Criticare FFXIII é sport nazionale

La pace su Cocoon è compromessa dall'arrivo di falCie ed l'Cie di Pulse, ritenuto da sempre portatore di morte e distruzione. Tra pregiudizi e menzogne, Lightning e compagni combattono per sfuggire al proprio destino.

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TheBlackS
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Re: Criticare FFXIII é sport nazionale

Messaggio da TheBlackS »

Veramente da quello che hai scritto e da quello che scrivi sembra che gli open world non possano o riescano ad "avere un comparto narrativo di tutto rispetto con una particolare attenzione alle emozioni dei personaggi"
Per la cronaca reputo che NV sia di molto superiore in entrambi gli aspetti

Son d'accordo che ff13 non potesse essere open world neanche a volerlo, ma quello riguarda la struttura narrativa e scelte di design, non intrinsite qualità legate alla linearità /open world

(e comunque le scene non interattive le ha FF, non NV)
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Adain
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Re: Criticare FFXIII é sport nazionale

Messaggio da Adain »

Solitamente gli Open World dal punto di vista narrativo qualcosa ci rimettono sempre. Solitamente.
Anche se la storia è appassionante e tutto sommato narrata bene, l'attenzione del giocatore tende a perdersi in tutt'altro.
Nella maggior parte degli Open World è così, quindi trovo normale che, se l'obiettivo è narrare prima di tutto una storia, un team di sviluppo scelga magari un'altra via. Anche Tabata ha affermato che FFXV non sarà davvero un Open World per non lasciare cadere in secondo piano la trama - bella o brutta che sia, narrata bene oppure no, non importa.

Mi è piaciuto molto il post di Zephiria, anche se non comprendo come sia possibile scartare a priori un genere. Nel senso: non mi piace il sci-fi e quindi qualsiasi cosa sci-fi per me è brutta a prescindere. Anch'io ho le mie preferenze in generale, ma mi è capitato di innamorarmi anche di trame che non avrei mai creduto potessero interessarmi minimamente. Ho sentito molta gente dire "a me i mecha non piacciono, quindi non gioco a - che ne so - Xenogears", ma è un peccato venire condizionati così. In certi contesti secondo me si può apprezzare comunque molto l'idea.
Le creature robotiche non piacciono nemmeno a me, però in Final Fantasy XIII hanno senso e questo è importante e cambia tutto.
«That fabricated faith was just a worldly system for compensating those people with fragile souls. But, faith and god aren't things which are given to you from others, right? They are things you have to discover within yourself, and by yourself. Things that cannot be put into words, things that cannot be expressed... Isn't that what god is all about? "Question not thy god, for thy god doth not respond."» -Xenogears-

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Zackrulez93
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Re: Criticare FFXIII é sport nazionale

Messaggio da Zackrulez93 »

Forse mi sono spiegato male, le cutscene le ha FF no NV.
Io ho però amato NV.
Come dice Adain di solito gli Open World perdono qualcosa a livello narrativo. Ciò non significa che siano tutti scadenti a livello narrativo.
Qui si parla del fatto che narrare una storia soprattutto attraverso delle cutscene necessiti di linearità. FFXIII dal punto di vista narrativo si piazza in alto nella scorsa generazione, sia che possano piacere o no i personaggi.
Ciò che intendo esprimere è questa tendenza a farsi delle opinioni su concetti e pareri non derivati da esperienza in game.
Il gioco è stato definito lineare, e lo è. Poco vario, e lo è. Ma da qui a dire che è una lapide sulla serie o che si tratta del peggior jrpg mai creato ne passa. Con questo non dico che tutte le critiche siano sbagliate ma in quanto prodotto videoludico si merita di essere giudicato oggettivamente. Ed è un ottimo gioco, sia che piaccia, sia che non piaccia. Ottimo comparto tecnico, ottima trama, buon gameplay, qualche difetto ma comunque un prodotto ben al di sopra della media. Il problema sono le aspettative.
Tutti si aspettano che FF innovi e rivoluzioni ad ogni uscita, che sia eccellente sotto ogni punto di vista. FF è un prodotto, parto di uomini che dedicano le loro vite a narrare storie e a fornire intrattenimento e come tale va rispettato, che poi non possa piacere a tutti ci sta. I gusti sono gusti, su questo non ci piove, ma demolire i personaggi, la trama, il gameplay senza conoscere ciò che ha portato a quella scelta, senza averlo giocato non è corretto.
Molti non hanno neanche provato a cercare il POSITIVO, e c'è, fidatevi che c'è. L'hanno semplicemente bollato come non all'altezza. Sulla base di recensioni e pareri soggettivi derivanti da aspettative esagerate e da un hipe assurdo. Che poi il gioco non sia perfetto lo sappiamo tutti, ma massacrarlo a priori perchè NON è un VERO FF, non ci stà. FFXIII è degno di portare il nome FF e ciò che lo rende degno è il suo stesso nome:
FINAL FANTASY.
Detto ciò, se domattina la Square fà uscire un FPS chiamato Final Fantasy XVI quello sarà sempre e comunque un FF, perchè ne porta il nome.
Indipendentemente dal gameplay,dalla trama e dal fatto che sia o meno open world, penso di essermi spiegato.
PASSO E CHIUDO.
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Re: Criticare FFXIII é sport nazionale

Messaggio da Scorpio »

Final Fantasy XIII è lineare, ma magistralmente narrato e la storia è grandiosa; in open word non ho mai visto niente di simile.
Tutti elogiano i passati final fantasy ma questo non è da meno e concordo pienamente che meriti il nome che porta.
In open word si può narrare una grande storia ma è facile che si perda in un bicchier d'acqua tra le miriade di eventi che il giocatore è chiamato a svolgere spesso si finisce col annoiarsi.
Poi ognuno si gioca ciò che vuole, chiaro come il sole che in base alle proprie preferenze un gioco possa essere bello o brutto, ma in effetti spesse volte si parla per sentito dire e si tende a massacrare un game per sport proprio come è capitato per Final Fantasy XIII.
https://i1.ytimg.com/vi/OV7SXepNKik/hqdefault.jpg

Dal telescopio spaziale NASA Hubble la suggestiva immagine di una galassia dalle fattezze simili a quelle di una rosa: PGC 6240 distante da noi 350 anni luce.
“La rosa spaziale” la cui forma potrebbe aver avuto le sue origini da una collisione galattica.
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