Libero Arbitrio [era:GS & CL]

[Tan Nelrdan]

Solo una cosa io non ho capito molto di quello di cui avete parlato e noto che questa è una discussione vecchia
ormai manco da parecchio dal forum ma voglio lo stesso dire la mia su queso argomento.
Secondo me l'uomo ha gia quello che serve ma è troppo preso dal voler conoscere e avere ancora di più
che non vede ad un palmo dal suo naso.
Vorrei aggiungere:
Io non mi interesso mai più di tanto alla filosofia perchè credo che non serva e che sia troppo complicata (spero nessuno si offenda per questa affermazione)
Un grande miracolo di dio è la semplicità con cui pone la sua parola all'uomo.
Mi chiedo spesso perchè molti la vedono troppo complicata? Come se ci fosse chissà cosa da conprendere,
secondo me è più semplice di quello che sembra.
Tutta sta a rilassarsi un'attimo e pensarci:
-Se l'uomo si decidesse una buona volta a non complicarsi troppo la vità incomincerebbe a comprendere davvero come viverla
le cose cambierebbero in bene.
Ma pultroppo l'uomo è come un banbino capriccioso,
e non imparerà mai come comportarsi finche non sbatterà i denti contro i suoi errori.
Quando vorrà dare ascolto a sua padre sarà troppo tardi per rimediare ai capricci fatti se non mette prima la testa a posto.
Vedete il bello della semplicità? Cos'ì bisogna discutere secondo me^^
Cmq ho dei dubbi ... forse complicarsi la vità è una necessita...
Spero di non essere stato troppo sciapo e che abbiate capito quello che voglio dire.
E' stato un piacere ciao a tutti^^

[Perseo]

se l'uomo non si "complicasse" la vita non si porrebbe nemmeno il problema dell'esistenza o meno di Dio e così non potrebbe ascoltare la Sua parola perchè non andrebbe a cercarla, vivrebbe come un qualsiasi altro animale alla ricerca dello stretto indispensabile per vivere e procreare, senza domande, senza perchè.

una vita forse più facile, ma non adatta all'uomo per come è fatto, per come è stato creato.

[Tan Nelrdan]

Ma se è nato inteligente una ragione c'è, le domande se le pone proprio per questo motivo.
Visto che non è un comune animale si pone delle domande.
Pultroppo preferisce trovare scuse per non fare altro.
E cmq chi ti dice che l'uomo è stato creato per essere cos'ì come è, in male.
A mio modesto parere è stato creato per ragionare su come fare il giusto
l'unica cosa che lo blocca e la sua convinzione che tutto sia complicato
e gode nel complicarsi l'esistenza, anche se non lo da a vedere.
Ma tanto tutto questo è molto inutile e sono solo supposizioni.
Perchè l'uomo non lo capirà mai e anche se lo capisse non sarà mai in grado di attuare come
mezzo di risoluzione dei problemi la semplicità.
Sempre se sa cosa significa semplicità.

[Perseo]

veramente l'uomo non mira a complicarsi la vita, semmai il contrario!

non riesco a capire cosa intendi per "semplicità", è troppo vago.

[Tan Nelrdan]

E' più semplice di quello che pensi.
Cmq non è vago.
Per il resto l'uomo fa tutto per complicarsi la vità.
guardati in torno e vedrai una società complessa che non sa risolvere niente con semplicità
ma tanto mi sa che queste parole sono inutili
ognuno la pensa come vuole e la testa delle persone non può essere cambiata a parole

[Perseo]

se mi guardo intorno vedo una società che si è sviluppata nella ricerca del benessere, che ha cercato di rendersi la vita più facile, che poi vi sia riuscita o meno è un'altro discorso, ma se guardi alla storia dell'uomo trovo difficile che guardandosi alle spalle riuscirai a trovare un periodo meno "complicato".

una vita semplice sarebbe felice se tutti convivessero in amore ed armonia, non ci sarebbero guerre, soprusi, la tecnologia non sarebbe così indispensabile perchè gli uomini si aiuterebbero l'un con l'altro, tutto ciò di cui avremmo bisogno sarebbe a portata di mano perchè ciò che non riesce al singolo è più facile ad una società moralmente retta.

ma così non è, non tutti gli uomini sono uguali, eppure tutti a loro modo cercano la felicità, di migliorare la propria condizione, forse non nel modo giusto, ma l'intento non è certo quello di complicarsi l'esistenza.


se guardi al mondo animale troverai una vita più elementare, ma non per questo più semplice.

[Tan Nelrdan]

be allora se la metti cos'ì il mondo è patetico

[Perseo]

al massimo può essere patetico l'approccio che si ha al mondo, non certo il mondo stesso.

in natura la lotta per la sopravvivenza non è patetica, è semplicemente necessaria e riequilibria le forze in gioco, per l'uomo il discorso è a parte dal momento che ormai (parlando del mondo che ci circonda, non di remote zone di cui sappiamo poco) non si lotta per sopravvivere (salvo alcuni casi), ma bensì per vivere meglio.

cosa ci trovi di patetico? è troppo facile condensare il proprio pensiero in una semplice riga senza poi esporne le ragioni.

[Tan Nelrdan]

il mondo inteso come umanità che lo popola
perchè il mondo è dell'uomo e l'uomo lo rappresenta
ma va be cmq non dicevo sul serio volevo solo vedere che risposta mi davi questo discorso mi sta piacendo^^
non è vero che è patetico si fa solo del nostro meglio anche se non ci riusciamo pultroppo:(

[Perseo]

il mondo non è dell'uomo, l'uomo lo abita, di sicuro ne abusa, ma non lo possiede.

partendo da questo semplice principio si potrebbe davvero vivere meglio, perchè consapevoli di far parte di un insieme ci si dovrebbe anche preoccupare di mantenere un certo equilibrio, l'uomo non lo fa, si considera padrone del mondo e ne decide le sorti non facendo altro che decidere sulla sua stessa sorte.

[Tan Nelrdan]

be adesso non saprei come controbattere
cmq su questo ti quoto in pieno
ummm... adesso che ci penso
per come dici tu allora l'uomo si complica la vitaXD
in pratica quello che ho detto ioXD

[Perseo]

io ho detto che l'uomo mira a migliorare la propria condizione, non che gli riesca sempre.

comunque non è che l'uomo si complica la vita, al massimo c'è chi per migliorare la propria condizione scavalca i bisogni e le necessità di tutti andando allora complicare la vita ad altri, ma questo è un discorso individuale, certamente si rispecchia in molte persone, ma non me la sento di affermarlo per la moltitudine.

[Fausto]

Io non sono credente ma penso di avere alti e bassi come chi ha fede, l'unica differenza direi, è che i miei alti quando ci sono, nascono da fatti reali e tangibili, come sono tangibili quelli che mi deprimono.
La fede è un aiuto in più ma non risolve i problemi, per risolverli ci vuole impegno, sforzo, cose che si possono avere anche senza fede.
Ogni religione esclude l'altra, non possono essere tutte vere, quindi ci sarà pur qualcuno che senza saperlo ha una fede falsa e vuota, ma appunto non essendone cosciente e pensando di appoggiarsi a qualcosa di reale, trova la forza
di sopportare, lottare, andare avanti. Quella forza in realtà è dentro di noi, sarebbe bello prenderne coscienza, e capire che purtroppo non sempre tutto si aggiusta: è la vita.

In questo topic mi sembra di aver letto che non è Dio che vuole la guerra ma l'uomo e difatti è vero, è stato un "passatempo" in tutta la sua storia anzi un tempo non facevano altro. Però anche Dio ha voluto le sue guerre, basta leggere la Bibbia e credo non ci possano essere dubbi in proposito.
La vita sul nostro pianeta non è mai stata semplice anzi direi piuttosto complicata e sicuramente l'uomo si è dato da fare per peggiorare la situazione, ma la terra non è solo un paradiso terrestre, è un pò come l'uomo con buone e cattive qualità.
Non guardiamo solo agli ultimi 200 anni, da quando con la rivoluzione industriale abbiamo cominciato ad inquinare il pianeta e a detta di molti a cambiarlo in peggio (come natura clima ambiente), ma prima di tutto questo non erano rose e fiori, il mondo è un posto duro che l'uomo ha cercato di addomesticare, facendo errori o calcoli sbagliati e certamente è per la follia di alcuni, che l'uomo stesso ha dovuto subire e pagare prezzi salati per venirne fuori e purtroppo come nasceranno sempre i miti nasceranno sempre i pazzi megalomani assetati di potere e onnipotenza, l'unica speranza è che si trovi un sistema per non fargli prendere il potere.