Sagra di caccia di Lindblum [Tornei]

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Ruben -.-
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Re: sagra di caccia a lindblum [Tornei]

Messaggio da Ruben -.- »

L'attesa è terminata gente! I tanto attesi vincitori saranno ora svelati. Tremate...

Mi duole avvisare subito che a causa di giudizi non pervenuticisivitisimici (nd Anna Marchesini) gli utenti Balthier89 (alias Penelo) e Xifrid sono stati esclusi dalla competizione e i loro voti non sono stati tenuti in conto.

Iniziamo subito e senza troppi preamboli.

5° posto - Aura Punteggio: 405,5

La mia SeeD preferita (e che gli altri non se la prendano a male)!!! Che dire, un lavoro fatto bene che nonostante non abbia preso votoni eccessivamente alti ha mantenuto uno standard altissimo e si è giudicata una meritatissima 5a posizione. :wink:

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4° posto - Leonheart88 Punteggio: 421

Il mio SeeD meno preferito (e che gli altri non se la prendano a male)!!! Un lavoro scritto bene, molto pratico e sentito e che ha fatto buona impressione praticamente a tutti.

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3° posto - Nataaaaaa Punteggio: 431,5

L'eterna sfida tra bene (Nataa) e il male (Leon) che si ripropone. E tutti ancora ci chiediamo...come andrà a finire??Avrei gradito che Leon fosse stato picchiato di più...ma vabbè...mi accontenterò. Taaaarghettaaaaa!

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2° posto - Sanji Punteggio: 439

:sgamato: Il post che è entrato prepotentemente all'interno dei miei peggiori incubi. Da pelle d'oca se lo leggo ancora adesso. Scritto dannatamente bene...immerge, coinvolge, spaventa.

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1° posto - Holden Punteggio 465

Il post che ha messo tutti d'accordo. Non c'è stata storia. Voti alti da tutti e vincitore incontrastato della Special Edition della Sagra. Complimentoni.

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E... passiamo ora ai premi speciali. Non ci sono stati i temutissimi ex aequo. Niente spareggi. (e meno male).

Premio Critica - Master Roxas Voti: 4
E' stata la categoria più combattuta. Vinta da Master sul filo del rasoio a discapito di un utente di cui non faremo il nome (Ruben---> :smt089 ). Paura, eh?

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Premio Innovazione - Xed e Sanji Voti: 6
Nonostante gli errori di calcolo dei giudici, il premio va assegnato ad entrambi e ad entrambi vanno le nostre congratulazioni. :smt109

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Premio Ironia - TidusisbackBehelemelhel Voti: 10
Mi ha fatto ridere come un matto e quanto pare non soltanto me. Questa è stata l'unica categoria che non ha avuto lotte. Tid ha dato una spanna di distacco a tutti.

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Per chi volesse consultarlo ... ecco a voi lo schema generale sia per la classifica generale che per i premi speciali.

http://www.megaupload.com/?d=W723CQJV

Il tutto è servito su un foglio excel 97 leggibile con la maggior parte dei computer in circolazione. E' la prima volta che hosto un file che non sia una immagine, quiandi se c'è qualche problema siete pregati di contattarmi.

Per quanto riguarda i commenti ai post della sagra, considerata l'enorme mole di lavoro che ci vorrebbe per metterli sul forum e considerato anche il fatto che alcuni commenti (una minoranza trascurabile per fortuna) sforano nella libera provocazione e nel flames, non sono adatti a stare su un forum. Per trasparenza...ma anche perchè volgiamo farvi litigare a morte, chi volesse visionare tali commenti può richiederli a me o a Paine via pm. (non assicuro tempestività!)

E con questo concludiamo siore e siori. E' stata una bella esperienza questa Special Edition...molto rivelativa ed istruttiva. Vi ricordiamo che la prossima edizione tornerà ad essere quella che tutti conosciamo, che i giudizi sono insindacabili (e non vedo come potrebbe essere altrimenti) e che chi volesse lamentarsi è pregato di farlo presso la trasmissione "Mi manda Raitre" e comunque lontanissimo dal topic "Futuro".

PS: Grazie a Otta per i bannerini! :wink:
Chiedere scusa è un gesto che rafforza l'amicizia, chiarisce i dubbi,
è un rimedio contro l'odio, non è mai un segno di debolezza.
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Re: sagra di caccia a lindblum [Tornei]

Messaggio da Ruben -.- »

Ricontrollando tutti i voti dei premi speciali ci siamo accorti di un errore di calcolo. In effetti io e Fuko non sappiamo spiegarci come possa essere accaduto...ma un voto del premio Innovazione è stato assegnato a me piuttosto che a Sanji :oops: . Ricalcolato tutto siamo lieti di annunciare che Sanji ha vinto a parimerito con Xed il premio innovazione. Non ci sentiamo di fare lo spareggio...prefieriamo che entrambi si possano beare di questo premio!

Edito il post precedente! :wink:

PS: Grazie a Lenne per la segnalazione. :angel:
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Romano Battaglia
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*Paine*
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11° Edizione Sagra di caccia di Lindblum!!!

Messaggio da *Paine* »

Nuova sagra!
Si apre la 11esima Sagra di caccia di Lindblum un pò in ritardo, ma ritorna al vecchio metodo. (Espongo sotto il regolamento un pò rivisto e corretto, sperando che sia di vostro gradimento! XD)

-Le regole

1) Leggere il regolamento! Chi non lo rispetta verrà automaticamente espulso!
2) I mostri in rosso vanno affrontati in gruppo (minimo due);
3) I mostri non avranno limite numerico tranne quelli in rosso (uno per ogni specie);
4) Persone e strutture di Lindblum saranno protette, la violazione di tale regola ha per pena detrazione di posizioni o espulsione;
5) Per le iscrizioni, o ogni domanda riguardante la sagra, dovrete contattare la sottoscritta. A chiunque altro recapiterete il vostro pm, l’iscrizione risulterà non valida.
6) E’ assolutamente vietato intasare il topic con inutili lamentele. Chiunque volesse partecipare è conscio di aver accettato ogni regola prevista dal regolamento ed ogni postilla o sfaccettatura contenuta in questo post, a chi non dovessero piacere non è obbligato a partecipare! Ogni lamentela esposta di seguito ai post riguardanti la sagra verrà punita dai moderatori! (Ne ho parlato personalmente con Ruben);

Bene non sono previste altre regole, per ogni cosa non chiara, per l’aggiunta o la discussione delle regole presenti nel post, siete tenuti a contattarmi via pm in modo tale che possiamo pacificamente risolvere il tutto!

-La classifica

-Per quanto riguarda la classifica, il numero di premiati ed i premi in se, verranno assegnati a discrezione della giuria.
-Stessa cosa vale per le targhette premio, i giurati potranno decidere se assegnarle o meno e a chi lasciare il compito di realizzarle.
-Gli unici due premi fissi saranno il premio “miglior cadetto” e “1° Classificato”, se il numero di iscritti è estremamente basso, la classifica potrebbe concludersi qua.
-Per quanto riguarda il premio di squadra, esso verrà assegnato solo ed esclusivamente quando i post dei partecipanti si fondono facendo risultare i due post legati da filo logico (ergo non basta solo nominare un altro SeeD o cadetto per risultare una squadra, bisogna dimostrare di essere una SQUADRA).
-La classifica è INSINDACABILE, pena l’intervento dei moderatori.
- Qualsiasi giocatore premiato non può rinunciare all’eventuale premio, altrimenti non avrebbero senso le iscrizioni no?

-Informazioni generali

-Non esiste un numero minimo di partecipanti, ma esiste un numero massimo, tra cadetti e SeeD non potrà essere superato il numero di 22 post (massimo 10 cadetti).
-Da questa sagra in avanti, chiunque abbia giudicato la precedente gara, non può candidarsi come giudice della successiva. (Edizione speciale esclusa)
-La giuria sarà composta da tre giudici, chi prima arriva lo fa, non devono per forza essere quindi un SeeD, un Commander ed un cadetto, vanno bene anche due SeeD e un cadetto, due cadetti e un Commander, ecc...
Magari evitiamo tre SeeD, tre cadetti e tre Commander!
-Non esisterà NESSUNA griglia di valutazione, i giudici giudicheranno a discrezione personale, perché tutte le griglie possono essere rispettate alla lettera, ma infondo da più soddisfazione essere premiati in base alle emozioni che il partecipante trasmette alla giuria che in base a degli stupidi punti in una griglia no?
-Per squadra si intende l’unione di partecipanti tra: SeeD, SeeD Commander e Cadetti del Garden di Rinoa (anche animaletti vari se lo si desidera, ma essi sono un contorno, non fanno numero nell’organizzazione della squadra), qualunque altra figura porterà alla penalizzazione o l’espulsione del partecipante (esempio un cadetto e un SeeD di Balamb contro un mostro raro).
-I mostri verranno postati dal cacciamostri 10 giorni prima della sagra.
-Per quanto riguarda i mostri rari (in rosso), per evitare che il giorno prima qualcuno imprechi contro dei conosciuti e non perché gliel’hanno usato non essendoci scritto sopra il nome, ogni squadra (tramite il caposquadra) o semplicemente dei partecipanti che volessero combattere contro il mostro raro (tramite un portavoce), sono pregati di mandare alla sottoscritta via pm il nome del mostro raro che vogliono affrontare ed i nominativi dei componenti della squadra, questo per evitare che qualcuno si trovi in difficoltà il giorno stesso della sagra. Per far si che la squadra si aggiudichi il mostro, farà fede la data e l’ora del pm (che pubblicherò accanto ai nominativi), i pm potranno essere spediti subito dopo il post del cacciamostri.
-Non appena tutti i partecipanti hanno postato, la sagra sarà dichiarata chiusa.
-Se qualche partecipante sentisse il bisogno di editare il proprio post, deve farlo presente ai giudici che rileggeranno il contenuto del post, non è più possibile editare dopo la chiusura della sagra.
-Qualunque partecipante volesse ritirarsi o volesse anticipare o posticipare la sua gara, lo faccia presente ai giudici e all’organizzatore della sagra che si appresteranno a comunicarlo.
-Chiunque è invitato a partecipare alla festa di premiazione! ^_^

-I mostri

-Per facilitare la gara dei partecipanti si è optato di utilizzare (per quanto riguarda i mostri base) mostri provenienti solo ed esclusivamente da Final Fantasy o qualunque altro GDR che porti la firma Square perché più o meno conosciuti da tutti. I mostri rari (in rosso) possono invece provenire da qualunque altro GDR a discrezione del cacciamostri.
-I mostri saranno dotati di una piccola scheda distintiva che riporterà: l’immagine del mostro, punti deboli, punti forti, immunità, attacchi base, nome del GDR (e numero del capitolo se parliamo di Final Fantasy) di provenienza, qualche attacco speciale. Questo in modo tale che chiunque possa sbizzarrirsi e chiunque possa documentarsi sul mostro che desidera affrontare semplicemente accendendo la propria Play!


Bene con questo credo di aver detto tutto…
Da ora in avanti sono aperte le iscrizioni per la 11° edizione della sagra di caccia di Lindblum, attorno al 17-18 settembre (giovedì o venerdì) Leonheart88 esporrà i mostri.
La sagra è fissata per i giorni domenica 27 & lunedì 28 settembre, alla quale succederà la festa di premiazione che comincerà non appena il topic “Svago”.
Per quanto riguarda la festa, non c'è bisogno che qualcuno dica "fate festa", verso Venerdì o Sabato della settimana dopo la sagra, appena trovate il topic Salone aperto potete cominciare a postare!
Ovviamente la festa finirà appena i nostri CARISSIMI mod lo chiuderanno di nuovo! U.U

Spero che la spiegazione sia stata di vostro gradimento, per info non esitate a contattarmi!
Le iscrizioni sono aperte da ora, preferibilmente accettate SOLO via pm recapitato alla sottoscritta, stessa cosa vale per la prenotazione mostri rari, niente msn, niente mex che poi mi dimentico di scrivere qualche partecipante!

Le iscrizioni saranno riportate poco sotto appena me ne arrivano!
Con questo grazie dell'attenzione! :-D

Intanto espongo la lista dei tre giudici (solo due sono presenti perchè dal/dai terzo/i non ho saputo nient'altro):

- Ruben;
- Xed;
- Tidusisback

Ps: ricordo che Xed si prenota da giudice dalla 8° o 9° Sagra, ho ritenuto opportuno cedere uno dei tre posti a lui, non me ne vogliate! :wink:
Ultima modifica di *Paine* il 07 set 2009, 22:34, modificato 1 volta in totale.
La sfera è perfettamente isometrica! cit.

"Attenti alla Vecchi Zia *Paine*, se fate gli utenti cattivi potrebbe trucidarvi! :twisted: "

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Scheda Paine

Oh, oh piccola Paine
Oh, oh piccola Paine
Piccola Paine stanotte hai picchiato
Tutti i nemici che ti hanno sfidato
Tutti i pazienti dell'infermeria
Che tempo e pazienza ti portano via...


[spoiler]
Le perle di zell987 ha scritto:
1: pota.... la fatina malvagia non credo sia mai esistita.... e se è esistita sta pur certa che o l'hanno uccisa o è morta per conto suo;

2: Io non ho una manica, ho un mazzo pieno di assi.

3: Tizio gay: Ma si, dai, bisogna essere aperti...

Zell (non conscio dell'orientamento sessuale del tizio): SI MA NON DA DIETRO!

4: il dialetto è l'arma che dio ha dato alle popolazioni locali per insultare i nemici con stile ed eleganza

5: dio non mi ha donato quella marcia in più, perchè, in quanto uomo, mi ha donato il pomello del cambio :-O

6: Parlando di problemi sentimentali della sottoscritta: Prova a vendergli un aspirapolvere, secondo me fai un affare! Te lo vendo a 10! No, lo voglio comprare a 15! 20! 30! Venduto!
Beh, però devo ammettere che forse 30 euro con un aspirapolvere rotto non glieli prendi
Lì ti ha fregato! :sisi: (una delle mie preferite! xD)

[/spoiler]
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Ruben -.-
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Re: sagra di caccia a lindblum [Tornei]

Messaggio da Ruben -.- »

Anche per la Sagra varranno le regole di partecpazione e costanza nel posting. Chi è al momento attuale attivo nel posting del Garden o accademico può partecipare alla competizione, altrimenti vedrà la sua richiesta negata. A differenza del Torneo, anche chi ha ripreso da poco a postare avrà l'opportunità di partecipare. Tuttavia se ci accorgeremo che l'attività si limiterà soltanto al periodo pre-sagra il permesso verrà negato nelle prossime competizioni. In sostanza...non fate i furbi! :twisted:
Chiedere scusa è un gesto che rafforza l'amicizia, chiarisce i dubbi,
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Re: sagra di caccia a lindblum [Tornei]

Messaggio da Leonheart88 »

Ecco i mostri per questa Sagra, come potrete notare si è fatto in modo di rivalorizzare il premio e gli scontri in coppia:
Buna visione :-D

Rari:

Yazmat : Descrizione Sito
Der Richter : Descrizione Sito
Omega Weapon (8): Descrizione Sito
Emerald Weapon : Descrizione Stito
Ozma : Descrizione Sito




Normali

Botte magica Vita e difesa elevatissime, praticamente impossibile da sconfiggere.
E’ inoltre immune a qualsiasi status alterato. La sua potenza fisica è , però, bassa

Koyokoyo Mostro alieno.
Ha punti vita bassissimi ed una disastrosa difesa.
Questo mostro ci chiederà degli Elisir, a nostra discrezione darglieli.

Scroccamiao Curioso gattaccio impertinente e grottesco, amante dei diamanti. E' particolarmente attratto dalle pietre preziose, e tenta in ogni modo di ottenerle, anche turlupinando viaggiatori ignari.
In generale non è molto aggressivo, ma se smascherato scatena attacchi di media potenza, capaci di fare molto male all'avversario colto di sorpresa


Yan Piccolo batuffolo di peli somiglianti a un caprone in versione ridotta, con un grazioso paio di corna. Ma le apparenze ingannano, e lo Yan si rivela ben presto un avversario temibilissimo, capace di mettere in difficoltà chiunque, con attacchi dalla potenza unica. E se si stufa del combattimento, non ci mette nulla a scaravenatare l'avversario lontanissimo.


Uccellino Arcobaleno (Legend of Dragoon)
Il suo aspetto fisico è quel di un bellissimo e dolcissimo uccellino. Ma questo mostro ha una velocità elevatissima, inoltre è immune ad attacchi fisici e magici. Su di lui hanno effetto gli status Confusione e Sonno. Attenzione, questo volatile tende a fuggire dopo aver sferrato 4/5 attacchi allo stesso avversario.


Tiamath di cristallo (9) Localizzato solitamente nel mondo di Cristallo. Un boss che diventa mostro comune, pur mantenendo invariata la forza fisica. Debole contro il ghiaccio, ma assorbe l’elemento vento.

Kyactus custode (10) Uno dei dieci costudi Kyactus. Per poterli affrontare è necessario vincere ripetutamente a “un, due, tre.. Stella!”.

Chimera (FF VIII) Quando una testa non basta se ne possono affrontare quattro! Può usare indifferentemente attacchi fisici, magici, alterazioni di Status ed il suo attacco speciale Respiro Marino. debole al sacro, assorbe tuono, vento e acqua.

Uratan yensa (FF XII) Creature evolute dai crostacei fortemente aggressivi quando difendono la propria terra. Non sono stati osservati ancora in territori neutri...sconosciuto quandi il loro potenziale comportamento alla Sagra. Si sa di loro che sono soliti infliggere status Morfeo sul nemico e avvantaggiarsi con Haste su se stessi e i loro compagni.

Pyros (FF X) Aggressiva palla incandescente con il vizio dell'Harakiri. I suoi attacchi hanno valenza elementale fuoco così come le magie che usa. Assorbe fuoco ed è prevedibilmente debole a gelo. Usa la tecnica Kamikaze dopo aver subito 3 attacchi fisici.

HadesGigas (FF VI) Troppi omogeneizzati da piccoli fanno male. Questo essere un po troppo cresciuto ha una notevole forza fisica. E' resistente all'elemento terra ma debole a veleno.

Sahagin (FF VII) Creatura marina solita attaccare a gruppi. Usa il suo tridente come arma d'offesa e una tecica particolare che si chiama "pistola ad acqua". Non ha dobolezze elementali mentre risulta forte all'elemento vento.

EDIT

Da direttive provenienti dall'alto mi appresto a inserire altre tre mostri "seri" e "normali" alla Sagra.
Per rispetto e per non creare casini che in questo momento proprio non ce n'è bisogno obbedisco, però non concordo assolutamente con la decisione.

In primis il lavore del cacciamostri dovrebbe essere come l'operato dell'organizzatore e dei giudici, cioè insindacabile, ma sembra che questo non sia.

La questione si basa su un semplice punto, la qualità dei mostri presenti.

I mostri cosidetti normali sono quasi tutti molto ardui da battere, e non per via di complicate tecniche magiche o così via, ma semplicemente perchè vi si presuppone un minimo di ragionamento e di logica per poterli battere..
In sintesi, non basterebbe più il classico picchia picchia picchia picchia per tutto il post ma servirebbe analizzare altre caratteristiche.
Che un bravo postatore dovrebbe possedere, riuscendo a fare qualunque genere di post si voglia, ma sembra che questo non sia così, i mostri sono stati considerati troppo limitanti all'occhio dell'organizzatrice e di un Moderatore di zona (Anche se potrei dire che ho chiesto personalmente ad un elevato numero di Seed e cadetti e tutto andava bene.. ma vabbè..).
Si è deciso che quei mostri non bastano per soddisfare ogni esigenza di posting, si è detto che così facendo molti utenti si sarebbero gettati a capofitto sui mostri rari più facili e abbordabili..
Der Richter facile da affrontare? è sicuramente più facile scrivere un combattimento di sole botte magari, ma se si finisce a polverizzare Der Richter in due post magari la coerenza del post dovrebbe calare.
Si sarebbe dovuto quindi riuscire ad autoregolarsi essendo consapevoli della propria forza e di quella dell'aversario.
Compito tutt'altro che facile.

Edit by Ruben:

Il moderatore di zona retrogrado e antiprogressista come molti avranno intuito sono io. Ringrazio Leon88 di avre specificato che la decisione è stata presa da me e dall'ormai ex organizzatrice e anche per aver esposto le sue ragioni.
Concludo dicendo che la decisione è stata prese per dare maggiori possibilità di scelta agli utenti stessi senza che questo influisca su nessuna delle possibilità su esposte da Leon88.

In primis il lavore del cacciamostri dovrebbe essere come l'operato dell'organizzatore e dei giudici, cioè insindacabile, ma sembra che questo non sia.

E strano che sia stato scritto questo quando da ormai un po di tempo quansi ogni decisione riguardante la sagra è stata sindacata puntualmente (vedi Sagra Special Edition) :roll:
E ancor più mi dispiace che ogni semplice richiesta venga trasformata in un dibattito pseudopolitico. :smt102

Puntualizzando che domani verrà reso pubblico l'elenco dei partecipanti, non mi resta altro da dirvi che "buona sagra!!". :wink:


Edit by Otta
Il moderatore di zona retrogrado e antiprogressista come molti avranno intuito sono io
Non mi pare di aver letto che il Leo abbia descritto la tua figura in questi termini ò.o! Ed esserti definito così per rispondere ad un edit del post, se sorvoliamo che è un pò da vittimismo, è triste...
Poi se nessuno ha avuto nulla da ridifre sui mostri, mi chiedo perchè tutte queste storie >_>
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Re: sagra di caccia a lindblum [Tornei]

Messaggio da Ruben -.- »

Eccovi la lista ancora momentanea dei partecipanti alla prossima sagra:


SeeD:
Nataa
Leon88
Otta
Choco
Recks
Lenne90
Pip
Aura


Cadetti:
Sanji
Cloud91
Asten
Teoskaven
Axel
Night
Sarachan
Lord Remiem
Drio
Holden


Cercasi anima buona che si impegni nella realizzazione delle targhette premio. Aspetto pm. :-D
Edit: Esattamente 60 secondi dopo l'invio del messaggio Lenne si prenota per le targhette. Se non è velocità questa...! :smt005

Nota: Visto che il post è stato editato, alcuni potrebbero non essersi accorti che la lista dei mostri affrontabili si è allungata di alcuni elementi. Date un'occhiata al post sopra. :wink:
Chiedere scusa è un gesto che rafforza l'amicizia, chiarisce i dubbi,
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Re: sagra di caccia a lindblum [Tornei]

Messaggio da Recks »

Ce la poteva fare. Ce la doveva fare. Si era nascosto benissimo ma poteva vedere tutto dall'alto: con corda e rampino era riuscito a scalare un muro di una casa ed arrivare in cima. Aveva faticato molto ma ne era valsa la pena.

Esaminò brevemente la lista che aveva conservato in tasca. L'uccello arcobaleno era a qualche metro da lui, mentre svolazzava beatamente, inconscio del fatto che sarebbe stato la preda del SeeD: il ragazzo aveva annotato tutte le informazioni dei mostri, in modo da essere in grado di saperne punti deboli e forze. Sperava di cavarsela egregiamente.

Controllò in modo preciso tutto ciò che aveva a disposizione: una corda con rampino arrotolate ed attaccate a una cintura, una saccoccia contenente un libro e qualche sfera magica, tenute giusto per evenienza. Il bastone era impugnato nella mano destra. Aveva messo dei guanti per coprirsi da eventuali attacchi al palmo della mano o alle dita, almeno avrebbero ridotto al minimo certi dolori.

Rimase qualche istante a guardare quel volatile. Era un esemplare magnifico, aggraziato e con un volto a cui era impossibile resistere nello strappare un bel sorriso o un'esclamazione in cui si confermasse la sua bellezza. Ogni piuma aveva un colore diverso e da una certa distanza poteva sembrare persino di vedere un piccolo arcobaleno, anche se si era in pieno giorno.

Strano definirlo mostro. Forse sarebbe meglio preda. La parola "mostro" sembra disprezzare la sua bellezza, mentre il termine "preda" fa capire che è una creatura - bella o brutta che sia- cacciabile. Da quel che Recks aveva capito quel grazioso uccello dava molto filo da torcere a chiunque tentasse di catturarlo o di ucciderlo a causa della sua grande agilità e potenza.

"Sarà di certo un bello scontro" pensò il Seed " buona fortuna anche a te"

Pronunciò delle parole a bassa voce e scomparve, sotto il tocco di un rapido Vanish.

La caccia era cominciata. Guardandosi attorno vide che i tetti presentava una parte ripida e una in cui era facilissimo camminare: l'unico problema era che dalla parte piana era impossibile lanciare incantesimi verso la sua preda. Cercò qualche altro posto in cui lanciare i primi incantesimi.

Un ponte congiungeva due case. Poteva essere in grado di arrivarci, in fondo per arrivarci bisognava giungere al tetto che aveva di fronte a sé. Prese corda e rampino e provò a lanciare la parte in ferro verso la canna fumaria che vedeva di fronte a lui, in modo da assicurarsi di giungere senza alcuna fatica alla zona ripida del tetto. Un clangore metallico gli fece capire che ci era riuscito. Fece un sospiro di sollievo, pensando a quante volte ci aveva provato al Garden giorni prima. Doveva provare a usare poco i suoi muscoli, data la sua fisicità molto fragile. Poteva correre, ma non contare sui suoi bicipiti o tricipiti.

Respirò profondamente, strinse le sue mani sulla corda e corse verso l'altro tetto, per poi vedere il sentiero ghiaioso di Lindblum a molti metri da lui: un senso di vertigine lo pervase e lo spinse a guardare in alto, pensando ad altro.

Con i piedi arrivò proprio sulla grondaia. Non tolse ancora la presa dalla corda, ma cercò di utilizzarla come sostegno per arrivare alla zona piana del tettuccio, facendo attenzione a non calpestare tegole rotte o fuori posto. Nel giro di qualche minuto accedette alla zona desiderata trasse un altro respiro di sollievo.

<< Ora dovrei scendere e arrivare a quel ponte. Devo solo attraversare quel tetto, attaccarmi alla grondaia e poi con un balzo arrivare al ponte.>> pensò il ragazzo << Fossi Holden ce la farei, ma riflettendoci è impossibile per me. Devo trovare una maniera più semplice. >>

Esaminò il tetto. Il ponte era alla sua destra e l'unico modo per giungerci sembrava per forza essere fare un balzo dal tubo della grondaia.

<< Ma il ponte deve per forza essere vicino a qualche sporgenza>>si ripeté nella mente il ragazzo << magari a qualcosa a cui è possibile appoggiarsi. Ecco cosa!>>.

Si affacciò con parecchia cautela verso il ponte e vide quello che sembrava un pomello e, poco più a sinistra una mensola, ed era vuota. Probabilmente i proprietari di casa volevano tenere sicuri i vasi, evitando che cadessero.

<< Prepariamoci a fare il segno della croce>> pensò.

Sempre con la sua solita prudenza Recks cercò di arrivare alla mensola. Scese dal tetto tenendo le mani ben salde alla superficie del tetto, cercando di calpestare con i piedi il ripiano: quando riuscì ad avvertirla lasciò la presa delle mani e si ritrovò su una tavolozza attaccata al muro. Era abbastanza larga da non doverci per forza stare con la pancia rivolta verso il muro, quindi si girò di fronte al ponte e fece un balzo.

<< Missione compiuta. O almeno, la prima parte>>.

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

L'uccello arcobaleno librava in aria senza fare nemmeno il minimo rumore. Ogni tanto si guardava attorno in modo insospettito. Sapeva di essere una preda ambita e per via di ciò doveva controllare se ci fosse gente indesiderata nelle vicinanze.

<< Tutto apposto, non c'è nessuno>> disse una voce interiore. Era il suo istinto << però avverto qualcosa. Hai sentito qualcosa, eppure non c'è un'anima viva. O almeno sembra.>>

In quel preciso momento percepì qualcosa. Non un rumore, ma una sensazione. Si sentiva sempre più caldo. Si girò e vide una palla di fuoco venire verso di lui: evitò quell'incantesimo con una paio di battiti di ali, sfiorando per poco il suo arrostimento.

<< Avevo ragione, c'è qualcuno. Scappa!>> ordinò un'altra voce, diversa dalla precedente. << non inseguirlo!>>
<< Devo dargli una lezione>> affermò l'istinto << giuro, finché non starò male non scapperò.>>


Guardò in faccia il suo nemico, distante diversi metri. Era su un ponte e indossava una strana divisa. Un bastone gli fece capire che aveva come sfidante uno stregone, molto gracile fisicamente: l'ultima caratteristica rendeva Recks la preda favorita.

Con una spinta notevole dei suoi muscoli, l'uccello arcobaleno volò verso il suo nemico. Era pronto a fargli del male.


Preda, cacciatore. Le parti sembravano cambiare ma - si sapeva- solo alla fine si sarebbe visto il vincitore.

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Recks era pronto a fuggire, invece. Si diresse verso l'altra abitazione: la prima cosa che notò fu una scala metallica che portava a un bivio. O il tetto o quel sentiero ghiaioso.

<< Non posso di certo correre sui tetti. Non ho la capacità di farlo. Andare a terra però comporta il rischio di dover percorrere più gradini>> sostenne il ragazzo << che dovrei fare?>>.
<< Verso terra, in fretta!>> disse il suo istinto <<muoviti!>>.


Ascoltò l'ordine senza ribattere. L'uccello era ormai a un metro da lui: Recks cercò di allontanarlo evocando una scheggia di ghiaccio piuttosto appuntita ma questi evitò l'attacco con la solita facilità e celerità. Era davvero strano pensare come i ruoli si stessero invertendo. Ora il ragazzo correva come un coniglio indifeso mentre il volatile si avvicinava sempre di più a lui con una tenacia propria dei migliori cacciatori.
La scala continuava per diversi piani, di certo il SeeD avrebbe dovuto avrebbe dovuto fare molta attenzione a non cadere nella fretta e ad evitare gli attacchi del suo antagonista, difficilmente eludibili in uno spazio così limitato.

Aveva percorso due piani e già aveva un po' di fiatone. Non era il migliore dei SeeD in quanto forma fisica, poco ma sicuro. Il nemico arrivò proprio vicino alla sua testa e Recks cercò di scacciarla via con le mani.

<< Protect! Veloce!>>

Rimase fermo per qualche istante e improvvisamente una pellicola protettiva di colore verde andò a diffondersi su di lui. Poco dopo la sua preda eseguì una beccata, ma questa essere ostacolata da quel guscio protettivo. Si accorse però che più colpi andava a fare più quello strano scudo si sbiadiva.

<< Non reggerà per molto>> pensai esasperato.
<< Mancano pochi piani, sul sentiero saprai cavartela meglio>> disse il suo istinto, cercando di incoraggiarlo a fare di meglio, a non arrendersi.


Non fece caso a quella voce. Da quando era apparsa non aveva fatto altro che aiutarlo. Doveva fidarsi, era la sua unica chance. Corse a più non posso, arrivando finalmente a un sentiero ghiaioso.

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Ormai la caccia sulla scala era finita: tutti e due gli sfidanti stavano combattendo su un terreno di ghiaia. L'uccello usò la sua velocità per avere la meglio sul suo nemico mentre quest'ultimo voleva vincere con l'uso della magia. colpiTutti i venivano parati da entrambe i contendenti alla vittoria: parecchie lingue di fuoco evocate dallo stregone furono evitate dal volatile che avanzava verso la sua preda aumentando la sua velocità. Con l'ennesima beccata cercò di indebolire il ragazzo che invece era riuscito a parare l'attacco mettendo tempestivamente il bastone davanti alla sua fronte.

Entrambi gli sfidanti erano stanchi. Tutti e due erano buoni avversari. Buoni predatori nell'arte della caccia e altrettanto bravi corridori in materia di fuga.

<< Dai, forza, scappa!>> consigliò la mente.
<< Non mi ha ancora fatto male, nemmeno ad una piuma. Perché dover andarsene?>> disse il suo istinto da cacciatore
<< Sai cosa capita a chi sopravvaluta le cose?>> insistette la mente << Lo sai benissimo: muori in modo stupido.>>

La sua mente, che altri non era che un altro suo istinto- quello di sopravvivenza- aveva ragione. In modo del tutto inatteso il mostro fuggì nel pieno della battaglia, dandosi alla ritirata.

Da preda a cacciatore, per poi di nuovo assumere il ruolo di cacciato. Era davvero questa la natura? Un mondo in cui ha la meglio chi è più adatto, in cui si può cacciare ed essere cacciati?

La risposta non poteva che essere una: sì.


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Recks:dove scappi?!

Il ragazzo gridò a voce alta la parola "caos" ed istantaneamente l'uccello cominciò ad assumere dei comportamenti strani: delle volte cercava di fuggire, per poi cambiare idea e andare verso il suo predatore.


Recks:sei mio, ora!


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!Combattere o fuggire? Cacciare o sopravvivere ?
Combattere o fuggire? Cacciare o sopravvivere ?
Combattere o fuggire? Cacciare o sopravvivere ?
Combattere o fuggire? Cacciare o sopravvivere?

Quelle domande rimbombavano nella mente dell'uccello arcobaleno in modo ripetuto e fastidioso. Non riusciva a comandare il suo corpo che sembrava essere manovrato da altre persone.

<< Rimani e combatti!>> ordinò il suo animo cacciatore.
<<Scappa finché sei in tempo>> esclamò il suo istinto di sopravvivenza.


Un getto d'acqua fece indebolire il volatile. Tutta quell'acqua lo aveva indebolito. Eppure c'era un vantaggio. Sembrava che in quel male avesse trovato la decisione: combattere gli avrebbe fatto male, fuggire gli avrebbe dato una possibilità di scampo.

Con un grande sforzo si girò e si diede a una fuga alla ricerca della salvezza. Il suo moto era tremendamente irregolare e spesso sembrava dovesse girarsi per riprendere il combattimento. Si accorse che voleva rasoterra non appena vide un vaso una decina di metri davanti a lui, posizionato al centro della piazza che stava percorrendo: era decorato da tanti occhi e sembrava diverso dagli altri recipienti che aveva visto in giro per Lindblum. Avrebbe dovuto evitarlo alzandosi un poco di più in volo.

<< Puoi farcela>> disse il suo istinto. << forza, non arrenderti proprio ora!>>.

Ormai però i suoi muscoli sembravano essere stati indeboliti da quella successione di fulmini che il suo nemico aveva scagliato. Recks sembrava sempre più distante ma cercava di correre con le sue poche forze rimaste. Sapeva però che non sarebbe mai riuscito a raggiungerlo a causa di quella stanchezza.

Ma la sua magia poteva, eccome se poteva.

Aguzzò la vista, si concentrò e lanciò tre stecche stecche di ghiaccio. Una di queste aveva trafitto il mostro, che perse conoscenza e andò a sbattere contro un occhio di quel vaso: dondolò in mostro strano, come per indicare che il volatile avesse sbagliato qualcosa.



" Guardati, guardati ora.
Prima eri un bellissimo esemplare di uccello arcobaleno.
Ora sei solo un volatile ferito e pieno di sangue e pronto a morire.

Gli istinti potranno pure aiutarti ma la natura è crudele, bastarda.
Hai pagato a caro prezzo la voglia di ricambiare il tuo nemico con qualche beccata.

Tra poco non sarai nient'altro che un corpo senza vita."

Poco dopo si sentii un grande botto in quella piazza. Quella che si era rivelata una botte magica aveva fatto pagare a caro prezzo un errore involontario a quel bellissimo uccello. Recks se ne andò via, lasciandosi alle spalle una Lindblum ancora rumorosa dalle grida dei vari partecipanti alla sagra.

Non poteva sentirsi in colpa. Un predatore non può farlo. O muore il predatore o muore la preda. Questa è la natura.
Teoskaven
SeeD
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Re: sagra di caccia a lindblum [Tornei]

Messaggio da Teoskaven »

Lindblum, città deserta per via della Sagra della caccia, eppure ancora viva e pulsante di vita; Teoskaven poteva sentirla appieno, l’eccitazione di un cacciatore che iniziava una battuta pieno di speranze di successo; trovare un mostro e sconfiggerlo non era normalmente interessante, ma nel contesto in cui si trovava l’alchimista ribolliva in attesa di trovare una preda; partendo a razzo, armi in pugno, andò a cercare un candidato per i suoi cutlass.
Non ci volle molto a trovarlo; nulla di più che un semplice gatto dalla coda a lisca di pesce e zampe sottilissime, eppure c’era qualcosa che non andava nel suo innocuo aspetto...

Tsk: “E questa sarebbe la mia preda? È vero che ci sono mostri che si camuffano da simpatici animaletti, ma... ” Mi dispiace micio, ma oggi è il tuo giorno sfortunato.
???: Miaoo! Mi daresti un diamante?
Tsk: “Un diamante? E perché dovrei? Ma soprattutto, come fa a parlare? Vabbè, in fondo, non credo ci sia nulla da perdere…” Uhm… aspetta un attimo…

L’alchimista pensò che come ultimo desiderio poteva anche starci viste le sue capacità, solo che aveva bisogno di qualcosa fatto di Carbonio… non trovandolo fu costretto a usare la mina della sua matita; non era un granché ma era comunque accettabile.
Quando ebbe finito il risultato era un diamante non molto grosso ma comunque scintillante; Teoskaven lo porse al gatto.

???: Miao, grazie… ma (vedendo la coda)… tu sei un topo! Iiih! COMET!
Tsk: Opporca…

Ci mancò poco che il meteorite centrasse la testa dell’alchimista, il quale infuriato si lanciò all’inseguimento dell’ormai fuggitivo gatto.

Tsk: Uno Scroccamao… dovevo immaginarlo…

Il gatto purtroppo era troppo veloce e dava anche filo da torcere con i suoi Comet; inoltre l’alchimista aveva già usato molte energie per creare il diamante, pertanto l’inseguimento finì su uno dei tetti di Lindblum.

Tsk: “Bravo. Bravo pirla che sono! Perderlo così… no, un momento! Ho ancora un asso nel naso…”

Infatti l’odore inconfondibile del diamante gli arrivò da uno dei vicoli non molto lontani; Teoskaven ripartì più infuriato che mai all’inseguimento.
--O--
Si era allontanato abbastanza; osservò ancora il bottino della giornata: non molto grande ma pur sempre un bel diamante luccicoso. Lo Scroccamao se lo strinse teneramente sghignazzando intanto sulla sorte del povero bifolco che lo aveva creato apposta per lui: non aveva mai visto nessuno creare diamanti, ma forse la cosa sarebbe potuta tornare a suo vantaggio, chi lo sa…
Un rumore sopra di lui. Qualche pezzettino d’intonaco di una casa si era staccato, nulla di che… ma c’era qualcosa di strano, qualcosa che non andava...
“Bhà, ti stai facendo troppe paranoie vecchio mio!” pensò, ma poi la vide: l’ombra si era staccata dal tetto e stava dirigendosi verso di lui, solo che era rimasto paralizzato dalla paura; l’ultima frase che sentì fu:

Tsk: Gotcha!!!
--O--
Trovato: Teoskaven aveva trovato lo Scroccamao, ma doveva sorprenderlo, così decise una tattica dall’alto per coglierlo alla sprovvista; mentre piombava addosso al gatto paralizzato dal terrore si mise in posizione ed enunciò come faceva sempre il nome della tecnica.

Tsk: Rostro del tridente!

STANF! I cutlass e il bastone si erano conficcati nella coda, impedendo così allo Scroccamaodi scappare. Teoskaven si riprese il diamante e si preparò a colpire: poteva già sentire l’odore della vittoria, l’odore del sangue; alzò il cutlass destro…
E improvvisamente si ricordò di ciò che aveva imparato da Sanji e di ciò che gli aveva detto il Ratto Cornuto:

“Le battaglie non si vincono solo con la spada, ma anche con il cervello e con il cuore!”
Usa la tua immaginazione e ciò che hai!

Ripose piano piano il cutlass mentre un ormai disperato Scroccamao stava spruzzando lacrime dappertutto; l’alchimista si sentiva in colpa: in fondo era pur sempre un povero animaletto, così capì cosa era meglio fare: prese il “dono”, lo poggiò sulla fronte del gatto e lo attivò. Il flusso di ricordi irruppe nella pietra, lasciando uno Scroccamao intontito e dagli occhi spalancati; Teoskaven lo liberò dal bastone.

???: Io… cosa sono? Che ci faccio qui? Tu! Sai per caso dove siamo?
Tsk: A Lindblum, non ricordi?
???: L… Lindblum? Non mi ricordo una città con questo nome… tu chi sei?
Tsk: Uhm… potresti chiamarmi il tuo salvatore.
???: Oh… allora portami con te! Non ricordo niente e forse tu puoi darmi una mano!
Tsk: Io… non posso. Non c’è niente che ti riguardi da me. È meglio che tu vada per la tua strada.
???: Oh… allora, posso chiederti almeno di darmi un nome?
Tsk: Un nome?
???: Sì, un nome: in questo modo partirei da qualcosa, e almeno tu potrai dirti che non sei stato inutile…
Tsk: Ehm… vabbè, che ne dici di Gatto Rognoso?
???: Uh, forse non mi si addice…
Tsk: Stavo scherzando, su! Allora… ti andrebbe bene King Neko?
???: King Neko… sì suona bene. Grazie, mio salvatore: spero che il destino ci faccia incontrare di nuovo un giorno.
Tsk: Certo, addio.

Lasciando andare lo Scroccamao a farsi una nuova vita, Teoskaven avvertì qualcosa che non aveva mai provato prima: la sensazione che si ha quando si crea la vita di un essere.

Tsk:“Santissimo Rh’llor, che cosa ho fatto?! Non importa… anche se non ho ucciso ho sconfitto comunque il mostro, o almeno la sua parte malvagia; perchè è così che si sconfiggono i nemici; le vie sono molte, e trovarle è una capacità che dovremmo acquisire tutti...”

E l'alchimista partì alla ricerca di altri mostri, con la convinzione di aver fatto la cosa giusta...
Ultima modifica di Teoskaven il 28 set 2009, 16:29, modificato 3 volte in totale.
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Re: sagra di caccia a lindblum [Tornei]

Messaggio da Pip :> »

Pronti via il ragazzo scattò in una direzione casuale senza curarsi degli altri partecipanti che sembravano essere eccitati quanto lui il giovane si sentiva nel pieno delle sue forze ed era convinto di poter ottenere un buon piazzamento non vedeva l'ora di tornare a combattere dopo un periodo di tranquillità ed era anche incuriosito dal tipo di mostri presenti a questa edizione tutti strani e difficili da sconfiggere sicuramente un'ottima sfida dovette rimangiarsi subito quello che aveva detto quando si trovò di fronte un HadesGigas di dimensioni notevoli e tutt'altro che tranquillo il Gunblade era già in mano e Pip non interruppe la corsa lanciandosi subito contro il nemico che per tutta risposta gli ruggì in faccia facendogli capire che gli avrebbe dato filo da torcere così il giovane fece leva su una panchina a fianco ed eseguì un balzo cercando di ferire il mostro con un fendente verticale che si infranse sulla catena che l'essere portava quando alzò le braccia per difendersi atterrato Pip dovette subito abbassarsi un pugno gli era passato pericolosamente vicino alla spalla che si sarebbe quantomeno rotta e rotolando sul lato sinistro evitò un altro pugno che si infranse sul terreno cercò di rialzarsi e un calcio lo mancò di un soffio il giovane fece un respiro fortunatamente non aveva subito danni e non cominciava ancora a sentire la fatica Pip decise di tentare un altro approccio si mise sulla difensiva aspettando l'attacco del mostro che puntualmente arrivò il Commander girò su se stesso e riuscì a bucare la difesa del mostro tirò una gomitata ma gli addominali sembravano acciaio fortunatamente l'acciaio non lo difese da un Flare castato in emergenza che non gli causò danni seri ma quantomeno permise a Pip di uscire da quella brutta situazione prima che a HadesGigas venisse in mente di stritolarlo ancora più infuriato tentò un altro assalto e stavolta riuscì a colpire il giovane.
A Pip si mozzò il fiato, sentendosi mancare il respiro ma l'istinto impedì al mostro di colpirlo un'altra volta il giovane si rimise in posizione di difesa cominciando a sparare a HadesGigas per innervosirlo, che cadde nella provocazione e caricò roteando la catena che Pip evitò e sfruttando il fatto che fosse sbilanciato contrattaccò con una sferzata che lo fece inginocchiare, il giovane freddo non tentennò per un secondo e gli tagliò la gola ponendo fine a quel combattimento che si era protratto anche troppo a lungo.
Lo colse un pò di stanchezza. Riguardò per un attimo il mostro ormai inerme e si sedette per qualche minuto, cercando di recuperare un pò le forze. Quelle competizioni erano una sfida anche per il fisico oltre che per provare la propria bravura nel combattimento, lentamente le energie venivano prosciugate ed ogni scontro si faceva sempre più difficile. Vallo a dire però allo Yan che si presentò davanti al Commander! Pip conosceva il nemico, un piccola caprone dalla forza micidiale, il giovane si alzò subito in piedi ed estrasse velocemente il Gunblade, aspettando una mossa dello Yan. Il "mostro" se ne stette invece fermo, guardando il Commander con occhi indecifrabili, a metà fra il tenero e lo stupito. Pip non si fece abbindolare e castò un leggero Fire ai piedi dello Yan, che cambiò completamente. Gli occhi divennero minacciosi e con una velocità incredibile caricò Pip, che tentò di arrestare la sua corsa lanciandogli dei Fire ripetuti, ma che con agili balzi il caprone evitò; il giovane mise davanti a sè il Gunblade cercando di parare l'incornata, ma la forza dell'avversario era mostruosa, e Pip venne lanciato contro un muro. Sentì la schiena pulsare dal dolore. E urlò.
Balzellando, il mostro si avvicinò proprio mentre...a fatica...Pip si stava rialzando. Con lo sguardo un pò mesto, il Commander gli fece segno di continuare lo scontro...lo Yan non si fece pregare e caricò di nuovo, anche se stavolta Pip lo evitò...ed il mostro andò a sbattere contro il muro, provocandogli danni relativamente ingenti. Scrollò la testa, era già pronto a caricare...e Pip schivava...e ancora schivava...e intanto le sue energie venivano continuamente meno...finchè non eseguì il Controllo dello Spirito.
E nuove energie entrarono nel suo corpo mentre il Gunblade si trasformava in Estel il giovane sentiva il potere della Fenice scorrere in lui e riacquistò vigore anche se lo Yan sembrava non curarsene infatti era già pronto ad attaccarlo stavolta però il giovane vide prima i suoi movimenti e potè colpirlo di striscio con la sua lama urlando di vittoria mentre lo Yan emise un verso di dolore Pip corse ancora verso di lui voleva terminare il combattimento al più presto perchè sapeva qual era la mossa finale del suo avversario lo Yan a terra si era accorto del Commander che si stava avvicinando e voltò lo sguardo ora i suoi occhi erano rossi e con le ultime forze si rialzò in piedi scattando e prendendo in contropiede il Commander che non riuscì ad evitarlo e venendo scaraventato via da quel luogo mentre il Controllo dello Spirito si scioglieva.
E Pip era in aria...decisamente dolorante per il colpo ricevuto...il terreno si avvicinava mentre la parabola aveva cominciato la sua discesa...solo Fenice, prendendolo al volo...gli evitò una rovinosa caduta...che avrebbe significato la fine della sua competizione e forse anche di qualcos altro...l'Eidolon lo posò a terra e poi sparì...Pip era stanco e le sue forze erano al minimo, ma con la coda dell'occhio...riuscì a scorgere uno strano esserino che si stava avvicinando...Pip con molta fatica...fece leva sulle braccia e si mise in ginocchio stringendo l'elsa della...spada...e facendo una smorfia di dolore.

"Mi dai un Elisir?"

Il pensiero del giovane era uno solo..."e questo qui adesso cosa vuole?"...Pip non aveva Elisir per sè, figurarsi per un mostriciattolo...poi si ricordò della lista dei mostri, era un Koyokoyo...un mostro alieno che andava in giro a chiedere Elisir...e se non gliel'avesse dato...?

Non...ne ho...mi dispiace...

L'esserino guardò il Commander stupito...che poi zampettando...se ne andò...

Grazie, ti credo. Altrimenti, non potresti essere così stanco.

Pip osservò il mostriciattolo andarsene...incredibilmente la sua stanchezza gli aveva risparmiato un nuovo scontro...appoggiandosi al muro e tenendosi con l'altra mano il fianco dove un paio di costole erano sicuramente rotte...si ritirò in un vicoletto...e lì...finalmente...si potè riposare...

Che...fatica...queste Sagre. :smt095
Cloud91
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Re: sagra di caccia a lindblum [Tornei]

Messaggio da Cloud91 »

Uccidere il più possibile. Quella era la regola della Sagra. Facile a dirsi, ancora più facile a farsi.
Strappare una vita è sempre difficile, la prima volta. Il segreto è farci l'abitudine, colpire chi o cosa hai davanti senza pensare a niente. Se cominci a riflettere sulla tua vittima, se cominci ad immaginare una famiglia privata del padre o del figlio, se i sensi di colpa per il tuo gesto imminente iniziano ad attanagliarti, sei fregato. Subentra la paura, l'angoscia, il rimorso e, senza neanche accorgertene, a piangere su una fredda tomba saranno i tuoi genitori.
Quando fai il mercenario per diversi anni, sviluppi inevitabilmente due soli modi di affrontare la vita: ti puoi interessare ad ogni piccolo aspetto di essa, godendo di ogni singolo momento della giornata, conscio che il giorno dopo potresti non averne più l'occasione; oppure entra il gioco il carattere freddo, cinico, distaccato di chi pensa “A cosa serve affezionarsi alle cose? Domani a quest'ora potrei essere morto, quindi tanto vale non affannarsi in cose come l'amicizia, la famiglia, l'amore”.
C'è poi chi sceglie una via di mezzo, chi è capace di stringere legami con gli altri, senza illudersi che tali legami possano essere duraturi.
Dal canto mio, ho sempre ritenuto la terza opzione l'unica scelta razionale. Anche se sono sempre stato ad un passo dalla morte ho considerato stupido trasformarmi in un essere freddo e apatico, così come un ingenuo pieno di belle speranze.

Questi erano i miei pensieri mentre mi incamminavo nel Borgo Teatrale di Lindblum, città in cui mettevo piede per la prima volta. Chissà perchè mi tornarono alla mente certe cose proprio in quella situazione?
Forse perchè quella festa, quella sagra, mi ricordava il mio passato. Da quando sono entrato nell'Accademia nessuno mi ha mai detto “Vai, uccidi finchè puoi e per il semplice gusto di farlo”. Sarebbe bastato sostituire ai mostri degli uomini, con i loro pensieri, i loro sogni, i loro ideali e mi sarei trovato su un campo di battaglia qualunque, come ne avevo visti a decine negli ultimi 3 anni.
Sorrisi al pensiero di centinaia di guerrieri in armatura che, la sera prima del combattimento, scherzavano “Ehi, pronti per la sagra di domani?”.
Amon: Toc toc! Non so se l'hai capito ma il gioco consiste nel muoversi e dare colpi qua e là, non stare fermi con la faccia da ebete! E poi è odioso condividere i tuoi pensieri.
Scossi la testa. Effettivamente ero fermo, imbambolato di fronte all'entrata del teatro. Essere richiamato al dovere da Amon mi dava fastidio ma in fondo aveva ragione. Dato che ero lì, tanto valeva fare sul serio.
Percorsi pochi metri prima di notare una piccola figura dietro l'angolo di una casa. Uscì allo scoperto con uno scatto fulmineo, tanto da rendermi impossibile distinguerne le fattezze. Indossava un mantello con cappuccio, brandiva una spada corta (ma, date le sue dimensioni, la impugnava con due mani) e si muoveva in maniera frenetica.
Afferrai il manico del mio spadone, levandolo in aria per poi abbatterlo inesorabilmente sul cranio del mostro. O almeno, così speravo di fare. L'Urutan schivò senza problemi il mio colpo e contrattaccò immediatamente con un affondo. Deviai il colpo con il braccio demoniaco e indietreggiai di qualche metro. Il mostro rimase fermo, sembrava stesse parlottando fra sé.
Amon: Possibile che non riconosci un incantesimo quando lo vedi?
Maledizione! Quanto è fastidiosa la magia in combattimento. Non avevo la più pallida idea di cosa l'essere mi stesse lanciando contro ma non gli lasciai il tempo di farlo. Scattai in avanti e afferrai il mostro per la nuca. Grazie alla forza del braccio sinistro lo scaraventai di lato, premendo il cranio contro la parete di una casa. Un sonoro CRACK segnò la sua morte. Il sangue formò una macchia deforme che sembrava galleggiare a mezz'aria, come se una parete invisibile si ergesse a pochi centimetri dall'abitazione.
Dargor: Ah, già. La barriera per proteggere le strutture della città.

Ripresi a correre per le vie del borgo, mentre attorno a me infuriavano gli scontri. Più di una volta intravidi cadetti o SeeD battersi con i mostri più disparati. Urla di battaglia, grida di sofferenza, esplosioni, rumori di armi che cozzavano. Ero a casa.

Impiegai pochi minuti per raggiungere una piccola piazza, stranamente deserta. Lo spiazzo era circondato da abitazioni, perciò i rumori erano attenuati, quasi ovattati. Al centro si ergeva una figura imponente, alta quasi tre metri: un HadesGigas. Quando lavorai sotto ingaggio del regno di Figaro la mia compagnia ne affrontò uno. Ci vollero quattro uomini per abbatterlo, uno dei quali morì a causa delle ferite riportate.
Imprecai ad alta voce e sguainai l'arma, pronto ad un difficile scontro. Il mostro sembrava non essersi accorto di me, era accovacciato a terra, impegnato in chissà cosa. Mi mossi lentamente di lato, cercando di non tradire la mia presenza. Il gigante si stava divertendo a smembrare la carcassa di qualche mostro, mangiandone le interiora. Indifferente a quella scena macabra mi lanciai contro la bestia, cercando di sfruttare l'effetto sorpresa. Urlai, in modo da imprimere maggior vigore nel mio colpo.

Sembra una cosa stupida ma urlare mentre si combatte è una delle poche cose che ti permette di tirare avanti. Ti convinci di incutere timore nell'avversario, di essere abbastanza forte da uscire vittorioso e, soprattutto, ti permette di scacciare la paura. Oppure quell'urlo è proprio la manifestazione della paura stessa. Perchè senza paura non si può vincere. Senza quel sentimento primordiale che spinge qualunque essere alla sopravvivenza non si può combattere al pieno delle proprie forze, non si può lottare strenuamente e disperatamente per continuare a vivere, ad esistere. Quelli che pronunciano grandi paroloni in battaglia, quelli che sfoggiano frasi da grandi eroi di fronte a mostri terribili, troppo sicuri delle proprie capacità, quelli sono i primi a morire.
In quel momento, di fronte ad un mostro gigante che si dilettava a squartare cadaveri, avevo paura? Certo. E' per questo che urlavo.

L'effetto sorpresa non ci fu. Evidentemente il luogo comune secondo il quale i mostri grandi e grossi siano anche stupidi è del tutto falso. Chissà da quando il Gigas si era accorto della mia presenza, fatto sta che il mostro si girò prontamente verso di me colpendomi con il possente braccio. Riuscì a pararmi con lo spadone ma caddi malamente al suolo, qualche metro più avanti. Feci leva sulla mia arma per rialzarmi e ritrovare l'equilibrio mentre il nemico si avvicinava lentamente, ad ogni passo la terra tremava sotto i miei piedi. Quando fu abbastanza vicino sferrò un potente pugno che evitai rotolando di lato. Sfruttai l'occasione per menare un potente fendente, con l'intenzione di tagliargli la mano bloccata al suolo.
Il mio intero corpo tremò quando la lama dello spadone urtò contro il bracciale rinforzato che il mostro indossava al polso. Non feci in tempo a riprendermi che mi trovai a due metri dal suolo, bloccato dalla morsa d'acciaio della mano del gigante. Cominciavo ad avere difficoltà a respirare e qualche osso scricchiolava. Nella mia testa sentivo Amon sbraitare insulti contro la mia debolezza, mentre mi sforzavo di non svenire. Facendo appello a tutte le mie forze feci leva sul fianco destro, in modo da usare il braccio demoniaco per aprire lentamente la mano del Gigas e allentare la sua stretta. Sgusciai attraverso il varco che si era creato tra le dita e il palmo della mano, colpendo quest'ultima mentre ero a mezz'aria. La mano destra era ormai inservibile al gigante, avendola squarciata fino all'altezza dell'indice. Urlò di dolore, un urlo cupo e profondo, uno di quei suoni che ti rimbombano nel petto. Quando atterrai ansimavo e avevo gli arti indolenziti. Appena alzai lo sguardo vidi una grossa testa avanzare verso di me, pronta a caricarmi.

Ora come ora, mi chiedo come si faccia, in certe situazioni, a pensare qualcosa oltre a “Devo schivare!”, “Ora, lo devo colpire adesso!”, “Maledizione, non posso evitarlo!”. Come si fa a farsi prendere da sentimentalismi o a perdersi nei propri ricordi quando hai 200 chili di muscoli pronti a schiacciarti? C'è gente che in battaglia ripensa alla propria vita, si abbandona a flashbacks strappalacrime o, peggio ancora, sente riemergere rimorsi del passato. Credevo che certe cose succedessero solo in “Holly e Benji”. Io? Io voglio vivere, perciò l'unica cosa su cui mi concentro è la battaglia, il momento giusto per scartare di lato, il punto in cui colpire. Pensare troppo, in combattimento, ti pone in netto svantaggio.

Due o tre costole andarono a farsi benedire quando mi schiantai contro la barriera della città, scaraventato all'indietro dalla testata del mostro. Ormai ero agli sgoccioli, facevo fatica a tenermi in piedi e non avevo abbastanza energie per sferrare molti colpi. Al contrario, il mio avversario sembrava più infuriato di prima. Abbassò nuovamente la testa e cominciò a correre.
Dovevo inventarmi qualcosa o sarei diventato una simpatica poltiglia rossa a decorazione della piazza. Non avevo molto tempo, così misi in atto la prima strategia che mi venne in mente.
Cominciai a correre verso il gigante, lo sguardo fisso su di lui, tutti i muscoli in tensione. A circa due metri di distanza da lui mi gettai a terra, in scivolata. Quando la mole del Gigas mi passò sopra urlai. Afferrai lo spadone con entrambe le mani e, con le ultime forze rimaste, affondai la lama nel collo della bestia, passandolo da parte a parte.
Il mostro rallentò la sua carica, mentre un fiotto di sangue cominciava a macchiare il pavimento della piazza. Si scontrò con la barriera magica, rimanendo intontito. Io non riuscivo più a muovermi, ero riverso al suolo, stanco e ansante. Girai faticosamente la testa per gustarmi lo spettacolo del gigante che esalava il suo ultimo respiro per poi accasciarsi a terra, inerte.
Effettivamente, il mostro cadde sulle ginocchia con un tonfo sordo, la testa riversa sul petto.
“Più sono grandi, più rumore fanno quando cadono”. La frase più scontata di questo mondo e anche l'unica che la mia mente annebbiata potesse formulare in quel momento.

Maledetto il momento in cui l'ho pensato.

Il Gigas urlò, un urlo decisamente più straziante di quello udito prima. Non era un semplice gemito di dolore, era un gemito di morte. Alzò le possenti braccia al cielo, quindi colpì con forza impressionante il suolo. Mentre il mio nemico si accasciava di lato, morto, la terra sotto di me cominciò a tremare e a contorcersi.

Dargor: Maledizione...
Spoiler
Giusto per chi non lo sapesse: l'HadesGigas a volte usa Magnitude 8 prima di morire.
Challenges:
FFI-FFII (Anniversary Edition),IV(Advance - Complete Collection),V(Advance),VI,VII,VIII,X,X-2,XII,XIII-2 Perfect Game: completato
FFVI LLG: completato
FFVI Perfect Stats; completato
FFVII No Materia: In corso (CD1, QG Shinra)
FFVIII No Level Up: In corso (CD2, 3 sogno di Laguna)
FFX No Sphere Grid: Mancano Dark Eoni e Zoolab
FFXII 122333: Mancano pochi ricercati

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Otta
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Re: sagra di caccia a lindblum [Tornei]

Messaggio da Otta »

Le luci si erano abbassate, in sala era calato un religioso silenzio. La sigla di apertura era appena partita.
E di nuovo la luce accolse la tanto acclamata presentatrice Piera Angelo che salutò subito il pubblico.
‘Buonasera e benvenuti ad una nuova puntata de La meravigliosa macchina… da combattimento!’

APPLAUSI

‘Questa sera continueremo con i nostri documentari riguardanti le specie animali rare (ma non ancora protette) dedicando un favoloso servizio sulla famiglia del Guerrierus Cazziutus, prendendo come esempio un esemplare della specie degli Ottydi. Se la regia mi manda le prime diapositive…’
Sul grande schermo alle spalle della conduttrice, apparvero le prime immagini.
‘Allora, come potete vedere, la caratteristica principale di questi mammiferi, oltre all’abbondanza di massa nella zona che gli zoologi hanno denominato ‘lato B’, e che si pensa funga da riserva di energie in caso di carestia, è la folta e poco ordinata criniera dai colori indefiniti. I maggiori studiosi hanno inoltre constatare che i loro piedoni simili a pinne siano così lunghi a causa di una loro lontana discendenza da esseri anifibi estinti oramai da milioni di anni. Gli Ottydi vivono in branchi e non hanno problemi a condividere il proprio territorio con animali di specie diverse poiché possiedono un modo di fare allegro e amichevole. In compenso il loro senso dell’orientamento è pressoché inesistente, per questo motivo dispongono di una forza bruta: in caso cadano nelle trappole di qualche predatore, in un modo o nell’altro riescono a difendersi. Li troviamo spesso in ambienti particolari come bagni, fiere del fumetto, università, e sotto casa del Gaio, in questo caso sempre in compagnia di esponenti di altre specie. Recentemente è stato confermato il fatto che essi si dedichino anche ad attività altamente intellettuali. Che bestie straordinarie e che esemplare stupendo! Ammettetelo, senza il nostro programma non sarete mai venuti a conoscenza di queste particolari creature! E se volete saperne di più, rimanete qui su questo canale! Sessanta secondi di pubblicità e poi si ricomincia con la seconda parte de La meravigliosa macchina… da combattimento, speciale Ottydi!’

APPLAUSI

PUBBLICITA’

Le luci si riaccesero seguendo il ritmo del jingle.

APPLAUSI

‘Benritrovati signori per la seconda parte de La meravigliosa macchina… da combattimento, speciale Ottydi! Siamo qui in compagnia di uno studioso appassionato a queste bestie! Fate un applauso al signor Mario Rossi!’
‘Grazie, grazie’

APPLAUSI

‘Ci dica, ci dica… Cosa le ha colpito di questi rarissimi esemplari?’
‘Bè, prima di tutto la loro forza bruta. Sono animali d’assalto che presentano una notevole resistenza sotto sforzo ed un’ottima capacità di difesa. In compenso sono poco competenti nell’uso della magia, anche se possiedono la capacità di castare in caso di emergenza, un numero ristretto di incantesimi curativi. Ho portato un filmato particolare che riguarda il momento della loro caccia’
‘Chiedo alla regia di mandarlo subito in onda!’
Lo schermo alle spalle di conduttrice e ospite si illuminò di nuovo, questa volta proiettando immagini in movimento, commentate dalla solita calda e sensuale voce presente in ogni documentario che si rispetti.

<Il momento della caccia ci permette di capire come si muovono gli Ottydi, rara specie appartenente alla famiglia del Guerrierus Cazziutus. Prima di tutto sono sempre accompagnati da una grande spada, le cui dimensioni, ci indicano la categoria di appartenenza di questa creatura. Da come possiamo vedere dalle immagini, l’Ottyde preso in osservazione è un capo branco. Lunga criniera al vento e occhi vigili, così esso si presenta allo sguardo attento delle nostre telecamere. Sta cercando di individuare la sua preda; la sua arma ondeggia lievemente seguendo il movimento del braccio, quasi come se fosse la sua prolunga. Al contrario della maggior parte dei predatori che conosciamo, esso non aspetta il momento opportuno per colpire, approfittando magari di un effetto sorpresa. Stupidamente si butta nella mischia emettendo il suo classico verso che, in questo caso, risuona come un grido di battaglia. Uno Scroccamiao dal pelo scuro, occhioni gialli e piccole alette attaccate alla sua schiena si presenta davanti al predatore catturandone la sua attenzione; esso non può fare a meno di emettere versi e mugolii di apprezzamento. ‘Mi dai un diamante <3?’ il felino inizia a mettere in atto la sua strategia di difesa. ‘Ma anche due *w*!’ l’Ottyde cade nella trappola e, vedendo la sua preda fuggire dopo averla derisa apertamente, cade in autoberserk. L’inseguimento diventa pressante. Lo Scroccamiao è velocissimo grazie all’agilità delle sue quattro zampe motrici; al contrario il suo pedinatore corre facendo quasi tremare il suolo con delicatezza. Uno scatto improvviso a destra del gatto e il bipede, non riuscendo a fermarsi in tempo, finisce su una bancarella di legno. Ma esso non si arrende. Si rialza in piedi e riparte sempre più veloce. Il felino è sopra un muro e si prende gioco dell’Ottyde lanciando in aria i due diamanti furbamente rubati. L’autoberserk dell’inseguitore è al massimo livello. Piegandosi sulle ginocchia e concentrando tutta la forza sui polpacci, esso riesce a saltare e ad aggrapparsi alla sporgenza di cemento con le mani, riuscendo anche a sfiorare la coda del ladro. Quest'ultimo balza sulla sinistra e prosegue la sua fuga ritenendosi avvantaggiato a causa delle sue minori dimensioni. Ma l’Ottyde, che è cosciente di essere tonta ma non apprezza simili affronti, soprattutto se in mezzo ci sono diamanti, soldi o reggiseni, sfrutta la lunghezza delle sue manone e dei suoi piedi assumendo una posizione a quattro zampe, usufruendo inoltre in questo modo anche della forza degli arti superiori e di una maggiore aerodinamicità. Tempo otto falcate e, con un slancio, riesce a prendere per la collottola lo Scroccamiao. ‘Scusami, non pensavo ci tenessi così tanto ç.ç’ il muso del felino assume un’espressione mesta ma allo stesso tempo adorabile. L’autoberserk del bipede viene annullato e l’Ottyde, con fare incantato, stringe gli occhi e lascia andare la sua preda, emettendo una seconda volta mugolii acuti. Il gatto salta giù dal muro sbeffeggiando di nuovo la stupidità del predatore e senza pensarci troppo, se la da a gambe. Un secondo autoberserk, un salto che non si può assolutamente definire delicato, e di nuovo l’inseguimento>

APPLAUSI

‘Eccezionale, a dir poco eccezionale’ la presentatrice applaudì tenendo ancora lo sguardo fisso sullo schermo che reca un fermo immagine dell’ultima scena proiettata.
‘Grazie signor Rossi per questo splendido filmato! Quando avrà nuovi documentari ce lo faccia sapere!’
I due si strinsero la mano sorridendo e l'ottologo uscì dallo studio salutando il pubblico.
‘Per questa sera chiudiamo qui. Vi do appuntamento alla prossima settimana con lo speciale La questione sociologica dell’’Oppure si’. Negazione… oppure si?. Arrivederci e buon proseguimento di serata a tutti!’
Looooool XD -> [x]

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'Ma nei miei sogni lo vedo morto impiccato! E non è una fantasia erotica di bondage!'
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La sagra delle stranezze

Messaggio da Aura »

Saltò di qua e di là. Un salto, poi un altro ed un altro ancora, diretta verso la piazza centrale del bordo industriale. Era velocissima. Passò di porta in porta senza fermarsi mai, per piccoli spazi ed altrettanto minuscoli passaggi lungo il suo cammino, il che era strano per una Botte Magica. Eppure lei continuava allegra ed indisturbata sotto lo sguardo interessato degli spettatori, dei giudici e di una ragazza che la stava inseguendo.
Quell’essere tutto viola che spuntava dalla giara era il solo mostro che Aura aveva trovato dall’inizio della sagra, e fin da subito quel suo saltellare l’aveva incuriosita. “Perché si comporta in questo modo?” era la sola domanda che si poneva ed era sicura che la risposta l’avrebbe trovata soltanto inseguendola.
Così si ritrovò in poco tempo in stazione, dove intravide la botte salire sul treno che aveva già dato il fischio di partenza. Per fortuna Aura salì appena in tempo e poté vedere quel mostro non smettere un secondo di saltellare, come se cercasse in tutti i modi di dire qualcosa.
“È tardi” È tardi!” sembrava gridare, agitando le sue piccole braccia. “È tardi!”
E per tutto il breve viaggio non fece altro che ripetere le stesse parole, facendo persino perdere di vista alla concorrente lo scopo di quella sagra. Non appena il mezzo si fermò, la botte saltò giù e riprese il suo cammino, sempre con al seguito una curiosa e testarda Aura. Dal bordo industriale erano passate a quello teatrale, il tutto in poco tempo ed ad una velocità tale che l’orologio segnava solo un’ora dall’inizio della sagra.
Chissà dove starà andando così di fretta, pensò la Seed passo dopo passo.
Ma come mise piede fuori dalla stazione, un insolito sasso tondo rotolò verso di lei attirando la sua attenzione. Degli strani segni erano raffigurati, tanto strani che in un primo momento fu tentata di abbandonare l’inseguimento e tradurli seduta stante. Naturalmente non ebbe successo, ciononostante le parve che quei simboli cercassero di dirle qualcosa.
“Mangiami! Mangiami!” ripetevano allegramente “Mangiami!”
Ho come l’impressione che questa storia andrà a finire male, pensò la ragazza buttando via il sasso e riprendendo la caccia.
Poco più avanti un’insolita boccetta portava gli stessi geroglifici del sasso incontrato prima, al suo interno un liquido trasparente fece pensare ad Aura che fosse solo una pozione. Nulla di nuovo: la raccolse e tentò di tradurla.
“Bevimi” Bevimi” sembrava recitare l’etichetta “Bevimi!”
Ed ancora una volta la Seed lasciò perdere, posandola a terra dove l‘aveva trovata e riprendendo l‘inseguimento. Cammina cammina ritrovò la Botte Magica saltellare verso un vicolo cieco, ma appena svoltato l’angolo vi trovò solo un banchetto di fiori abbandonato in un angolo. Questi erano piuttosto insoliti, dai colori sgargianti e di tante varietà, almeno tante quante le nuvole che ricoprivano quel poco soleggiato cielo di pomeriggio.
Presa dalla curiosità, Aura si avvicinò e vide che tra quegli splendidi fiori abitava un bruco, uno strano bruco appollaiato su di un fungo piccolino e dai colori accesi. Troppo piccolo per il suo ospite.
“Chi sei tu?” sembrava dire il bruco dando una boccata al narghilè vicino a lui.
– Io mi chiamo Aura – rispose la Seed interrogandosi sulla natura della discussione.
“Benvenuta Alice. Io sono il brucaliffo”
Eh? :eh?:
Con espressione sempre più incredula, spostò lo sguardo alla sua sinistra. Alcuni fiori erano dondolati dalla sottile brezza che si era venuta a creare, le foglie parevano delle raffinate mani, mentre la corolla circondava lo splendido nettare che luccicava quasi fosse vivo. Sembrava che i fuori danzassero in quella luce e la cosa risultò alquanto strana ad Aura. Ma ancor più strano fu la loro intenzione di parlare.
“Chi sei tu?” parevano chiedere.
– Io sono Aura, un Seed.
“Sei un tipo di fiore?” il vento li fece dondolare ancora di più.
– Io non sono un fiore! – puntualizzò la ragazza – Sono un Seed!
“Un fiore brutto come te non può stare qui! Devi andartene!”
E così come avevano parlato tornarono al loro naturale silenzio. Anche il brucaliffo le imitò e tornò a crogiolarsi sul suo fungo piccolino ed a concentrarsi sul suo narghilè.
Qui la cosa sta sfociando nel ridicolo, pensò Aura intravedendo il pon pon giallo della Botte Magica svoltare l’angolo. Lasciò quindi il banchetto e inseguì il suo obiettivo, non convinta, però, della scelta fatta.
Strada dopo strada si ritrovò di fronte alla piazza principale. Al centro uno Scroccamiao ed uno Yan danzavano attorno ad un tavolino pieno di tazze, miagolando e belando stranamente ad alta voce. E quelle parole senza significato entrarono nel cervello di Aura con uno strano motivetto.
“Un buon non–compleanno a te! Un buon non–compleanno a te!”
I due allegri compagni si bloccarono non appena videro la ragazza avvicinarsi sempre più allibita.
“Non c’è posto!” sembrò gridare lo Yan innervosito “Non c’è posto! Non c’è posto!”
– A me sembra che di posto ce ne sia in abbondanza! – replicò Aura indicando l’intera piazza completamente vuota.
“Ma tu non sei stata invitata!” parlò senza aprir bocca lo Scroccamiao “È maleducazione! Oltremodo scorretto! Scorretto!”
Qui la situazione sta precipitando, pensò la ragazza. I due mostriciattoli parvero comprendere i suoi pensieri e le spiegarono i loro ruoli. Lo Yan si presentò come il Leprotto Bisestile, mentre lo Scroccamiao rispose al nome di Cappellaio Matto. Pur conoscendo la loro natura, ad Aura fu praticamente difficile credere a quella storia: in fondo, chi mai le crederebbe se raccontasse di uno Scroccamiao Cappellaio Matto ed un altrettanto pazzo Yan Leprotto Bisestile? Per lei era impossibile tutta quella storia.
Così si convinse che fosse tutto frutto della sua mente. Cosa che invece non doveva pensare.
“Noi stiamo festeggiando il nostro non–compleanno!” sembrò dire lo Yan saltellando di qua e di là.
– Non–compleanno?
“Oggi è il nostro 269simo non–compleanno quest’anno e noi stiamo festeggiando!” sostenne l’altro mostro agitando la coda e bevendo un po‘ di the dalla sua tazza. Inevitabilmente lo sguardo della Seed cadde su di un particolare: era solito per lo Scoccamiao portarsi appresso un topino morto legato alla sua coda, cosa che invece non presentava quello davanti a lei.
E la risposta non tardò ad arrivare. Da una teiera vuota spuntò il topolino che, appena messo il muso fuori, prese a scappare fra tazze e brocche di latte e the. La baraonda che susseguì quella fuga convinse Aura ad andarsene, non prima, però di aver scorto lo Scoccamiao spalmare della marmellata sul nasino della preda.
Probabile che se lo mangerà più tardi, pensò lei trovandosi di nuovo di fronte la Botte Magica, sbucata da chissà dove e da chissà quanto tempo. Si può ben prevedere che la ragazza avrebbe continuato a seguirla fino alla fine, così da potersi finalmente battere con lei ed azzardare il tutto e per tutto.
Così riprese la corsa, durante la quale fece la sua comparsa un altro mostro non meno strambo dei precedenti, un Koyokoyo. Ma non era uguale a tutti gli altri: al posto del solito colore azzurro, egli presentava strisce bicolori che si attorcigliavano attorno al suo corpo. In mano portava un pennello intriso di quelle tonalità che venne subito lanciato via.
– E tu ora chi sei? – si azzardò a chiedere Aura stupita.
Il mostriciattolo saltellò una volta, poi un’altra ed infine fece un inchino.
“Io sono lo Stregatto!” sembrò dire con quella sua piccola bocca.
Naturalmente Aura non gli prestò nemmeno attenzione e proseguì il suo viaggio, non aspettandosi, però, che non si sarebbe liberata facilmente dal Koyokoyo. Difatti questo apparve davanti a lei una seconda volta, volteggiando e saltellando senza freno.
– Che cosa vuoi da me? – chiese la ragazza alterata.
“Stai seguendo il Bianconiglio, giusto?”
– Che Bianconiglio e Bianconiglio! Sto inseguendo una Botte Magica!
Il mostriciattolo sparì di nuovo per poi trovar rifugio sul cornicione di un’abitazione. Aura sbuffò spazientita e si accinse a riprendere il cammino.
“Sai da che parte è andato?” parlò di nuovo il Koyokoyo travestito.
Aura scrollò la testa negativamente. L’improvvisa apparizione l’aveva distratta ed infastidita alla stesso tempo, così da non poter vedere la strada intrapresa dalla botte salterina. Una volta vista la sua reazione il piccolo mostro indicò la via davanti a sé e la ragazza gli fu grata per l’aiuto.
– Davvero? – disse lei per assicurarsi della risposta giusta.
“Davvero cosa?”
Aura alzò un sopracciglio – è andato verso il teatro?
“Chi?”
La Seed rimase di stucco davanti alla sua domanda – Il… Bianconiglio.
“Quale Bianconiglio?” chiese di nuovo il Koyokoyo facendo una capriola a mezz‘aria.
– Ma… – iniziò a replicare la ragazza, ma alla fine si arrese, ringraziò e riprese l‘inseguimento. Scese scale, passò tra vicoli e stradine, trovandosi così di fronte al teatro tanto cercato. Da lontano vide il pon pon giallo della Botte Magica dirigersi verso il portone che conduceva all’interno, così non perse tempo e lo rincorse. Non ce la fece, in quanto l‘ingresso si chiuse e si ritrovò a fare i conti con i due Yan che lo sorvegliavano. Ed a giudicare dalle corna puntate contro di lei non sembravano per nulla amichevoli.
“Altolà! Non hai il permesso per entrare!” pareva far intendere la coppia con uno sbuffo.
In un primo momento Aura fu tentata di ribeccare, ciononostante tacque e si preparò al peggio. I due mostri saltellarono una volta, poi un’altra e fecero la stessa domanda che ella aveva già sentito a distanza di qualche decina di minuti.
“Tu sei Alice, non è così?”
Eh? :eh?:
– Io non sono Alice! – replicò la ragazza non riuscendo a farsi ascoltare.
I due Yan guardie, convinti della sua identità, spalancarono le porte ed un Kyactus Custode fece il suo ingresso nella scena. In testa portava una corona fatta di cartone e colorata alla meno peggio, una sorta di giocattolo creato dalle mani di un bambino per divertimento. Il Kyactus impartì alla coppia di mostri qualche ordine che Aura non riuscì a comprendere, poi questi si dileguarono per una meta ignota ed il cactus vivente le prestò finalmente attenzione.
“Tu devi essere Alice!”
Di nuovo, pensò lei guardando il cielo. Tuttavia sostenne il gioco ed una volta concluse le presentazioni, nelle quali il custode disse di essere la Regina di Cuori, la ragazza fu condotta nella piazza del borgo. Ad attenderla vi furono centinaia di mostri di diversa razza e provenienza pronti ad assistere ad uno strano gioco. Il terreno era cosparso di palle di colore differente, mentre archi di metalli si inabissavano nella pietra creando piccole porte.
“Tu ora giocherai con me!” impose la Regina facendosi portare una mazza lunga dagli Yan con cui aveva parlato prima. Una molto simile le fu portava da un’altra coppia e finalmente il gioco poté cominciare. Ma mentre ad Aura furono spiegate le varie fasi e il regolamento, lei intravide tra la folla la Botte Magica tanto inseguita e mai raggiunta. Cominciò a chiedersi se tutto quello fosse solo un sogno, oppure uno strano scherzo del destino.
Alla fine rinunciò e senza accorgersene urtò il Kyactus, facendolo rotolare a terra per tutta la lunghezza della piazza. La corona saltò via e nel frangente in cui alcuni presenti la recuperarono, Aura sentì un senso di terrore e ghiaccio avvolgere tutto il campo di gioco.
Ho il presentimento che abbia fatto qualcosa di male, pensò la ragazza vedendo la Regina di Cuori rialzarsi e saltellare furiosa sul posto. Ed anche se quel mostro non possedeva molte espressioni del viso, la Seed poté ben comprendere quanto fosse adirata.
“Tagliatele la testa!” sembrò gridare muovendo ad una velocità sempre più elevata le gambe e le braccia. Tutti i presenti cominciarono la loro corsa contro la ormai loro nemica, le loro corna puntate verso il petto, mentre gli artigli e le zanne optavano per colpire i suoi arti e la sua testa.
E fu proprio quando il mondo sembrò crollarle sulle spalle che Aura tornò in sé. Era a terra, un odore nauseante la circondava, annebbiandole per un attimo la vista. Si trovata nel borgo che le era stato assegnato, stesa su di un tappeto puzzolente di sottaceti e con il cuore che martellava sotto le costole ed i polmoni. Stralunata e confusa si alzò, pulendosi la divisa e cercando di capire la situazione. L’occhio le cadde su di un cartello alla sua destra che recitava “Sottaceti di Erba Ghisal, 10 guil a pezzo” facendole così intuire ciò che le era accaduto.
Nota: mai cadere su di un banchetto di questi sottaceti, penso alla fine allontanandosi da quelle verdure e prendendo la strada per il treno. Probabilmente voleva verificare se la Botte Magica del suo sogno si trovasse veramente da quelle parti, ma fortunatamente non ci trovò nulla di somigliante né di stravagante. Una vera fortuna.
E così riprese la sua caccia, sperando vivamente di non incontrare più Brucaliffi, fiori parlanti, Scoccamiao e Yan intenti a festeggiare il loro non–compleanno, Koyokoyo travestiti e Kyactus Custodi con crisi di identità. Ma soprattutto sperava di non rivedere più quella Botte Magica che aveva inseguito per tutta Lindblum e che le aveva fatto vivere quel tremendo incubo.
Chissà poi come le sia venuta l’idea di seguirla!

Da dietro un angolo un mostriciattolo viola dal pon pon giallo fissò la ragazza guardarsi intorno dubbiosa. Saltellò una, due volte e poi riprese la sua strada.
“È tardi! È tardi” sembrò dire nascosto nella sua giara.
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Re: sagra di caccia a lindblum [Tornei]

Messaggio da sanji5 »

E’ dura. Forse non avrei dovuto partecipare. Ammetto, dopo solamente 3 sagre e altrettanti post, che per la prima volta in occasione di queste sagre…non so veramente che scrivere. Avevo pensato allora di quotare parte dei miei vecchi post corredati di un commento di qualche riga, il tutto condito con un pizzico di nostalgia... poi però mi hanno detto che qualcuno lo aveva già fatto, e così, invece di quotare i miei post, mi limiterò a scopiazzare da quelli degli altri.

Venerdì 5 Settembre 2008, 9:53 AM.

Attendendo pazientemente il suo turno, Sanji non poteva fare a meno di pensare al giorno che aveva rivoluzionato il mondo intero. L'Eroe che più di una volta aveva salvato il genere umano dalla distruzione si era ritirato per sempre a vita privata, aveva deposto la sua fedele compagna di avventure per sempre, ed era andato in pensione. Ricordava quel giorno come fosse ieri; i TG avevano annunciato la notizia come se si trattasse della fine del mondo.

In un certo senso era quello che pensavano tutti, nessuno si sarebbe aspettato che sopravvivessimo un anno senza la sua protezione

Poi, la notizia che risollevò gli animi di tutti coloro che, invano, avevano cercato di seguire le Sue orme e raggiungere anche un infinitesimo della sua gloria e magnificenza: lo straordinario, inimitabile, irraggiungibile e onnipotente Creed aveva dichiarato di essere alla ricerca di un erede. Quando si sparse la notizia che la famosa Metamor Blade sarebbe stata esposta a Lindblum in occasione della sagra non aveva immaginato che ancora così tante persone non avessero smesso di credere in Lui. “Anche tu potresti essere un eroe! In occasione dell'undicesima sagra di Lindblum, l'unica e originale Metamor Blade sarà esposta al pubblico; se riuscirai ad estrarla dalla roccia in cui lo stesso Creed la conficcò, sarai degno di essere un allievo, e, con l'aiuto di Creed in persona, diventerai un eroe.” Così recitavano i poster sparsi per tutto il mondo, ma sarebbe stato in grado di distinguersi in mezzo a tutta quella folla? Le probabilità che Lei lo scegliesse tra tutte quelle persone erano prossime allo zero, ma, come lo stesso Creed gli aveva insegnato nella sua Bibbia, la speranza era l'ultima a morire. Così aveva aspettato per ore il suo turno, fino a quando, dopo un'attesa che gli era parsa interminabile, era giunto di fronte alla Spada nella roccia.

Sanji: Hmmmm. Solo... un... ultimo... sforzo...
Notaio: Avanti il prossimo.
Sanji: No aspettate, non potete... Mamma!

Sanji abbracciò saldamente la statua mentre due buttafuori lo prendevano per le gambe. Fu proprio in quella posizione – abbastanza scomoda – che il Cadetto fu in grado di notare quel piccolo particolare che era sfuggito a tutti quanti, e che avrebbe cambiato la sua vita.

Sanji: Fermi tutti, so come estrarre la spada!
Notaio: Mollate la presa!

Sanji cadde all'istante, ma si rialzò in fretta e tornò ad esaminare la spada da vicino. La spada e la roccia erano incastrate così perfettamente l'una nell'altra che sembravano far parte dello stesso oggetto.

Sanji: Non si può estrarre la Metamor Blade dalla roccia perché... non c'è nessuna roccia, questa non è altro che la Metamor Blade trasformata in Metamor Blade incastonata in una roccia!

A queste parole, il Cadetto strinse la mano destra attorno all'elsa della spada; la roccia brillò fino ad avvolgere Sanji di una luce accecante; quando aprì gli occhi, la Metamor Blade era stretta tra le sue mani. La folla esplose in grida e canti per la felicità; non mancarono gli scontenti, ma la speranza di aver trovato un erede di Creed che li proteggesse dai pericoli del mondo superava di gran lunga la delusione di non essere quella persona. Il notaio fece sfogare la folla per qualche minuto, quindi richiamò i presenti all'ordine.

Notaio: Creed non era solo famoso per la sua forza e coraggio, ma anche per l'indubbia intelligenza e sagacia. Hai dimostrato di possedere queste qualità; devi esserne fiero. Tuttavia, la strada per...
???: Guardate là, è un... Tiamath di Cristallo!
Sanji: Non vi preoccupate, ci penso io.

Impugnò la Metamor Blade con due mani, spiccò un salto di 200 metri e poi roteò in aria, creando un uragano che scagliò contro il mostro. Quando questo lo colpì, Sanji diresse una magia sacra nella spada e la conficcò nel terreno. Il terreno, così carico di energia positiva, divenne rilucente per un attimo. Tra le urla generali, gli zombie somparvero. E non ne sorsero altri. (Ah sì mi ero dimenticato, c'erano anche degli zombie). E il combattimento terminò, Sanji vide ciò che aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona, e fu sera e fu mattina.

Bambino: Fiko, me l,a impari !!
Sanji: NO, è lamossa del mio ragazzo !!
Bambino: :sgamato:
Sanji: :sgamato:
Notaio: Sanji, la strada per diventare eroe è ancora lunga e tortuosa. Devi ancora superare due prove per dimostrare di essere un degno allievo di Creed, ma, anche in caso tu riuscissi a farcela, la tua avventura non è ancora finita. La vita di un eroe è fatta di sacrifici, di responsabilità; non sempre verrai ricoperto di gloria per aver salvato il mondo, non sempre verrai ringraziato; ad ogni tuo successo, i nemici trameranno nell'ombra e ti tormenteranno e perseguiteranno nel Futuro, invidiosi delle tue abilità. Ma sappi, Sanji, che la più grande ricompensa spetta a coloro che resisteranno fino all'ultima impresa, il più grande dono che un eroe possa mai desiderare...
Sanji: Invicibilità? Superforza? Supervelocità? Vita eterna? Onniscenza? Prevedere il futuro? Trasformare il letame in platino?
Notaio: Il dono... della sintesi!

Oh, la sintesi, adorata sintesi! Quanti wall text dovrò ancora scrivere, prima di poteri incontrare? Quanti fiumi di caratteri dovrò attraversare, prima di poter essere illuminato dalla luce della tua magnificenza? Riuscirò mai ad esprimere i miei concetti senza dilungarmi tipo nella descrizione del cornicione o i globuli rossi presenti nel sangue della belva? Queste domande mi stanno fondendo il cervello più di un Firaja lanciato da un demone senz'anima, eppure non posso fare a meno di chiedermi – riuscirò, un giorno, a scrivere qualcosa che non sia più pesante di una tonnellata di cemento sulle spalle mentre stai facendo una strada in salita? E' vero, allora, che a nessuno piace leggere una roba stralunga e stra pallosa? Riuscirò a trovare l'equilibrio e non sfornare 3-4 schermate che alla fine anche se descritte benissimo, particolareggiate, avvincenti...tutto quello che vuoi...alla fine stancano e risultano essere "pesanti", ma un semplice post della sagra? Perché tutte queste domande, perché tutte queste teghe mentali quando ci sono ancora due prove da affrontare? Ah, sintesi, come sei irraggiungibile!

Notaio: E' ora di tornare alle nostre prove. Quella che hai appena affrontato – estrarre la Metamor Blade dalla roccia – era la prima, che testava la tua intelligenza e furbizia. Ora che ti sei impadronito dell'arma, però, devi essere in grado di poterla controllare. La trasformazione della Metamor Blade è un processo molto faticoso, che richiede molta concentrazione. Bibbia di Creed, libro VI “Lo Zoolab”, capitolo 9 versetti 11-25. Me li sa recitare, per caso?
Sanji: Certo signore, studio la Bibbia di Creed da quando avevo 4 anni. Dunque...
Creed piroettava al centro dell'arena come se nulla fosse, balbettava frasi sconnesse come "SABER'S BLAAAAAAAAAST" o "NEMESIS ATTENTO!" quando lo stesso Amageddon era a metri di distanta e se la cavava discretamente con un paio di bestie. Evidentemente Creed era stato ipnotizzato da qualche mostro, ma con la sua scenata (in quel momento Yuffie lo vide saltellare allegramente sopra un Ochu come se questo fosse un tappeto elastico) aveva raggruppato dietro di sè un'orda di mostri assetata di sangue che non aspettava altro che divorarlo..........ecco l'esca che le serviva!
Si possono notare non solo le doti di ballerino dell'Eroe, ma anche il suo coraggio a proporsi come esce e salvare colei-che-non-deve-essere-nominata a costo della sua vita – e della sua carriera alla scala di Milano.

Notaio: Vorrei che trasformassi la Metamor Blade in un Ochu, sul quale dovrai montare e saltellare allegramente come fosse un tappeto elastico, per provare non solo le tue abilità con la spada, ma anche la tua agilità e il tuo equilibrio. Un guerriero deve essere completo.

La sfida era molto impegnativa, ma l'aver sconfitto il Tiamath di Cristallo aveva infuso a Sanji una nuova determinazione. Chiuse gli occhi e visualizzò un Ochu nella sua mente; lentamente sentì l'energia vitale fluire dal suo corpo alla spada, che si fece sempre più pesante. Dovette mollarla a terra per non interrompere il processo dallo sforzo, e percepì un netto rallentamento nel flusso di energia. Strizzò gli occhi per concentrarsi ulteriormente; ormai la trasformazione era quasi giunta al termine, ne era sicuro. Gli ultimi ritocchi, e il mostro era completo. Si avvicinò all'Ochu, e con l'unghio strappò via due pezzi minutissimi di pelle, con la forza interiore li modellò fino a farli diventare due scarpe da ballo, le indossò e cominciò a scalare il mostro.

La folla, per aiutare il giovane nell'impresa, cantava questa canzoni:

http://zell987.altervista.org/php5/matr ... rch_Xg.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... e_Moon.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... -Julia.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... d_Wine.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... s_Jack.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... Is_Set.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... nue_Xg.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... Boy_Xg.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... mories.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... Sol_Xg.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... nds_Xg.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... ior_Xg.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... Belong.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... e_Oath.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... _Grows.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... Motion.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... b_Fish.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... eme_Xg.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... FF5A14.MID
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... 5AHEAD.MID
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... 5CHOC2.MID
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... F5HOME.MID
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... F5LAND.MID
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... F5TDWC.MID
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... 5TOWNX.MID
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... SICBOX.MID
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... lement.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matrimonio/gau.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... tearth.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matrimonio/relm.mid

Notaio: Può bastare. Ti è rimasta solo una prova Sanji, ed è la più facile ma la più rischiosa al tempo stesso. Ho qui con me 3 buste, che decideranno il tuo destino: possono contenere ratti cornuti, draghi, angeli (di razza angel), ma non solo! C'è il potere dell'amicizia, una sorella che non hai mai saputo di avere e che si rivela essere un altro utente del Garden Club con la quale hai parlato fino prima di venire qui e magari ci hai anche fatto un pensierino sopra... Il destino è nelle tue mani, ora scegli la busta che vuoi.
Sanji: Scelgo la 2.
Notaio: Prendi per 1.
Sanji: E busta numero 3 sia.
Notaio: Nella busta numero 3 c'è scritto che... sei la nuova principessa del regno della pasta! A quanto pare l'ex principessa ha dovuto rinunciare al titolo, e quindi il regno è alla disperata ricerca di qualcuno. Sei pronto a rivestire con fierezza la corona diamantata, la veste azzurra con strascico di trenta metri, le giarrettiere regali?
Sanji: Per la salvezza del popolo, questo ed altro.
Notaio: Le prove sono terminate; sei degno di essere un allievo di Creed. Non c'è tempo da perdere, questa è la tua prima missione, durante la quale Creed in persona ti assisterà. Dovrai ostacolare l'arrivo di Nataa, perchè ha un piano segreto x conquistare il garden. E' tutto chiaro?
Sanji: Sì signore, ma prima di partire per la missione vorrei dire due parole ai presenti.

Il futuro Eroe trasformò la Metamor Blade in un megafono, e dopo aver calmato la folla con un gesto della mano iniziò il suo discorso.

Sanji: Gente di Lindblum, e gente di non Lindblum, oggi è stato scelto un nuovo eroe, destinato a combattere per l'umanità. Il male è dietro l'angolo, e di certo non aspetterà che la mia formazione si sia conclusa per sferrare il primo attacco. Mi è già stata affidata una missione, e partirò al più presto. Tuttavia, dato che non ha attacco oggi, dubito che attacchi domani, quindi si inizi la festa perché oggi un nuovo Eroe è nato! SABER'S BLAAAAAAAAAST!

Il Cadetto trasformò la Metamor Blade in un magnifico impianto audio che suonava musica da discoteca, un palco su cui poter ballare e un bancone del bar. Sanji corse velocissimo e giunse sul luogo della festa, tutti i presenti, compreso il notaio, erano ubriachi e ballavano, la musica era fortissima, subito andò al bancone e chiese 3 drink, in un lampo li ingoiò tutti.

Sanji:: ok sono ufficialmente ubriaco

Determinato più che mai a divertirsi il ragazzo avvistò due belle ragazza poco piu avanti e si avvicinò

Sanji: salve belle ragazze , festa stupenda oggi eh?
Ragazza: già, ora noi andiamo a ballare, vieni con noi?
Sanji: non prima di avervi offerto un drink a testa
Ragazza2: come non rifiutare

La canzone era al massimo volume, baldoria e gente ubriaca, mentre il giovane offriva da bere alle due ragazze

Ragazza: ok ora andiamo a ballare!
Sanji: ahem c'è un piccolo problema....
Ragazza2: cosa? non sai ballare? chissenefrega buttati nella mischia!

Le due ragazze lo presero per mano e lo trascinarono in mezzo alla folla, e incominciarono a ballare, muovendosi sinuose e sensuali, all'inizio un po impacciato, ma dopo un paio di minuti Sanji era gia al centro ad eseibirsi come un professionista, le due ragazze sinuosamente ballavano sensuali e si avvicinavano sempre piu al cadetto

Sanji: sapete che il mio maestro sa leggere il futuro?
Ragazza: oh baby è fantastico!

Sanji stava per dire qualcosa alla ragazza quando questa la baciò appassionatamente sulla bocca
Finito il bacio la ragazza gli rivolse di nuovo la parola:

Cadetta: e questo il tuo maestro lo sa prevedere?
Sanji: certamente, solo che ora tu non saprai prevedere quello che farò io ora
Ragazza: meglio così, mi piacciono le sorprese
Sanji: allora tieniti forte, sarà una bellissima sorpresa

Il cadetto la strinse abbracciandola e la baciò a sua volta, dopo il bacio come scatenati continuarono a ballare. Il notaio salì su un cubo e mostro a tutti quanti i suoi pantaloni bucati.

Sanji: Cosa?
Ragazza: E' successo qualcosa?
Sanji: No, nulla... mi era sembrato di vedere un uomo con i capelli orati, ma forse me lo sono solo immaginato.

La storia di Sanji alla Sagra finisce qui. Siete riusciti a captare il senso di questo post? Non vi biasimo se la risposta è “no”. Ma non vi lascerò nel dubbio. Il 10 settembre 2008 ho fatto il mio ingresso al Garden Club. Quale migliore modo di festeggiare il mio primo complegarden se non rendere un omaggio ai suoi utenti? E' il mio modo per ringraziarvi di questo anno trascorso con voi, e augurarmi(vi) che il futuro sia altrettanto divertente. Non sono mai stato un fan sfegatato della sagra, penso di aver detto più di una volta che non adoro questo genere di competizioni, per cui ho inteso la sagra come un posto dove poter sperimentare, alla ricerca di un post non tradizionale che, date le regole diverse dell'Accademia o del Garden, non mi sarebbe risultato possibile scrivere nel topic principale. Le idee sono ancora tante, ma una pausa di “riflessione” non fa male, a volte. Ci risentiamo, forse, fra un po' di tempo! Tanti auguri XD
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Re: sagra di caccia a lindblum [Tornei]

Messaggio da sanji5 »

sanji5 ha scritto:E’ dura. Forse non avrei dovuto partecipare. Ammetto, dopo solamente 3 sagre e altrettanti post, che per la prima volta in occasione di queste sagre…non so veramente che scrivere. Avevo pensato allora di quotare parte dei miei vecchi post corredati di un commento di qualche riga, il tutto condito con un pizzico di nostalgia... poi però mi hanno detto che qualcuno lo aveva già fatto, e così, invece di quotare i miei post, mi limiterò a scopiazzare da quelli degli altri.

Venerdì 5 Settembre 2008, 9:53 AM.

Attendendo pazientemente il suo turno, Sanji non poteva fare a meno di pensare al giorno che aveva rivoluzionato il mondo intero. L'Eroe che più di una volta aveva salvato il genere umano dalla distruzione si era ritirato per sempre a vita privata, aveva deposto la sua fedele compagna di avventure per sempre, ed era andato in pensione. Ricordava quel giorno come fosse ieri; i TG avevano annunciato la notizia come se si trattasse della fine del mondo.

In un certo senso era quello che pensavano tutti, nessuno si sarebbe aspettato che sopravvivessimo un anno senza la sua protezione

Poi, la notizia che risollevò gli animi di tutti coloro che, invano, avevano cercato di seguire le Sue orme e raggiungere anche un infinitesimo della sua gloria e magnificenza: lo straordinario, inimitabile, irraggiungibile e onnipotente Creed aveva dichiarato di essere alla ricerca di un erede. Quando si sparse la notizia che la famosa Metamor Blade sarebbe stata esposta a Lindblum in occasione della sagra non aveva immaginato che ancora così tante persone non avessero smesso di credere in Lui. “Anche tu potresti essere un eroe! In occasione dell'undicesima sagra di Lindblum, l'unica e originale Metamor Blade sarà esposta al pubblico; se riuscirai ad estrarla dalla roccia in cui lo stesso Creed la conficcò, sarai degno di essere un allievo, e, con l'aiuto di Creed in persona, diventerai un eroe.” Così recitavano i poster sparsi per tutto il mondo, ma sarebbe stato in grado di distinguersi in mezzo a tutta quella folla? Le probabilità che Lei lo scegliesse tra tutte quelle persone erano prossime allo zero, ma, come lo stesso Creed gli aveva insegnato nella sua Bibbia, la speranza era l'ultima a morire. Così aveva aspettato per ore il suo turno, fino a quando, dopo un'attesa che gli era parsa interminabile, era giunto di fronte alla Spada nella roccia.

Sanji: Hmmmm. Solo... un... ultimo... sforzo...
Notaio: Avanti il prossimo.
Sanji: No aspettate, non potete... Mamma!

Sanji abbracciò saldamente la statua mentre due buttafuori lo prendevano per le gambe. Fu proprio in quella posizione – abbastanza scomoda – che il Cadetto fu in grado di notare quel piccolo particolare che era sfuggito a tutti quanti, e che avrebbe cambiato la sua vita.

Sanji: Fermi tutti, so come estrarre la spada!
Notaio: Mollate la presa!

Sanji cadde all'istante, ma si rialzò in fretta e tornò ad esaminare la spada da vicino. La spada e la roccia erano incastrate così perfettamente l'una nell'altra che sembravano far parte dello stesso oggetto.

Sanji: Non si può estrarre la Metamor Blade dalla roccia perché... non c'è nessuna roccia, questa non è altro che la Metamor Blade trasformata in Metamor Blade incastonata in una roccia!

A queste parole, il Cadetto strinse la mano destra attorno all'elsa della spada; la roccia brillò fino ad avvolgere Sanji di una luce accecante; quando aprì gli occhi, la Metamor Blade era stretta tra le sue mani. La folla esplose in grida e canti per la felicità; non mancarono gli scontenti, ma la speranza di aver trovato un erede di Creed che li proteggesse dai pericoli del mondo superava di gran lunga la delusione di non essere quella persona. Il notaio fece sfogare la folla per qualche minuto, quindi richiamò i presenti all'ordine.

Notaio: Creed non era solo famoso per la sua forza e coraggio, ma anche per l'indubbia intelligenza e sagacia. Hai dimostrato di possedere queste qualità; devi esserne fiero. Tuttavia, la strada per...
???: Guardate là, è un... Tiamath di Cristallo!
Sanji: Non vi preoccupate, ci penso io.

Impugnò la Metamor Blade con due mani, spiccò un salto di 200 metri e poi roteò in aria, creando un uragano che scagliò contro il mostro. Quando questo lo colpì, Sanji diresse una magia sacra nella spada e la conficcò nel terreno. Il terreno, così carico di energia positiva, divenne rilucente per un attimo. Tra le urla generali, gli zombie somparvero. E non ne sorsero altri. (Ah sì mi ero dimenticato, c'erano anche degli zombie). E il combattimento terminò, Sanji vide ciò che aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona, e fu sera e fu mattina.

Bambino: Fiko, me l,a impari !!
Sanji: NO, è lamossa del mio ragazzo !!
Bambino: :sgamato:
Sanji: :sgamato:
Notaio: Sanji, la strada per diventare eroe è ancora lunga e tortuosa. Devi ancora superare due prove per dimostrare di essere un degno allievo di Creed, ma, anche in caso tu riuscissi a farcela, la tua avventura non è ancora finita. La vita di un eroe è fatta di sacrifici, di responsabilità; non sempre verrai ricoperto di gloria per aver salvato il mondo, non sempre verrai ringraziato; ad ogni tuo successo, i nemici trameranno nell'ombra e ti tormenteranno e perseguiteranno nel Futuro, invidiosi delle tue abilità. Ma sappi, Sanji, che la più grande ricompensa spetta a coloro che resisteranno fino all'ultima impresa, il più grande dono che un eroe possa mai desiderare...
Sanji: Invicibilità? Superforza? Supervelocità? Vita eterna? Onniscenza? Prevedere il futuro? Trasformare il letame in platino?
Notaio: Il dono... della sintesi!

Oh, la sintesi, adorata sintesi! Quanti wall text dovrò ancora scrivere, prima di poteri incontrare? Quanti fiumi di caratteri dovrò attraversare, prima di poter essere illuminato dalla luce della tua magnificenza? Riuscirò mai ad esprimere i miei concetti senza dilungarmi tipo nella descrizione del cornicione o i globuli rossi presenti nel sangue della belva? Queste domande mi stanno fondendo il cervello più di un Firaja lanciato da un demone senz'anima, eppure non posso fare a meno di chiedermi – riuscirò, un giorno, a scrivere qualcosa che non sia più pesante di una tonnellata di cemento sulle spalle mentre stai facendo una strada in salita? E' vero, allora, che a nessuno piace leggere una roba stralunga e stra pallosa? Riuscirò a trovare l'equilibrio e non sfornare 3-4 schermate che alla fine anche se descritte benissimo, particolareggiate, avvincenti...tutto quello che vuoi...alla fine stancano e risultano essere "pesanti", ma un semplice post della sagra? Perché tutte queste domande, perché tutte queste teghe mentali quando ci sono ancora due prove da affrontare? Ah, sintesi, come sei irraggiungibile!

Notaio: E' ora di tornare alle nostre prove. Quella che hai appena affrontato – estrarre la Metamor Blade dalla roccia – era la prima, che testava la tua intelligenza e furbizia. Ora che ti sei impadronito dell'arma, però, devi essere in grado di poterla controllare. La trasformazione della Metamor Blade è un processo molto faticoso, che richiede molta concentrazione. Bibbia di Creed, libro VI “Lo Zoolab”, capitolo 9 versetti 11-25. Me li sa recitare, per caso?
Sanji: Certo signore, studio la Bibbia di Creed da quando avevo 4 anni. Dunque...
Creed piroettava al centro dell'arena come se nulla fosse, balbettava frasi sconnesse come "SABER'S BLAAAAAAAAAST" o "NEMESIS ATTENTO!" quando lo stesso Amageddon era a metri di distanta e se la cavava discretamente con un paio di bestie. Evidentemente Creed era stato ipnotizzato da qualche mostro, ma con la sua scenata (in quel momento Yuffie lo vide saltellare allegramente sopra un Ochu come se questo fosse un tappeto elastico) aveva raggruppato dietro di sè un'orda di mostri assetata di sangue che non aspettava altro che divorarlo..........ecco l'esca che le serviva!
Si possono notare non solo le doti di ballerino dell'Eroe, ma anche il suo coraggio a proporsi come esce e salvare colei-che-non-deve-essere-nominata a costo della sua vita – e della sua carriera alla scala di Milano.

Notaio: Vorrei che trasformassi la Metamor Blade in un Ochu, sul quale dovrai montare e saltellare allegramente come fosse un tappeto elastico, per provare non solo le tue abilità con la spada, ma anche la tua agilità e il tuo equilibrio. Un guerriero deve essere completo.

La sfida era molto impegnativa, ma l'aver sconfitto il Tiamath di Cristallo aveva infuso a Sanji una nuova determinazione. Chiuse gli occhi e visualizzò un Ochu nella sua mente; lentamente sentì l'energia vitale fluire dal suo corpo alla spada, che si fece sempre più pesante. Dovette mollarla a terra per non interrompere il processo dallo sforzo, e percepì un netto rallentamento nel flusso di energia. Strizzò gli occhi per concentrarsi ulteriormente; ormai la trasformazione era quasi giunta al termine, ne era sicuro. Gli ultimi ritocchi, e il mostro era completo. Si avvicinò all'Ochu, e con l'unghio strappò via due pezzi minutissimi di pelle, con la forza interiore li modellò fino a farli diventare due scarpe da ballo, le indossò e cominciò a scalare il mostro.

La folla, per aiutare il giovane nell'impresa, cantava questa canzoni:

http://zell987.altervista.org/php5/matr ... rch_Xg.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... e_Moon.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... -Julia.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... d_Wine.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... s_Jack.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... Is_Set.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... nue_Xg.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... Boy_Xg.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... mories.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... Sol_Xg.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... nds_Xg.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... ior_Xg.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... Belong.mid
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http://zell987.altervista.org/php5/matr ... _Grows.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... Motion.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... b_Fish.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... eme_Xg.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... FF5A14.MID
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... 5AHEAD.MID
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http://zell987.altervista.org/php5/matr ... F5LAND.MID
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... F5TDWC.MID
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http://zell987.altervista.org/php5/matr ... SICBOX.MID
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... lement.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matrimonio/gau.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matr ... tearth.mid
http://zell987.altervista.org/php5/matrimonio/relm.mid

Notaio: Può bastare. Ti è rimasta solo una prova Sanji, ed è la più facile ma la più rischiosa al tempo stesso. Ho qui con me 3 buste, che decideranno il tuo destino: possono contenere ratti cornuti, draghi, angeli (di razza angel), ma non solo! C'è il potere dell'amicizia, una sorella che non hai mai saputo di avere e che si rivela essere un altro utente del Garden Club con la quale hai parlato fino prima di venire qui e magari ci hai anche fatto un pensierino sopra... Il destino è nelle tue mani, ora scegli la busta che vuoi.
Sanji: Scelgo la 2.
Notaio: Prendi per 1.
Sanji: E busta numero 3 sia.
Notaio: Nella busta numero 3 c'è scritto che... sei la nuova principessa del regno della pasta! A quanto pare l'ex principessa ha dovuto rinunciare al titolo, e quindi il regno è alla disperata ricerca di qualcuno. Sei pronto a rivestire con fierezza la corona diamantata, la veste azzurra con strascico di trenta metri, le giarrettiere regali?
Sanji: Per la salvezza del popolo, questo ed altro.
Notaio: Le prove sono terminate; sei degno di essere un allievo di Creed. Non c'è tempo da perdere, questa è la tua prima missione, durante la quale Creed in persona ti assisterà. Dovrai ostacolare l'arrivo di Nataa, perchè ha un piano segreto x conquistare il garden. E' tutto chiaro?
Sanji: Sì signore, ma prima di partire per la missione vorrei dire due parole ai presenti.

Il futuro Eroe trasformò la Metamor Blade in un megafono, e dopo aver calmato la folla con un gesto della mano iniziò il suo discorso.

Sanji: Gente di Lindblum, e gente di non Lindblum, oggi è stato scelto un nuovo eroe, destinato a combattere per l'umanità. Il male è dietro l'angolo, e di certo non aspetterà che la mia formazione si sia conclusa per sferrare il primo attacco. Mi è già stata affidata una missione, e partirò al più presto. Tuttavia, dato che non ha attacco oggi, dubito che attacchi domani, quindi si inizi la festa perché oggi un nuovo Eroe è nato! SABER'S BLAAAAAAAAAST!

Il Cadetto trasformò la Metamor Blade in un magnifico impianto audio che suonava musica da discoteca, un palco su cui poter ballare e un bancone del bar. Sanji corse velocissimo e giunse sul luogo della festa, tutti i presenti, compreso il notaio, erano ubriachi e ballavano, la musica era fortissima, subito andò al bancone e chiese 3 drink, in un lampo li ingoiò tutti.

Sanji:: ok sono ufficialmente ubriaco

Determinato più che mai a divertirsi il ragazzo avvistò due belle ragazza poco piu avanti e si avvicinò

Sanji: salve belle ragazze , festa stupenda oggi eh?
Ragazza: già, ora noi andiamo a ballare, vieni con noi?
Sanji: non prima di avervi offerto un drink a testa
Ragazza2: come non rifiutare

La canzone era al massimo volume, baldoria e gente ubriaca, mentre il giovane offriva da bere alle due ragazze

Ragazza: ok ora andiamo a ballare!
Sanji: ahem c'è un piccolo problema....
Ragazza2: cosa? non sai ballare? chissenefrega buttati nella mischia!

Le due ragazze lo presero per mano e lo trascinarono in mezzo alla folla, e incominciarono a ballare, muovendosi sinuose e sensuali, all'inizio un po impacciato, ma dopo un paio di minuti Sanji era gia al centro ad eseibirsi come un professionista, le due ragazze sinuosamente ballavano sensuali e si avvicinavano sempre piu al cadetto

Sanji: sapete che il mio maestro sa leggere il futuro?
Ragazza: oh baby è fantastico!

Sanji stava per dire qualcosa alla ragazza quando questa la baciò appassionatamente sulla bocca
Finito il bacio la ragazza gli rivolse di nuovo la parola:

Cadetta: e questo il tuo maestro lo sa prevedere?
Sanji: certamente, solo che ora tu non saprai prevedere quello che farò io ora
Ragazza: meglio così, mi piacciono le sorprese
Sanji: allora tieniti forte, sarà una bellissima sorpresa

Il cadetto la strinse abbracciandola e la baciò a sua volta, dopo il bacio come scatenati continuarono a ballare. Il notaio salì su un cubo e mostro a tutti quanti i suoi pantaloni bucati.

Sanji: Cosa?
Ragazza: E' successo qualcosa?
Sanji: No, nulla... mi era sembrato di vedere un uomo con i capelli orati, ma forse me lo sono solo immaginato.

La storia di Sanji alla Sagra finisce qui. Siete riusciti a captare il senso di questo post? Non vi biasimo se la risposta è “no”. Ma non vi lascerò nel dubbio. Il 10 settembre 2008 ho fatto il mio ingresso al Garden Club. Quale migliore modo di festeggiare il mio primo complegarden se non rendere un omaggio ai suoi utenti? E' il mio modo per ringraziarvi di questo anno trascorso con voi, e augurarmi(vi) che il futuro sia altrettanto divertente. Non sono mai stato un fan sfegatato della sagra, penso di aver detto più di una volta che non adoro questo genere di competizioni, per cui ho inteso la sagra come un posto dove poter sperimentare, alla ricerca di un post non tradizionale che, date le regole diverse dell'Accademia o del Garden, non mi sarebbe risultato possibile scrivere nel topic principale. Le idee sono ancora tante, ma una pausa di “riflessione” non fa male, a volte. Ci risentiamo, forse, fra un po' di tempo! Tanti auguri XD
Sarachan89
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Messaggio da Sarachan89 »

Squadra
Sarachan, Remiem

Stavamo perlustrando il borgo di linblum.. non era la prima sagra per me.. ma per lui si!
Mentre gironzalavamo gli spiegai le regole findamentali eccecc

Sara: capito?
Remiem: comincio a capire!

Ad un certo punto nella caccia comparì un Koyokoyo.. pucciosissimo! *__*

Remiem: Spesso l'aparenza inganna! Fla...
Sara: nuoooooooooooo!!!!!

E con quel "nuo" mi lanciai alla matrix sul povero alieno per proteggerlo

Sara: questo piccolo non fa assolutamente nulla!
Remiem: O_O'''
Koyokoyo: Mi date un elisir? *__*
Sara: ma ceeerto *w*
Remiem: che??? Ma se incontriamo qualche mostro raro???
Sara: sei o non sei un mago? U_U
Remiem: si ma...
Sara: eh! niente ma! sgancia gli elisir!
Remiem: uff.. n abbiamo solo 5...
Sara: five is a magic number!
Remiem: non era three? :sgamato:
Sara: dettagli U_U

e diedi al puciosissimo alieno i 5 elisir e proseguimmo...
dopo un pò incontrammo uno scroccamao

Scroccamao: mi date un diamante, miao!
Remiem: ma anche no!
Sara: Ma anche si! Magari ci da qualcosa in cambio....

e gli diedi il diamante ma questo bastardo fuggì via appena preso... ci rimasi di cacca...

Sara: ma.. ma....io.... ti annientooooo!!!!!
Remiem: io te lo avevo detto!

mi trasformai in lupo e ora per il borgo si vedeva un cane, pardon, lupo bianco inseguire un gatto
ma il gattaccio crepò all'istante con un Cutting feather..

tornai normale e tornai da remiem

remiem: cos'hai imparato oggi?
Sara: Che non devo dare oggetti preziosi ai mostri... T__T
Remiem: brava U__U andiamo a cercare altri mostri!

e nel girovagre trovammo altri mostri.. Pyros Shahagin e altri mostri vari
Bloccato

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