Videogiochi-Arte

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Vykos
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Re: Videogiochi-Arte

Messaggio da Vykos »

vi sono cose che rientrano nella definizione di arte ed altre no. Prendendo l'esempio dei critici d'arte, essi potranno avere pareri divergenti ma saranno senz'altro concordi nel il valore artistico del quadro;
Se così fosse la pop art o sarebbe definita arte da tutti o non esisterebbe come genere, invece spezza il mondo della critica.
Anche per Final Fantasy VII è così; benché i capitoli successivi fossero migliori sotto diversi punti, tutt'oggi il VII è considerato il capitolo migliore.
E' considerato dai più il capitolo migliore, ma il contenuto è davvero così spudoratamente superiore a quello degli altri? Secondo questo criterio FF7 sarebbe dunque il migliore *unicamente* per l'apprezzamento della massa.
anche perché non è detto che abbiano profuso meno impegno in Final Fantasy X-2, ne che non avessero intenzione di trasmettere qualcosa con esso; difatti alcuni hanno apprezzato il gioco.
Questo è derivante dall'automatismo per cui se una frase banale viene detta da un personaggio di un film di serie B è "banale", se viene detta da un personaggio di una cosa che nel titolo ha "Final Fantasy" diventa un tormentone. Il gioco non è stato apprezzato per il suo valore ma per la bassezza del suo tema centrale che ha catturato parte del suo target, è piaciuto per motivi commerciali, nome, musiche pop, storie d'amore da telenovela e temi sostanzialmente triti e ritriti, non per motivi qualitativi che invece si, possono piacere di più o di meno ma che comunque ci sono.

Il punto è che numero di apprezzamenti e motivi seri di apprezzamento non sono legati ed anzi spesso sono inversamente proporzionali. Non è possibile dire che conta la qualità ma anche l'apprezzamento, sono criteri di valutazione basati su concetti che niente hanno a che vedere tra loro e tra i quali è anche impossibile fare una media sensata quindi, dato che un qualcosa può evidentemente essere apprezzato da una marea di persone pur essendo orrido sotto tutti i punti di vista (Grande Fratello et similia), trovo evidente che questo non solo non sia il criterio primario per giudicare se qualcosa sia arte ma che proprio non sia un criterio. Il seguito deriva dalla situazione soggettiva media delle persone, dall'età, dalla preparazione culturale e da gusti personali, è influenzato da troppi fattori non propri dell'oggetto in esame ed è quindi parte irrilevante se parliamo del dover dare giudizi quanto più oggettivi possibile.
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Re: Videogiochi-Arte

Messaggio da Sirius »

Il punto è che numero di apprezzamenti e motivi seri di apprezzamento non sono legati ed anzi spesso sono inversamente proporzionali. Non è possibile dire che conta la qualità ma anche l'apprezzamento, sono criteri di valutazione basati su concetti che niente hanno a che vedere tra loro e tra i quali è anche impossibile fare una media sensata quindi, dato che un qualcosa può evidentemente essere apprezzato da una marea di persone pur essendo orrido sotto tutti i punti di vista (Grande Fratello et similia), trovo evidente che questo non solo non sia il criterio primario per giudicare se qualcosa sia arte ma che proprio non sia un criterio. Il seguito deriva dalla situazione soggettiva media delle persone, dall'età, dalla preparazione culturale e da gusti personali, è influenzato da troppi fattori non propri dell'oggetto in esame ed è quindi parte irrilevante se parliamo del dover dare giudizi quanto più oggettivi possibile.
Sono perfettamente d'accordo, purtroppo temo che nella realtà funzioni diversamente. Oggi è considerata arte ciò che un tempo era considerato un'obbrobrio; un esempio sono i quadri di Picasso che vennero rivalutati solo dopo la sua morte. Questo perché i gusti delle masse, a cui appartengono anche le persone più colte e preparate, cambiano e così cambia la definizione di ciò che è arte. Quando mi chiedete se Final Fantasy VII ha un contenuto spudoratamente superiore a quello degli altri capitoli, mi viene da rispondervi no. Personalmente trovo che non differisca molto da Final Fantasy VI che considero il migliore; tuttavia, rispetto al predecessore, il VII capitolo ha goduto di un'utenza maggiore che gli ha consentito di conquistare prima e mantenere poi il titolo di “miglior Gioco di Ruolo”. Ovviamente non nego che vi siano altri fattori, anche più importanti, che influenzano il giudizio per definire quale videogioco sia degno di essere considerato opera d'arte; tuttavia credo che la capacità di coinvolgere le masse possa essere un criterio fondamentale.
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Re: Videogiochi-Arte

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Oggi è considerata arte ciò che un tempo era considerato un'obbrobrio; un esempio sono i quadri di Picasso che vennero rivalutati solo dopo la sua morte.
Sono d'accordo con la tua analisi, però questo dettaglio in particolare secondo me è dovuto ad un difetto senza tempo che è intrinseco alla critica. Moltissimi artisti, non solo presenti o del passato recente come Picasso, vengono riconosciuti tali soltanto una volta passati a miglior vita. Mi sono chiesto spesso il perchè, ma non trovando motivazioni economiche dietro a questa "tara" e ritrovandola in diverse epoche storiche non so spiegarmene i motivi. L'unica possibile ragione che mi viene in mente è che si voglia cavalcare la qualità di un'opera avendone l'autore fuori dai piedi e potendone dare l'interpretazione che più piace senza passare per caproni senza occhio.
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Re: Videogiochi-Arte

Messaggio da Gunblade00 »

Sono d'accordo con la tua analisi, però questo dettaglio in particolare secondo me è dovuto ad un difetto senza tempo che è intrinseco alla critica. Moltissimi artisti, non solo presenti o del passato recente come Picasso, vengono riconosciuti tali soltanto una volta passati a miglior vita. Mi sono chiesto spesso il perchè, ma non trovando motivazioni economiche dietro a questa "tara" e ritrovandola in diverse epoche storiche non so spiegarmene i motivi. L'unica possibile ragione che mi viene in mente è che si voglia cavalcare la qualità di un'opera avendone l'autore fuori dai piedi e potendone dare l'interpretazione che più piace senza passare per caproni senza occhio.
Stai scherzando Vikos? Un vero artista non dice mai il vero senso ultimo della sua creazione, metà del fascino dell'arte sta nel significato che le diamo! :wink: Riflettici: se Dante dopo aver scritto la Commedia ce l'avesse spiegata passo passo credi che sarebbe comunque stata un capolavoro di tali proporzioni?
Comunque un buon motivo perchè le opere siano rivalutate dopo la morte dell'artefice è che con la sua fine si chiude la sua produzione, quindi l'opera in questione si può considerare unica definitivamente: l'artista non ne produrrà mai un'altra simile e l'unicità si sa aumenta il valore delle cose. Poi le innovazioni introdotte dai grandi per far breccia nella critica contemporanea devono passare un lungo periodo di travaglio sfidando le precedenti tradizioni estetiche e filosofiche, a volte così lungo che va oltre la vita naturale degli artisti (vedi Goldoni, Van Gogh).

Ritornando all'atemporalità dell'arte mi sembra impossibile che esse siano veramente metastoriche, Violet Le Duc e la sua scuola di pensiero hanno introdotto l'idea che l'opera fisica possa essere trasmessa ai posteri in eterno ma è lapalissiano che la Gioconda (per riprendere l'esempio) possa durare per sempre, mettiamo possa resistere per 1000 anni ma prima o poi dovrà degradarsi. Poi la sua idea e relative oggettivazioni chiaramente cambiano non solo da civiltà a civiltà ma anche nel tempo. Ergo l'arte non è atemporale, casomai l'esistenza del suo concetto astratto.
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"Un panino imburrato di più o di meno in corpo al fantino decide a volte di corse e scommesse, cioè di felicità e infelicità di migliaia.- Finchè il destino dei popoli dipenderà ancora dai diplomatici, gli stomaci dei diplomatici saranno sempre oggetto di angoscia patriottica." Nietzsche. Umano, troppo umano.
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Re: Videogiochi-Arte

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Riflettici: se Dante dopo aver scritto la Commedia ce l'avesse spiegata passo passo credi che sarebbe comunque stata un capolavoro di tali proporzioni?
(/acidoON)Essendo un'opera scritta su spinta religiosa non è poi così stupefacente che il suo successo sia dovuto alla mancanza di spiegazioni chiare ed inconfutabili. (/acidoOFF)

Quello che intendevo dire non è che l'autore dovrebbe dichiarare il senso ultimo della propria opera (anche se il discorso "non ti spiego cosa volevo dirti" è una gran bella parac**ata di serie A), bensì che spesso mi chiedo se qualcosa definito "arte" non goda di questa considerazione solo perchè qualcuno se l'è inventato in un momento d'ispirazione.
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Re: Videogiochi-Arte

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Vykos ha scritto: (/acidoON)Essendo un'opera scritta su spinta religiosa non è poi così stupefacente che il suo successo sia dovuto alla mancanza di spiegazioni chiare ed inconfutabili. (/acidoOFF)
wow! :hihi:
Vykos ha scritto:Quello che intendevo dire non è che l'autore dovrebbe dichiarare il senso ultimo della propria opera (anche se il discorso "non ti spiego cosa volevo dirti" è una gran bella parac**ata di serie A), bensì che spesso mi chiedo se qualcosa definito "arte" non goda di questa considerazione solo perchè qualcuno se l'è inventato in un momento d'ispirazione.
Ma secondo me il 70% delle opere sia letterarie che artistiche nelle quali ognuno trova mille significati reconditi, coincidenze che apparentemente non lo sono, e tutti rimandi ad altro, insomma, tutte quelle "non diciamo cosa" che ci insegnavano a scuola, sono quasi tutte puro caso. La maggior parte delle volte sono sicuro che l'autore non voleva minimamente sottintendere tutto quello che i posteri hanno sottinteso dopo la morte del suddetto, perchè si sa, quando quello è morto, gli si può attribuire qualsiasi genialata, tanto è morto e non può smentire. Insomma, morale della favola, secondo me Dante e qualche suo amico si stannno facendo grasse risate dall'Aldilà (o di qua) vedendo quello che qualcuno è riuscito ad estrarre da qualcosa che non capiva (e non capisce).
Il mistero + grande ke ci offre l'universo nn è la vita ma la dimensione.[…]Capisci?La dimensione c sconfigge.X il pesce, il lago in cui vive è l'universo.Ke cs pensa il pesce quando viene agganciato x la bocca e strappato ai confini argentei dell'esistenza e trasferito in 1 universo nuovo dv l'aria lo annega e la luce è una azzurra follia?[…]Oppure si potrebbe prendere la punta di una matita e ingrandirla.Si arriverebbe a 1 certo punto a una scoperta straordinaria,ke cioè la punta della matita nn è solida,bensì composta di atomi ke ruotano vorticosamente come pianeti a miliardi.[…]Riportate alla loro dimensioni autentiche,le distanze fra gli atomi diverrebbero leghe, epoche temporali.[…]E si potrebbe ancora scendere alle particelle subatomiche.[…]Tutto l’universo nega il nulla:ipotizzare 1 limite è l'unica assurdità.
Se tu cadessi al limite dell'universo,troveresti forse 1 steccato e 1 cartello cn la scritta FINE?No.Potresti trovare forse qualcosa di solido e concavo,cm deve essere la vista del suo guscio da parte del pulcino dentro l'uovo.E se dovessi rompere anke tu quel guscio[…]?Può essere ke guardando attraverso tu scopra ke il nostro intero universo nn è ke un atomo su 1 stelo d'erba?Potresti essere indotto a riflettere ke bruciando 1 ramoscello incenerisci un'eternità d un’eternità?Ke l'esistenza nn si limita a 1 finito ma si propaga in un’infinità di essi?
Forse tu hai visto ke luogo occupa il nostro universo nello schema di ttt le cose:qnt qll di 1 atomo in 1 stelo d'erba.Può essere ke tutto ciò ke noi percepiamo[…],sia un ttt contenuto in 1 stelo d'erba esistito forse x nn + di una stagione in 1 flusso temporale a noi alieno.E se lo stelo fosse tagliato da una falce?Quando cominciasse a morire,la sua decomposizione deborderebbe nel nostro universo e nelle nostre vite particolari,ingiallendo e disseccando ogni cosa?Forse ha già cominciato a succedere.Noi diciamo ke il mondo è andato avanti,ma forse ciò che intendiamo in realtà è ke ha cominciato a seccare.
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sch3lding
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Re: Videogiochi-Arte

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Ma secondo me il 70% delle opere sia letterarie che artistiche nelle quali ognuno trova mille significati reconditi, coincidenze che apparentemente non lo sono, e tutti rimandi ad altro, insomma, tutte quelle "non diciamo cosa" che ci insegnavano a scuola, sono quasi tutte puro caso. La maggior parte delle volte sono sicuro che l'autore non voleva minimamente sottintendere tutto quello che i posteri hanno sottinteso dopo la morte del suddetto, perchè si sa, quando quello è morto, gli si può attribuire qualsiasi genialata, tanto è morto e non può smentire. Insomma, morale della favola, secondo me Dante e qualche suo amico si stannno facendo grasse risate dall'Aldilà (o di qua) vedendo quello che qualcuno è riuscito ad estrarre da qualcosa che non capiva (e non capisce).
È proprio quello che avreì voluto dire :asd:
Il libro mette significati parola per parola...,ovviamente non frutto dell'autore che spiega,ma di altri che trovano il più delle volte più significati di quello che è in realtà.
(Il prof di italiano dice una cosa,il libro un'altra.Di chi fidarsi :smt101 ?)
(anche se il discorso "non ti spiego cosa volevo dirti" è una gran bella parac**ata di serie A)
Se si spiegasse passo passo tutti i misteri e tutte le parti lasciate in sospeso,perderebbe quella "magia" che ci cattura,ci stimola a pensare,inventare,formulare ipotesi.Insomma ti ci fà pensare e ripensare,ed è proprio questo il fascino dell'ignoto *ç*!!
In un videogioco? ES:/Rinoa = Artemisia/Shadow & Relm/Belgemine & Oaka's/(non lo sò scrivere :asd: )
In un dipinto?Lo stimolo della creatività,dell'immaginazione(sembra una risposta banale ma è così :sisi: )
Stessa cosa si potrebbe avere qualsiasi altra forma d'arte.
Senza togliere che si può benissimo apprezzare anche cose dette "parola per parola" o spiegate "passo per passo".
B'è,perlomeno io la penso così.
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Re: Videogiochi-Arte

Messaggio da Vykos »

Se si spiegasse passo passo tutti i misteri e tutte le parti lasciate in sospeso,perderebbe quella "magia" che ci cattura,ci stimola a pensare,inventare,formulare ipotesi.Insomma ti ci fà pensare e ripensare,
Certo, ma a quel punto l'arte è il pensiero di chi osserva e non certo l'opera.
Esempio? Se all'epoca di Fontana, invece di Fontana, i tagli li avessi fatti io senza la benchè minima cognizione del significato dietro ad essi, adesso sarei famoso io al posto suo pur senza meriti. Ed in effetti non possiamo escludere che Fontana stesso li abbia fatti a caso pensando che tanto qualche brocco critico si sarebbe industriato a creare per lui il messaggio dei quadri. La Divina Commedia è un'altra cosa e può essere apprezzata oggettivamente come opera di poesia e come dimostrazione mirabile di padronanza della lingua, al di là del perchè sia stata scritta, io parlo di cose come la merda d'autore
In un videogioco? ES:/Rinoa = Artemisia/Shadow & Relm/Belgemine & Oaka's
Gli esempi che tu citi, almeno nel caso R=A, non sono manifestazioni del fascino dell'ignoto ma della distrazione e del fanboysmo più supponente in quanto si sa che certe cose non sono vere, quindi sostenerle non è prendersi licenze sui punti oscuri ma proprio non sapere di cosa si sta parlando. Per S&R non ho idea alcuna a riguardo non avendo mai terminato FF6. Per B&O si tratta di un qualcosa che non viene nemmeno accennata e che quindi sfocia nella fanfiction a gratis oltre a non innalzare nè minare la qualità di FFX. I "punti oscuri" non sono questi, accennare a qualcosa senza spiegarlo è lecito solo quando la spiegazione, una volta trovata, è ineccepibile, ad esempio il fatto che in FF8
Spoiler
Laguna sia il padre di Squall.
Troppo facile lasciare ad ognuno la propria idea, questo accade sia per l'arte sia per le cose prive di significato, e dato che è proprio il messaggio che distingue l'arte dalle cose prive di significato beh, DEVE essercene uno, altrimenti per quanto mi riguarda si parla proprio di cose bollate come arte da terzi che sono state fatte a caso.
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Re: Videogiochi-Arte

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Se si spiegasse passo passo tutti i misteri e tutte le parti lasciate in sospeso,perderebbe quella "magia" che ci cattura,ci stimola a pensare,inventare,formulare ipotesi.Insomma ti ci fà pensare e ripensare,ed è proprio questo il fascino dell'ignoto *ç*!!
E' precisamente questo il mio messaggio!
Ma secondo me il 70% delle opere sia letterarie che artistiche nelle quali ognuno trova mille significati reconditi, coincidenze che apparentemente non lo sono, e tutti rimandi ad altro, insomma, tutte quelle "non diciamo cosa" che ci insegnavano a scuola, sono quasi tutte puro caso. La maggior parte delle volte sono sicuro che l'autore non voleva minimamente sottintendere tutto quello che i posteri hanno sottinteso dopo la morte del suddetto, perchè si sa, quando quello è morto, gli si può attribuire qualsiasi genialata, tanto è morto e non può smentire. Insomma, morale della favola, secondo me Dante e qualche suo amico si stannno facendo grasse risate dall'Aldilà (o di qua) vedendo quello che qualcuno è riuscito ad estrarre da qualcosa che non capiva (e non capisce).
Indubbiamente alcune interpretazioni saranno sballate ma considerando che a quel tempo prima di scrivere 3 righe ci pensavano anche giorni e la foscoliana polvere che invase il mondo sta creando una pseudo-cultura basata solo sull'apparenza ci ha desensibilizzati ai messaggi nascosti non fatico a credere che siano intenzionali certe allusioni velate, doppi sensi, simboli ed allegorie.
Certo, ma a quel punto l'arte è il pensiero di chi osserva e non certo l'opera.
Dopo l'arrivo del moderno soggettivismo filosofico (Kant, Fitche, Schopenhauer) non si fatica ad accettare questo pensiero.
Troppo facile lasciare ad ognuno la propria idea, questo accade sia per l'arte sia per le cose prive di significato, e dato che è proprio il messaggio che distingue l'arte dalle cose prive di significato beh, DEVE essercene uno, altrimenti per quanto mi riguarda si parla proprio di cose bollate come arte da terzi che sono state fatte a caso.
Ovviamente il significato c'è ma se fossi un artista lascerei che la mia opera fosse giudicata da tutti e mi importerebbe solo del parere di quelle personalità particolarmente sensibili da apprezzarla, dei critici sputa sentenze che ce ne frega? Simili esseri non meritano particolari attenzioni.
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Re: Videogiochi-Arte

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Certo, ma a quel punto l'arte è il pensiero di chi osserva e non certo l'opera.
È per questo che dopo ho aggiunto:
Senza togliere che si può benissimo apprezzare anche cose dette "parola per parola" o spiegate "passo per passo".
È una cosa soggettiva,e questo è ovvio.
Gli esempi che tu citi, almeno nel caso R=A, non sono manifestazioni del fascino dell'ignoto ma della distrazione e del fanboysmo più supponente in quanto si sa che certe cose non sono vere, quindi sostenerle non è prendersi licenze sui punti oscuri ma proprio non sapere di cosa si sta parlando.
Secondo me si,dopotutto se non si capisce bene un punto(che per altri non è oscuro,ma soggettivamente lo è),e non si conosce la risposta esatta ,si cerca di farsi chiarezza ricercando la soluzione(parlo quindi di ricerca dell'ignoto,per altri forse certezza ma per sé stessi no,non si può certo dare per scontato che tutti sappiano già la risposta bella che pronta).
I "punti oscuri" non sono questi, accennare a qualcosa senza spiegarlo è lecito solo quando la spiegazione, una volta trovata, è ineccepibile, ad esempio il fatto che in FF8
Spoiler
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Sempre lo stesso discorso.I "punti oscuri" che in realtà non lo sono,potrebbero essere creduti che lo siano.(confused :smt101) .
Troppo facile lasciare ad ognuno la propria idea, questo accade sia per l'arte sia per le cose prive di significato, e dato che è proprio il messaggio che distingue l'arte dalle cose prive di significato beh, DEVE essercene uno, altrimenti per quanto mi riguarda si parla proprio di cose bollate come arte da terzi che sono state fatte a caso.
Non sono d'accordo.
Anche se qualche cosa fosse fatta "a caso",bollata come arte, ma a me comunica un certo messaggio(che magari potrebbe essere sbagliato)...b'è,per me è arte anche quella.
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Re: Videogiochi-Arte

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Senza togliere che si può benissimo apprezzare anche cose dette "parola per parola" o spiegate "passo per passo".
È una cosa soggettiva,e questo è ovvio.
Per me le cose spiegate dettagliatamente sanno più da "esprit geometrique" tipo matematica, fisica, biologia, ma per l'arte che richiede grande percezione intuitiva stonerebbe questo metodo.
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Re: Videogiochi-Arte

Messaggio da Vykos »

Dopo l'arrivo del moderno soggettivismo filosofico (Kant, Fitche, Schopenhauer) non si fatica ad accettare questo pensiero.
Ok, ma in tal caso Picasso era solo uno che disegnava bene e gli astrattisti solo gente che versava inchiostro. Non ci sono più artisti, secondo questa logica.
Ovviamente il significato c'è ma se fossi un artista lascerei che la mia opera fosse giudicata da tutti e mi importerebbe solo del parere di quelle personalità particolarmente sensibili da apprezzarla, dei critici sputa sentenze che ce ne frega? Simili esseri non meritano particolari attenzioni.
Critici o meno, lo stesso vale per chiunque osservi il quadro. Io posso fare un qualcosa totalmente a caso e passare alla storia come "artista" perchè la gente si fa i film in testa di quello che ho voluto dire secondo loro. Questo ovviamente è una buffonata ed è inevitabile cercare un modo oggettivo per definire cosa sia arte e cosa no, e questo criterio oggettivo non può certo dipendere da impressioni di questo o di quello, deve essere correlato strettamente alla natura dell'opera.
Secondo me si,dopotutto se non si capisce bene un punto(che per altri non è oscuro,ma soggettivamente lo è),e non si conosce la risposta esatta ,si cerca di farsi chiarezza ricercando la soluzione(parlo quindi di ricerca dell'ignoto,per altri forse certezza ma per sé stessi no,non si può certo dare per scontato che tutti sappiano già la risposta bella che pronta).
Vabbè su queste premesse si possono sostenere le cose più assurde, allora. Una cosa falsa è falsa, punto, se non si conosce la risposta esatta allora che ci si informi e che la si conosca, ci mancherebbe altro che qualcuno facesse della propria ignoranza una ragion veduta con la quale sostenere cose non vere. Se io non ho capito che nel Signore degli Anelli Sauron era della stessa razza di Gandalf non è che posso fare teorie sulla sua natura, è comunque della stessa razza di Gandalf. L'ignoranza non elimina i fatti assodati oggettivamente.
Non sono d'accordo.
Anche se qualche cosa fosse fatta "a caso",bollata come arte, ma a me comunica un certo messaggio(che magari potrebbe essere sbagliato)...b'è,per me è arte anche quella.
Quindi l'arte non è un motivo di merito di un autore visto che possono essere più artisti dei signori che per sfottere i posteri espletano i loro bisogni in una scatola da scarpe rispetto ad altri che invece puntano a trasmettere qualcosa di importante e critico tramite tecniche e filosofie di massima levatura. Se fosse come dici, l'arte sarebbe niente di niente.
Per me le cose spiegate dettagliatamente sanno più da "esprit geometrique" tipo matematica, fisica, biologia, ma per l'arte che richiede grande percezione intuitiva stonerebbe questo metodo.
Non è questo il punto. Se è la percezione a dire che cos'è arte, allora l'artista è un nessuno che poteva anche starsene a casa. Invece un quadro acquista valore perchè è di Fattori o di Cezanne, non perchè al compratore trasmette qualcosa, quindi è un dato di fatto che l'artista e quello che presenta siano discriminanti in ciò che può esser definito arte.
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Re: Videogiochi-Arte

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Dopo l'arrivo del moderno soggettivismo filosofico (Kant, Fitche, Schopenhauer) non si fatica ad accettare questo pensiero.
Dopo l'arrivo del moderno soggettivismo filosofico (Kant, Fitche, Schopenhauer) non si fatica ad accettare questo pensiero.
No, non so quali nozioni di filosofia possiedi ma il soggettivismo moderno non è il banale sofisma "tu hai un'opinione, io un'altra e sono entrambe equivalenti: quindi non c'è verità". Con questo termine si intende dire che visto che l'uomo può venire a conoscenza di nozioni solo singolarmente come soggetto (di qui il nome) ma ciò non implica che queste nozioni differiscano poichè possediamo sensi, schemi mentali omogenei (trascendentali) con cui percepiamo il mondo. Ma molti soggettivisti come Schelling e Schopenhauer hanno forgiato concetti dell'arte validi per tutti e molto elaborati.
Non è questo il punto. Se è la percezione a dire che cos'è arte, allora l'artista è un nessuno che poteva anche starsene a casa. Invece un quadro acquista valore perchè è di Fattori o di Cezanne, non perchè al compratore trasmette qualcosa, quindi è un dato di fatto che l'artista e quello che presenta siano discriminanti in ciò che può esser definito arte.
Certo perchè molti mecenati e critici sono tali solo per snobbismo ma se pinco pallino facesse una statua non si può dire a priori che non sia (o sia) un'opera d'arte. Casomai non avrà successo solo perchè non riuscirà a diventare famoso, ma la fama penso sia sconnessa all'arte.
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Re: Videogiochi-Arte

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abbè su queste premesse si possono sostenere le cose più assurde, allora. Una cosa falsa è falsa, punto, se non si conosce la risposta esatta allora che ci si informi e che la si conosca,[...]
B'è,mi sembra un ragionamento piuttosto sbrigativo.
Caio ha ucciso tizio.Si hanno le prove che è falso,quindi cosa falsa è falsa.
Si scoprono successivamente prove che dicono il contrario.Quindi non è cosa falsa= falsa.Cosa falsa la ritieni falsa a seconda dei dati che disponi al momento,e fino a prova contraria.
Il senso della vita?Dio?Si,informiamoci...;non tutto funziona in questo semplice modo.
Se io non ho capito che nel Signore degli Anelli Sauron era della stessa razza di Gandalf non è che posso fare teorie sulla sua natura, è comunque della stessa razza di Gandalf. L'ignoranza non elimina i fatti assodati oggettivamente.
Il punto è:bisogna veramente fidarsi dei fatti che al momento si dispone?Se scopri che esiste una versione originale del film,o che le informazioni su Gandalf(che esempio orribile xD!!)sono sbagliate,quello che credevi scontato si rivelerebbe l'opposto!Allora anche questa sarebbe ignoranza,ed i fatti assodati oggettivamente si rivelerebbero inutili.
Non sono d'accordo.
Anche se qualche cosa fosse fatta "a caso",bollata come arte, ma a me comunica un certo messaggio(che magari potrebbe essere sbagliato)...b'è,per me è arte anche quella.

Quindi l'arte non è un motivo di merito di un autore visto che possono essere più artisti dei signori che per sfottere i posteri espletano i loro bisogni in una scatola da scarpe rispetto ad altri che invece puntano a trasmettere qualcosa di importante e critico tramite tecniche e filosofie di massima levatura. Se fosse come dici, l'arte sarebbe niente di niente.
È il contrario.L'arte è tutto,tutto può essere arte.La cosa di cui parli è solo quello che ritengono "più persone" in merito ad un' artista.Ma soggettivamente è così.
Tu dici:"Quello è un grande artista,punta a trasmettere qualcosa di importante e critico tramite tecniche e filosofie di massima levatura.".Io dico:"È solo robaccia,preferisco altre cose...".
Potresti dire tutto quello che ti pare,ma alla fine non si può costringere delle persone ad apprezzare ciò che non vogliono.
Non tutta l'arte,per molte persone è definita "arte" per se stessi.
Per me le cose spiegate dettagliatamente sanno più da "esprit geometrique" tipo matematica, fisica, biologia, ma per l'arte che richiede grande percezione intuitiva stonerebbe questo metodo.

Non è questo il punto. Se è la percezione a dire che cos'è arte, allora l'artista è un nessuno che poteva anche starsene a casa. Invece un quadro acquista valore perchè è di Fattori o di Cezanne,[...]
Ti ricordo che anche Fattori o Cezanne,all'inizio erano nessuno che potevano starsene a casa.
[...]non perchè al compratore trasmette qualcosa, quindi è un dato di fatto che l'artista e quello che presenta siano discriminanti in ciò che può esser definito arte.
Invece molti quadri vengono comprati proprio perché trasmettono qualcosa.
Tutto ciò che fà di un'artista,l'esserlo,è riconducibile a quello che ne pensano più persone.
Per te,tutti possono essere artisti.
È questa la differenza.
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Vykos
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Re: Videogiochi-Arte

Messaggio da Vykos »

Il punto è:bisogna veramente fidarsi dei fatti che al momento si dispone?Se scopri che esiste una versione originale del film,o che le informazioni su Gandalf(che esempio orribile xD!!)sono sbagliate,quello che credevi scontato si rivelerebbe l'opposto!Allora anche questa sarebbe ignoranza,ed i fatti assodati oggettivamente si rivelerebbero inutili.
Il punto è: i fatti ti dicono una cosa, CHIARAMENTE, quindi quella cosa è vera. Se poi vengono fuori fatti che li contraddicono, bene, c'è una palese incoerenza e nessuna delle due versioni è vera. Ma è una scappatoia da relativisti fondamentalisti quella di dire "eh ma potrebbe venir fuori anche qualcosa che dimostra l'opposto", le opere concluse esistono e, tanto per riprendere un tuo esempio, Artemisia non è Rinoa. Può venir fuori un dato che dimostri il contrario? No, perchè parliamo di un autore con un QI almeno medio e quindi, oltre al fatto che una contraddizione così scema è fuori questione a priori, se questo dato spuntasse non mostrerebbe che la teoria è vera, ma soltanto che non esiste una verità in quanto l'autore ha creato un paradosso. Quindi se i fatti sono provati non solo si può ma si DEVE fidarsi, altrimenti non esistono metri di giudizio. I fatti saranno poi messi in dubbio se eventualmente ne verranno fuori altri, ma non si parla di punti oscuri: se i dati provano una cosa non può essere provato il contrario.
Questo nei mondi raccontati.
Nel mondo reale invece, la realtà non contraddice sè stessa, per cui se trovo il cadavere di Picasso, Picasso è morto. Può essere contraddetto questo dato? No, perchè non mi spunterà mai un Picasso vivo, quindi i dati comprovati, stando alla definizione stessa di comprovato, sono veri e basta.
Ti ricordo che anche Fattori o Cezanne,all'inizio erano nessuno che potevano starsene a casa.
Questo è ovvio, nessuno nasce artista. La critica che muovevo al ragionamento è che, se davvero l'arte dipende da chi guarda, nessuno lo diventerà mai.
Ci vuole qualcosa che dimostri cos'è un'opera d'arte, che poi può non essere apprezzata nel suo modo di esprimersi, nel messaggio o in altro ma che sia riconosciuta come arte. Io odio il modo di scrivere di Tolkien perchè la tira troppo per le lunghe, ma non mi sognerei mai di dire che non sapeva scrivere. GTA a me non piace, ma non mi sognerei mai di dire che è un gioco fatto con i piedi. FFX-2 invece non gode di questo vantaggio, perchè Tolkien voleva raccontare una bella storia ed esercitare la propria padronanza del linguaggio, la software house di GTA voleva dare libertà di girovagare e raccontare una storia basata sulla decadenza e sulla criminalità dell'attuale mondo occidentale, Nomura non si è posto obiettivi qualitativi ma solo quello di vendere campando di luce riflessa grazie ad un nome del quale non è capace di tenere alto l'onore, quindi non si tratta di arte.
I'll become one with the Planet...
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