CATEGORIE/TEMI ARTICOLO C3

Si discute di C3, il contest che mette in palio Final Fantasy VII: Crisis Core per PSP in italiano! All'inte.rno: regolamento, iscrizione, discussione generale
Bloccato
Rinoa Heartilly
Admin
Messaggi: 3927
Iscritto il: 06 ott 2005, 14:49
Sesso: F
Contatta:

CATEGORIE/TEMI ARTICOLO C3

Messaggio da Rinoa Heartilly »

FASE 2

Ecco un elenco di tracce aventi a tema Final Fantasy VII. Ogni partecipante ammesso a questa fase (i vincitori della fase 1) sceglie una traccia e su questa compone un articolo. L'articolo può essere di qualsiasi tipo: tecnico, comico, recensione, analisi, commento, scherzoso, fantasia, eccetera.

La tipologia "articolo" è stata scelta per agevolare qualsiasi partecipante, che sia o meno esperto di Final Fantasy VII. Ad esempio, per la traccia "Weapons", l'esperto potrà parlare della loro storia o analizzarne le caratteristiche, mentre chi non conosce a fondo FFVII potrà ad esempio raccontare del ritrovamento di una nuova Weapon (inventata). Nota bene: Questi sono solo esempi, per lo svolgimento dell'articolo avete la MASSIMA LIBERTA' di gestione di forma e contenuto. L'unico requisito è che NON si tratti di una fanfiction-dialogo, come ad esempio questa.

L'articolo va postato in un messaggio, non modificabile, in questa stessa discussione, di seguito al mio post
Si ha tempo fino alle ore 13:00 di giorno 24 Giugno. Entro la fine della giornata o entro le prime ore della mattina successiva saranno comunicati i DUE partecipanti che accederanno alla finalissima.

1. Materia
2. Summons
3. Weapons
4. Una Locazione
5. Chocobo
7. Red XIII
8. Energia Mako
9. Terra Promessa
10. Una Missione Secondaria
11. Soldiers
12. ShinRa
13. I Cetra
14. Jenova

Buon lavoro! ;)
Cloud_92
Aspirante Guerriero
Messaggi: 346
Iscritto il: 15 giu 2007, 19:24
Sesso: M
Località: Varese

Re: CATEGORIE/TEMI ARTICOLO C3

Messaggio da Cloud_92 »

Dopo aver fatto lavorare per molto tempo il cervello, ed aver scelto la traccia che ho trovato più "accessibile" cercherò, anche per chi, purtroppo, non ha mai avuto la possibilità di giocare a Final Fantasy VII, di far conoscere ogni segreto su di loro.

Cosa sono i Soldiers?

I soldiers sono un gruppo di soldati d'èlite. Ma questo è più il significato generico. Per capire bene cosa sono i Soldiers bisogna prendere un attimo in considerazione la ShinRa, il dottor Hojo e Jenova. Ecco i vari ruoli dei nomi appena citati nello specifico:

ShinRa = Il grande colosso produttore di energia grazie all'utilizzo del Mako, nonché energia vitale del pianeta

Dottor Hojo = Scienziato(e qui va bene l'appellativo "pazzo" che viene spesso e scherzosamente affibiato agli scienziati) che collabora con la ShinRa e con la strana mania di fare esperimenti su esperimenti(tra cui ovviamente i Soldiers)

Jenova = La creatura dalla quale provengono le cellule iniettate nei corpi di coloro che diverranno successivamente Soldier.

Da quel poco che si è lasciato sottintendere, i Soldiers non sono propriamente esseri umani. Infatti sono "geneticamente modificati", in quanto vengono prese le cellule del corpo di Jenova(come detto poco prima) ed iniettate nel corpo di alcuni uomini(tra i più famosi: Sephiroth e Zack).

Per concludere: i Soldiers non sono altro che soldati d'èlite, grazie alla loro forza soprannaturale, frutto delle cellule di Jenova(che ricordo essere una creatura aliena)

Quali sono le loro abilità?

Le abilità dei soldier variano da soggetto a soggetto. Più genericamente si può dire che hanno forza fuori dal comune(come Sephiroth, che riesce a maneggiare una spada molto lunga quale la Masamune, ma ne parlerò più approfonditamente fra qualche riga), grande agilità, ottima resistenza, e quant'altro per far di loro appunto delle vere e proprie macchine da guerra. Sono dotati anche di molta sapienza, in quanto il loro repertorio di magie castabili è veramente ampio.


Per capire meglio i Soldiers e le loro abilità, è bene anche fare un esempio concreto. Per questo presenterò ora una scheda sul soldier sicuramente più forte, leggendario e famoso di tutti: Sephiroth

SEPHIROTH

Sephiroth è, come già detto, sicuramente il migliore fra tutti i soldier conosciuti in Final Fantasy VII(senza prendere in considerazione vari sequel). Questo anche per merito(o colpa?) di Hojo, che ha provato a fare di lui il guerriero perfetto.
Inizialmente è molto buono, una vera e propria leggenda, tanto che alcuni ragazzini(tra cui un certo Cloud Strife) ambiscono a diventare Soldier, cercando di emulare il guerriero dai capelli argentei.
Sephiroth è l'unico che può maneggiare la Masamune, una lunga e pesantissima spada. Questo a dimostrazione della grande forza dell'One Winged Angel. Ma non solo; come vediamo anche nel piccolo spezzone in cui lo utilizziamo per raggiungere il Monte Nibel(quando poi diverrà pazzo e brucerà la città di Nibelheim), ha un grandissimo repertorio di magie, che possono andare dal fuoco(come fire 3), all'elettricità(bolt 3), al controllo della terra(quake 3) e via discorrendo.
Ma non solo. Sephiroth è abile anche nel controllare le menti, di essere un maestro dell'illusione, e lo scoprirà a sue spese il nostro Cloud(protagonista di FInal Fantasy VII, per chi non fosse esperto), quando gli verranno fatte credere cose assolutamente irreali proprio per colpa dell'One Winged Angel.
Durante il gioco possiamo incontrare diversi cloni del guerriero dai capelli argentei, che però non hanno un'identità nè un profilo ben preciso, essendo dei fallimenti. Addirittura al nostro Cloud verrà fatto credere di essere un clone e di non avere una memoria(frutto dei poteri mentali di Sephiroth).
Dopo aver scoperto tutto ciò che gli era stato fatto, Sephiroth è impazzito, diventando un essere senza scrupoli. Con il suo controllo mentale riuscirà anche ad impossessarsi della Black Materia da Cloud, oggetto utile per evocare una meteora in grado di spazzare la terra.
Come avrete potuto capire da queste righe, Sephiroth è veramente il prototipo di guerriero perfetto, cosa alla quale si avvicinano gli altri Soldiers.

Qual'è l'utilità dei soldiers?

I soldiers vengono utilizzati dalla ShiRa quasi come dei Mercenari. Questo lo si può benissimo capire durante la piccola quest nella quale possiamo utilizzare Sephiroth(già citata in precedenza, con il monte Nibel), quando questi guerrieri vengono inviati a controllare il reattore Mako(grande fonte ovviamente di guadagno per la ShinRa) in cima al monte che sovrasta Nibelheim, per sbarazzarsi anche di vari mostri che si aggirano nella zona.

Qual'è il rapporto tra ShinRa e Soldiers?

Sicuramente non è un rapporto di collaborazione. Già il fatto che i Soldiers siano esperimenti la dice lunga. La ShinRa, come già anche detto quando mi sono riferito all'utilità dei Soldiers, USA questi guerrieri per i loro scopi(soprattutto economici), ma non si fa scrupoli a sbarazzarsene(esempio lampante il fatto che Zack venga fucilato dagli stessi soldati della ShinRa mentre sta scappando con Cloud).

Qual'è l'aspetto di un soldier?

I soldier generalmente indossano una divisa: uguale identica a quella di Cloud durante tutto il gioco di Final Fantasy VII: una maglietta e dei pantaloni viola, con stivali neri. Generalmente i soldiers come arma usano una spada anche abbastanza grossa(basta vedere la Masamune di Sephiroth o la Buster Sword di Zack, poi diventata di Cloud) e soprattutto hanno gli occhi di colore "glaciale", questo a causa delle prolungate esposizioni al Mako(alcuni soldiers venivano addirittura immersi in grandi contenitori pieni di Mako; è giusto ricordare che è molto pericoloso immergersi nel Mako, in quanto può provocare danni gravissimi al corpo e addirittura uccidere)


E con questo ho terminato, spero di aver appassionato chi voleva appassionarsi, di aver fatto interessare gli esperti, e di aver ben esplicato tutto sui Soldiers, anche a chi non li conosceva prima di leggere l'articolo.
Nightmare/dark sephirot
SeeD
Messaggi: 1141
Iscritto il: 09 ott 2005, 20:56
Località: Nascosto da qualche parte

Re: CATEGORIE/TEMI ARTICOLO C3

Messaggio da Nightmare/dark sephirot »

Aticolo Comico-tematica chocobo.

Piccola premessa:
mi sono ispirato al moderno stile giornalistico per creare questo post e ogni riferimento al reale è (quasi) puramente casuale xD
essendo il secondo a postare,non posso dire se questo articolo è in grado di superare la seconda fase,spero almeno vi faccia divertire ^^
Buona lettura!


Fantasie cromatiche piumate dipingono l'estate!


Anche quest'anno l'estate a Costa del Sol si preannuncia come un tripudio di colori,di penne e di piume dagli aspetti sfavillanti che farebbero invidia anche al più appariscente dei pavoni! Mi riferisco ovviamente ai Chocobo che ogni anno appaiono in vece di fedeli accompagnatori dei vip stanchi della vita mondana che prediligono una vacanza esotica.
Dal Gold Saucer il vostro inviato speciale Night vi parlerà dell'annuale "Sfilata Piumata"(in concomitanza con la celeberrima sagra del pollo fritto e arrosto di Torvaianica) in cui ancora una volta i grandi stilisti hanno reso le nostre cavalcature predilette ancora più stupendi alla vista.
E,come ogni cultore dell'arte sa,il richiamo classico è fondamentale difatti il primo a sfilare è uno stupendo chocobo giallo wonderful,dal manto soffice e dalle gambe possenti,l'ideale per ogni uomo di mondo che ama viaggiare ma a cui piace non passare inosservato. Il classico verso dal suono dolce ma al contempo acuto sostituisce perfettamente il clacson di un'ormai superato autoveicolo ed ha il vantaggio di tener lontani i mostri.
Ha un basso consumo di erba ghisal e la garanzia per un anno in caso di furto,rottura di ali e zampe o morte per overdose da erbe.
Passiamo ora al modello per le signore,di un colore blu cobalto che si abbina sia ad un abito sportivo che da sera;le piume sono morbide ma resistenti,di modo da non rimanere attaccate ai vestiti della cavallerizza.
Le scuderie della Shinra lo consigliano anche per la sua peculiarità di traversare senza difficoltà brevi tratti di mare; in omaggio assieme al Chocobo anche un costume da bagno della linea "Tifa,perchè voi valete!"
Per i giovani a caccia di pollastrelle la scelta è scontata: il Chocobo Rosso con i cerchioni in argento vivo conquista ancora una volta la top 10 dei mezzi di locomozione prediletti dai ragazzi! Veloce,Sicuro,Biposto (se provvisti di casco),con servosterzo: per l'uomo che non deve chiedere MAI.
In omaggio con i primi 100 un casco da corsa e una tuta da stronauta fregat...ehm...offerta gentilmente da Cid Higwind ("applausi").
La regia mi ricorda di far notare che il suddetto Cid NON è il bidello di un fantomatico giardino di rinoa...Ma del resto nessuno lo conosce..
Infine,la ShinRa propone due modelli esclusivi in edizione limitata ambedue firmati "T&G-Tehio&Gabbana": il Chocobo Nero,una variante per veri DaVk,sponsorizzata anche dal pipistrello uoa uoa! perchè anche sulla spiaggia i cultori dell'oscurità devono farsi riconoscere. In omaggio anche una katana di lunghezza 3 metri ca. e un vestito nero in pelle (pare che sia già arrivata un'ordinazione). Ed ora,il Chocobo che tutti aspettavano! Adatto ad ogni circostanza,discoteca,serata di gala,serata con l'amante,esame,conquista e distruzione del mondo....il Chocobo Dorato con le meches gialle e l'arbre magique in dotazione! Una vera e propria meraviglia del pollaio,in materiali biologici e non cancerogeni,idrorepellente,isolante,ignifugo,isotermo,waterresistant air conditioning,video recording consigliatodall'associazionedentistimidgarianileggereattentamenteilfoglioillustrativoseilsintomopersisteconsultareRufus,eccetera eccetera!
Chiunque voglia sfoggiare una simile meraviglia al suo fianco (ed abbia abbastanza organi da vendere per permetterselo) riceverà in omaggio un fantastico profumo: Leviathan n°5.
E con quest'ultimo stupendo esemplare si conclude la "Sfilata Piumata" che dà il benvenuto all'estate,una delle più variopinte che si siano mai viste!

Ed eccovi dieci piccoli consigli per affrontare con spensieratezza le vostre vacanze con l'amico piumato:
-Non cibate mai il vostro Chocobo con delle materia; sono difatti state smentite di recente le credenze secondo cui imbottendo il pollo di steroidi e frammenti di materia dovrebbe tramutarsi nella leggendaria chocobo weapon.
-Portare...correzione..Farvi portare a spasso due volte al giorno dal Chocobo.
-Mai e poi Mai nutrirlo con noccioline,a meno di non volersi ritrovare nel giro di pochi giorni assediati da numerosi kochocobo appena nati.
-Ricordarsi che l'erba ghisal può dare assuefazione.
-L'erba ghisal va masticata ed ingerita,non inalata.
-Ricordarsi che se a un incrocio il vostro chocobo incrocia lo sguardo con un altro chocobo a quel punto dovrete rassegnarvi: a norma di legge,inizia una gara!

Anche per quest'anno è tutto dal Gold Saucer!
Avatar utente
Nataa
Winner: Regina del Forum!
Messaggi: 554
Iscritto il: 04 apr 2007, 23:30
Località: Garden.. finalmente XD!!
Contatta:

Messaggio da Nataa »

Vita da Summons


E' ormai ufficiale, di nuovo. Le Summons sono entrate in sciopero. Ieri notte nella città di Midgar c'è stato l'ultimo dei tanti incontri tra Invocazioni e Invocatori volti alla risoluzione del conflitto. Ricordiamo a tutti come è nata questa intricata e alquanto inquietante storia.

Tutto è sorto quando gli acaniti giocatori di FF7 hanno acceso le loro console nel giorno 22/6/08 e al posto della solita lista delle Summons hanno trovato un enorme cartello con scritto "Oggi non ci siamo, ripassate domani!" . Dopo varie indagini sono state scoperte delle tracce (piccole pozzanghere d'acqua, presumibilmente perse da Shiva) che hanno condotto gli inquirenti dritti nel covo delle evocazioni. Da testimoni molto attendibili sembra che nel momento in cui la polizia ha fatto irruzione nel nascondiglio, i fuggiaschi stavano facendo un'allegra partita a poker con tanto di cibo e Karaoke.

Dopo essere state riportate a Migdar le Summons hanno dichiarato di non voler assolutamente tornare ad essere invocate. A quanto pare la loro insurrezione è stata causata dalla necessità di una maggiore autonomia dai propri evocatori e dal bisogno di un adeguamento dello stipendio alle nuove normative vigenti.
" Anche noi abbiamo le nostre spese" dichiara Shiva " sapete quanto costa di mantenimento la casa-frigo che possiedo?"
Ifrid continua "Non chiediamo molto, solo che vengano rispettati i nostri diritti"

Nei giorni successivi a quello che molti chiamano "il giorno X ", le Summons hanno fatto richiesta per la fondazione di un sindacato che le tutelasse e che lottasse per i loro diritti, al rifiuto da parte della Square-Enix, è stato risposto con uno sciopero di 48 ore al termine delle quali c'è stato un vertice che ha concesso l'aumento del 10% sullo stipendio delle Invocazioni. Dopo questa prima immediata vittoria, le Summons hanno proclamato nuovi scioperi con lo scopo di aumentare i loro diritti, ma mettendo sempre più a dura prova la pazienza di dirigenti e giocatori.
L'ultimo vertice ha portato alla proclamazione di un nuovo sciopero, sorto questa volta per ottenere il sabato di festa. Ora ci chiediamo dove vogliono arrivare le Invocazioni, cosa vogliono ottenere ancora, magari vorranno prendere il posto dei protagonisti del gioco? E i giocatori potranno nuovamente divertirsi senza l'incubo di vedersi davanti agli occhi un nuovo cartello con su scritto "Sciopero Summons" ? Noi siamo fiduciosi che le autorità competenti faranno qualcosa, che non lasceranno il mondo di Final Fantasy con questo ricorrente pericolo. Che mondo sarebbe senza Summons?

Con queste pressanti e toccanti domande ci aggiorniamo al prossimo sciopero, il vostro corrispondente estero Shumi.
Avatar utente
Edward
Collaboratore RD
Messaggi: 274
Iscritto il: 15 feb 2007, 17:14
Sesso: M

Re: CATEGORIE/TEMI ARTICOLO C3

Messaggio da Edward »

Spoiler
Il modem non funzionava, per fortuna è riuscito a connettersi ( dopo un'ora di tentativi) Ditemi se questa non è sfiga XD

Il mio articolo è sulla Shinra/Locazione.

Visto che l'originalità è ben accetta da tutti:
http://www.postimage.org/image.php?v=aVVz5E0
Spero sia di vostro gradimento ( OPPURE SI'? :smt110 )
Asuka Hikawa

Re: CATEGORIE/TEMI ARTICOLO C3

Messaggio da Asuka Hikawa »

Articolo comico - Traccia "I SOLDIER"

E' poco probabile che questo articolo passerà la seconda fase, ma almeno spero di riuscire a farvi divertire^^

I SOLDIER

I SOLDIER, braccio armato della ShinRa Corporation, che ha ormai il monopolio dell’energia e con esso del potere politico e militare, sono composti un gruppo di agenti specializzati (creati tramite l’iniezione loro di cellule dell’alieno Jenova) e altamente addestrati. Hanno una resistenza fuori dal comune, molto superiore rispetto a quella di un normale soldato (basti vedere quanto è riuscito a resistere Zack nella sua battaglia finale prima di crollare), ma anche una notevole intelligenza, dato che sono in grado di lanciare molte magie. L’élite di questa squadra, composta solo dai più abili, i SOLDIER di 1ª classe, è rispettata e idealizzata da tutti i cittadini. In tutta la saga di Final Fantasy VII ricoprono un ruolo fondamentale nella storia solamente nell’ultimo capitolo uscito, ovvero Crisis Core. Di questa unità specializzata fanno parte:

- Zack Fair: un giovane SOLDIER di 2ª classe che aspira a raggiungere la 1ª, è apparso fugacemente in tutti i capitoli della compilation Final Fantasy VII, mentre in Crisis Core assumerà il ruolo di protagonista; stringerà relazioni più o meno forti con molti dei personaggi di Final Fantasy VII.
- Angeal Hewley: SOLDIER di 1ª classe, mentore del sopra citato Zack; qualcosa di molto profondo lo lega al ragazzo, ma anche a Genesis, col quale sembra avere un destino in comune; egli è stato il primo possessore della mitica Buster Sword. Il suo destino sarà legato a doppio filo a molti membri dell’esercito SOLDIER.
- Genesis Rhapsodos: altro SOLDIER di 1ª classe, nonché risultato del Project G organizzato dalla ShinRa, appare per la prima volta nel finale segreto di Dirge of Cerberus; è amico stretto sia di Sephiroth che di Angeal, col quale condivide un”ala” (che nel suo caso, però, è nera). Dopo la sua diserzione Zack parte alla sua ricerca, permettendoci così di scoprire inquietanti dettagli sul suo passato.
- Sephiroth: chi non lo conosce? Per lui non ci sarebbe neanche bisogno di una descrizione… Egli è IL CATTIVO (esatto, non uno fra i tanti, ma quello per eccellenza) più affascinante nella storia dei videogiochi, quello che abbiamo odiato e amato allo stesso tempo; durante Crisis Core potremo scoprire addirittura il suo lato umano (perché anche lui ne ha avuto uno) e tutto ciò che lo lega ai SOLDIER.
- Cloud Strife: protagonista assoluto del primo Final Fantasy uscito per PS1, rimarrà poco in questa squadra d’elite e ricoprirà ancora la parte del novellino; stringerà una forte amicizia con Zack, assieme al quale affronterà uno scontro epico nel corso di Crisis Core.

Detta in questo modo sembra che la vita del SOLDIER sia quella che tutti aspirano, ma è davvero così?
Se pensate che essere SOLDIER voglia dire diventare un provetto spadaccino, affrontare numerose missioni, mazzulare nemici a destra e a manca, conoscere belle e dolci fioraie, combattere per la propria libertà, essere proclamati eroi… EBBENE VI SBAGLIATE!!
Le conseguenze della vita in questa unità d’elite sono ben diverse e nessuno ha mai voluto svelarvele; essere SOLDIER vi porterà a:

- Diventare come Cloud Strife, ovvero un emo-boy con problemi esistenziali e dalla capigliatura in grado di contestare la veridicità della legge gravitazionale; effetti collaterali aggiuntivi potranno essere frequenti attacchi di schizofrenia legati alla Sindrome di Squall (Esprimersi usando solamente dei semplici puntini di sospensione… risparmio di fiato o analfabetismo? Corso tenuto dalla Professoressa Quistis Trepe) e l’unico modo per guarirli, apparentemente, sarebbe quello di imbottirsi di psicofarmaci.

E questa è solo una delle conseguenze… Passiamo alle altre

- In alternativa avrete l’opportunità del “Diventa anche tu come Zack Fair! Tutto quello che dovrai fare sarà sacrificare la tua vita per salvare quella del tuo milgiore amico, per poi scoprire che quest’ultimo tenterà spudoratamente di fregarti l’identità e la ragazza! Affrettati, occasione imperdibile!

Ancora non vi siete arresi? Ok proseguiamo…

- Da ultimo, ma non per questo meno importante, avrai l’opportunità di diventare come Sephiroth, l’uomo che non ha mai visto un parrucchiere in vita sua (che sia questo il suo punto debole? O.o) e che, dopo aver letto su Focus le note lasciate da un professore riguardo la sua vera origine e il suo scopo ultimo nella vita, diventa un assassino psicolabile: non a caso continua ad affettare gente a tutto spiano e ad invocare sua Madre, promettendole in regalo un intero pianeta… che poi vorrà distruggere una volta diventato un Dio. Vabbè, contento lui… Imparerete ad impalare giovani fioraie, continuerete a mormorare sconnessamente la parola “Maaadreeee” e andrete in giro armati di un attizzatoio dalle notevoli dimensione che userete a mò di spada. D’altronde, con un nome preso direttamente dalla Kabbalah cosa pretendevate di fare? Il pescivendolo?

Ancora convinti nella vostra scelta di diventare SOLDIER? D’accordo non insisto, però non ditemi che non vi avevo avvisato. Pensateci, mi raccomando. Pensateci…
Rikku88
Aspirante Guerriero
Messaggi: 253
Iscritto il: 24 mag 2007, 19:05
Sesso: F
Località: base albhed, deserto di bikanel

Re: CATEGORIE/TEMI ARTICOLO C3

Messaggio da Rikku88 »

Alla scoperta dei Chocobo

Benvenuti nel mensile "Alla scoperta dei Chocobo". Io sono il direttore Choco Bill della Choco Farm e al mio fianco c'è l'inseparabile Choco ( :-D Què nd Choco). In questo primo volume dedicato hai Chocobo vi porteremo alla scoperta di questi fantastici struz... ehm pennuti ( :grr: QUE'E'E'E' nd Choco... :smt005 scusa nd Bill)

I Chocobo nel mondo di Final Fantasy VII ricoprono un ruolo abbastanza importante ( :smt104 què? nd Choco)... Si esatto, i chocobo sono molto importanti in tutte le saghe del Final fantasy, perchè considerati un ottimo mezzo di trasporto che permettono di spostarci rapidamente da un luogo all'altro, senza il rischio di cadere in uno scontro poco piacevole... (Què què :hihi: nd Choco... -.- nd Bill)
Oltre a portarci in giro possiamo anche allevarli ed allenarli ed entrare in possesso della Knights of the round summon materia... ( :shock: quèèèèèèèèèè????? nd Choco... -.- nn dirmi che non lo sapevi? nd Bill.... :smt005 què... :asd: sei senza speranza... nd Bill)

Andiamo avanti... allora i Chocobo sono dei grandi uccelli, ricoperti da un denso e morbido piumaggio dal colore variabile (con questo non voglio dire che cambiano colore come i camaleonti XD nd Bill... >.> què nd choco) che cambiano a seconda della rarità.

Allora... ci sono vari tipi di colori, questi sono (Què què nd Choco... ke vuoi choco? nn puoi spiegare tu, nn ti capiscono... smettila di infastidire :grr: nd Bill... :smt010 quèèèèèèèè nd Choco):

-Gialli: sono del tutto uguali ai Chocobo normali...
-Verdi: il Chocobo verde è in grado di scalare le montagne
-Blu: il Chocobo blu è in grado di attraversare l'acqua dei mari (basta che non sono tanto profonde) e i fiumi.
-Neri: il Chocobo nero comprende le abilità del Chocobo giallo e verde, cioè può sia scalare montagne che attraversare i mari e i fiumi.
-Oro: il Chocobo color oro è il più prezioso e utile. Essi possono andare dappertutto, attraversare acque profonde e persino volare.

Per oggi concludiamo qui... (Què què ^.^ nd Choco) un grande saluto da me e Choco... alla prossima... :byebye: :byebye:
Kana
New Entry
Messaggi: 13
Iscritto il: 19 giu 2008, 20:07

Re: CATEGORIE/TEMI ARTICOLO C3

Messaggio da Kana »

Sono poco convinta, ma ci provo =)

Uno studio di diversi mesi sul fenomeno
ANSIA DA WEAPON
Test clinici la dimostrano

Ansia! Ansia! Ansia! Da esame, da separazione, da prestazione…L’ansia ci prende nei momenti più diversi e per le cause più disparate. Ma c’anche l’ansia del videogiocatore. Avete mai pensato alle conseguenze - psicologiche e fisiche - che l’incontro/scontro con una Weapon può comportare? Un gruppo di ricercatori del Centro Ospedaliero Locale con l’Intento di Combattere l’Ansia ha effettuato uno studio, pubblicato poi su Science, dal quale sono emerse delle reazioni non poco preoccupanti su soggetti che nell’ambito del test, durato diversi mesi, si sono cimentati nell’avventura di Final Fantasy VII, finendo inevitabilmente per effettuare un incontro del terzo tipo con le Armi del Pianeta.. I risultati sono stati piuttosto vari, ma abbastanza omogenei da permettere di raggrupparli in diversi casi a seconda della “gravità” della reazione. Andiamo ad analizzarli in breve.


CASO 1.
E’ il meno grave di tutti, in quanto comporta delle conseguenze lievi, anche se a volte prolungate. Si tratte del giocatore un po’ ignorantello che, trovandosi per la prima volta a vivere la meravigliosa avventura di Cloud e dei suoi amichetti, proprio non immagina le brutte sorprese che lo aspettano, a un certo punto del gioco, nelle profondità marine o nei pressi del Gold Saucer. Gli sarà capitato, magari, di leggere su qualche guida o in qualche sito che è consigliabile tenersi alla larga di quel gamberetto gigante color verde che nuota nei pressi di Junon (rimandato puntualmente alla sezione Weapons , non si è preoccupato di appurare di cosa si tratti). Ma un bel giorno, di ritorno dal Gelinka, tutto contento per avere allenato il suo party, ecco che si dimentica di dare un’occhiata intorno e, procedendo sparato alla massima velocità (per quanto il sottomarino consenta), va letteralmente a sbattere contro Emerald. I ricercatori affermano che se una piccola parte dei giocatori, ignaro della potenza del mostro che sta fronteggiando, si sente esaltato all’idea di una nuova, imprevista sfida, la maggior parte sente riaffiorare vaghi ricordi a proposito di “mostri leggendari con un milione di HP…”, ed entra letteralmente nel panico, in particolar modo alla vista del timer: a chi scappa un gridolino (soprattutto per quel che riguarda la componente femminile), chi comincia a sferrare (inutili) attacchi a ripetizione perché, preso quasi da una febbre, non riesce a far altro che pigiare il tasto O, e chi, intuendo la propria sorte, si rassegna al destino, facendo rimanere i suoi personaggi in stato vegetativo fino al definitivo attacco che li mette K.O., che solitamente non tarda ad arrivare. Il caso più interessante è rappresentato da quella fetta di persone che segue un iter più contorto: guarda incredulo il nemico, mette pausa, riflette, toglie pausa, prova un attacco, mette di nuovo pausa, accende il PC, cerca informazioni, gli viene un colpo al cuore, toglie pausa, e finisce quasi inevitabilmente col premere la combinazione di tasti che riavvia il gioco, col cuore che batte ancora forte.
Analoghe reazioni per Ruby: il giocatore tonto sia avvicina al quella macchia rosso fuoco nel mezzo del deserto, con tutte le buone intenzioni del mondo: “Ma cos’è, un tesoro?” “Un mezzo di trasporto?” “No, è una balena spiaggiata!”. Ed ecco che…Sorpresa! Come un iceberg di cui si vede solo la punta, la Weapon balza fuori in tutta la sua “bellezza” , ed è subito….lotta: di fronte a un mostro 5 volte più grande del suo misero trio di omini, il giocatore psicologicamente impreparato non può che manifestare una delle reazioni sopra descritte. Fortunatamente, a parte il mezzo infarto, la reazione a breve termine è solo una impellente sete di conoscenza, che spinge a spulciare siti e guide di questo mondo e dell’altro, per apprendere quanto più possibile su questi esseri. Lo shock a lungo termine, invece, consiste spesso nel cercare di evitare a tutti i costi di imbattersi in questi mostri: il giocatore naviga quindi sott’acqua solo lo stretto necessario – e senza mai muovere un passo prima di aver ruotato una ventina di volte la visuale per controllare lo spazio circostante -, o circumnaviga tutto il continente pur di non vedere nemmeno da lontano il Gold Saucer.


CASO 2.
A volte, può derivare dall’inaspettato sviluppo del caso uno, ma più spesso si origina nel giocatore un po’ meno sprovveduto rispetto a quello del caso precedente. E’ cioè a conoscenza dell’esistenza delle Weapon, le ha anche intraviste, ma saggiamente non si è mai avvicinato.
Inizialmente, vive pacificamente senza pensarci (-> caso 3). Però, improvvisamente è preda di una smania difficile da controllare. Deve, deve,deve a tutti i costi ucciderle tutte. E’ senza dubbio il caso più grave. In una prima fase, il giocatore, passa diversi giorni a raggranellare tutte le informazioni necessarie (e non) alla sconfitta delle amate-odiate avversarie. Passa poi al recupero di tutti gli oggetti, materie, accessori consigliati per la battaglia, manifestando i primi segni di nervosismo, per esempio scagliandosi furiosamente contro il fratello che ha inavvertitamente staccato la spina della console proprio nel mezzo della raccolta punti a Battle Square. E’ poi il turno dell’allenamento intensivo, volto al puro e semplice sviluppo dei personaggi e delle materie: brutali combattimenti corpo a copro contro le cattivissime quattro meduse dell’aereo affondato. Verso la fine dell’allenamento, quando ormai mancano pochi livelli, l’ansia può essere talmente forte da provocare notti insonni al giocatore, che trascorre le ore notturne a immaginare tutti i possibili sviluppi della battaglia, a cercare di prevedere mosse e contro-mosse; o in alternativa è un susseguirsi di incubi in cui la weapon, che ha la faccia di Grande Puffo ed è armata di un righello, ha un miliardo di HP e prende a schiaffi il giocatore, che si trova a lottare in prima persona al posto del suo beniamino Cloud. Finalmente giunge l’ora dello scontro finale, che può avere diversi esiti e altrettante ripercussioni sul giocatore, che ormai ha le occhiaie, i calli alle dita, si nutre di patatine e non tollera la luce del sole. Dopo una lunga e sofferta battaglia, la vittoria: è l’idillio per il giocatore che, immerso in un brodo di giuggiole, passerà i successivi tre giorni a decantare la sua impresa in qualsiasi forum dedicato all’argomento o a qualsiasi conoscente gli capiti sottotiro, a prescindere dalla conoscenza o meno di quest’ultimo dell’esistenza di Final Fantasy VII. Oppure, dopo una lunga e sofferta battaglia, la sconfitta: e qui avviene il disastro. Assunta una posizione fetale con il joypad ancora in mano, il giocatore resterà impietrito così per diverse ore, per poi scaraventare la playstation -1, 2, o 3 che sia – giù dal balcone; fortunatamente abita al piano terra, così, dopo averla recuperata, si dedicherà a nuovi estenuanti allenamenti (se possibile) per poi ritentare l’impresa. Il processo andrà avanti fino alla sconfitta delle Weapons, o in alternativa fino a che i genitori/parenti/conviventi, preoccupati, non ricorreranno a drastici provvedimenti quali: nascondere nottetempo il gioco/la memory card/la console (difficile però perché ormai il giocatore è una creatura della notte che se non la passa a giocare, fissa il soffitto in attesa che il sole spunti), o spedirlo dalla nonna che abita in campagna senza elettricità dove si distrarrà per un mese buono mungendo mucche.


CASO 3. Ansia inesistente. Il giocatore inizia e finisce il gioco in pace con sé stesso e col mondo. Delle Weapons non gli importa una banana, non le ha mai incontrate e mai le incontrerà. Al terzo disco va dritto sparato al Cratere, batte Sephiroth, si guarda il filmato finale e ripone il gioco nella sua scatola, dove rimarrà chiuso per sempre, in quanto ormai terminato. Non è necessaria alcune terapia.


Queste le principali categorie in sunto. I ricercatori già progettano nuovi esperimenti per approfondire questo interessante ma inquietante fenomeno. Nel frattempo, vi consigliamo di assumere Final Fantasy VII a dosi moderate, meglio dopo i pasti, e non somministrarlo ai minori di 12 anni non accompagnati.


(Pubblicato su “Che?” del 30 Brumaio 2008)


Spoiler
Appartengo al caso 1 XD
Jin Kazama
Collaboratore RD
Messaggi: 227
Iscritto il: 08 ott 2005, 19:37
Sesso: M
Località: Moonlit Wilderness

Re: CATEGORIE/TEMI ARTICOLO C3

Messaggio da Jin Kazama »

4. Una locazione
La Città degli Antichi: luogo di magia, luogo di dolore



Ding… ding… ding…
Un sussurro cristallino in un’atmosfera di sgomento; lì, davanti ai suoi occhi, Aeris gli stava dando il suo silenzioso addio con il sorriso più sincero che avesse mai fatto.
Ma un altro sorriso richiamò l’attenzione di Cloud, quello del suo odiato rivale, che in quel momento esecrava ancora di più; la rabbia per ciò che aveva fatto lo stava per accecare, mentre la Masamune si sfilava dall’addome della ragazza. Ma poi il nero che provava mutò di colore.
Ora provava blu, blu angoscia, blu tristezza, blu lacrima, quando lei gli cadde fra le braccia come una delicata bambola vestita di seta, come quella ragazza che vuole morire solo fra le braccia di chi ama.
Ding… ding… ding…
Cloud la guardò sul viso. In un attimo parve di essersi pentito per non aver trascorso abbastanza tempo con lei. Ripercorse i momenti insieme.
Grazie a lei aveva capito che non si combatte solo per soldi; si combatte per difendere una persona, si combatte per scoprire la verità, si combatte per il bene di tutti. Ora stava imparando che quando si combatte ci possono essere anche dei preziosi sacrifici.
Voleva piangere, sentiva bruciare gli occhi in modo insopportabile, però per una qualche ragione non ci riusciva. Guardò ancora il suo viso. Non avrebbe più riso, non avrebbe più pianto, non si sarebbe più arrabbiata, non avrebbe mai più potuto sentire la sua voce; la sua voce… A volte così rompiscatole, altre volte così confortante… Ma Aeris non c’era più.
Un impercettibile “pluff” riportò Cloud alla realtà e il suo vuoto di dolore si colmò nuovamente di rabbia.
<<Sei dispiaciuto? Per favore, non fingere di provare emozioni.>>.
<<Certo che lo sono!>> imprecò il biondo.
<<Non farmi ridere.>> sghignazzò, con aria strafottente. <<Non puoi provare emozioni, perché tu sei solo un pupazzo.>> e con un impeto di vento sparì dalla vista, lassù in alto, e Cloud lo maledisse per essere scappato ancora una volta. Un pupazzo? Che diamine voleva dire?
Non si soffermò a pensare più di tanto; Jenova, spuntata quasi dal nulla, minacciava di profanare ancora di più quel posto sacro. Il ragazzo si scaraventò sull’essere con tutte le sue forze, protetto dall’Anello d’Acqua, sfogando tutto il suo dolore represso a colpi mortali di spada e di incantesimi; combatté con coraggio e abilità, o forse con ardore e furore. E ben presto Jenova non si reggeva più in piedi. Un bagliore circondò Cloud per pochi secondi, quindi sfiorò la lama della sua spada in tutta la sua lunghezza e si lanciò per un’ultima volta contro il nemico. Doveva morire come era morta Aeris, trafitta da una spada.
Affondò il colpo, quindi balzò in aria con forza, sbriciolando le interiora del mostro. Ricadde a terra in ginocchio, ascoltando le grida strazianti di Jenova mentre si tingeva di rosso per scomparire per sempre.
Non gliene importava nulla di ciò che Sephiroth potesse dirgli, non più ormai. Ciò che contava era che bisognava toglierlo di mezzo. Per la salvezza del Pianeta, per la salvezza dell’umanità.
Ora Aeris era lì, quasi seduta accanto alla parete cristallina di quella che sembrava essere una cappella. Forse era lì che gli Antichi pregavano. I suoi compagni guardarono il suo corpo senz’anima per l’ultima volta, per darle l’ultimo saluto. Nanaki ululò al cielo e Tifa le accarezzò il viso per poi farsi sopraffare dal pianto tanto da fuggire via. Infine, Cloud la prese in braccio per portarla in un posto degno di essere la sua tomba.
Risalì le scale di vetro, quella via che aveva percorso poco prima colmo di speranza; a metà strada guardò indietro. La cittadella nascosta era davvero molto bella… Così magica, così misteriosa, così piena di emozioni. Forse un giorno vi sarebbe tornato.
Uscì dal luogo in cui era entrato, quindi si guardò ancora una volta indietro. Ora che osservava meglio, sembrava una grotta a forma di conchiglia. Chissà come mai? Forse perché, come i gusci proteggono i paguri, così quella caverna doveva proteggere il luogo più sacro di tutta la Città degli Antichi. Oppure perché la conchiglia è un punto di contatto fra l’acqua e il Lifestream. Solo i Cetra lo sapevano; però l’acqua c’era veramente. Alla base della caverna si trovava un piccolo lago dall’acqua limpida e lucente.
Cloud lo osservò e poi abbassò il volto incrociando il viso di Aeris. In qualche modo sembrava che gli parlasse; voleva essere lasciata lì. Si girò verso i compagni senza dire una parola, i quali lo incoraggiarono con un assenso silenzioso. Prese un profondo respiro.
Lentamente immerse un piede in acqua e vide i semicerchi che si allargavano e scomparivano, che in un qualche modo lo guidavano. Gli dicevano di proseguire, di arrivare al centro del lago. Immerse l’altro piede e timidamente e solennemente avanzò fino a dove il suo cuore gli stava suggerendo.
Adagiò la ragazza sul pelo dell’acqua, portandosi una mano al petto in segno di dolore e di rispetto, quindi la lasciò andare. Con dolcezza, il corpo della Cetra si bagnò completamente, fino a lasciarsi cullare dal letto dell’acqua e affondare sorridente verso le braccia dei suoi predecessori e di sua madre. Cloud guardò giù, nel punto in cui aveva perso di vista il suo corpo. Ora il Lifestream l’avrebbe protetta, il suo luogo d’origine sarebbe stato la sua nuova casa eterna, l’ultima Antica rimasta avrebbe portato la pace grazie al suo sacrificio, proprio come i suoi antenati. Il ragazzo sorrise; forse non ci sarebbe stato un migliore luogo di riposo per lei.
Con nuovo vigore tornò dai compagni in riva al lago e con un cenno indicò loro di seguirlo. Si volse verso il lago per l’ultimo saluto, quindi fissò ancora la conchiglia gigante, dove aveva trovato la Comet Materia; e dire che aveva pensato di usarla per salvare la ragazza.
Si allontanò da lì passando per lo stretto sentiero, costeggiato da alberi bianchi e rocce solenni, fino a giungere al bivio davanti all’entrata della Città. Era ancora notte.
Non un mostro, non un segno di malvagità, la Città sembrava essere ricoperta da un alone misterioso che conteneva molto più di quanto non apparisse; nelle piccole abitazioni qua e là c’erano sfere di luce che secernevano la conoscenza e la sapienza degli Antichi, se solo Cloud e gli altri avessero potuto restare ad ascoltare e capire. Chi lo sa, forse i Cetra non parlavano con le parole, ma con la luce e la magia, un linguaggio che solo Aeris aveva dimostrato di comprendere, nel Tempio.
Una città nascosta in un burrone, al termine di un’impenetrabile e forse maledetta foresta, in un continente quasi completamente disabitato. Ecco perché degli Antichi si era perso la memoria in così lungo tempo, nessuno avrebbe mai potuto trovare quel posto di sua spontanea volontà, nessuno che non avesse doti particolari legate al passato. Se il Tempio era solo una leggenda, la Città era completamente sconosciuta.
Tutto quel bianco... Suscitava in Cloud sensazioni di purezza, di misticità, di sacralità. Probabilmente c’era ancora qualcosa di quel luogo che non avevano ancora visto e ancor più cose che si trovavano lì e di cui non si riusciva a capire il significato. Per esempio quell’altare al centro di una stanza scavata nella roccia. Lì intorno c’erano degli archi rivolti verso il centro, come se fossero le postazioni di molte persone che, insieme, veneravano chi proclamava legame col Pianeta accanto all’altare.
Dovevano avere un grande legame con tutta la natura, se vivevano così immersi nel nulla e nel tutto. Con questi pensieri, Cloud imboccò il sentiero di sinistra che portava a due grotte coniche; entrò nella prima, dove al secondo piano giacevano i letti. Sarebbe riuscito a dormire?
<<Riposiamoci fino a domattina, poi decideremo il da farsi.>>.
Il giorno seguente i compagni si destarono quasi contemporaneamente, notando che Cloud era già sveglio, in piedi a fissare il vuoto.
Stava pensando agli avvenimenti di poche ore prima, a ciò che era successo ad una delle sue persone più care, all’inspiegabile sensazione che aveva provato quando l’aveva adagiata sull’acqua, un contrasto tra tristezza e sollievo, tra vuoto e pienezza di spirito. Pensava che un giorno avrebbe voluto tornare alla Città, perché tra tutti i luoghi che aveva visitato per sua volontà o meno, era quello che l’aveva affascinato di più. … Ed era la sua tomba.
<<Sentite.>> disse autoritariamente ad un tratto, stupendo tutti. <<Non possiamo fermarci qui, dobbiamo inseguire Sephiroth, devo inseguire Sephiroth. Però ho paura di commettere altre atrocità per colpa sua, ho bisogno di qualcuno che mi fermi se sto per fare una pazzia… Per questo vi chiedo… Volete venire con me?>>. Dopo un breve istante di silenzio ebbe una risposta.
<<Ci puoi giurare, porca miseria!>>. L’esclamazione di Cid parlò a nome di tutti quanti, che sorridenti confermarono le sue parole. Tutti per uno e uno per tutti. Per Aeris, per il Pianeta, per tutti i suoi abitanti.
<<Grazie, ragazzi.>> si commosse mister menefreghismo. Il Signor Non-mi-interessa.
Strinse il pugno, guardando verso il cielo.
<<Andiamo!>>.
Leonheart88
Collaboratore RD
Messaggi: 1985
Iscritto il: 22 giu 2007, 19:36
Località: Savona

Re: CATEGORIE/TEMI ARTICOLO C3

Messaggio da Leonheart88 »

Energia Mako: Salvezza o Condanna?
Cosa pensereste se vi dicessero che la fonte di energia che utilizzate per vivere in realtà è la stessa che potrebbe provocare la vostra morte?
A prima vista sembrerebbe un controsenso bello e buono ma purtroppo non è così, è la triste e dura realtà, l’energia Mako che viene ormai utilizzata in larghissima parte soprattutto nelle maggiori città sta provocando la morte inesorabile del pianeta.
Questa fonte di energia non è assolutamente eterna, e quando finirà tutto il mondo sarà irrimediabilmente condannato a morte, che fare? Quali sono le possibili soluzioni per ovviare a questo arduo dilemma?
Purtroppo non esistono soluzioni semplici, come per ogni avvenimento serio non ci sono scorciatoie o comunque semplificazioni da poter utilizzare, è la nostra terra e se continuiamo a utilizzare il Mako morirà, da questo punto di vista la soluzione è semplice: Smettere di utilizzare l’energia altrimenti la fine sarà certa.
Ma è davvero così semplice la risposta? Possibile che nessuno ci abbia pensato prima? Purtroppo, ovviamente, ci sono da considerare almeno un paio di argomenti che complicano notevolmente le cose.

Per prima cosa la Shin-Ra Electric Power Company, l’industria produttrici di tutti i reattori Mako, che sicuramente farà di tutto per non lasciarsi sfuggire il controllo sulla maggior parte dei macchinari elettrici al mondo, e sicuramente come tutti saprete non è certamente facile sfuggire alle grinfie della Shin-Ra e dei suoi SOLDIERS.

Tralasciando per pura utopia questo “piccolo” particolare procediamo ad analizzare il secondo grande motivo che rende il semplice smettere di utilizzare il Mako un procedimento lungo e difficile:
Il grande costo economico che avrebbe l’intero Sistema Mondiale nell’eventualità di dover cambiare o modificare la maggior parte dei macchinari presenti sul globo terrestre per adattarli e renderli funzionanti con una fonte di energia diversa dal Mako, sarebbe un esborso economico notevole che le varie nazioni potrebbero ammortizzare solo in un gran numero di anni.
Un problema di non secondaria importanza è la possibile inflazione che potrebbe colpire i paesi negli anni a venire, spieghiamo meglio questo fatto da molti non considerato: per poter sostenere una spesa pubblica elevata un anonimo governo X potrebbe decidere di aumentare l’offerta di moneta, cioè produrne di più, ma questo effetto provocherebbe un aumento dei prezzi dei beni essenziali ergo inflazione ( Definito infatti come:”Aumento sostenuto del Livello generale dei prezzi”).

Chiudiamo qui la parte economica per questa edizione e torniamo a concentrarci sui problemi dell’energia Mako andando a riassumere gli argomenti fin qui elencati:

Questi tre grandi punti rendono la risposta semplice che consideravamo prima un punto avente difficoltà estrema, è facile abbandonare l’energia Mako convertendo tutta la produzione mondiale ad un'altra fonte di Energia?
No certo che no, anzi lo sforzo sarà immane e le spese colossali, ma d’altronde la situazione è quella: O si smette di utilizzare il Mako o si muore…
A voi lettori la scelta.
tidus_sol
Guerriero
Messaggi: 551
Iscritto il: 08 dic 2006, 12:01

Re: CATEGORIE/TEMI ARTICOLO C3

Messaggio da tidus_sol »

“Ero solo un bambino quando successe eppure non me lo potrò scordare mai.....”
Così cominciava la voce di un registratore, ritrovato nei pressi del sito archeologico z-21,vicino al reperto 1285

Era stato risvegliato da un urlo, “Cos'era?” si disse “Poteva essere mia madre?”,un altro urlo, stavolta una voce diversa; si sporge dalla finestra, strane luci si levano, “Cosa sono?”, era fuoco, un incendio si era levato nel paese. Fa per uscire di casa,quando vede i suoi genitori barricarsi dietro la porta. “Cosa sta succedendo?”disse Caior, “Che cosa sta succedendo li fuori?”. I genitori si guardarono spaventati, non sapevano cosa fare, come dire al proprio figlio che stavano per morire....
alla fine si decidono, “Il Nemico figliolo, sta arrivando il Nemico.....”
Il Nemico? Chi è? Cosa vuole da noi?; queste sono le domande che il giovane si pone, quand'ecco che questi mostri riescono a sfondare la porta che i suoi genitori stavano strenuamente difendendo... “Sono qui!!” senti urlare uno di quei mostri “Prendeteli”. Erano riusciti ad entrare. Con pochi colpi si erano sbarazzati dei suoi genitori,e si stavano dirigendo verso di lui, lo avrebbero preso, se non fosse per il padre, che con fatica riuscì ad alzarsi per difenderlo “VAI”, gli grido il padre mente soffriva, “Vivi, vivi per noi e per il nostro popolo, i Cetra....”, era sua madre che si era alzata; e dopo qualche attimo di esitazione scappo via, non prima di sentire gli urli di morte dei propri genitori... com'erano strani quegli esseri, simili a loro ma con una pelle color grigiastro...
“Qualche anno dopo”
Erano già passati due anni da quando il nemico era comparso, Caior era riuscito a salvarsi, spinto dallo spirito della vendetta. Era stato trovato, dopo un mese dalla distruzione del suo paese, ai limiti della sopravvivenza; era stato un soldato del Re a salvarlo, portandolo a casa sua e allevandolo come se fosse il proprio figlio. Questo ragazzo volenteroso di imparare si era ben presto messo in allenamento, per diventare un bravo spadaccino. Era stato il soldato, Hein, il suo padre adottivo ad insegnargli tutto ciò che vi era da sapere sull'arte della scherma, finché ben presto il figlio non superò il padre in abilità. Hein aveva anche un altro figlio Arcster, un ragazzo gracile ma dotato di uno spirito ardente. Arcster aveva deciso di intraprendere la strada della magia, e sotto la guida di uno stregone era diventato un potente stregone. Arcster e Caior erano legati da un sentimento fraterno, ed erano ognuno uno specialista nella propria arte, ma messi insieme nessuno poteva sconfiggerli, combattendo spalla contro spalla, magia e spada.Già dall'età di venticinque anni avevano cominciato a servire il Re, dapprima come soldati, per poi ascendere rapidissimamente ai massimi vertici, diventanto Maestro d'armi e Arcimago.
Venti anni dopo il Re aveva adunato un consiglio speciale.
“Siete qui al mio cospetto perché voi siete gli unici a poter fermare questa catastrofe; ormai questa guerra con il Nemico ci sta portando alla miseria, loro sono più numerosi di noi almeno quanto noi siamo più avanzati tecnologicamente, ma loro continuano a moltiplicarsi, cercando di distruggerci.”
Mentre ascoltava ciò Caior ripensava a questo Nemico... Una razza parassita la loro, mangiatori di lifestream, uccidevano le loro vittime per poi risucchiarglielo prima che andasse a finire dentro il pianeta....creature infide provenivano da un altro pianeta, erano solo capaci di distruggere.
“.... E dopo anni di ricerche siamo riusciti finalmente a trovare l'arma finale per sconfiggerli:La
materia Sacta, la magia suprema..”Già, una magia potentissima, ma che aveva solo un corto raggio, e che poteva essere imparata solo dopo un lungo addestramento che sarebbe durato almeno un anno. Il prescelto per imparare questa magia fu Arcster,che nonostante la giovane età era il migliore mago di corte. Loro dovevano andare fino alla città madre del Nemico, per uccidere la Madre, la regina di quel popolo dannato, poiché una volta sconfitta lei, tutto il resto dei nemici avrebbe fatto la stessa fine.
....
....
......
“Ehi Caior, che ci fai sempre seduto li a scrivere, dobbiamo andare è già giorno.”Era giorno,anche se lui si era svegliato qualche ora prima per sistemarsi e poter registrare il suo diario.
Già era passato un anno dal discorso del Re, un anno in cui avevano dovuto muoversi furtivamente nei meandri del territorio nemico; al castello il Re aveva deciso che ad accompagnare Arcster ci sarebbe stato un gruppo; questo gruppo era composto oltre che da Caior, anche dal ninja Kuroasai, Il dragone Quan, Riol il lottatore, Siegmund il pistolero e Bjor, il vichingo.Avevano combattuto con foga ogni nemico che gli si fosse parato di fronte, fino ad arrivare al centro cella città nemica, dopo rocambolesche fughe e incontri condotti nel modo più veloce possibile. Erano infine arrivati alle stanze della regina, ma la regina, conscia del pericolo, li attendeva. La battaglia si era fatta subito cruenta, con potentissimi colpi da ambo le parti. Ma ogni membro del gruppo era piano piano eliminato. Neanche la mossa finale di Caior, la omnislash, la mossa che lo aveva sempre portato alla vittoria serviva a qualcosa. Alla fine resistettero solo Caior e Arcster, che colpivano senza tregua la regina. Quando la regina, stanca di tutto questo combattimento,decide di richiamare a se tutto il suo popolo, per incrementare il suo potere ed accedere a nuove magie. Arcster decide che è questo il momento per lanciare Sancta ma non fa in tempo a lanciarla che la Madre lancia la sua magia più devastante: “Perdior” La magia distruttrice. Questa magia spazza via tutta la civiltà dei cetra, lasciando in vita solo Caior e Arcster in quanto troppo vicini alla regina per subirne le conseguenze. Arcster intanto è riuscito a lanciare la magia Sancta,sacrificandosi però nell'intento. Ormai restava solo Caior a sopperire sulle sue spalle il destino del mondo, anche se in fin vita. Quand'ecco che sente delle voci, sono le voci di tutti i morti, che prima di entrare nel lifestream decidono di passargli parte della propria energia, con lo scopo di lanciare un attacco finale. L'attacco non distrugge la Madre, ma la blocca perennemente in uno stato di stasi che non le permette di muoversi. Con quest'ultimo attacco però Caior segna la sua fine, fondendosi al lifestream, ma riuscendo a far cadere il suo registratore, dove aveva registrato tutta la battaglia, e riuscendo solo a inviare un messaggio conclusivo: “Spero che qualcuno in futuro, riesca dove io ho fallito...”
...............

Terra 15 anni fa
“Si signore, abbiamo ritrovato un fossile, si signore è molto antico a quanto pare.Un registratore, fatto di una lega speciale che non si è consumato... Si signor presidente, la ShinRa riuscirà a sfruttare a dovere queste conoscenze. Come l'abbiamo chiamata? Stando a questo diario la creatura si chiama Jenova. ”
crazyzoy
New Entry
Messaggi: 10
Iscritto il: 17 giu 2008, 15:33

Re: CATEGORIE/TEMI ARTICOLO C3

Messaggio da crazyzoy »

I soldiers di Crisis Core

I soldier sono dei gruppi di soldati assoldati dalla Shinra ,una compagnia elettrica la quale ottiene energia prendendola con dei grandi reattori dal nucleo stesso del pianeta. Principalmente il gruppo dei soldier si divide in tre categorie: soldier di prima classe,di seconda classe e di terza classe.Il gruppo d’elite,i soldier di prima classe,fu dall’inizio composto da 3 soldati: Genesis, Angeal e Sephiroth.Questi tre fortissimi soldati furono il risultato di esperimento fatti con le cellule di Jenova,una forma di vita caduta sulla terra per conquistarla 2000 anni prima all’incirca. Il progetto G,ossia il progetto Genesis fu un fallimento in quanto Genesis in uanto il suo corpo era in gado di “degradare” .Il dottor hollander con il DNA di Genesis creò delle sue copie,mas anche queste degradavano molto velocemente.Diverso fu per Angeal.derivato dal progetto Gillian,che consisteva nel impiantare le cellule di Jenova nei feyi della madre di Angeal in modo da ottenere un figlio che avesse “naturalmente” le cellule di Jenova.Angeal,pur non essendo in grado di degradare non poteva essere copiato in quanto,anche se si poteva trasferire il suo DNA in copie non solo umane
Queste degradavano comunque.Sephiroth, invece fu uno dei primi esperimenti di Hojo con le cellule di Jenova.Lui anche se incapace di essere copiato venne ritenuto perfetto in quanto non poteva degradare,ed aveva poteri ben piu grandi degli altri due soldier di prima classe.
Tutti e tre (Genesis.Angeal e Sephiroth) possedevano un ala (tranne Angeal che ne aveva due dallo stesso lato delle quali una piu piccola e tutte e due bianche) nera.Dopo questi tre guerrieri si aggiunse al gruppo un altro soldier di prima classe, Zack Fair il quale vedeva come un “maestro” il soldier Angeal.Questi due erano molto affezionati l’uno a l’altro,tanto che Angeal parlava di Zack a chiunque come un “cucciolo” (nel gioco in inglese o chiama appunto “Zack,the puppy”).A Zack Angeal insegna gli ideali di un soldier,basati principalmente sul proprio onore.Durante il periodo in cui Zack diventa un soldier di prima classe Genesis tradisce la Shinra per cercare “the gift of the goddes” tratto dal suo libro “Loveless” il quale parla di un dea che alla fine dei tempi e quando il pianeta ne avrà bisogno la Dea scenderà dal cielo e darà il suo misterioso dono.Secondo lui questo dono lo potrà guarire dalla sua malattia.Intanto Angeal si allontana per la Shinra misteriosamente (infatti si pensò ad un tradimento) per cercare i suoi ideali di onore.Zack allora inizio a cercare Angeal al finacodi Sephiroth,e dopo avere rincontrato Angeal per la terza volata venne costretto ad ucciderlo da Angeal stesso.Dopodiche Angeal vegliò su di lui tramite le sue copie e gli donò la Buster Sword insieme ai suoi ideali di onore.Durante la missione in cui uccise Angeal Zack affrontò Genesis (e credette di averlo ucciso) e conobbe il soldier di terza classe Cloud con il quale strinse subito amicizia e collaboro in successive missioni.Entrambi vennero mandati a Nibelheim insieme a Sephiroth(Nibelheim era la città natale di Cloud ).Dopo avere aggiustato una falla in un reattore Sephiroth e Zack scoprirono all’interno di un reattore una sala con una targa con la scritta “Jenova”,il nome della madre di Sephiroth,ossia l’unica cosa che conosceva di sua madre.Dopo avere trovato uno studio nascosto di uno scienziato della Shinra defunto Sephiroth iniziò a documentarsi e scoprì la verità sulla sua esistenza,così perse la ragione.Dopo essere uscito dal laboratorio diede fuoco a Nibelheim e andò al reattore per incontrare sua “madre” jenova. Lì venne rggiunto da Zack che per vendicare Tifa affronta Sephiroth il quale stordisce Zack.Cloud,appena arrivato al reattore e capita la situazione ferì Sephiroth alle spalle e successivamente lo fece cadere (dopo averlo affrontato ed essere stato ferito) nel mako puro.Dopo questo episodio Hojo mise sotto addizione di mako Cloud e Zack per quattro anni per i suoi esperimenti. Zack appena si svegliò liberò Cloud e scappò nel maniero Shinra dove fece indossare per la prima volta a Cloud i vestiti da soldier di prima classe.Appena uscito daL maniero Zack tornò a Nibelheim,dove con sua grande sorpresa scoprì che tutto era tornato alla normalità.Lì dovette difendere se e Cloud(il quale era privo di conoscenza)dai soldier di terza classe intenti a riportarli nella sala degli esperimenti di Hojo,ma Zack riuscì a scappare da Nibelheim grazie ad un regalo di una Turk sua amica ,Cissnei, la quale lo copri.Durante un viaggio verso Midgar (per rivedere Aerith) passò per gongaga ove scopri che Genesis era ancora vivo e che Hollander voleva usare il suo DNA e quello di Cloud per guarire Genesis. Zack per finire una volta per tutte Genesis andò alla città natala e di angeal dove scopri che un sotterraneo sotto la citta rasa al suolo.Lì affrontò genesis il quale guari dalla degradazione grazia al “regalo della dea”di cui parlava.Dopo il combattimento con Genesis Zack lo lascio vivere e si dirisse con Cloud verso Midgar…qui venne blokkato da un esercito di soldier di prima classe i quali ferirono a morte Zack.Prima di morire diede i suoi ideali di onore e la sua uster a Cloud:il futuro soldier di prima classe.
Hyo
New Entry
Messaggi: 8
Iscritto il: 18 giu 2008, 14:41

Re: CATEGORIE/TEMI ARTICOLO C3

Messaggio da Hyo »

Questo testo vuole essere una cronaca dello scontro con Bahamut presente in Final Fantasy Advent Children, dalla sua comparsa fino alla sua sconfitta. A parte il riferimento iniziale alla Materia, ho eliminato ogni riferimento a Final Fantasy, nomi compresi, di modo che possa essere letta da chiunque senza problemi. La cosa mi ha fatto dannare non poco per trovare ogni volta un modo per riferirmi a Bahamut, ma è stato cisuramente un esperimento interessante A voi, ora.


Categoria: Summon -> Bahamut

La via del trionfo.


La Materia, incastonata nel braccio sinistro dell'uomo dai capelli d'argento, brillava con forza pari a quella di un astro. Al di lui comando, un cerchio di luce si sprigionò: la via per l'Ade era ora dischiusa. Grigie nubi si impadronirono di un cielo che aveva perduto il colore della speranza, spegnendo l'ultima fioca luce nell'animo dell'umanità.
Quando all'improvviso, un lampo di luce squarciò le tenebre. Il terrore irrompette nei cuori degli astanti, desiderosi di fuggire ma al contempo avidi di contemplare il Dio distruttore che andava avvicinandosi. Questi dispiegò le immense ali e aggraziatamente planò a terra incurante della folla attonita. Fra tutti, una donna ed un bamino. Quest'ultimo era assente, quasi mancante di vita come un burattino dai fili recisi. Ciononostante, la donna non si volle rassegnare e cercava disperatamente una soluzione, quasi invocando un miracolo.
L'accaduto non sfuggì all'imponente creatura che si dispose dinnanzi ad essi, come sdegnato dalla vana resistenza di costoro, esistenze inferiori indegne perfino di commiserazione. La donna si pose a difesa, nonostante realizzasse la futilità del suo gesto. Nel momento in cui tutto sembrava perduto tuttavia, l'anelato miracolo si manifestò: qualcosa catturò l'attenzione dell'essere, che si sollevò fino a recarsi al centro della zona, in posizione sopraelevata, come un sovrano conscio della sua supremazia siede al suo trono. Di qui egli spiccò nuovamente il volo, e caricò il suo potente colpo. Un globo celeste si infranse a terra, risultando in una fragorosa esplosione. Al terrore si sostituì lo sterminio.
In uno scenario di devastazione, implacabilmente consumato da fiamme lente ma implacabili, il bambino riprese coscienza. La donna gli aveva fatto da scudo, a rischio della vita. Adirato nei confronti di un ingiusto fato, il bambino si scagliò disperatamente verso l'orrendo carnefice bramoso di un'inattuabile vendetta. Imperterrito l'immondo essere si apprestava a stroncare un'altra vita innocente, quando valorosi guerrieri giunsero a supporto: un uomo dal braccio bionico, temprato da mille battaglie, un quadrupede che rassomiglia un leone, impetuoso come un divampante fuoco, una giovane ninja dall'arma tagliente quanto il diamante, un meccanico distinto dall'impeccabile uso della lancia, un misterioso combattente vestito di rosso e infine il più valente guerriero, un ragazzo biondo dalla strabiliante forza distruttiva, insita in una lama risorta a nuova vita grazie alla ritrovata fiducia in se stesso. Il loro intervento permise di soccorrere la donna e di mettere in salvo il bambino.
Il soverchiante numero dei primi non era sufficiente a contrastare l'ingente forza del nemico, tanto da richiedere l'intervento del ragazzo biondo. Egli abbandonò la trave dalla quale aveva esaminato il contendente, e si proiettò con ferma risoluzione verso il mostro. L'impeccabile colpo di spada venne soffocato con impeccabile tempismo dalle fauci di quest'ultimo, costringendo il difensore della pace ad un imponente balzo allo scopo di sottrarsi al susseguente contrattacco. Ulteriori fendenti volti a comprovare la resistenza del rivale si rivelarono inefficaci, rendendo indispensabile un ulteriore balzo.
Dinnanzi all'apparente invulnerabilità del bieco essere si rese necessaria una più accurata tattica: gli attacchi si fecero solerti e accurati, non lasciando possibilità di controffensiva, seguitando ciononostante ad essere inconcludenti. Di qui un ennesimo balzo, il cui colpo in ricaduta si rivelò talmente vigoroso da far piombare al suolo quella creatura che pareva inarrivabile in potenza.
Spazientita, questa si decise a terminare la contesa, e preparando il suo più devastante colpo, si librò fino alle sommità del cielo blu. Un primo tentativo di reazione non sortirà l'auspicato effetto, consentendo all'oppressore di spingersi fuori portata.
Il gruppo predispose tuttavia una finale contromisura: ognuno appostato ad un differente livello della più eminente costruzione, doneranno la loro forza al biondo salvatore. A costui si fecero vicini i compagni, che uno alla volta lo spinsero verso l'altro, consentendogli a sua volta di giungere all'apice del cielo. Il colpo ultimo dell'avversario fu infine scagliato; una gigantesca meteora di luce portatrice di sventura andava approcciandosi alla superficie. Eppure vi era ancora speranza: un grandioso colpo di spada approntato durante l'ascesa perferò la maestosa offensiva nella sua interezza. Gli ormai inermi amici osservavano speranzosi il compiersi degli eventi. La prodigiosa lama aveva ora raggiunto il suo obiettivo, che venne dilaniato da parte a parte da un attacco che recava con se il rancore di un'intera esistenza. Questi cadde a terra, e mai si levò più.
L'ambasciatore del terrore era stato eliminato, tuttavia la radice del male non era ancora eradicata.
Bloccato

Torna a “C3: Crisis Core Contest (20/06/08)”