"La fusione con Enix è stata un fallimento"

[Vykos]

Sono le parole dell'ex presidente Hisashi Suzuki, che lamenta un'assenza di visione per il futuro ed un mancato incremento dei bilanci delle due aziende.

http://multiplayer.it/notizie/110843-la ... esoft.html

Apro il topic per ogni discussione relativa al fatto che i recenti Final Fantasy siano o meno validi titoli, tema che ogni poco spunta fuori in altra sede, invitando a non soffermarsi troppo su di un singolo capitolo ed a rimanere sul tema generale.

[Vykos]

Integro qui un topic passato molto breve, contenente opinioni in tal proposito:

Laguna:

Il nocciolo di questo topic dal titolo provocatorio è questo qui:

Il profitto o la vera passione?Cos'è più importante?Cosa vale di più?

Ho ragione di credere forse anche in modo abbastanza scontato che i team i quali hanno sviluppato gli ultimi final fantasy siano oppressi dalle scelte commerciali imposte dalla loro azienda o dai loro superiori al fine ultimo di sopravvivere oppure che abbiano proprio deciso di vendere la propria anima artistica per profitto o ancora per non rinunciare giustamente al loro posto di lavoro.

Che ne pensate?

ela:

tutti e due,sicuramente le aziende ragionano in termini di guadagno e profitto e di sicuro anche i programmatori non sono tutti santi

Cristian:

sicuramente la passione anche se la vera passione è morta 10 anni fa per questa saga, il 10 è stato l'ultimo vero final fantasy anche se non all'altezza dei precedenti. Sicuramente le aziende devono badare principalmente al profitto dato che i dipendenti e i dirigenti non vivono di sola aria come i personaggi dei fumetti per cui il guadagno in se ha la precedenza su ogni cosa.
La vera passione è sicuramente meglio del profitto ma per trasmetterla è necessaria una cosa sola ossia fare bene il proprio lavoro, metterci la faccia, avere delle idee originali e curarsi principalmente dei sondaggi, indagare su ciò che la gente vuole e puntare unicamente su questo.
La square enix non mi sembra un'azienda totalmente attenta alle necessità del giocatore direi piuttosto che l'attenzione principale della dirigenza verte sull'innovazione, come se facesse a gara con altre aziende per produrre il gioco con la risoluzione migliore o più originale in senso stretto.
Una volta final fantasy ti insegnava qualcosa, ti inculcava addirittura dei valori, c'era del pathos erano giochi che sapevano far emozionare e siccome un capitolo non era collegato all'altro ti godevi di volta in volta qualcosa di nuovo e ben concepito, tuttavia oggi il bisogno impellente di un profitto ha portato l'azienda a commettere degli errori, errori che nel tempo si ripercuoteranno contro la stessa square

Laguna:

ela:

tutti e due,sicuramente le aziende ragionano in termini di guadagno e profitto e di sicuro anche i programmatori non sono tutti santi

E' una buona risposta.Si è così sono entrambi importanti.Perchè non dobbiamo dimenticare che queste persone si guadagnano da vivere come quelle che fanno altri mestieri.

Cristian vedo che tu non volti le spalle alla cosa più importante e scontata sulla faccia della terra quale in primis l'atmosfera di un autentico Final Fantasy andata persa nel tempo e per dei motivi di cui sono al corrente ormai.E hai anche le idee chiare sui valori e le cose veramente preziose che ci hanno regalato questi capolavori.Comunque comprendere l'atmosfera in questo caso può intendere anche se una persona sia profonda o superficiale.Comunque le persone tendono ancora a non fare distinzione tra ciò che gli sviluppatori realizzano con passione nonostante le scelte commerciali e ciò che viene effettivamente servito sul mercato videoludico.

Certo hai ragione nello sviluppo dì qualcosa è bene avere le idee chiare per fare un ottimo lavoro.Ma non basta è necessaria anche la volontà di condividere qualcosa con il mondo intero.Ma ormai a parte Kingdom Hearts e progetti a metà come Type 0 e Versus XIII si tratta di portare avanti un'azienda guadagnando solo ed esclusivamente profitto però per un buon motivo che risiede nel passato della società.Però si il profitto come dici tu potrebbe oscurare ogni speranza per il futuro.
La passione in questi nuovi titoli è degli sviluppatori e della nuova generazione che non conosce lo splendido passato della saga.Non riguarda gli altri consumatori.Poi ad alcuni fanno piacere quindi bene.

In realtà la square enix verte le sue attenzioni solo sull'insieme di giocatori che vuole accattivare di modo che comprino naturalmente il loro prodotto.Quindi al primo posto la nuova generazione dopo aver fatto le pubblicità di FFXIII per farsi un nuovo pubblico.Di certo non puntano ai vecchi e sinceri fans della saga salvo eccezione che terrò per me.

Ormai io ho trovato le mie risposte e so cos'è successo alla saga.Anche se mi considerano un purista di Final Fantasy da quattro soldi.Ciò non significa che non ci siano buone ragioni per continuare a supportare l'attuale software house.

Ah già voglio specificare per chi non ama affatto le opinioni assolute che a volte proprio questo tipo di opinioni servono a scoprire la verità.Come un detective che svela la verità di un caso.

[Hydra]

Secondo me, oltre al fatto che - malgrado si invochi l'innovazione - si finisce sempre con lo storcere il naso quando questa innovazione viene introdotta (è successo con FFXII e con FFXIII), c'è il fattore "sorpresa" che manca. La SE ha pubblicato talmente tanti filmati e notizie sui vari titoli nel corso del tempo che ha tolto parte dell'aspettativa e gusto della scoperta

Spoiler

(come nel filmato di FFXIII dove Sazh viene mostrato con Fang. Filmato che vanifica la scena drammatica del tentato suicidio di Sazh.

La voglia di incuriosire della softwarehouse prende il sopravvento, al punto che quando ci si approccia ad un gioco, si sanno troppe cose (anche a non volerle sapere è facile incappare nello spoiler in un forum, o in youtube).
Quando iniziai a giocare a FFX non sapevo neppure cosa fosse un gdr. Ogni scena era una scoperta, i personaggi li ho "conosciuti gioco facendo" e l'ho apprezzato più degli altri titoli.
Volutamente ho cercato di sapere il meno possibile su FFXIII-2 e, guarda caso, mi sta piacendo più del suo predecessore di cui avevo letto parecchie cose e visto diversi filmati.
Penso che il "problema" sia complesso, se vogliamo c'è anche la questione che i "vecchi fan" hanno già visto molto e la SE li ha abituati a standard alti che è difficile mantenere, specie in una saga molto lunga...

Ma penso che avrò modo di tornare a sviscerare altre idee.

[Sirius]

Non si può certo negare che la Square-enix viva un momento difficile economicamente parlando e parecchie scelte commerciali risultano alquanto discutibili. Mi viene da citare Final Fantasy Dimension per mobile venduto ad un prezzo "insolito" per la piattaforma a cui è destinato; un altro esempio potrebbe essere la mancata commercializzazione di Type-0 in occidente, titolo molto apprezzato in Giappone. Questo solo per rimanere in ambito Final Fantasy e per quanto ricordo al momento.

Ciò però non è intrinsecamente legato alla fusione tra le due società, anche perché fu la Squaresoft a trarre maggiore beneficio a suo tempo dalla fusione aziendale; se poi manca una visione chiara per il futuro, o se questa visione sia da considerarsi fallimentare, credo sia un discorso fattibile anche altre case produttrici del Giappone. Personalmente credo vi sia un'eccessiva smania di occidentalizzazione dei marchi nipponici al fine di abbracciare un pubblico maggiore e non sempre questo può portare ala successo sperato.

[Roxand]

secondo me è un fallimento abbastanza evidente. non entro nel merito di questioni monetarie, ma artisticamente non vedo giovamento, anzi alcune delle cose migliori in se sono state rovinate dalla fusione. ai tempi di FF VII nessuno mai si sarebbe sognato una "compilation of FF VII" per spremere soldi dalla già proficua gallina dalle uova d'oro del settimo capitolo, il quale doveva rimanere così a mio mdesto parere; naturalmente non dico che i titoli ed i cartoni della compilation non siano validi o belli (chi non avrebbe voluto vedere la lotta tra Cloud e Sephirot in HD con il remix del tema di Sephirot, ma rovinano in qualche modo la magia del gioco a quadrettoni con le musiche in midi con la storia favolosa che ci ha fatto sognare. c'è addirittura chi ha ipotizzato che fosse il gioco stesso un'opera incompiuta (a proposito di Aerith). mi diede sinceramente fastidio anche il FFX-II, che senso aveva consolare quel senso di amaro riuscitissimo che lascia il finale, e poi in quel modo così confusionario? il gioco preso da se è anche carino, riporta in FF il sistema dei job ad esempio, ma costruiteci un'altra trama!, sicuramente sarebbe stato venduto bene come qualcosa di fresco, piuttosto che come minestrone riscaldato... putroppo la tendenza poi più avanti è stata confermata...
non è intelligente sperare di spremere soldi rovinando il senso di certe cose, avete presente "Rossella, il seguito di via col vento"? che senso ha?
insomma la fusione non va per l'abbandono di certi guru della squaresoft che hanno fatto grande la serie e per le scelte troppo marcate della enix che si sa, coi sequel stressa parecchio.