Al di là delle questioni logico-concettuali, che Cristo abbia fatto miracoli o che comunque potesse farne si dà per assunto nel momento in cui la premessa è "Cristo è figlio di Dio".
Il fatto che Cristo abbia avuto dubbi non presenta la debolezza umana - perchè ripeto che Cristo, in capacità e conoscenze, non era affatto umano - ma piuttosto la debolezza del semidivino: se lui sapeva e nonostante tutto ha dubitato sono affari suoi, la questione qua è che lui era sicuro al 100% che Dio ci fosse e lo stesso dicasi per il Paradiso e la vita eterna. Questo pone necessariamente davanti alla morte con un approccio infinitamente diverso da quello umano.
Chissà come mai quest'uomo ora è San Tommaso d'Aquino, eh... Dotato di enorme elasticità mentale, ma di altrettanta presunzione e stoltezza materialistica. Non ci sono prove dell'esistenza di Dio, ne consegue che il suo è un artificioso susseguirsi di punti di vista personali e di derivazioni logiche forzate.Voglio farti notare che con questa frase snobbi 2000 anni di teologia che ci hanno donato alcuni tra i più eminenti filosofi della storia.
Basti citare S. Tommaso D'Aquino,che con la Summa Theologiae ha realizzato il capolavoro dei capolavori,dimostrando che ogni verità di fede(tra cui la vera umanità di Cristo)è dotata di solide basi razionali.
Avete visto Number 23? Se si vuole vedere un elemento di collegamento ad ogni costo lo si vede forzando molto o molto poco a seconda dei casi, questo vale sia per un contadino che per un filosofo.
p.s.- Un uomo di fede non è come Cristo, lui ha solo convinzione, nessuna prova.
p.p.s.- E' stato fatto scherzosamente ma neanche troppo l'esempio di Superman. Faccio notare che Superman infatti non è un uomo in quanto in possesso di capacità materialmente non possedute dagli uomini.