Per favore, chiunque posti dopo di me è gentilmente pregato di NON ignorare questo mio testo, cambiando argomento o facendo palesemente finta che questo mio post non esista!! (valido non solo per questo topic ma per molti altri)
184519 ha scritto:ricordi il mito della caverna di platone?...
Primo, non era un filosofo colui che uscì dalla caverna, ma un semplice uomo che era stati rinchiuso lì da sempre. E comunque il discorso lo si può applicare a tutti gli scienziati, teorici o altri, non avendo specificato il soggetto a cui ti riferisci, potrei anche pensare che Marx è l'uomo che vede il sole e una volta ritornato nella caverna viene respinto dai suoi simili che non riescono a comprendere le sue parole.
184519 ha scritto:e invece dice molte cose perchè in russia erano quasi tutti contadini invece marx pensava alle industrie....voi dite che marx non si è macchiato di delitti, io penso invece che lui è causa di molti delitti proprio come hitler e tutti gli altri anzi nel mio elenco ho dimenticato lenin e il comandante guevara
Allora, per non fare confusione, andiamo in ordine.
In Russia c'erano veramente più contadini, ma sai anche perchè??
La Russia era agli inizi del 900 IL paese europeo più arretrato, la sola parte "sviluppata" era quella più ad ovest, oltre gli urali il vastissimo territorio non era stato neanche esplorato.
Quindi difficile rivolgersi ad una classe operaia inesistente. In Germania invece, l'agricoltura è pressochè inesistente dalla Rivoluzione Francese, il paese non è fertile abbastanza per essere coltivato, il tempo di certo non aiuta, ma al contrario la zona a confine con la Francia, il Ruhrgebiet, è ricchissimo di ferro e carbone, materie prime di una qualsiasi industria.
Di conseguenza, abbiamo due situazioni non comparabili tra di loro, ciò non impedisce a Marx di estendere il suo discorso a tutti e due i gruppi, giacchè sia i lavoratori sia i contadini ai suoi occhi venivano sfruttati dalla ricca borghesia.
Ein ha scritto:come si nota ne "La Fattoria degli animali"( George Orwell) una società egualitaria non può andare avanti
Animal Farm era una satira sulla dittatura di Stalin, e di certo un libro non può venire considerato come specchio della realtà.
Con un certo apprezzamento per Orwell vi faccio notare che il signore in questione era un convinto socialista democratico, nientemeno che "uno stadio più evoluto ed elaborato" del comunismo di Marx. Da vero socialista(o marxista, la differenza sul piano teorico è piccola) infatti ebbe il coraggio di criticare apertamente questo finto comunismo, che con il 3. Reich di Hitler non aveva nula da invidiare. Stalin, come già espresso da me nel primo post, si è avvalso della scusa del comunismo marxista per instaurare la sua dittatura, che di comunista
non ha niente.
Ritornando ai contadini russi, la sua idea (di Stalin) di rimodernizzare il paese venne realizzata ad un prezzo carissimo, la sua formula "Kommunismus ist Sowjetmacht plus Elektrifizierung des ganzen Landes" (scusate, la frase la conosco solo in tedesco, su google non ho trovato niente) che vorrebbe dire "il comunismo è potere sovietico più l'elettrificazione di tutto il paese", significò per milioni di russi deportazioni verso l'est, per colonizzare il paese, sfruttamento e povertà per tutti coloro che non appartenevano all'elite politica e l'arrichimento del partito a spese dei lavoratori.
Con il comunismo questo modo di fare non ha nessun punto in comune. Stalin si alleò perfino con Hitler, per poi combatterlo con l'artiglieria e nuove macchine da guerra finanziate indirettamente dall'occidente capitalista(non mi dilungo sennò chi lo finisce più il post, anche se nessuno mai lo leggerà :-P ).
Stalin era un dittatore al pari di Hitler e Mussolini, nessuno lo nega e nessuno approva la sua politica, a parte qualche estremista malato di mente alla stregua di fascisti o nazisti.
Ein ha scritto:due(3) ideologie differenti: tutte portate all'estremo che hanno devastato mezzo mondo, portato guerre e quant'altro.
Il comunismo non ha mai avuto come obiettivo di scatenare eccidi o guerre, anzi, lo scopo finale è la pace assoluta, in quanto l'uomo non più oppresso vive in armonia con la società (è utopico, verissimo, ma questo è il VERO comunismo). L'unica pecca di Marx è un antisemitismo dettato dal tempo, che non si può certamente giustificare, e delle incomprensioni riguardo la salita al potere del proletariato. MA la "rivoluzione" la si può ottenere in modi anche pacifici, anche facendo esempi dal passato, Kant era contrario ad ogni forma di violenza, nei suoi scritti evidenzia la possibilità di prendere il potere senza ricorrere ad essa, per non parlare dei filosofi greci.
Hitler al contrario aveva espresso già prima del Putsch dell'Hofbrauhaus i suoi pensieri razzisti di sterminio, mettendoli per iscritto nel 1924 nel suo libro "Mein Kampf". La guerra era parte fondamentale del suo programma politico, così come il genocidio degli ebrei. Ed il libro venne stampato nel 1925, chiunque ammise e continua ad ammettere di essere stato all'oscuro di tutto è uno spudorato mentitore.
Per Mussolini la faccenda cambia, estremista di sinistra agli inizi della sua carriera politica, cambia completamente corrente politica, per giocare al grande attore. Il suo solo pregio fu di cogliere sempre la giusta (giusta nel senso per lui favorevole) occasione, pensate che al principio si considerava un antimilitarista...
Di sicuro esistono (e qualcuno è tuttora in vita) altri dittatori totalitari, ma nessuno mai (e questo lo spero con tutto il cuore) raggiungerà il livello di questi tre, Che Guevara sicuramente non era uno sterminatore, le motivazioni per cui lui combatteva erano nobili, anche se la messa in pratica (attraverso metodi violenti) fu sbagliata. Comunque lui fu un "semplice" soldato, oltre che medico, la sua vita non la passò davanti ad un tavolo ma conducendo le suetruppe, non parliamo di un dittatore ma di un condottiero. Le sue pecche sono ben altre, l'odio contro gli omosessuali di sicuro è una pagina nera, che certa gente di sinistra cerca di nascondere ( sbagliando, aggiungo io).
Castro ha liberato Cuba da un dittatore filoamericano, per riempire il posto con se stesso, filostalinista (e non filocomunista). Di certo la sua politica dopo la presa del potere non è migliore di quella di un qualsiasi regnante totalitarista. Negli ultimi tempi Fidel si è comunque risvegliato dall'era dell'unione sovietica, chi ha avuto modo di leggere qualche suo testo o discorso si sarà accorto che il Castro di adesso è molto più democratico di altri politici anche italiani, le sue idee su democrazia, ambientalismo e socialismo rispecchiano tutta un'altra persona, ciò non toglie però le sue colpe.
Ein ha scritto:Non mi permetto di giudicare nè Comunismo, nè Fascismo nè Nazismo; ma sicuramente sono cose di cui nessuno deve andare fiero.
Allora, riordiniamo le idee:
Il comunismo di Marx è
solo un abbozzo su un utopico sistema politico sociale, Marx si sofferma soprattutto sugli aspetti economici, in modo da offrire una valida alternativa al capitalismo dell'800.
Diversi politici/filosofi hanno usato queste idee marxiste per costruirci su una teoria propria, anche Hitler
molto lontanamente si è ispirato a Marx.
Per fare un bel paragone, dire che Stalin è comunista e che quindi Marx è alla sua pari anche lui colpevole alle stragi è come dire che chiunque giochi a GTA o senta Marilyn Manson sia rispettivamente un omicida o un satanista.
Chavez non è comunista, così come non lo fu Stalin, tantomeno il "Che" che per altro era quasi anti-comunista.
Chiamate le cose per nome!
La linea politica e le rispettive idee di Lenin si chiamano infatti leninismo, di Stalin stalinismo e così via, spero abbiate capito. Ogni corrente politica si differenzia
moltissimo dal pensiero originale di Marx, la cosa perversa è che tutti (non è una critica personale, ma così è la realtà) si ostinano a chiamare comunismo gli "inciuci" combinati dai rispettivi dittatori di turno.