Le responsabilità ci sono,ma abbi pazienza:se tu famiglia vivevi in una casa del dopoguerra,fatta con le reti dei pollai,con chi te la vuoi prendere se ti crolla addosso?
In generale le case del dopoguerra non sono fatte con le reti dei pollai, reggono sicuramente più di quelle moderne. Se hanno retto poco è perchè usurate senza manutenzione.
La gente che è rimasta nelle tendopoli ha avuto la possibilità come il resto delle persone di andarsene in albergo sulla costa.Non credete:molti sono difficili di carattere,non gli sta bene nulla.Sono voluti rimanere sotto casa loro ad aspettare chissà cosa?Bene,la tenda gli è toccata,vuoi per scelta,vuoi per sfortuna.
I dati dicono invece che i posti in albergo son terminati molto presto e che solo una minoranza netta è rimasta volontariamente nelle tende. Sommaci che le case dovevano esser pronte molto prima, così da permettere effettivamente ANCHE a chi era rimasto nelle tende di averne una in tempi brevi. E non quando faceva comodo perchè il G8 tanto era passato.
Aldilà del centro storico,la maggior parte delle case è di lettera B(20% dei danni),cioè poco e niente,ed in questo periodo sono sotto riparazioni.Più di questo..
Si, purtroppo molte di quelle case sono passate dalla D o dalla C alla B senza alcuna riparazione, quando non alla A. Che belle le carte della protezione civile, basta una penna e si "ripara" una casa. "Più di questo" si potevano fare le cose molto più rapidamente, come dimostrato dalla storia e dai dati.
Aldilà della mia non fiducia in Bertolaso,Berlusconi etc,mi viene comunque da dire che i miracoli non si sarebbero potuti fare comunque,e che a distanza di 8 mesi,la città non è l'ecatombe che tutti si aspettavano.
Questo non credo sia dovuto al fantastico operato di chicchessìa, ma al fatto che a costruire una casa ci vuole meno di quanto la gente si immagini e che quindi la sorpresa della ricostruzione avvenuta sia dovuta prevalentemente a questo.
Facile a giochi fatti dare tanto credito a questo soggetto(che ancora non abbiamo capito se fosse o meno un ciarlatano)con le sue teorie rivoluzionarie:come si poteva evacuare una città,pur volendolo?Forse non bisognava far finta di niente,ma il fenomeno descritto era così ipotetico e così improbabile,che non biasimo chi abbia smentito.Ricordiamoci anche che questo signore "luminario",ha previsto terremoti su terremoti anche dopo il 6 Aprile,l'ultimo dei quali due mesetti fa,e non è successo niente!
Rivoluzionarie una cippa, i rilevamenti al radon sono un metodo conosciuto di previsione sismica. Considera anche lo sciame sismico durato un mese.
Questo signore che non sarà un luminare avrebbe intanto salvato la vita a delle persone, inoltre non si sarà verificato il terremoto di due mesetti fa, ma parecchie scosse sismiche a L'Aquila ci sono state anche dopo, il fatto che non sia successo niente perchè tanto era già tutto giù è un'altra storia.
Una città si evacua, nel mondo ci sono zone dove queste cose sono ben poco insolite, e visto che nutri così tanta fiducia nella disponibilità dei posti negli alberghi dovresti stare tranquillo sulle possibilità di evacuazione. Non è stato certo questo il problema, è stato che a nessuno fregava niente di una città finchè non è servita come fonte di pubblicità e di guadagno per gli amici, così come già era accaduto per Napoli e com'è accaduto per Viareggio.
E' vero comunque,non serve che una casa sia rasa al suolo per non essere agibile,però è altrettanto vero che l'uomo fino ad un certo punto può contro un fenomeno naturale,e pertanto,visto che l'imponderabile non si può ponderare,è già tanto che certe case abbiano retto.Non stiamo a fare troppo gli schizzignosi.
Sorvolerò su questa affermazione perchè richiederebbe una lunga spiegazione di architettura tecnica, sappi che è un'idea del tutto illusoria, se una casa è danneggiata può anche crollare dal niente. Il problema rimane lo stesso, comunque: case dichiarate non agibili (cioè che possono di fatto crollare) sono state modificate in agibili per far rientrare la gente e far vedere quanto si era bravi.
Riguardo all'evento naturale, ci sono ampie normative sulle costruzioni in zona sismica e se ne fossero state rispettate la metà non ci sarebbe stata una sola casa crollata, quel terremoto che ha fatto così tante vittime non era poi così forte. Quindi non è vero che certe cose non si possono fare, non a questi livelli. E' vero sulle catastrofi, ma quel terremoto è il terremoto considerabile meno che standard in fase di progetto, in quell'area.
L'ospedale solo in certe parti non era a norma,molti reparti non sono stati neppure sfiorati,e per Febbraio dovrebbe tornare tutto in funzione in modo normale.
Ah, allora tutto a posto? Se le imprese di ricostruzione si fidano di quei reparti lì sono dei folli, si è visto anche dai filmati com'era realizzato il San Salvatore e ti assicuro che quella roba poteva cadere anche solo con il vento.
Quando tutto fa schifo purtroppo bisogna trovare dei lati positivi anche in una catastrofe come questa:ora L'Aquila vedrà un'espansione ed una modernità che prima si sarebbe solo sognata,e soprattutto molta gente si educherà a non pensare sempre "tanto non succederà nulla".
Intanto si prenda atto che tutto fa schifo e si vada a vedere perchè è così. La parte moderna è una buona cosa solo se quella storica viene recuperata, e comunque già ci sono diversi sospetti sul come il governo intende modernizzare (sai che sotto avete un po'di petrolio?).
Quindi, nessuna strumentalizzazione. Si poteva fare molto di più? Si. Sia prima, sia durante, sia dopo. Ma MOLTO di più, eh.
Inoltre puoi dirti sicuro che qualcosa non vada quando gli sfollati vengono minacciati per non farli rispondere alle interviste, quando non si fanno entrare i giornalisti e quando si chiudono i siti informativi. Non è che siccome non tutto fa schifo dopo tutti questi mesi allora vuol dire che i soccorsi son stati bravi, si è fatto una miseria rispetto a quel che si poteva fare, la questione è che già la miseria non se l'aspettava nessuno.
I'll become one with the Planet...
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