Governo caduto!!

[Vykos]

Rispondo alla domanda che mi è stata posta, dopodichè chiedo che sia chiusa (in questo topic) la questione sul Papa.

Intanto Ratzinger è stato eletto dal Conclave, nessun Papa designa il proprio successore, e non ho alcun dubbio che Giovanni Paolo II si stia rivoltando nella tomba.
Poi... cosa fa di male? E' colto, ed anche molto intelligente; purtroppo questo non per forza è da accostare al non essere un emerito ipocrita ed arrogante despota: difatti fa i suoi porci comodi in qualunque questione con una certa abilità, anche dove la sua intromissione è del tutto inadeguata. Intralcia la ricerca scientifica (quando in ambito scientifico è totalmente ignorante), si intromette nelle trattative politiche e cerca di far diventare reato ciò che per la religione cattolica è peccato. Ah già, tu secondo lui saresti a rischio per le lusinghe del demonio, giochi a FF e frequenti questo forum (esatto, è ignorante anche sui temi che critica, è semplicemente in grado di tirare acqua al suo mulino). Questo modo di fare è scorretto e da autocrati, il Papa a quanto ne so io dovrebbe promuovere pace e tolleranza verso ciò che è diverso con i fatti, non solo con le parole.

Spero di aver dato una risposta esaustiva. Ora torniamo a parlare della caduta del Governo, grazie.

[Holden]

Come già rilevato da molti, si sta scadendo nell'OT totale
Per quanto riguarda il Papa e la sua (non)visita alla Sapienza nonchè la sua figura in generale se ne parla già Qui, il Papa alla Sapienza

[Tidus89]

avrei voluto vedere la destra governare con quel minuscolo scarto di senatori

la realtà è che la sinistra ha infangato la destra in generale per 5 anni fino alle elezioni , i cittadini sn arrivati a votare la sinistra e sebbene in maggioranza , si sn trovati a vincere per un pugno di mosche, dimostrando nuovamente la loro incapacità nel governare..

Prego?? XD Vogliamo parlare di come la destra abbia adempiuto con correttezza e serietà ai suoi doveri di opposizione in questi due anni? XD Hanno saputo solo dire "elezioni" piagnucolando come bambini perchè intanto la sinistra per il pugno di mosche ha vinto e loro no. Se la destra non avesse dato pretesti per essere criticata gli elettori non si sarebbero venduti al diavolo della mortadella, invece è palese come l'incapacità serpeggi fra camera e senato XD
La destra sarebbe caduta com'è caduta la sinistra, con quella misera maggioranza non si governa, punto e basta.

sono dell'opinione che con i se e con i ma nn si va da nessuna parte! Qui si parla di governo di SINISTRA caduto, e nn che il governo di destra SAREBBE caduto.. credo sia diverso.. io per la poca esperienza che ho in materia, ho sempre visto che il governo di destra ha sempre fatto meglio di quello di sinistra.. Se poi si vuole speculare sul fatto che la destra abbia come leader Berlusconi, è tutto un altro conto..

[Auron 3:16]

sono dell'opinione che con i se e con i ma nn si va da nessuna parte! Qui si parla di governo di SINISTRA caduto, e nn che il governo di destra SAREBBE caduto.. credo sia diverso.. io per la poca esperienza che ho in materia, ho sempre visto che il governo di destra ha sempre fatto meglio di quello di sinistra.. Se poi si vuole speculare sul fatto che la destra abbia come leader Berlusconi, è tutto un altro conto..

Per quanto mi riguarda il riferimento ad un ipotetica caduta della destra era da prendersi come un esempio per far capire come il governo di Prodi sia stato oggettivamente difficile. Per arrivare in fondo ai cinque anni avrebbe avuto bisogno di due cose, con quella maggioranza:

• 1) Una forte coesione interna, che è indubbiamente mancata ma c'era da aspettarselo;
  2) Un'opposizione responsabile e disposta al dialogo, non capace di fare solo ostruzionismo e chiedere elezioni anticipate una volta alla settimana.

Riguardo al fatto che il governo di destra sia stato sempre meglio di quello di sinistra è da vedere: neanch'io ho tantissima esperienza in materia, ma nonostante questo governo non sia stato il massimo (anzi tutt'altro e te lo dice uno che li ha votati), non mi è sembrato così peggiore dei cinque anni precedenti.
Poi non so cosa intendi quando dici "speculare" su Berlusconi: secondo me uno che ha sei reti televisive, giornali, case editrici, ecc. che ha un discreto numero di processi alle spalle, nei quali è stato assolto solo per proscrizione o perchè il reato commesso non esiste più (notizia di stasera cito testualmente, assolto nel processo Sme perchè il falso in bilancio non è più reato; e chi l'aveva depenalizzato? Lui! Ma che sorpresa!), semplicemente non dovrebbe nemmeno poter pensare di diventare presidente del consiglio; a mio avviso questa non è speculazione, è un pensiero più che legittimo.

[Vykos]

Nessuno sta vivendo di "se" o di "ma", un governo con la maggioranza dell'1 o del 2% cade irrimediabilmente, destra o sinistra, coesione o meno.
L'esperienza in materia conta poco per vedere che l'unica cosa in cui la destra è stata migliore della sinistra è stata la coesione, e conta ancor meno per vedere che se una coalizione dev'esser coesa nel penalizzare me, cittadino, allora non è tutto questo vantaggio. Dici che non va bene speculare sul fatto che il leader della destra sia Berlusconi, ok, ti giro la frittata, neanche la sinistra sarebbe male se avesse leader decenti, ma non ce li ha come non li ha la destra, quindi non vivere di "se" e di "ma", Berlusconi è il leader della destra ed è costituzionalmente un criminale, almeno finchè non elimina da solo i reati che commette.
La destra si è mostrata inoltre - come opposizione - estremamente più scorretta di quanto non lo sia stata la sinistra a suo tempo (e guarda che ci voleva impegno, eh), e questo grazie alla sua incapacità totale di proporre una qualsivoglia iniziativa. Son bravi tutti a piagnucolare delle elezioni perse, ci vuole un po'più d'impegno e di abilità per rimediare nei limiti del possibile. Berlusconi quell'abilità non ce l'ha, ha un animo imprenditoriale che come tale gli fa avere una sete di soldi del tutto fuori luogo in politica, Fini potrebbe averla, ma più della metà della gente che lo voterebbe non lo fa per non dare voti che vadano a vantaggio di Berlusconi.
La verità è che la risoluzione dei problemi starebbe nel rinnovamento completo della classe politica e in un tetto da porre all'età dei parlamentari e dei senatori a 50 anni - un anziano non può mirare al futuro come si deve, potrà al massimo mirare al sistemarsi gli anni residui. E dato che questo non può avvenire al momento non resta che sperare nel susseguirsi dei leader politici dei vari partiti.

[Bash]

Secondo me, (e tengo a sottolineare che il mio atteggiamento verso la politica è di completo rifiuto per tutti i tipi di governo Italiani attualmente presenti in parlamento, quindi da questo punto di vista, oggettivo) la destra in tutti i suoi anni di governo è riuscita a fare talmente schifo (censurare Enzo Biagi, cacciare Beppe Grillo, far nascere e crescere il problema "rifiuti a napoli", creare un debito pubblico esorbitante, far scendere l'Italia in posizioni da 3° mondo nelle classifiche della Freedom House americana) da far si che gli italiani preferissero "il mortadella" al governo.
La destra se ne è poi accorta che stava andando in malora e allora "lo psiconano" ha fatto il suo canto del cigno.
Ha cambiato legge elettorale.
Il suo pensiero era: se votano la destra con la mia legge salgo io a presidente, se votano la sinistra, salirebbe Prodi, a nessuno piace Prodi, quindi votano a destra; per essere più sicuri facciamo votare anche quelli all'estero che dal mio ultimo sondaggio e venuto fuori che preferiscono me a lui.

Arrivano le elezioni, il pensiero di Berlusconi diventa: Cribbio !!!, alla gente piace, Prodi, però piaccio anche io, infatti siamo quasi 50% e 50%, se rompo i co....ni magari cade subito.

E così la Destra invece che comportarsi da vera opposizione ripete per 2 anni che la Sinistra è finita e che cade nel giro di pochi giorni (2 anni), intanto il parlamento diventa un mercato di senatori.

Prodi per quello che può cerca di risanare l'Italia, ricevendo anche complimenti dall'UE (non lo invento se qualcuno lo ha visto può confermare) per l'ottimo lavoro svolto e quando Prodi cade augura al nuovo governo di riuscire a seguire la strada intrapresa da Prodi.

Alla fine di questa storia però mi sorge un dubbio che forse anche voi dovreste valutare:
Il centro-sinistra dovrebbe essere di tendenza comunista, quindi dovrebbe essere per la parte povera del popolo e "contro" la parte ricca, e la destra viceversa (non sono insinuazioni, è quella che dovrebbe essere la natura dei due schieramenti). Quando la sinistra alzava le tasse (e se lo fa la sinistra vuol dire che E', necessario) la destra diceva: la sinistra è contro i poveri, ci penseremo NOI ad aiutarvi...


Non sorgono dei dubbi anche a voi ?

[Rinoa Heartilly]

Il centro-sinistra dovrebbe essere di tendenza comunista, quindi dovrebbe essere per la parte povera del popolo e "contro" la parte ricca, e la destra viceversa (non sono insinuazioni, è quella che dovrebbe essere la natura dei due schieramenti). Quando la sinistra alzava le tasse (e se lo fa la sinistra vuol dire che E', necessario) la destra diceva: la sinistra è contro i poveri, ci penseremo NOI ad aiutarvi..

Mah
Non è esatto. Se la sinistra fosse "per i poveri" e la destra fosse "per i ricchi" allora non ci sarebbe neanche bisogno di andare a votare, visto che gli abbienti rappresentano a stento il 10% della popolazione italiana.. Questa visione delle cose è, secondo me, fuori dal mondo. Nel corso degli ultimi anni la differenza tra Destra e Sinistra si è ridotta notevolmente, tanto che oggi non raramente partiti di "centro-destra" e "centro-sinistra" assumono identiche posizioni su temi centrali: poi, trovandosi all'interno di una certa coalizione (destra o sinistra) sono il più delle volte tenuti a seguire le indicazioni del gruppo, o comunque non sono in grado di raggiungere una soglia rilevante, ma questo è un altro discorso. Se c'è un campo in cui, ancor oggi, destra e sinistra sono nettamente separate è quello della gestione economica: mercato, tasse, dazi doganali, imprese, lavoro.

La Destra sostiene i principi del libero mercato, e del non-interventismo dello Stato nei rapporti tra privati. E così dovrebbero essere i privati ad agire autonomamente nel mercato, lasciando che la legge della domanda e la legge dell'offerta (principi basilari di economia) permettano ai prezzi di assestarsi. Se è così, le tasse non sono allora che un impedimento al "normale" funzionamento di domanda-offerta, perchè inquinano il gioco di mercato (una tassa sul prezzo costringe l'acquirente a pagare un prezzo più elevato senza il venditore ne abbia ritorno; una tassa sulla vendita costringe il venditore ad aumentare il prezzo, senza che l'acquirente ne ricavi un bene qualitativamente superiore). Lo stesso discorso può farsi per i dazi doganali. Nel campo dell'impresa e del lavoro, la Destra sostiene (o dovrebbe sostenere) le iniziative economiche private, lasciando - anche qui - che il privato possa liberamente entrare nel mondo del mercato (senza essere soffocato dalle tasse) e gestire la propria impresa (senza vincoli legislativi).

La Sinistra ritiene che l'intervento dello Stato sia invece necessario, sia nel mercato di acquisto/vendita dei beni, sia nel mercato del lavoro. Lo Stato non può lasciare in mano ai privati la libera formazione dei prezzi: deve esercitare invece un controllo, ad esempio imponendo che un certo negoziante non venda un bene al di sotto del prezzo X, perchè questo costituirebbe sleale concorrenza. Inoltre, col ricavato delle tasse, si incrementano i servizi offerti al cittadino. Per questo le tasse sono una componente essenziale dell'idea di sinistra, perchè corrispondono all'idea di gestione centrale (pubblica) dei soldi dei contribuenti, da destinare al "bene collettivo". La stessa ottica di controllo dello Stato sta alla base anche della posizione della Sinistra sul mondo dell'impresa e del lavoro: da qui la necessità di una disciplina di tutela dei lavoratori, non potendosi permettere agli imprenditori di licenziare il personale a cuor leggero, eccetera.

Nessuna delle due idee è "giusta" o "sbagliata" in assoluto, altrimenti per forza di cose l'una o l'altra non esisterebbero più. C'è chi è più propenso all'ottica di sinistra, chi a quella di destra. Questione differente (e vero problema dell'Italia) è come queste idee vengano attuate nel concreto. Ad esempio, se le tasse richieste sono davvero necessarie e se sono davvero destinate al bene collettivo. O se non sia, piuttosto, opportuno ridurre gli sprechi burocratico/amministrativi del nostro paese, che da questo punto di vista è all'avanguardia nel mondo >.>'

[Vykos]

Nessuna delle due idee è "giusta" o "sbagliata" in assoluto, altrimenti per forza di cose l'una o l'altra non esisterebbero più.

Infatti simpaticamente non esistono più entrambe XD

Il fatto che Prodi possa aver ricevuto i complimenti dall'Unione Europea non lo metto in dubbio, anzi, l'ho sentito anch'io, ma un conto è il piano economico presentato ed un altro quello attuato. In questo nè la destra nè la sinistra sono riusciti a fare quello che dovrebbe fare un Governo, ovvero soddisfare nei limiti del possibile i cittadini.
Son tutti bravi ad alzare le tasse per pagare il debito dell'Italia, ma riuscire a saldarlo senza ulteriori oneri fiscali richiede un bel po'di bravura e soprattutto un minimo di volontà di farlo.

[Bash]

Infatti quello che salva i nostri governanti è un pezzo della costituzione, che dice che le promesse fatte nel corso delle elezioni non sono vincolanti.
Questo vuol dire che possono dirti nero e fare bianco.

Le mie nozioni di diritto sono scarse ma mi sembra di ricordare questo articolo, mi pare fosse tra il 60° e il 70°.

P.S.

Infatti simpaticamente non esistono più entrambe XD

Sono d'accordo.

[yuna93]

meno male è caduto trp tasse u.u

[Vykos]

Invece con la destra, eh... XD Per favore, cerchiamo di non vivere di luoghi comuni XD

[Holden]

meno male è caduto trp tasse u.u

Non credo che esista un qualsiasi governo democratico che si diverta ad alzare le tasse tanto per farlo. Si tratta di una scelta impopolare che da un punto di vista elettorale non paga affatto e che anzi, suscita malcontento e impopolarità. Si potrebbe quindi dire che alzare le tasse è una mossa coraggiosa che pochi governi si sognano di fare.
Il problema italiano, ed è ciò che giustifica l'aumento fiscale, è la mostruosa evasione fiscale che in Italia vige. Si calcolano 200 miliardi di € di evasione all'anno, con 1/3 delle imprese che non pagano le tasse dovute. E' quindi ovvio che con una fetta così larga di contribuente che non assolvono al proprio dovere sono gli altri a dover pagare di più, per la stessa logica per cui se 5 persone vanno al ristorante e spendono complessivamente 200€, in teoria suddividendosi la spesa ognuno pagherebbe 40€, se invece su 5 persone due nicchiano e accampano qualche scusa per non pagare, i restanti tre si trovano obbligati a pagare 66€ a testa.
In parole povere, se diminuisce il numero di coloro che pagano ste benedette tasse, lo Stato per rifarsi deve chiedere di più a coloro che invece le pagano. E' un fenomeno odioso, ma perfettamente sintomatico di un paese come il nostro, dove l'importante è essere furbi e fregare tutti gli altri e dove essere onesti è da fessi.
Naturalmente bisognerebbe anche fare una riflessione sulla pessima gestione delle finanze pubbliche portata avanti dai nostri governanti e dagli innumerevoli sprechi che falcidiano le casse pubbliche, ma questo è un'altro aspetto del problema.
Tutto per dire che questo governo (il precedente ormai) ha sicuramente alzato le tasse, e questo non è mai un bene, ma ha pure condotto una seria lotta all'evasione fiscale, cosa di certo non realizzata dal Berlusconiano governo, che anzi tra condoni ed esenzioni non ha perso occasione per portare ancor più allo sfacelo la nostra bella Italietta.