Il concetto di anima

La saggezza è il sale dell'esistenza, vivete qui il Saper Vivere!

Moderatore: Pip :>

+ The Crow +
User Junior
Messaggi: 73
Iscritto il: 03 ago 2006, 16:32
Contatta:

Messaggio da + The Crow + »

perseo ha scritto:io non parlavo di verità assolute, per quelle ci sono io. :-D

quello che intendo è che la versione della Chiesa è la versoine ufficialmente riconosciuta dalla religione (1) che qui in Italia si è studiato fin da piccoli, dunque è la versione che più o meno tutti conosciamo o almeno la maggioranza.

(2) pertanto se date versioni ufficiali si dà per scontato che stiate citando la Chiesa, se così non è sarebbe bene citare da che fonte prendete tali informazioni, informazioni che potrebbero anche essere il frutto di un vostro ragionamento, nessuno lo esclude, ma se non permettete anche agli altri di leggere quanto vi ha fatto riflettere si rischia di venire compresi male. :wink:


(1) E quindi questo secondo te giustifica il fatto di considerare corretta a priori la "versione" della Chiesa? Una Chiesa tra l'altro che cambia opinione su aspetti fondamentali della fede ogni paio d'anni e che non è nemmeno in grado di spiegare la Trinità se non dicendo che è un mistero della fede...

(2) La Bibbia non è un fumetto o un CD. E' la parola di Dio, che in quanto tale non ha versioni. Scripta manent, quello che è scritto lì non è stato scritto per essere reinterpretato dall'uomo. E' anche logico in fin dei conti: se l'uomo è sempre imperfetto e peccatore ha forse il diritto di interpretare la parola di Dio che invece è sempre giusto?

Esistono TRADUZIONI diverse. Questo si.
Ma proprio la Chiesa qui commette gli errori (ammesso che siano davvero degli errori e non pianificati) di traduzione.
Traduce infatti spesso termini che in greco sono diversi per morfologia e significato con una medesima parola in italiano.

Tuttavia avete ragione su una cosa.. sono ingiusto a dirvi queste cose senza darvi delle coordinate per poter riscontrare quanto dico.
Purtroppo la mia famiglia è avversa agli studi che compio (perchè non sono cattolico) e quindi non posso tenere la documentazione che mi servirebbe qui e adesso in casa..

Prometto però di portarvi qualcosa di tangibile al più presto :wink:
Perseo
Moderatore
Messaggi: 3018
Iscritto il: 18 dic 2005, 20:55
Località: Rinoa's Garden

Messaggio da Perseo »

non travisare quanto ho scritto, non ho mai detto che la Chiesa è sempre e comunque nel giusto, quello che volevo dire è che se non riportare le vostre fonti, ma solo quanto è scritto è logico pensare che stiate trattando un argomento relativo alla Chiesa.

la versione ufficiale è quella di riferimento, se così non fosse avremo una versione per ognuna delle nostre teste, dunque quando riportate un'opinione dovete anche citarnele fonti o dire che si tratta solo di una vostra opinione personale o di altra religione.

questo è per non creare confusione, non per attribuire alla Chiesa la verità assoluta.


La Bibbia sarà anche la parola di Dio, ma non mi pare che l'abbia scritta di suo pugno, quindi le sue parole possono essere state travisate già all'inizio e nei secoli a venire man mano che la sua parola passava da uomo a uomo.
Immagine
Vincent
User Junior
Messaggi: 79
Iscritto il: 10 mar 2007, 14:40
Località: Shinra Mansion

Messaggio da Vincent »

(1) E quindi questo secondo te giustifica il fatto di considerare corretta a priori la "versione" della Chiesa? Una Chiesa tra l'altro che cambia opinione su aspetti fondamentali della fede ogni paio d'anni e che non è nemmeno in grado di spiegare la Trinità se non dicendo che è un mistero della fede...

(2) La Bibbia non è un fumetto o un CD. E' la parola di Dio, che in quanto tale non ha versioni. Scripta manent, quello che è scritto lì non è stato scritto per essere reinterpretato dall'uomo. E' anche logico in fin dei conti: se l'uomo è sempre imperfetto e peccatore ha forse il diritto di interpretare la parola di Dio che invece è sempre giusto?

Esistono TRADUZIONI diverse. Questo si.
Ma proprio la Chiesa qui commette gli errori (ammesso che siano davvero degli errori e non pianificati) di traduzione.
Traduce infatti spesso termini che in greco sono diversi per morfologia e significato con una medesima parola in italiano.



Vorrei dare qualche risposta in più a the crow,oltre a quanto detto da Perseo che come sempre dimostra di meritare pienamente la qualifica di "moderatore".
1-certo che la "versione" della Chiesa,come dici tu,è corretta :!: :!:
innanzitutto perchè la Chiesa è stata istituita da Cristo stesso con lo specifico compito di evangelizzare i popoli(missione di evangelizzazione che presuppone proprio la divulgazione della parola di Dio,la Bibbia)e ciò non è possibile se non si consente ai fedeli di interpretare correttamente la Sacra Scrittura.E QUI VENIAMO AL PUNTO CRUCIALE :!: evidentemente ancora nessuno nella discussione a fatto minimamente cenno al Magistero della Chiesa;si tratta della tradizione orale degli insegnamenti di Cristo rivolti esclusivamente agli apostoli per consentire loro di conservare sempre la interpretazione corretta della parola di Dio,in modo tale da investire la Chiesa stessa(la quale altro non è che l'insieme degli apostoli di Cristo)del ruolo di guida dei fedeli.al magistero fa riferimento l'evangelista Giovanni quando,usando un'iperbole,dice"se noi(evangelisti)avessimo voluto mettere per iscritto tutto ciò che Gesù ha detto e fatto non sarebbero bastate le biblioteche di questo mondo".La conferma più importante del fatto che la Chiesa è la depositaria della Verità viene proprio da Gesù in persona,quando dice rivolto agli apostoli:"chi asolta voi ascolta me,chi rifiuta voi rifiuta me;e chi rifiuta me rifiuta Colui che mi ha mandato"(Luca 10-16).in pratica è Dio stesso che fornisce alla Chiesa gli strumenti necessari per la comprensione della Sua parola.
2-Non è assolutamente vero che la Bibbia in quanto parola di Dio "non ha versioni" almeno per come intende the crow;è vero che non ha versioni nel senso che l'unica interpretazione corretta è,lo ribadiamo ancora,la lettura che ne dà la Chiesa.ma è sbagliato dire che la bibbia non può essere interpretata;se così fosse dovremmo ammettere che Adamo ed Eva sono stati puniti da Dio per aver mangiato una mela :!: :!: :!: laddove invece,è chiarissimo che si tratta di un'allegoria per indicare il peccato originale(che comunque dev'essere consistito nella violazione di uno dei 10 comandamenti).A questo punto è importante sottolineare una differenza eclatante tra cristianesimo e islam:il primo considera lan Sacra Scrittura come l'insieme di testi ISPIRATI da Dio e di conseguenza ne ammette l'interpretazione;il secondo ritiene invece che il Corano sia stato DETTATO dall'arcangelo Gabriele a Maometto e in questo caso è chiaro che va esclusa ogni ipotesi di interpretazione.
3-per quanto riguarda le diverse traduzioni,queste si limitano a semplici errori di forma che non inficiano minimamente la sostanza e quindi il contenuto della Bibbia:ad es. la celeberrima frase"è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco entri nel regno dei cieli" è molto probabilmente frutto di un errore di traduzione;la parola non sarebbe "cammello" ma "fune" poichè in greco antico le due parole sono estremamente simili:rispettivamente kàmelos e kàmilos.ci sarebbe quindi un errore di trascrizione,ma il significato non cambia di una virgola.
4-Dulcis in fundo,controbbatto a quella che è stata senza dubbio la affermazione più incauta e superficiale di The crow:la Chiesa cambierebbe opinione su aspetti fondamentali della fede ogni paio d'anni.la risposta è sotto gli occhi di tutti:la società è cambiata profondamente in 2000 anni,nella morale e nei costumi,e molti se la prendono con la Chiesa perchè non si "adegua" all'età moderna(un esempio su tutti il sesso extra-coniugale),ma questo la Chiesa non potrà farlo nè ora e nè mai in quanto i 10 comandamenti non li ha stabiliti l'uomo arbitrariamente,ma sono la legge di Dio e quindi legge di natura.non mi risulta affatto che ci siano cambiamenti SOSTANZIALI nella dottrina cattolica;se the crow ritiene il contrario che riporti argomentazioni a sostegno della sua tesi.E per concludere,te lo dico molto amichevolmente ;-) ,vatti a leggere il catechismo della Chiesa cattolica e vedrai che la spiegazione della Santissima Trinità c'è eccome!e se non dovessi essere soddisfatto,consulta la Summa Theologica di Tommaso D'Aquino che è un capolavoro assoluto della filosofia e della teologia di tutti i tempi.certo,si tratta di un mistero che solo in minima parte può essere compreso,ma altrimenti che soprannaturale sarebbe?? Alla prossima :D
Immagine
"Dentro di me vivono la mia identica vita dei microorganismi che non sanno di appartenere al mio corpo...Io,a quale corpo appartengo?"
Vincent
User Junior
Messaggi: 79
Iscritto il: 10 mar 2007, 14:40
Località: Shinra Mansion

Messaggio da Vincent »

A questo punto,terminato il papiello precedente, vorrei dire la mia sul concetto di anima:credo come è stato detto che parlare di anima tentando di "slegarci" dalla religione sia del tutto privo di senso.
chi sostiene che l'anima è il nostro io,ciò che ci distingue,la nostra volontà,la nostra coscienza,non capisco proprio perchè adoperi la parola anima!che bisogno c'è di scomodare un concetto elevato e complesso come quello di anima per indicare cose che in fin dei conti hanno già un nome??il nostro io è la nostra persona da intendersi come "rationalis naturae individua substantia"(realtà individuale di natura razionale;Severino Boezio docet :wink: );ciò che ci distingue gli uni dagli altri non è altro che il nostro carattere e la nostra stessa persona,come unica ed irripetibile.
Ma ANIMA ha ben altro significato:proprio a riguardo va detto che è ovvio che l'anima è immortale;per sua stessa definizione :!: :!:
1-se l'anima non fosse immortale perirebbe con il corpo
2-se l'anima morisse insieme al corpo,sarebbe necessariamente materia e non spirito
3-ma allora,se l'anima è materia,viene contraddetto il concetto stesso di anima!non vi pare?
Ne deriva che l'anima non può essere considerata da ciascuno di noi a proprio piacimento,ma ha delle caratteristiche imprescindibili:
1-l'anima è il nostro spirito,da intendere come quella parte di noi stessi che sopravvive alla morte corporale.
2-di conseguenza l'anima è immortale.
(le prossime considerazioni valgono solo per il cristianesimo,ma non per le altre religioni)
3-se l'anima è parte della nostra persona,ed è spirituale,deve possedere le caratteristiche intellettive che ognuno di noi possiede sin da quando ha il corpo:volontà e memoria.
4-l'anima possiederà queste qualità in eterno.(ad es.questo non vale per le religioni orientali,che partono da una base monistica,cioè secondo cui ogni cosa della realtà sia una emanazione del divino:infatti per tali religioni l'anima è una scintilla di divino destinata a ricongiungersi all'Uno originario,al termine delle reincarnazioni;di conseguenza non possiede memoria,e quando la suddetta ricongiunzione avverrà l'anima subirà una vera e propria spersonalizzazione,e quindi l'individualità di ciascuno cesserà di esistere.Altra differenza che dimostra come il cristianesimo offra all'uomo una Risposta molto più esaustiva,affermando che egli esisterà per sempre,con la memoria di tutti gli affetti,le emozioni e quant'altro abbia provato in vita;e con la possibilità di riabbracciare i propri cari in paradiso).
Proprio per quanto detto sopra è errato(almeno dal punto di vista cristiano)dire che l'anima ha natura divina:ha natura SPIRITUALE,ed appartiene ad ogni uomo esistente per volontà di Dio.
Immagine
"Dentro di me vivono la mia identica vita dei microorganismi che non sanno di appartenere al mio corpo...Io,a quale corpo appartengo?"
+ The Crow +
User Junior
Messaggi: 73
Iscritto il: 03 ago 2006, 16:32
Contatta:

Messaggio da + The Crow + »

Vincent ha scritto:
(1) E quindi questo secondo te giustifica il fatto di considerare corretta a priori la "versione" della Chiesa? Una Chiesa tra l'altro che cambia opinione su aspetti fondamentali della fede ogni paio d'anni e che non è nemmeno in grado di spiegare la Trinità se non dicendo che è un mistero della fede...

(2) La Bibbia non è un fumetto o un CD. E' la parola di Dio, che in quanto tale non ha versioni. Scripta manent, quello che è scritto lì non è stato scritto per essere reinterpretato dall'uomo. E' anche logico in fin dei conti: se l'uomo è sempre imperfetto e peccatore ha forse il diritto di interpretare la parola di Dio che invece è sempre giusto?

Esistono TRADUZIONI diverse. Questo si.
Ma proprio la Chiesa qui commette gli errori (ammesso che siano davvero degli errori e non pianificati) di traduzione.
Traduce infatti spesso termini che in greco sono diversi per morfologia e significato con una medesima parola in italiano.



Vorrei dare qualche risposta in più a the crow,oltre a quanto detto da Perseo che come sempre dimostra di meritare pienamente la qualifica di "moderatore".
1-certo che la "versione" della Chiesa,come dici tu,è corretta :!: :!:
innanzitutto perchè la Chiesa è stata istituita da Cristo stesso con lo specifico compito di evangelizzare i popoli(missione di evangelizzazione che presuppone proprio la divulgazione della parola di Dio,la Bibbia)


Questa affermazione da sola indica che sei alquanto ignorante nel campo quindi non sto nemmeno a citare e criticare tutto il resto che hai detto.

Riguardo a quel che ha detto Perseo, si è vero la Bibbia è stata scritta da uomini, ma ISPIRATI DA DIO, la cui mano pertanto ha scritto sotto la diretta intenzionalità di Dio. Tant'è che in Daniele si legge che lui non capiva nemmeno le cose che scriveva e che prediceva nelle sue profezie. Infatti Dio gli dice che non deve preoccuparsi del fatto che non le capisce, perchè quelle cose non sono lì per essere capite da lui, ma per adempiersi nel futuro ed essere comprese da coloro che lo vivranno. Chiaro indice del fatto che non era Daniele a scrivere, bensì Dio tramite la mano di Daniele.

Edit di Rinoa Heartilly: Evito di postare un nuovo messaggio, ma vi esorto ugualmente a ritornare in tema; il titolo della discussione è "Il concetto di anima" :wink:
Avatar utente
Mithrandir
SeeD
Messaggi: 1434
Iscritto il: 22 feb 2006, 23:11
Sesso: M
Località: Torino

Mithrandir parla...

Messaggio da Mithrandir »

stasso concetto che si esprime durante le confessioni cattoliche(e in generale cristiane...) l'anima del sacerdote si identifica con quella di Dio, il che non significa che in quel momento il sacerdote ha potere assoluto sull'universo, ma saolo che è investito di un'autorità celeste che si spande attraverso l'anima(anima come "codec" che ci collega a Dio XD)
N.B. Sarò anche un GrammarNazi (cosa per cui mi odierete), ma sono un pirlone! XD

Edit 2021: Sono ancora un pirlone, ma quanto ero autoreferenziale a 17/18 anni? Na chiavica...
Perseo
Moderatore
Messaggi: 3018
Iscritto il: 18 dic 2005, 20:55
Località: Rinoa's Garden

Messaggio da Perseo »

+ The Crow + ha scritto:Questa affermazione da sola indica che sei alquanto ignorante nel campo quindi non sto nemmeno a citare e criticare tutto il resto che hai detto.

se volete colmare le "ignoranze" spostatevi sul topic "religione" in questo modo eviteremo di andare troppo OT, qualche fuori tema ci sta anche bene, ma qua l'argomento si fa troppo complesso e si rischia di spostare completamente l'argomentazone. :wink:

tornando in argomento a me piace pensare che l'anima sia ciò che di divino ed inspiegabile sia dentro di noi, questo darebbe la speranza per una vita oltre la morte, non credo nella reincarnazione, ma essendo il nostro corpo materia e questa fatta di cellule vive con una loro memoria genetica è possibile che dopo la nostra morte questa memoria non venga persa, ma che sio trasferisca ad altre cellule, vedi ad esempio i nostri figli...anche in questo modo saremmo così immortali. :-D

dopotutto anche se non si ha paura di morire la nostra paura più grande è essere qui senza avere altra destinazione da raggiungere, l'anima permette di proseguire il nostro viaggio. :wink:
Immagine
Fei
Guerriero
Messaggi: 440
Iscritto il: 09 mag 2006, 09:48
Località: In un letto sfatto tra Naruto e Sasuke *W*
Contatta:

Messaggio da Fei »

vedi ad esempio i nostri figli...anche in questo modo saremmo così immortali.


Non solo i figli ma come ho già detto in precedenza tutte le persone che ci vogliono bene e che ci hanno conosciuti

dopotutto anche se non si ha paura di morire la nostra paura più grande è essere qui senza avere altra destinazione da raggiungere, l'anima permette di proseguire il nostro viaggio.


Il nostro viaggio come anima vero? E per dove? Mi sembra una bella domanda :wink:
Immagine
credevo anke che fossi una tizia con la testa montata, nn so xk ma solitamente le persone brave in grafica ecc sono un po cosi. Ammetto che ho sbagliato tutto sul tuo conto .... Perchè non ti conoscevo (Darky)
Ma do questa impressione? O___o

Grazie a:*[Sephiroth]* Aura *Shine*
Ci sono cose più importanti di quello. Cose più importanti di te stesso, dei tuoi sogni"EDWARD ELRIC"
I matti sono apostoli di un Dio che non li vuole
PESCA LA TUA CARTA FEI XD
Perseo
Moderatore
Messaggi: 3018
Iscritto il: 18 dic 2005, 20:55
Località: Rinoa's Garden

Messaggio da Perseo »

pensavo più ad un viaggio come coscienza e conoscenza, il che include il pacco delle nostre memorie attuali, passate e future, insomma l'ultimo viaggio come l'apprendimento della Verità, del Sapere, la fine delle nostre domande e dei nostri dubbi, una pace interiore consapevole del nostro vissuto. :wink:


ho parlato solo dei figli perchè loro trasportano nei loro corpi i nostri geni, dunque il nostro essere come noi portiamo quello dei nostri genitori e così via.

certo che se anche chi conosciamo avesse nei suoi geni il ricordo di quello che siamo si avrebbe un quadro più complesso e vario del nostro vissuto. :roll:
Immagine
z3n
User
Messaggi: 128
Iscritto il: 29 ott 2006, 22:21
Località: dovunque ci sia bisogno di me! XD

Messaggio da z3n »

per riallacciarmi al discorso di perseo...e se la nostra morte non fosse una fine ma un inizio? non mi sento di dire o meglio di ipotizzare che esista la reincarnazionema mi piace immaginare che la nostra vita ricomincia da capo in un altro tempo e luogo...le domande e i dubbi secondo me sono sempre esistiti e solo chi ha qualche conoscenza universale ( e non sto parlando di entità umane bensi divine) ha le risposte a tali dubbi e domande.

anche io come perseo credo che i nostri figli (e perche no anche i nostri conoscenti) portino con se il nostro ricordo (penso intendevi questo per memoria genetica) ma oltre a questo essi portano anche una parte della nostra anima e allora si che potremmo essere considerati immortali...
per la serie: dicono di lui...
Perseo: perche mandarti un pm se posso metterti alla gogna in piazza? U_U
pip: tu non sei normale XD
Lonelywolf: io ti bastonerei XD
ma lol XDDD

nuovo capitolo di FF X-3 date un'occhiata e commentate! XD

i miei amici? ¤$€þHïRØTH¤ (il compare juventino XD), kyomi_himawari (colei che ha fatto il mio avatar grazie molte lol XD),Rohain,rikkuisback,tidusisback,lenne90 (i miei soci :-D), sabin_mn, gaaraofthedesert, zell987, kary, pip (potereeeeeee XD) e chiunque voglia far parte della compagnia... sono sempre i benvenuti... X-D
il mio profilo personale
il garden by kyomi ci sono pure io XD
il capolavoro apposta per me by CS90 *_*
unisciti ai cavalieri di Rinoa! XD
si aderisco alla campagna cesso forever! unisciti a noi e insieme conquisteremo il mondo! XDDD

z3n: un uomo dai mille nomignoli. non vi dico quali XDDDDD
Avatar utente
Axies
Guerriero
Messaggi: 516
Iscritto il: 11 ott 2006, 22:21
Sesso: M
Località: Altrove
Contatta:

Messaggio da Axies »

Io credo che l' anima la si possa trovare in tutti quei comportamenti umani che non servono a soddisfare il fabbisogno fisico del corpo...
Ad esempio la necessità di nutrirsi o di bere è materiale...Ma per quanto riguarda la necessità di essere amati, di avere persone fidate di doversi confidare con qualcuno e così via... quello è il comportamento dell' anima, si qualcosa di astratto ed impalpabile...
L' anima è quel "Qualcosa" per il qual gli esseri umani hanno comportamenti e atteggiamenti e non si limitano semplicemente a soddisfare il loro fabbisogno fisico necessario a sopravvivere... é quel "Qualcosa" per il quale le persone non sono vuote ma hanno un carattere e un atteggiamento..
Ed è anche il motivo per cui la maggior parte delle persone sente la necessità di credere in un dio... in qualcosa di superiore...
O per cui anelano a concetti di libertà ed indipendenza non direttamente materiali...
Questa è la mia concezione di Anima...
Poi non so cosa ne pensate voi...
Immagine
Speriamo funzioni...
Scheda Garden con immagini

A lifetime together i will never forget.
Dream Theater - The Best Of Times


My Twitter
My DeviantART
Avatar utente
Mithrandir
SeeD
Messaggi: 1434
Iscritto il: 22 feb 2006, 23:11
Sesso: M
Località: Torino

Mithrandir parla...

Messaggio da Mithrandir »

Secondo il dualismo platonico e gnostico, l'anima è per sua natura simbolo di purezza e spiritualità. Ha la sua origine nel soffio divino (da cui il significato stesso della parola, ossia: vento, soffio).

Secondo Platone l'anima non ha un inizio, in quanto è ingenerata; inoltre, è considerata immortale e incorporea.

La Chiesa Cattolica invece non ha una definizione filosofica precisa dell'anima, sebbene abbia respinto diverse dottrine come quelle che sostenevano che l'anima individuale era increata perché della stessa sostanza divina, o la teoria della metempsicosi o ipotesi secondo le quali l'anima non era considerata individuale e immortale.
Sant'Agostino immagina l'anima come una specie di "cicerone" del corpo. San Tommaso d'Aquino(li mortacci tua nella maturità :-D ) insiste sull'unità inscindibile dell'uomo e dell'anima.
La separazione dell'anima dopo la morte è vista come un esilio, poiché essa è naturalmente unita al corpo, a cui tende verso la resurrezione finale.
N.B. Sarò anche un GrammarNazi (cosa per cui mi odierete), ma sono un pirlone! XD

Edit 2021: Sono ancora un pirlone, ma quanto ero autoreferenziale a 17/18 anni? Na chiavica...
Goth
Guerriero
Messaggi: 533
Iscritto il: 25 giu 2007, 11:26

Messaggio da Goth »

Io sono ateo e razionale e pertanto sono portato a pensare che l'anima non esista.
Tuttavia questo lo penso guardando il mondo di fuori, guardando una persona umana che non sia io.
Ma guardando me stesso, mi accorgo che non sono come gli altri. Infatti il mio punto di osservazione delle cose parte da lì, io ragiono da qua, e non ragiono come le altre persone.
Quindi ho un po' questa sensazione che il vero IO sia impirgionato nel mio cervello.
Ma se poi penso che esistono tanti IO, allora dico ah, allora è normale, un IO, il mio, è su questo corpo, e l'IO di un mio amico sta in quell'altro corpo.
Ma ecco che mi viene spontaneo andare più in là. Perchè IL MIO VERO IO è in un determinato IO e non su un altro?
Non avete capito nulla no? ^^
Bè, insomma, quello che voglio dire è che mi fa strano essere una sola coscienza, perchè sono finito in questo corpo e non in un altro?
MI direte? Perchè il tuo cervello è finito lìin quel corpo, e quindi ragioni così.
Ma il cervello di chi? "Tuo", avete detto, cioè MIO. ma sei stiamo parlando al di furoi del corpo, stiamo parlando del cervello, allora IO chi sono?
Qualcosa di non corporeo vien da pensare.
Tuttavia perchè i miei ragionamenti sono in questo qualcosa di non corporeo e non su un'altra cosa non corporea?
Forse la domanda vi sembrerà insensata ma è quella che mi tormenta da anni, e mi lascia il dubbio non tanto che esista un'anima, ma che io sia l'unica cosa non corporea che esista, e che sono finito in questo corpo.
Mentre voi altri siete come animali.
Però non è così perchè anche voi potete fare lo stesso ragionamento.
Tuttavia io non mi posso mettere nei vostri panni, perchè il mio punto di osservazione e di ragionamento è sempre questo e solo questo cervello e corpo.
:?
Rispondi

Torna a “Philosophia”