Garden Ball Z

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Leonheart88
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Garden Ball Z

Messaggio da Leonheart88 »

Giusto per cadere ancora di più nel baratro della stupidità, e per far ricredere quelle poche persone che ancora mi ritengono una persona psudo seria...
Vi presento Garden Ball Z, riadattamento del famoso manga in fase Gardeniana! In linea teorica esso è la prosecuzione di Garden Ball, fatto però ovviamente con i personaggi che all'epoca infestavano il Garden Club. Se vi va date un occhio anche a quello :wink:

Alcune avvertenze:
- Il tutto è in fase comica, vi prego non prendetevela per battute o cose varie, ovviamente anche il mio pg sarà bellamente parodiato.
- Se qualcuno comunque non desiderasse che il proprio nome appaia, che sia già o meno comparso, mandi semplicemente un PM al sottoscritto dicendomelo.
- Se vorreste interpretare un determinato personaggio, o se comunque aveste qualche idea su qualche ruolo, fatemelo sapere! La scelta finale spetta comunque a me e alcuni ruoli sono fissi e non assolutamente modificabili XD

In seguito questo post verrà modificato per includere la lista dei personaggi utilizzati!

Buona lettura! E se vi va (fatelo) lasciate dei commenti :-D

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Gardenball Z

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Primo Capitolo

“Signore e signori! Benvenuti al nuovo capitolo di Gardenball! Sembra passato un secolo dall’ultimo.”
“Un secolo no, ma qualche anno è passato...”
“Minuzie, piccolezze, facezie, l’importante è che ora il nuovo capitolo sia qui!”
“O voi che state leggendo. Siete proprio sicuri di quello che state facendo?”


La navicella volteggiava libera nel cielo, rapida si librava tra le nuvole e agile si muoveva tra esse.
Il fatto che stesse letteralmente roteando su se stessa, descrivendo movimenti sconosciuti alle leggi fisiche universali, era soltanto uno spiacevole ed insignificante evento secondario.
Fu solo quando il velivolo iniziò a volare all’indietro, descrivendo uno stupefacente quanto surreale, e sicuramente volontario, Moonwalk nel cielo, che una soave voce si udì impercettibilmente.
?????:«MALEDIZIONE GOPIP MANTIENI LA ROTTA»
Nel mentre, l’intrepido pilota aveva dinnanzi a sé una cartina di due metri per tre, rigorosamente tenuta al contrario, con la mano destra premeva tasti a caso sul navigatore del cellulare.

"E con la sinistra?"
"Un panino con la mortazza."

Gopip:«Abbiamo sbagliato strada, secondo il navigatore dobbiamo tornare indietro di 500 chilometri, girare a destra, superare un vulcano e poi cercare un varco dimensionale. Sembra ne appaia uno ogni dieci minuti.
????:«Idiota l’isola del genio è lì sotto»
Gopip:«Scusa amorino mio, perdonami»
Il ragazzo si inginocchiò davanti alla sua amorevole moglie, baciando la suola degli stivaletti di pelle di coccodrillo maculato del monte Faffa. Un regalo inaspettato per l’anniversario dei primi cinque anni di matrimonio.
Inaspettato come l’addebito arrivato sulla carta di credito. In quel frangente restituita ad un ignaro Gopip, che fu ben felice di accollarsi le spese della sua amorevole moglie. Anche quella per tre notti in Motel. Sia mai se poteva sospettare di quel cuoricino della sua consorte.
Con un tonfo il velivolo si piantò di muso nella sabbia dell’isola.

Lei-On-Muten:«Erano almeno due anni che nessuno lo piantava così bene e così a fondo in quest’isola! »
Gopip:«Salve maestro!
Lei-On-Muten «Salve Gopip! Ah grazie di aver testimoniato in mio favore al processo»
Gopip:«Ma si figuri! Sono felice di aver detto che si trovava ospite a casa mia, si deve essere sicuramente trattato di uno scambio di persona... che se ne fa lei dei milleduecento reggiseni sportivi rubati a Satan City??»
Nel mentre una folata di vento fece sollevare una piccola parte della copertura del tetto. Che cadde proprio sulla spalla del nostro giovane eroe.

Lei-On-Muten:«Il mio tessssoro»
Gopip«Toh un reggiseno. Chissà da dove arriva, certe volte il vento è proprio strano eh??»
Gopip.
Un corpo da vero eroe.
Il cervello di una trota ammuffita e anche particolarmente stupida.
Nel mentre che il genio delle tartarughe e delle tope faceva sparire ogni residuo del corpo del reato, la moglie di Gopip scese dalla navicella, accompagnata da un bambino.
Gopip:«Ti presento mio figlio Gobrian e mia moglie.... DrizzChichi!»

“Ma cosa sta succedendo? No io me ne vado! Non doveva essere scelta Nymeria per interpretare Chichi?”
“Ha rifiutato l’offerta che le abbiamo proposto. Secondo lei un Kinder Bueno e una pallina da golf non erano un’offerta adeguata. Voleva anche l’ultimo numero di Cosmopolitan.”
“Sti artisti e le loro pretese assurde...”
“Drizzt si è offerto quindi di fare un doppio ruolo...”
“Attivo e Passivo??”


Lei-On-Muten: «DrizzChichi accompagna pure il bambino dentro casa»
DrizzChichi: «Subito... Lasciamelo solo preparare...»
Dieci metri sotto il sole cocente. Su una landa sabbiosa. Una sfida impossibile per la salute cagionevole del piccolo Gobrian. Affetto da una rara forma di debolezza congenita che gli impediva di essere esposto a qualunque fatica.
O forse era solo uno stronzetto pesaculo di classe mondiale.
La donna estrasse un tubetto di protezione solare apeiron +99999, poi un altro, e un altro ancora. Al sesto tubetto al posto del bambino c’era un fac-simile del fantasma formaggino. Ma solo al dodicesimo tubetto, ed a una spiccata somiglianza con l’omino Michelin, che DrizzChichi fece comparire, da una delle ormai famose capsule, la Papamobile.
Gobrian era finalmente in salvo. Sembrava impossibile ma ce l’avevano fatta. Amaro Montenegro. Sapore vero. (Pubblicità progresso + 100 guil).

????:«Gopip! Quanto tempo!»
Gopip:«Crirecks!! Quanto tempo!! Come stai??»
Crirecks:«Abbastanza bene, cioè non vorrei davvero lamentarmi perché sono sicuro che ti annoierei, perché tutti mi evitano perché sono noioso, e brutto, e poco intelligente. La mia ragazza mi ha lasciato il giorno dopo che le ho pagato l’intervento per ridarle la vista. E mi ha anche fatto causa per lo spavento procuratole e il giudice gli ha dato ragione. Costringendomi a vendere la mia collezione di carte da gioco, solo ovviamente due di picche, risalenti a più di duecento anni fa. In più i miei genitori hanno dato in affitto la mia camera, con me dentro, affittandomi come domestico fake-filippino fulltime. Almeno però ora c’è qualcuno che parla con me. Oh Gopip come è bello poter parlare nuovamente con un amico...»
Gopip nel frattempo stava seguendo una striscia di formiche e tentava inutilmente di entrare nel formicaio con la testa, con il solo risultato di rimanerci incastrato e assomigliare in modo impressionante ad uno struzzo.
Crirecks:«Beh almeno non si è sparato in testa come invece la commessa del mio supermercato»

Una volta estratte dalle orecchie le formiche entrate dalle enormi cavità nasali, il nostro eroe si unì all’amico in una passeggiata per l’isola.
SBAM
Gopip si schiantò contro una bancarella di legno, che dieci secondi prima probabilmente non c’era. Quando si dice il Boom Economico..
Gopip:«Ma chi è??»
FirionSing:«Gopip ma che piacere rivederti! Come stai? Quanto tempo? Posso offrirti qualcosa?? Anzi ancora meglio, ti offro tutto il mio campionario con un Suuuupeeer sconto apposta per te! Il prodotto che vuoi con il 28% di sconto immediato! Se ne acquisti poi un secondo della categoria B hai un ulteriore sconto cumulativo del 13%, se invece prediligi la categoria C posso offrirti in omaggio un una pietra dell’isola! Gopip! Una pietra dell’isola originale!!! Il tutto in comode rate da 64 mesi solo con il 58% di Tan e il 72% di Taeg. Un affarone!!!»
Gopip:«...ma che stai dicendo?»
FirionSing:«Ho deciso di diventare un commerciante, non ti fidare delle grandi catene di distribuzione che mirano solo a fregarti! Sii un vero uomo! Fatti fregare solo dagli amici! Io c’ho il terzo occhio per gli affari!!»
Gopip:«Ma... KatyRif che fine ha fatto?»
A quella domanda il prode negoziante si ritirò dietro al bancone, inginocchiato su se stesso a fare cerchi nella sabbia. Poi sarebbero venuti li ufologi a fotografarli.
Gopip:«Ma che ho detto di male??»
Crirecks:«E’ una brutta storia...un giorno, preso dalla mania del commercio e della vendita al dettaglio, ha deciso di vendere KatyRif ad un negoziante straniero in cambio di dieci cammelli e di 100 litri di latte di capra. Sperava di lanciare una nuova moda.»
Gopip:«Immagino poi si sia pentito di averlo venduto così... un suo caro amico...»
Crirecks:«Oh si! Ha scoperto che ora è stato rivenduto su ebay come giocattolo sessuale per nani feticisti. Vale una piccola fortuna. Ogni giorno non si dà pace per l’errore»
Gopip:«Oh si immagino! Io ho venduto su http://www.frustamitutta.org, il mio sito preferito per comprare le figurine dei tornei Tenkaichi, lo spremiagrumi a batteria che ho vinto alla tombola lo scorso natale...
???«Allora eri te #strapazzamidicoccoledrow97 !! Oh grazie per l’aggeggio! Ho raggiunto punti altrimenti inarrivabili!»
Poderosa grattata di fondoschiena. Rumore di un motorino elettrico in uso.
Gopip:«Bulmoushi come stai??? »
Bulmoushi: «Tutto bene caro! Ah sai che ho quasi smesso di fumare??»
Gopip: «Davvero??»
Bulmoushi: «Già ora fumo soltanto quando ho il forte desiderio di picchiare qualcuno!»

Detto fatto. Un istante dopo un intero pacchetto di sigarette era acceso dentro la bocca della rana a bocca larga... ops di Bulmoushi.
Bulmoushi: «Tu stupido scarto di fogna, vai a salutare gli ospiti! Veloce!»
E preso quello che sembrava essere un secondo stipite della porta, ovviamente verniciato da sembrare vero, lo lanciò verso uno stupefatto Gopip.
Gopip: «Urkaaa ma Bulmoushi sotto le tue ascelle c’è un intera civiltà di amazzoni! Oh ciao Driamko!»
Driamko: «Ciao ragazzi...»
Crirecks: «Ti nascondi perché hai ancora paura di tutte le donne?»
Driamko: «No no... solo di Bulmoushi!»
Un poderoso calcio sul fondoschiena lo fece volare avanti di una decina di metri, giusto lo spazio necessario per distruggere con una craniata l’emporio di FirionSing.
Mentre quest’ultimo costringeva il povero mezzo piccione con una sola ala a firmare un quintale di cambiali, pena l’asportazione dei propri organi, il gruppo entrò dentro la casa. Dove si era nel frattempo creato un microclima apposito per proteggere il piccolo Gobrian dai pericoli di un clima troppo soleggiato e arioso.
Tutto sembrava essere perfetto.
Ma il male stava arrivando

“Con la frase ad effetto “Il male stava arrivando” intendi il prossimo capitolo vero?”
“Sei scontato...”
“In 3*2 grazie”
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Leon Feather
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Re: Garden Ball Z

Messaggio da Leon Feather »

Tutto molto bello, ma Elza dov'è????
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Re: Garden Ball Z

Messaggio da Pup :> »

Il bimbo si offende se non ha il lecca lecca, quindi eccotelo!
Bellissimo eeehhh!!! Fantastico! ^^
*sguardo truce*
Ora vogliamo i capitoli successivi... ed un Egil beone! e.e


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Re: Garden Ball Z

Messaggio da Aura »

Giuro, ho cliccato davvero sul link di fruttamista. Speravo di trovare la home page dell'Expo.
...
Ah no, 'spetta... Ho letto male. Che cacchio?! Ma giuro, ho letto davvero fruttamista!
La donna estrasse un tubetto di protezione solare apeiron +99999, poi un altro, e un altro ancora. Al sesto tubetto al posto del bambino c’era un fac-simile del fantasma formaggino. Ma solo al dodicesimo tubetto, ed a una spiccata somiglianza con l’omino Michelin, che DrizzChichi fece comparire, da una delle ormai famose capsule, la Papamobile.
Gobrian era finalmente in salvo. Sembrava impossibile ma ce l’avevano fatta. Amaro Montenegro. Sapore vero. (Pubblicità progresso + 100 guil).
Questa parte mi ha steso XD Pubblicità subliminale a gogo!

Aspetto trepidante il prossimo capitolo!
Leonheart88
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Re: Garden Ball Z

Messaggio da Leonheart88 »

Secondo Capitolo


La navicelle cadde dal cielo, seguendo una traiettoria che fino a quel momento era stata perfetta era entrata nell’atmosfera terrestre.
Un atterraggio perfetto si stava prospettando, sotto essa una vasta pianura ideale per accogliere la navetta.
E un albero.
Un unico e singolo albero nel raggio di chilometri. Ovviamente preso in pieno.
Il tronco che si piega all’indietro come se fosse una gigantesca fionda, le bestemmie dell’uomo dentro l’abitacolo, e poi il lancio.
In ordine, la gigantesca sfera di metallo si schiantò dapprima contro una parete di roccia, poi rimbalzando manco fosse una pallina da tennis finì dentro all’unico rivolo d’acqua della zona, che ovviamente confluiva nell’unico fiume avente l’unica gigantesca cascata del territorio.
Quindi, dopo un volo di una ventina di metri, e venti secondi di vomito ininterrotto, la navicella si arenò finalmente in un’ansa del fiume.
Che ovviamente era punto di ritrovo per le mucche per abbeverarsi e per pascolare intorno. Una sfera metallica ricoperta completamente di escrementi fu il risultato finale.
Lo sportello finalmente si aprì, rivelando il suo occupante, tenendosi con una mano la bocca per trattenere i conati di vomito uscì dalla navicella.
SPLASH
Mise il piede in una gigantesca merda di vacca. Quando si dice iniziare con il piede giusto la giornata.
????: «Vi odio. Vi odio tutti. Odio questa città. Odio questo paese. Odio questo mondo. Se potessi vi distruggerei tutti strappandovi una delle giugulari... oh ma aspetta un momento! E’ proprio quello che voglio fare!»

*Seguono 63 secondi di risata satanica*

“Perché non ha potuto farli lui direttamente?”
“Beh è dovuto andare al cesso a vomitare”
“Ovvio”


Una volta tornato, ed essersi asciugato la bocca con un coniglietto di passaggio, che per inciso non sarà mai più lo stesso e dilapiderà tutti i suoi soldi in costose sedute dal tasso psicologo, il nostro temporaneo anti-eroe si mise a pensare. O almeno qualcosa che più o meno ci poteva assomigliare.
????: «Ma prima il dovere... Gopip ti ucciderò!»

*Seguono 92 minuti di applausi*

--------------

Nel frattempo sull’isola del genio delle tartarughe e delle scrofe, era appena finito il 3° contest di miss maglietta bagnata. Ampiamente vinto da Gopip, indossante una maglietta senza maniche bianca completamente aderente. Iscrittosi sotto il falso nome di Gopippa.
Seconda Bulmoushi, arrivata in quella posizione solo perché i giudici avevano decretato che il rinchiudersi in bagno, con indosso tre cappotti, con un lanciamissili in mano, urlando contro a tutti e minacciando di far saltare l’isola nel caso venisse ancora disturbata per il contest, non era, seppur di poco, abbastanza sexi.
Gopip aveva quindi vinto un completino leopardato, vedo non vedo, in pizzo. Che con sommo disgusto gioia di tutti aveva immediatamente indossato.
Ma il pericolo stava arrivando in volo.
O meglio, il pericolo precipitò sull’isola dopo lo scontro contro un’orda di gabbiani.

????: «Maledetti uccelli, giurò che vi sterminerò uno a uno e ballerò sui vostri cadaveri, aspetta che vi aggiungo alla mia lista di cose che odio comprendente già 545154 nomi, tra cui lo Yogurt alla ciliegia e i piatti di carta.»
Il suo sguardò si poso sul paio di natiche in bella mostra di Gopip, poi lentamente risalì fino al viso, e la situazione sicuramente non migliorò.
????: « Sei tu?? Maledetto ti ucciderò! Sei nella mia top ten! Dietro alla carta igienica ruvida»
Tutti si guardarono, il fatto che qualcuno volesse uccidere Gopip non era una grande novità, soltanto il mese prima il giornalaio aveva provato ad investirlo con la macchina dopo aver scoperto che tutte le riviste Playgirl erano diventate appiccicose prima del previsto e quindi inutilizzabili.
Bulmoushi: «Ehm... tu perché vuoi uccidere Gopip?? Guarda che ti devi prenotare»
????: «Io sono Homuraddish! Il grande e potente Homuraddish» Ripetere due volte il nome è segno di un tentativo di autocompensazione «E quello è mio fratello... Moccolinok!»
Gopip: «Io non ho fratelli... il mio nonnino mi ha sempre detto che aveva un nipote di troppo, e io ero l’unico. Poi vabbè un giorno è morto schiacciato contro una montagna...»
Homuraddish: «Tu non sei un umano, tu sei un Sayan! Io e te siamo stati allontanati dal pianeta poco prima che esplodesse. Ora sono qua per ucciderti e rapire tuo figlio, in modo tale da trasformarlo in un guerriero perfetto.»

Nota del regista: nella trasposizione anime di questa scena, la spiegazione di Homuraddish deve durare almeno sette episodi. Più magari uno special per gli approfondimenti.

Nel frattempo Drizzchichi era uscita dalla casa.
Drizzchichi: «Che cos’è questo casino? Il piccolo non ha ancora finito di fare il suo settimo sonnellino da quando siamo arrivati! E...Gopip dove è il caviale? Tuo figlio vuole il caviale! Sbrigati, non mi interessa se ti stanno per ammazzare, prima procurati il caviale e poi se vuoi CREPA! (Non..Comitato Riabilitazione Elfi Poveri e Abbruttiti).»
Gopip: «Non ti permetterò di fare del male a mio figlio!»
Il nostro eroe si parò davanti al nemico pronto alla lotta, le braccia dinnanzi al corpo pronte a sferrare un attacco devastante, stava per scattare.
Homuraddish: «Grazie al mio scouter riesco a trovare i tuoi punti deboli. Gopip, tutto tuo»
Detto questo lanciò una rivista per terra.
“Il mio Drow”
Gopip rimase per 45 minuti in stato ipnotico e sbavante. Fino a che una moglie inferocita lo prese a ceffoni per farlo risvegliare.
Nel frattempo Gobrian era stato rapito sotto lo sguardo attonito di tutti i presenti, ad eccezione di FirionSing che aveva venduto al Sayan un retino da pesca dove ficcarci dentro il bambino. Una sorta di sidecar volante!

Gopip non era in grado di sconfiggere da solo suo fratello, tutti gli altri erano solo delle pippe atroci, Lei-On-Muten aveva anche vinto il campionato omonimo. Come avrebbero fatto i nostri eroi?
Come avrebbero fatto i nostri eroi?
Come?
......
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Re: Garden Ball Z

Messaggio da Pup :> »

Leonheart88 ha scritto: Nota del regista: nella trasposizione anime di questa scena, la spiegazione di Homuraddish deve durare almeno sette episodi. Più magari uno special per gli approfondimenti.
Triste verità... .-.
Cmq lol, altro capitolo molto interessante, nonostante i 10 minuti di vomito ininterrotto al pensiero di pip in intimo sexy... *fugge a vomitare*


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Leon Feather
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Re: Garden Ball Z

Messaggio da Leon Feather »

Io piango per il coniglietto...
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Re: Garden Ball Z

Messaggio da Leonheart88 »

Terzo Capitolo


“E’ in ritardo?”
“No davvero te ne stupisci?”
“... Colpa mia dovevo pensarci prima. Potevo dirle di presentarsi una decina di capitoli fa. Forse arrivava puntuale.”
“Se mia nonna aveva le ruote era una carriola. Se Gopip avesse un cervello... sarebbe Leon. (Autoelogiarsi è patologico. Lo so.)”


Un secondo losco personaggio atterrò sull’isola, portava un lungo mantello argentato, probabilmente riciclato da un vecchio accappatoio.
JunAlex: «Perdonate il ritardo, anzi no, stavo sistemando in ordine di grandezza le pietre sul mio comodino quando ho deciso di predisporle per ordine di ritrovamento, poi ho fatto un pisolino, poi ho pensato che no stavano meglio in ordine di grandezza, poi mi sono persa a contare i grilli che passavano, poi ho fatto un pisolino, poi semplicemente non avevo effort. Ma ora sono qua. Ti aiuterò a riprenderti tuo figlio!»
Gopip: «Ma perché dovresti farlo? Non eri mia nemica?»
JunAlex: «Tu non conosci le grandi leggi dominatrici dell’universo. Il Deux et Machina e l’effort. Per questi motivi, soprattutto per non dover da sola fare tutto, io ti aiuterò»
Gopip la guardò intensamente, per un attimo tutti i presenti ebbero paura che stesse per fare la cacca. Per una volta non fu così.
Gopip: «Ma pecchè hai un accappatoio argentato come mantello?»
Junalex: «Perché così sono elegante sempre e comunque, anche se faccio la doccia»
Gopip: «Pecchè hai una lunga parrucca rossa?»
Junalex: «Sfido te stronzetto ad andare in giro con tre capelli in testa in croce. E per di più verdi!»
Gopip: «E pecchè hai la pelle verde?»
Junalex: «Perché provengo da un popolo diverso dal vostro, anche se parlo meglio di te. Ovviamente.»
Gopip: «Ma sei maschio o femmina?» Tentativo di fare un patpat sotto la cintura, abilmente deviato da un ceffone in piena faccia.
Junalex: «Nella nostra razza non ci sono distinzione di sesso, siamo tutti uguali.»
Gopip: «Ah. Quindi hai sicuramente ereditato il petto di un uomo. Visto che non hai le tette»
Junalex: «Ma perché non ti affoghi da qualche parte?»
Gopip: «Da bambino il mio nonnino ha provato ad affogarmi in un barile! Ma poi zio Ermenegildo ha bevuto tutto il Whisky e mi sono salvato»

Dopo i preparativi di rito, durante i quali FirionSing provò a rifilare ai due ogni sorta di pozione, ognuna ritenuta indispensabile dal commerciante per l’imminente battaglia, Junalex comprò quella per farsi ricrescere i capelli, il gruppo partì alla ricerca di Gobrian.
Il gruppo inteso Gopip e Junalex. Dato che Crirecks era stato colto da un improvviso attacco intestinale, detto volgarmente cacarella da fifa, e che Driamko non osava avvicinarsi a Junalex perché troppo secsi per i suoi standard. Che ricordiamo essere Bulmoushi.

Lo trovarono al centro di un parco giochi. Impegnato a chiedere ai bambini se avevano un fratello. Se non lo avevano li squartava perché non potevano provare il suo dolore. Se ne avevano uno più piccolo li squartava perché tutti i fratelli grandi sono stronzi, se ne avevano uno più grande li squartava per non farli soffrire.
E se avevano una sorella?
Se avevano una sorella si faceva dare il suo numero e poi se possibile squartava entrambi.
Non che peccasse molto di originalità in effetti.

Gobrian invece era legato ad una panchina mani e piedi, la bocca tappata con un calzino lercio, che svolgeva anche la funzione di potente narcotico.
Gopip: Ottima idea! Però sostituirei il calzino con una cravatta, e al posto di mio figlio mi ci potrei mettere io...»
Per tutta risposta Junalex lo prese per la collottola e lo lanciò contro il nemico, quel che si dice usare la testa. Mangiando un panino, con dentro avambracci di bambini (non comunisti), Homuraddish schivò facilmente il colpo.
Dietro era subito pronta però Junaalex con il suo colpo segreto...
Era subito pronta...
Subito...
Pronta...
...
Homuraddish schivò in maniera fantastica l’attacco lanciato dal Vuoto, che consisteva in un colpo di Niente, lanciato ad una velocità Nulla.
Junalex: «Oh io ho detto che lo avrei fatto, non che mi ci sarei messa ora a farlo. Ora sono impegnata a guardare gli uccellini migrare»
Nel frattempo il Sayan stava allegramente prendendo a calci suo fratello, disteso a terra in posizione fetale.
Gopip: «Oh siii... molto meglio di quando lo fa DrizzChichi con indosso le scarpe da antinfortunistica»
Un grido si levò poco distante, era un urlo assurdo, disumano, inquietante, da far rabbrividire. Gobrian si era tolto in qualche modo il calzino e ora voleva mangiare.
Gobrian: «Dove sono le mie dodici ostriche per la mia terza merenda?? Le voglio ora!!»
Homuraddish: «Finisco di uccidere tuo padre e poi se vuoi ti compro dei gamberetti in salsa di giugulari agrodolci»
Il suo viso divenne improvvisamente rosso, la rabbia sembrò pervadere ogni centimetro del suo corpo. Le braccia iniziarono a tremare. Forse l’allusione alla prossima uccisione del padre??
Gobrian: «No! Non ti permetterò di uccidere mio padre!»

”Ma allora c’è un po’ di amore in tutte le famiglie...”
“Aspetta...”


Gobrian: «Non ha ancora finito di pagare i profanatori di tombe, senza di lui io come la completo la collezione “Un cadavere da ogni parte del mondo”??»
Homuraddish non fece in tempo a dirgli che poteva procurargli lui i cadaveri, ovviamente senza giugulari, che un pugno lo raggiunse alla bocca dello stomaco facendolo retrocedere.
Rapido Gopip afferrò le sue gambe, come se si fosse fatto picchiare di proposito solo per aspettare un’occasione del genere (Ceeeeeerto... ND: la produzione).
Gopip: «Svelta! Colpiscilo con il tuo attacco finale!»
Junalex: «Non posso... ucciderei anche te...»
Gopip: «Ma... io resusciterei grazie alle sfere del PiumaDrago»
Junalex: «Non insistere. Non andrò contro i miei principi»
Gopip: «D’accordo... allora è stato davvero un bel combattimento. La prossima volta partecipa con l’intenzione di vincere sin dall’inizio. E vedrai che ce la farai!»
Junalex: «...CANNONE ARGENTATO DELL’EFFORT SPECIALE!11!!»

Un raggio distruttivo partì dalle non tette del combattente, colpendo in pieno i due uomini. Un istante prima che Gopip riuscisse a dare il bacio d’addio al suo nemico. Una sue tradizione. Creata in quel momento.
Homuraddish: «Maledetti mi avete sconfitto... ma me la pagherete... tra 364 giorni, 23 ore e 59 minuti e 45 secondi altri due Sayan arriveranno su questa pianeta. Per distruggervi tutti e prendere le sfere del PiumaDrago.»
Junalex: «Ah quindi abbiamo un anno...»
Homuraddish: «No... 364 giorni, 23 ore, 59 minuti e 38 secondi... 37...36...»
Junalex:«Si vabbè ho capito. Addio»
Affondò un tacco dodici, con punta in diamante grezzo, nel costato. Bucandolo da parte a parte manco fosse il lobo di un orecchio.

Gopip: «Junalex ti prego..prenditi cura di mio figlio...»
Junalex: «Ti resusciteremo con le sfere del PiumaDrago tranquillo»
Gopip: «No! Fatelo solo tra un anno»
Junalex: «Perché??»
Gopip: «Un anno senza mia moglie!! (Più o meno quello che abbiamo pensato tutti guardando la scena dell’Anime) Ah... e poi sembra che farò un allenamento speciale nell’aldilà, ma sono cose secondarie»
Junalex: «D’accordo mi occuperò di tuo figlio, ma ti avviso che potrei dimenticarmi di dargli qualche pasto»
Gopip: «Perché secondo te quando DrizzChichi non c’era, io ho mai cucinato per lui? »

E con questa perla, testimoniante il forte amore padre-figlio, il nostro eroe spirò.
Tra un anno arriveranno due terribili Sayan.
Tutti i nostri eroi dovranno affrontare un allenamento speciale per migliorare.
Tutti i nostri lettori dovranno avere una pazienza speciale per sopportarci.
Tutti i nostri Pip non dovranno ucciderci.
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Re: Garden Ball Z

Messaggio da schwarzlight »

Ti odio.

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Re: Garden Ball Z

Messaggio da Aura »

Ora voglio vedere come sarà il PiumaDrago XD

Un altro capitolo che mi ha fatto morire dal ridere. Alla prossima vi recapito direttamente il conto per la cremazione.
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Re: Garden Ball Z

Messaggio da Leonheart88 »

Capitolo 4

Riassunto delle puntate precedenti: Gopip è morto. L’intera nazione festeggia. Gobrian è stato rapito da un ex psicopatico assassino. Gioia e tripudia ovunque. Drizzchichi è affranta per aver perso i suoi cari. Il postino festeggia due volte.
Ma non tutto è perduto! I nostri eroi si stanno allenando per riuscire a sconfiggere i due Sayan che arriveranno tra 363 giorni e 7 ore e 52 minu... un anno. L’intera nazione si ubriaca per il dispiacere. FirionSing diventa miliardario spacciando pipì di tartaruga come una nuova tipologia di grappa.

*L’allenamento di Gopip*

Gopip: «...ma non ero morto??»
Suprem-La-Croix: «Ho deciso che ti allenerai nell’aldilà, per questo ho fatto in modo che il tuo corpo fosse conservato...»
Gopip «Infatti sento il mio pistolino...»
*Rumore di un palo della luce, magicamente strappato dal suolo e fatto volare fino al palazzo, dove si schianta sulla testa del giovane*
Gopip: «Mi ricorda i vecchi tempi quando Zio Anastasio mio faceva il solletico in testa con dei macigni. Aveva però il tocco delicato, e piangeva disperatamente dalla felicità ogni volta che finiva»
Suprem-La-Croix: «Per la pace del mondo e delle mie funzioni intestinali, per favore vai ad allenarti...»
Gopip: «Come devo fare?»
Suprem-La-Croix: «Devi percorrere questa strada fino in fondo, ti puoi sbagliare è tutto dritta! Sono due chilometri tra una ventina di minuti massimo dovresti essere arrivato»

*Due mesi dopo*
Gopip: «Supremo anche lei qui??»
Suprem-La-Croix: «... sei tornato indietro imbecille! Toh tieni questa cartina, almeno non ti perdi»
Gopip: «Grazie! Con questa non mi perderò sicuramente!»

*Tre mesi dopo*
Suprem-La-Croix: «...»
Gopip:« Non ci riesco... la strada è troppo complicata... ad un certo punto... si restringe di dieci centimetri!!!»
Suprem-La-Croix: «L’ ho sempre detto... dovevo eliminarvi tutti subito e fare della terra un bordello interstellare per la terza età. Ti accompagno io»

”Quindi finalmente i nostri eroi riescono a superare il serpentone??
“No... Il Supremo si è perso a osservare i lavori per la ristrutturazione dell’inferno, dando consigli agli operai. Alla fine i lavoratori hanno chiamato un taxi e ce li hanno spediti dentro impachettati”
“Quel che si dice una consegna celere”


*Pianeta*
Gopip: «Dove siamo?»
Suprem-La-Croix: «Questo è il pianeta del Re Gaio, ti allenerà lei per un anno. La gravità è dieci volte quella terrestre...»
Gopip:« Supremo guarda che solchi riesco a disegnare con la mia pipì!!»
Suprem-La-Croix: «Col fuoco... dovevo estirparvi col fuoco... e poi rinominare il pianeta come “terme perenni”...»
Una volta che il Supremo se ne era andato, bofonchiando maledizioni contro la stirpe umana, convinto di non essere sentito ovviamente, uno strano figuro di avvicinò al nostro eroe. Portava una camicia hawaiana e sopra un ciondolo con incastonata una mela d’oro a grandezza naturale.
????: «Sono il Re Gaio! Quindi tu vorresti partecipare al mio corso per diventare pasticceri??
Dal nulla comparve una torta a ottantadue strati, farcita di caramello e panna montata. Ricoperta di cioccolato fondente e meringhe.
Dieci secondi dopo era sparita.
Gopip: «Uhm buona, ma non avresti qualcosa di più sostanzioso? Fammi vedere cosa hai in dispensa...»
Come d’incanto nelle mani del Supremo comparve uno scontrino con il conto da pagare, solo per una giornata.
Suprem-La-Croix: «Maledetto bastardo.. lo sapevo dovevo farlo esplodere come un palloncino quando ancora era bambino...BUM!»
Una volta che la dispensa fu svuotata, Gopip si rivolse al Re Gaio.
Gopip: «No in realtà voglio diventare più forte!»
Re Gaio:«Se vuoi lezioni di combattimento devi prima superare un test...» Nel mentre Gopip aveva preso un ciuffo d’erba e cercava ostinatamente di utilizzarlo come penna per prendere appunti sulle proprie mutande, magicamente estratte, che in teoria dovevano rappresentare un foglio «Devi riuscire a farmi ridere con una barzelletta»
Gopip: «Ma non so se ne sono capace, e poi devo fare in fretta...Ho una moglie ed un figlio a casa che mi aspettano...»
KO.
Il Re Gaio cadde a terra rischiando un attacco respiratorio a causa delle risate convulse che Gopip gli aveva procurato.
Re Gaio:«...una moglie....un figlio...tu... sei assolutamente un genio delle barzellette!»
Gopip non capì mai cosa ci fosse di divertente. E nessuno glielo spiegò mai.

Re Gaio: «Come prima cosa devi abituarti alla gravità di questo pianeta, no Gopip non provare a fare la cacca che poi a toglierla devo chiamare le ruspe, dicevo devi abituarti alla gravità...»
Gopip: «E allora come devo fare?»
Il sovrano del regno dei morti, e di coloro che si svegliano alle sei di mattina nel weekend, si portò una mano dietro la schiena iniziando a fare versi strani e per nulla confortanti. Estraendola una decina di secondi dopo.
Re Gaio: «Devi provare a catturare questa scimmia»

”Ehm da dove l’avrebbe tirata fuori??”
“Lascia stare che sennò quelli del WWF ci linciano. Anzi fai una cosa, inizia a chiamare uno psicologo per animali. Ne avremo davvero bisogno!”


Gopip si lanciò all’attacco della scimmia. O per meglio dire scivolò su una sua cacca e batté la testa contro un sasso.
Si risveglio solo due settimane dopo, con la scimmia intenta a pulirsi il culo con la sua faccia.
Un’ora dopo si decise a catturarla.

Gopip: «E questa ragazzi è la storia di come ho conosciuto vostra madre!»
Figlio non identificato: «Che stai dicendo? Già ubriaco alle nove di mattina?»
Gopip: «Uff.. E questa ragazzi è la storia di come ho catturato la scimmia»
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