Zoolab

Un Gioco di Ruolo Narrativo a più mani, tra SeeD e Cadetti, Garden ed Accademia, Tornei, Missioni, Sagre, e molto altro: questo è il Garden Club! Leggi i topic "Bacheca" e "Spiegazione Topic" prima di postare

Moderatori: Pip :>, Garden Master

Rispondi
Avatar utente
Sice
New Entry
Messaggi: 9
Iscritto il: 20 feb 2014, 00:37
Sesso: F

Training - Paura e Delirio a Lindblum (parte quarta)

Messaggio da Sice »

Gli dispiaceva per le guardie, dopotutto svolgevano solo il loro lavoro certo...ma pure lei aveva diritto di difendersi no? E poi avrebbe avuto modo di scusarsi successivamente, quando le cose si fossero tranquillizzate.

E si ricordò di nuovo che quella era solo una simulazione.

Aveva cercato di capire lo stile del suo insegnante, cercando di memorizzarne quanto più possibile i movimenti agili e feroci, valutando quali avrebbe potuto applicare anche lei al suo futuro stile di lotta...e quali no.
Come mai tutto questo interesse nell'imparare selettivamente tecniche e movimenti? Aveva letto poco tempo prima, un tomo scritto da qualche monaco itinerante che aveva fatto della perfezione marziale la sua ragione di vita, la cui filosofia di vita l'aveva molto colpita:

"Nessuna via come via, nessun limite come limite. Il miglior combattente non è un pugile, un karateka o un judoka. Il miglior combattente è qualcuno che si può adattare a qualsiasi stile di combattimento."

Ne avrebbe fatta la sua filosofia di vita, anche per quello aveva deciso di focalizzarsi solo su quelle tre armi, visto che potenzialmente avrebbe potuto evocare qualsiasi altro strumento bellico.

Raiden: Combattimi.

Il SeeD era stato imperativo, e lei di certo non si sarebbe tirata indietro: arrivata a quel punto, ci stava pure prendendo gusto nell'affrontare qualcuno di tale livello. Sapeva benissimo che era ancora molto indietro nell'arte del combattimento, doveva usare molto la testa in quel frangente.

La frusta apparve di nuovo nelle sue mani, il ronzio dell'elettricità statica che si era accumulata al suo interno era evidente, e fece per fendere l'aria contro Raiden, apparentemente un attacco poco calcolato e prevedibile, tanto che lo spadaccino scosse la testa, abbassandosi per andare a colpire con Glamdring la cadetta, colpo che la cadetta sicuramente non avrebbe retto, ponendo fine allo scontro...ma qualcosa di inaspettato in effetti accadde quando l'istruttore si trovava oramai vicino alla ragazza: questa aveva iniziato a roteare la frusta davanti a se, come se fosse uno scudo mobile che fendeva l'aria con uno screpitio azzurrastro, dato che l'elemento tuono era ancora decisamente attivo sull'arma eterea. Venne colpito da una delle frustate, rischiando di perdere la presa sulla propria spada.
Ma non era così debole o così preso alla sprovvista come la cadetta sperava, tanto che usò una finta per aprire le difese di Sice e spararle contro un Fira.

Non se l'aspettava, ed il fuoco le avvampò il petto, mandandola dolorante ed abbrustolita verso la fontana. Se non avesse mollato la presa sulla frusta sarebbe di sicuro rimasta fulminata. Non fece nemmeno in tempo a rialzarsi che Glamdring stava di nuovo incombendo con fatale imperiosità su di lei, costringendola ad una parata incrociando i katar ed evocando nuovamente il fulmine come supporto per le due lame magiche. Disincrociandole riuscì a rialzarsi ed ad attaccare velocemente ed in maniera imprevedibile, fintando e sfruttando molto la superiorità numerica delle armi messe in campo. Aveva trovato un certo ritmo, sfruttando quanto più possibile i piedi per non rimanere mai ferma, scansare e contrattaccare sia dall'alto che dal basso, da entrambi i lati o combinando tutta l'ampiezza del "cerchio verticale" d'attacco.

Non aveva calcolato, tuttavia, che la frenesia della battaglia rischia di farti rimanere scoperta. E che l'avversario può avere armi nascoste.

Raiden estrasse un pugnale con furtiva rapidità, attaccando la cadetta al fianco. Se ne accorse per caso, parando quando ormai la lama si trovava a pochi centimetri dal suo bersaglio...e non voleva fermare la sua corsa.
Si trovavano in una situazione di stallo, anzi, l'esperto spadaccino era in netto vantaggio in termini di forza, e Sice si stava lasciando prendere dal panico rabbioso di chi si sente in trappola.

L'unica cosa che le venne in mente fu di tirare una testata al SeeD, che divenne completamente d'acqua, lasciando che la cadetta si sbilanciasse in avanti, rotolando per terra e cercando di riprendersi subito per continuare a combattere.

Parò la lama che si trovava ormai vicino alla sua gola...ma ebbe come l'impressione che si trovasse lì già da prima che la parasse, come monito che il suo insegnante avrebbe potuto colpirla in qualsiasi momento.

Raiden: Direi che per oggi abbiamo finito, se vuoi seguirmi ti dirò come te la sei cavata.

Il programma terminò, e Sice non sapeva davvero quale sarebbe potuta essere la sua valutazione...aveva molti dubbi, e non credeva che la valutazione sarebbe stata positiva.
Immagine
Immagine
Avatar utente
Aenima
Aspirante Guerriero
Messaggi: 221
Iscritto il: 16 ago 2012, 23:25
Sesso: M
Località: Neapolis

Valutazione Sice Tomcat

Messaggio da Aenima »

Lo scontro poteva dirsi concluso.
Spento il sistema di simulazione dello Zoolab, i due fecero ritorno alla realtà, ritrovandosi all'ingresso del Centro di Addestramento del Garden di Rinoa. Erano entrambi visibilmente affaticati dall'allenamento appena terminato ma potevano dirsi soddisfatti. Raiden, infatti, aveva molto apprezzato l'approccio di Sice alla prova e la stessa Sice appariva compiaciuta: qualunque sarebbe stato il giudizio del suo istruttore, la ragazza era consapevole di uscire dallo Zoolab con maggiore esperienza sulle spalle e - di questo Raiden ne era certo - avrebbe fatto tesoro di quanto appreso con l'allenamento, ritenendo l'allieva essere particolarmente promettente.
"Torna pure al dormitorio e riposati" le disse lo spadaccino, abbozzando un sorriso "Riceverai la valutazione della prova sulla tua casella e-mail. Provvederò poi ad inserirla nel tuo fascicolo".
"Va bene" rispose Sice con tono sfibrato per la stanchezza "Allora aspetto tue notizie...sperando siano buone, ovviamente!".
Così, i due si salutarono, stringendosi la mano in segno di reciproco rispetto, dopodiché Sice fece ritorno al suo dormitorio mentre Raiden si diresse alla sua camera per compilare il resoconto dell'allenamento prima di concedersi un po' di riposo.
Di una cosa era certo: avrebbe rivisto Sice in allenamento, prima o poi, aspettandosi notevoli passi in avanti da parte sua.
Spoiler
Resoconto sessione d'allenamento
Istruttore: SeeD Raiden
Allieva: Cadetta Sice Tomcat

Valutazione
L'esito della prova può dirsi globalmente positivo, ben al di sopra della sufficienza. Volendo esprimere un giudizio in scala numerica da 1 a 10, il risultato è di 7.5. La Cadetta Sice Tomcat ha dimostrato di saper gestire una situazione precaria quale uno scontro entro un contesto cittadino, in presenza di civili da mettere in sicurezza, sfruttando con intelligenza l'ambiente circostante: a tal proposito mi ha molto colpito l'impiego del cacciavite sonico sull'orologio della fontana per stordire il nemico. Ha inoltre dimostrato di saper gestire discretamente lo scontro con il sottoscritto, cercando di colmare con l'astuzia il notevole divario tecnico presente. Ha tuttavia peccato di eccessiva impulsività, rischiando di essere ferita in più occasioni sotto l'aggressivo pressing. Questo è un aspetto che va curato: anche quando si è in difficoltà non bisogna mai avere troppa fretta di colpire il nemico, rischiando di esporsi eccessivamente. E' necessario sforzarsi di essere calmi e lucidi anche nei momenti negativi, per non rendere il nemico consapevole della sua superiorità. Ma, alla luce di quanto visto, il gap è assolutamente colmabile con l'esperienza e con l'allenamento. Vi sono delle ottime basi su cui lavorare.

[I post sono ben scritti, il personaggio di Raiden e le sue abilità di combattimento sono stati descritti in maniera corretta e coerente e ho apprezzato la descrizione delle scene di combattimento che appaiono dinamiche, fluenti e scorrevoli, in linea con lo stile di combattimento di Raiden fortemente improntato sulla destrezza, sull'astuzia e sull'agilità, piuttosto che sulla forza bruta. La differenza tecnica tra i due direi che è stata resa in modo abbastanza onesto e coerente. Al più approfondirei un po' l'aspetto introspettivo e psicologico dei personaggi per arricchire ulteriormente il post. Per il combattimento spada vs spada poi credo possa tornarti utile questo link: vi sono accurate descrizioni dei diversi colpi che è possibile condurre con una spada, fanne buon uso ;)]
« The world needs bad men. We keep the other bad men from the door. »

Immagine
Immagine
Scheda ~ Die soldaat - Background
Avatar utente
Nataa
Winner: Regina del Forum!
Messaggi: 554
Iscritto il: 04 apr 2007, 23:30
Località: Garden.. finalmente XD!!
Contatta:

Re: Zoolab

Messaggio da Nataa »

Chiediamo scusa per l'attesa, ma alcuni problemi hanno avuto il sopravvento sul giudizio del combattimento, ma eccoci a rimediare.
I criteri di giudizio che abbiamo scelto per la valutazione sono stati tre:
GRAMMATICA, LESSICO E STILE X/10: correttezza della sintassi, utilizzo corretto delle parole, scorrevolezza e capacità di trasmettere emozioni, sono solo alcuni degli elementi rientranti in questa categoria.
IC DEI PERSONAGGI X/10: quanto i caratteri dei personaggi siano stati rispettati all'interno dei post, sia per quanto riguarda le peculiarità di combattimento, sia per quel che concerne i modi di reagire tipici del personaggio.
ATTINENZA E UTILIZZO DEGLI ELEMENTI PROPOSTI X/5: in questo caso erano il gioco di squadra e l'ambiente le discriminanti.
Sono state date opinioni per ognuno dei partecipanti, ma in questa sede daremo un giudizio complessivo sulla squadra, che riassuma il pensiero di entrambi i giudici. A richiesta forniremo i commenti

SQUADRA RECKS/ROBERT

La squadra ha peccato molto da diversi punti di vista, in particolare sia Recks, sia Richi hanno avuto diversi problemi sulla grammatica. Ciò di cui si è sentita la mancanza è stata un'interazione più approfondita tra i personaggi, uno sguardo più attento all'emotività e al gioco di squadra.
Rivolgendo l'attenzione al post di Richi è stato notato come il carattere dei personaggi sia stato travisato e mal reso, spesso gli avversari sono stati semplici macchiette di uno spettacolo con un unico protagonita. Bene Recks.
Bisogna ancora limare alcune capacità, nel complesso è possibile un margine di miglioramento.

GRAMMATICA, LESSICO E STILE 21/40
IC DEI PERSONAGGI 23/40
ATTINENZA E UTILIZZO DEGLI ELEMENTI PROPOSTI 12.5/20
PUNTEGGIO TOTALE: 56.5/100


SQUADRA OUSHI/LEON

La squadra è andata molto bene riuscendo a coinvolgere, sia grazie allo stile, sia grazie alla capacità di relazionarsi con i vari personaggi, il lettore trasportandolo nell'atmosfera della battaglia. Molto bene Leon dal punto di vista emotivo e dell'interpretazione dei personaggi, particolarmente interessante la focalizzazione di Oushi rispetto al personaggio di Richi (seppur è costata qualche punto, non avendo utilizzato Recks e Leon).
Ottimi post, sebbene l'esperienza sia stata assolutamente dalla vostra parte.

GRAMMATICA, LESSICO E STILE 35.5/40
IC DEI PERSONAGGI 36/40
ATTINENZA E UTILIZZO DEGLI ELEMENTI PROPOSTI 16/20
PUNTEGGIO TOTALE: 87.5/100

I vincitori sono LEON E OUSHI

Per chiarimenti, o per avere i propri giudizi, contattateci privatamente :wink:
Spoiler
Picchiettai sullo schermo per attirare l'attenzione di Hjordis, troppo presa a osservare -imprecando i quack di Jashin- Richi saltellare sopra la testa di Oushi. Nella stanza era comparsa una piccola riproduzione del quartiere di Lindblum, al centro della piazza Raiden impartiva lezioni a Sice.
«Il dito del maestro ha scelto»
«Preferirei cacciare Cactus nel deserto di Dalmasca, piuttosto che spendere mezza clessidra ad assistere a un simile sfoggio di esibizionismo» berciò la donna, il mento poggiato sulle mani
«Sei finita nel posto sbagliato allora, qui tutti si fregiano di parole pur d'apparire»
«La forza di un guerriero passa per il filo della spada, non della lingua.»
Sorrisi nel tornare ad osservare Recks addormentarsi nel mezzo della battaglia «Il tuo è un mondo ideale, Hjordis»
Avatar utente
Hjordis
User Junior
Messaggi: 48
Iscritto il: 13 nov 2013, 11:28
Sesso: F

Re: Zoolab

Messaggio da Hjordis »

Allenamento
Hjørdis - Moilektrek
Mi raggiunse mentre stavo coordinando alcuni SeeD per rimuovere più in fretta le macerie che rendevano difficile il passaggio verso l'infermeria; avvertii la sua presenza immobile alle mie spalle, quieta come stesse semplicemente osservando, e appena mi voltai - un sopracciglio inarcato - fui accolta da un sorriso abbozzato e una mano tesa.
«Il mio nome è Moilektrek» si presentò stringendo la mia. «Philip Phoenix ha acconsentito affinché sia uno di voi.»
Annuii, prendendomi qualche secondo per squadrarlo: la prima cosa che notai furono le protezioni di metallo sugli avambracci ma bastò un'occhiata per capire che no, non erano solo quello. Aveva gli stivali alti impolverati e c'erano macchie di terreno persino sui suoi vestiti scuri, una patina che fece pensare a un viaggio partito da molto lontano.
«Hjørdis Brynjarving. Posso aiutarti in qualche modo?» Alla domanda, la sua espressione divenne rilassata: il volto era quello di un giovane uomo, eppure non vi era traccia di gioventù nei suoi occhi scuri, profondi e penetranti.
«Stavo per chiedertelo io: non siete messi bene e una persona in più fa comodo.» Parlava quasi senza accento ma registrai un'inflessione tipica di quel mondo, pur non capendo la provenienza. «Ne approfitterò per ambientarmi.»
Si tolse il pesante cappotto e lo gettò da un lato, iniziando a lavorare con una solerzia curiosa per un nuovo arrivato che, al suo ingresso in una struttura militare, si ritrovava come prima cosa a doverla aggiustare, quella struttura.
Lavorò senza fermarsi fino al tramonto, quando si concesse di respirare. Abbandonato su una sedia della mensa, in quel momento osservava le persone che lo circondavano, in silenzio; non era uno di molte parole, le misurava quasi ne conoscesse il valore troppo alto, e la sua stessa pelle pareva corazza e guscio che lo proteggevano da qualcosa.
Accantonai quel pensiero in un angolo della mente, alzandomi dalla sedia, ma la voce di Moilektrek mi bloccò.
«Un attimo.» Si girò a guardarmi. «Ti ringrazio per oggi, per aver risposto alle mie curiosità. Sarai stanca, tutti lo siamo, e comprenderò un eventuale rifiuto. A costo di essere scortese, però, avrei un ultimo favore da chiederti...»

* * * * * * * * *
Mosse il collo facendo scrocchiare le vertebre, sciolse i muscoli delle spalle, aprì e chiuse le dita. Soddisfatto, portò infine una mano dietro la testa per afferrare la spada, sganciandola e abbassandola finché la punta sfiorò il terreno.
Rimasi immobile, lo scudo ben saldo sul braccio e Antarian stretta nella mano sinistra, aspettando fosse lui a fare la prima mossa: era la sua postura a suggerirmi che l'avrebbe fatto - ginocchia piegate e spada portata a due mani dietro il fianco destro - ma lui sapeva altrettanto bene che lo aspettavo. Con un paio di falcate bruciò la distanza che ci separava, troppo rapido perché non riconoscessi l'uso di un Haste, e menò un vioento fendente orizzontale.
Balzai indietro, sentendo il graffiare di metallo contro metallo quando sfiorò lo scudo, e la violenza del colpo lo sbilanciò obbligandolo a seguire l'arma per non perderla: fu questione di pochi secondi, tuttavia, perché non tardò a rimettersi in equilibrio, di nuovo saldo sulle gambe. Doveva essere cresciuto attorno a quella gigantesca spada.
Cercò i miei occhi, sulla bocca la smorfia di chi ha fatto della guerra la propria casa. Poi, dopo il suo sguardo, arrivò ancora una volta la lama: più di cento libbre di dolore, un peso insostenibile per chiunque che quella volta cadde senza pietà come una mannaia sullo scudo, trasformando il braccio in un unico, pulsante, formicolio insensibile.

Cedetti di un passo, digrignando i denti sotto la tremenda pressione. A salvarmi fu lo scheletro da Ajsynn, la forza di un sangue che mi proteggeva persino in un tempo che non era più mio: mi opposi con uno slancio e la punta della picca scalfì il costato ma non vi badò, perché la pelle si rigenerò prima che il sangue abbandonasse il taglio.
Lo spinsi indietro, osservandolo rivolgere la spada in modo che fosse quasi parallela al suolo con la punta appena rivolta verso l'alto. Guardia lunga. «Ho esagerato» asserì tranquillo. «In fondo questo è pur sempre un duello.»
Prese il silenzio come un invito. Scattò avanti, improvviso, il peso sulla gamba sinistra. Colpo mezzano di potenza.
Indietreggiai ancora una volta ma Moilektrek, senza soluzione di continuità, riportò indietro la lama costringendomi ad alzare lo scudo e assorbire l'impatto quanto possibile. Le difese cedettero e il giovane si fece sotto a testa bassa.
Attesi fino all'ultimo istante, riuscendo a schivarlo con un passo laterale, contrattaccando e facendolo cadere a terra calciandogli la caviglia; lo sovrastai con tutto il mio peso, il bordo affilato dello scudo sospeso a un soffio dal collo.
«Avere tentennamenti in battaglia porta solo a una conseguenza che non è la vittoria. Non mi sembri una persona che dubita delle proprie azioni quando combatte, perciò non esitare nemmeno ora: mi faresti soltanto un torto.»
Avatar utente
Moilektrek
Aspirante Guerriero
Messaggi: 266
Iscritto il: 28 mag 2014, 20:09
Sesso: M
Località: Sul letto a bere caffè u.u

Nessun tentennamento.

Messaggio da Moilektrek »

Allenamento
Moilektrek/Hjørdis
Spoiler
Le virgolente circonflesse indicano il pensiero di Moilektrek,mentre quelle normali il testo parlato. :)
Rialzatosi dalla caduta e ripreso l'equilibrio,lo sguardo di Moilektrek si serrò in uno sguardo concentrato e senza spazio per tentennamenti.Hjørdis era una combattente formidabile,sia dal lato difensivo che offensivo.Iniziò a guardarne attentamente gli occhi.Lo sguardo che aveva era uguale a quello del giovane uomo,ma molto più provato dal tempo.
«Quegli occhi...A giudicare dal suo corpo e dalla sua prestanza fisica,Hjørdis dovrebbe almeno avere una dozzina e mezzo di anni in più di me.Eppure,quegli occhi...Quegli occhi parlano di stenti,di guerre,di morte,di delusione,di felicità e anche di fierezza...una vita completa.Ed il colpo sullo scudo sarebbe dovuto essere abbastanza per spezzare un osso ad una persona.C'è qualcosa che non va.»
Questa volta Hjørdis caricò e Moilektrek,costretto alla difesa,utilizzò la mostruosa larghezza di Grunbeld per ridurre i danni del furioso assalto.Nonostante i colpi fossero portati con una mano,Antarian picchiava come un martello sull'incudine,con la cadenza di una daga. Sfruttando i minuscoli tempi morti tra gli attacchi,riuscì a vedere un apertura e di conseguenza sferrare un potente colpo col piatto della spada,respingendo Hjørdis all'indietro che,pur non perdendo l'equilibrio,indietreggiò di circa mezzo metro.Non volendo lasciare respiro alla fiera guerriera,Moilektrek non tardò a lanciare un Double su se stesso,e di seguito uno Slow ed un Protect.
«È una formidabile avversaria.Quale potenza...non ricordo nessuno che mi abbia messo in tale difficoltà,apparte...apparte mio fratello.Data la velocità ridotta dallo Slow,i suoi tempi di reazione saranno più lenti,costringendola ad una difesa totale,eliminando una possibilità di controffensiva.Con colpi più mirati dovrei riuscire ad indebolirla.»
Moilektrek quindi si allontanò rapidamente,chiuse gli occhi e si concentrò intensamente sulla battaglia e su ogni piccolo particolare della difesa di Hjørdis che fallasse,anche minimamente,attivando così L'Unico Occhio.
Decise quindi di liberarsi della spada,i cui colpi potenti erano solo che assorbiti dalla sua avversaria tramite il suo scudo,optando per i suoi Guanti del Peccato.
Castò Haste e ripartì all'attacco,vedendo Hjørdis avanzare,seppur lentamente a causa dello Slow.Arrivatole incontro,iniziò a colpirla sfruttando i momenti morti degli attacchi,abbastanza ampi,e riuscì a mettere a segno svariati pugni di potenza,seppur non danneggiando visibilmente la coriacea guerriera,che di contro lo colpì alcune volte,colpi resi più deboli dal Protect che lo inglobava.Trovata un'apertura perfetta,cercò di vibrare un pugno con slancio,molto più potente dei precedenti,verso l'addome.Andò a segno ,ma,non accorgendosi dello sfoderare della spada da parte di Hjørdis,venne colpito con un fendente orizzontale all'addome,che gli procurò non poco dolore,ma di contro,anche Hjørdis era indebolita.
«Il taglio non è grave,ma fa male...anche lei è ferita,lo vedo.Dovrei curarmi...ma non lo farò.Mancherei di rispetto alla mia avversaria.Il mio dolore è il SUO dolore.»
"Tutto bene?" disse Moilektrek leggermente sbilanciato.
"Potrei porti la stessa domanda."rispose in tono Hjørdis,affannosamente a causa del colpo.
Ripresero le rispettive posizioni di combattimento,pronti ad un successivo assalto.
Immagine
Avatar utente
Hjordis
User Junior
Messaggi: 48
Iscritto il: 13 nov 2013, 11:28
Sesso: F

Re: Zoolab

Messaggio da Hjordis »

Scrollai le spalle, infastidita dai residui dell'incantesimo che andava dissolvendosi, e nello stesso istante Moilektrek scattò in avanti: il pugno destro frustò l'aria ma evitai il cozzo, spostandomi alla sua sinistra per colpire alla tempia con il bordo dello scudo. Il metallo stridette, scintille e rumore, quando il giovane alzò il braccio proteggendosi.
Ci separammo di nuovo, studiandoci per attimi troppo brevi. Fu di nuovo lui ad attaccare, forte di una velocità più elevata e un ingombro minore, ma quella volta non evitai, deviai all'infuori il diretto al viso con un colpo dello scudo aprendo un varco nelle sue difese che non esitai a sfruttare: lasciata cadere la spada, lo agganciai dietro il collo e lo costrinsi verso il basso mentre il ginocchio affondava nello stomaco. Una, due, tre volte, finché lo spinsi indietro.
Boccheggiante, non riuscì a difendersi dalla gomitata alla gola che lo fece stramazzare a terra.

«Un'altra ripresa?» articolai fra un ansito e l'altro, tendendogli la mano con un sorriso. Da quanto non mi stancavo a quel modo - da quanto non sentivo il peso dei muscoli e della sfida, il sudore bruciare piacevole sulla pelle?
Se armato della gigantesca spada, il giovane preferiva la difesa all'attacco ma a dargli la possibilità di un corpo a corpo, mi resi conto avvertendo un sapore rugginoso sul palato, aveva un gancio destro che picchiava proprio bene.
Alzò lo sguardo, scosse un poco il capo e accettò l'aiuto, rialzandosi fluido e rendendosi conto solo allora, sorpreso se non curioso, del sangue sulla guancia. Gli avevo rotto un sopracciglio, eppure non sembrò curarsene troppo.
«Basta chiedere» assentì, pulendosi distrattamente nella manica dell'uniforme. «Non mi sono mai divertito tanto.»
Tornò in posizione, i pugni a difendere, poi si rimise dritto e lasciò cadere le braccia lungo i fianchi, indugiando a fissarmi per qualche secondo. «C'è qualcosa di puro e innocente nella lotta, non credi anche tu?» domandò infine.
Lo scrutai, incerta. «La fatica e il dolore sono sempre sinceri e in loro sopravvive il senso che le parole possono aver cancellato, se è ciò che intendi» risposi. «Un pugno è un pugno: non ci sono ambiguità né ingannevoli sfumature.»
Non sapevo se fossero le parole che cercava ma parvero accontentarlo. Annuì, mormorando qualcosa d'inudibile, poi tornò all'attacco senza ulteriori esitazioni: aveva una bella tecnica, forse addirittura migliore che con la lama.

Senza Haste, però, era rapido abbastanza da schivare i miei colpi ma troppo lento negli affondi per scalfirmi.
Le nocche si infransero più volte sullo scudo con violenza, nel tentativo di sbilanciarmi o farmi indietreggiare, tuttavia non cedetti di un passo fino a quando fu lui a darmi l'occasione che aspettavo: un pugno lento, debole, al quale opposi il mio slancio in avanti, improvviso e rapidissimo, che lo inchiodò ancora al suolo sotto il mio peso.
Il guanto d'adamantio contro il fianco fu deciso e doloroso, prima che riuscissi a bloccargli le braccia, eppure non provai niente se non qualcosa di simile all'euforia. La lama della spada si conficcò nel terreno, a una distanza significativa dalla testa di Moilektrek per determinare la mia superiorità in quel momento e parlare senza la voce.

Il primo colpo è un ammonimento, il prossimo andrà a segno.
Avatar utente
Moilektrek
Aspirante Guerriero
Messaggi: 266
Iscritto il: 28 mag 2014, 20:09
Sesso: M
Località: Sul letto a bere caffè u.u

Re: Zoolab

Messaggio da Moilektrek »

Rialzandosi,Moilektrek prese le distanze da Hjørdis,e lo stesso fece lei.
Ormai sul viso dell'uomo campeggiava un sorriso,un sorriso pieno ed euforico:era la prima volta che non si sentiva appesantito dalle deplorevoli azioni che aveva commesso negli 8 mesi dal suo pellegrinaggio verso il Rinoa's fino all'arrivo.
Insieme partirono l'uno contro l'altro,ed in un lampo lo stridere del metallo ritornò a farsi sentire.
Ai colpi violenti di Moilektrek corrispondevano scarti laterali di Hjørdis e il ragazzo,avendo capito i movimenti della guerriera,riusciva a deviarne con media efficacia i colpi resi possibili dagli angoli lasciati scoperti da lui stesso.

I movimenti si facevano stancanti,per entrambi i combattenti,il duello si era protratto per un'ora,ora carica di violenza e spirito combattivo.

«Non posso andare avanti così.Un colpo ben piazzato e sono fuori combattimento,non posso reggere un altro assalto.»

A questo pensiero il ragazzo si allontanò dalla sua avversaria.Ad almeno otto metri di distanza,lanciò uno Slow ed uno Shell,in questo ordine.Lo Slow non colpì,data la sua scarsa mira,ma l'obiettivo era non far accorger la guerriera dello Shell.E ci riuscì.

Ripresa la distanza persa,Moilektrek e Hjørdis ripresero la lotta,selvaggia e violenta.I pugni di Moilektrek,stranamente,non arrivavano al bersaglio,per fermarsi ogni volta che raggiungevano dietro la nuca di Hjørdis,come se il guerriero fosse diventato,tutto ad un tratto,cieco come una talpa.Un ultimo pugno,anche questo a vuoto,un'ultima stoccata da parte di Antarian,che colpì profondo.

«Presa.»

Le braccia di Moilektrek avvolsero la nuca di Hjørdis,forti delle ultime energie fisiche del ragazzo.

"Un avversario formidabile.Sei davvero una forza della natura.Ma ora,data la tua stanchezza,non credo tu possa scappare."

"Cosa speri di concludere,con questa presa?Io non mi posso liberare,non posso attaccarti,ma neanche tu puoi",rispose con un pizzico d'ilarità,seppur stanca,Hjørdis.

"È qui che ti sbagli.Ho ancora qualcosa da mostrarti,mia potente avversaria.Una magia che ho sviluppato come monito del mio peccato.Una tecnica per difendere chi mi sta a cuore.La utilizzerei raramente,in quanto mi provoca seri danni ma,grazie a Shell,posso permettermelo."

Dal petto di Moilektrek,in corrispondenza dello sterno,uscì una piccola sfera nera,che andò via via restringendosi,fino a diventare piccolo come la punta di un dito.

«Esplosione.»

A quel punto,la piccola sfera esplose violentemente,rilasciando un boato e residui di energia magica.I due combattenti vennero teletrasportati fuori dallo Zoolab.
Ancora a terra,aprirono gli occhi,realizzando la loro mutua sconfitta.
A fatica,entrambi si rialzarono da terra,le ferite sul corpo,il sorriso sulle labbra.

"È stato un onore,Hjørdis Brynjarving.Non dimenticherò questo combattimento,nondimeno la tua forza e resistenza",disse,con la voce rotta dalla stanchezza,seppur sorridente,Moilektrek.

"Lo stesso è per me,Moilektrek",rispose Hjørdis,nello stesso stato di Moilektrek.

Incamminandosi verso l'infermeria,incominciarono a parlare.
"Immagino che nessuno abbia perso,e nessuno abbia vinto.Chiamo la parità."

"Sono d'accordo",gli rispose Hjørdis sonoramente.

Forti dell'esperienza,sorridevano.
Fine
Immagine
Richi
Aspirante Guerriero
Messaggi: 236
Iscritto il: 05 feb 2011, 18:12
Sesso: M

ZOOLAB'S DUEL!!

Messaggio da Richi »

-Moilektrek VS Robert J. Daniels
-2 post a testa
-Nessuna regola o restrizione in particolare.
-Giudice/i da decidersi, ma pensavo di contattare Pip, dato il suo lavoro svolto nel Torneo :-D



KNOCK KNOCK.
Un certo diciasettenne aprì la porta, e davanti a lui si presentava il marcantonio noto come Moilektrek.
"Senti, io mi stavo dirigendo allo Zoolab per una sessione di allenamento. Ti va di venire con me?"
" :noguy: "
E fece per sbattere la porta. Fece, ma un piede in mezzo glielo impedì.
"Bhè, ok, ma solo per curiosità, cos'altro hai da fare, scusa?"
"Molto di meglio."
" D'accordo. Sappi che comunque la mia offerta resta ancora valida."
E se ne andò.
Robert rimase da solo nella sua camera.
"Pfff... ma chi se ne frega di lui, tanto ho davvero molto di meglio da fare..."
Si voltò, e constatò quello che aveva da fare: un bel niente.


:pokerface:


"Forse mi conviene accettare la sua offerta."


-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------



" SIGNORE E SIGNORI! BENVENUTI A QUESTA NUOVA PUNTATA DI <ZOOLAB'S DUELS>!!!

ALL'ANGOLO A SINISTRA, UN METRO E NOVANTA PER 107 Kg DI PESO, LA EX SPIA CON UN EQUIPAGGIAMENTO TOTALMENTE INADATTO: MOIIIILEEEEEEEEEEEEEKTREK!!!!!!!!!!


"Era proprio necessaria questa presentazione?" chiese Robert.
"Ma no, dai, a me non dispiace." rispose il suo avversario.

"ALL'ANGOLO A DESTRA, UN METRO E SETTANTA PER UN 54 Kg DI PESO, L'UBRIACONE CON TENDENZE INCESTUOSE CHE TUTTI VOGLIONO MORTO: ROBERT...JAAAAAAAACK DANIEEELS!!!!

"Ok, è inutile, stupida e di pessimo gusto. Potevano anche risparmiarsi di aggiornare il programma per la realtà virtuale." concluse l'unico che è stato davvero offeso dalla presentazione.
" E poi, scusa, ma dove sono gli angoli? siamo su un ponte di legno quasi marcio sul Gagazet! "
"Con una bufera in corso e un qualche centinaio di metri da fare in caduta libera sotto di noi... così imparo a scegliere <condizioni casuali> per l'impostazione dell'arena :sisi: "
Il ponte non è che fosse poi una delle cose più eccezionali a livello archittetonico: era interamente in legno, lungo circa un 35 metri e largo 15, ed erano presenti dei buchi in più punti, dove, oltre al baratro (e no, il fondo non era visibile), era possibile vedere anche qualched'una delle travi. I parapetti erano esattamente come il resto del ponte: uno schifo. Parevano essere più solidi del resto della struttura, stranamente.
Un po' ovunque erano presenti dei piccoli cumuli di neve quasi ghiacciata.
Il ragazzino evocò la Shitsurakuen, mentre Moilektrek sguainò Grunbeld e si mise in guardia.

"50 guil che usa quella Dreihander per compensare per qualcosa. Comunque, anche se ha coperto l'arma con delle piastre magnetiche, ciò non lo rende meno pericoloso...vorrà dire che Aura, anzichè ricucirmi, mi dovrà sostituire mezzo scheletro..."

La spia studiava Robert, il ragazzo invece cercava di studiare al meglio lo spazio.
Non si poteva scappare, non c'erano nascondigli, e la zona non gli era ottimale.
3 secondi, e Moilektrek scattò in avanti, cercando di coprire la distanza e di rifilare al ragazzo un dritto di pura potenza.
"FANC-" il suono dei passi riscosse il giovane, che iniziò a correre verso il suo avversario.
Appena Robert fu a gittata, Moilektrek fece partire lo swing, e rimase sorpreso quando il mezzo jenoma evitò il colpo abbasandosi quel tanto che bastava da passare sotto la lama mentre era ancora agli inizi del colpo.
Non rimase tanto sorpreso dal graffio che si ritrovò sull'esterno della coscia, però. Anzi, era stupito che Robert non lo avesso infilzato.
Si voltò, seguendo lo swing dello spadone, per vedere <l'uomo liquore> interrompere la sua corsa con una ruota fatta senza mani e ritrovarsi di nuovo in guardia all'atterragio...con un tallone a pochi millimetri dal baratro.
" a quanto pare oggi ho un po' di fortuna."
Scattò subito verso l'avversario, e cercò subito di pugnalarlo alla gola e porre fine all'incontro...ma Grunbeld, grosso com'era, faceva da ottimo scudo, e Moilektrek era abbastanza veloce con quel colosso.
Le lame stridettero in una piccola pioggia di scintille, mentre il ragazzo proseguì la combo tirando una spazzata rotante contro la ex-Spia, la quale scartò il colpo con un piccolo balzo all'indietro e rifilando al bastardo un montante in faccia, alzandolo da terra di qualche centimetro.
Moilektrek attese che Robert si rialzasse, restando sempre in guardia.
"Te la cavi bene :wink: " disse il trentenne.
"Taci." rispose il bastardo.
"Questo è un duello. E ne faccio volentieri a meno delle tue prese per il culo." sibilò.
L'espressione della spia si indurì: " Ero onesto. Ma lasciatelo dire, solo perchè tu hai avuto degli screzi con i tuoi familiari e mezzo Garden, ciò non ti giustifica ad ess-"
Il mercenario bloccò una palla di neve con la mano libera.
"Siamo qui per ammazzarci a vicenda, non per discutere di etichetta. E poi, io sono ciò che sono, e non uso troi*te come l'assenza di amici per giustificarmi."
Moilektrek schiacciò la palla di ghiaccio, riducendola in polvere di cui pochissima rimase sulla sua mano.
"Molto bene, allora. Se le cose stanno così...Fatti sotto."
Si castò rapidamente Double, poi Protect e Haste.

"Posso considerarmi -censura-."

Intanto Robert, con una rapida spazzata, arrivò a frantumare uno dei cumuli di neve, creando intorno a sè una minuscola nebbia. Quando la dreihander si schiamtò al suolo,del ragazzo non c'era traccia. Poi il marcantonio si accorse del buco.
Intanto, il mezzo jenoma era aggrappato alle travi sotto al ponte, e stava lottando per raggiungere il bordo nel modo più silenzioso possibile.
Quando risalì, non fece in tempo ad avvistare il suo avversario che subito si stava per beccare uno slow, ma con un'agile capriola di lato, usci dal sigillo a forma di orologio, evitando il debuff per un pelo.
Subito dopo fu incalzato da un roverso, da un montante e infine da una mazzatta di trasporto. Gli evitò tutti, e all'ultimo cercò di pugnalare il suo avversario alla mano.
Per il disturbo, si prese una gomitata nei denti, indietreggiò e poi scansò con un balzo all'indietro un altro swing.

"Onestamente, forse era meglio che restassi in camera mia ad annoiarmi. Più sano di questo.
Dubito anche di avere delle chance. Non posso competere con uno che ha di sicuro molta più esperienza di me...Merda, si sta ripetendo il duello con Leon e la :censured: ... Ma sai una cosa? -censura- tutto. Non ho intenzione di farmi massacrare anche da sto montato qui.



Fatti sotto, Moilektrek.

My shield is strong, i'll take my chances here and now.
Bring on the fight, i'll find a way to win!!! Somehow...
No, tomorrow's no regrets
I'll risk it all for this brand new day!!
" *


Spoiler
* La parte colorata è l'ultima stanza della canzone "Advanced Winds", la opening di Wild Arms 3, adattata un poco al contesto. Moilektrek, a te la palla.
Avatar utente
Moilektrek
Aspirante Guerriero
Messaggi: 266
Iscritto il: 28 mag 2014, 20:09
Sesso: M
Località: Sul letto a bere caffè u.u

Re: Zoolab

Messaggio da Moilektrek »

Quel ragazzo era l'omicidio fatto persona.
La sua lama si muoveva con rabbia ma destrezza,con con potenza ma con foga.
Ed in ogni attacco portato,si intravedeva la sua voglia di uccidere,ineffabile.
I due rimanevano fermi,per scrutarsi,Robert che aspettava il successivo assalto del veterano,Moilektrek che osservava l'ambiente circostante ,cercando punti dove poteva mettere in difficoltà il pivello.
Moilektrek si avvicinò,forte di Haste,in fretta,prendendo la spada e portandola in diagonale verso il basso,posizione tipica del guerriero.
Robert di risposta iniziò ad indietreggiare,seppur mantenendo lo sguardo fermo su Moilektrek.
Nonostante l'età,il ragazzo era abile e forte,nonchè dannatamente veloce e letale.
Ricordava a Moilektrek se stesso da giovane.
Robert schivò i colpi,cercando di avvicinarsi al contempo.
Un colpo verso l'alto,uno verso la destra ed uno verso il basso:Moilektrek cercava di spingerlo al bordo per finire il match,e Robert ci stette.
Lo lasciò macerare in un falso vantaggio per vedere eventuali falle nel suo assalto,per poi sorprenderlo.
E il momento arrivò.
Un fendente più debole frutto della stanchezza,troppo basso per essere schivato,troppo lento per lasciarsi scappare quest'occasione.
Robert saltò sulla lama di Grunbeld,pronto per il colpo decisivo alla gola di Moilektrek.
La daga si avvicinava sempre di più al collo dell'uomo,ma la lunghezza della Dreihander fregò il ragazzo.
La daga colpì la guancia di Moilektrek di striscio,e Robert fu buttato a terra da un destro di potenza.

"Mi sono sbagliato.Sei più forte di quanto dai a vedere,ragazzo."

"Smettila di parlare.Non me ne frega un ca**o di ciò che dici,tantomeno di cosa pensi di me.Stiamo combattendo,combattiamo allora."

"...come pensavo."disse Moilektrek,socchiudendo gli occhi.

"Moil...vacci piano.È forte,si,ma è solo un ragazzo.Disagiato,per aggiungere la beffa al danno.
Finirai per fargli del male sul serio."


La voce grave di Minotaurus risuonava nella mente di Moilektrek.

No.È forte.Sa resistere,mi ha ferito,ed in altre circostanze,potrebbe anche uccidermi.Mi ricorda tanto me da giovane.Che nostalgia,un cinico ragazzo contro tutto e tutti.O così lo vedo io.Lo testerò.

Minotaurus rimase in silenzio.Quando Moilektrek si metteva in testa qualcosa,non c'era verso di distoglierlo.Che testardo.
Lasciò cadere lo spadone.Un approccio più melèe sarebbe stato rischioso,si,ma avrebbe potuto schivare gli attacchi,e magari anche deviarli.
Stavolta partì all'attacco Robert.
Mirava agli occhi con la daga,cercando invano di accecarlo,data la natura virtuale della simulazione,non ci sarebbero stati danni,fuori dal duello.Ma alla fine,a Robert non sarebbe fregato comunque.
Moilektrek,anche fuori dagli effetti di Haste,riusciva comunque a schivare,seppur difficilmente,i colpi del mezzo-genoma,che ora aveva un grande vantaggio.

Ho un'idea.

Tra la foga degli attacchi del cinico ragazzo vi erano stoccate,e l'attacco,seppur metodico,furioso,del ragazzo lo lasciava scoperto.

Robert riuscì a colpire con una stoccata profonda le costole di Moilektrek.
Lasciandosi al contempo scoperto ad una presa al braccio da parte del ferito.

Mentre il braccio sinistro teneva il braccio dell'agile ragazzo,il destro picchiava l'addome ed il viso del ragazzo,ed il ragazzo faceva lo stesso,cercando di liberarsi il braccio colpendo la bocca dello stomaco del veterano.

Infine,la lama uscì.

Il ragazzo era ridotto ad una maschera di sangue,ma sicuramente ne aveva passate di peggio.
Un movimento della mano di Moilektrek fece riprendere le forze a Robert.
Un Double ed un doppio Energira.

"Non mi va di finirla qua,e credo che tu possa fare di meglio,cerca di non mettere tutto quello spirito omicida,nei tuoi colpi",disse Moilektrek,leggermente sorridendo.

"Sei un sanguinario.Curi un avversario semplicemente perchè ti va di combattere,sei solamente un carnefice.Ti nascondi dietro la scusa del combattimento per sporcarti le mani sempre di più,perchè ami il sangue,e ti nascondi dietro il "combattimento onorevole",dietro "l'etichetta" e mi dici di non andare di spirito omicida,quando in verità ti piace,in fondo,uccidere."

Le parole di Robert colpirono Moilektrek come un macigno.Come un fulmine a ciel sereno.

"...probabilmente hai ragione.Probabilmente sono un sanguinario,un carnefice ed un ipocrita.Forse sono peggio di te,dato che nascondo ciò che,secondo te,sono.Immagino che però tu non abbia mai visto un vero carnefice,un vero sanguinario,un vero ipocrita.Immagino ti dovrò far vedere ciò che sono realmente dentro.Ciò che non faccio vedere a nessuno.Non sono nemmeno io,è come se fosse un ospite abusivo nella mia mente.Ma è comunque parte di me.Una sola cosa.Non mi tratterrò,non mi farò scrupoli.Immagino che sia ciò che tu voglia,dopotutto,o mi sbaglio,Daniels?

Moilektrek,fermati,non lo fare.
La voce della ragione,Minotaurus,risuonava di nuovo nella mente di Moilektrek.
Inutilmente.

Si illuminarono le cicatrici sul corpo di Moilektrek,mentre l'uomo si dirigeva verso la sua arma.Riprese la posizione di combattimento,all'inizio quella basilare,per poi cambiarla drasticamente.

Finalmente ritornavo a lottare.

"Robert Jack Daniels,eh?Piacere,sono Noah Foudre.Cerca di non morire."

Dissi così,prima di saltargli addosso con tutta la foga che avevo in corpo,prima che Minotaurus provasse a fermarmi.Sicuramente sarei impazzito.

Son...
You've got a way to kill...
They're picking on you still...
But they don't know...

Son...

Spoiler
Scusatemi tanto!Ora Richi mi squarta...
Immagine
Richi
Aspirante Guerriero
Messaggi: 236
Iscritto il: 05 feb 2011, 18:12
Sesso: M

Re: Zoolab

Messaggio da Richi »

IT'S KILL, OR BE KILLED.

"Riassunto della puntata precedente: Moilektrek mi ha fatto il di dietro, e io gliele ho suonate. Il vantggio ce l'ha comunque lui, e il mio è solo un piccolo successo. Come mai? bhè, trafiggergli il costato non è che serva a molto se poi lui attiva una c*zzo di Super Mode.

PERCHE' NON CE L'HO ANCHE IO UNA SUPER MODE?! tipo, non so, la Trance...

...apparirei più ridicolo forse, quindi meglio di no.

In ogni caso, sembra che Mr. Compensator soffra di D.I.D. (Dissociative Identity Disorder) ...
Da un lato, sono contento di ciò, in quanto ciò dimostra che forse io qui al Garden sono il più normale del gruppo...dall'altro, ciò vuol dire che avrò a che fare con una...entità diversa, il che vuol dire anche stile di combattimento diverso e grane diverse. L'unico vantaggio è che anche se cambia lo stile, non può cambiare totalmente corpo, quindi i limiti che aveva prima gli ha ancora. E non credo che lo Switch abbia ripristinato le sue energie.

A parte quello, Fott*to ero prima, Fott*to sono ora. "



Tutto questo briefing tattico durò appena 0.012 secondi nel mondo reale, e circa 3 minuti nella testa di Daniels.
Nel corso di quei 0.012 secondi, Moilektrek ( "o forse lo dovresti chiamare Noah Cognome-Strano" ND Robert) aveva coperto una buona parte della distanza che separava i due.

Per lui/loro, Haste era superfluo.

Non erano gli unici, però, Robert scansò il montante senza troppi problemi, poi pure il dritto sgualembrato che ne seguì.

"Ci sono due tipi di stile imprevedibile: quello che è imprevedibile per davvero, e quello che è imprevedibile perchè colui che lo utilizza è pazzo. Nel secondo caso non puoi fare piani a lungo termine...ma puoi leggere cosa ha intenzione di fare sul momento...avanti pirla, sclera."

Continuò a indietreggiare, muovendosi a zig zag; non poteva permettersi di restare al bordo.
Intanto, la bufera peggiorava: se prima era solo un'ostacolo di poco conto, in seguito essa diventava per il bastardo un nemico pericoloso quanto quello psicotico.
Poi mise un piede in fallo in una delle buche, e perse l'equilibrio.
La spada, resa mazza grazie alle piastre magnetiche, stava calando su di lui.
Lui reagì calandosi nel buco per la seconda volta.
Avrebbe preferito calarsi in un altro tipo di buco, però...
Ma lasciamo battute di questo genere a Leon Rayheart.
Le assi di legno, anche se marce e quasi ghiacciate, fecero il loro dovere e bloccarono la spada dell'energumeno.
Schizzarono in cielo al secondo fendente di Noah Comesichiama.
Dalla minivoragine non si vedeva nulla, travi a parte.

"You wrecked the bridge" disse il mezzo Jenoma in tono sarcastico, da un punto quasi imprecisato alle spalle di Moilektrek.
"AND NOW I'LL WRECK YOU!!!!" Rispose a tono il matto.

Il colpo stavolta polverizzò le assi...ma ancora una volta, del ragazzo non c'era traccia.
Il sistema di travi si stava rivelando utile per schizzare in fretta da una parte all'altra del ponte, e ciò gli consentiva di far sfiancare il suo/suoi avversario/avversari abbastanza facilmente.
E poi, Robert c'aveva preso gusto a trollarlo :asd:
Sfortunatamente, non solo il sopra del ponte si stava ghiacciando, ma anche il sotto: stare sulle travi stava diventando un gioco troppo rischioso.
Almeno il vento e la neve gli offrivano copertura, sia visiva che acustica. Gli avrebbe fatto comodo, visto che ora il suo trucchetto non era più usabile.

C'era solo un problemino: Com'è che uno si può mimetizzare in una bufera se ha indosso un cappotto nero?

Moilektrek si accorse di Robert non appena intravise il suo cappotto, che a causa della bufera e della distanza pareva una macchia nera ondeggiante.
Era dall'altro capo del ponte, dietro il primo buco che aveva allargato.

Il passaggio nelle zone limitrofi a quella voragine non era sicuro: le assi erano state danneggiate dal colpo, e uno della stazza di Moilektrek/Noah non sarebbe mai potuto passare lì sopra senza farle crollare.
L'uomo si era calmato, la rabbia non occludeva più i suoi sensi, ma ciò non voleva dire che avesse meno voglia di polverizzare il pivello, anzi, casomai era il contrario.

"Ehi, senti un po' Noah...Faudr? Fodre? com'è che si pronuncia, scusa?"
"si pronuncia Fuudr-OFF!!"" gli arrivò na palla di neve in faccia e Robert partì all'assalto.
Non si sarebbe seduto ad aspettare il suo avversario, lo avrebbe finito con le sue stesse mani. Ora era una questione di orgoglio.
Il ragazzo saltò la voragine, e mentre era in volo il suo avversario si levò la neve dalla faccia e scattò verso il suo avversario.
All'atterragio, evitò il colpo chinandosi e proseguendo la sua corsa, scivolò tra le gambe del suo avversario.
Si rialzò ed evitò un Dritto tondo di pura potenza, di quelli capaci di aprire la testa di un behemot,e poi un Tondo roverso, sempre saltando all'indietro.
Non appena i suoi piedi toccarono terra, si vide arrivare un colpo mirato alle caviglie: lo evitò saltando e atterrò sulle mani, dando le spalle al suo nemico, poi fece subito una ruota a sinistra, che gli consentì di evitare un fendente, e poi ripetè il trucco di prima: saltò sul filo della lama...e poi balzò verso la faccia di Moilektrek e gli schiantò il ginocchio sul naso.
Perse la presa sulla lama e indietreggiò, e intanto con una scrollata di spalle si preparò coi guantoni.
Intanto Robert calciò la lama giacente al suolo, in un tentativo di spingerla in un buco.
Pesava troppo per spostarla anche solo di un centimetro in quel modo.
Noah Fundruta ripartì alla carica.
Robert schivò il colpo balzando all'indietro, sopra la lama.
Moilektrek/Noah Inciampò su Grunbeld la Dreihander.
Nell'inciampo però riuscì a rifilare un diretto in piena faccia a Robert, mentre era ancora a mezz'aria, scagliandolo via.
Frenò la sua scivolta sul legno ghiacciato piantandoci il coltello dentro, poi si rialzò in contemporanea al suo avversario.
Entrambi scattarono l'uno verso l'altro.

Nei loro occhi brillava solo la voglia sfrenata di uccidere.

Jab di destro con coltellata, parato col bordo metallico del guantone sinistro e con un gancio della stessa mano contrattaccò, Robert si chinò, si avvitò e si rialzò in una devastante pedata volta a piantare il tallone nella mandibola del suo nemico, il quale la evitò di un soffio schivando all'indietro.

Si rimisero in guardia.

Ripartirono: Gancio sinistro condito con nocche in metallo, evitato chinandosì all'indietro, afferrò il braccio e si tirò su, cercando di tirare una testata con quanta più forza possibile. Il suo avversario imitò Robert. Testata contro testata, fronte contro fronte, muro contro muro, volontà contro volontà...e assassino contro assassino.
Robert rifilò una pugnalata all'inguine del suo avversario,mentre quello rispose con un pugno al plesso solare.
Il bastardo indietreggiò, mentre il pugnale rimase piantato a un centimetro dai coglioni...
Robert si teletrasportò la daga in mano, e in contemporanea, dalla ferita ci fu uno schizzo di sangue.
Pochi attimi dopo, il mezzo jenoma sputò sangue.
Pugnalata all'inguine versus emorragia allo stomaco e varie ossa facciali distrutte.

"Yunalesca vacca se picchia giù duro...merda... Ok, posso farcela, posso farcela. Siamo entrambi al nostro limite.
Oramai 'sto scontro è quasi finito...questione di un minuto, due al massimo...

Oh, eccolo che parte alla carica, il ragazzone.
Non posso mica farmi trovare impreparato, no? sarebbe maleducazione..."


Partì alla carica pure lui.
Come nei Western, tutto quanto si sarebbe deciso in pochi colpi.

The time may change, but the story is still the same...
The actors have changed, but the script is eternal...

It has never changed.

And never will.

In this world, there's only one law.

IT'S KILL, OR BE KILLED
.


Spoiler
Moilektrek, a te la palla!
Il dialogo in inglese tra Robert e Noah è una citazione modificata presa dallo scontro finale di Killer Is Dead ("You Wrecked your palace." "AND NOW I'LL WRECK YOU!")
La musica invece, è quella che suona durante l'ultima fase della battaglia.
Chosen by the Moon è basata sulla sinfonia numero 9 di Dvorak: "Dal nuovo mondo" In E minore e in Allegro Con Fuoco.
(come fa notare anche la descrizione del video su youtube XD)
Avatar utente
Moilektrek
Aspirante Guerriero
Messaggi: 266
Iscritto il: 28 mag 2014, 20:09
Sesso: M
Località: Sul letto a bere caffè u.u

Re: Zoolab

Messaggio da Moilektrek »

Spoiler
Vorrei seriamente scusarmi per il tempo che ci metto a stilare un post,e per il tempo che ci ho messo a stilare questo preciso post.Sono una persona che viaggia parecchio con la mente per trovare ispirazione e parole giuste,cosa che non sempre mi riesce,data la natura spesso mediocre dei miei post in Garden.Cerco solamente di incappare in qualcosa che odio particolarmente,ovvero i cliché.In più un mio amico ha rischiato di morire pochi giorni fa,quindi ho avuto i miei crucci.Mi scuso con tutto il cast del Garden Club,e soprattutto con Richi,Leon Feather e Nightmare/DarkSephiroth,diretti interessati,in quanto il primo è colui con cui scrivo il post,gli ultimi sono i giudici.Ecco il mio post.
Non si può dire che fossimo allo stesso grado di spossatezza,ma comunque sia le mie che le sue ferite erano lungi dall'essere poco gravi.
Avendo ricevuto due coltellate,all'inguine e alle costole,i miei movimenti si facevano inesorabilmente più meccanici,ma il motivo non era solo quello.
L'influenza nella mia,o dovrei dire,mente di Moilektrek,di Minotaurus si faceva sentire ad ogni colpo ricevuto,più forte e più fastidiosa.
Non mi voleva al comando,perché sapeva chi ero in realtà,e cosa sarebbe successo se avessi guadagnato il controllo di questo corpo in modo definitivo.
Lo stesso Moilektrek ormai si faceva sentire.I suoi ricordi si mischiavano ai miei ed ai miei pensieri,contornati da scatti da omicida,che oramai non riuscivo più a reprimere.
Lentamente ed inesorabilmente,mi perdevo nella stessa mente di cui ero parassita.Ma ero veramente un parassita?
Quel ragazzo dagli stanchi e tristi (forse) occhi,Robert Jack Daniels,come era chiamato...fosse stato un duello vero e non virtuale,sarebbe morto,ed in modo non molto bello.
Uno zigomo rotto,setto nasale leggermente riparato dall'Energira di prima,ma ancora praticamente distrutto e un sistema gastrico in collasso,tanto che il sangue che gli fiottava dalla bocca era misto a vomito.Un odore nauseabondo,ma che a quei tempi mi piaceva alquanto.
Aveva proprio ragione,amavo il sangue,ma anche lui lo amava.Restava solo da capire se lo amasse quanto me o anche di più.
Credo fosse come me,come un fratello minore da un altro mondo,come un altro me stesso.
Più piccolo,e con poca dimestichezza col vero dolore e la sofferenza,non essendo stato staccato da coloro che ama,non essendo stato ancora travolto dall'impetuoso fiume a cui diamo il falso nome di "Tempo".
O forse mi sbaglio.
Che quel suo duro faccino,giovane,nascondesse solitudine e tristezza?
O forse solo puro cinismo,sadismo e odio verso questo mondo marcio e crudele?
Che ciò che vedevo tatuata sulla sua sua faccia non fosse la paura,il dolore,e fossero felicità ed eccitazione?
Mi piacerebbe non poco saperlo.

Partii alla carica verso di lui che,nonostante gravemente ferito,si mise in posizione,pronto a ricevere un altro assalto di rabbia.
Nonostante i danni ricevuti riuscii a tirargli un pugno che egli,non molto agilmente, evitò,cercando di infilarmi la sua daga su per la trachea,ma lo stomaco ormai quasi distrutto lo tradì,lasciandolo boccheggiante a vomitare sangue.
Non mi lasciai scappare quell'occasione d'oro,non mi chiamo mica Moilektrek.
Gli tirai un calcio sul viso,un calcio debole che mi fece anche cadere,per aggiungere la beffa al danno.
Perdevo gradatamente controllo del mio corpo.
Il calcio aveva fatto rialzare il ragazzo,ironicamente senza visibili danni,ed fu in poco tempo sopra di me,con la lama puntata sul mio collo,con gli occhi fissi nei miei.

Non so ancora cosa pensasse mentre mi era sopra.
Mi odiava?Mi considerava un nemico?Oppure mi considerava un compagno?Un alleato?
Ancora non lo so.

Misi le mani davanti al mio collo,respingendo le sue che inesorabilmente si avvicinavano,pronte a colpire.
La sua forza fisica,inferiore alla mia,non lo aiutò,in breve infatti,le nostre posizioni si invertirono.

Ora ero io sopra,ed iniziai a colpirlo,senza guanti,sul volto,come se frantumando lui frantumassi me stesso,e tutto ciò che odiavo.

Foudre,fermati.Non hai diritto di controllare questo corpo.Moilektrek ha commesso un grande errore a lasciarti libero,pensava che il ragazzo potesse farcela.Chiaramente non può.Vai via,ti sei sfogato,o mi sbaglio?

La voce di Minotaurus,ammonitrice e potente,stavolta era rivolta verso di me,cercando di persuadermi nel fermare il furioso assalto a cui stavo sottoponendo il ragazzo

Non credo stia a te decidere cosa è giusto,e cosa è sbagliato.Ammonisci me,che controllo ora questo corpo,mentre persuadendomi a fermarmi ne prenderesti il controllo tu.I problemi sono iniziati dal tuo intervento in questa mente,da quando hai deciso che Moilektrek era troppo debole,o forse troppo furioso,per sopportare la pressione degli avvenimenti di 9 mesi fa.Sei un ipocrita.Non sta a te decidere quando mi dovrei fermare.

Non avevo proprio intenzione di fermarmi,e quindi prese il controllo.
Chi?

Moilektrek,chi altri.

Il pugno sfiorò il viso tumefatto del ragazzo,che nel frattempo aveva fatto un bel lavoro con la mia spalla sinistra,facendola diventare poco più che un ammasso di carne.

Moilektrek prese il coltello e si accolellò alla gola.

Non dico di aver sbagliato a liberarti,chiunque tu sia.Diciamo solo che stai esagerando,e che voglio mettere fine una volta per tutte a questa battaglia.Non voglio che il ragazzo realizzi che la rabbia e l'odio siano la via,voglio che mi guardi e mi disprezzi per ciò che sono.Dubito di potergli insegnare qualcosa così,ma non mi dispiacerebbe vederlo diventare,in un futuro remoto,qualcosa che non sia io.Mi fa pena,non voglio vederlo soffrire più di quanto sembra che soffra.

Forti e potenti,le parole di Moilektrek non mi scossero molto,era nella sua (se così si può chiamare) personalità il fare discorsetti più o meno moralisti,nella sua testa.Ripensandoci ora,non aveva torto.

Il ragazzo,incredulo,guardò negli occhi Moilektrek,e successivamente lo vide sorridere,anche se poco,come solito era fare.
L'arena virtuale dello Zoolab reagiva alle ferite mortali con il dissolversi dell'avatar virtuale del ferito,e così fece l'avatar virtuale di Moilektrek.

Robert rimase incredulo,con la faccia dolorante,a vomitare sangue e chissa cos'altro su quel ponte virtuale per circa 30 secondi,prima che l'arena lo riportasse nella lobby dello Zoolab.Nessun dolore,ma il ricordo di quella più o meno epica battaglia sicuramente rimaneva.

Aveva sicuramente vinto,ma vi era la soddisfazione?
Ahimé,non lo so,ma mi piacerebbe saperlo.

Robert non vide da nessuna parte Moilektrek,probabilmente era tornato al dormitorio.

Il ragazzo tornò al suo dormitorio,trovando una curiosa bustina davanti alla porta.
La aprì:erano 21 carte numerate dagli strani disegni.

Ne tirò fuori una,la numero 6,che recitava questo testo sul retro.

C'è sia gioia che stupore nel capire un'altra persona.
Spoiler
Mi scuso ancora per il tempo impiegato per il post,spero vi aggradi.
Le 21 carte sono i tarocchi,la frase viene da Persona 3,ed è tradotta.
Il perché delle 21 carte davanti alla porta immaginatelo!
Spero di non causarvi più problemi.
Immagine
Leonheart88
Collaboratore RD
Messaggi: 1985
Iscritto il: 22 giu 2007, 19:36
Località: Savona

Re: Zoolab

Messaggio da Leonheart88 »

Giudizi: parte 1


Mi scuso per il ritardo ma ho dovuto davvero pensare bene a come strutturare questo giudizio: cosa dire, cosa valutare, quanto entrare nel dettaglio. Queste e moltissime altre domande mi si sono affollate in mente. E alla fine ho deciso.
Cercherò di essere oggettivo e sincero, anche se questo potrebbe portare a commenti un pò severi e a giudizi non troppo positivi. Considerato la vostra età, e di conseguenza il vostro potenziale di crescita, preferisco darvi stimoli che vi aiutino a migliorare che farvi i complimenti perchè si e scrivere due cazzate finte.
Entrando nel merito dei giudizi, si articolano in tre macrocategorie: grammatica e stile/ coerenza del combattimento, uso dei pg e del contesto/ gusto personale. In una scala cha varia da 1 a 10 punti.
Iniziamo.

Partendo da una valutazione a carattere generale dei post, è stato istintivo fare un confronto tra essi e quelli scritti all'interno del torneo a coppie appena concluso. Ecco, sono di due pianeti diversi. Sia come accuratezza della grammatica, come stili di scrittura, come descrizioni dei combattimenti e come interazioni tra i pg. Sia ben chiaro, alcune parti mi sono piaciute dei vostri post, trovandole magari ben posizionate o divertenti, ma in generale ho trovato il livello purtroppo relativamente basso.
Più nel dettaglio:

Grammatica e stile
Allora, non ci siamo. Ci sono forti errori proprio dal punto di vista grammaticale, mentre in generale proprio lo stile risulta carente. Alcune descrizioni di combattimento le ho dovute rileggere più volte per capire cosa vi fosse scritto e come si svolgesse, effettivamente l'azione.
In particolare tale difficoltà l'ho avuta nei post di Richi, in particolare il primo.
Per quanto riguardo Moilektrek, santissimo Yevon gli spazi dopo le virgole ti sono amici, usali! Scherzi a parte, oltre a essere una regola, facilitano notevolmente la lettura e ti permettono di non perdere diottrie leggendo.
Qualche esempio.
qualched'una delle travi.
Richi
Moilektrek mi ha fatto il di dietro
Richi
La sua lama si muoveva con rabbia ma destrezza,con con potenza ma con foga.
Moilektrek

Poi, Richi ad un certo punto hai iniziato a scrivere i nomi delle mosse in maiuscolo così dal nulla. Non è né necessario né grammaticalmente corretto.
evitò un Dritto tondo di pura potenza, di quelli capaci di aprire la testa di un behemot,e poi un Tondo roverso,
In definitiva però, lo stile di scrittura di Richi, eccetto come detto alcune descrizioni, l'ho trovato meno pesante e un pò più coinvolgente.

Giudizi parziali
Richi 3.5/10
Moilektrek 4/10


Coerenza e uso dei pg
Ecco qua i discorsi sono molteplici, cercherò di andare con ordine trattandoli separatamente.
In primo luogo si nota come ognuno di voi abbia dato nel proprio post risalto a sè stesso e alle proprie vicende personali.
Richi nei tuoi post hai dato spazio al modo di pensare del tuo pg, cosa giusta e sacrosanta se fatto in via complementare al resto, ma hai trattato solo in via marginale il cambiamento di Moilektrek, la sua nuova personalità, e tutto quello che ne derivava. Arrivando addirittura a farlo sembrare quasi una macchietta nel tuo secondo post.
Moilktrek tu hai dato ampio, ampissimo, risalto alla tua storia personale. In certi punti invece di leggere uno scontro a due sembrava di leggere una fan fiction di approfondimento del tuo pg! Il tuo tentativo di inserire nel tuo post il pensiero del pg avversario non è stato però ignorato, purtroppo lo hai fatto solo nel tuo primo post. Lasciando il secondo unicamente ai tuoi tormenti interiori.
Per quanto riguardo l'uso del pg altrui nei dialoghi, riporto una frase che mi pare sia l'esempio perfetto.
You wrecked the bridge" disse il mezzo Jenoma in tono sarcastico, da un punto quasi imprecisato alle spalle di Moilektrek.
"AND NOW I'LL WRECK YOU!!!!" Rispose a tono il matto.
Ehm no. Incoerente sia con il personaggio di Moilektrek in generale che, ancor di più, con la personalità che in quel momento stava combattendo.

In secondo luogo l'interazione con il campo di battaglia. Quasi totalmente assente nei post di Moilektrek, mentre nei post di Richi si può notare come il suo pg cerchi di sfruttare al meglio le caratteristiche del campo di battaglia. Alcune idee sono fisicamente impossibili però è molto interessante il tentativo.
Robert, con una rapida spazzata, arrivò a frantumare uno dei cumuli di neve, creando intorno a sè una minuscola nebbia. Quando la dreihander si schiamtò al suolo,del ragazzo non c'era traccia.
Che la neve provochi così tanta nebbia da nascondere una persona è abbastanza incoerente.

Un altro problema è il metagame, Richi sto parlando con te. Alcune informazioni il tuo personaggio è impossibile che le possegga. Per cui anche se come utente le leggi sullo schermo del computer, il tuo pg non deve saperle.
Esempio.
sembra che Mr. Compensator soffra di D.I.D. (Dissociative Identity Disorder) ...
Una persona avulsa dalla realtà del Garden potrebbe obiettare che questa è la tua diagnosi più probabile di una persona che possegga i sintomi che mostra Moilektrek, ma... siamo al Garden, abbiamo a che fare con streghe, gf, poteri occulti, storie personali da far invidia a Beautiful. Non è possibile dire con certezza una cosa del genere.

Come accennato in precedenza, a volte i due personaggi hanno compiuto azioni assolutamente irrealistiche ed impossibili, si anche per un gdr basato su Final Fantasy.
Accenno solo ad un'azione perchè diciamo che vale doppio.
Robert saltò sulla lama di Grunbeld,pronto per il colpo decisivo alla gola di Moilektrek.
Moilektrek
ripetè il trucco di prima: saltò sul filo della lama...e poi balzò verso la faccia di Moilektrek e gli schiantò il ginocchio sul naso.
Richi.

Saltare su una lama non è propriamente la cosa più facile del mondo, anche se grossa più di uno scalino e più pesante di un cadetto a caso, Robert. Rimane per me un mistero come tu possa muoverla in battaglia, ma entrerei in ambiti che non mi competono.

Ed eccoci finalmente giunti alla parte sulla coerenza che più mi ha fatto bestemmiare. La coerenza tra le azioni svolte ed i -censura- parametri che ci sono in scheda. Se sono stati implementati vuol dire che è necessario tenerne conto in battaglia. Cosa che mi sembra si sia dimenticata.
Procediamo ad un piccolo ripasso.
RES 1 = Il personaggio non è molto abile nel resistere agli attacchi di natura fisica i magica. Se non soccomberà immediatamente di fronte a incantesimi o attacchi di infimo livello, un'esposizione prolungata ai medesimi, o un incantesimo/colpo di maggiore potenza gli provocherà sicuramente seri danni. Non andrà al tappeto al primo colpo ma ha davvero scarsa resistenza.
DESTREZZA 1 = Il personaggio possiede delle agilità e velocità minime, e il più delle volte verrà colpito dall'avversario. Ha qualche possibilità di schivare attacchi lenti o lanciati da lunghe distanze. Se riuscirà a schivare attacchi, lo farà comunque con una con certa difficoltà e movimenti macchinosi.
Dal sacro regolamento del Garden Club.
Ecco. Entrambi possedete resistenza 1. E Moilektrek tu possiedi Destrezza 1.
il ragazzo proseguì la combo tirando una spazzata rotante contro la ex-Spia, la quale scartò il colpo con un piccolo balzo all'indietro e rifilando al bastardo un montante in faccia, alzandolo da terra di qualche centimetro.
Moilektrek attese che Robert si rialzasse, restando sempre in guardia.
Ricordando che Moilektrek ha potenza fisica 3, che non richiamo per velocizzare la lettura, considerando che è abbastanza esplicito cosa significhi (Forza fisica MOLTO elevata). Il prosieguo coerente dello scontro sarebbe stato.
DLON DLON DLON.
KO.
Moilektrek vince l'incontro.
E basta.

Continuando nella lettura però si leggono altre cose.
Moilektrek,anche fuori dagli effetti di Haste,riusciva comunque a schivare,seppur difficilmente,i colpi del mezzo-genoma,che ora aveva un grande vantaggio.
Dal post di Moilektrek. Va bene schivare i colpi, anche se un pò si contravverebbe al regolamento ma un pò di elasticità non guasta mai. Ma non dovrebbe essere la norma. La specificazione che Moilektrek si trova in difficoltà rende più coerente la scena. Che rimane però comunque abbastanza incoerente con le specifiche del regolamento e con la propria scheda.

E poi l'apoteosi.
Testata contro testata, fronte contro fronte, muro contro muro, volontà contro volontà...e assassino contro assassino.
(bella frase comunque)
Robert rifilò una pugnalata all'inguine del suo avversario,mentre quello rispose con un pugno al plesso solare.
Robert riuscì a colpire con una stoccata profonda le costole di Moilektrek.
Avendo ricevuto due coltellate,all'inguine e alle costole,i miei movimenti si facevano inesorabilmente più meccanici,ma il motivo non era solo quello.
A meno che ognuno di voi non avesse sette vite all'inizio del combattimento, esso sarebbe dovuto durare davvero MOLTO meno. Se volete combattimenti all'ultimo sangue, dove il vostro personaggio le prende alla Rocky e poi vince in rimonta... aumentatevi la resistenza.

Un'ulteriore piccola cosa.
Il sistema dello Zoolab, mediante dei braccialetti protettivi, ti teletrasposta in infermeria quando stai per crepare. Non fa combattere al tuo posto degli avatar. Non lo sapevi e nonè un problema, ma dal prossimo combattimento tienilo a mente.


Giudizi parziali
Richi 4.5/10
Moilektrek 4/10


Gusto personale
Sarò qua molto sintetico.
Soggettivamente ho avuto meno difficoltà a leggere Richi. In alcuni punti mi è scappata una risata, sarà che trovo il tono scanzonatorio del suo post più congeniale.
In particolare questa frase mi è piaciuta parecchio.
A parte quello, Fott*to ero prima, Fott*to sono ora. "
Mi posso immaginare bene il tuo pg a fare questo tipo di ragionamenti mentre combatte.
Il post di Moilektrek l'ho trovato abbastanza noioso, incentrato su se stesso e sui propri dilemmi interiori. Avrei voluto una maggiore interazione e immediatezza nelle cose.
E poi l'utilizzo di Energia sugli avversari è una cosa che ho sempre odiato. Se l'hai battuto lo hai battuto. Stop.

Giudizi parziali
Richi 5/10
Moilektrek 4/10

----------------------------------

Giudizi finali
Richi 13/30
Moilektrek 12/30

Mi scuso nuovamente per i giudizi molto bassi, ma spero che vi possano essere d'aiuto per il futuro.
Ah non confondetevi. Il sono il poliziotto buono, quello cattivo è Night.
I miei giudizi andranno sommati ai suoi per avere il vincitore finale.
Nightmare/dark sephirot
SeeD
Messaggi: 1141
Iscritto il: 09 ott 2005, 20:56
Località: Nascosto da qualche parte

Re: Zoolab

Messaggio da Nightmare/dark sephirot »

Giudizi: parte 2 + esito
Anzitutto non mi scuso per il ritardo, sia perchè c'è chi ha fatto peggio di me e sia perchè in fondo saranno anche un po' fatti miei quel che combino invece di postare.
Detto questo, leggere quella roba è stato un travaglio ed è bene che lo sappiate perchè avete tirato sto combattimento per le lunghissime ed è, in una scala di gradimento approvata dal moige per la fascia protetta, una rivista di sushi e tre quarti (prendetela come un'offesa).
Ma non preoccupatevi, prima di dare i risultati e nominare il "vincitore" mi prenderò la briga di esporre tutto quel che mi viene in mente per filo e per segno; e non ci saranno cazzatine come il layout o la montatura analogica o la fatina dei portali che vi salveranno, qui si usa il vecchio criterio di forma e contenuto con l'aggiunta di gusto personale che vi trancerà la testa come una bella spada di Damocle.

Iniziamo subito con
Grammatica e stile

Partiamo da Richi.

...
KNOCK KNOCK.
Un certo diciasettenne aprì la porta, e davanti a lui si presentava il marcantonio noto come Moilektrek.
"Senti, io mi stavo dirigendo allo Zoolab per una sessione di allenamento. Ti va di venire con me?"
" :noguy: "
E fece per sbattere la porta. Fece, ma un piede in mezzo glielo impedì.
"Bhè, ok, ma solo per curiosità, cos'altro hai da fare, scusa?"
"Molto di meglio."
" D'accordo. Sappi che comunque la mia offerta resta ancora valida."
E se ne andò.
Robert rimase da solo nella sua camera.
"Pfff... ma chi se ne frega di lui, tanto ho davvero molto di meglio da fare..."
Si voltò, e constatò quello che aveva da fare: un bel niente.


:pokerface:


"Forse mi conviene accettare la sua offerta."
No.
Se vuoi descrivere qualche emozione, un'espressione facciale o una reazione peculiare lo fai A PAROLE. Quella robaccia non deve esistere, nè in un post serio nè in un post goliardico.
Senza poi contare che l'introduzione è completamente telegrafica, vada per lo scambio di battute, però diamine...
Sugli errori di battitura ho lasciato correre.

Da lì in poi c'è una sequela di: termini usati a cxxxo, errori di ortografia/battitura, ripetizioni (tante, troppe!), frasi telegrafiche e di dubbio senso (ho fatto veramente fatica a comprendere la maggior parte delle sequenze di combattimento, in compenso magitek è riuscito a fare di peggio) e PORCA -censura- ANCORA QUELLE cxxxo DI EMOTICON! Quanto mi fanno incazzare certe cose!
In più, ho notato che anche tu sei affetto dalla sindrome del berto:
Gli evitò tutti
gli ha ancora
Sei pure recidivo.

Il secondo post è a grandi linee come il primo, stesse problematiche con l'aggiunta di più frasi in inglese completamente fuori contesto.
"Ci sono due tipi di stile imprevedibile: quello che è imprevedibile per davvero, e quello che è imprevedibile perchè colui che lo utilizza è pazzo. Nel secondo caso non puoi fare piani a lungo termine...ma puoi leggere cosa ha intenzione di fare sul momento...avanti pirla, sclera."
Ci sono due tipi di post: quelli scritti bene e quelli fatte male. Questo è scritto male.


Turno di Magitek
La sua lama si muoveva con rabbia ma destrezza,con con potenza ma con foga.
Figo, hai avuto la brillante idea di farmi passare la voglia di leggere già dalla seconda riga. Sei un grande.
Non so nemmeno da dove iniziare a commentarla... Punteggiatura? "Con" che si divertono a giocare a Portal? parole usate veramente a cxxxo di cane di cui suppongo tu ignori il significato dato che NESSUN TERMINE USATO è ANTITETICO AD UN QUALSIASI ALTRO IN QUELLA cxxxo DI FRASE?
Boh, andiamo avanti che è meglio...
Ed in ogni attacco portato,si intravedeva la sua voglia di uccidere,ineffabile.
LACAZZODIPUNTEGGIATURAPERDIO!
Mi sono stufato di ripeterlo, tanto è così per tutto il post. Quanta amarezza.
prendendo la spada e portandola in diagonale verso il basso,posizione tipica del guerriero.
Renato Zero direbbe che la geometria non è un reato, tuttavia una descrizione più comprensibile/sensata sarebbe stata apprezzata da tutti.

Da qui in poi c'è un uso molto discutibile di punteggiatura e costruzione delle frasi, cosa che ovviamente contribuisce ad appesantire la lettura.
E poi arriviamo a questo:
Mentre il braccio sinistro teneva il braccio dell'agile ragazzo,il destro picchiava l'addome ed il viso del ragazzo,ed il ragazzo faceva lo stesso,cercando di liberarsi il braccio colpendo la bocca dello stomaco del veterano.
Sbem, cancro per direttissima.
Non la commento nemmeno.
Rileggila. E vergognati.

Blablabla, altro inglese fuori luogo, blablabla.

Nel secondo post ci sono meno stupri dell'italiano, ma le frasi risultano comunque troppo criptiche (e non nella maniera sperata, semplicemente si fatica a capire come agiscono i due pg) ed è assolutamente non scorrevole.
Che dire, mi sarei voluto accolellare alla gola anch'io.
Il passaggio da terza a prima persona narrante poteva essere interessante,ma è stato gestito molto male, specie alla fine col ritorno alla terza persona.

in definitiva:
Richi: 4/10
Magitek: 3/10

Coerenza ed uso dei pg

Qui si inizia a scendere nel baratro.
Come ha anticipato il Berto, avete ignorato bellamente il funzionamento dello zoolab; ma pazienza, questo è davvero il minimo.
I post di Richi sono strapieni fino alla nausea di metagame, ogni due azioni (eseguite MALE, descritte in maniera poco comprensibile e decisamente inadatte alla situazione. es: le numerose spadate su di un PONTE MARCIO GIà APPESANTITO DALLA NEVE di magitek) partiva una considerazione da parte di uno dei due pg contentente informazioni che solo l'utente potrebbe avere.
Hai provato ad usare il campo di battaglia, fallendo miseramente. gli utilizzi effettivi delle peculiarità dell'ambiente son stati quanti...2? Ed in entrambi i casi le scelte son state molto discutibili, potevi fare molto meglio.
La personalità di Robert l'hai azzeccata (e meno male, essendo il tuo pg), le sue reazioni agli attacchi di magitek no (tieni conto che sarebbe dovuto crollare alla prima percossa, figurati poi mettervi a fare a cazzotti...) e tantomeno la psicologia del pg magitek/personalità deviata. Non ci siamo.
Nel secondo post poi c'è il delirio, magitek sembra una specie di ritardato che non riesce a formulare delle frasi di un certo livello, senza contare poi QUEL cxxxo DI USO DELL'INGLESE COMPLETAMENTE A CASO IN UN CONTESTO CHE NON C'ENTRA UNA MEZZASEGA DI NULLA.
Volevo scrivere altre cose, ma per tua fortuna mi son dimenticato; concludo quindi con questo quote che mi ha fatto veramente incazzare.
Tutto questo briefing tattico durò appena 0.012 secondi nel mondo reale, e circa 3 minuti nella testa di Daniels.
Nel corso di quei 0.012 secondi, Moilektrek ( "o forse lo dovresti chiamare Noah Cognome-Strano" ND Robert) aveva coperto una buona parte della distanza che separava i due.

Per lui/loro, Haste era superfluo.
Io questa roba non la voglio leggere. Questo vale per te come per qualsiasi altri giocatore del gc, prima di scrivere queste porcate pensateci bene, rifletteteci, considerate cosa state per scrivere e soffermatevi quei 0.012 secondi in più così magari vi accorgerete di QUANTO effettivamente durano e COSA si può fare in un lasso di tempo praticamente quasi impercettibile.
E poi boh.
"per loro haste era superfluo".
Stocazzo.jpg

Veniamo a Magitek.
...
No.
Già dall'inizio.
Hai completamente ignorato tutte le informazioni scritte DA TE nella TUA scheda. Un moilektrek che tira attacchi a casaccio (??? ma siamo pazzi?) ignorando la sua velocità patetica ad essere generosi e la sua esperienza nonchè attitudine a valutare bene la situazione per evitare di sferrare colpi inefficaci.
Completamente ooc ed è notevole non saper usare il proprio personaggio.
Lasciò cadere lo spadone.Un approccio più melèe sarebbe stato rischioso,si,ma avrebbe potuto schivare gli attacchi,e magari anche deviarli.
no.
Moilektrek,anche fuori dagli effetti di Haste,riusciva comunque a schivare,seppur difficilmente,i colpi del mezzo-genoma
proprio no.
Robert riuscì a colpire con una stoccata profonda le costole di Moilektrek.
Lasciandosi al contempo scoperto ad una presa al braccio da parte del ferito.

Mentre il braccio sinistro teneva il braccio dell'agile ragazzo,il destro picchiava l'addome ed il viso del ragazzo,ed il ragazzo faceva lo stesso,cercando di liberarsi il braccio colpendo la bocca dello stomaco del veterano.
Resistenza 1. una daga conficcata a fondo (scusate il gioco di parole) nelle costole FA MALE. Fa TANTO male. Posso fare uno sforzo di immaginazione e ammettere che magitek sia talmente sopraffatto dall'adrenalina da fregarsene, ma il corpo ne risente ugualmente.

Il secondo post è un ammasso di feelz. 'Sta roba non mi piace, ma da un punto di vista del personaggio ci può stare.
Peccato che tutto ciò vada a discapito dell'azione (molto sciapa e poco comprensibile) e dell'uso del paesaggio, nonchè del pg di Richi.
Non ci siamo per niente.

Richi: 3/10
Magitek: 3.5/10 (quel mezzo punto in più solo perchè Richi ha fatto fare più cose insensate ad entrambi i pg, sfidando leggi della fisica, della logica e mettendo a dura prova la mia pazienza)

Gusto personale

Leggete quello che sto per scrivere con completa assenza di enfasi, così da rendere il tutto più serio:
Questo combattimento (e in particolare, me ne rammarico, il secondo post di magitek) è cacca. E' la dingo pictures dei post.
Vi siete focalizzati entrambi sui nomi delle tecniche e su stronzatine passeggere ignorando l'interazione (sensata) tra i pg, l'ambiente, la fluidità, il semplice buon senso e molto altro. Manca continuità nello stile, non si capisce se Richi stia scrivendo un post comico o di combattimento o altro; stesso dicasi per magitek, il passaggio da terza a prima persona narrante è stato forse l'unica buona idea ma resa veramente male, senza contare che ti sei soffermato TROPPO sui feelz, non siamo a una puntata di "uomini e donne". Senza contare che per fare ciò hai ignorato sia Richi che il combattimento in se, ricordo a entrambi poi che nel vivo di un combattimento molto difficilmente si riescono a formulare pensieri filosofici, figuriamoci poi dilungarsi in monologhi shakespeariani.
E quelle cxxxo di frasi in inglese, porca miseria, quanto nazismo mi è salito! Tra quelle e i 0,012 secondi non so come faccio ad essere ancora qui e non al bagno a sputare veleno.

Nel complesso, non mi sono piaciuti. Ci sono state parti apprezzabili (alcune considerazioni di Robert, il cambio narrativo all'inizio di magitek e alcune frasi di minotaurus) ma nulla di eclatante o in grado di migliorare i post.

Richi: 2/10
Magitek: 2/10

I miei giudizi definitivi sono:
Richi: 9/30
Magitek: 8,5/30

Il vincitore, dato uguale esito secondo entrambi i giudici, è Richi.

Un piccolo appunto: avremmo potuto essere più gentili, meno severi e tanti cazzi (specialmente io).
Ma per queste cose ci sono i teletubbies, nel mondo reale prima di ricevere una carezza dovete farvi strofinare 2 galloni di sabbia nello sfintere.
Confido in un miglioramento!
Avatar utente
Pip :>
BANNATO! è.é
Messaggi: 3660
Iscritto il: 24 ott 2006, 22:38
Sesso: M
Località: Garden di Rinoa

Re: Zoolab

Messaggio da Pip :> »

Non so se il senso di tutto questo sia stato dare una lezione a me, ma ho letto i giudizi del combattimento e sono rimasto completamente allibito. Parlando soprattutto a Night, verso il quale è in particolare indirizzato questo post (anche se il discorso è generale e quindi coinvolge TUTTI, anche Leon88, che ha giudicato, sia pure con toni più concilianti, questo scontro; abbiamo comunque ritenuto accettabile il suo post che non scade nella violenza verbale), posso affermare con sicurezza che questo NON è il Garden Club, volenti o nolenti. E se non vi piace, sul Web troverete sicuramente qualcosa di più adatto alle vostre esigenze.

Qui nessuno deve permettersi di dare lezioni con questi toni, come se poi si volesse davvero portare le persone ad un miglioramento. A nessuno frega nulla di far postare meglio Richi e Moilektrek, in ogni caso questo non può essere un pretesto per ridicolizzare qualcuno in pubblico. Ci sono altri modi per affermare se stessi nella vita che non siano il Garden Club, su un forum dedicato a Final Fantasy. E MENO MALE.

Ho visto solo voglia di far del male a loro e di far vedere a me come si giudica davvero.

SI PARTECIPA AL GARDEN PER DIVERTIRSI, NON PER ESSERE UMILIATI. Questo sfoggio di arroganza che oltrepassa i limiti della cattiveria non è accettabile da nessun punto di vista, non si può usare loro per dare una lezione a me. Ci penseranno i loro genitori, i loro amici, i loro datori di lavoro ad addestrarli alle difficoltà della vita, senza bisogno di un giudizio su uno scontro allo Zoolab.

Che nessuno si arroghi il diritto di esprimere la propria opinione in merito. Questo post è condiviso dai gestori di questo GIOCO e da Rinoa, l'amministratice di questo forum; ed è un richiamo ufficiale, se mai dovesse ricapitarci di leggere un post del genere, l'autore verrà allontanato per sempre dal Garden Club.
Leonheart88
Collaboratore RD
Messaggi: 1985
Iscritto il: 22 giu 2007, 19:36
Località: Savona

Re: Zoolab

Messaggio da Leonheart88 »

Leon vs Raiden
Due post a testa
Giudici: Hjordis e Aura



«Perché combatti?»
«Cosa vuoi Calien? Boh, perché mi piace»
«Perché combatti ora»
«Il torneo non si è mai concluso. Ed è giusto trovare un vincitore»
«Quindi combatti per l’onore?»
«E’ complicato. Non puoi capire»
«Probabilmente non lo hai capito neanche tu»

---------------------------------------------------------

«Attacca!» La tua Claymore si muove rapida nella tempesta. Un affondo che lacera solo aria e null’altro. «Non dargli tregua. Incalza.» Obbedisci e nell’attimo seguente tenti un affondo con la lama destra, Raiden devia con la punta nera di Glamdring, ti vedo sorridere soddisfatto. Dannato lo hai fatto apposta! Piroetti su te stesso concentrando tutta la forza nel braccio sinistro. Il nemico non fa in tempo a reagire che la tua spada cala inesorabile su di lui. Nessuna difesa.
Acqua. Fresca e dannata acqua. Piccole gocce azzurro mare volano in ogni dove, la lama esce indenne da quello che una volta era il suo corpo. Nel tentativo hai perso l’equilibrio, un calcio nel basso ventre segnala il ritorno in forma solida del tuo nemico. Cadi schiena a terra, bestemmiando.
«Ancora. Riprova.» Ed esegui, docile come un burattino. Ti rialzi, la neve ancora incastonata nella tua divisa, e attacchi. Un Haste sussurrato a mezza voce nell’impeto del momento. I passi che si fanno largo nel bianco paesaggio fino a raggiungere il rivale. Un tondo. Un altro. Respiri affannosi seguono il ritmo dei colpi. Raiden si limita a schivare, non contrattacca, aspetta il momento giusto. È tra un affondo e uno sgualembro che lo coglie.
Glamdring si fa largo nella tua scoperta difesa. Una lama in mezzo alle altre, ogni attimo è per te fonte di dolore. La maglia che viene trafitta, il fianco che viene penetrato, la lama che a fine corsa esce gorgogliante di sangue dalla parte opposta. Rosse lacrime fuoriescono di colpo, dipingono un macabro disegno sulla bianca e fresca neve. Hai la tentazione di inginocchiarti e riprendere fiato, posare la tua mano sul fianco per tamponare la ferita. So che è molto forte ma non te lo poi permettere.
«Ignora. E’ solo sangue.»
Stringi i denti come un cane rabbioso, alzi la testa cercando gli occhi color ghiaccio del tuo avversario, poi ricordi che indossa quel -censura- casco, fa niente, un motivo in più per odiarlo.
In battaglia devi metterci l’anima. Devi viverla, goderla, assaporarla. Non attraversarla come se fossi un estraneo. Questo è il tuo credo.
Una gomitata gli spezza il fiato, le dita istintivamente corrono verso il collo, fai cadere a terra la Claymore e con un gancio al volto gli fai volare via il casco. Carichi un affondo, quello decisivo. Stai per vincere.
Raiden apre gli occhi un istante prima di perdere tutto. Un salto in aria e lo vedi librarsi nel vuoto. Ti ripeti, ma continui a considerarlo un pallone gonfiato.
«Se lo lasci respirare sei morto.» I muscoli delle tue gambe si caricano. Esplodi in una corsa verso il punto in cui è atterrato. Tondo, parato. Fendente, deviato. Contrattacco di Raiden con un tentativo di sgambetto. Perdi l’equilibrio ma resti in piedi conficcando una lama nella neve come puntello. Un fulgido esempio di come sarà la tua vecchiaia e di quale sarà il tuo bastone. Vi ritrovate a pochi centimetri l’uno dall’altro. L’istinto in battaglia è tutto, quando saltano gli schemi, quando non hai più tempo per un piano ben preciso. «Lasciati andare.»
Gli tiri una testata in fronte. Rozzo ma efficace. Il rumore secco di un naso che si rompe è il giusto coronamento alla tua decisione.
Recuperi la Claymore e decidi di non dargli tregua. Troppo tardi. Un muro di ghiaccio si frappone tra voi. Hai perso tempo. E forse la tua ultima occasione.
«Reagisci.»

------------------------------------------------

Scegliere l’arena di combattimento non era stato per nulla semplice, troppi fattori erano stati attentamente considerati e valutati. Lo stile di combattimento di Leon era al primo posto, quindi eliminazione di foreste e luoghi con uno stretto spazio di manovra. Andavano poi scartate le zone che avrebbero favorito troppo Raiden, ogni pozza d’acqua era stata severamente bandita. Infine, eliminati tutti i luoghi favorevoli a un combattimento a distanza, vero tallone d’Achille di Leon.
Il Seed lesse la lista di tutti i luoghi a lui favorevoli. Qualche secondo di riflessione.
Poi, come se fosse stata la cosa più facile del mondo, aveva stracciato l’elenco in mille minuscoli pezzi e li aveva gettati nella gabbia del Molboro. Digitando, alfine, selezione casuale sullo schermo.
Rovine di Trabia.
Tonnellate e tonnellate di neve. A volte il karma ti odia veramente. Ma non gli importava, anzi, gli piaceva essere lo sfavorito. Il Rocky Balboa contro l’Ivan Drago di turno.
Leon osservava la barriera che si era innalzata di fronte a lui. Un dannatissimo muro di ghiaccio che gli impediva persino di scorgere il suo avversario. Non che gli dispiacesse completamente.
Una frazione di secondo più tardi e la forma del ghiaccio prese a mutare: da liscio e compatto divenne sempre più irregolare. Stalattiti affilate nacquero improvvisamente dalla struttura.
Poi il lancio.
Come sparate con tremenda forza dalla canna di un fucile, fendettero velocemente l’aria gelida, il Seed come unico obiettivo. Le vide arrivare a folle velocità. Un tuffo a sinistra ed evitò le prime due, si rigirò prontamente nella neve per evitare la terza, fece leva con le mani e si mise in piedi appena in tempo per mandare a vuoto la quarta, con una Claymore distrusse il quinto blocco di ghiaccio.
Il sesto lo centrò.
Ancora sangue. Per l’ennesima volta, il suo.
Rise sonoramente e di gusto. Una risata strana, potente, inquietante. Ormai rimanere ferito era una costante. Un buffo e malato modo per ricordarsi di essere ancora vivo. Con la mano prese della neve e la spalmò come fosse un unguento magico sulla coscia destra, la vide diventare improvvisamente rossa. Un immediato sollievo si spalancò sulla bocca del Seed.
Si rimise prontamente in posizione di combattimento, non si sarebbe mai fatto fermare da un taglietto del genere. Mai.
Guardò Raiden, la lama lungo il fianco, l’espressione perennemente altezzosa, ed il sangue iniziò a ribollire nelle sue vene. Lottare. Vincere. Massacrare. Imperativi che si ergevano nella sua mente. Poteva sentire il gusto dolce del sangue sulle sue labbra. Il Seed era l’obiettivo da abbattere.
Non gli importava fosse un suo compagno. Aveva la nausea di tutte quelle puttanate sul rispetto tra camerati, sull’onore, sull’evitare di farsi del male in un combattimento di esibizione. Raiden era lì, alla sua portata, l’espressione atona, priva di sentimenti per propria scelta. Lo reputava un damerino sul campo di battaglia, sempre al di sopra di tutto e di tutti. Leon invece era una belva, un animale a cui piaceva sguazzare nel sangue nemico e sempre pronto a sbranargli il cuore.
Erano Seed del Garden di Rinoa. Ma erano anche così diversi.
Ancora. L’ennesimo attacco frontale. La forza contro la tecnica.
Due tonfi sordi. La spessa coltre di ghiaccio si frantumò contro la potenza devastante delle due Claymore unite. Il respiro pesante di Leon accompagnò la caduta del ghiaccio. Raiden non ne fu sorpreso e attaccò prontamente. Un Thundara fu solo l’accompagnamento, quel tanto che bastava per distrarre il proprio nemico. L’affondo con Glamdring il piatto forte, deviato con l’elsa all’ultimo istante disponibile. Una testata il dessert. Il naso di Leon iniziò a sanguinare copiosamente, probabilmente rotto in più punti.
Chi di testata colpisce di testata perisce.
Avrebbe detto Raiden se solo avesse avuto voglia di parlare.
En garde.

---------------------------------------------

Respiro a fatica. Sento il sangue scorrere lentamente sulla mia faccia e vedo le piccole gocce infrangersi a terra, mentre la testa diventa sempre più pesante.
Nelle mie quattro mani ho altrettante Claymore che ondeggiano pericolosamente, eppure la mia presa è salda. Non capisco.
Aspetta. Ma quante mani ho?
No. Io ne ho due, non quattro. Improvvisamente, così com’è venuta, la nebbia che avvolge la mia testa, scompare. Inizio a risentire il mio corpo, le mie sensazioni, la mia rabbia.
Stringo forte le armi in pugno. Torno all’attacco. Nessun attimo di respiro, nessun secondo per pensare. Lo voglio far sentire braccato, asfissiato, impreparato.
Un tondo, Raiden lo schiva facendo un passo indietro. Devio con la Claymore sinistra il suo contrattacco. Un altro tondo, stavolta dalla parte opposta, Raiden frappone l’elsa per bloccarmi. Non demordo, tento un fendente. Acqua. Affondo. Acqua. Tondo. Acqua.
«Se continui a trasformarti, giuro che ti piscio dentro» Urlo più per la rabbia che mi assale che per uno scopo preciso. Non si scompone, logico.
Ritorna solido giusto il tempo di allontanarmi con un calcio, volo all’indietro atterrando nuovamente sulla schiena. Ma nel frattempo lui si è beccato un bel regalino da parte mia. Ora sei cieco. Adoro Blind.
Lo vedo posizionarsi in difesa, le gambe leggermente flesse, il tronco proteso in avanti, Glamdring di fronte a lui. Sta cercando di captare ogni suono, ogni piccola vibrazione. Il suolo si ghiaccia intorno a lui, la miglior difesa è l’attacco questo è sicuro. Ha intenzione di farmi diventare un ghiacciolo nell’istante in cui proverò ad avvicinarmi. Povero illuso.
La Claymore brilla per un istante a mezz’aria, la lama splende alla luce del pallido sole che fa capolino da dietro le rovine, e poi attacco. Col collo del piede colpisco l’abbondante elsa. Un proiettile dalle dimensioni alquanto particolari viaggia in direzione del Seed.
“Altro che i tuoi ghiacciolini.” Penso sorridendo malignamente.
Non ho tenuto conto però di quanto siano sviluppati i suoi sensi, il vibrare dell’aria è per lui un segnale di pericolo, sente con precisione l’arrivo del colpo. Ma non può vederlo, non può schivarlo.
E invece si.
Raiden si sposta lateralmente quel tanto che basta per schivare la lama, un movimento tanto veloce che non riesco a vederlo. Mi sembra quasi che lo abbia attraversato senza colpirlo, ma sono sicuro, non è diventato acqua. Tiene la mia arma in mano, un trofeo di caccia, ora è lui ad avere la Claymore dalla parte del manico.
Si strofina gli occhi mentre riacquista progressivamente la vista. Nel mentre io impreco per l’ennesima occasione fallita.
Non è importante la fine, l’importante è il viaggio.
Riparto all’attacco.
Senza respiro. Senza paura.

----------------------------------------------
«Perché combatti?»
«Perché è nella mia natura»
«E poi?»
«E perché Raiden mi sta sul c-a-z-z-o»
Rispondi

Torna a “Garden Club”