Esami SeeD

Un Gioco di Ruolo Narrativo a più mani, tra SeeD e Cadetti, Garden ed Accademia, Tornei, Missioni, Sagre, e molto altro: questo è il Garden Club! Leggi i topic "Bacheca" e "Spiegazione Topic" prima di postare

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Drizzt Do Urden
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Esami SeeD

Messaggio da Drizzt Do Urden »

In questo topic avranno luogo tutti gli esami SeeD da qui in avanti.
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Drizzt&Pip / Vincitore della 5° Sagra di Lindblum!

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Alexandra Schwarzlight ha scritto:tu sei un caso a parte, sei la trollface scesa in terra.
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Drizzt Do Urden
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Re: Esami SeeD

Messaggio da Drizzt Do Urden »

Leon&Recks

Allora ragazzi, il vostro esame consisterà in un'unica prova. Se entrambi i post saranno soddisfacenti, passerete entrambi.
Dovrete scegliere un post (esclusi i vostri), del topic Garden 1, che vi abbia colpito particolarmente, e scrivere un'analisi/saggio su di esso, rispondendo durante la stesura a domande-guida come "che importanza ha avuto questo post per la trama e per le sue dinamiche? e per le relazioni tra i vari PG? perché è stato scritto in questo modo piuttosto che in un altro? questa frase è stata buttata là, o c'era uno scopo preciso/allusivo? ecc".
Il saggio dovrà essere ben approfondito, ma ovviamente non vi viene chiesto un papiro. Il post dovrà essere scritto entro la fine della prossima settimana. Per domande/problemi, contattateci in privato.

In bocca al lupo! :wink:
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Drizzt&Pip / Vincitore della 5° Sagra di Lindblum!

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Alexandra Schwarzlight ha scritto:tu sei un caso a parte, sei la trollface scesa in terra.
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Recks
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Esame del disagio(SeeD)

Messaggio da Recks »

Spoiler
Disagissimo.

Spero di non aver toppato la consegna dell'esame.

Disagio over 9000

Nella trama di Sagramor/Ruben sono stati diversi i post che mi hanno colpito. Devo però confessare che sono stati due utenti in particolare ad avermi impressionato perché hanno reso questa trama ancor più intrigante. Mi riferisco a Leonheart 88 e a Nataa. Dovendo scegliere un solo post di uno dei due, ho scelto questo.


Comincio col dire che il post dell'utente è corretto secondo quelle che sono le regole del Garden Club. Infatti, Leonheart88 ha postato rispettando le linee guida imposte agli utenti. Un post viene definito corretto se rispetta, ad esempio -ne cito solo alcune- le seguenti regole:
1)"Postare sviluppando secondo logica i post scritti in precedenza dagli altri utenti"

2)"Attenersi alla linea guida vincolante dettata dal master"

3)"Postare fornendo nuovi spunti che possano permettere una feconda prosecuzione della trama"

4)"NON Inserire post autoconclusivi, che concludano la vicenda/linea guida senza lasciare facoltà agli altri utenti di proseguirla"



Nel momento in cui Leonheart 88 stava postando, il personaggio di Ruben poteva essere ruolato unicamente dai Master. Siccome la trama si sarebbe conclusa proprio con la cattura (o morte) del Pg Ruben, ciò avrebbe significato che la trama si sarebbe avvicinata alla fine solo nel momento in cui uno dei tre Master avesse postato e ruolato, appunto, Ruben.

In queste condizioni quindi gli utenti si trovavano a mio parere in una situazione di stallo da cui era difficile uscire.
Praticamente, quello che Leonheart88 ha fatto con il suo post è l'applicazione del detto: "Se Maometto non va dalla montagna, la montagna andrà da Maometto" o, riadattando queste parole, "Se non si può postare qualcosa su Ruben(pg), facciamo in modo che Ruben(utente) o un Master scriva qualcosa sull'ex Preside del Garden di Rinoa".

In particolare, è stato Il modo con cui Leonheart88 è riuscito a smuovere le acque e a portare avanti la trama che mi ha colpito di più. Un'idea semplice, che anche ad un lettore esterno sarebbe sembrata ragionevole, ma non per questo ovvia: Leon propone all'organico del Rinoa's di rapire Fei e Hikari, rispettivamente ex moglie e figlio dell'ex Preside. Un'idea anche lecita, perché i vincoli dettati dai Master in quel periodo non riguardavano l'uso di pg legati a Ruben. In questo modo, l'utente sperava che Ruben(pg) uscisse allo scoperto per difendere i suoi cari, così da proseguire e avvicinarci alla fine della trama. Tutto questo è stato fatto rispettando sempre la linea guida vincolante dettata dai Master.

Ricapitolando, guardando unicamente il Regolamento di questo gioco, il post si può definire con certezza corretto e, in particolare, esaminando le summenzionate regole si può dire che:

Il post si sviluppa secondo la logica dei post precedenti, riallacciandosi in particolare a quello di Nataa. Porta avanti la trama, sempre nelle rispetto delle linee guida dei Master, fornendo lo spunto della cattura di Fei e Hikari, con cui ci si è avvicinati alla conclusione della trama.

Non bisogna però trascurare l'altro spunto che viene fornito dall'utente, di cui discuterò successivamente.


Passo ora ad analizzare il post sul piano dei Pg utilizzati. Cominciamo da questo passo, preso dal post di Leonheart88:
Non lo odiava Ruben. Per niente, aveva pensato spesso se il fatto di aver accettato l'ordine fosse motivato da qualche sorta di rancore personale perso l'ex preside, ma questo non era vero. Ruben era stato un suo compagno seed, con lui aveva combattuto, con lui aveva passato momenti belli e brutti ma ora era giunto il momento di dire basta.
Ormai era giusto che lui morisse. "
Questo passaggio permette al lettore di capire che tipo di personaggio è Leon. È un soldato e come tale obbedisce agli ordini. In particolare, Leon sa che uccidere l'ex preside avrebbe fatto soffrire altre persone, però è anche conscio del fatto che a causa sua molte persone sono morte. Che sia stata la Sindrome di Strife a renderlo così, a Leon non importa. L'importante sono le direttive dell'Ordine.

Ciò detto, non bisogna tuttavia pensare che Leon sia il tipo di personaggio che esegue gli ordini senza ragionarci. Infatti, lo si capisce leggendo proprio il post, il mercenario sa anche che quello che importa all'Ordine è , più delle vittime degli attacchi di Sagramor, lo scandalo che si sarebbe sollevato se si fosse saputo che era stato un SeeD Commander, un SeeD dell'Ordine, a provocare tutte quelle morti. Si ha prova di ciò nel passaggio:
Cosa sarebbe successo quando si fosse scoperto che il tutto era causato da un preside del Garden? Da uno stimato Seed Commander?
La rivoluzione. Il Caos.
No era meglio per tutti se Ruben fosse morto. E che la storia non fosse mai resa pubblica.


Leon lo sa forse meglio di chiunque altro: l'Ordine non deve sporcarsi le mani e la cosa che evita il più possibile è che il suo nome venga infangato; le modalità con cui ciò viene raggiunto non gli interessa. Come Leonheart aveva scritto in un suo precedente post, "il fine giustifica i mezzi".

Pur sapendo del marcio che si cela dentro l'Ordine, Leon continua nella sua missione. Non perché sia la cosa giusta da fare, ma perché è il suo dovere, in quanto soldato.

Ed è forse questo l'aspetto più importante, che a mio parere Leonheart 88 ha caratterizzato al meglio nella trama:"cosa comporta essere un soldato?"

Nel suo post, ci sono diverse risposte a questa domanda: non discutere gli ordini (dell'Ordine), mentire, dire mezze verità, rivelarsi per ciò che si è realmente. Tutto, al costo di raggiungere gli obiettivi per cui si è stati pagati.
"Perfetto, quindi in pratica dovremmo aspettare che sia qualcun altro a catturarlo? Perchè si prima o poi Ruben verrà catturato.
Dall'Ordine direttamente, da qualche altro Garden, oppure da qualche fazione nemica desiderosa solo di vendicarsi di Ruben.

~

Ruben verrà torturato, malmenato, costretto a rivelare i particolari più oscuri della sua vita e di quelli che gli stanno attorno. E infine verrà giustiziato. Non si tratterà di una morte con onore ma semplicemente di una brutale e infima uccisione.
Se vogliamo fare in modo che Ruben arrivi ad un processo, dobbiamo fare in modo di essere noi a catturarlo"
Ed è qui che la frase, assolutamente allusiva,che Leonheart 88 fa dire a Calien:
"Leon avresti un futuro come attore"
calza a pennello. Come già detto, il personaggio di Leon non è affatto lo stereotipo del soldato che esegue meccanicamente gli ordini, senza mai pensare. È una persona intelligente che sa come ottenere ciò che vuole. Sa benissimo che per convincere il Rinoa's a "catturare" personalmente Ruben deve far leva su qualcosa di cui tutto l'organico abbonda: i sentimenti. Se il Rinoa's non trova per primo il povero Ruben, che tutto il Rinoa's pare amare, questi verrà giustiziato senza nemmeno un processo. Vedendo la reazione dei presenti (e Leonheart lo scrive:"Silenzio. Forse le mie parole avevano colto nel segno") sa di avere SeeD e cadetti in pugno grazie alla sua arringa.

Naturalmente, il personaggio omette di raccontare la parte in cui ucciderà l'ex preside non appena lo avrebbe avuto tra le mani (proprio come fa Calien che, imparando probabilmente da lui, dice un'altra mezza verità).

A proposito di Calien, nelle ultime due righe del post e dal modo in cui questa interviene dopo il tentativo di Leon per convincere ulteriormente i membri del Rinoa's di catturare personalmente Ruben, un lettore esterno al GC potrebbe comunque intuire che tra i due "emissari" dell'ordine c'è una certa complicità. In particolare, credo proprio che Leonheart88 abbia fatto rivelare a Calien il "vero" motivo per cui loro sono lì al Garden di Rinoa per due motivi.

Il primo è il seguente: Leon e Calien devono guadagnarsi la fiducia dei SeeD e cadetti presenti per convincerli della bontà del loro piano di cattura (o meglio, di uccisione, per loro due). Svelare un segreto così scottante, come quello di essere inviati dell'Ordine avrebbe di sicuro attirato le ire o i dubbi di qualcuno (Egil, Raiden e Recks) ma al contempo avrebbe reso la maggior parte degli astanti alla riunione meno diffidenti nei confronti dei due.

Il secondo motivo riguarda proprio il secondo spunto che avevo menzionato ad inizio post.
La presenza di emissari dell'Ordine ha costituito uno spunto per questa trama conclusa ( gli utenti potevano scrivere di come si sentivano i propri pg riguardo) e sarà una parte che rivestirà grande importanza nella prossima trama, che è prevista essere prevalentemente centrata sull'indipendenza del Garden e sull'operazione di pulizia che il Rinoa's tenterà di effettuare nei confronti dell'Ordine.



In conclusione, quello che mi è piaciuto di questo post è proprio la sua completezza. È un post corretto, che porta avanti la trama, offrendo due spunti importanti. È molto interessante anche sul piano dei personaggi, perché:
- ci permette di capire il carattere del pg Leon(fake), cosa significa per lui la vita da soldato e il suo rapporto con Calien.
- svela (seppur non del tutto) l'identità e la missione di Leon e Calien all'interno del Rinoa's (cosa che avrà grande importanza nella trama a venire).

Tutto questo usando solo 838 parole, cosa non da poco.
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Leon Feather
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Re: Esami SeeD

Messaggio da Leon Feather »

Il post che ho scelto di analizzare è questo, e ciò che ne consegue in termini di dinamiche della trama, rapporti tra personaggi e la loro psicologia. Spero vada bene o/

I Seed, come portatori di pace e libertà nel multiverso, odiano la schiavitù e la guerra nella sua concezione più folle. E' stato questo odio per le ingiustizie a rendere il soggiorno del Garden di Rinoa a Beltasar un vero inferno, ma non solo; molti dei Seed e dei cadetti del Garden sono per lo più ragazzini, eccentrici e spesso refrattari alle regole, obbediscono ai loro capi solo per un senso di giustizia comune con loro – altrimenti non si sarebbero mai arruolati – e per legami di amicizia. Sottomettersi all'esercito dei vili Guerrieri Neri di Reimse-Mòr è fuori discussione fin dall'inizio per loro, ed è così che cominciano i guai per il Garden di Rinoa.
La riunione indetta dai Commander serve allo scopo di far comprendere a Seed e Cadetti recidivi a sottomettersi la situazione tragica in cui si trovano. Trattare con arroganza l'esercito nemico che ha la lama puntata al tuo collo è il modo migliore per procurarsi un biglietto di sola andata verso la distruzione. Il discorso di Philip Phoenix alla riunione è chiaro: bisogna mantenere un profilo basso, sopportare in attesa del momento adatto per ribellarsi e risorgere. Ma questo non può essere possibile se ognuno non fa la sua parte, anche se questa parte implica il dover calare la testa al Tiranno.
Il discorso di Philip Phoenix è un tentativo di far capire, con le buone, che è il momento di mettersi in riga e fare la propria parte, anche se malvolentieri.
L'esecuzione del Seed David e del vecchio Beltasariano è il tentativo invece di far capire questo concetto con le cattive.
Il generale Hemina spiega prima a Philip come stanno veramente le cose. Innanzitutto rivela che la vita dei Seed non è poi tanto importante come loro stessi pensano, facendogli capire che non hanno a che fare con uno stupido disposto a lasciar passare ogni loro capriccio.
I Seed sono estremamente fragili rispetto ai Dannati. Uno di loro ha tradito, permettendo al generale di scoprire la loro piccola riunione segreta. La goccia che fa traboccare il vaso.
A perdere la vita per il maltolto sono un Seed – il traditore – e un innocente abitante di Beltasar, scelto a caso dalla folla. L'esecuzione non solo destabilizza i Seed, furenti e atterriti per la perdita di un loro compagno, ma maldispone gli abitanti della città nei loro confronti. Con questa mossa i Dannati prendono due piccioni con una fava, facendo capire ai Seed chi comanda e indebolendo i presupposti per un'alleanza tra loro e Beltasar.
“Non saranno tollerati altri atti di insubordinazione. Dovete portarci rispetto.” La frase, detta dal generale Hemina, rimarca definitivamente il concetto che il post si prefigge di esprimere. Adesso si fa sul serio, siete schiavi, basta con i giochi.
I Seed tutti che assistono alla scena dell'esecuzione, soprattutto quelli che nei giorni precedenti avevano peccato di arroganza nei confronti dei Guerrieri Neri, rimangono devastati. Il loro animo viene divorato dai sensi di colpa, perchè è a tutti gli effetti in larga parte colpa loro se il loro compagno e amico è morto.
L'ammonizione della Commander Aura Lundor al Seed Matt Winchester è un esempio di come la nuova realtà della situazione del Garden sia tragica. Prima lo riprende perchè Matt cede allo sconforto: la Commander gli ricorda che è un Seed e non deve spezzarsi. Abbattersi non serve a nulla, se non a rendere vana la morte del loro compagno. Devono resistere.
In seguito Matt vorrebbe proteggere Aura dalle angherie dei Guerrieri Neri, ma la ragazza gli fa notare che la sua vita non vale più di quella degli altri suoi compagni. Consiglia a Matt di non fare altre sciocchezze, neppure nel tentativo di proteggerla o il senso di colpa, se per punire la sua cattiva condotta se la prendessero con lui o qualcun'altro, la consumerebbe. Devono essere disposti a tollerare qualunque angustia da parte dei Dannati, poiché essi hanno già dimostrato di aver terminato la pazienza nei confronti dei Seed, punendoli come un gruppo e non come singole persone. Questo, per i Seed del Garden di Rinoa che si considerano una famiglia, è il peggio che poteva capitare, e Aura è quella che più rappresenta questo concetto di famiglia.
Il Seed Egil Snow, anche lui protagonista di una rappresaglia nei confronti dei Dannati, si rende conto di aver interpretato completamente male la situazione in cui si trova. Sbattere in faccia con la realtà lo atterrisce: era convinto che i Seed avessero il coltello dalla parte del manico, ma si sbagliava. La loro vita in quel pianeta non vale nulla, e non possono far altro che sottostare al volere dei Dannati. E di questo si rende conto soprattutto nel suo tentativo di fuggire quella stessa notte: da solo, in un pianeta sconosciuto, braccato da un intero esercito di guerrieri. "Dove mai sarei potuto andare?"
Inoltre si rende conto che anche se riuscisse a fuggire, la colpa del suo gesto ricadrebbe su qualcun'altro. Non gli resta che tornare al suo posto.
Richard torna al suo alloggio presso la casa di un beltasariano, ma si ritrova la porta sbattuta in faccia. La maggior parte dei cittadini non è più disposta a collaborare anche minimamente con i Seed, per paura di rappresaglie da parte dei Dannati. La paura è il metodo che i Dannati utilizzano per mantenere la loro egemonia sulla città, e questo evento dimostra che il metodo funziona, che l'esecuzione in pubblica piazza ha scatenato anche l'effetto secondario voluto: il rapporto tra i Seed e i beltasariani è definitivamente rotto.
Il post di Pip è un punto di svolta nella storia degli eventi dei Seed a Reimse-Mòr, poiché muta profondamente il comportamento dell'intero gruppo nei confronti dei Dannati e loro stessi. In un certo senso si possono definire maturati dalla tragica esperienza dell'esecuzione pubblica. Hanno imparato dai loro sbagli nel modo peggiore, e sebbene sconfortati non sono ancora disposti ad arrendersi. Anzi, il sentimento di rivalsa cresce ancora di più nei loro cuori. Solamente, dovranno stare molto più attenti alle loro azioni, e alle conseguenze che esse scatenano.
Can you feel my, can you feel my, can you feel my tears?
They won't dry
Can you feel my tear drops of the loneliest girl?
The loneliest girl


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Drizzt Do Urden
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Re: Esami SeeD

Messaggio da Drizzt Do Urden »

Ragazzi, ragazzi...cosa dobbiamo fare con voi?!




Promuovervi, dite?
Ok.

Complimenti ai due nuovi SeeD! Entrambe le prove sono state perfettamente a fuoco, con Leon che è andato a ripescare un post abbastanza datato (segno che era ne era rimasto davvero colpito) e ne ha descritto perfettamente le dinamiche, e Recks che ha steso un post molto completo e scorrevole.
Ora che siete SeeD, ricordate: da grandi poteri... :asd:
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Drizzt&Pip / Vincitore della 5° Sagra di Lindblum!

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Alexandra Schwarzlight ha scritto:tu sei un caso a parte, sei la trollface scesa in terra.
Leonheart88
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Re: Esami SeeD

Messaggio da Leonheart88 »

Il post di Recks era decisamente superiore.
D'altronde il soggetto del post è desisamente più figo, da cui deriva come logica conseguenza un post più figo.

Ineccepibile.
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Pip :>
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Re: Esami SeeD

Messaggio da Pip :> »

Leonheart88 & Nataa

Senza troppi fronzoli e trollate in stile Drizzt, ecco i nomi dei due nostri candidati a sto giro di promozioni! La prova è molto semplice: dovete ruolare il personaggio di un utente del Garden in una vicenda inventata da voi, oppure rielaborarne una già accaduta dal suo punto di vista. La scelta del personaggio è ovviamente libera e la valutazione verterà soprattutto, ve lo dico in anticipo, su quanto riuscirete ad immedesimarvi in quel personaggio, NON nell'utente a cui appartiene. Se ruolate Pip, non vogliamo che lo facciate tenendo presente come lo ruolerei io: concentratevi solo sul personaggio.

Siamo stati bravi, dai. :asd:

Buon lavoro! Voglio leggere due signori post. :wink:
Leonheart88
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Re: Esami SeeD

Messaggio da Leonheart88 »

Il giorno era finalmente arrivato. Posso dire che non vedevo davvero l’ora, contavo le ore che mi separavano dal momento in cui sarei diventato ufficialmente, per l’ennesima volta, lo zimbello di tutto il Garden.
No perché non bastava essere considerato uno dei più scarsi in battaglia, un tizio a cui non affideresti neanche la vita di tua suocera, no devo anche essere il becco che si è fatto soffiare via la donna dopo aver fatto di tutto per lei.
Non è stato sufficiente starle accanto in tutti i suoi momenti di difficoltà, ascoltarla, incoraggiarla, sopportare le sue stravaganti abitudini e gli occhi vogliosi di chi la vede solo come un pezzo di carne ambulante e poco vestita. No è bastato che il mio carissimo Preside, Philip Phoenix, decidesse di guadare il fiume e di provare a tuffarsi nella via Lattea, perché Rina mi mollasse.
Con un biglietto! Affisso alla porta della mia camera!
” Caro Recks, volevo dirti che questo pomeriggio alla mensa è stato stupendo! Il salmone affumicato con contorno di caviale che mi hai offerto era buonissimo! Ti ringrazio cicci! Ah Filippo ha comprato la macchina dei gelati, se vuoi domani ci vediamo e me ne offri uno! Ps: Pip mi ha detto che le piaccio e che vuole mettersi con me!!! Non ti dispiace vero se torniamo a essere amici?? In fondo sarai sempre il mio amichetto speciale! “
Inutile dire che sentivo le risate sguaiate di Leon provenire da due corridoi di distanza. Presto mi sarei trovato anche delle corna di cervo adagiate delicatamente sul letto...
Ma niente è stato peggiore di quel momento. La dichiarazione pubblica, al centro della hall. Pip si era inginocchiato e aveva chiesto a Rina la sua mano.
E io mi trovai addirittura costretto ad applaudire, come sempre oltre al danno la beffa, congratularsi per le nozze del tuo Preside era quasi una legge non scritta alla quale mi sono dovuto attenere, anche se invece che fargli le mie congratulazioni avrei voluto chiedergli cosa avesse provato a inginocchiarsi di fronte ad una donna e non dinnanzi a Drizzt come suo solito.
Poi sicuramente mi sarei trovato nelle prigioni in balia di quella pazza nicotinomane di Oushi, ma almeno non sarei stato costretto ad assistere a tutto il resto.
La scelta del vestito. Che Yevon maledica questa tradizione. Rina era dannatamente indecisa su che vestito indossare: uno che le mettesse in risalto i suoi seni abbondanti o uno che migliorasse il fondoschiena? E perché non sposarsi in costume da bagno allora? Però non ho mai avuto il coraggio di dirglielo.
Fatto sta che ogni mattina mi svegliavo inesorabilmente con il trillo del codec, riportante un messaggio da Rina e delle foto in allegato, il testo era quasi sempre lo stesso:
“Ciccino secondo te questo vestito come mi sta? Mi ingrassa?? Ti invio 72 sue foto con tutti i dettagli, se riesci puoi confrontarle con quelle dei dieci vestiti di ieri e stilarmi una classifica? Ah per l’intimo invece tutto OKEY: Reggiseno trasparente di pizzo, taglia 5 coppa C, con apertura di lato. Perizoma bianco panna con i merletti e una graziosa rosa sul davanti, non vedo l’ora che Pippino colga il mio fiore!! Grazie mille, sei proprio il mio amichetto speciale!! Smack!! “[/i].
E dopo questi messaggi mi chiedevo il perché gli Hunger Games non esistessero realmente, mi sarei offerto volentieri come tributo.
Ed infine il giorno era finalmente arrivato. Da un lato ne ero felice, almeno non sarebbe finita la spasmodica ricerca del buchet perfetto, con Rina che mi trascinava da ogni singolo fiorista alla ricerca dei colori più vivi e della combinazione più solare. Comprandone all’incirca una decina per poter poi scegliere con più calma, il tutto ovviamente a mie spese, perché si sa gli amici servono a questo.
Presi un appunto mentale: prossima prendere il portafoglio e regalarlo ad Egil, anche impegnandosi non sarebbe mai riuscito a spendere così tanto.
Dall’altro lato sapevo che la tortura sarebbe continuata. La prima notte di nozze, con Leon che aveva solennemente promesso di registrare tutti i suoni, con l’aiuto di Calien che chissà perché lo assecondava, e di mettermeli alla prima occasione come suoneria del cellulare. Il viaggio di nozze con in allegato le diecimila cartoline che Rina aveva promesso di mandarmi, corredate di esaustiva descrizione delle loro avventure e delle loro notti passionali. E per ultimo la vita in Garden, che sarebbe stata un continuo di pucci-pù e di Cicci-picci, con Rina che non avrebbe fatto altro che sbandierare ai quattro venti di come il marito fosse fantastico, di come le stesse vicino e di come fosse una persona meravigliosa.
Dimenticandosi del povero imbecille che per lei c’è sempre stato.
Così non si poteva andare avanti.
Dovevo trovare una soluzione, qualcosa che mi impedisse di vedere lo scempio che si trovava dinnanzi ai miei occhi.
Dovevo andarmene, abbandonare Rina al suo destino e cercare di dimenticarla, raccogliere i pezzi e riniziare da capo. Un’altra volta.
Dovevo lasciare la Seed. Chiudere gli occhi e non tornare più indietro.

No.
Basta.
Non potevo continuare così, senza affrontare le mie paure ma continuando a scappare. Sacrificando le cose importanti per me per evitare problemi e potenziali conflitti.
Dovevo trovare per una volta in vita mia le palle per agire e dire a Rina che sta commettendo un grosso sbaglio, che l’uomo da sposare sono io, che solo io sono in grado di farla felice pienamente. Era quello il mio nuovo obiettivo.
Il matrimonio si stava per celebrare nella hall del garden. Ad officiare la cerimonia, con rito militare, era stato invitato il Comandante Commander King. Se volevo agire dovevo farlo ora.
Aprii di scatto la porta della mia camera e trovai una sgradita sorpresa, il cadetto Daniels era di piantone davanti alla mia porta.
“E tu che ci fai qua?”
“Diciamo che controllo che tu non ti faccia del male facendo gesti inconsulti, sai siamo tutti preoccupati per la tua salute” Disse sogghignando, Yevon quanto iniziavo a detestarlo!
“In pratica volete evitare che possa irrompere a metà cerimonia provocando imbarazzo o altro...”
“L’hai detto tu non io” Ecco un’implicita conferma.
Pensai subito inizialmente a Pip. Ma mi sembrava strano avesse potuto dare un ordine del genere, il Preside tendeva a fidarsi completamente delle persone, non mi avrebbe mai impedito di uscire solo per un suo semplice sospetto e per evitare di essere messo in imbarazzo. Poi all’improvvisò capii.
Drizzt.
Oltre a essere il suo migliore amico, il suo testimone e l’amante segreto, Drizzt era sicuramente anche la mente occulta dietro a tutto questo. Niente doveva rovinare il giorno più bello del suo migliore amico. Tra amichette funziona così, me l’ero dimenticato.
“Mi hanno detto che le tartine di Focaral sono deliziose, mi dispiace che tu le perda per causa mia. Buona giornata” Sbattei la porta irritato.
Dovevo pensare ad una soluzione, ci doveva pur essere un modo per uscire da quella camera. Un Seed rimane prigioniero nella propria stanza... sembrava l’inizio di una barzelletta triste. Sicuramente Leon sarebbe riuscito a darne una degna conclusione.
Mi guardai attorno, di uscire dalla finestra manco se ne parlava. Dava direttamente all’esterno, sul mare. Rischiare di volare in mare da quell’altezza non era sicuramente una opzione plausibile. Poi all’improvviso lo notai, il mio sguardo ci era passato sopra centinaia se non migliaia di volte, ma non avevo mai compreso la sua effettiva utilità.
Il condotto di areazione. Ogni eroe che si rispetti prima o poi sorprende i nemici alle spalle passando da quell’intricata serie di tubi.
Il riuscire ad arrampicarsi e a divergere la grata erano però un altro discorso. Dopo innumerevoli tentativi riuscii a levarla e, castandomi una magia Levita, entrai nel condotto.
La sfiga però non aveva mai smesso di perseguitarmi. Mai un giorno si era presa un permesso per ferie, anzi faceva sempre gli straordinari. Una impiegata eccellente. Salendo nel condotto sfiorai con il piede la lampada sulla scrivania che, dopo aver oscillato per trenta secondi minimo, decise di cadere a terra provocando un fracasso infernale.
Velocemente entrai dentro , cercando di allontanarmi il più possibile mentre sentivo i rumori di Robert, che entrava in camera mia, che si accorgeva che non c’era e che avvertiva altre persone.
La caccia all’uomo aveva inizio. E sperai di non fare la fine della madre di Bambi.
Orientarsi in quei tubi non era affatto facile, per cui decisi di uscire alla prima occasione utile, preferivo rischiare un qualcosa di più nei corridoi che brancolare alla cieca chissà dove. Ripeto, con la mia fortuna potevo scoprire che i condotti di areazione si univano magicamente con la rete fognaria.
Mi ritrovai in un corridoio deserto poco distante dalla hall. Allora forse non ero così inutile come credevo, qualcosa sapevo fare.
Distratto dai miei pensieri rischiai di sbattere addosso al Seed Raiden, di vedetta subito dietro l’angolo che stavo per svoltare. Non c’erano condotti che mi potevano aiutare, dovevo fare affidamento solo su me stesso. La fortuna aiuta gli audaci.
Sentivo il Seed parlare con qualcuno, non riuscivo a capire chi, ma aveva poca importanza, io dovevo passare.
Levita e Vanish hanno pervaso il mio corpo, per qualche decina di secondi ero come invisibile, come il mio amore per Rina per utilizzare una metafora, se prestavo attenzione potevo passarci in mezzo.
Girai l’angolo. Con Raiden c’era Egil, non potevo fare a meno di sentirli parlare.
“Oh ma quindi Alexandra?”
“Ma niente, dopo che mi ha scaricato non c’è stato più niente, siamo rimasti amici, alla fine lavoriamo sempre a stretto contatto, ma niente di più. Inoltre so che è andata a letto con Arne”
“Oh mi dispiace, ma quindi ora sei single?”
“Più o meno, sto iniziando a sentirmi con Sice, non è ancora niente di serio ma è un buon inizio...”
“Ma dai! Non me l’immaginavo, ma come avete legato?”
“Beh sai ho iniziato a darle lezioni di spada, e da una cosa nasce l’altra...”
“..E hai iniziato a utilizzare un altro tipo di spada!” Egil rideva divertito
“Sono cose che non si dicono lo sai bene, certe cose devono rimanere tra maestro ed allieva” Potei vedere addirittura Raiden fare l’occhiolino al compare da quanto ero vicino.
Finalmente riuscii a superare anche il secondo corridoi. La Hall era dietro la porta che avevo di fronte a me.
Quando comparve l’ultimo ostacolo.
Alexandra.
Presidiava l’ingresso della hall. Non potevo ripetere il giochetto della combo Vanish e Levita, la Seed avrebbe comunque notato la porta aprirsi e mi avrebbe bloccato immediatamente.
Rischiavo di perdere a così poco dal traguardo. Arrivato a quel punto sarebbe potuto succedere qualsiasi cosa, ma in ogni caso avrei vinto la scommessa contro me stesso.
Dovevo andare avanti.
E al diavolo il non farsi scoprire, tanto varcata la soglia avrei dato fondo a tutto quello che mi passava per la testa. Mi appostai dietro all’ultimo riparo utile prima di farmi scoprire, attesi che la Seed guardasse dall’altra parte e la lanciai.
La magia Blind arrivò a destinazione. Alexandra capì immediatamente cosa stesse succedendo tuttavia, privata della vista, non poté fare molto per ostacolarmi. Con furtività, e con l’aiuto di un Levita, mi portai alle sue spalle e varcai finalmente la porta.
La sala era gremita di gente, comode poltroncine erano state portate all’interno per permettere alla gente di assistere comodamente alla funzione, avrei dovuto dichiarare i miei sentimenti dinnanzi a tutte quelle persone. Sarebbe stata un’esperienza interessante, per fortuna non mi avevano ancora notato. Troppo occupati a osservare l’inizio della cerimonia.
Ed eccola li, la mia amata, il mio splendido amore, accompagnata all’altare da Filippo.
Ripensai con orrore a quando Rina mi aveva chiesto di fargli sia da accompagnatore che da testimone, li per li ero stato tentato di chiedere a Calien che mi tirasse una freccia in testa, sicuramente avrebbe fatto meno male, poi ci avevo ripensato. Sarebbe stata capace di farlo realmente.
Per fortuna che poi Filippo si era messo in mezzo, in senso metaforico, esprimendo il suo desiderio di vestirsi con un tailleur elegante. Per Rina era il massimo, il proprio accompagnatore vestito con un elegantissimo vestito alla moda, scelto personalmente da lei. Grazie a Yevon io non potevo competere con questo. Perché si, sapevo benissimo che sarei stato tanto idiota da accettare.
King era di fronte ad un piccolo altare allestito per l’occasione, dinnanzi a lui c’era lo sposo, Pip, accompagnato dal suo inseparabile testimone, la causa dei miei ultimi guai, Drizzt.
Mi gettai in mezzo alla navata, a pochi metri da lei, rosso come un peperone, ma era la mia ultima occasione.
“Rina fermati” Le dissi urlando
“Ma... cosa ci fai qua? Mi rispose la ragazza evidentemente sorpresa”
“Io ti amo. Ti amo. Ti sono sempre stato accanto e sempre lo sarò. Farò di tutto per renderti felice. Ti prometto che con me sarai la donna più felice del pianeta, ti prego scegli me. Ti amo.”
Vidi la ragazza muoversi verso di me.

----------------------------------------------------------------------------------------------

Rina mi si avvicina. La vedo sorridere. Tende un braccio verso di me e dolcemente mi abbraccia.
“Perché non me l’hai mai detto? Perché non hai insistito per farmi stare con te?”
“Te ne sei andata. Hai sempre detto di considerarmi solo come un amico”
“Pensavo non fossi capace di confrontarti col mondo. Di dimostrarmi pubblicamente quanto tenevi a me.”
“Invece sono qui”
“Mi sbagliavo” Rina singhiozzò “Non sai quanto sono felice di essermi sbagliata!”
La ragazza mi si avvicina sempre di più.
Mi bacia. Io ricambio.
Restiamo così avvinghiati per una trentina di secondi. Il pubblico è ammutolito, Pip è sull’orlo delle lacrime
Fregacazzi, tanto ci sarà Drizzt a consolarti stanotte.
Ce ne andiamo mano nella mano. Non sono più solo, Rina è con me. Per sempre.
Ho agito e ho vinto.

-----------------------------------------------------------------------------------------------

Rina mi si avvicina. Il suo volto non mostra alcuna emozione.
Lo schiaffo mi coglie impreparato, la testa mi si gira automaticamente. Cado goffamente per terra all’indietro. Ricaccio indietro le lacrime.
“Ma cosa...”
“Sei un’idiota, non riesci proprio a capire quando lasciare stare? E’ per questo che ti ho lasciato! Credi che tutti la pensino come te..”
“Ma io per te ho fatto di tutto”
“E mai te l’ho chiesto” Voglio un uomo indipendente, non che soddisfi ogni mio capriccio. Voglio un marito, non un maggiordomo”
Le lacrime iniziano a scendermi copiose.
“Ma io ti amo”
“E io no. Semplice vero?” Le sue parole sono un pugno nello stomaco peggio di un destro di Oushi “Ora lasciami andare a sposare”
Rina mi scavalca per raggiungere il preside. Sicuramente ci saranno anche delle conseguenze disciplinari.
Ho agito e ho perso.

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Due facce della stessa medaglia che molte volte si sovrappongono.
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Nataa
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Re: Esami SeeD

Messaggio da Nataa »

Madness (Aura Lundor)
[227 parole]
Gli occhi sgranati dall’incredulità si piantarono sulle sottili linee che incidevano i polsi, con i polpastrelli impastati di sangue e lacrime tentasti d’arginare la vita che scorreva via. Le labbra tremarono in un singhiozzo: avevi ceduto alla confusione della debolezza, ma il pentimento non ti avrebbe salvata -non lo aveva mai fatto.

Brandelli di vita trascorsi attraverso il vetro opaco di una bottiglia.

La fragilità, una delicata imperfezione che ti rendeva fin troppo umana, trasformata in un incubo di rimorsi e rimpianti.
Visioni di un passato che era strisciato sotto la pelle, una lama che ti recise scavando, solcando, trapassando la ragione e scardinando il limite.

Mani grondanti sangue, non ti fermasti, né riuscisti a riconoscere l'errore. Dovevi salvarla, ma le strappasti la vita per l'egoismo di essere ancora medico.

Una mano sospesa in aria -una risata cigolante tra le labbra- ad afferrare ricordi che scivolarono tra le pieghe di un tempo troppo veloce: non riuscisti a chiedere perdono -ne eri mai stata capace, in fondo? - per quella debolezza che ti aveva annegato nell’alcool, negli errori, nella morte.

Philip. Bastò un cenno dell'Ordine. Rinchiuso in cella come il peggior delinquente. Ucciso come un cane.

L’Ordine, Philip, la guerra, la prigione: schegge impazzite di una storia, la tua, che sbiadì nei passi bagnati della morte.
Un rantolo strozzato -la tua muta preghiera- fu l’ultimo sussulto di vita.
Spoiler
La flash fiction o microstoria è uno stile letterario narrativo di estrema brevità: il tentativo è di sintetizzare in poche e comprensibili righe una storia. La lunghezza è compresa tra le 111 e le 500 parole.
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Re: Esami SeeD

Messaggio da Pip :> »

Eccoci qui! :-D

Leon

Buon post che ha centrato il punto. Il tema della friendzone appartiene a Recks ( :asd: ) ed è stato reso bene, si percepisce il suo essere innamorato un po' zerbino, sostanzialmente è stato ripercorso un aspetto dell'evoluzione del personaggio esistente ed il post è pure divertente. Ben fatto.

Nataa

L'esperimento è interessante e non convenzionale. Abbiamo apprezzato il tentativo di postare uno scritto in modo diverso dal solito stile Garden, e grazie per aver precisato che si trattasse di una Flash Fiction perché quando ho visto la lunghezza del post mi sono spaventato XD

Tuttavia, devo ammettere che sia io sia gli altri abbiamo avuto, e abbiamo tutt'ora, dei dubbi su cosa sia effettivamente successo. Alla prima lettura non ci avevo capito nulla e ho dovuto rileggerlo parecchie volte (meno male che è corto XD) per farmi un'idea dei fatti descritti. Ciò stride un po' con la definizione che hai dato della Flash Fiction, perché pur essendo visivamente molto immediata, non l'abbiamo capita subito. E' un po' troppo criptica, forse anche per il tuo stile di scrittura che è abbastanza complesso (e che prevede un uso di vocaboli molto variegato) e che cerca di esprimere i concetti in modo non banale. Sicuramente questa è una tua qualità.

Nel complesso, l'esperimento viene comunque premiato. Anche perché si tratta di un post di certo non facile da scrivere.

Esito

Passati entrambi. Complimenti ai nostri due nuovi SeeD!
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Re: Esami SeeD

Messaggio da Pip :> »

Oushi & Hjordis

L'esame consisterà nell'identificare un punto della trama di Stephan in cui Oushi o Hjordis (utenti) avrebbero fatto agire in un altro modo un personaggio X o avrebbero affrontato in modo diverso un certo evento, in modo da cambiare il corso di quelli successivi ed approdare ad un finale alternativo, descrivendolo e suggerendo quali azioni avrebbero potuto compiere gli altri utenti in conseguenza.

Preciso subito che il senso non è trovare un post "sbagliato" o criticare l'azione che ha compiuto un utente. Quando si posta le strade da intraprendere sono molteplici; si tratta di suggerirne un'altra evidenziando anche quello che, a vostro parere, è stato lo snodo fondamentale della trama.

Per eventuali chiarimenti, PM! Il post andrà inserito ovviamente in questo Topic, potete iniziare subito :wink:

Inoltre, comunico la promozione immediata per Leon Feather, che non dovrà sostenere alcuna prova avendo già conseguito una volta la promozione. Occhio che alla terza ti inviamo anche qualche gadget ufficiale del Garden Club :-D

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Pip :>
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Re: Esami SeeD

Messaggio da Pip :> »

NOMINATION

E' passato tanto tempo dagli ultimi esami SeeD. Considerando le ultime vicende di trama che l'hanno visto protagonista, mi sento di premiare una persona che, nonostante mi abbia fatto un po' incaxxare per qualche problemuccio di account, ha dimostrato una crescita costante e la capacità di creare un personaggio tra i più amati della storia del Garden Club.

Quindi, Rina/Crisantoine è il nostro prossimo candidato SeeD!

La prova, tuttavia, non sarà semplice. Dovrai scrivere un post (con eventi NON realmente accaduti) dove, finalmente, trovi un modo che IO possa considerare plausibile ed in linea con il mio PG, affinché Pip.. Vada a letto e si fidanzi con Rina :-D

In bocca al lupo!
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CrisAntoine
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Re: Esami SeeD

Messaggio da CrisAntoine »

Spoiler
Post non adatto ai minori di 1990 anni xD
Sarebbe stata la serata giusta, me lo sentivo...
Aggiustai il colletto della camicia e mi guardai nuovamente allo specchio. Una biondona con gambe vertiginose e curve in posti in cui le altre donne non avevano neanche i posti mi sorrideva in modo affabile, nonostante si notava una punta di malizia nel suo sguardo. La camicia bianca, con i primi bottoni impossibili da abbottonare a causa del seno abbondante, mostravano un po' del pizzo del reggiseno, anch'esso bianco. La gonna, nera a vita alta, le fasciava le cosce e i fianchi. I tacchi aggiungevano centimetri inutili ma senza dubbio sensuali. Mi concentrai sul viso, applicando debolmente un rossetto rosso sulle labbra carnose e un po' di blush su guance e zigomi. La carnagione era già perfetta grazie alle cure che prestavo al mio corpo, come anche ai capelli. Ero tornata bionda e li avevo acconciati in modo da risaltare il colore dei miei occhi. Un'ultima aggiustatina al ciuffo ed uscì.

Quella sera Pip non aveva cenato e nessuno sapeva perché. Filippo gli aveva lasciato qualcosa da parte e mio era il compito di consegnargli la sua porzione.
-Sei fa-vo-lo-sa, Rinuccia, anche se mi sembra un po' esagerato.
-"Appari sempre al meglio" mi ha detto non ricordo più chi.
-Anche appena sveglia sembreresti al top.
-Grazie cicci,  sei un tesoooroooo. Dov'è il vassoio?
-Eccolo! Poi puoi staccare, stasera non c'è molto da fare.
-Agli ordini!

Chiamai l'ascensore e salì al terzo piano. Bussai alla presidenza ma non ottenni alcuna risposta. Riprovai, non era da lui non rispondere. Cercai di abbassare la maniglia, ma evidentemente la porta era chiusa. Dunque pensai fosse sceso in camera. Non ci ero mai entrata e l'emozione crebbe ad ogni passo. Raggiunta la porta, esitai. Cosa c'era di male? Stavo solo facendo il mio lavoro. E se qualcuno mi avesse visto? Stupida Rina! Che te ne frega di quello che pensano gli altri? Sei il massimo, tesoro! E poi chissà quante altre vorrebbero essere come te. Attesi che il mio cuore rallentasse e bussai.
-Un attimo.- Pip rispose subito.
Attessi cinque minuti buoni, scanditi da rumori provenienti dalla stanza, e stavo per ribussare in preda all'ira quando Pip aprì. La mano lo colpì dritto in mezzo alla fronte.
-Ahi!
Aveva una canottiera bianca che lasciava scoperte le braccia scolpite e parte del torso ed un paio di pantaloncini blu lunghi fin sopra al ginocchio.
-Ahh! PIP! Perché ci hai messo tanto? Non è gentile far attendere una signora.
-Mi hai appena dato un pugno!
-Stavo per ribussare! La pazienza non mi si addice e lo sai.
-Ero nudo!
La ferocia cominciò a scemere mentre un'ondata di calore mi investiva. E non ero sicura che il blush riuscisse a coprire il mio rossore -...n...nudo?
-Sono appena uscito dalla doccia!- Sospirò -Va bene, scusami.
-Per... perdonato! Ecco la tua cena!
Gli porsi il vassoio pieno di vivande che Pip afferrò volentieri.
-Wow! Filippo si è dato tanta pena?
-Certo, cicci!
-Grazie, Rina. Ringrazia anche Filippo.
Pip indietreggiò col vassoio ma si accorse che non ero intenzionata ad andarmene.
-Mi stai liquidando?- Posai le mani sui fianchi mettendo il broncio.
-Vuoi che ti inviti ad entrare?
-Ovvio! Così mi racconti come mai non sei venuto a cenare!
Esasperato, il ragazzo cedette alla mia insistenza.
-Ok, entra.

Preside e Commander, ma aveva una camera decisamente sobria, dovuto probabilmente al fatto che passava buona parte delle sue giornate in presidenza . Mi accomodai sul letto e accavallai le lunghe gambe. Pip prese posto accanto a me e cominciò a mandare giu le prelibatezze di Filippo. Avrei preferito che mangiasse prima di aprir bocca ma lui non lo ritenne necessario.
-Dunque... Avevo un sacco di lavoro arretrato... sai... dopo la mia lunga assenza... poi mi sono reso conto... di essere troppo stanco... e sono sceso a fare una doccia... Poi sei arrivata tu e...
-E...
-... e adesso finisco la mia cena e vado a dormire. Sono esausto!
Nascosi la delusione e gli feci un sorriso amaro.
-Ti aiuterei volentieri ma le scartoffie mi ricordano Sirius.
Pip scoppiò in una risata fragorosa che imitai.
-Non ti è mai andato a genio, mi sembra.
Abbassai lo sguardo, rievocando il ricordo del mio primo incontro con quello strano individuo -No, infatti. C'era qualcosa in lui... la sua anima, forse... era come... oscura. La più nera che io abbia mai percepito.
-Già...
Alzai gli occhi e gli sorrisi -Niente a che vedere con la tua...
-La mia?
-Sì, caro mio! La prima volta che ti vidi ho subito avvertito la purezza della tua anima... non era perfetta, ovvio, ma era certamente più pura della mia. Poi ho capito perché e ti ho sempre ammirato per questo.
Pip abbassò lo sguardo e si grattò la nuca imbarazzato.
-Ho sempre e solo fatto ciò che ritenevo giusto.
-E ci hai sempre azzeccato!
Gli feci l'occhiolino e gli chiesi di raccontarmi ciò che ricordava del suo "soggiorno" all'interno di Yggrasill, un po' per curiosità, un po' per scacciare la tensione e l'imbarazzo. Il racconto fu pieno di particolari, nonostante aveva ammesso di avere ricordi abbastanza confusi di quel periodo. Poi gli chiesi di raccontarmi altro, qualche storia passata, qualche avventura che aveva vissuto qui al Garden. Pip notò il mio schietto interesse per le sue parole, senza quel pizzico di malizia che trovava sempre in me quando ero con lui. Finì di cenare e mise da parte il vassoio.
-E invece tu cosa mi racconti della tua vita passata? In fin dei conti ti conosciamo molto poco, hai quasi duemila anni ma sappiamo solo quello che hai voluto dirci e trovare informazioni su di te è quasi impossibile.
-La mia vita non è stata niente di particolare...- Cercai di sminuire, non mi andava di parlare del mio passato.
-Niente di particolare? Scherzi? Sei forse l'essere umano più antico di Ivalice, hai attraversato quasi ogni era della storia di questo mondo, hai contatti con gli Occuria e sei una delle persone più solari che conosca.
-Ho avuto un buon esempio.
-No, lo sei sempre stata, e poi il tuo nome dice molto su di te.
-Questo non è il mio vero nome... non ne ho propiamente uno.
-Però tieni a chiunque te lo abbia donato, per questo ancora lo usi.
-Vero.
-E questa persona sapeva di certo che il nome Rina ha origini molto antiche. Significa "pura"...
-Lo so... mi è stato detto allora... anche se non era molto antico- risi -riascoltare queste parole mi mette in uno strano stato d'animo...
-Da quanto tempo...
-1600 anni circa.
-È ancora dura?
-Certe cose non si dimenticano. E l'eternità non fa altro che rendere più amara la pillola.
-Per fortuna è finita...
-Già... ma a volte desidererei farla finita definitivamente. Troppi ricordi, troppo dolore
-Perché mai dovresti? Hai una famiglia ora!
Pip posò una mano sulla mia. Ne avvertì il calore ancor prima di visualizzarla. Alzai gli occhi e incrociai il suo sguardo. Il suo sorriso mi riempì il cuore. Era vero, non ero più sola. Non lo sarei mai più stata.
Avevo una  grande famiglia. Avevo Pip, Recks, Aura, Leon, Alex, Filippo e tutti gli altri. Ognuno me lo dimostrava in un modo diverso, ma non era difficile capire quanto erano affezionati a me. Ed io a loro. Delle lacrime cominciarono a bagnare i miei occhi.
-Dai, non piangere! Ti rovini il trucco.
Risi. E  il mio cuore fece eco alla mia voce.
Andai in bagno a lavarmi il viso. Eliminai ogni traccia di trucco e di infelicità. Le parole di Pip mi avevano dato la carica. La sua sola presenza mi sgravava dal peso di mantenere viva la speranza in questo garden.

Quando uscì Pip si era assopito. Mi sedetti al suo fianco e gli accarezzai la testa, posandogli un bacio sulla fronte.
"Tu ci hai salvati più volte, ora lascia che sia qualcun'altro a prendersi cura di te"
-Non va bene approfittare di un uomo indifeso.
Mi voltai, fingendomi offesa -Idiota.
Rise, ma dopo un attimo tornò serio e mi toccò una spalla. Mi voltai e i nostri sguardi si incrociarono un'altra volta. Il suo viso era più vicino del solito.
-Sei bellissima così! Senza trucco, senza barriere. La vera Rina!
-Non farmi arrossire.
-Allora ne sei capace!
Gli diedi un pugno sulla spalla. -Sai essere orribile, sai?
-Ma a te piace questa persona orribile.
Sapevo stesse scherzando, ma nella sua voce c'era un tono diverso, strano.
-Devo confessarti che inizialmente, quando sono apparsa nella camera di Leon-mezzo-cieco, volevo sfruttare la tua posizione a mio vantaggio e assoggettare la struttura, se non l'intero Ordine, e scagliarlo contro gli Occuria...
-Un vero piano da super cattiva.
-...ma tu sei sempre riuscito a resistermi.
Pip si tirò su -La femme fatale non è la mossa vincente per conquistarmi.
-Ah, no? E qual è?
Mi avvicinai e lo fissai. La malizia era tornata.
-La sincerità- sussurrò -aprire il proprio cuore ha molto più effetto che aprire le gambe.
-E chi è disposta ad entrambe le cose?
I nostri visi erano più vicini, i nostri corpi aderivano uno all'altro. Poggiai una mano sul suo petto e schiusi le labbra. La bocca di lui non tardò a raggiungermi. Quel bacio fu un fluire di emozioni. Le nostre labbra si muovevano in sincrono, i nostri corpi cominciarono a cercarsi. Ben presto mi ritrovai su di lui. Gli tolsi la maglietta baciandogli il petto vigoroso. Le mie labbra crearono un percorso fino alla sua bocca. Ogni bacio era un fremito di lui. Le sue mani andarono alla camicia che sbottonò lentamente, gustandosi ogni attimo. La passione ci muoveva. Un desiderio a lungo sopito nel profondo della nostra anima. Sfilai la mia gonna e rimasi in intimo. Il pizzo bianco donava al ragazzo un'evidente eccitazione. Mi ribaltò, baciando con ardore il mio seno. Sfilò il reggiseno mentre la sua lingua si spostava verso il basso. Brividi di piacere percorsero per intero il mio corpo. Mi travolsero.

Finita la "cavalcata" ci addormentammo nudi e sudati in un abbraccio.

Fu un bacio a svegliarmi. Aprì gli occhi trovandomi davanti il volto raggiante del Preside. Lo baciai a mia volta stringendo il mio corpo contro quello di lui.
-Piano, piano- rise -mi sembra presto per il secondo round.
-Ma sembra che piacerebbe anche a te.
La sua eccitazione era evidente, ma stava cercando di contenersi.
-Sì, ma io ho lavoro arretrato e Filippo ti aspetta al bar.
Emisi un suono contrariato -Che ore sono?
-Le dieci in punto.
-Santo Gerun! Filippo mi ucciderà!
-Se gli parlo io, forse potrai fare un'altro po' di ritardo.
Gli sorrisi e lo baciai. -Facciamo una doccia?
"In a world full of eggplants and peaches, I'm a tomato!"

Scheda PG Rina
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Re: Esami SeeD

Messaggio da Pip :> »

ESITO ESAME SEED

...non c'è che dire, forse uno dei post più attesi della storia del Garden. :smt005

Ho scelto questa prova SeeD un po' per questo motivo, ma soprattutto per testare le capacità di Crisantoine di relazionare Rina con un altro PG e di vedere quanto a fondo poteva andare, mettendone a nudo non solo il corpo, ma anche la personalità. Su un evento, poi, che finora non era riuscito a far accadere :smt110

Devo dire che il risultato è stato pienamente soddisfacente. La scelta di abbandonare la seduzione fisica, per instaurare un rapporto basato sulla sincerità e l'assenza di barriere, è stata la mossa vincente per smuovere Pip, che ha sempre ritenuto i tentativi di Rina troppo espliciti, non in grado di catturarne la mente.

La mossa simbolica del trucco tolto, mostrando la vera Rina, è stata azzaccatissima.

In più, devo ammettere di aver scoperto anche qualche informazione di background di Rina che non conoscevo, e che hanno arricchito ancora di più un personaggio costruito, a mio parere, ormai egregiamente.

Per tali motivi, e con i miei complimenti,

Crisantoine/Rina è un nuovo SeeD del Garden di Rinoa!

P.S. Don't try this at home. :asd:
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