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come avete già detto anche secondo me è meglio comprare i cd originali solo degli artisti che ci piacciono particolarmente o siamo dei fan sfegatati! certo ci sono anche dei pazzi come un mio amico che compra cd di cui non conosce i cantanti!

AxelX3 ha scritto:come avete già detto anche secondo me è meglio comprare i cd originali solo degli artisti che ci piacciono particolarmente o siamo dei fan sfegatati! certo ci sono anche dei pazzi come un mio amico che compra cd di cui non conosce i cantanti!

Il tuo amico è una persona intelligente.
Io ho preso molti dischi diciamo a fiducia, molti mi lascio prendere da una recensione o da una parola che mi colpisce, alcuni perchè mi hanno detto che prendonos spunto da alcuni artisti, altri perchè sono innovativi, altri da consiglio di amici. Mi rompo di prendere album che conosco già a memoria perchè ho scaricato.

Io personalmente mi sto occupando, in questo periodo, di riunire tutti i CD dei Maiden. Io sono un gran collezionista, e quando qualcosa lo amo, non posso tenerlo masterizzato o falso. Allora inizio a collezionare le cose originali. Il che è tutt'altra musica, perchè anche avere una custodia con il booklet a me fa star meglio, e poter vantare di avere una collezione di CD ORIGINALI è gran cosa.

Il discorso della qualità regge fino ad un certo punto. La codifica mp3 comprime si il suono, ma lo comprime in modo da togliere le onde di frequenze che un essere umano neanche percepisce, per cui una buona compressione mp3 garantisce sostanzialmente la stessa qualità del cd. Certo se poi si va a quantizzare a 60Kbs allora poi è normale che si sente male, dato che si va ad "azzoppare" tutta la canzone.
Detto questo a mio avviso i cd originali non sono uno spreco di soldi (quello forse le compilation ) e per un vero appassionato di musica sono un qualcosa di sacro da custodire gelosamente.

Ps:lo dico da fiero possessore di tutta la discografia dei guns di quasi tutti i cd di rhcp,bon jovi, e di tantissimi altri artisti (chiaramente cd originali).

Lucauron ha scritto:Il discorso della qualità regge fino ad un certo punto. La codifica mp3 comprime si il suono, ma lo comprime in modo da togliere le onde di frequenze che un essere umano neanche percepisce, per cui una buona compressione mp3 garantisce sostanzialmente la stessa qualità del cd. Certo se poi si va a quantizzare a 60Kbs allora poi è normale che si sente male, dato che si va ad "azzoppare" tutta la canzone.
Detto questo a mio avviso i cd originali non sono uno spreco di soldi (quello forse le compilation ) e per un vero appassionato di musica sono un qualcosa di sacro da custodire gelosamente.

Ps:lo dico da fiero possessore di tutta la discografia dei guns di quasi tutti i cd di rhcp,bon jovi, e di tantissimi altri artisti (chiaramente cd originali).

La compressione a 128kbs viene spacciata come "qualità cd", ma fidati che anche a 320kbs la differenza si sente eccome. Ci vogliono orecchi allenati, ma c'è divario...

Frenk ha scritto:

Lucauron ha scritto:Il discorso della qualità regge fino ad un certo punto. La codifica mp3 comprime si il suono, ma lo comprime in modo da togliere le onde di frequenze che un essere umano neanche percepisce, per cui una buona compressione mp3 garantisce sostanzialmente la stessa qualità del cd. Certo se poi si va a quantizzare a 60Kbs allora poi è normale che si sente male, dato che si va ad "azzoppare" tutta la canzone.
Detto questo a mio avviso i cd originali non sono uno spreco di soldi (quello forse le compilation ) e per un vero appassionato di musica sono un qualcosa di sacro da custodire gelosamente.

Ps:lo dico da fiero possessore di tutta la discografia dei guns di quasi tutti i cd di rhcp,bon jovi, e di tantissimi altri artisti (chiaramente cd originali).

La compressione a 128kbs viene spacciata come "qualità cd", ma fidati che anche a 320kbs la differenza si sente eccome. Ci vogliono orecchi allenati, ma c'è divario...

Se è a Bitrate variabile la differenza si può sentire ma non c'è sto immenso divario qualitativo. Su un sistema di ottima qualità si ha un minore avvolgimento sonoro, mica tutta sta distorsione

Final Night ha scritto:

Frenk ha scritto:

Lucauron ha scritto:Il discorso della qualità regge fino ad un certo punto. La codifica mp3 comprime si il suono, ma lo comprime in modo da togliere le onde di frequenze che un essere umano neanche percepisce, per cui una buona compressione mp3 garantisce sostanzialmente la stessa qualità del cd. Certo se poi si va a quantizzare a 60Kbs allora poi è normale che si sente male, dato che si va ad "azzoppare" tutta la canzone.
Detto questo a mio avviso i cd originali non sono uno spreco di soldi (quello forse le compilation ) e per un vero appassionato di musica sono un qualcosa di sacro da custodire gelosamente.

Ps:lo dico da fiero possessore di tutta la discografia dei guns di quasi tutti i cd di rhcp,bon jovi, e di tantissimi altri artisti (chiaramente cd originali).

La compressione a 128kbs viene spacciata come "qualità cd", ma fidati che anche a 320kbs la differenza si sente eccome. Ci vogliono orecchi allenati, ma c'è divario...

Se è a Bitrate variabile la differenza si può sentire ma non c'è sto immenso divario qualitativo. Su un sistema di ottima qualità si ha un minore avvolgimento sonoro, mica tutta sta distorsione

Io la differenza l'ho sempre sentita su impianti audio piuttosto scarsi, cioè niente di trascendentale, normali stereo o 2.1. Non so come si comporterebbero impianti più seri, rimane di fatto che una quantità di informazioni tale non può non essere sentita, si varia dai 700 ai 100 mb per album, mica noccioline. Solitamente per fare i furbi mantengono le frequenze basse e tagliano diverse frequenze medio alte perchè teoricamente i nostri orecchi "fanno più attenzione" a quelle basse, viene più o meno automatico pensare che più il suono è profondo, più è di qualità. Se poi si vanno ad ascoltare i vinili si capisce la differenza.

ciò che viene tagliato non è tanto il messaggio musicale in sè, quello rimane piuttosto invariato, ma tutte quelle informazioni sonore che vanno poi a ricreare l'ambiente d'incisione o l'ambiente che si voleva ricreare all'ascoltatore, sono note marginali che un ottimo impianto è in grado di riprodurre, se ci sono.

il problema sta proprio nel "se ci sono", la qualità d'incisione di molti cd orginali è piuttosto scarsa, se si va poi a togliere ulteriormente si avranno degli mp3 sgradevoli all'udito, non che si sentano male, ma che ad un orecchio abituato a sentir musica risultano "difettati".

Non ne compro, tranne qualche rara occasione. Però mi piacerebbe molto. Il fatto è che costano parecchio, e quindi i soldi per mo, essendo minorenne, non li trovo, tali da spenderli in questo. Poi, ascolto rap italiano, con artisti che non sono conosciuti, e quindi comprare i loro dischi, e soprattutto trovarli, è un impresa abbastanza ardua. Solo da internet si potrebbero ordinare.

Ma soprattutto, odio quelli che dicono che chi li compra è un fesso.

http://timtirelli.com/2011/11/14/anno-n ... /#comments

Tiro fuori il topic dalla Naftalina con questo articolo: ormai il mercato musicale sta virando proprio nella direzione che lo ha portato sull'orlo del baratro, il download. Significativa la frase:
"per i ragazzi di oggi la musica è una “cosa” che si trova sul web e che si ascolta dopo averla scaricata gratuitamente"

la morte del cd è annunciata ormai da parecchio, da qualche tempo case importanti e marchi prestigiosi stanno lavorando sulla musica liquida, non esattamente l'mp3 che viene scaricato gratuitamente, piuttosto un formato di qualità superiore che comunque viene venduto, non certo regalato.

il problema però è che non tutti sono audiofili, i più ascoltano la musica senza troppo prestare orecchio alla qualità, il cd almeno offre un contenitore, la copertina, i testi (spesso rari), se vogliono vendere anche ai giovani non basta abbassare il prezzo, sempre se lo fanno visto che scaricare musica a pagamento costa quasi come comprare un cd, ma occorre anche offrire qualcosa in più

la morte del cd è annunciata ormai da parecchio, da qualche tempo case importanti e marchi prestigiosi stanno lavorando sulla musica liquida, non esattamente l'mp3 che viene scaricato gratuitamente, piuttosto un formato di qualità superiore che comunque viene venduto, non certo regalato.

E diciamoci la verità. Se la Netiquette riuscisse a distruggere il download illegale gli artisti comincerebbero a riguadagnare TANTO dalla vendita dei dischi. Eliminando così il famoso contratto a 360°.

Comunque la musica, DEVE essere comprata e supportata.

Io penso che ascoltare i CD originali sia come leggere il giornale:
E' vero che adesso c'è l' iPad e si può leggere tutto sul Tablet però sfogliare le pagine con mano e sentire la fibrosa carta sotto le dita è sicuramente meglio di sfiorare uno schermo di freddo vetro... così come mettere un CD che si è acquistato coi propri risparmi è una cosa unica ,e poi chiunque può scaricarsi un CD da Internet e ascoltarselo con Media Player,ma solo i veri Fan vanno a cercare un Cd del 1985 in un negozio specializzato...
Io per esempio sono appassionato dei Megadeth,qualche CD l'ho ascoltato in MP3,ma vi giuro che dopo avere ascoltato il CD sul lettore mi sono sentito un bambino da quanto quella musica era carica,non spenta come quella dell'MP3!

Quindi...comprate i CD originali!

Tiro fuori il topic dalla Naftalina con questo articolo: ormai il mercato musicale sta virando proprio nella direzione che lo ha portato sull'orlo del baratro, il download. Significativa la frase:
"per i ragazzi di oggi la musica è una “cosa” che si trova sul web e che si ascolta dopo averla scaricata gratuitamente

Dietro la pirateria ci sono spesso siti i cui fondatori incassano bei soldoni grazie alla pubblicità presente nei loro domini e che vanno a finire su c/c esteri.