Gli Aquilani da gente appoggiata a gente odiata

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WarriorOfLight
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Re: Gli Aquilani da gente appoggiata a gente odiata

Messaggio da WarriorOfLight »

Parlando di TG... Studio Aperto è un insulto al giornalismo e alle teorie evoluzionistiche, ma non è che il TG4 e il TG5 siano meglio :sgamato:
Ottima interpretazione di Mediaset :asd:

Comunque,Tempesta, per i PezzdMerdSenzIntelligenz( :asd: ) vale ciò che disse Virgilio a Dante nel terzo canto dell' Inferno:
"Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa."
Sarebbe per gli ignavi ma funziona bene anche con gli imbecilli :-D
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-Leo the fantasy player-
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Re: Gli Aquilani da gente appoggiata a gente odiata

Messaggio da -Leo the fantasy player- »

Oi,Tempesta,allora siamo concittadini.Buono a sapersi,potrai dire di avere un mod del RD(il meno amato e conosciuto ma pur sempre un mod) nella tua città!:-)

Comunque la questione è questa:gli aiuti ci sono stati nella prima fase e sono stati davvero impeccabili.Ora si fa quello che si può e di fatto pare che le cose si muovano,ma comunuqe non è tutto "rose e fiori".
La periferia sta raggiungendo dei livelli che nessuno mai avrebbe pensato prima del 6 Aprile,ma il centro..stendiamo un velo pietoso:l'unico punto della città degno di nota,la nostra massima aspirazione dopo un centro commerciale recente(ma poi due scatole!),quel posto in cui non c'era chissà che da fare,ma comunque ti faceva perdere tempo perchè era a priori suggestivo,non sappiamo quando lo rivedremo.
Per il resto si sopravvive,le case andate perdute non sono poi così tante come si è detto,aldilà di quelle già vecchie nei paesini limitrofi o di quelle proprio iellate che si trovavano proprio sopra alla faglia,o di quelle ancor meno numerose che anche se recenti,non erano a norma(ma davvero,una minima parte).
Insomma:non va tutto bene,ma pare che piano piano le cose si muovano.Non c'è di certo una città "rasa al suolo",come si è detto in molti ambiti,però è a livello di servizi e di tranquillità,ovvero di soddisfazioni che c'è ben poco.
Bhè,che c'è,sono io...qualcuno dovrà pur esserlo!

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Re: Gli Aquilani da gente appoggiata a gente odiata

Messaggio da Vykos »

Comunque la questione è questa:gli aiuti ci sono stati nella prima fase e sono stati davvero impeccabili.
Non la pensano allo stesso modo le persone che hanno atteso più di sei ore prima di veder arrivare i primi mezzi di soccorso.
Per il resto si sopravvive,le case andate perdute non sono poi così tante come si è detto,aldilà di quelle già vecchie nei paesini limitrofi o di quelle proprio iellate che si trovavano proprio sopra alla faglia,o di quelle ancor meno numerose che anche se recenti,non erano a norma(ma davvero,una minima parte).
Non serve che una casa sia a livello del terreno affinchè non sia utilizzabile. Il numero di case non abitabili è molto alto, ci sono state intere puntate di vari programmi di approfondimento su questo.
Poi, insomma, non ce ne sono tante, soltanto:
- quelle non a norma
- quelle dei paesi limitrofi
- quelle sopra la faglia
Ah, 'sti c***i, proprio due °°

Continuo a far notare che per mesi si è fatto finta che non stesse per accadere nulla e si è dato del ciarlatano allarmista a chi dava l'allarme = si è tenuta la gente in casa, e non si sono nemmeno avvisate le persone mentre si fuggiva dalla prefettura. Sommando il tutto a ritardi notevoli nella consegna dei primi alloggi provvisori ed alle condizioni igieniche di certe tendopoli trovo più che ottimistico definire impeccabile qualcosa.
Ho capito che L'Aquila, in quanto capoluogo, è stata soccorsa in tempi quasi onesti, ma è evidente che la realtà media dei fatti non è quella di chi è stato fortunato nella tragedia.
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Re: Gli Aquilani da gente appoggiata a gente odiata

Messaggio da -Leo the fantasy player- »

Vykos ha scritto:
Comunque la questione è questa:gli aiuti ci sono stati nella prima fase e sono stati davvero impeccabili.
Non la pensano allo stesso modo le persone che hanno atteso più di sei ore prima di veder arrivare i primi mezzi di soccorso.
Per il resto si sopravvive,le case andate perdute non sono poi così tante come si è detto,aldilà di quelle già vecchie nei paesini limitrofi o di quelle proprio iellate che si trovavano proprio sopra alla faglia,o di quelle ancor meno numerose che anche se recenti,non erano a norma(ma davvero,una minima parte).
Non serve che una casa sia a livello del terreno affinchè non sia utilizzabile. Il numero di case non abitabili è molto alto, ci sono state intere puntate di vari programmi di approfondimento su questo.
Poi, insomma, non ce ne sono tante, soltanto:
- quelle non a norma
- quelle dei paesi limitrofi
- quelle sopra la faglia
Ah, 'sti c***i, proprio due °°

Continuo a far notare che per mesi si è fatto finta che non stesse per accadere nulla e si è dato del ciarlatano allarmista a chi dava l'allarme = si è tenuta la gente in casa, e non si sono nemmeno avvisate le persone mentre si fuggiva dalla prefettura. Sommando il tutto a ritardi notevoli nella consegna dei primi alloggi provvisori ed alle condizioni igieniche di certe tendopoli trovo più che ottimistico definire impeccabile qualcosa.
Ho capito che L'Aquila, in quanto capoluogo, è stata soccorsa in tempi quasi onesti, ma è evidente che la realtà media dei fatti non è quella di chi è stato fortunato nella tragedia.

Bhè,io capisco che chi non ci sia stato,abbia la parlata facile,ma rendiamoci conto che i soccorsi per quanto si siano potuti sbrigare,onnipresenti non potevano esserlo.Le responsabilità ci sono,ma abbi pazienza:se tu famiglia vivevi in una casa del dopoguerra,fatta con le reti dei pollai,con chi te la vuoi prendere se ti crolla addosso?
La gente che è rimasta nelle tendopoli ha avuto la possibilità come il resto delle persone di andarsene in albergo sulla costa.Non credete:molti sono difficili di carattere,non gli sta bene nulla.Sono voluti rimanere sotto casa loro ad aspettare chissà cosa?Bene,la tenda gli è toccata,vuoi per scelta,vuoi per sfortuna.Conosco diverse famiglie che fino ad un paio di settimane fa hanno preferito restare in tenda(lamentandosi sempre e comunque)pur di non percorrere 20 Km al giorno.Mi dispiace,la situazione è stata difficile per tutti,ma un pò di adattamento non avrebbe guastato.
Aldilà del centro storico,la maggior parte delle case è di lettera B(20% dei danni),cioè poco e niente,ed in questo periodo sono sotto riparazioni.Più di questo..
Certo,le case di lettera E dovranno aspettare,ma per quella gente ci sono gli alberghi ed i moduli abitativi.
Aldilà della mia non fiducia in Bertolaso,Berlusconi etc,mi viene comunque da dire che i miracoli non si sarebbero potuti fare comunque,e che a distanza di 8 mesi,la città non è l'ecatombe che tutti si aspettavano.
La maggior parte delle abitazioni ha permesso ai cittadini di uscire indenni:300 morti(La maggior parte dei quali in punti concentrati),non sono,vuoi per l'ora,vuoi per i meriti,così tante.
Ora,io lo ribadisco che non sguazziamo in un'isola felice,forse è stato promesso più di quanto non si potesse fare,ma in fondo,mi chiedo cosa si sarebbe potuto fare di più dopo il terremoto.A molte cose bisognava pensarci prima,e non doveva farlo di certo il Governo.
Facile a giochi fatti dare tanto credito a questo soggetto(che ancora non abbiamo capito se fosse o meno un ciarlatano)con le sue teorie rivoluzionarie:come si poteva evacuare una città,pur volendolo?Forse non bisognava far finta di niente,ma il fenomeno descritto era così ipotetico e così improbabile,che non biasimo chi abbia smentito.Ricordiamoci anche che questo signore "luminario",ha previsto terremoti su terremoti anche dopo il 6 Aprile,l'ultimo dei quali due mesetti fa,e non è successo niente!

Comunque parla uno che ci vive a L'Aquila da sempre,che è stufo di tutta questa situazione e che comunque ogni giorno parla con gente non stupida della situazione.Molti di voi sono cresciuti in quesit 6 mesi con gli eccessi televisivi,in cui da un lato si esaltava il lavoro Berlusconiano(eccessivamente),dall'altro sembrava che della città fosse rimasto un cratere:quante scemenze!
L'ospedale solo in certe parti non era a norma,molti reparti non sono stati neppure sfiorati,e per Febbraio dovrebbe tornare tutto in funzione in modo normale.
E' vero comunque,non serve che una casa sia rasa al suolo per non essere agibile,però è altrettanto vero che l'uomo fino ad un certo punto può contro un fenomeno naturale,e pertanto,visto che l'imponderabile non si può ponderare,è già tanto che certe case abbiano retto.Non stiamo a fare troppo gli schizzignosi.
Ora vedremo,ci arrangeremo e piano piano rimetteremo su tutto.Anche la mia famiglia ha avuto delle perdite,anche io ho perso un'abitazione,anch'io ho rischiato la vita ed ho muri da abbattere in giro per casa.Anch'io sono combattuto tra l'attribuire colpe e l'alzare le mani.La verità è non tutto è così schematico come può sembrare da occhio esterno,e non tutto si risolve attribuendo colpe.Tutto qui.

Non voglio perciò apparire come uno che parla guardando agli affari suoi(sono nella media,come tutti),ma mi pare che troppe questioni,ogni volta che vengono innalzate,siano più un pretesto per speculare e strumentalizzare le lotte politiche piuttosto che per fare dei discorsi coerenti.Quando tutto fa schifo purtroppo bisogna trovare dei lati positivi anche in una catastrofe come questa:ora L'Aquila vedrà un'espansione ed una modernità che prima si sarebbe solo sognata,e soprattutto molta gente si educherà a non pensare sempre "tanto non succederà nulla".C'est la vie.
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Re: Gli Aquilani da gente appoggiata a gente odiata

Messaggio da Vykos »

Le responsabilità ci sono,ma abbi pazienza:se tu famiglia vivevi in una casa del dopoguerra,fatta con le reti dei pollai,con chi te la vuoi prendere se ti crolla addosso?
In generale le case del dopoguerra non sono fatte con le reti dei pollai, reggono sicuramente più di quelle moderne. Se hanno retto poco è perchè usurate senza manutenzione.
La gente che è rimasta nelle tendopoli ha avuto la possibilità come il resto delle persone di andarsene in albergo sulla costa.Non credete:molti sono difficili di carattere,non gli sta bene nulla.Sono voluti rimanere sotto casa loro ad aspettare chissà cosa?Bene,la tenda gli è toccata,vuoi per scelta,vuoi per sfortuna.
I dati dicono invece che i posti in albergo son terminati molto presto e che solo una minoranza netta è rimasta volontariamente nelle tende. Sommaci che le case dovevano esser pronte molto prima, così da permettere effettivamente ANCHE a chi era rimasto nelle tende di averne una in tempi brevi. E non quando faceva comodo perchè il G8 tanto era passato.
Aldilà del centro storico,la maggior parte delle case è di lettera B(20% dei danni),cioè poco e niente,ed in questo periodo sono sotto riparazioni.Più di questo..
Si, purtroppo molte di quelle case sono passate dalla D o dalla C alla B senza alcuna riparazione, quando non alla A. Che belle le carte della protezione civile, basta una penna e si "ripara" una casa. "Più di questo" si potevano fare le cose molto più rapidamente, come dimostrato dalla storia e dai dati.
Aldilà della mia non fiducia in Bertolaso,Berlusconi etc,mi viene comunque da dire che i miracoli non si sarebbero potuti fare comunque,e che a distanza di 8 mesi,la città non è l'ecatombe che tutti si aspettavano.
Questo non credo sia dovuto al fantastico operato di chicchessìa, ma al fatto che a costruire una casa ci vuole meno di quanto la gente si immagini e che quindi la sorpresa della ricostruzione avvenuta sia dovuta prevalentemente a questo.
Facile a giochi fatti dare tanto credito a questo soggetto(che ancora non abbiamo capito se fosse o meno un ciarlatano)con le sue teorie rivoluzionarie:come si poteva evacuare una città,pur volendolo?Forse non bisognava far finta di niente,ma il fenomeno descritto era così ipotetico e così improbabile,che non biasimo chi abbia smentito.Ricordiamoci anche che questo signore "luminario",ha previsto terremoti su terremoti anche dopo il 6 Aprile,l'ultimo dei quali due mesetti fa,e non è successo niente!
Rivoluzionarie una cippa, i rilevamenti al radon sono un metodo conosciuto di previsione sismica. Considera anche lo sciame sismico durato un mese.
Questo signore che non sarà un luminare avrebbe intanto salvato la vita a delle persone, inoltre non si sarà verificato il terremoto di due mesetti fa, ma parecchie scosse sismiche a L'Aquila ci sono state anche dopo, il fatto che non sia successo niente perchè tanto era già tutto giù è un'altra storia.
Una città si evacua, nel mondo ci sono zone dove queste cose sono ben poco insolite, e visto che nutri così tanta fiducia nella disponibilità dei posti negli alberghi dovresti stare tranquillo sulle possibilità di evacuazione. Non è stato certo questo il problema, è stato che a nessuno fregava niente di una città finchè non è servita come fonte di pubblicità e di guadagno per gli amici, così come già era accaduto per Napoli e com'è accaduto per Viareggio.
E' vero comunque,non serve che una casa sia rasa al suolo per non essere agibile,però è altrettanto vero che l'uomo fino ad un certo punto può contro un fenomeno naturale,e pertanto,visto che l'imponderabile non si può ponderare,è già tanto che certe case abbiano retto.Non stiamo a fare troppo gli schizzignosi.
Sorvolerò su questa affermazione perchè richiederebbe una lunga spiegazione di architettura tecnica, sappi che è un'idea del tutto illusoria, se una casa è danneggiata può anche crollare dal niente. Il problema rimane lo stesso, comunque: case dichiarate non agibili (cioè che possono di fatto crollare) sono state modificate in agibili per far rientrare la gente e far vedere quanto si era bravi.
Riguardo all'evento naturale, ci sono ampie normative sulle costruzioni in zona sismica e se ne fossero state rispettate la metà non ci sarebbe stata una sola casa crollata, quel terremoto che ha fatto così tante vittime non era poi così forte. Quindi non è vero che certe cose non si possono fare, non a questi livelli. E' vero sulle catastrofi, ma quel terremoto è il terremoto considerabile meno che standard in fase di progetto, in quell'area.
L'ospedale solo in certe parti non era a norma,molti reparti non sono stati neppure sfiorati,e per Febbraio dovrebbe tornare tutto in funzione in modo normale.
Ah, allora tutto a posto? Se le imprese di ricostruzione si fidano di quei reparti lì sono dei folli, si è visto anche dai filmati com'era realizzato il San Salvatore e ti assicuro che quella roba poteva cadere anche solo con il vento.
Quando tutto fa schifo purtroppo bisogna trovare dei lati positivi anche in una catastrofe come questa:ora L'Aquila vedrà un'espansione ed una modernità che prima si sarebbe solo sognata,e soprattutto molta gente si educherà a non pensare sempre "tanto non succederà nulla".
Intanto si prenda atto che tutto fa schifo e si vada a vedere perchè è così. La parte moderna è una buona cosa solo se quella storica viene recuperata, e comunque già ci sono diversi sospetti sul come il governo intende modernizzare (sai che sotto avete un po'di petrolio?).

Quindi, nessuna strumentalizzazione. Si poteva fare molto di più? Si. Sia prima, sia durante, sia dopo. Ma MOLTO di più, eh.
Inoltre puoi dirti sicuro che qualcosa non vada quando gli sfollati vengono minacciati per non farli rispondere alle interviste, quando non si fanno entrare i giornalisti e quando si chiudono i siti informativi. Non è che siccome non tutto fa schifo dopo tutti questi mesi allora vuol dire che i soccorsi son stati bravi, si è fatto una miseria rispetto a quel che si poteva fare, la questione è che già la miseria non se l'aspettava nessuno.
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Re: Gli Aquilani da gente appoggiata a gente odiata

Messaggio da -Leo the fantasy player- »

Vykos,stiamo dicendo entrambi cose vere,ma,mentre tu giustamente nella tua bella città integra puoi analizzare le cose da un punto di vista teorico,architettonico etc,io chiedo invece solo di continuare a vivere qui,pertanto,pur consapevole di tutta la cacca esistente(E ti giuro,mi sono arrabbiato anch'io nei primi mesi),sono del parere che qui nessuno stia a pettinare le bambole,me compreso.Chi vuole continuare a vivere qui,ha saputo certe cose prima delle anteprime dei TG,quando non si è visto proprio venire sopra i tramezzi della propria camera da letto,eppure sa anche,che bisogna guardare avanti adesso,è inutile continuare ad appesantire il tutto,perciò,bisogna essere ottimisti,con un occhio al passato(perchè le cose non accadano più)e con uno al futuro perchè nessun cittadino si merita ancora strazio e delusione.
E' vero,certe abitazioni sono passate da B ad A,ma è anche vero all'inverso che altre sono passate invece da B a E(Sai,i furbi sono ovunque,anche tra i cittadini),e comunque nessun ingegnere è "il metro di tutte le cose",pertanto situazioni che a Giugno potevano essere sembrate da C,poi sono passate a B,ma ti assicuro:nessuna casa E è passata a B o ad A!Al massimo il passaggio c'è stato tra B e C e sempre ai limiti della verosomiglianza!I posti in albergo c'erano,ma è ovvio che mano a mano che le richieste crescevano,molti erano stati assegnati a 100 Km di distanza,e allora non hanno accettato.
Io chiedo rispetto malgrado tutto!Il pessimismo dilagante e quelle dita puntate di chi vede la situazione dall'esterno,sono una grave offesa alla gente comune che si sta sforzando di sperare in qualcosa!Non bisogna sperare scioccamente,ma resta comunque un diritto farlo.E' troppo facile parlare quando non si è vissuto!Tu potrai avere per mano tutti i tuoi dati,ma le vite ed i sentimenti delle persone,gli studi matematici non li contemplano,pertanto andrebbero trasposti con un certo "savoir-faire".

Se sei avvezzo di Sky TG24,saprai che tre o quattro sere fa è stato intervistato il primario ormai in pensione professor Martini,signore stimabilissimo ed intelligentissimo,un uomo-amico che stimo molto pur potendogli essere nipote,che pur essendo in pensione,continua a prodigarsi per l'ospedale da sempre.Ebbene,lui l'ha detto:il centro storico possiamo reiterarlo e tutti dobbiamo essere consapevoli che non lo rivedremo dall'oggi al domani tutto assieme,però l'ospedale per quanti danni avesse,i giornalisti ci hanno speculato davvero tanto.I reparti devono tornare in funzione tutti al 100% entro Gennaio-Febbraio,questa è l'unica priorità,visto che alcuni ambulatori non sono stati neppure sfiorati.E lo ha detto:i danni e le cose non a norma ci sono,sì,ma non erano la regola,come è stato detto con il solo alibi di permettere a chi vede da fuori di parlare un pò di più su cose che non si conoscono.

Con questo concludo ribadento che la situazione non è rosea per niente,ma si guarda avanti e piano piano sembra che le nostre vite da nomadi da ormai 8 mesi(!)piano piano,dove più,dove meno,in base alle esigenze che ognuno ha,stiano tornando a conformarsi.Molto lentamente,certo,però la città non è la terra "dei fantasmi",come qualcuno all'inizio ipozzò,fatevene una ragione.

Più di questa mia testimonianza da studente di giurisprudenza(per cui non preoccuparti,non stai parlando con uno zappatore a cui dover ribadire la tua posizione culturale),Vykos,puoi continuare ad esporre le informazioni che tutti gli aquilani (dal primo all'ultimo)già conoscono,ma non hai alcun diritto di sindacare come se certe questioni siano le più ovvie del mondo.
Niente era ovvio.
Parla perciò,ma sempre nella consapevolezza che c'è gente che certe cose le ha vissute sulla sua pelle,e non lette sul giornale o viste in tv.Con questo continuo a ribadire(ancora,perchè sono una palla al piede)che la situazione non è comunque rosea e piacevole,si tira a campare e siamo stufi di questa vita,ma noi da L'Aquila non ci muoviamo.
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Re: Gli Aquilani da gente appoggiata a gente odiata

Messaggio da Vykos »

Vykos,stiamo dicendo entrambi cose vere,ma,mentre tu giustamente nella tua bella città integra puoi analizzare le cose da un punto di vista teorico,architettonico etc
No, io nella mia bella città integra posso analizzare le cose con dati e video senza abbagli dovuti all'emotività, cosa che a voi - più che logicamente - riesce ben più arduo.
io chiedo invece solo di continuare a vivere qui,pertanto,pur consapevole di tutta la cacca esistente(E ti giuro,mi sono arrabbiato anch'io nei primi mesi),sono del parere che qui nessuno stia a pettinare le bambole,me compreso.
E chi ha detto niente su questo? Qualunque mia obiezione è rivolta non certo a chi vive lì.
E' vero,certe abitazioni sono passate da B ad A,ma è anche vero all'inverso che altre sono passate invece da B a E(Sai,i furbi sono ovunque,anche tra i cittadini)
I furbi saranno anche tra i cittadini, ma certo non nell'organizzazione: se i documenti fossero tenuti d'occhio come si deve non ci sarebbe alcuna possibilità d'interferenza. Ad ogni modo, la presenza di disonesti su entrambi i lati non fa certo calare quella sul lato dei salvatori.
e comunque nessun ingegnere è "il metro di tutte le cose",pertanto situazioni che a Giugno potevano essere sembrate da C,poi sono passate a B,ma ti assicuro:nessuna casa E è passata a B o ad A!Al massimo il passaggio c'è stato tra B e C e sempre ai limiti della verosomiglianza!
Grazie mille, perchè il civile si accorge se una casa ha due muri in piedi o se è pressochè vivibile. I passaggi disonesti sono stati quelli da C ad A, che sono stati i più numerosi, come testimonianze.
Se sei avvezzo di Sky TG24,saprai che tre o quattro sere fa è stato intervistato il primario ormai in pensione professor Martini,signore stimabilissimo ed intelligentissimo,un uomo-amico che stimo molto pur potendogli essere nipote,che pur essendo in pensione,continua a prodigarsi per l'ospedale da sempre.Ebbene,lui l'ha detto:il centro storico possiamo reiterarlo e tutti dobbiamo essere consapevoli che non lo rivedremo dall'oggi al domani tutto assieme,però l'ospedale per quanti danni avesse,i giornalisti ci hanno speculato davvero tanto.
Il prof.Martini può essere il primario più eccellente di quest'angolo di galassia, ha nozioni ingegneristiche? Io ho visto i video, quel che è crollato poteva finire sulla testa del prof.Martini mentre passava. "Alcuni reparti sono ancora integri". Ah, ok, allora è un'esagerazione dire che l'ospedale era fatto male? Dopotutto ne è crollato solo mezzo, no? Quando non doveva crollare niente nemmeno delle civili abitazioni, figuriamoci un ospedale.
Molto lentamente,certo,però la città non è la terra "dei fantasmi",come qualcuno all'inizio ipozzò,fatevene una ragione.
Nessuno, che io ricordi, l'ha ipotizzato. Ma il punto che io evidenzio è che, anche qualora domani il governo si svegliasse e costruisse Costantinopoli in provincia de L'Aquila, rimarrebbe ben fermo il punto chiave di aver gestito pessimamente l'emergenza per palese mancanza di interesse. Poi è ovvio che a chi è rimasto senza casa veder arrivare anche solo una decina scarsa di chalet sia qualcosa che risolleva le giornate e fa ben sperare.
Io chiedo rispetto malgrado tutto!Il pessimismo dilagante e quelle dita puntate di chi vede la situazione dall'esterno,sono una grave offesa alla gente comune che si sta sforzando di sperare in qualcosa!Non bisogna sperare scioccamente,ma resta comunque un diritto farlo.E' troppo facile parlare quando non si è vissuto!Tu potrai avere per mano tutti i tuoi dati,ma le vite ed i sentimenti delle persone,gli studi matematici non li contemplano,pertanto andrebbero trasposti con un certo "savoir-faire".
Non ho nessun tipo di intenzione di sindacare su quello che è stato vissuto dagli aquilani, ma questo non significa che quanto saputo all'esterno non faccia testo, i dati sono dati e non sono "miei", sia per gli aquilani, sia per le vittime dello tsunami delle isole Komore, sia per chi sta seduto in poltrona a palazzo Chigi. Parlo di fatti, ed i fatti si vedono se evidenziati, sia che si sia vissuto in prima persona sia che non lo si sia vissuto, se un ospedale è fatto con la sabbia si vede anche se non ci sono rimasto sotto, se un terremoto è calcolato da normativa e quindi gli edifici non devono subirne il minimo danno si vede anche se in quegli edifici non ci abitavo, se il tecnico dell'ufficio urbanistico de L'Aquila afferma che le case previste dai piani del governo non sono sufficienti vuol dire che è così, anche se non ho davanti il piano regolatore.
Parlavi anche di strumentalizzazioni per predicare da una parte il fantastico operato del governo e dall'altro la sua inconsistenza. Errore. Ci sono state Bugie per predicare l'operato del governo e Video, Interviste, Dati Tecnici, Numeri e Documenti per Dimostrare la sua inconsistenza.
Io ho tutto il rispetto del mondo per chi ha vissuto quell'incubo, ma un conto è sperare in una rapida ripresa, cosa per la quale ovviamente si ha tutto il diritto e si spera non ci si fermi al diritto di speranza, tutt'altro è dire che si è fatto molto quando quel che si è fatto è arrivato con ritardi assurdi. La sofferenza e le speranze son quel che va rispettato, ma sono i dati quello a cui va guardato per una valutazione dell'operato (che si basa sui calcoli che tanto ti scandalizzano, non sulle esperienze delle persone), quanto viene eseguito non è soggettivo, il piano di soccorso e di ricostruzione produce effetti che sono quelli che sono, sia che si abiti ad Onna sia che si abiti a Miami, ed è su quei dati che io vado lecitamente ad obiettare, non certo su quanto avete subito voi sul piano personale che è tutto un altro campo sul quale, come correttamente dici, non ho modo nè diritto di esprimermi.
Più di questa mia testimonianza da studente di giurisprudenza(per cui non preoccuparti,non stai parlando con uno zappatore a cui dover ribadire la tua posizione culturale)
Non ho mai ribadito "la mia posizione culturale", permetterai però che io sia in grado di smentire leggende metropolitane sulla costruzione degli edifici e sull'edilizia in zona sismica in modo assai più concreto di quello di una persona priva di nozioni tecniche.
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Re: Gli Aquilani da gente appoggiata a gente odiata

Messaggio da -Leo the fantasy player- »

E' la solita storia:a volte si perdono di vista i contesti all'interno dei quali si dicono certe cose.Pensavo che si parlasse qui per confrontare le esperienze degli aquilani con quelle delle persone che vedono il tutto dall'esterno,a scopi puramente amichevoli,non per ricevere lezioni di edilizia,che nessuno(scusa se te lo dico)ti sta contestando,Vykos.
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Re: Gli Aquilani da gente appoggiata a gente odiata

Messaggio da Vykos »

Certamente è così, quindi se ne parli tranquillamente. L'intoppo sono affermazioni come "gli aiuti sono stati impeccabili" che sono oggettivamente false oltre che parte dell'OT che segnali. Quindi va benissimo che si parli delle esperienze interne ed esterne, basta che non si cominci per primi a fare affermazioni che esulano da questo.
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Re: Gli Aquilani da gente appoggiata a gente odiata

Messaggio da -Leo the fantasy player- »

Mettiamola così:ognuno affronta una tragedia nel modo in cui la vive.Io,che Berlusconi ce l'ho non dico dove, (:grr: ),quando apparve in TV il giorno dopo,ma che dico,giorni dopo(perchè non avevo neppure un posto per guardare la tv,come tutti i miei concittadini),mi sentii orgoglioso,pieno di euforia,avevo le lacrime agli occhi:qualsiasi persona che ci avesse aiutati in quel momento sarebbe stata il nostro eroe!Qualsiasi!Noi ne avevamo bisogno!Saremmo morti se uno si fosse messo sul podio e ci avesse detto:-Non c'è più niente da fare,scordatevi le vostre case,scordatevi la vostra città!-.La mensogna in quel momento non so fino a che punto fosse così sgradita.
Voi non vi rendete conto probabilmente di cosa sia stare con tutti i propri vicini di casa in un piazzale bloccati,letteralmente,mentre in lontananza si vedono i tetti del centro distrutti,i campanili mozzati,e mentre gli unici collegamenti che si hanno con l'esterno sono i rari sms che ti arrivano,perchè le linee sono intasate:messaggi che di tanto in tanto comunicano che un tuo amico manca all'appello,che quella determinata strada,piazza,non esiste più,o forse sì o forse non si sa cosa.
Mi sembrava di essere nel bel mezzo di una guerra,ragazzi!La protezione civile venne la notte successiva al 6 Aprile a portarci il latte ed i sacchi a pelo!La gente cucinava in mezzo alla strada per noi ragazzi,un piatto di spaghetti,qualche bruschetta:era una scena apocalittica.E' stata un'esperienza orribile:volevi morire se non lo eri già,ve lo giuro!
Per questo,dico,caro Vykos,non è questione di dati o non dati:è una questione di esperienze;un aquilano,dopo aver vissuto tutto ciò,ne prende consapevolezza dei dati oggettivi,ma sai quanto gliene importa delle polemiche da quel punto di vista?Niente.Questo è quello che voglio dire,in tutta tranquillità.Ricollegandomi al tema della discussione(ma è un tema così complesso per chi l'ha vissuta tale storiaccia,che ritengo impossibile non andare ot),voglio dire che malgrado tutto,come al solito,aldilà del "volemose bene" iniziale,ritornano gli sciacalli,ritornano quelli che si vogliono fare i soldi sui disgraziati(gli albergatori in primis),e ritornano i lupi,ma quel che è peggio è che i più inaspettati sono quelli che hai affianco,i tuoi concittadini,che da un giorno all'altro si scordano di ciò che è successo semplicemente levandosi la loro maglietta "I LOVE AQ".
Gente odiata?Non biasimo chi ci ha odiati dopo il terremoto,perchè anch'io ho odiato qualcuno dei miei compagni di sventura:la madre dei deficie.. d'altronde è sempre incinta.
Bhè,che c'è,sono io...qualcuno dovrà pur esserlo!

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Vykos
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Re: Gli Aquilani da gente appoggiata a gente odiata

Messaggio da Vykos »

-Non c'è più niente da fare,scordatevi le vostre case,scordatevi la vostra città!-.La mensogna in quel momento non so fino a che punto fosse così sgradita.
E nessuno l'ha detto: è che si potevano togliere persone dalle tende molto prima e non è stato fatto, ed anche se non ho mai abitato in una tendopoli non credo sia una vita facile.
Per questo,dico,caro Vykos,non è questione di dati o non dati:è una questione di esperienze;un aquilano,dopo aver vissuto tutto ciò,ne prende consapevolezza dei dati oggettivi,ma sai quanto gliene importa delle polemiche da quel punto di vista?Niente.
Agli aquilani dovrebbe fregare sapere se qualcuno li prende per i fondelli in una situazione simile, e se qualcuno li fa rimanere in tenda Molto più del necessario, non sono polemiche tanto per, così come non lo è qualunque critica rivolta ai governanti di un paese, le minchiate che fanno pesano materialmente già su situazioni molto meno gravi di questa.
Se poi proprio non frega delle questioni amministrative va bene, ma che non ci si pronunci in proposito, allora.

Volevo fare una domanda su un tema che è stato trascurato parecchio nei discorsi populisti e che secondo me è di primaria importanza: i posti di lavoro sono riusciti a rimanere intatti? Cioè, gli stabili dove si svolgevano determinati esercizi sono rimasti prevalentemente integri o comunque si è trovato rimedio alla perdita dei fondi?
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Re: Gli Aquilani da gente appoggiata a gente odiata

Messaggio da Tempesta al Tramonto »

Vykos ha scritto:Volevo fare una domanda su un tema che è stato trascurato parecchio nei discorsi populisti e che secondo me è di primaria importanza: i posti di lavoro sono riusciti a rimanere intatti? Cioè, gli stabili dove si svolgevano determinati esercizi sono rimasti prevalentemente integri o comunque si è trovato rimedio alla perdita dei fondi?
Azz, eccolo qua! Uno dei motivi per cui molta gente ha chiesto il trasferimento di residenza! Alcuni padri di amici e amiche mie hanno perso il lavoro nell'azienda in cui lavoravano...2 di questi nuclei familiari in cui il padre lavorava lì sono rimasti, un altro nucleo si è trasferito proprio e non credo farà ritorno...Ma questo è un esempio, anche se ci stanno quei c*****ni che abbandonano tutto e tutti per pura paura...ma non si può fare così...questo significa che della tua città non te ne frega un c***o...scusate eh...da 73.000 siamo diventati si e no 50-60.000...e i morti sono stati 300...capisco i familiari delle vittime ma gli altri...per non parlare del mio ex quartiere...un posto di passaggio tra macchine e autobus...di cui 3/4 di case sono disabitate/distrutte...
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Re: Gli Aquilani da gente appoggiata a gente odiata

Messaggio da -Leo the fantasy player- »

Tempesta al Tramonto ha scritto:
Vykos ha scritto:Volevo fare una domanda su un tema che è stato trascurato parecchio nei discorsi populisti e che secondo me è di primaria importanza: i posti di lavoro sono riusciti a rimanere intatti? Cioè, gli stabili dove si svolgevano determinati esercizi sono rimasti prevalentemente integri o comunque si è trovato rimedio alla perdita dei fondi?
Azz, eccolo qua! Uno dei motivi per cui molta gente ha chiesto il trasferimento di residenza! Alcuni padri di amici e amiche mie hanno perso il lavoro nell'azienda in cui lavoravano...2 di questi nuclei familiari in cui il padre lavorava lì sono rimasti, un altro nucleo si è trasferito proprio e non credo farà ritorno...Ma questo è un esempio, anche se ci stanno quei c*****ni che abbandonano tutto e tutti per pura paura...ma non si può fare così...questo significa che della tua città non te ne frega un c***o...scusate eh...da 73.000 siamo diventati si e no 50-60.000...e i morti sono stati 300...capisco i familiari delle vittime ma gli altri...per non parlare del mio ex quartiere...un posto di passaggio tra macchine e autobus...di cui 3/4 di case sono disabitate/distrutte...
In effetti la cosa sconvolgente è passeggiare in alcune zone della città..più che i danni effettivi ciò che colpisce è prorio questa desolazione:i condomini bui,cose così.E' un pò la situazione generale.
Sì,quoto tempesta per quanto riguarda i posti di lavoro:aldilà dei danni veri e propri,penso che il grande problema sia stato quello.
Bhè,che c'è,sono io...qualcuno dovrà pur esserlo!

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Re: Gli Aquilani da gente appoggiata a gente odiata

Messaggio da Tempesta al Tramonto »

-Leo the fantasy player- ha scritto:Oi,Tempesta,allora siamo concittadini.Buono a sapersi,potrai dire di avere un mod del RD(il meno amato e conosciuto ma pur sempre un mod) nella tua città!:-)

Comunque la questione è questa:gli aiuti ci sono stati nella prima fase e sono stati davvero impeccabili.Ora si fa quello che si può e di fatto pare che le cose si muovano,ma comunuqe non è tutto "rose e fiori".
La periferia sta raggiungendo dei livelli che nessuno mai avrebbe pensato prima del 6 Aprile,ma il centro..stendiamo un velo pietoso:l'unico punto della città degno di nota,la nostra massima aspirazione dopo un centro commerciale recente(ma poi due scatole!),quel posto in cui non c'era chissà che da fare,ma comunque ti faceva perdere tempo perchè era a priori suggestivo,non sappiamo quando lo rivedremo.
Per il resto si sopravvive,le case andate perdute non sono poi così tante come si è detto,aldilà di quelle già vecchie nei paesini limitrofi o di quelle proprio iellate che si trovavano proprio sopra alla faglia,o di quelle ancor meno numerose che anche se recenti,non erano a norma(ma davvero,una minima parte).
Insomma:non va tutto bene,ma pare che piano piano le cose si muovano.Non c'è di certo una città "rasa al suolo",come si è detto in molti ambiti,però è a livello di servizi e di tranquillità,ovvero di soddisfazioni che c'è ben poco.
Grazie per essere passato leo xD Peccato sei già all'università sennò stavamo nella stessa scuola! XD comunque in effetti una cosa che mi fa soffrire tantissimo è la mancanza del centro storico, ma soprattutto la mancanza di UN centro, un punto di ritrovo per i giovani, lì almeno ti divertivi andavi in giro beccavi la gente per strada "oh bella quatrà!" XD andavi a fa casino era pure bello e abbastanza grande...mo ne hanno riaperto 1/6 sì e no dalla Villa a Piazza Duomo...Mo c'è quello schifoso centro commerciale...sì bello, nuovo, c'è molta gente (ancheperchè dove vuoi andare) ma dopo 1 ora ti rompi...rispetto al centro è molto più piccolo e apparte mediaworld e gamestop (talvolta leclerc) non saprei dove andare...poi dai, gli albanesi prima avevano i vicoli malfamati (e il Capo...coff coff...) per andare a fa a botte mo fanno a botte ai parcheggi, davanti a tutti al bar e anche sull'autobus (ho beccato uno di quelli che hanno fatto la rissa sull'autobus e s'è messo a prende a pugni uno -_-')

In poche parole io il sabato vado con i miei compagni di classe a giocà a calcetto almeno ti diverti (anche se personalmente non lo adoro ma mi diverto ugualmente) quindi per ora diciamo che i nostri punti di ritrovo sono VerdeAqua, Monticchio, ecc...
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