Pip: Almeno Dorian malato parlava poco.
Drizzt:
Balthier: Una domanda: ma se quel luogo è completamente privo di magia i nostri cristalli come faranno a funzionare?
Rosa Nera: Non funzioneranno, semplice.
Lo sguardi attoniti dei SeeD si incrociarono rapidamente. L'idea di doversi autogestire in un mondo completamente estraneo e potenzialmente esposto a qualsiasi rischio, senza l'ausilio di alcuna forma di magia e senza la minima cognizione di ciò che poteva capitare...Beh l'idea li lasciava vagamente perplessi.
Ruben: Ci muoveremo a piedi o con i mezzi che riusciremo a costruire con l'aiuto delle nostre sole forze fisiche, combatteremo come gli antichi soldati facevamo con spade, lance e qualsiasi forma di armi che non richiedevano l'intervento della magia. Ci difenderemo non con i Protect, ma con gli scudi o con la mera agilità.
Balthier: Devo imparare seriamente a combattere senza magia.
Pip:
Drizzt: Come faremo però a tornare indietro una volta giunti a Eden?
Pip: E sopratutto se ci giungiamo a Eden prima che l'Ordine intervenga irrimediabilmente in questa vicenda.
Drago: L'unico consiglio che possiamo darvi è quello di immagazzinare più scorte possibili di energia in modo che, una volta approdati nell'universo parallelo, potrete ancora fare affidamento sulle scorte che vi sono rimaste. Dopodichè, non appena la vostra struttura segnalerà che siete in esaurimento, atterrerete in una zona sicura, o che riterrete tale, per poi cominciare a comportarvi come detto prima dal vostro compagno.
Ruben stava per intervenire, un boato terrificante scosse le pareti del luogo in cui si trovava il gruppo. Un urlo squarciante penetrò in tutti gli anfratti. Corsero indietro fino al luogo in cui aveva affrontato il secondo drago. Proprio questo giaceva a terra, il collo rigido e gli occhi sbarrati rivolti verso il buco dal quale era spuntato.
Un secondo boato rupe il silenzio che si era nuovamente formato. Cercarono di risalire velocemente in superficie, attraversando luoghi precedentemente visitati con l'aiuto di Drago e Rosa Nera. Da dietro, Piuma controllava attentamente che nessuno li seguisse e che tutti fossero al suo sicuro.
Aveva svolto egregiamente il suo compito.
Rosa Nera: Siete ormai arrivati. Da qui la strada la conoscete. Noi rimarremo qua.
Drago: Sorveglieremo come abbiamo fatto fino ad oggi questo luogo ed aspetteremo vostre notizie riguardo al raggiungimento di Eden. Riponiamo tutta la nostra fiducia in voi.
Rosa Nera: Ora andate, fate attenzione e siate rapidi. Quei rumori non sono promettenti.
Nessuno dei quattro riuscì a proferire parola, atterriti dal tremore precedentemente sentito.
Corsero il più velocemente possibile verso l'uscita, armi alla mano, pronti a fronteggiare qualsiasi ostacolo gli si fosse parato davanti.
...
Nulla
...
Balthier: Cosa caz-?
Ruben: Non è possibile.
Drizzt: Non me lo sono sognato!!!
Ruben: Ero convinto che l'Ordine fosse entrato in azione. Ne ero convinto...
Pip: Possibile che ci siamo immaginati tutto?
Balthier: Ma se anche Rosa Nera e Drago lo avevano sentito. Il drago atterrito penso fosse sufficientemente eloquente.
Codec:
Ruben: Tid! Mi senti? Tidus: RUBEN!!! State bene? Ruben: Noi sì, siamo riusciti ad uscire. Abbiamo parecchie informazioni. Ma cosa diavolo è successo? Tidus: Cosa intendi? Ruben: Abbiamo sentito un rumore allucinante dall'interno del santuario. Tidus: Rumore? Santuario? Che stai dicendo Ruben? Ruben: Non ci credo... Tidus: Qui da noi non è giunto nulla. È saltata la corrente, tutti i meccanismi elettronici del Garden erano bloccati, ma nessun rumore sospetto. Ruben: Capisco. Cioè...Non capisco, ma vi stiamo raggiungendo. |
Missione conclusa