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la coscienza di zeno di Italo Svevo

Inviato: 29 apr 2007, 21:49
da mixato
ke ne dite di questo romanzo??? io lo trovo molto bello,svevo scrisse a quel tempo le situazioni che si verificano ankora oggi,
"l'inetto a vivere"l'uomo "malato" ke scopre ke è la società ad essere malata
idea giusta?
a parte questo e da un po ke nn lo leggo ma cosini dopo quanto tempo lo consegna il diario? e sopratutto ki la letto? fate conto che io ho 14 anni e della mia età ce ne sono davvero poki :-D :-D o quasi nessuno,troppo precoce? :-D

Inviato: 29 apr 2007, 22:03
da Rohain
Io l'ho letto,e devo dire che,nonostante sia pesante oltre ogni dire,l'ho trovato un bel libro:Zeno è veramente il tipico personaggio che"non sa vivere",che cerca giustificazioni alla propria inettitudine,ma che risulta molto verosimile.
Interessante,un romanzo che ha creato una nuova figura nella letteratura italiana.
Anche io l'ho letto a 14 anni,una prima volta,ma l'ho apprezzato di più anni dopo.
Se posso permettermi,però,credo che il tuo thread sarebbe stato più adatto alla sezione "edicola",anche se in effetti il libro ha un significato psicologico profondo...

Inviato: 29 apr 2007, 22:48
da mixato
nn so... cmq hai ragione sul fatto del libro ma adesso quanti anni hai? :-D

Inviato: 30 apr 2007, 15:48
da mixato
ma chi la letto??? :shock: :shock:

Inviato: 30 apr 2007, 15:50
da Perseo
sposto in edicola. 8=)


ps le domande personali si fanno via pm, altrimenti il topic si trasforma in una chat. :wink:

Mithrandir parla...

Inviato: 02 mag 2007, 19:27
da Mithrandir
Io l'ho letto sì...

mi è sembrato un romanzo mediocre, non capisco l'amore ed il successo che ha avuto...

probabilmente per il suo tempo era fortemente moderno, questo spiega l'interessamento di critici(più esteri che nostrani, a parte Montale), ma dal mio punto di vista è fortemente mediocre... sarà che non mi piace Svevo come autore... infatti non mi sono piaciuti neanche "Una Vita" e "Senilità".

Inviato: 02 mag 2007, 20:05
da Rohain
"Una Vita" e "Senilità" sono due polpettoni immani,non li ho mai finiti. :-D
"La coscienza di Zeno",non lo definirei"mediocre".Ma se non hai il minimo interesse verso la psicanalisi,le indagini introspettive e la letteratura novecentesca in generale,capisco perchè non ti sia piaciuto.

Inviato: 02 mag 2007, 20:49
da Pip :>
Io l'ho letto, anche perchè ero obbligato, quella matta della Prof di italiano ce l'ha propinato per le vacanze di Natale =__=

Mi è piaciuto, anche se un pò pesantuccio, non manca di situazioni surreali che mi hanno fatto ridere da matti, come quando [spoiler]lui va a farsi la sua passeggiatina, supera la frontiera, e quando torna scopre che non può più tornare nel suo paese XD[/spoiler]

Veramente un inetto :shock:

Inviato: 03 mag 2007, 22:39
da mixato
già molto ma molto inetto :-D cmq molto bello

Inviato: 04 mag 2007, 13:17
da Ice Queen
ne ho letto un brano alle medie: è stato molto interessante la vicenda,xrò non ho mai avuto occasione di leggerlo tutto...anche perchè alle medie non m'interessava tanto^^"er + un dovere x non fare incavolare la mia prof^^"preferivo altre letture :-D xrò mi piacerebbe leggerlo tutto..magari,quando finirà la scuola,ci faccio un pensierino :-)

Inviato: 10 mag 2007, 15:30
da squall88
aaaaaa me lo stanno facendo fare a scuola mi sembra un tipo un po sfigato :D

Inviato: 10 mag 2007, 21:06
da mixato
+ che sfigato,stupido :-D (skerzo)

Re: la coscienza di zeno di Italo Svevo

Inviato: 11 lug 2010, 21:09
da Recks
Sto provando a leggerlo. La storia mi piace, peccato che non sia abbastanza bravo da apprezzare i termini utilizzati. Sono alla storia del matrimonio di Zeno e non riesco a leggerlo con facilità.

Re: la coscienza di zeno di Italo Svevo

Inviato: 11 ago 2010, 18:37
da Auron 3:16
Sono stato costretto a leggerlo alle superiori e l'ho trovato di una pesantezza inaudita, è uno di quei libri che sono felice di aver letto solo per poterli sconsigliare agli altri; poi sarà profondo, tutti i temi che volete, l'inetto, ecc. però per me avere in libreria quello o un mattone (proprio nel senso edilizio del termine) è la stessa cosa.

Re: la coscienza di zeno di Italo Svevo

Inviato: 22 ott 2013, 22:07
da Scorpio
Italo Svevo amava nascondere dietro nomi, parole e dimenticanze significati ben precisi.
Proprio dal titolo la "Coscienza di Zeno", se sostituiamo la Z con la X il nome diventerà Xeno, che in greco significa estraneo.
Avremo:
La coscienza di un estraneo.
Come dire estraneo alla vita, colui che la guarda da fuori, proprio a causa di quell'inettitudine che non gli consente di aderire pienamente alla società, ma osservarla da fuori valutando meglio certi aspetti che lo faranno infine risultare vincente rispetto ai cosidetti individui sani.
Ma ci sarebbe veramente tanto da dire...

Un romanzo stupendo che avrebbe avuto persino un seguito se Svevo non fosse morto a seguito dei postumi di un incidente d'auto nel 1928. Nell'epistolare scriveva "sto scrivendo il seguito di Zeno..." Il titolo provvisorio mi pareva fosse il Vegliardo, se mi sbaglio qualcuno sono certo che mi correggerà.
La coscienza di Zeno è un romanzo pieno di curiosità e verità nascoste da apparenze e gesti che solo apparentemente sono casuali, ma che in realtà nascondono significati e sentimenti più profondi.

Consiglio a coloro che lo ritengono mediocre di rileggerlo, se poi tale opinione è data da una squisita questione di gusti è un discorso a parte.