Elaborati Seconda Prova

Qui si discute della seconda edizione del contest "Re & Regina del Forum"! All'interno: Regolamento, e Discussione Generale
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Leonheart88
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Elaborati Seconda Prova

Messaggio da Leonheart88 »

In questo Topic è possibile per chi ne avesse l'intenzione postare il proprio elaborato..

CHIUNQUE voglia può postare direttamente il suo lavoro senza passare da noi moderatori ( Più l'infiltrato Holden :twisted: )

Per discussioni e commenti sui temi vi rimando sempre alla Discussione Generale, questo Topic per favore utilizzatelo solo per pubblicare gli elaborati..
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Recks
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Re: Elaborati Seconda Prova

Messaggio da Recks »

INTRODUZIONE



Cantami, o Diva, dei cavalieri del Diary
le indomite battaglie ch'ebbero a condurre.
In groppa a temerari e selvaggi destrieri,
Pronti a cacciar il male dai loro luminosi sentieri.

Valorosi difensori della sacra e luminosa Legge,
Investiti dall'onore dal volere del Fato;
Un peso che solo il Valore misto al coraggio regge.

Di lor vi narrerò, dei lor poteri e dei nemici mortali,
Che certo non han pari nel divino Creato,
Della devozione, delle fatiche e dei sortilegi infernali.


------------------------------------------------------------

Ma davvero credete siano eroi,
questi fantomatici cavalieri
che si prendono gioco di noi?


Pesci d'Aprile, malvagi scherzi,
ci fan mandare su tutte le furie
e provocano in noi brutti screzi
su di chi sia la colpa del funesto fato.


Cerchiam la vendetta ingegnosa:
farà tacer i malvagi eroi,
nati in questa landa tenebrosa.


Ma non mancan le dure minacce,
che fanno intender chi le sente:
un dito grava sulle loro facce,
che sempre colpisce e mai se ne pente.

***************

Ban:così è chiamato il ditone
che, implacabile, miete felice
noi povere ed oneste persone.


Fu allevato da Rinoa La Strega,
aiutata dai suoi malvagi compagni,
e ora nessuna forza lo piega
e con la strega gestisce i regni.


Un regno di terrore non gradito
in cui l'utenza vive a stento
sottomettendosi al grande dito.


In pochissimi si sono opposti
e a tutti è toccata la sorte
di abbandonare i propri posti
e dal sito varcar le porte.

***************

Là fuori vedi con i tuoi occhi
gente che vaga tra vari gironi
di quel luogo chiamato inferno.


Vedrai tutti i tipi di peccati,
flood, flames, warez ad abbondare
e potrete udire dei gran boati:


Boati che vengono dagli abissi,
una bestia a due dita per mano,
con gli occhi verso le prede fissi
Perseo si chiama ed è un guardiano.


Lentezza nello scrivere a parte,
questo mostro non lascia scampo
e se ti vede...sai già la tua sorte.

***************


Alle propria landa si può tornare
ma prima le pene devi scontare
e un grande esilio affrontare.


Ma nessun è mai tornato,
nessun ha raccontato,
indi niente mi rimane da dire
e ora non mi resta che sparire.


Queste son d'un uomo le gesta
che osato ha raccontare
la storia di un dito...che pesta!
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*Paine*
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Re: Elaborati Seconda Prova

Messaggio da *Paine* »

Ne approfitto allora e la dedico al cuginetto Ruru! U_U
La prima "poesia" (e l'ultima :lol: ) della mia vita! :smt005


Cantami, o Diva, dei cavalieri del Diary
le indomite battaglie ch'ebbero a condurre.
In groppa a temerari e selvaggi destrieri,
Pronti a cacciar il male dai loro luminosi sentieri.

Valorosi difensori della sacra e luminosa Legge,
Investiti dall'onore dal volere del Fato;
Un peso che solo il Valore misto al coraggio regge.

Di lor vi narrerò, dei lor poteri e dei nemici mortali,
Che certo non han pari nel divino Creato,
Della devozione, delle fatiche e dei sortilegi infernali.


Or dunque cominciamo a parlar dei prodi eroi e delle loro imprese,
Padroni dei Ban diretti a niubbi e bimbiminkia che ne fanno le spese.
Rinoa Heartilly, madre del suddetto foro, li guida come mentore,
Ma le spalle da uno di loro si deve guardare, un Giuda traditore.

Testimone della lotta l’attento Vykos, mero osservatore,
Contro i truci killer Perseo fiero si batte per il foro conquistare,
Seguito dal suo discepolo Ruben che per il 9% dona a lui il suo cuore.

Alta si leva la prode lotta di DarkSquall a nome dell’italiano,
Mentre ancora la collega Aerith Gainsborough la mano ci deve fare,
L’indomito Pip, da “operaio”, moderando alla capa da una mano.

Portando alto il tema della moderazione, Tidus89 imperterrito resiste,
Agli attacchi di Tots che le sue cartelle brama moderare,
Mentre Leo the fantasy player diligente non cede il suo vessillo e persiste.

Parlando di coraggio come non si può non citar Otta la cazziuta guerriera,
Che con il gaio Night al fianco, la Weapon Sentenziosa ha dovuto affrontare,
Catturata dal prode Leonheart88, caccia mostri della nuova era.

Vi ho quindi narrato dei dodici cavalieri dalla somma guidati,
Sperando davvero in cuor mio di non avervi profondamente annoiati.
Son quindi giunta alla fine del mio misero tentativo di poesia,
Voi dunque ora dite la vostra, che io ho detto la mia.


Ps: I vari riferimenti sono presi da vari topic presenti nel foro, tra cui “Le perle del Rinoa’s Diary e “Sagra di caccia a Lindblum”.
Altri invece sono alcune confidenze da parte di alcuni Moderatori a caso! XD
NobodyXIII
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Re: Elaborati Seconda Prova

Messaggio da NobodyXIII »

Siccome voglio fare il regalo che ho fatto alla giuria a tutti, anche io riporterò il "piccolo composimento" :twisted: !

Cantami, o Diva, dei cavalieri del Diary
le indomite battaglie ch'ebbero a condurre.
In groppa a temerari e selvaggi destrieri,
Pronti a cacciar il male dai loro luminosi sentieri.
Valorosi difensori della sacra e luminosa Legge,
Investiti dall'onore dal volere del Fato;
Un peso che solo il Valore misto al coraggio regge.
Di lor vi narrerò, dei lor poteri e dei nemici mortali,
Che certo non han pari nel divino Creato,
Della devozione, delle fatiche e dei sortilegi infernali.

Erano ormai dispersi gli utenti, e Rinoa dal sommo cielo
la terra telematica, le pagine del Diario al basso guardando,
i Topics, la Community ove sparsa, su ieriatica vetta,
s’arrestò, proprio al Garden Club sì cupa vista volgendo.
Mesta Otta s’appresta, li occhi brillio di perle d’acqua,
supplicante, che ugual pensier di Rinoa il cuore avviluppava,
così pianse:<O tu, che le sorti di sì grande terra reggi,
con la Grande Legge lucente e col Dito incuti terrore,
quale colpa poterono i miei, il Leonheart88 e Ruben mio
e i Seeds tutti quanti, che tanto soffersero per il loro Garden,
commettere, tale da attirare i malvagi del Dio traditore?
Zell, infame pio solo per se stesso, e i suoi cavalieri,
or ora la terra che tu plasmasti bruciano con tanto ardore.
Questo è il premio per chi è Pio? Che la sacra e luminosa Legge,
stia vacillando fra il suo popolo?>

Rinoa nulla la turba, ma sorride, sorriso
Che gli spirti indomiti mansue e speme nei disperati effonde,
così tuona, rassicurantrice:<A me nulla è oscuro, o Cazziuta.
I Fati mi dicono che nulla tangerà la sorte di codesto reame,
per questo mio miglior generale, di spada e di guerra maestro,
che con me io sempre ho e il mio braccio potente sostituisce, è qui
per aiutare il populo che implora gli dei.>

Così, sfatta la nube aurea, che nascondeva il frutto del Supremo,
svela l’uomo che vecchio, ma inesorabile incede.
L’armatura, scintillio nel buio della notte, lo cinge, e il Lucchetto,
sì terribile a dirsi l’arma, sempre al fianco è stretto.
I filamenti tetri che il volto ornano, le trame di Zefiro svelano
E gli occhi spenti sicuri l’alme scrutano.
Così Perseo parlò:<Si discutibile tenzone, io m’appresto a ducere e alla vittoria portare.
Otta, guerriera indomita, le leggende di te
han narrato, eroe che gli umani implorarono e Rinoa vide concedere,
destati e guida con me le armate al gaudio e alla vittoria.>

Così i Moderatori che tutto vedono ritornano uno
e uno solo per stornare dal Diary l’infame nemico.
E Rinoa manda il Gaio, Dark Sephiroth, sull’ali dell’Euro
Agl’invincibili guerrieri il mistico ordine rivela.

E già Leonheart88 prepara i bastimenti dei velieri
E la di Bikanel terra lascia per prendere il mare.
Sul promontorio in sguardi di Fiamma,
si scrutano i due, la Albheda figlia Rikku e l’eroe divino.
<Non l’amor nostro, né la destra che un dì ci stringemmo,
né ti trattiene Rikku,, votata a morte crudele?
Anzi, sotto le stelle invernali prepari la flotta
E a prendere il largo tra i flutti di Borèa t’affretti?
Me dunque fuggi?
Se un po’ di bene ti feci, o se alcuna dolcezza tu avesti
Di me ti prego, abbi pietà di una casa che crolla,
se ancora posso pregarti, e abbandona tale pensiero!>
Così, l’infame ribatte:<Regina, Dark Sephiroth Rinoeo mi voca,
vendetta dei miei io porto ora pesante fardello.
Per salvare questo mondo, io ora volgo le mie vele al mare,
non averne, ma la Dea me lo dice!>
Vedendo spuntare di cervo i rami sul capo, inveì la regia matrona
<Volgi il tuo sguardo alla mia patria al ritorno. Prometti,
sulle grandi gesta degli dei e sulla tua stirpe, che ti ha generato,
(ma di questo non sono sicura considerando il tuo deficere)
Che alla Bikania patria tornerai, vincitore sul nemico.>
E il Moderatore a lei:< Lo giuro su queste armi, queste vestigia
e sui miei grandi calzoni (che d’utilità per il contenuto son magni)
che la patria Kuniochia rivedrò e tornerò in questa urbe ancora.>
Ma mentre lo solenne giuramento enuncia, le dita intreccia e
di veder un’altra matrona ispera e aspira.

Così l’armi si cinge al fianco e le vestigia del sacro casato
indossa, mentre vessilo Perseuro issa sul pennone.
Pennone che lascia perplessa Rikku la regina,
mentre da lontano Leonheart88 ne vede rami di cervo sul capo.

Così Pip, dall’alte vette dell’oriente, il capo al cielo leva,
ove Ken, eroe leggendario scuola fece e il male sconfisse,
udì la tonante Gea, sconquassata da sì grande guerra.
Così al messagero Gaio si appende con primati movenze,
E con grande perizia riesce a farsi porgere l’invito
Di volante e sì veloce mezzo usufruire.

Dalla patria Ruben, dall’ingegno multiforme viene chiamato,
a gran voce i militi Duci lo invocano in battaglia.
Ruben la preghiera esaudisce, magno animo quanto astuzia,
e l’armi affila, conscio di ciò che oracolo infausto gli predisse.
<Errante pe’ lidi tu sarai o ShinReo, se a -censura- attardarti vorrai
E solo dopo molti perigli, Fei moglie tua e Hikari ancor vedrai.>
L’ingegnoso Ruben non volle primamente a -censura- trascinarsi,
perché di questo consiglio timor aveva...
E così deciso suo figlio sconosce, Hikari suo, ma Otta intende
sì sottile trama che lo ragno tende e sì sottile finezza.
Così Hikari coglie dalla culla e di dolci attenzioni ne fa oggetto.
Ruben non tardò a togliere dalle cupide mani lo pargolo,
conscio dell’amor che solo Otta la Moderatrice sa dare,
il lattante a se stringe, e caldo lo abbraccia.

Così schierati a battaglia, vedi la massa Rinoica e la Dea in testa,
che si schiera a guerra, pronta a proteggere la sua patria,
mentre dal tramonto della linea di terra, emergono l’ombre,
cavalieri d’un mondo diverso, d’un mondo traditore.
In testa il biondo Divino, la nemesi dell’Olimpo,
il malvagio Webmaster di un diverso Fato e di una diversa terra,
la sua faccia tatuata, gli occhi di fiamma, il biondo ciuffo,
che solo mandrie di vacche plasmarono dopo deca e deca anni.

Ma manca all’appello la schiera di colui che il volto distorto avea
e che a capo verso il basso si esprime.
Che mai si sia scordato che sperdeva
della libertà la terra sua?
Presagio mandò l’oracolo di Cinese in Coma il mistico
alla sorella di Otta, Paine, la guerriera dal modo “rustico”:
<Durante l’ultimo giorno, l’ora più buia della rivalsa,
guardate verso dove Levante fugge fulmineo foschia portante,
allora vedrete il volto capovolto del vostro destino che s’alza,
spirante di vittoria e di divine vestigia nel pericolo sprezzante.
Spiacente mi trova, figlia della Madre Astrale
ma deve il consiglio di questo oracolo pagare con valore reale,
Se il tributo patuito in denaro lei non vuol offrire,
Io la auguro gentilmente sul campo di perire.>
Così la guerriera, che al fianco una lista la cintura teneva,
sfilò la misteriosa pergamena e vi scrisse che rimembrar doveva.
E mentre usciva, che da i suoi compagni trattenuta stava,
Con la spada e con mal costumati gesti maledizioni mandava.

Ma torniamo alla battaglia che furiosa si scatena.
L’uscio di Giano si schide, mostrando la Furia in catena,
che spezza i legami, evade e si dimena,
in preda al furore della Guerra, del sangue in cerca andava.

In duello si sfidano e le iridi splendenti di Otta sul campo vagano,
osservano impotente il nemico che avanzava,
mietendo le vittime negli elitari che contro l’invasore marciavano,
i SeeD che diminuivano più il tempo passava.
In singolari tenzoni i bimbiminkia baldanzosi,
sfidano i piccoli utenti che resistenza loro pongono,
ma nulla contro loro possono, ed escono vittoriosi,
da tutti gli ostacoli e avversari che davanti a lor si trovano.
Mulinando la spada fulgente,
la guerriera più non indugiò,
Otta seguita dal suo fido cremisi destriero dai punti neri sfuggenti
sul campo contro il nemico si fiondò.

Ruben più non si trattenne lui nemmeno
e svelando la Sunshine al cielo,
più non si trattenne nel menar la mano,
mentre si riservava ancora Perseo nello zelo.
Ruben, furioso, arrogante lingua così apostrofa lo Duce:
<I guerrieri tuoi morir tu vedi, e tu non un dito mossi per loro.
Forse il loro condottiero codardo è diventato?
Che nemmen gli amici cari ne i compatrioti,
nella loro resistenza persisteron per veder il nemico stornato
dai comuni domini, dalla terra degli omini
ove tutti viviamo, ove un futuro abbiamo,
ma vedo che tu nel futuro non confidi,
in quel che la Webmistress ci insegnò tu non vedi.>
Fu d’impeto che di scatto, il comandante si levò,
a spada tratta sulla folla, il condottiero balzò,
Ruben esterrefatto ristette, ma subito lo seguì,
e la coppia con il terrore il coraggio nemico ferì.
Leonheart lontano, pensando all’amata,
il suo Gumblade impugnava, immaginando la data,
in cui si sarebbero forse di nuovo baciati,
l’infelice Regina e il Divin Eroe riuniti.

Ma il nemico di fiero ardore bruciava,
contro gli avversari la morsa non placava,
e con una grande magia che Zell scatenò
decise che la battaglia con quella terminò.
Nell’ora più buia il sole calò,
il Condottiero Oscuro di fiammate divampò
e un Minotauro, di fuoco lambito in alto si levò,
ruggendo furente subito in combattimento degna nemesi cercò.

Ma nulla sfugge a Tots il Grande
che nell’ora più buia Shiva la Fredda presto chiama,
e Ifrit dell’Inferno in tenzone degna di misura,
il nemico ad affrontar si appresta nella piana.

Il Piave mormorava
Calmo e placido al passaggio,
di Tots e de li principi cavalieri,
il 24 Maggio.
Scaccian il nemico, indietro al verde colle
e tal minaccia incombente sviano,
ma i nemici, orridi anatemi,
restii per le proprie pelli combattono.
Fu così che la sì grande Amata,
Rinoa Heartilly degli Dei la capa,
il dito levò verso il sozzo Oscuro,
gridando del Ban, la salvezza sperata.

Il nemico sconfisse e sul dito tutto scrisse,
che di bimbiminkia la punizione il Ban fosse di lezione,
i Moderatori or non riposano, ma ancora veglian ligi
sull’antica Legge e della Giustizia, intervengon nei litigi.
Il cantore che la lira fila,
ora spezza l’armonia,
perché finalmente il poema lieve finisce,
e lieto di tal composimento sia,
sperando, chissà di raggiunger maestoso trono,
di diventare del Diary, il Re ed il Patrono.
Inoltre vien da aggiungere
Che il poeta sadico qualcosa di sadico fè,
e proprio me vi manda a dire,
<La lunghezza di questo testo la vostra punizione cortese è!>

Il cantore della lira Xed (NobodyXIII)


Piccola nota finale :twisted: ! Chi mai avrebbe creduto nella sconfitta del Pollo per mano mia, quando lui giocava persino in casa :supercool: ?
ChocoboMan
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Re: Elaborati Seconda Prova

Messaggio da ChocoboMan »

NobodyXIII ha scritto:Piccola nota finale :twisted: ! Chi mai avrebbe creduto nella sconfitta del Pollo per mano mia, quando lui giocava persino in casa :supercool: ?
Te la stai tirando un pò troppo per uno 0.5, contando anche che non ero molto ispirato (scusa del cavolo... :sgamato: )
Quindi, in risposta... Check it out ! xP



Cantami, o Diva, dei cavalieri del Diary
le indomite battaglie ch'ebbero a condurre.
In groppa a temerari e selvaggi destrieri,
Pronti a cacciar il male dai loro luminosi sentieri.

Valorosi difensori della sacra e luminosa Legge,
Investiti dall'onore dal volere del Fato;
Un peso che solo il Valore misto al coraggio regge.

Di lor vi narrerò, dei lor poteri e dei nemici mortali,
Che certo non han pari nel divino Creato,
Della devozione, delle fatiche e dei sortilegi infernali.



Quand’era il Chaos a dominare il mondo,
affinché non fosse il Forum senza freni,
apparve la gran Capa dal profondo,
coi suoi campioni di gran forza pieni



Così quei prodi cavalieri digitali
giunsero qui da mondi assai remoti
(non è che ci han giocato come idioti ?)
e fu grande sgomento tra i mortali



Innanzi a tutti veniva Rinoa
che, ritenendolo un pesce d’aprile,
fece saltare in aria il Krakatoa
- vatti a fidare d’un volto gentile… -



Accanto alla dama dal magico dito,
c’era Perseo, d’acciaio rivestito.
Lui, che fa sembrare Kratos pacifista
che può far di una suora una cubista



Divenne in breve tempo assai potente,
sembrando ormai più re che paladino
E, senza che si sospettasse niente,
riuscì a far fuori pure il Mandarino



Per terzo venne Vykos l’Eremita,
con la sua lama di lucchetto munita.
E, più che i cucchiaini, col pensiero
riuscì a piegare un treno merci intero



Seguiva Otta dalla lunga chioma,
potente preside e cazziuta guerriera,
che, se la irriti in una giornata nera,
o scappi in fretta o ti prepari al coma



Al fianco suo, famosa la figura
del Gaio Cavalier dello Spadone:
tra lui, di ambiguità campione,
e il buon Lei-on-hard la sfida è dura…



E c’era Tidus, cavaliere errante
che servì Rinoa fin dagli albori
senza nemmeno esser troppo zelante
Ma chi sgarrava lo faceva fuori…



Non scordo Aeris, dama celestiale
assai gentile e di soave aspetto
ma che, a chi osava comportarsi male
non esitava a trapassare il petto



Un paladino, il viso stralunato
stava fra loro: e Tots era chiamato
Ma nonostante il nome appetitoso,
egli vestiva un elmo portentoso



Con cui respinse il Floodatore Nero
(vai a capir quanto ci sia di vero…)
Venne al suo fianco Pip, la cui gran fama
al “gioco dell’estate” si richiama



E anche se il nome suo fa assai pensare
egli è persona di quelle assai rare
la cui disponibilità sempre è sicura,
ma che beccò più d’una fregatura



Li segue Ruben, che padre diverrà
(a parte i dubbi sulla paternità…)
E forse proprio lui fu il furbacchione
che fece il Muffin fuori in un boccone



Infine giunse Leonheart l’Allupato
minaccia grande per ogni fanciulla
- specie da quando mod è diventato -
a cui andrebbero bene pure in culla…



Son questi dell’OMEGA i cavalieri,
forti, spesso cazziuti e in volto fieri
molto ancora di lor potrei narrare,
del Re dei niubbi che fecero crollare



Ma per non fare cosa a voi sgradita,
io mi fermerò qui: l’ode è finita.
Bloccato

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