CHIESA IN POLITICA#2 - Chocoboman - Edward

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Rinoa Heartilly
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CHIESA IN POLITICA#2 - Chocoboman - Edward

Messaggio da Rinoa Heartilly »

CHOCOBOMAN - Favorevole
Mi si chiede se sia giusto o meno che la Chiesa possa far sentire la propria voce nel dibattito politico italiano.
Consentitemi di rispondere con un'altra domanda: perché no ?
Se in Italia - e più in generale nell'Europa intera viene consentito di prendere parte alla politica a gente di ogni risma, dalle soubrette agli xenofobi, dalle pornostar ai comici TV, non vedo il motivo di far tacere un'istituzione come la Chiesa, dotata di un trimillenario prestigio religioso, morale e spirituale.

Ovviamente, la Chiesa non è un partito politico, non governa nè può legiferare.
Tuttavia, esistono una serie di temi - i cosiddetti "eticamente sensibili" - sui quali si decide principalmente in base alla propria etica e morale.
Proprio su queste questioni, molto spesso i partiti non sono in grado di scegliere una linea univoca, e lasciano ai propri membri quella che viene chiamata "libertà di coscienza".

Ecco, non ha forse la Chiesa il diritto di parlare alle coscienze di coloro che credono (e anche degli altri, se vogliono ascoltare), indicando loro una via ?
Nessuno viene obbligato, certo, ma non esiste forse la libertà di parola ?
E se vale il principio Concordatario del "libera Chiesa", allora essa ha ogni diritto di parlare, tanto più che essa predica valori come l'uguaglianza e la fratellanza tra gli uomini.


EDWARD – Contrario
E' giusto che la Chiesa si intrometti nella vita politica dello Stato?
NO.
L'italia è uno stato laico, di conseguenza qualunque istituzione, come quella ecclesiastica in particolare, non può interferire con i fatti riguardante la politica del suddetto stato ne tantomeno cercare di condizionare, ammonendo, comportamenti di ogni componente statale.
Qui, in Italia, il Papa richiama i nostri politici a seguire un comportamento adatto ad ogni circostanza ma di più sul piano dell'esser cristiano che essere funzionario dello stato . In Italia viene sicuramente meno la laicità prevista dalla Costituzione: manca, per le persone che seguono il Papa, libertà ( o una sorta, si spera )per cercare di non contraddire il Vicario di Dio. Libera chiesa in un pò meno libero stato, insomma.
E' così giusto che la Chiesa intervenga così spesso e in maniera così pressante sui politici, fino ad arivare a farne notizia pubblica ed arrivare -pure- a qualche scomunica solo perchè alcuni politici la pensano diversamente (anche se rispettano qualsiasi precetto dell'Umanità) ?
Siamo arrivati al tempo che la chiesa s'è impadronita delle parole di giustizia e correttezza. Vengono -per qualche motivo- scosse e impose le RADICI cristiane su tutto lo stato, quando alla fine quest'ultimo accetta tutte le persone indipendentemente dalla religione. Ciò mette in discussione la libertà di ogni cittadino ( appartenente allo Stato anche se non italiano) che è stata da tempo difesa da tutti. Credo che il "problema" derivi da una falsa libertà di culto, sicuramente celata dalle masse, dai bigotti ( e ce ne sono moltissimi, credetemi ).
La *vera* realtà di culto viene a mancare proprio quando la Chiesa viene a far coincidere con una religione la giustizia e l'onestà, poichè va di peggio a sminuire ogni altro credo e pensiero. Libertà, onestà e giustizia non hanno filoni idealistici ne politici ne religiosi.
Ad esempio (:°D) faccio riferimento ad un articolo:
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSez ... girata.asp
I Vescovi spagnoli contro Zapatero
"Non votate chi tratta con l'Eta"
E la chiesa? Non aveva detto che non si intrometteva più negli affari dello stato, ma cercava di dimostrare la retta via ai credenti in maniera religosa?
Non sono spesso e volentieri contro la Chiesa Cattolica, è che quest'ultima inquina il messaggio evangelico con cose che non c'entrano praticamente nulla. E lo dico sotto forma di credente, altrimenti non avrei usato un certo tipo di tono, ma ne avrei usato un'altro più distaccato. Si tratta di vero e proprio condizionamento. Quindi tutte queste prese di parte della Chiesa non le vedo tanto sensate. Dico solo che chi ha una propria testa e chi ha davvero fede SA' che la cristianità non si perde perchè si contraddice il pensiero della Chiesa. La fede è qualcosa di speciale, più radicata e più omogenea che non dipende dal fatto se sei d'accordo con la Chiesa oppure si.
Quindi... per evitare altri azzuffamenti tra persone penso che la Chiesa non debba intromettersi più di tanto nella politica.
Spoiler
Il papa non è d'accordo con chi lo contraddice?
Non importa con chi siamo, con l'ETA, con l'omosessualità, divorzio o aborto, basta mettersi un preservativo e già siamo fuori dalla grazia di Dio!
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