorata di lui, mentre lui pensava solo a se stesso e aveva la mente invasa da kairi , il suo pensiero fisso , senza accorgersi di quella ragazza che sicuramente stava soffrendo molto … per colpa sua. Si domandava se ci fosse ancora speranza per rimediare… ma come? Di certo non poteva andare da Yuna e dirle “ so che sei innamorata di me, anche io provo qualcosa per te, ma l’ho capito solo ora perché “kairi” me lo impediva “. Era stato stupido, probabilmente aveva rovinato ciò che desiderava ancor prima che si realizzasse. Ma doveva assolutamente parlare con Yuna: ormai lui sapeva tutto , conosceva i propri sentimenti e quelli della ragazza, era giusto che provasse a fare qualcosa per rimediare. Di certo non in quel momento, dopo una serata del genere Yuna non l’avrebbe neanche preso sul serio , e poi voleva fare prima mente locale. Appena si sarebbe sentito pronto l’avrebbe fatto e sapeva che sarebbe capitato davvero a breve. Nonostante la difficoltà della situazione, si sentiva felice da una parte; non vedeva l’ora che Yuna arrivasse e finalmente poterla guardare liberamente con occhi diversi , senza autoconvincersi del fatto che si sbagliava e che quei sentimenti dovevano essere per qualcun altro…ormai sapeva la verità , si sentiva più libero; forse, ascoltare il pensiero di persone esterne era stata la cosa migliore. Sora sentì cigolare la porta del bagno e poi dei passi dirigersi verso la sua stanza –ah sei qui?- Chiese Yuna sorridendo. Anche Sora sorrise , ma non rispose. Forse era solo un fatto psicologico , ma sentiva veramente che qualcosa fosse cambiato. Aveva le farfalle nello stomaco e per la prima volta poté avvertirle fino in fondo anziché reprimerle pensando ad altro. –Come ti senti?- Chiese Yuna sedendosi sul letto –Mai stato meglio – Rispose Sora . La ragazza sorrise e gli scompigliò i capelli per poi infilarsi sotto le coperte. Non fece nemmeno in tempo a dire buonanotte che già si era addormentata, infondo erano quasi le cinque del mattino. Sora poggiò delicatamente la sua mano su quella di Yuna , chiuse gli occhi e anche lui si addormentò.
il cuore può essere debole
e delle volte arrendersi, ma ho imparato
che in profondità , c'è una luce
che non si spegne mai!


"... And then.... my new Guard, the Ace of the Zanarkand Abes. I... I'm glad I met you. I never felt this way till I met you...I don't know what I'd call it... I guess I'd just call it a really great feeling inside... Great, but... painful too. But like I said... it hurts...When I think about having to say goodbye to you... I'm scared...I guess that's strange... I just want to freeze this moment." Yuna
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